Grazie Dott. Chiarelli, lei è sempre molto esaustivo. Mi sembra di capire che anche in caso di patteggiamento in sede penale, il procedimento disciplinare può non seguire l'esito della condanna. Immagino a maggior ragione per un reato commesso fuori dal lavoro, la cui condanna non prevede alcuna sanzione accessoria, ad esempio l'interdizione dai pubblici uffici. Ritengo altresì che debba necessariamente non appartenere alla schiera dei reati contro la pubblica amministrazione. O sbaglio interpretazione?
Possono essere anche reati comuni. Se litigo con un cittadino e fuori dall'orario di lavoro lo vado a pestare ... illecito disciplinare. Se commento un furto in abitazione sapendo che c'è persona abbiente perchè ho avuto notizia nel mio lavoro ... sanzione disciplinare ecc...
@@simonechiarelli in nessuno dei due casi da lei citati, vi sarebbe un procedimento che porta alla destituzione, giusto? Ci dovrebbero essere due condizioni, un reato contro la pubblica amministrazione, vado a memoria dal 314 al 360, con sanzioni accessorie interdittive.
Ma . Veramente a me sembra che il relatore stesse parlando della sospensione del procedimento disciplinare in caso di procedimento penale...che confusione.. boh. Smetto di ascoltare
Grazie ad entrambi. Prof. potrebbe fare un video in cui spiega quali sono i casi in cui un dipendente pubblico può o non può assumere un impiego o una carica nel privato? Grazie mille
Non può assumere incarichi professionali da un soggetto privato nelle condizioni previste dall'art. 53 comma 16 ter CD. Pantouflage. In generale non può svolgere attività imprenditoriale in costanza di lavoro al servizio della PA se non in presenza di part time art. 53 o in caso di aspettativa non retribuita.
Grazie commento molto approfondito e necessario 👍👍👍👍
Molto belli ed utili questi approfondimenti e focus sul dettaglio. grazie
Grazie ad entrambi
Grazieeee! Molto chiaro
Per fortuna che c'è l'intervento del dott. Chiarelli!
approfondimenti sempre preziosi, peccato solo per l'audio dell'interlocutore :-(
Grazie Dott. Chiarelli, lei è sempre molto esaustivo.
Mi sembra di capire che anche in caso di patteggiamento in sede penale, il procedimento disciplinare può non seguire l'esito della condanna.
Immagino a maggior ragione per un reato commesso fuori dal lavoro, la cui condanna non prevede alcuna sanzione accessoria, ad esempio l'interdizione dai pubblici uffici.
Ritengo altresì che debba necessariamente non appartenere alla schiera dei reati contro la pubblica amministrazione.
O sbaglio interpretazione?
Possono essere anche reati comuni. Se litigo con un cittadino e fuori dall'orario di lavoro lo vado a pestare ... illecito disciplinare.
Se commento un furto in abitazione sapendo che c'è persona abbiente perchè ho avuto notizia nel mio lavoro ... sanzione disciplinare ecc...
@@simonechiarelli in nessuno dei due casi da lei citati, vi sarebbe un procedimento che porta alla destituzione, giusto?
Ci dovrebbero essere due condizioni, un reato contro la pubblica amministrazione, vado a memoria dal 314 al 360, con sanzioni accessorie interdittive.
Da chi è costituito l'upd? Un richiamo verbale influisce sulla performance?
UPD dipende dai regolamenti interni dell'ente per la costituzione
Richiamo può influire sulla performance direttamente o indirettamente
Grazie per questo approfondimento. Le slide si possono trovare da qualche parte?
community.omniavis.it/t/pubblico-impiego-procedimento-penale-e-disciplinare-a-cura-di-chiarelli-spalletta-7-9-2023/26232
Ma .
Veramente a me sembra che il relatore stesse parlando della sospensione del procedimento disciplinare in caso di procedimento penale...che confusione.. boh. Smetto di ascoltare
Ottimo 🎉
Grazie ad entrambi.
Prof. potrebbe fare un video in cui spiega quali sono i casi in cui un dipendente pubblico può o non può assumere un impiego o una carica nel privato?
Grazie mille
Non può assumere incarichi professionali da un soggetto privato nelle condizioni previste dall'art. 53 comma 16 ter CD. Pantouflage. In generale non può svolgere attività imprenditoriale in costanza di lavoro al servizio della PA se non in presenza di part time art. 53 o in caso di aspettativa non retribuita.
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