Salve Dottore, io abito in Canada e qui è molto diffuso l' hemp oil (olio di canapa pressato a freddo con alto estratto grezzo di canapa , THC free ovviamente). Viene spesso dato come sostitutivo all' olio di pesce. Il mio cane utilizza l' olio in dosaggio per il suo peso corporeo anche in concomitanza di allergie. Essendo in esso presente omega 3, 6 e 9, dopo il suo video mi chiedevo se l' assorbimento dell' omega 3 sia efficiente come per l' olio di pesce o come per un olio di lino. Complimenti per il suo lavoro di divulgazione, tutti i video sono utilissimi!!
Buongiorno, grazie per la domanda. Gli omega-3 sono l'acido linolenico, quindi per l'olio di canapa vale quanto nel video dicevo, per l'assorbimento, a proposito dell'olio di lino (non per quello di pesce).
Dottore i suoi video sono veramente interessantissimi, espone concetti complessi in maniera esaustiva. Complimenti. Pensavo che l'olio di arachide fosse uno dei più "utili" all'interno dell'alimentazione del cane, invece magari sono da preferire altri oli. Personalmente utilizzo per i miei due bouledogue anche olio di enotera, di borragine e di cumino nero, anche in base alle stagioni. Alterniamo sempre.
Buongiorno Elisa, l'olio di arachide non ha particolarità così interessanti, dal punto di vista chimico è simile a quello di oliva e nutrizionalmente non è così utile (a parte per friggere, per la stabilità che ha, però per il cane non si frigge :) ).
Buongiorno Fabio. Il burro Ghee è burro chiarificato; il burro normale ha l'80% di grassi, il chiarificato circa il 99% perché vengono tolte le proteine, l'acqua e gli zuccheri. Dal punto di vista del profilo lipidico però rimane identico a quello mostrato nel video (quindi può fare riferimento a quanto detto sul burro normale).
Buonasera Dott. valerio, video molto interessante e dettagliato, vorrei sapere cosa ne pensa dell'olio di canola nelle crocchette per cani, è davvero così tossico come dicono? Grazie
Buongiorno Camilla... chi lo dice precisamente? Qui non si usa granché (personalmente, non ci avrò fatto caso io ma non l'ho mai visto in vendita, quindi non l'ho mai messo in una dieta per animali, mentre gli americani si, lo mettono spesso), però ciò che potrebbe essere tossico è l'acido erucinco contenuto naturalmente nella colza, che però viene rimosso in fase di raffinazione dell'olio, quindi o è stato raffinato male, o non dovrebbe essere tossico.
Buongiorno Ettore. Anche a questa domanda non posso rispondere perché è una domanda da porre al collega che la segue per l'alimentazione del suo cane: ad alcuni cani va bene mentre ad altri no, ma bisogna rispondere situazione per situazione, non c'è una risposta sempre valida.
complimenti Dott. Guiggi, espone in modo semplice e preciso concetti su cui si fa spesso molta confusione. mi potrebbe dare un consiglio? ho una gatta di 8 anni che segue una dieta composta per metà da croccantini e per metà da cibi casalinghi cotti (tacchino, pollo e qualche volta durelli e filetto di tonno), fino ad un anno fa mangiava croccantini e cibo industriale prevalentemente complementare che ha cominciato a rifiutare dopo un trasloco (?) così sono passato al cibo cotto al quale aggiungo, per renderlo più appetibile, dell'olio di soia. mi è stato però fortemente sconsigliato l'olio di soia non biologico (quello che uso non lo è) per il rischio di presenza di fitofarmaci. ho provato ad aggiungere altri oli ma li rifiuta, non conta nemmeno metterli entrambi in rapporto 5:1 (5 soia, 1 olio d'oliva o olio di girasole per esempio) per poi aumentare gradualmente, sente un odore diverso e non mangia. se dovessi trovare in commercio dell'olio di soia biologico, tenendo conto che sicuramente avrà un odore più forte e meno raffinato, che tecnica posso usare per farglielo accettare? purtroppo tacchino o pollo con un po' di verdure e basta non li accetta, mi consiglia di tentare direttamente con burro, lardo o sego? grazie dottore, continuerò a seguirla con grande interesse.
Buongiorno Daniele, grazie per la domanda. Ha delle prove scientifiche sul fatto che la quantità di residui di fitofarmaci presenti nell'olio di soia non biologico abbiano un potenziale tossicologico per il gatto? Perché io personalmente non ne conosco, può essere una mancanza mia (ci mancherebbe), però quando le vengono consigliate cose del genere mi raccomando che il consiglio sia sempre accompagnato dall'opportuna letteratura. Consideri inoltre che l'olio di soia non contiene l'omega-3 metabolicamente attivo per il gatto (l'acido eicosapentaenoico) ma il suo precursore (l'acido alfa-linolenico), per cui io valuterei proprio in toto la necessità di mettere l'olio di soia. Altri grassi di origine animale invece vanno valutati nel complesso della dieta, ma poiché credo che siano forniti come integrazione di acidi grassi polinsaturi, da quanto mi descrive, i grassi che cita alla fine non le sarebbero d'aiuto e sono in questo caso preferibili oli di origine vegetale (anche se non necessariamente di soia).
@@valerioguiggi grazie mille Dottore per i suoi consigli. riguardo agli altri oli di origine vegetale preferibili pensava all'olio di lino? l'ho provato e le confermo quello che ha detto nel video e cioè che l'odore l'allontana dalla ciotola. ammetto di essermi arreso subito sia con l'olio di lino sia con quello di canapa, in fondo male che vada ha sempre croccantini a disposizione su cui ripiegare ma non vorrei che alla lunga i croccantini diventino il suo unico alimento. in realtà vorrei non aggiungerne proprio di olio, l'ideale sarebbe trovare della carne un po' più grassa del petto di pollo o di tacchino che le piaccia così com'è, l'olio di soia è il miglior compromesso che ho trovato per aumentare l'appetibilità della carne cucinata, non tanto un'integrazione di omega 3 e omega 6 anche perché, come giustamente riporta nel video, lo sbilanciamento verso gli omega 6 dell'olio di soia è evidente...scusi dottore se mi dilungo ma a questo punto le faccio due domande: quali appetizzanti, che non siano oli, potrei provare per migliorare l'appetibilità della carne bianca? se non riuscissi a fare cambiare abitudini alimentari alla mia gatta crede che avrà presto bisogno di un apporto di omega 3 per controbilanciare l'eccesso di omega 6 dell'olio di soia? ancora mille grazie Dott. Guiggi per la sua disponibilità, continuerò a seguirla su youtube
Complimenti per le spiegazioni, ma visto che gli oli e i grassi vegetali non sono essenziali, perche' darli? Per sua esperienza qual'e' la percentuale di cani/gatti troppo magri rispetto ai grassi. Grazie
In realtà per tanti motivi possono essere utili. Perché sono semplici da gestire rispetto al burro o allo strutto di origine animale, perché possono contenere molecole utili (MCT dell'olio di cocco, polifenoli dell'olio di oliva, acido alfa-linolenico dell'olio di lino) che negli oli di origine animale non ci sono, perché ci può essere necessità di bilanciare la quantità di Omega-6 ed Omega-3, perché sono ricchi di Vitamina E. I motivi possono essere molti, a seconda delle situazioni. Poi ci sono situazioni in cui non servono e quindi, naturalmente, non si danno.
Dottore grazie per questo video. Una domanda: nel gatto che inizia a fare feci dure, può aiutare aggiungere olio d'oliva al suo mangiare non casalingo? Grazie
Buongiorno Angelica, tendenzialmente no. Perché l'olio di oliva è un olio digeribile e quindi viene assorbito; fa ingrassare ma non ha effetto "purgante". Per ridurre la consistenza delle feci ci vorrebbe un olio indigeribile come la vaselina, che però di solito non è la prima scelta; di solito, per prima cosa, si cerca di modulare la quantità di fibre alimentari.
Grazie per il chiarimento, in particolare mi riferisco alle crocchette puppy che ho scelto come cibo per la mia cucciola e per tanto vorrei stare tranquilla :-).
E' la stessa cosa, si tratta comunque di olio raffinato, per cui non dovrebbero esserci problemi di tossicità; nel dubbio però può chiedere all'azienda certificazione della raffinazione dell'olio, l'azienda produttrice è l'unica che può fornire questo tipo di documentazione.
Buon giorno Dottor Guiggi! Chiedo info in merito all'olio di Colza. Mi ha messo curiosità anche l'olio di Borragine, menzionato più di qualche volta. 😊 La ringrazio molto.
Buongiorno, grazie per la domanda. Sto raccogliendo gli oli a cui i proprietari sono più interessati per fare poi un altro video simile a questo, tanto bisogna sempre andare a guardare la tabella nutrizionale; per cui mi segno questo olio e quando ne ho raccolti un po' li tratto. Grazie mille.
Buongiorno Roberta, generalmente non funziona granché. Perché è un olio digeribile, viene per lo più assorbito nell'intestino e ha poco effetto nella parte (colon) dove dovrebbe averne; solitamente quando le feci sono dure o si usa un olio indigeribile (che non venendo assorbito ha funzione lassativa), oppure si usano integrazioni di fibre insolubili, che hanno un effetto lassativo, dosandone la quantità in modo corretto (sennò viene la diarrea).
Buon giorno Dottore riguardo la costipazione dei gatti come olio va bene quello di vasellina o olio di lino? Le dosi e dopo quanto tempo fa effetto? Grazie. Anticipatamente per la sua risposta.
Buongiorno Assunta, l'olio che fa effetto sulla stitichezza è quello non digeribile (es. vaselina), perché quello digeribile (es. lino) viene assorbito nella prima parte dell'intestino. Il tempo di effetto è all'incirca una giornata (15-24 ore), mentre le dosi non posso fornirle senza conoscere il gatto: è una domanda da rivolgere al collega che la segue e che conosce il gatto. Le consiglierà anche il lassativo più adatto, perché la vaselina non è sempre la prima scelta in quanto irritante sull'intestino: faccia seguire questo tipo di terapie al collega che la segue, non faccia da sola che rischia di causare problemi.
Buongiorno, certo che si, l'olio di oliva si può dare, proprio nel video qui sopra parlavo della sua qualità. Per le spezie, dipende dalla spezia, la curcuma si può dare ma con attenzione a causa delle interazioni con i farmaci, se ci sono, ma in piccole quantità non ci sono criticità.
@@valerioguiggi interazioni con quale tipo di farmaci? a me é stato suggerito il Curcumin gel bustine e vorrei capire se può interagire negativamente con gli altri farmaci che gli sto dando, grazie.
Bisogna controllare in letteratura, non conosco un elenco completo di tutti i farmaci che hanno interazioni con la curcima, però il collega che ha suggerito la curcuma avrà sicuramente controllato le interazioni farmacologiche valutando le schede tecniche dei singoli farmaci. Suggerisco di chiedere a lui, saprà sicuramente fornire queste informazioni.
E' stato esaustivo, grazie. Le volevo porre una domanda, ho una gattina anziana che quando va nella lettiera per i suoi bisogni viene bullizzata da due nuovi trovatelli che gli impediscono di defecare. Ciò gli crea coliche dolorosissime! Tramite ricerche in rete ho risolto con olio di vasellina di Marco Viti, 2ml per tre giorni consegutivi una volta ogni 15 giorni. La domanda è: Essendo un olio sintetico quali rischi incorre, se vi sono rischi, la mia gattina?
Buongiorno, grazie per la domanda. L'olio di vaselina è un lassativo, un olio indigeribile che riduce l'attrito del materiale fecale con la parete intestinale, quindi rende più facile espellere le feci; si da al bisogno, non con una cadenza regolare, per cui per le tempistiche deve chiedere al collega che la segue. E il problema non sta tanto nel fatto che sia sintetico (anche le vitamine presenti nei croccantini sono per lo più sintetiche, ma non per questo danno problemi), quanto per la sua struttura stessa: è irritante, quindi si usa solo se c'è effettiva necessità. Però deve capire come è messo l'intestino, e per questo deve chiedere al collega che la sta seguendo per la medicina di base (ci vuole la visita fisica per questo problema).
Buongiorno, c'è un altro video sul canale in cui parlo degli oli di origine animale: ua-cam.com/video/QMf6tKijK-M/v-deo.html . Questo video è dedicato invece solamente agli oli di origine vegetale.
Buonasera, una domanda dottore, se ho ben capito l'olio di cocco ha solo lo scopo energetico nella dieta del cane? Potrebbe avere uno scopo diverso se associato a semi di noci mandorle, chia ,lino arachidi...frullati?
Buongiorno Elisa, che io sappia no, non ho mai visto letteratura scientifica su effetto sinergico tra oli diversi (l'effetto sinergico esiste, ad esempio tra alcuni farmaci, ma tra gli oli non ne so nulla). Ogni olio ha le sue caratteristiche, e a volte può essere utile fornirne due (per esempio, se si da un olio di cocco per fornire calorie facilmente digeribili e poi un olio di mais per gli acidi grassi polinsaturi, magari perché la dieta ne è carente). Certo è che, quando si fanno combinazioni di questo tipo, la scelta di ogni olio va giustificata anche in termini di quantità (esempio, per gli acidi grassi polinsaturi, posso far presente che il fabbisogno del cane è di 2 grammi di acido linoleico al giorno, la dieta ne copre solamente uno, quindi ho necessità di aggiungere l'altro come olio di mais perché altrimenti la dieta è carente). Mescolarne tanti insieme senza un giustificativo rischia di fatto di non raggiungere nessun obiettivo.
Buongiorno. Dipende da cosa è allergico il cane, non ci sono consigli specifici: bisogna dare un olio a cui quello specifico cane non è allergico. Poi oli che contengono quantità importanti di acido eicosapentaenoico hanno anche un'attività antinfiammatoria, però è necessario che l'olio sia titolato (appunto in acido eicosapentaenoico) e bisogna calcolarne la dose in base al peso metabolico del cane (è un utilizzo terapeutico), per cui ne deve parlare con il collega che la segue per l'alimentazione, in presenza di patologia (dipende anche dai sintomi con cui l'allergia si manifesta).
Buongiorno, volevo chiederle se l'olio di semi di Chia può essere utile come integrazione nella dieta casalinga, oppure, come ha spiegato per l'olio di semi di lino, il cane ne utilizza in quantità troppo basse.
Buongiorno Camilla. L'olio di Chia è equiparabile a quello che dicevo per il Lino per cui si, di acidi grassi Omega-3, che è sempre l'acido alfa-linolenico come nel lino, le quantità convertite dal cane sono bassissime.
@@valerioguiggi Grazie per aver fugato ogni dubbio, quindi è inutile anche aggiungere piccole quantità di semi di chia alla dieta casalinga immagino. Stesso discorso vale anche per l'alga Asophillum nodosum?
Buongiorno Clara, non conta quello che penso io ma quanto si trova in letteratura scientifica. Comunque l'ho preso in considerazione nel video qui sopra, è molto simile all'olio di oliva come composizione lipidica (diverso invece per contenuto in fenoli), quindi vale quanto detto in generale a proposito di quest'olio.
Olio di cocco: Ho letto da diverse parti che è utile nei casi di gengivite x ripristinare la mucosa, per l'elevata presenza di acido laurico che dovrebbe avere un'azione antivirale e antibatterica. È considerato tra i rimedi naturali. Tuttavia dal suo video mi sembra che abbia più che altro proprietà energetiche. E null'altro. Allora: è utile che lo dia gatto per aiutarlo per la boccuccia? Grazie dott. Aspetto una sua cortese risposta.
Buongiorno Cristina, grazie per la domanda. Se l'olio di cocco viene messo nella ciotola, mangiato, alle gengive ne arriva ben poco, per cui per avere gli effetti che descrive deve essere utilizzato in modo topico, "spalmato" direttamente sulle gengive. Come dicevo nel video, proprio relativamente all'olio di cocco, analizzo i grassi solo per ciò che mi compete, la parte nutrizionale (cioè, cosa fanno all'organismo dopo essere stati assorbiti), e preferisco non parlare di uso topico, di pertinenza dei colleghi dermatologi oppure odontoiatri. Da questo punto di vista le suggerisco di chiedere a qualcuno di questi colleghi, che saprà dare risposte molto più specifiche rispetto a quanto posso fare io.
Buongiorno Lulaiana. Non c'è un "meglio", mai, quando si parla di alimentazione. Se guarda il video vede che c'è un utilizzo diverso per i diversi oli, per cui in alcune situazioni l'olio di borragine è utile, in altre sconsigliato. Non vada per sentito dire, ma quando appunto le dicono qualcosa chieda sempre la letteratura scientifica, altrimenti ognuno può dire quello che vuole.
Buongiorno Roberto. L'olio di cocco lo spiego qui sopra, quello di salmone nell'altro video dedicato ai grassi animali. E il fatto che si possano usare insieme, tempo e periodi dipende dalla singola situazione, quindi è difficile dare una risposta senza conoscere il cane o il gatto.
Buongiorno Monica, indicativamente gli oli di origine vegetale aiutano poco in queste situazioni; sono preferibili gli oli di origine animale che contengano buone quantità di Omega-3, che possono essere più di supporto per l'effetto antinfiammatorio.
Per quanto ne so si, viene utilizzato anche in questo modo. Però ho fatto solo un accenno perché non occupandomi di dermatologia non so indicare utilizzi, effetti, efficacia, tempi di applicazione.
Io uso olio di girasole ed olio di lino, mentre quello di cocco lo utilizzo solo in sostituzione al dentifricio, perché la mia cagnolina ha una gastroenteropatia cronica e cerco di evitare che ingerisca prodotti chimici. Per la verità, inizialmente la nutrizionista aveva prescritto olio di salmone, ma visto che le si impregnava il pelo (i baffi) e puzzava di pesce, avevo chiesto se potevo sostituirlo... mi ha quindi indicato l'olio di lino, nelle stesse identiche dosi. Guardando il video, però, mi sta venendo il dubbio che non sia stata una scelta accurata, quindi mi sa che tornerò all'olio di salmone, tanto più che abbiamo appena scoperto una sindrome da malassorbimento, quindi inizio a pensare che di quegli omega 3 non stia prendendo proprio nulla. ☹
L'olio di lino e l'olio di salmone non contengono gli stessi Omega-3, come dicevo nel video (c'è un video anche più specifico di questo relativamente a questo argomento), per cui attenzione, non sono equiparabili. Per l'olio di cocco, è sicura che serva a qualcosa per lavare i denti? Ha letto della letteratura scientifica? Perché mettere una patina grassa su un biofilm batterico che è la placca dentale non so quanto sia una buona idea per togliere i batteri, mi sembra decisamente meglio spazzolino, acqua e basta...
@@valerioguiggi Il primo olio consigliato era stato quello di salmone, poi ci è stato indicato quello di lino solo perché avevo chiesto un'alternativa per evitare che il cane puzzasse di pesce. 😅 Però non sapevo avessero proprietà diverse, né mi è stato spiegato al momento della sostituzione. Visto il video, preferisco tornare alla scelta iniziale, magari glielo somministro a parte in un bicchierino (anche perché le piace, lo lecca come fosse succo), in modo che non si sporchi i baffetti. Per l'olio di cocco, non ho mai cercato letteratura a riguardo, mi sono fidata del sentito dire perché più persone avevano parlato di proprietà antibatteriche dello stesso, e anche la nutrizionista consigliava di preparare un dentifricio casalingo che lo contiene. Credevo fosse meglio usare qualcosa con effetto lubrificante per non danneggiare le gengive sfregando, ma a questo punto forse meglio solo acqua. Grazie!
@@kyliegilmore516 Lo so, ma è sempre meglio controllare le affermazioni, anche i veterinari sbagliano. Qualunque olio è antibatterico, non ha acqua quindi la maggior parte dei batteri non ci possono crescere dentro (per questo esistono gli alimenti sott'olio, per conservarli dalla proliferazione batterica), ma appunto ce ne vuole tanto, i batteri vanno "soffocati" per così dire. Nel dentifricio solitamente c'è qualcosa di diverso, c'è un disinfettante, che uccide i batteri direttamente e soprattutto in piccole quantità. Sennò sarebbe come se lei si lavasse i denti con la maionese :)
@@valerioguiggi Sì, pian piano mi sto documentando su tutto... dieta, "nuovi" protocolli di vaccinazione, gastroenteropatie croniche... ho ampia scelta. 😅 Per la parte della dieta i suoi video sono preziosissimi, li sto guardando tutti. ☺ Il problema del dentifricio è che la mia lo manda giù in tempo zero... due volte a settimana uso quello spray, che se non altro ingerisce in minor quantità. Per un cane con gastrite, secondo lei è meglio usare questo tipo di prodotto (dentifricio spray) oppure solo acqua? È una taglia mini, nel senso che sembra una fabbrica di tartaro in miniatura (nonostante sgranocchi 2 volte a settimana carne essiccata e quotidianamente carote o mela).
@@kyliegilmore516 Difficile dare una risposta senza conoscere la situazione, ma come indicato in letteratura la cosa più importante per l'igiene dentale è lo spazzolino. Con la sola acqua, sicuramente per la gastrite non fa nessun danno.
Buongiorno, difficile dirlo perché valgono un po' tutte le informazioni riportate, dipende dalla proporzione tra i diversi semi. Essendo tutti diversi è difficile dare una risposta univoca.
Olio di merluzzo e di salmone.chiaramente 3 volte alla settimana,e mai insieme.circa 1/2 cucchiaino alle piccole di 6 mesi,e 1 al grande di 3 anni.do anche il ribes in gocce
Video molto interessante, come molti altri del Dottor Guiggi. Calza a pennello perché recentemente mi é stato consigliato dal veterinario, a sostituzione dell'olio di krill che sto dando ai miei gatti quotidianamente l'olio di fegato di chimera (questo: www.fitopets.com/olio-di-fegato-di-chimera-rosita.html), cosa ne pensa Dottore? Inoltre un altro veterinario (olistico) mi suggerisce piuttosto come fonte di Omega 3/6 l'olio di ribolio (www.vegetal-progress.it/it/prodotti/nutrizionali/complementi-alimentari/ribolio), olio vegetale, meglio a suo dire di quello di orginie animale. NB. Da considerare la condizione di IRC cronica dei miei gatti (+ scarsa peristalsi intestinale) per cui sono stati consigliati i 2 oli di cui sopra in sede di visita veterinaria. Sono fiduciosa in una sua risposta come sempre esaustiva e chiarificatrice, grazie.
Buongiorno Cinzia, grazie per la domanda. Purtroppo non posso rispondere con certezza, perché dovrei conoscere bene la condizione dell'IRC e visionare le analisi del sangue per poter dare consigli specifici (l'IRC può avere vari livelli di gravità, detti stadi), ed è in base a questo che si consiglia l'alimentazione. I colleghi avranno valutato questi aspetti prima di consigliarle questi oli. Riguardo agli oli in sé, personalmente non ho schede tecniche e documentazione scientifica a disposizione per poterle dare qualche informazione in più. Però le suggerisco di chiedere ai due colleghi tale documentazione, anche solo come tabella nutrizionale di questi oli, (la avranno sicuramente, se li consigliano) così che lei possa visionarla e confrontarla con le informazioni di cui parlavo in particolare nel primo video sui grassi, di qualche settimana fa. Grazie mille!
Io invece più ascolto i suoi video più non ci capisco niente perché gli spunti di riflessione sono troppi! Capisco occorre comunque affidarsi ad un nutrizionista per animali!
Buongiorno Silvia, si, lo so, faccio video divulgativi molto "pesanti" in termini di informazioni che fornisco. Nel caso, se ascolta i video poco per volta e ha delle domande generali (cioè, non relative al suo cane/gatto perché non li conosco e seguo personalmente) può chiedere sotto i video, rispondo volentieri.
Buongiorno Silvano. Nessun alimento porta "benefici" in assoluto, l'olio di fegato di merluzzo contiene vitamina A e D in grandi quantità, per cui se utilizzato in una dieta che ne è carenziale è utile, se utilizzato in una dieta in cui queste vitamine sono già presenti porta a patologie da eccesso vitaminico. Bisogna valutare ogni alimenti nel complesso della dieta in cui è inserito.
Bravo Dott Valerio, con i suoi video sto togliendomi tanti dubbi sulla alimentazione dei miei amati animali!😘👍
Salve Dottore, io abito in Canada e qui è molto diffuso l' hemp oil (olio di canapa pressato a freddo con alto estratto grezzo di canapa , THC free ovviamente). Viene spesso dato come sostitutivo all' olio di pesce. Il mio cane utilizza l' olio in dosaggio per il suo peso corporeo anche in concomitanza di allergie. Essendo in esso presente omega 3, 6 e 9, dopo il suo video mi chiedevo se l' assorbimento dell' omega 3 sia efficiente come per l' olio di pesce o come per un olio di lino. Complimenti per il suo lavoro di divulgazione, tutti i video sono utilissimi!!
Buongiorno, grazie per la domanda. Gli omega-3 sono l'acido linolenico, quindi per l'olio di canapa vale quanto nel video dicevo, per l'assorbimento, a proposito dell'olio di lino (non per quello di pesce).
Dottore i suoi video sono veramente interessantissimi, espone concetti complessi in maniera esaustiva. Complimenti. Pensavo che l'olio di arachide fosse uno dei più "utili" all'interno dell'alimentazione del cane, invece magari sono da preferire altri oli. Personalmente utilizzo per i miei due bouledogue anche olio di enotera, di borragine e di cumino nero, anche in base alle stagioni. Alterniamo sempre.
Buongiorno Elisa, l'olio di arachide non ha particolarità così interessanti, dal punto di vista chimico è simile a quello di oliva e nutrizionalmente non è così utile (a parte per friggere, per la stabilità che ha, però per il cane non si frigge :) ).
Buon giorno, video molto utile ed interessante. Vorrei sapere come si colloca il ghee, cioè il burro chiarificato, all'interno della dieta del cane?
Buongiorno Fabio. Il burro Ghee è burro chiarificato; il burro normale ha l'80% di grassi, il chiarificato circa il 99% perché vengono tolte le proteine, l'acqua e gli zuccheri. Dal punto di vista del profilo lipidico però rimane identico a quello mostrato nel video (quindi può fare riferimento a quanto detto sul burro normale).
@@valerioguiggi grazie mille
Buonasera Dott. valerio, video molto interessante e dettagliato, vorrei sapere cosa ne pensa dell'olio di canola nelle crocchette per cani, è davvero così tossico come dicono? Grazie
Buongiorno Camilla... chi lo dice precisamente? Qui non si usa granché (personalmente, non ci avrò fatto caso io ma non l'ho mai visto in vendita, quindi non l'ho mai messo in una dieta per animali, mentre gli americani si, lo mettono spesso), però ciò che potrebbe essere tossico è l'acido erucinco contenuto naturalmente nella colza, che però viene rimosso in fase di raffinazione dell'olio, quindi o è stato raffinato male, o non dovrebbe essere tossico.
Scusami, io intendevo in polvere da mettere nel cibo, grazie per la tua disponibilità
Buonasera Dottore Valerio sono un. Nuovo iscritto mi sa dire se l'olio di pesce e buono per jack Roussel
Buongiorno Ettore. Anche a questa domanda non posso rispondere perché è una domanda da porre al collega che la segue per l'alimentazione del suo cane: ad alcuni cani va bene mentre ad altri no, ma bisogna rispondere situazione per situazione, non c'è una risposta sempre valida.
complimenti Dott. Guiggi, espone in modo semplice e preciso concetti su cui si fa spesso molta confusione. mi potrebbe dare un consiglio? ho una gatta di 8 anni che segue una dieta composta per metà da croccantini e per metà da cibi casalinghi cotti (tacchino, pollo e qualche volta durelli e filetto di tonno), fino ad un anno fa mangiava croccantini e cibo industriale prevalentemente complementare che ha cominciato a rifiutare dopo un trasloco (?) così sono passato al cibo cotto al quale aggiungo, per renderlo più appetibile, dell'olio di soia. mi è stato però fortemente sconsigliato l'olio di soia non biologico (quello che uso non lo è) per il rischio di presenza di fitofarmaci. ho provato ad aggiungere altri oli ma li rifiuta, non conta nemmeno metterli entrambi in rapporto 5:1 (5 soia, 1 olio d'oliva o olio di girasole per esempio) per poi aumentare gradualmente, sente un odore diverso e non mangia. se dovessi trovare in commercio dell'olio di soia biologico, tenendo conto che sicuramente avrà un odore più forte e meno raffinato, che tecnica posso usare per farglielo accettare? purtroppo tacchino o pollo con un po' di verdure e basta non li accetta, mi consiglia di tentare direttamente con burro, lardo o sego? grazie dottore, continuerò a seguirla con grande interesse.
Buongiorno Daniele, grazie per la domanda. Ha delle prove scientifiche sul fatto che la quantità di residui di fitofarmaci presenti nell'olio di soia non biologico abbiano un potenziale tossicologico per il gatto? Perché io personalmente non ne conosco, può essere una mancanza mia (ci mancherebbe), però quando le vengono consigliate cose del genere mi raccomando che il consiglio sia sempre accompagnato dall'opportuna letteratura. Consideri inoltre che l'olio di soia non contiene l'omega-3 metabolicamente attivo per il gatto (l'acido eicosapentaenoico) ma il suo precursore (l'acido alfa-linolenico), per cui io valuterei proprio in toto la necessità di mettere l'olio di soia. Altri grassi di origine animale invece vanno valutati nel complesso della dieta, ma poiché credo che siano forniti come integrazione di acidi grassi polinsaturi, da quanto mi descrive, i grassi che cita alla fine non le sarebbero d'aiuto e sono in questo caso preferibili oli di origine vegetale (anche se non necessariamente di soia).
@@valerioguiggi grazie mille Dottore per i suoi consigli. riguardo agli altri oli di origine vegetale preferibili pensava all'olio di lino? l'ho provato e le confermo quello che ha detto nel video e cioè che l'odore l'allontana dalla ciotola. ammetto di essermi arreso subito sia con l'olio di lino sia con quello di canapa, in fondo male che vada ha sempre croccantini a disposizione su cui ripiegare ma non vorrei che alla lunga i croccantini diventino il suo unico alimento. in realtà vorrei non aggiungerne proprio di olio, l'ideale sarebbe trovare della carne un po' più grassa del petto di pollo o di tacchino che le piaccia così com'è, l'olio di soia è il miglior compromesso che ho trovato per aumentare l'appetibilità della carne cucinata, non tanto un'integrazione di omega 3 e omega 6 anche perché, come giustamente riporta nel video, lo sbilanciamento verso gli omega 6 dell'olio di soia è evidente...scusi dottore se mi dilungo ma a questo punto le faccio due domande: quali appetizzanti, che non siano oli, potrei provare per migliorare l'appetibilità della carne bianca? se non riuscissi a fare cambiare abitudini alimentari alla mia gatta crede che avrà presto bisogno di un apporto di omega 3 per controbilanciare l'eccesso di omega 6 dell'olio di soia?
ancora mille grazie Dott. Guiggi per la sua disponibilità, continuerò a seguirla su youtube
Complimenti per le spiegazioni, ma visto che gli oli e i grassi vegetali non sono essenziali, perche' darli?
Per sua esperienza qual'e' la percentuale di cani/gatti troppo magri rispetto ai grassi.
Grazie
In realtà per tanti motivi possono essere utili. Perché sono semplici da gestire rispetto al burro o allo strutto di origine animale, perché possono contenere molecole utili (MCT dell'olio di cocco, polifenoli dell'olio di oliva, acido alfa-linolenico dell'olio di lino) che negli oli di origine animale non ci sono, perché ci può essere necessità di bilanciare la quantità di Omega-6 ed Omega-3, perché sono ricchi di Vitamina E. I motivi possono essere molti, a seconda delle situazioni. Poi ci sono situazioni in cui non servono e quindi, naturalmente, non si danno.
Dottore grazie per questo video. Una domanda: nel gatto che inizia a fare feci dure, può aiutare aggiungere olio d'oliva al suo mangiare non casalingo? Grazie
Buongiorno Angelica, tendenzialmente no. Perché l'olio di oliva è un olio digeribile e quindi viene assorbito; fa ingrassare ma non ha effetto "purgante". Per ridurre la consistenza delle feci ci vorrebbe un olio indigeribile come la vaselina, che però di solito non è la prima scelta; di solito, per prima cosa, si cerca di modulare la quantità di fibre alimentari.
Grazie!
Grazie per il chiarimento, in particolare mi riferisco alle crocchette puppy che ho scelto come cibo per la mia cucciola e per tanto vorrei stare tranquilla :-).
E' la stessa cosa, si tratta comunque di olio raffinato, per cui non dovrebbero esserci problemi di tossicità; nel dubbio però può chiedere all'azienda certificazione della raffinazione dell'olio, l'azienda produttrice è l'unica che può fornire questo tipo di documentazione.
Buon giorno Dottor Guiggi!
Chiedo info in merito all'olio di Colza.
Mi ha messo curiosità anche l'olio di Borragine, menzionato più di qualche volta. 😊 La ringrazio molto.
Buongiorno, grazie per la domanda. Sto raccogliendo gli oli a cui i proprietari sono più interessati per fare poi un altro video simile a questo, tanto bisogna sempre andare a guardare la tabella nutrizionale; per cui mi segno questo olio e quando ne ho raccolti un po' li tratto. Grazie mille.
Buongiorno dottore, cosa ne pensa dell'olio d'oliva dato in caso di feci dure? Grazie
Buongiorno Roberta, generalmente non funziona granché. Perché è un olio digeribile, viene per lo più assorbito nell'intestino e ha poco effetto nella parte (colon) dove dovrebbe averne; solitamente quando le feci sono dure o si usa un olio indigeribile (che non venendo assorbito ha funzione lassativa), oppure si usano integrazioni di fibre insolubili, che hanno un effetto lassativo, dosandone la quantità in modo corretto (sennò viene la diarrea).
@@valerioguiggi capito, benissimo, grazie mille per aver risposto ! Buona serata
Buon giorno Dottore riguardo la costipazione dei gatti come olio va bene quello di vasellina o olio di lino? Le dosi e dopo quanto tempo fa effetto? Grazie. Anticipatamente per la sua risposta.
Buongiorno Assunta, l'olio che fa effetto sulla stitichezza è quello non digeribile (es. vaselina), perché quello digeribile (es. lino) viene assorbito nella prima parte dell'intestino. Il tempo di effetto è all'incirca una giornata (15-24 ore), mentre le dosi non posso fornirle senza conoscere il gatto: è una domanda da rivolgere al collega che la segue e che conosce il gatto. Le consiglierà anche il lassativo più adatto, perché la vaselina non è sempre la prima scelta in quanto irritante sull'intestino: faccia seguire questo tipo di terapie al collega che la segue, non faccia da sola che rischia di causare problemi.
Quale consiglia?
Grazie per la spiegazione, ma volevo sapere se si può dare l'olio extravergine di oliva e per quanto riguardano le spezie per esempio curcuma? Grazie.
Buongiorno, certo che si, l'olio di oliva si può dare, proprio nel video qui sopra parlavo della sua qualità. Per le spezie, dipende dalla spezia, la curcuma si può dare ma con attenzione a causa delle interazioni con i farmaci, se ci sono, ma in piccole quantità non ci sono criticità.
@@valerioguiggi interazioni con quale tipo di farmaci? a me é stato suggerito il Curcumin gel bustine e vorrei capire se può interagire negativamente con gli altri farmaci che gli sto dando, grazie.
Bisogna controllare in letteratura, non conosco un elenco completo di tutti i farmaci che hanno interazioni con la curcima, però il collega che ha suggerito la curcuma avrà sicuramente controllato le interazioni farmacologiche valutando le schede tecniche dei singoli farmaci. Suggerisco di chiedere a lui, saprà sicuramente fornire queste informazioni.
E' stato esaustivo, grazie. Le volevo porre una domanda, ho una gattina anziana che quando va nella lettiera per i suoi bisogni viene bullizzata da due nuovi trovatelli che gli impediscono di defecare. Ciò gli crea coliche dolorosissime! Tramite ricerche in rete ho risolto con olio di vasellina di Marco Viti, 2ml per tre giorni consegutivi una volta ogni 15 giorni. La domanda è: Essendo un olio sintetico quali rischi incorre, se vi sono rischi, la mia gattina?
Buongiorno, grazie per la domanda. L'olio di vaselina è un lassativo, un olio indigeribile che riduce l'attrito del materiale fecale con la parete intestinale, quindi rende più facile espellere le feci; si da al bisogno, non con una cadenza regolare, per cui per le tempistiche deve chiedere al collega che la segue. E il problema non sta tanto nel fatto che sia sintetico (anche le vitamine presenti nei croccantini sono per lo più sintetiche, ma non per questo danno problemi), quanto per la sua struttura stessa: è irritante, quindi si usa solo se c'è effettiva necessità. Però deve capire come è messo l'intestino, e per questo deve chiedere al collega che la sta seguendo per la medicina di base (ci vuole la visita fisica per questo problema).
Dottore l olio di mais? Grazie
Buongiorno Alessia. Ne parlo nel video, lo riguardi che ne parlo :)
buongiorno dottore, forse un po off topic, ma cosa ne pensa dell'olio di salmone?
Buongiorno, c'è un altro video sul canale in cui parlo degli oli di origine animale: ua-cam.com/video/QMf6tKijK-M/v-deo.html . Questo video è dedicato invece solamente agli oli di origine vegetale.
Buonasera, una domanda dottore, se ho ben capito l'olio di cocco ha solo lo scopo energetico nella dieta del cane? Potrebbe avere uno scopo diverso se associato a semi di noci mandorle, chia ,lino arachidi...frullati?
Buongiorno Elisa, che io sappia no, non ho mai visto letteratura scientifica su effetto sinergico tra oli diversi (l'effetto sinergico esiste, ad esempio tra alcuni farmaci, ma tra gli oli non ne so nulla). Ogni olio ha le sue caratteristiche, e a volte può essere utile fornirne due (per esempio, se si da un olio di cocco per fornire calorie facilmente digeribili e poi un olio di mais per gli acidi grassi polinsaturi, magari perché la dieta ne è carente). Certo è che, quando si fanno combinazioni di questo tipo, la scelta di ogni olio va giustificata anche in termini di quantità (esempio, per gli acidi grassi polinsaturi, posso far presente che il fabbisogno del cane è di 2 grammi di acido linoleico al giorno, la dieta ne copre solamente uno, quindi ho necessità di aggiungere l'altro come olio di mais perché altrimenti la dieta è carente). Mescolarne tanti insieme senza un giustificativo rischia di fatto di non raggiungere nessun obiettivo.
@@valerioguiggi grazie, è ancora tutto più chiaro dottore
ciao,per cani allergici che olii consigli
Buongiorno. Dipende da cosa è allergico il cane, non ci sono consigli specifici: bisogna dare un olio a cui quello specifico cane non è allergico. Poi oli che contengono quantità importanti di acido eicosapentaenoico hanno anche un'attività antinfiammatoria, però è necessario che l'olio sia titolato (appunto in acido eicosapentaenoico) e bisogna calcolarne la dose in base al peso metabolico del cane (è un utilizzo terapeutico), per cui ne deve parlare con il collega che la segue per l'alimentazione, in presenza di patologia (dipende anche dai sintomi con cui l'allergia si manifesta).
Buongiorno, volevo chiederle se l'olio di semi di Chia può essere utile come integrazione nella dieta casalinga, oppure, come ha spiegato per l'olio di semi di lino, il cane ne utilizza in quantità troppo basse.
Buongiorno Camilla. L'olio di Chia è equiparabile a quello che dicevo per il Lino per cui si, di acidi grassi Omega-3, che è sempre l'acido alfa-linolenico come nel lino, le quantità convertite dal cane sono bassissime.
@@valerioguiggi Grazie per aver fugato ogni dubbio, quindi è inutile anche aggiungere piccole quantità di semi di chia alla dieta casalinga immagino. Stesso discorso vale anche per l'alga Asophillum nodosum?
Salve dottore cosa ne pensa dell’olio di arachidi?
Buongiorno Clara, non conta quello che penso io ma quanto si trova in letteratura scientifica. Comunque l'ho preso in considerazione nel video qui sopra, è molto simile all'olio di oliva come composizione lipidica (diverso invece per contenuto in fenoli), quindi vale quanto detto in generale a proposito di quest'olio.
Grazie 1000
Olio di cocco: Ho letto da diverse parti che è utile nei casi di gengivite x ripristinare la mucosa, per l'elevata presenza di acido laurico che dovrebbe avere un'azione antivirale e antibatterica. È considerato tra i rimedi naturali. Tuttavia dal suo video mi sembra che abbia più che altro proprietà energetiche. E null'altro.
Allora: è utile che lo dia gatto per aiutarlo per la boccuccia?
Grazie dott. Aspetto una sua cortese risposta.
Buongiorno Cristina, grazie per la domanda. Se l'olio di cocco viene messo nella ciotola, mangiato, alle gengive ne arriva ben poco, per cui per avere gli effetti che descrive deve essere utilizzato in modo topico, "spalmato" direttamente sulle gengive. Come dicevo nel video, proprio relativamente all'olio di cocco, analizzo i grassi solo per ciò che mi compete, la parte nutrizionale (cioè, cosa fanno all'organismo dopo essere stati assorbiti), e preferisco non parlare di uso topico, di pertinenza dei colleghi dermatologi oppure odontoiatri. Da questo punto di vista le suggerisco di chiedere a qualcuno di questi colleghi, che saprà dare risposte molto più specifiche rispetto a quanto posso fare io.
@@valerioguiggi grazie dott.
Buongiorno, cosa mi può dire del olio di borragine? Sentivo che è meglio di tutti hli oli citati nel video. È veramente così?
Buongiorno Lulaiana. Non c'è un "meglio", mai, quando si parla di alimentazione. Se guarda il video vede che c'è un utilizzo diverso per i diversi oli, per cui in alcune situazioni l'olio di borragine è utile, in altre sconsigliato. Non vada per sentito dire, ma quando appunto le dicono qualcosa chieda sempre la letteratura scientifica, altrimenti ognuno può dire quello che vuole.
sei la mia bibbia!
Grazie :D Anche troppo :D
Differenza tra olio di cocco e olio di salmone? Si posso usare insieme?
Per quanto tempo e periodi?
Buongiorno Roberto. L'olio di cocco lo spiego qui sopra, quello di salmone nell'altro video dedicato ai grassi animali. E il fatto che si possano usare insieme, tempo e periodi dipende dalla singola situazione, quindi è difficile dare una risposta senza conoscere il cane o il gatto.
Quale o quali tra gli oli vegetali può essere utile inserire nell'alimentazione di un gatto con dermatite allergica?
Buongiorno Monica, indicativamente gli oli di origine vegetale aiutano poco in queste situazioni; sono preferibili gli oli di origine animale che contengano buone quantità di Omega-3, che possono essere più di supporto per l'effetto antinfiammatorio.
Quindi olio di cocco può essere sia ingerito che usarlo per uso cutaneo giusto?
Per quanto ne so si, viene utilizzato anche in questo modo. Però ho fatto solo un accenno perché non occupandomi di dermatologia non so indicare utilizzi, effetti, efficacia, tempi di applicazione.
Olio di salmone? Me lo ha consigliato da alternare a girasole e lino, il veterinario
Ne ho parlato nel video complementare a questo: ua-cam.com/video/QMf6tKijK-M/v-deo.html
Io uso olio di girasole ed olio di lino, mentre quello di cocco lo utilizzo solo in sostituzione al dentifricio, perché la mia cagnolina ha una gastroenteropatia cronica e cerco di evitare che ingerisca prodotti chimici. Per la verità, inizialmente la nutrizionista aveva prescritto olio di salmone, ma visto che le si impregnava il pelo (i baffi) e puzzava di pesce, avevo chiesto se potevo sostituirlo... mi ha quindi indicato l'olio di lino, nelle stesse identiche dosi. Guardando il video, però, mi sta venendo il dubbio che non sia stata una scelta accurata, quindi mi sa che tornerò all'olio di salmone, tanto più che abbiamo appena scoperto una sindrome da malassorbimento, quindi inizio a pensare che di quegli omega 3 non stia prendendo proprio nulla. ☹
L'olio di lino e l'olio di salmone non contengono gli stessi Omega-3, come dicevo nel video (c'è un video anche più specifico di questo relativamente a questo argomento), per cui attenzione, non sono equiparabili. Per l'olio di cocco, è sicura che serva a qualcosa per lavare i denti? Ha letto della letteratura scientifica? Perché mettere una patina grassa su un biofilm batterico che è la placca dentale non so quanto sia una buona idea per togliere i batteri, mi sembra decisamente meglio spazzolino, acqua e basta...
@@valerioguiggi Il primo olio consigliato era stato quello di salmone, poi ci è stato indicato quello di lino solo perché avevo chiesto un'alternativa per evitare che il cane puzzasse di pesce. 😅 Però non sapevo avessero proprietà diverse, né mi è stato spiegato al momento della sostituzione. Visto il video, preferisco tornare alla scelta iniziale, magari glielo somministro a parte in un bicchierino (anche perché le piace, lo lecca come fosse succo), in modo che non si sporchi i baffetti.
Per l'olio di cocco, non ho mai cercato letteratura a riguardo, mi sono fidata del sentito dire perché più persone avevano parlato di proprietà antibatteriche dello stesso, e anche la nutrizionista consigliava di preparare un dentifricio casalingo che lo contiene. Credevo fosse meglio usare qualcosa con effetto lubrificante per non danneggiare le gengive sfregando, ma a questo punto forse meglio solo acqua. Grazie!
@@kyliegilmore516 Lo so, ma è sempre meglio controllare le affermazioni, anche i veterinari sbagliano. Qualunque olio è antibatterico, non ha acqua quindi la maggior parte dei batteri non ci possono crescere dentro (per questo esistono gli alimenti sott'olio, per conservarli dalla proliferazione batterica), ma appunto ce ne vuole tanto, i batteri vanno "soffocati" per così dire. Nel dentifricio solitamente c'è qualcosa di diverso, c'è un disinfettante, che uccide i batteri direttamente e soprattutto in piccole quantità. Sennò sarebbe come se lei si lavasse i denti con la maionese :)
@@valerioguiggi Sì, pian piano mi sto documentando su tutto... dieta, "nuovi" protocolli di vaccinazione, gastroenteropatie croniche... ho ampia scelta. 😅 Per la parte della dieta i suoi video sono preziosissimi, li sto guardando tutti. ☺ Il problema del dentifricio è che la mia lo manda giù in tempo zero... due volte a settimana uso quello spray, che se non altro ingerisce in minor quantità. Per un cane con gastrite, secondo lei è meglio usare questo tipo di prodotto (dentifricio spray) oppure solo acqua? È una taglia mini, nel senso che sembra una fabbrica di tartaro in miniatura (nonostante sgranocchi 2 volte a settimana carne essiccata e quotidianamente carote o mela).
@@kyliegilmore516 Difficile dare una risposta senza conoscere la situazione, ma come indicato in letteratura la cosa più importante per l'igiene dentale è lo spazzolino. Con la sola acqua, sicuramente per la gastrite non fa nessun danno.
& l'olio di semi vari ?
Buongiorno, difficile dirlo perché valgono un po' tutte le informazioni riportate, dipende dalla proporzione tra i diversi semi. Essendo tutti diversi è difficile dare una risposta univoca.
Olio di merluzzo e di salmone.chiaramente 3 volte alla settimana,e mai insieme.circa 1/2 cucchiaino alle piccole di 6 mesi,e 1 al grande di 3 anni.do anche il ribes in gocce
Olio di canapa?
Buongiorno, grazie per la domanda. Sto raccogliendo una serie di altri oli per fare un seguito di questo video, inserirò anche questo. Grazie!
Video molto interessante, come molti altri del Dottor Guiggi. Calza a pennello perché recentemente mi é stato consigliato dal veterinario, a sostituzione dell'olio di krill che sto dando ai miei gatti quotidianamente l'olio di fegato di chimera (questo: www.fitopets.com/olio-di-fegato-di-chimera-rosita.html), cosa ne pensa Dottore?
Inoltre un altro veterinario (olistico) mi suggerisce piuttosto come fonte di Omega 3/6 l'olio di ribolio (www.vegetal-progress.it/it/prodotti/nutrizionali/complementi-alimentari/ribolio), olio vegetale, meglio a suo dire di quello di orginie animale.
NB. Da considerare la condizione di IRC cronica dei miei gatti (+ scarsa peristalsi intestinale) per cui sono stati consigliati i 2 oli di cui sopra in sede di visita veterinaria.
Sono fiduciosa in una sua risposta come sempre esaustiva e chiarificatrice, grazie.
Buongiorno Cinzia, grazie per la domanda. Purtroppo non posso rispondere con certezza, perché dovrei conoscere bene la condizione dell'IRC e visionare le analisi del sangue per poter dare consigli specifici (l'IRC può avere vari livelli di gravità, detti stadi), ed è in base a questo che si consiglia l'alimentazione. I colleghi avranno valutato questi aspetti prima di consigliarle questi oli. Riguardo agli oli in sé, personalmente non ho schede tecniche e documentazione scientifica a disposizione per poterle dare qualche informazione in più. Però le suggerisco di chiedere ai due colleghi tale documentazione, anche solo come tabella nutrizionale di questi oli, (la avranno sicuramente, se li consigliano) così che lei possa visionarla e confrontarla con le informazioni di cui parlavo in particolare nel primo video sui grassi, di qualche settimana fa. Grazie mille!
Tutti gli olii di semi devono essere raffinati, quelli di frutti (oliva, avocado e cocco) *possono* non esserlo.
Si può essere più bravi di così ?
Io invece più ascolto i suoi video più non ci capisco niente perché gli spunti di riflessione sono troppi!
Capisco occorre comunque affidarsi ad un nutrizionista per animali!
Buongiorno Silvia, si, lo so, faccio video divulgativi molto "pesanti" in termini di informazioni che fornisco. Nel caso, se ascolta i video poco per volta e ha delle domande generali (cioè, non relative al suo cane/gatto perché non li conosco e seguo personalmente) può chiedere sotto i video, rispondo volentieri.
olio di merluzzo ,i benefici per il cane
Buongiorno Silvano. Nessun alimento porta "benefici" in assoluto, l'olio di fegato di merluzzo contiene vitamina A e D in grandi quantità, per cui se utilizzato in una dieta che ne è carenziale è utile, se utilizzato in una dieta in cui queste vitamine sono già presenti porta a patologie da eccesso vitaminico. Bisogna valutare ogni alimenti nel complesso della dieta in cui è inserito.