What Marco says at 8:45-9:46 is so true of many Americans with Italian ancestry. In my case, what I thought was the most direct line on one side of my family was not, but after some research and digging in records, ICA got us through a successful 1948 case!
You mention most courts are still approving such cases, can you specify which provinces have done so ? Messina, Palermo, Genova, Rome , Ancona have all denied cases over the “minor” rule.
I'm worried about the Bologna situation with the Constitucional Court. If the Court declared the current law as inconstitucional(which is highly unlikely) would and could it affect those already BORN under the current law? From what I know, jus sanguinis citizenship is acquired at birth and to remove it would be highly inconstitucional. Also, that's the same law that applies for every citizen in Italy, it would generate chaos and diplomatic problems. Anyways, can you please inform me if I'm correct or wrong? Because it truly worries me.
The constitutional court cannot change the law ; it can make recommendations for changes that both chambers of parliament would need to pass. People who acquired citizenship prior to any changes are not affected.
My GF was the minor with the issue. If we shift to his mother, who is also suffering the minor issue (US born, father naturalized in the 1890’s, before she was 21) then what court in Italy would have jurisdiction over this 1948 case since she wasn’t born in Italy? Isn’t it correct that she became Italian upon marriage in 1901? And if we can slip this into a court in Italy, can we then get a favorable ruling on my GF’s minor issue? Thanks!
What about for cases where an Italian citizen man married a foreign American woman prior to 1983? If the line was cut due to the Italian man naturalizing while his son was a minor, could his mother instead be a route to pursue, since she acquired Italian citizenship by marriage?
Many judges are denying minor 1948 cases. It seems irresponsible to suggest that JS with minor and unable to get a reasonable consulate appt may have any more success.
There is risk and it depends on which regional court, but considering that all minor cases through consulates are now being rejected it is safe to say the courts would have a higher success rate at this point in time.
@ but you are forgetting that 1948 cases with the minor issue were consistently denied in Rome courts long before this and there was a high court ruling a year ago that influenced more denials in the regional courts. It’s expensive to go thru the courts and given the recent trends, very risky. And, if you choose to appeal, you will often be on the hook for court fees.
@@bethcannestra7722 That is why I mentioned that it's risky and it depends on which court. But the chances of success are still higher for minor court cases overall given that all minor cases are being rejected by consulates. If the service provider is reputable, they will assess the risk and provide an honest percent chance of success to the person before they file a case. For people that got rejected at the consulate who are pursuing a new line through the courts, this is their only path at this point and maybe they are willing to take the risk.
This is confusing tbh. So what about those that had to wait 2-3y to finally send documents in and then get soft denial? Are you saying we can still go through the courts to petition case even with minor issue?
Our Senator representing North and Central America, Francesca La Marca, is calling out the Ministry for denying cases that were in process prior to the circular. Email her at the parliament to ask her to continue to speak out against the circular. Share your specific situation. We need to get the circular revoked. Suing the consulates could be risky depending upon how the court location has been handling such cases.
@ thank you. I can look it up or just send me the link. I do agree there needs to be pushback on what’s happening. Although like most things it will take a long time.
@@SuperSnallygaster r.g. n. 6001/2021 7 “acquistino la cittadinanza di uno Stato straniero” non appare perspicuo, essendo stato autorevolmente chiarito nelle pronunce in precedenza menzionate che tale espressione si riferisca anche a soggetto che già possieda la cittadinanza straniera; ciò in quanto la norma è finalizzata a non creare degli apolidi. Mentre l’art. 7 presupponeva il mantenimento della cittadinanza italiana in capo al genitore ed era norma volta ad evitare che, in applicazione di una legislazione straniera, i figli di cittadini italiani si trovassero a perdere involontariamente la cittadinanza italiana che veniva per l’appunto conservata dal genitore. L’interpretazione propugnata dall’appellante non spiega poi, come ha correttamente rilevato il Giudice di prime cure, per quale motivo il legislatore dell’epoca non avrebbe realizzato la stessa politica di conservazione dello status civitatis nei confronti dei figli degli emigrati naturalizzatisi all’estero che avessero seguito il genitore dopo essere già nati in Italia, nei confronti cioè di soggetti che mostravano indubbiamente una maggiore “italianità” rispetto ai nati all’estero, destinati, come nel caso di Frank Louis Badagnani, a rimanere estranei per tutta la vita alla società e probabilmente anche alla lingua italiana. E’ invero tale opzione ermeneutica a creare problemi di irragionevolezza e dunque di possibile contrasto con l’art. 3 Cost., poiché, dopo la (tardiva) attuazione del principio di uguaglianza nel diritto di famiglia operata dalla legge n. 151/1975, che ha sancito il passaggio dalla patria potestà alla potestà genitoriale, alla potestà esercitata cioè sia dal genitore maschio che dal genitore femmina, la perdita della cittadinanza italiana per atto di uno dei genitori durante la minore età del figlio, a condizione naturalmente che si tratti di atto abdicativo spontaneo e volontario (v. Cass. n. 3564/2024, conf. Cass. n. 12894/2023), non può che determinare la perdita della cittadinanza italiana che il figlio aveva conseguito dalla nascita, risultando altrimenti irragionevole limitare l’applicazione di tale previsione al figlio del solo genitore maschio che abbia trasmesso la cittadinanza. Peraltro, l’art. 219 legge n. 151/1975 consente alla donna che, per effetto del matrimonio contratto con uno straniero o di un mutamento di cittadinanza da parte del marito, abbia perduto la cittadinanza italiana prima dell'entrata in vigore di detta legge di riacquistarla “con dichiarazione resa all'autorità competente a norma dell'art. 36 delle disposizioni di attuazione del codice Firmato Da: GENNA MARCO Emesso Da: CA DI FIRMA QUALIFICATA PER MODELLO ATE Serial#: 4361a51cccfc4437833e008b761ef16cFirmato Da: SARACINO NICOLA Emesso Da: INFOCAMERE QUALIFIED ELECTRONIC SIGNATURE CA Serial#: 1ddbf9Sentenza n. 7635/2024 pubbl. il 04/12/2024RG n. 6001/2021Repert. n. 7198/2024 del 04/12/2024 r.g. n. 6001/2021 8 civile” e la Suprema Corte ha avuto modo di precisare che tale dichiarazione opera ex tunc (v. Cass. SS.UU. n. 4466/2009). Appare dunque giustificato ritenere anche sulla scorta di questi riferimenti normativi e giurisprudenziali che il gravoso meccanismo di riacquisto della cittadinanza disciplinato dall’art. 3 legge 555/1912 possa operare a favore del figlio divenuto maggiorenne di cittadina in precedenza italiana quando la volontà di riacquisto della cittadinanza sia stata manifestata anche a distanza di anni dal compimento della maggiore età, trattandosi di una fattispecie di riacquisto che non poteva essere conosciuta e conseguentemente attivata dall’interessato nei ristretti termini imposti dalla legge né era da costui ipotizzabile prima dell’entrata in vigore della Costituzione repubblicana (v. Corte Appello Roma, 09.12.2020 n. 6222). Senonché, nel caso di specie non risulta che Frank Louis Badagnani abbia mai manifestato nell’intero corso della sua vita la volontà di riacquisire la cittadinanza italiana perduta a seguito della naturalizzazione dei genitori. Di alcun rilievo è, infine, l’argomentazione che fa leva sulla presunta integrazione del dettato normativo della legge 555/1912 da parte della Circolare del Ministero dell’Interno K 28.1. Il dettato normativo de quo, come visto, non abbisogna di essere integrato né tanto meno può essere integrato da una circolare ministeriale, che non è atto normativo ma un mero atto interno che non vincola il giudice nell’interpretazione delle norme di legge che è chiamato ad applicare e che non è naturalmente nemmeno idoneo a disporre contra legem o praeter legem. Sulla scorta delle considerazioni che precedono, avendo, come detto, lo stesso appellante fornito prova del fatto estintivo dello status da costui rivendicato, l’appello deve essere rigettato. Nulla sulle spese, stante la contumacia di parte appellata. Sussistono, ai sensi dell’art. 13, comma 1 quater, D.P.R. n. 115/2002, i presupposti per il versamento da parte dell’appellante di un ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello dovuto per l’impugnazione. P.Q.M. La Corte, definitivamente pronunciando, così provvede: 1) Rigetta l’appello; 2) Nulla sulle spese. Firmato Da: GENNA MARCO Emesso Da: CA DI FIRMA QUALIFICATA PER MODELLO ATE Serial#: 4361a51cccfc4437833e008b761ef16cFirmato Da: SARACINO NICOLA Emesso Da: INFOCAMERE QUALIFIED ELECTRONIC SIGNATURE CA Serial#: 1ddbf9Sentenza n. 7635/2024 pubbl. il 04/12/2024RG n. 6001/2021Repert. n. 7198/2024 del 04/12/2024 r.g. n. 6001/2021 9 Dà atto dei presupposti per il versamento da parte dell’appellante di un ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello dovuto per l’impugnazione. Così deciso in Roma, nella camera di consiglio del 04.12.2024. Il Consigliere estensore Il Presidente Dott. Marco Genna Dott. Nicola Saracino Firmato Da: GENNA MARCO Emesso Da: CA DI FIRMA QUALIFICATA PER MODELLO ATE Serial#: 4361a51cccfc4437833e008b761ef16cFirmato Da: SARACINO NICOLA Emesso Da: INFOCAMERE QUALIFIED ELECTRONIC SIGNATURE CA Serial#: 1ddbf9Sentenza n. 7635/2024 pubbl. il 04/12/2024RG n. 6001/2021Repert. n. 7198/2024 del 04/12/2024
Wondering if I get my citizenship by decent approved, will my son also have Italian Citizenship or will he still have to apply like me? Thanks in advance!
Depends if he is a minor or not. If so, you can also register him. If not, he will have to file an application through the consulate himself, but he can reference your file if he's applying at the same consulate.
Keep in mind these are lawyers. They’re encouraging you to apply even though the citizenship climate is extremely unstable and applying with the minor issue is very risky. Of course they’ll encourage you to continue on and apply, how else would they get paid?
The fact that some people can go back to there GGGGF and still get citizenship but I can't get it because my father was naturlized when I was 6 years old.
Why don’t they change the guidelines then? Why, have system that makes it difficult for those seeking citizenship? If Italy is seeking new citizens to relocate then make it simple and friendly for Americans. Why the double standard. We’ll make it difficult this way but if you do this it’s easier or most likely to get the result you’re looking for.
I don’t think the law was designed to attract new “expat” immigrants. That’s the last thing Jure Sanguinis advocates want to say in an already charged political atmosphere in Italy that’s already swaying further and further into the far right.
@ do you live in Italy? Plan on relocating after retirement. They do have a decreasing population. If they want to increase their tax base they need to back fill the population.
@@ellmiller2013we are actually planning on it, and my wife has a claim. We want our son to go to university there, too. I agree with you, but the political atmosphere there is disheartening. It’s anti-immigrant, even when the immigrant in question is Italian-American.
What Marco says at 8:45-9:46 is so true of many Americans with Italian ancestry. In my case, what I thought was the most direct line on one side of my family was not, but after some research and digging in records, ICA got us through a successful 1948 case!
I stop perusing my JS case because my grandfather naturalized when my mother was a minor. We will just vacation there every once in awhile.
You mention most courts are still approving such cases, can you specify which provinces have done so ? Messina, Palermo, Genova, Rome , Ancona have all denied cases over the “minor” rule.
Don’t forget the Court in Venezia and Bologna
@ thank you! The court at Bologna has not yet ruled, they’re awaiting the reply of the constitutional court.
So if my father never naturalized I should have no problem obtaining citizenship through the municipality of his birth?
I'm worried about the Bologna situation with the Constitucional Court. If the Court declared the current law as inconstitucional(which is highly unlikely) would and could it affect those already BORN under the current law? From what I know, jus sanguinis citizenship is acquired at birth and to remove it would be highly inconstitucional. Also, that's the same law that applies for every citizen in Italy, it would generate chaos and diplomatic problems. Anyways, can you please inform me if I'm correct or wrong? Because it truly worries me.
The constitutional court cannot change the law ; it can make recommendations for changes that both chambers of parliament would need to pass. People who acquired citizenship prior to any changes are not affected.
My GF was the minor with the issue. If we shift to his mother, who is also suffering the minor issue (US born, father naturalized in the 1890’s, before she was 21) then what court in Italy would have jurisdiction over this 1948 case since she wasn’t born in Italy? Isn’t it correct that she became Italian upon marriage in 1901? And if we can slip this into a court in Italy, can we then get a favorable ruling on my GF’s minor issue? Thanks!
What about for cases where an Italian citizen man married a foreign American woman prior to 1983? If the line was cut due to the Italian man naturalizing while his son was a minor, could his mother instead be a route to pursue, since she acquired Italian citizenship by marriage?
Many judges are denying minor 1948 cases. It seems irresponsible to suggest that JS with minor and unable to get a reasonable consulate appt may have any more success.
There is risk and it depends on which regional court, but considering that all minor cases through consulates are now being rejected it is safe to say the courts would have a higher success rate at this point in time.
@ but you are forgetting that 1948 cases with the minor issue were consistently denied in Rome courts long before this and there was a high court ruling a year ago that influenced more denials in the regional courts. It’s expensive to go thru the courts and given the recent trends, very risky. And, if you choose to appeal, you will often be on the hook for court fees.
@@bethcannestra7722 That is why I mentioned that it's risky and it depends on which court. But the chances of success are still higher for minor court cases overall given that all minor cases are being rejected by consulates. If the service provider is reputable, they will assess the risk and provide an honest percent chance of success to the person before they file a case. For people that got rejected at the consulate who are pursuing a new line through the courts, this is their only path at this point and maybe they are willing to take the risk.
@@bethcannestra7722 I have a 1948 minor case and just lost my appeal in the rome court. I can still try cassation
How much is a 1948 case if we have all the documents needed?
This is confusing tbh. So what about those that had to wait 2-3y to finally send documents in and then get soft denial? Are you saying we can still go through the courts to petition case even with minor issue?
Our Senator representing North and Central America, Francesca La Marca, is calling out the Ministry for denying cases that were in process prior to the circular. Email her at the parliament to ask her to continue to speak out against the circular. Share your specific situation. We need to get the circular revoked. Suing the consulates could be risky depending upon how the court location has been handling such cases.
@ thank you. I can look it up or just send me the link. I do agree there needs to be pushback on what’s happening. Although like most things it will take a long time.
I just lost a 1948 minor case appeal in the Rome court, should I take it to cassation court?
What was the justification for the ruling?
@@SuperSnallygaster I will try to paste it here soon
@@SuperSnallygaster r.g. n. 6001/2021 7 “acquistino la cittadinanza di uno Stato straniero” non appare perspicuo, essendo stato autorevolmente chiarito nelle pronunce in precedenza menzionate che tale espressione si riferisca anche a soggetto che già possieda la cittadinanza straniera; ciò in quanto la norma è finalizzata a non creare degli apolidi. Mentre l’art. 7 presupponeva il mantenimento della cittadinanza italiana in capo al genitore ed era norma volta ad evitare che, in applicazione di una legislazione straniera, i figli di cittadini italiani si trovassero a perdere involontariamente la cittadinanza italiana che veniva per l’appunto conservata dal genitore. L’interpretazione propugnata dall’appellante non spiega poi, come ha correttamente rilevato il Giudice di prime cure, per quale motivo il legislatore dell’epoca non avrebbe realizzato la stessa politica di conservazione dello status civitatis nei confronti dei figli degli emigrati naturalizzatisi all’estero che avessero seguito il genitore dopo essere già nati in Italia, nei confronti cioè di soggetti che mostravano indubbiamente una maggiore “italianità” rispetto ai nati all’estero, destinati, come nel caso di Frank Louis Badagnani, a rimanere estranei per tutta la vita alla società e probabilmente anche alla lingua italiana. E’ invero tale opzione ermeneutica a creare problemi di irragionevolezza e dunque di possibile contrasto con l’art. 3 Cost., poiché, dopo la (tardiva) attuazione del principio di uguaglianza nel diritto di famiglia operata dalla legge n. 151/1975, che ha sancito il passaggio dalla patria potestà alla potestà genitoriale, alla potestà esercitata cioè sia dal genitore maschio che dal genitore femmina, la perdita della cittadinanza italiana per atto di uno dei genitori durante la minore età del figlio, a condizione naturalmente che si tratti di atto abdicativo spontaneo e volontario (v. Cass. n. 3564/2024, conf. Cass. n. 12894/2023), non può che determinare la perdita della cittadinanza italiana che il figlio aveva conseguito dalla nascita, risultando altrimenti irragionevole limitare l’applicazione di tale previsione al figlio del solo genitore maschio che abbia trasmesso la cittadinanza. Peraltro, l’art. 219 legge n. 151/1975 consente alla donna che, per effetto del matrimonio contratto con uno straniero o di un mutamento di cittadinanza da parte del marito, abbia perduto la cittadinanza italiana prima dell'entrata in vigore di detta legge di riacquistarla “con dichiarazione resa all'autorità competente a norma dell'art. 36 delle disposizioni di attuazione del codice Firmato Da: GENNA MARCO Emesso Da: CA DI FIRMA QUALIFICATA PER MODELLO ATE Serial#: 4361a51cccfc4437833e008b761ef16cFirmato Da: SARACINO NICOLA Emesso Da: INFOCAMERE QUALIFIED ELECTRONIC SIGNATURE CA Serial#: 1ddbf9Sentenza n. 7635/2024 pubbl. il 04/12/2024RG n. 6001/2021Repert. n. 7198/2024 del 04/12/2024
r.g. n. 6001/2021 8 civile” e la Suprema Corte ha avuto modo di precisare che tale dichiarazione opera ex tunc (v. Cass. SS.UU. n. 4466/2009). Appare dunque giustificato ritenere anche sulla scorta di questi riferimenti normativi e giurisprudenziali che il gravoso meccanismo di riacquisto della cittadinanza disciplinato dall’art. 3 legge 555/1912 possa operare a favore del figlio divenuto maggiorenne di cittadina in precedenza italiana quando la volontà di riacquisto della cittadinanza sia stata manifestata anche a distanza di anni dal compimento della maggiore età, trattandosi di una fattispecie di riacquisto che non poteva essere conosciuta e conseguentemente attivata dall’interessato nei ristretti termini imposti dalla legge né era da costui ipotizzabile prima dell’entrata in vigore della Costituzione repubblicana (v. Corte Appello Roma, 09.12.2020 n. 6222). Senonché, nel caso di specie non risulta che Frank Louis Badagnani abbia mai manifestato nell’intero corso della sua vita la volontà di riacquisire la cittadinanza italiana perduta a seguito della naturalizzazione dei genitori. Di alcun rilievo è, infine, l’argomentazione che fa leva sulla presunta integrazione del dettato normativo della legge 555/1912 da parte della Circolare del Ministero dell’Interno K 28.1. Il dettato normativo de quo, come visto, non abbisogna di essere integrato né tanto meno può essere integrato da una circolare ministeriale, che non è atto normativo ma un mero atto interno che non vincola il giudice nell’interpretazione delle norme di legge che è chiamato ad applicare e che non è naturalmente nemmeno idoneo a disporre contra legem o praeter legem. Sulla scorta delle considerazioni che precedono, avendo, come detto, lo stesso appellante fornito prova del fatto estintivo dello status da costui rivendicato, l’appello deve essere rigettato. Nulla sulle spese, stante la contumacia di parte appellata. Sussistono, ai sensi dell’art. 13, comma 1 quater, D.P.R. n. 115/2002, i presupposti per il versamento da parte dell’appellante di un ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello dovuto per l’impugnazione. P.Q.M. La Corte, definitivamente pronunciando, così provvede: 1) Rigetta l’appello; 2) Nulla sulle spese. Firmato Da: GENNA MARCO Emesso Da: CA DI FIRMA QUALIFICATA PER MODELLO ATE Serial#: 4361a51cccfc4437833e008b761ef16cFirmato Da: SARACINO NICOLA Emesso Da: INFOCAMERE QUALIFIED ELECTRONIC SIGNATURE CA Serial#: 1ddbf9Sentenza n. 7635/2024 pubbl. il 04/12/2024RG n. 6001/2021Repert. n. 7198/2024 del 04/12/2024
r.g. n. 6001/2021 9 Dà atto dei presupposti per il versamento da parte dell’appellante di un ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello dovuto per l’impugnazione. Così deciso in Roma, nella camera di consiglio del 04.12.2024. Il Consigliere estensore Il Presidente Dott. Marco Genna Dott. Nicola Saracino Firmato Da: GENNA MARCO Emesso Da: CA DI FIRMA QUALIFICATA PER MODELLO ATE Serial#: 4361a51cccfc4437833e008b761ef16cFirmato Da: SARACINO NICOLA Emesso Da: INFOCAMERE QUALIFIED ELECTRONIC SIGNATURE CA Serial#: 1ddbf9Sentenza n. 7635/2024 pubbl. il 04/12/2024RG n. 6001/2021Repert. n. 7198/2024 del 04/12/2024
@@SuperSnallygaster Hi It's not letting me upload the whole thing
I was born in Italy, became an American citizen at 18. Can I regain my Italian citizenship ?
Wondering if I get my citizenship by decent approved, will my son also have Italian Citizenship or will he still have to apply like me? Thanks in advance!
Depends if he is a minor or not. If so, you can also register him. If not, he will have to file an application through the consulate himself, but he can reference your file if he's applying at the same consulate.
Keep in mind these are lawyers. They’re encouraging you to apply even though the citizenship climate is extremely unstable and applying with the minor issue is very risky. Of course they’ll encourage you to continue on and apply, how else would they get paid?
The fact that some people can go back to there GGGGF and still get citizenship but I can't get it because my father was naturlized when I was 6 years old.
Why don’t they change the guidelines then? Why, have system that makes it difficult for those seeking citizenship? If Italy is seeking new citizens to relocate then make it simple and friendly for Americans. Why the double standard. We’ll make it difficult this way but if you do this it’s easier or most likely to get the result you’re looking for.
I don’t think the law was designed to attract new “expat” immigrants. That’s the last thing Jure Sanguinis advocates want to say in an already charged political atmosphere in Italy that’s already swaying further and further into the far right.
@ do you live in Italy? Plan on relocating after retirement. They do have a decreasing population. If they want to increase their tax base they need to back fill the population.
@@ellmiller2013we are actually planning on it, and my wife has a claim. We want our son to go to university there, too. I agree with you, but the political atmosphere there is disheartening. It’s anti-immigrant, even when the immigrant in question is Italian-American.
@@JerusnamWien85 that ashame!
The 400th "Italian Citizenship BY ANCESTRY" episode in a row .... I don't have Italian ancestors ..... are you ever going to talk about that?
Unlikely because obtaining other kinds of visas to Italy do not usually require the services of an Italian lawyer.
I don’t think they’re interested in talking about the 10-year naturalization process, which I wouldn’t want to do.