@@CarloRolle no no caro professore , senza le sue lezioni , non avrei potuto organizzare al meglio il mio discorso per l'esame , quindi bisognare dare a Cesare quel che è di Cesare!! ;)
@@vincenzodelrio2583 L'Hadith di Anas: “Dio ha mandato un solo profeta con un bel viso e una bella voce, e il tuo profeta era il migliore di loro in faccia e il migliore di loro in voce. E sotto l'autorità di Al-Bara bin Azib, che Allah sia soddisfatto di lui, disse: "Il Messaggero di Allah, che Allah lo benedica pace, era il migliore delle persone davanti e il migliore di loro nel carattere. AA Jaber, che Allah sia soddisfatto di lui, è stato chiesto: era il volto del Profeta, che Allah lo benedica e gli conceda la pace, come una spada? Ha detto: No, era come il sole e la luna. L'autorità di Abu Hurairah, che Allah sia soddisfatto di lui, ha detto: "Non ho visto niente di meglio del Messaggero di Allah, che Allah lo benedica e gli conceda la pace, come se il sole fosse caduto sul suo viso." Al-Rabi` bint Mu` adh, che Dio si compiaccia di lei: "Se tu lo vedessi, vedresti sorgere il sole." Il volto del Profeta, che Dio lo benedica e gli conceda la pace, nella sua bellezza, splendore, luce e purezza, era come il sole e la luna. Poiché il suo detto come la spada probabilmente significa lunghezza o luminosità, il responsabile ha risposto con una risposta post eloquente, e quando è noto che l'analogia con il sole è compresa È inteso principalmente come splendore e l'analogia con la luna è intesa solo per la bellezza e non per gli altri. Al-Tibi ha detto: Ha paragonato il flusso del sole nella sua orbita con il flusso di Al-Hasan, che la pace e le preghiere di Dio siano su di lui. È bellezza intelligente, buona carnagione, chiarezza e illuminazione del viso”. E se questa serenità e bellezza Il Profeta, pace e preghiere di Dio sono con lui, era solito schiarirsi la fronte, se la fronte usciva dai suoi capelli, o appariva all'alba, o nel bambino della notte, o appariva con il suo volto nelle persone. , e la sua fronte sembrava come se risplendesse la luce di una sella in fiamme, e il Profeta, pace e benedizioni di Dio su di lui, era una fronte ampia. Dalla somma di questi hadith, rimane naturalmente che il Profeta, pace e preghiere di Dio su di lui, è stato dotato dal suo Signore di bell'aspetto, bell'aspetto, purezza di volto e splendore di immagine. . Lui, che la pace e le preghiere di Dio siano su di lui, è all'altezza della gobba di Hassan, e in cima alla faccia del mattino, come se fosse fuso in uno stampo d'argento, non ha visto né l'abluzione né la luce del. . . Se è felice, il suo volto si illuminerà e la sua luce inondierà, e se il veggente lo vedrà, penserà che un pezzo di luna è atterrato sulla terra. Ho eseguito l'Hajj con il Profeta, che Dio lo benedica e gli conceda la pace, diverse volte, e ho visto se è passato vicino alla pietra. Ha detto: Era come la luna in una notte di luna piena, e non ho visto nessuno come lui prima o dopo di lui, che la pace e le preghiere di Dio siano su di lui. In questo viso bello e venerabile appariva una fronte luminosa, adorna di una carnagione sottile, dal viso limpido e dai lineamenti esaltati, e sembrava la luna luminosa. Al-Tirmidhi ha narrato dall'hadith di Anas: "Dio non ha mandato un profeta se non con un bel viso e una buona voce, e il tuo Profeta era il migliore di loro in faccia e il migliore di loro in voce". Ho sentito Al-Bara bin Azib dire: Il Profeta, pace e benedizioni su di lui, era il migliore delle persone in faccia, e il migliore di loro nel carattere, non era né alto né basso. Cioè, dal tutto in Al-Hasan include l'immagine di Yusuf, la voce di David, considerando il mattino, la navigazione, l'aumentata eloquenza e l'eloquenza Ciò indica piuttosto che il Profeta, che Dio lo benedica e gli conceda la pace, era il migliore dei profeti di fronte e il migliore di loro in voce
Bibliografia basilare: - “Il Corano”, testo arabo con la versione letterale integrale, a cura di Gabriele Mandel, UTET, Torino, 2006 - Peter Brown: “The World of Late Antiquity: from Marcus Aurelius to Muhammad”, Thames & Hudson Ltd, London, 1971 - Henri Corbin: “Histoire de la philosophie islamique”, Gallimard, Paris, 1986 - Toufic Fahd: “La nascita dell’Islam”, in Henri-Charles Puech: “Storia dell’Islamismo”, Laterza, Bari, 1986 (originally published in Henri-Charles Puech: “Histoire des Réligions”, Librairie Gallimard, Paris, 1970-76) - Toufic Fahd: “Islam e sette islamiche”, in Henri-Charles Puech: “Storia dell’Islamismo”, Laterza, Bari, 1986 (originally published in Henri-Charles Puech: “Histoire des Réligions”, Librairie Gallimard, Paris, 1970-76) - Francesco Gabrieli: “La letteratura araba” by G.C. Sansoni, Firenze - Edizioni Accademia, Milano, 1967 - Virgil Gheorgiou: “La vita di Maometto”, Garzanti, Milano, 1991 - Maxime Rodinson: “Mahomet”, Éditions du Seuil, Paris, 1967 - Abū Jaʿfar Muḥammad ibn Jarīr al-Ṭabarī: “Vita di Maometto”, Rizzoli Libri Spa, Milano, 1992.
@Driss Ahamma. Benvenuto sul mio canale. I fatti sono gli stessi per musulmani e non. In Europa di solito si studia il Medioevo senza accennare a quello che è successo ad est e a sud del Mediterraneo, tranne che per le crociate. Secondo me è sbagliato. Per capire il Medioevo, bisogna anche conoscere l'Islam. Per capirci la storia e per capirci tutti, bisogna capire le ragioni di tutti.
La nascita del islam in geopolitica spiegato in 40 minuti con l unification dei cristiani ebrei e pagani. Grazie professore per la sua professionalità e chiarezza.
Trovo che questo suo excursus sia molto azzeccato, sia per completare il panorama che sta trattando nelle altre lezioni e sia perché conoscere le origini dell'islam, in periodi come questi, può aiutare a capire molte cose che riguardano la nostra attualità e ad analizzare meglio ciò che sta accadendo. Le auguro un sereno 2016.
Grazie! Le sue parole mi fanno piacere, perchè l'inclusione di questo excursus potrebbe sembrare strana per uno che si era proposto di parlare del Medio Evo in Italia, dove l'Islam ebbe un'influenza limitata. Tuttavia l'Europa moderna nasce da uno spostamento del baricentro economico del continente dal Sud ("Siamo tutti come rane e formiche intorno ad uno stagno" diceva Platone del Mediterraneo) al Centro. Questo spostamento avvenne a partire dall'VIII secolo e divenne sempre più marcato. Esso si verificò perchè il Mediterraneo diventò per l'Europa uno spazio off-limits, una frontiera, a causa della supremazia islamica nel Mediterraneo, che sarà l'argomento delle prossime lezioni. In effetti,l'Islam è argomento attualissimo, ma sul web abbonda materiale grossolano sulle conquiste islamiche. Queste però furono un fatto storico e culturale, che può essere esaminato senza rilascio di adrenalina. Chi pensa, non produce adrenalina; al massimo produce analisi, possibilmente cercando di comprendere i punti di vista delle parti in causa. I punti di vista del fondatore dell'Islam, per vari motivi, ottennero seria considerazione, e cerco di spiegare perché. Anche a lei, tantissimi auguri di Buon Anno e grazie ancora del sui commento e interesse! Carlo [P.S. ho ripostato questa risposta di qualche mese fa, cancellando la vecchia risposta contenente un paio di typos].
Grazie per l'interesse con cui sta seguendo questa serie. Saperlo aiuta molto chi fa questi video, se ha senso di responsabilità. Se uno come me sa che i video vengono visti con attenzione, ci pensa (come è giusto che sia!) mille volte prima di dire qualcosa. E se c'è anche un minimo dubbio, si ferma e legge le fonti. E se per fare un video ci vorrano 3 mesi invece che 3 settimane, va bene così. Per uno come me sapere che qualcuno guarda con interesse e attenzione è un enorme aiuto a lavorare con cura, a cercare di fare sempre meglio.
@@CarloRolle Ho sempre avuto la passione per la geografia e la storia e anche se non ho potuto studiare approfondendo quest'ultima, ho sempre cercato di farmi una cultura in merito perchè l'ho sempre trovata molto interessante, Grazie anche a lei con questi video lezioni sono ancora più motivato ad andare avanti. Si capisce, ascoltandola, che ci mette passione e la trasmette. La lezione sui longobardi mi ha colpito molto ma anche la spiegazione su come iniziò l'ascesa dell'islam è stata molto interessante.
Un altro ciclo di lezioni che seguirò con piacere professore anche se sono rientrato in ospedale per il tirocinio e ho gli esami questo mese, ma trovo sempre una mezz'ora per vedermi una puntata o due come adesso prima di andare al letto, spero parlerà anche dell invasione della Spagna e del collasso del regno visigoto, le lezioni sull età del bronzo e neolitico (non so se si ricorda, sono il ragazzo dei micenei con che ha commentato i suoi video il mese scorso) mi hanno aiutato tantissimo a capire delle cose. Grazie e buona serata! 🙂
Buongiorno, grazie delle sue parole e del suo interesse. Sono veramente lusingato del fatto che riesca ad aggiungere la visione di questi video alla sua intensa attività di lavoro e di studio. Spero di riprendere questa serie sul Medioevo nel 2021, perché ci sono moltissimi capitoli interessanti da vedere, tra cui conquista araba della Spagna. Inoltre vorrei riprendere la serie su Minoici e Micenei, che dovrebbe terninare con l'esame della crisi che pose fine all'Età del Bronzo e dare maggiore spessore a quella sulla poesia oraziana, che parla anch'essa molto di storia. A presto.
@@CarloRolle si figuri professore e mia del tu per favore, la storia è una passione innata per me, ergo seguo con molto piacere le sue lezioni proprio come dei documentari, nel tempo libero, quando qualcosa ci piace non è un onere 🙂
Grazie a questa sua lezione ho capito le ragioni storiche della sovrapposizione tra Religione e Stato insita nell'Islam. Questo aspetto rende l'analisi della storia moderna assai più affrontabile. Sono state di pochi giorni fa le parole di una Le Pen all'attacco dei contrasti che questa impostazione genera con una società repubblicana occidentale. Averle sentite dopo aver ascoltato la sua lezione mi ha permesso di capire ancor più quanto sia necessario che le classi dirigenti siano colte e formate. Nel caso specifico sono d'accordo con la separazione del potere temporale e spirituale, per usare una terminologia classica, sostenuta dalla le Pen; alle nostre orecchie occidentali, quelle parole non potevano che sembrare addirittura ovvie. Ma è questo il punto: il fatto che sarebbero suonate ovvie a chiunque, è il manifesto dell'errore di fondo che si commette nell'affrontare questa contrapposizione culturale. La consapevolezza che questa enorme differenza tra cultura occidentale e medio orientale ha una ragione storica, fornirebbe a chi affronta il tema sul piano politico, un formidabile strumento per passare da una posizione di fermezza, ad una di maggior disponibilità, ad esempio, nel prevedere un percorso comune che consenta a noi occidentali di non essere così manichei, ed ai popoli di fede islamica, di affrontare un "concilio" che restituisca una revisione moderna della lettura del Corano, semplicemente aumentando il livello di reciproco ascolto. Anche comprendere la dottrina che afferma l'individualità del rapporto con la divinità, che di fatto ha impedito l'istituzione di una struttura gerarchica che gestisca di fatto questo credo, cui si addebita buona parte dei problemi per l'elevato numero di scuole coraniche, è un elemento che si dovrebbe tenere presente nel discorso che prima facevo, sugli strumenti che la Consapevolezza fornirebbe in sede di relazione tra queste culture. Per tanto, la ringrazio moltissimo.
Grazie del suo commento! Sono d'accodo con lei. Le posizioni politiche, anche quelle che ci sembrano lontane e magari incomprensibili per noi, hanno una loro genesi e spesso ebbero una loro NECESSITA' all'interno delle condizioni che le produssero. Approfondire, spiegare ha il potere di disinnescare la violenza di chi, avendo una visione offuscata dal tempo trascorso, si sente ora spinto a menare le mani (anche solo in senso figurato). Paradossalmente, la destra populista, figlia del Romanticismo, dello slancio vitalistico, nonché dal principio dell'autorità carismatica del capo, nel quale (o nella quale, nel caso della Le Pen) s'incarnerebbe in quel momento lo Spirito de Mondo (direbbe Hegel), si è imbarcata in un'impresa veramente ardua nel lungo termine: quella di combattere contro una visione del mondo simile alla sua, una visione anti-illuministica, basata sull'azione acritica e sull'abbandono ad un capo (il Califfo) attraverso il quale parlerebbe Dio. Al-Baghdadi è anche più 'consistent' e semplice nel suo messaggio e per questo trova decine di migliaia di persone pronte a morire per lui. I veri nemici della Le Pen non sono i seguaci di Al-Baghdadi, caro amico, siamo lei ed io, che ci sforziamo - nel nostro piccolo - di capire i nessi e (rare volte) gli algoritmi che sottendono alla realtà fenomenica. Ma, per nostra fortuna, la Le Pen forse non lo sa :-) Ed è ugualmente vero che - come lei scrive - l'Islam dovrebbe affrontare il tema di un "Concilio" che segni dei confini all'azione politico-religiosa, se non vuole che le forze psichiche e sociali, alle quali fa appello Al-Baghdadi (e quando sarà morto ne verranno altri come lui), cioè quelle che promuovono l'abbandono acritico di sé ad un capo insieme secolare ed escatologico, affondino l'Islam nella violenza e nel sottosviluppo.
Complimenti anche per questa sua decima lezione. È riuscito a pubblicarla in brevissimo tempo dopo l'uscita della nona puntata, si evince la sua sincera passione.
+_Titus_ Grazie del suo gentile commento. Quello che ha fatto la differenza, per quanto riguarda la velocità di pubblicazione, sono state le vacanze natalizie. Buon 2016!
salve professore, adoro le sue lezioni, grazie tanto per il tempo e la passione che ci mette nel raccontare le storie dei diversi popoli che hanno fatto la storia del mediterraneo, non mi stanco mai di sentirla, avrei tantissime domande da farle, yatrib era anche essa una città come mecca e medina oppure una etnia come i koraich ad esempio? prima che l'islam entrasse in egitto e nel resto del nord africa come era la situazione? quali popoli e quali religioni si praticavano in questa regione? coloro che hanno fondato il califfato di andalusia nella penisola iberica provenivano dal marocco? quando era nato il califatto di andalusia oramai l'impero si era gia disgregato in tanti califfati indipendenti? potrebbe dedicare una lezione alla battaglia di poitier come erano le armature dei soldati arabi e dei soldati di carlo magno, come erano le tattiche usate, gli armi ecc...?
Grazie delle sue parole! Mi fa piacere che trovi interessanti queste lezioni. Rispondo molto brevemente alle sue domande. - Yathrib era il nome di una città, della città che poi fu chiamata Medina. - Ho descritto la situazione dell'Egitto prima della conquista araba nella lezione n.12. Vi si praticava il cristianesimo, e la maggior parte della popolazione era monofisita. La popolazione autoctona usava la lingua copta, l'amministrazione bizantina usava il greco. - Il califfato in Andalusia fu fondato sia dagli Arabi che dai Berberi convertiti all'Islam, tutti provenienti dai territori dell'Africa del Nord. Il Califfato non si era ancora disgregato al tempo della conquista. - Certo, parlerò a suo tempo della battaglia di Poitiers, ma prima di riprendere il Medioevo, vorrei fare un po' di lezioni sul mondo antico. Sto preparando un ciclo di lezioni che esaminerà più in profondità gli argomenti che ho trattato molto rapidamente nelle 4 lezioni sull'ascesa di Roma. Ci saranno finalmente anche diverse lezioni dedicate a Cartagine. A presto, e grazie per il suo interesse!
Grazie professore, attendo con ansia la sua lezione dedicata alla battaglia di poitiers, una altra vicenda che mi piacerebbe sentire con il suo splendido metodo narrativo e la vicenda della scissione tra sunniti e sciiti che più volte mi ha raccontato mio padre che tuttavia ci mette sempre un po di orgoglio sunnita, mi piacerebbe che in futuro dedicasse una lezione un cui descrivere dal punto di vista puramente storico come sono effettivamente andate le cose, la ringrazio du nuovo.
Questo è semplice, perché la vicenda della scissione tra Sunniti e Sciiti è l'oggetto delle lezioni 14 e 15. Buon ascolto allora, e mi faccia sapere come ha trovato il racconto! Resti sul mio canale: ci saranno tante altre cose.
L'argomento è interessantissimo, ma dovrebbe regolare meglio l'audio, e modulare la voce in maniera più uniforme ed alta, senza andare ad abbassare il tono alla fine. Mi scuso per le indicazioni puramente tecniche, ma a volte è proprio difficile ascoltare un discorso, se l'audio è poco efficace.
Sì, l'audio è molto importante, sono d'accordo. Io non sono uno che viene dalla produzione di video. Inoltre non mi posso ancora permettermi di spendere in attrezzature (ma lo farò se il mio canale continuerà a crescere come ha fatto finora. Ho cercato migliorare con l'esperienza e spero che I video più recenti siano migliori dal punto di vista tecnico. Per ogni evenienza, ho sempre curato molto i sottotitoli, come potrà facilmente vedere. In ogni caso, apprezzo le indicazioni tecniche che ricevo, e cercherò di tenerle presenti in ogni video.
Grazie di avermelo detto, mi fa piacere, perché sono veramente una faticaccia e nessuno UA-camr gli dedica del tempo! Io li metto anche perché alcuni che seguono questi video sono persone che studiano l'Italiano, o anche figli di Italiani all'estero.
Speriamo! Per quanto riguarda i laureati, o Ph.D, devono essere più quelli a cavallo di una bicicletta, con sulle spalle la borsa col logo di qualcuna delle compagnie di consegna di cibo (le start-up, il meraviglioso futuro della società mercantile post-moderna). L'insegnamento è mortificato e quasi impraticabile, i beni culturali non pervenuti e la ricerca universitaria è stata assassinata (il dottorato di ricerca, se lo conosci lo eviti...; i cattedratici autoreferenziali e chiusi nelle loro bolle di irrealtà). Per fortuna un po' di speranza sopravvive grazie alla passione e alla generosità di studiosi come il titolare di questo canale che ci offre con grande competenza delle perle di conoscenza assai preziose.
@manuel fantoni: Grazie per le sue parole! Scusi se non avevo risposto prima! UA-cam spesso non ci fa vedere i commenti che sono stati postati come risposte ad altri commenti. Sono d'accordo con lei su quel che dice del degrado culturale in corso, purtroppo. Oggi parlare la cultura è diventato un atto di civiltà, anzi di vera e propria militanza, perché la politica cerca ormai sempre più scopertamente di sminuire ed affossare la cultura e l'istruzione: le tecniche della demagogia e dell'offuscamento si sono diffuse in quasi tutta la classe politica.
Cosa ne pensa della teoria di Oswald Spengler che considera l’Islam il movimento religioso finale della cosiddetta civiltà “magica”?civiltà - a suo dire- nata nel vicino oriente e sovrappostasi gradualmente alla morente civilizzazione “antica”. Sempre secondo il sovracitato storico e pensatore tedesco , il periodo sincronico rispetto all’Islam della nostra civiltà (occidentale, anzi Faustiana per usare il termine spengleriano),sarebbe la riforma protestante. Entrambe queste fasi segnerebbero il passaggio delle rispettive civiltà dalla “Kultur” alla “civilizzazione”. Personalmente la trovo una intuizione geniale, che purtroppo non è stata più sviluppata dal pensiero storico successivo, causa le note contingenze storiche…
Scusi il ritardo nella risposta. Purtroppo non ho letto il famoso libro di Oswald Spengler e quindi non mi sento di esprimere un parere sulla teoria da lei menzionata.
oggi 14/11/19 ho ripreso la sua decima lezione dall'inizio e l'ho trovata stupenda. Penso che se Maometto fosse vissuto in occidente sarebbe stato incolpato di almeno sei capi d'accusa, non lo vedo così "benevolo". In fondo per gli islamici vale il detto verso gli ebrei ed i cristiani, considerati infedeli: " Prima il sabato e poi la domenica".
Stupendo lo stile narrativo del professore, che rende molto facile seguire la storia.
Mi sta aiutando molto con gli esami universitari. Si avverte molta passione, oltre che conoscenza. È bello ascoltarla. Grazie
Grazie delle sue parole. Sono felice di esserle utile. Benvenuto sul mio canale!
il 27 in storia medioevale lo devo anche a lei !! Grazie !
Mi fa piacere il suo bel voto. Il merito è solo suo, ma grazie del suo gentile messaggio!
@@CarloRolle no no caro professore , senza le sue lezioni , non avrei potuto organizzare al meglio il mio discorso per l'esame , quindi bisognare dare a Cesare quel che è di Cesare!! ;)
@@vincenzodelrio2583 L'Hadith di Anas: “Dio ha mandato un solo profeta con un bel viso e una bella voce, e il tuo profeta era il migliore di loro in faccia e il migliore di loro in voce. E sotto l'autorità di Al-Bara bin Azib, che Allah sia soddisfatto di lui, disse: "Il Messaggero di Allah, che Allah lo benedica pace, era il migliore delle persone davanti e il migliore di loro nel carattere. AA Jaber, che Allah sia soddisfatto di lui, è stato chiesto: era il volto del Profeta, che Allah lo benedica e gli conceda la pace, come una spada? Ha detto: No, era come il sole e la luna. L'autorità di Abu Hurairah, che Allah sia soddisfatto di lui, ha detto: "Non ho visto niente di meglio del Messaggero di Allah, che Allah lo benedica e gli conceda la pace, come se il sole fosse caduto sul suo viso." Al-Rabi` bint Mu` adh, che Dio si compiaccia di lei: "Se tu lo vedessi, vedresti sorgere il sole." Il volto del Profeta, che Dio lo benedica e gli conceda la pace, nella sua bellezza, splendore, luce e purezza, era come il sole e la luna. Poiché il suo detto come la spada probabilmente significa lunghezza o luminosità, il responsabile ha risposto con una risposta post eloquente, e quando è noto che l'analogia con il sole è compresa È inteso principalmente come splendore e l'analogia con la luna è intesa solo per la bellezza e non per gli altri. Al-Tibi ha detto: Ha paragonato il flusso del sole nella sua orbita con il flusso di Al-Hasan, che la pace e le preghiere di Dio siano su di lui. È bellezza intelligente, buona carnagione, chiarezza e illuminazione del viso”. E se questa serenità e bellezza Il Profeta, pace e preghiere di Dio sono con lui, era solito schiarirsi la fronte, se la fronte usciva dai suoi capelli, o appariva all'alba, o nel bambino della notte, o appariva con il suo volto nelle persone. , e la sua fronte sembrava come se risplendesse la luce di una sella in fiamme, e il Profeta, pace e benedizioni di Dio su di lui, era una fronte ampia. Dalla somma di questi hadith, rimane naturalmente che il Profeta, pace e preghiere di Dio su di lui, è stato dotato dal suo Signore di bell'aspetto, bell'aspetto, purezza di volto e splendore di immagine. . Lui, che la pace e le preghiere di Dio siano su di lui, è all'altezza della gobba di Hassan, e in cima alla faccia del mattino, come se fosse fuso in uno stampo d'argento, non ha visto né l'abluzione né la luce del. . . Se è felice, il suo volto si illuminerà e la sua luce inondierà, e se il veggente lo vedrà, penserà che un pezzo di luna è atterrato sulla terra. Ho eseguito l'Hajj con il Profeta, che Dio lo benedica e gli conceda la pace, diverse volte, e ho visto se è passato vicino alla pietra. Ha detto: Era come la luna in una notte di luna piena, e non ho visto nessuno come lui prima o dopo di lui, che la pace e le preghiere di Dio siano su di lui. In questo viso bello e venerabile appariva una fronte luminosa, adorna di una carnagione sottile, dal viso limpido e dai lineamenti esaltati, e sembrava la luna luminosa.
Al-Tirmidhi ha narrato dall'hadith di Anas: "Dio non ha mandato un profeta se non con un bel viso e una buona voce, e il tuo Profeta era il migliore di loro in faccia e il migliore di loro in voce". Ho sentito Al-Bara bin Azib dire: Il Profeta, pace e benedizioni su di lui, era il migliore delle persone in faccia, e il migliore di loro nel carattere, non era né alto né basso. Cioè, dal tutto in Al-Hasan include l'immagine di Yusuf, la voce di David, considerando il mattino, la navigazione, l'aumentata eloquenza e l'eloquenza Ciò indica piuttosto che il Profeta, che Dio lo benedica e gli conceda la pace, era il migliore dei profeti di fronte e il migliore di loro in voce
Bibliografia basilare:
- “Il Corano”, testo arabo con la versione letterale integrale, a cura di Gabriele Mandel, UTET, Torino, 2006
- Peter Brown: “The World of Late Antiquity: from Marcus Aurelius to Muhammad”, Thames & Hudson Ltd, London, 1971
- Henri Corbin: “Histoire de la philosophie islamique”, Gallimard, Paris, 1986
- Toufic Fahd: “La nascita dell’Islam”, in Henri-Charles Puech: “Storia dell’Islamismo”, Laterza, Bari, 1986 (originally published in Henri-Charles Puech: “Histoire des Réligions”, Librairie Gallimard, Paris, 1970-76)
- Toufic Fahd: “Islam e sette islamiche”, in Henri-Charles Puech: “Storia dell’Islamismo”, Laterza, Bari, 1986 (originally published in Henri-Charles Puech: “Histoire des Réligions”, Librairie Gallimard, Paris, 1970-76)
- Francesco Gabrieli: “La letteratura araba” by G.C. Sansoni, Firenze - Edizioni Accademia, Milano, 1967
- Virgil Gheorgiou: “La vita di Maometto”, Garzanti, Milano, 1991
- Maxime Rodinson: “Mahomet”, Éditions du Seuil, Paris, 1967
- Abū Jaʿfar Muḥammad ibn Jarīr al-Ṭabarī: “Vita di Maometto”, Rizzoli Libri Spa, Milano, 1992.
Apprendere la storia e migliorare la mia comprensione di italiano allo stesso tempo. Grazie
... e in tal caso io avrò raggiunto il mio scopo! Grazie del suo commento, che sintetizza esattamente quello che mi propongo.
Sono musulmano alqune sono giusti e alquni no però sei davvero bravo vedo che hai studiato parecchio wow
@Driss Ahamma. Benvenuto sul mio canale. I fatti sono gli stessi per musulmani e non. In Europa di solito si studia il Medioevo senza accennare a quello che è successo ad est e a sud del Mediterraneo, tranne che per le crociate. Secondo me è sbagliato. Per capire il Medioevo, bisogna anche conoscere l'Islam. Per capirci la storia e per capirci tutti, bisogna capire le ragioni di tutti.
La nascita del islam in geopolitica spiegato in 40 minuti con l unification dei cristiani ebrei e pagani.
Grazie professore per la sua professionalità e chiarezza.
Grazie del suo gentilissimo commento. Molto piacere di conoscerla.
Trovo che questo suo excursus sia molto azzeccato, sia per completare il panorama che sta trattando nelle altre lezioni e sia perché conoscere le origini dell'islam, in periodi come questi, può aiutare a capire molte cose che riguardano la nostra attualità e ad analizzare meglio ciò che sta accadendo. Le auguro un sereno 2016.
Grazie! Le sue parole mi fanno piacere, perchè l'inclusione di questo excursus potrebbe sembrare strana per uno che si era proposto di parlare del Medio Evo in Italia, dove l'Islam ebbe un'influenza limitata. Tuttavia l'Europa moderna nasce da uno spostamento del baricentro economico del continente dal Sud ("Siamo tutti come rane e formiche intorno ad uno stagno" diceva Platone del Mediterraneo) al Centro. Questo spostamento avvenne a partire dall'VIII secolo e divenne sempre più marcato. Esso si verificò perchè il Mediterraneo diventò per l'Europa uno spazio off-limits, una frontiera, a causa della supremazia islamica nel Mediterraneo, che sarà l'argomento delle prossime lezioni.
In effetti,l'Islam è argomento attualissimo, ma sul web abbonda materiale grossolano sulle conquiste islamiche. Queste però furono un fatto storico e culturale, che può essere esaminato senza rilascio di adrenalina. Chi pensa, non produce adrenalina; al massimo produce analisi, possibilmente cercando di comprendere i punti di vista delle parti in causa. I punti di vista del fondatore dell'Islam, per vari motivi, ottennero seria considerazione, e cerco di spiegare perché.
Anche a lei, tantissimi auguri di Buon Anno e grazie ancora del sui commento e interesse!
Carlo
[P.S. ho ripostato questa risposta di qualche mese fa, cancellando la vecchia risposta contenente un paio di typos].
Complimenti. E' stato piacevole ascoltarla
Grazie. Resti con me: spero di andare avanti a lungo.
Grazie a lei. Chiarissimo come sempre
Grazie per l'interesse con cui sta seguendo questa serie. Saperlo aiuta molto chi fa questi video, se ha senso di responsabilità. Se uno come me sa che i video vengono visti con attenzione, ci pensa (come è giusto che sia!) mille volte prima di dire qualcosa. E se c'è anche un minimo dubbio, si ferma e legge le fonti. E se per fare un video ci vorrano 3 mesi invece che 3 settimane, va bene così.
Per uno come me sapere che qualcuno guarda con interesse e attenzione è un enorme aiuto a lavorare con cura, a cercare di fare sempre meglio.
@@CarloRolle Ho sempre avuto la passione per la geografia e la storia e anche se non ho potuto studiare approfondendo quest'ultima, ho sempre cercato di farmi una cultura in merito perchè l'ho sempre trovata molto interessante, Grazie anche a lei con questi video lezioni sono ancora più motivato ad andare avanti. Si capisce, ascoltandola, che ci mette passione e la trasmette. La lezione sui longobardi mi ha colpito molto ma anche la spiegazione su come iniziò l'ascesa dell'islam è stata molto interessante.
Grazie mille Professore, davvero!
Grazie a lei del suo interesse e del suo commento, piacere di conoscerla.
Grazie, prof.
Un altro ciclo di lezioni che seguirò con piacere professore anche se sono rientrato in ospedale per il tirocinio e ho gli esami questo mese, ma trovo sempre una mezz'ora per vedermi una puntata o due come adesso prima di andare al letto, spero parlerà anche dell invasione della Spagna e del collasso del regno visigoto, le lezioni sull età del bronzo e neolitico (non so se si ricorda, sono il ragazzo dei micenei con che ha commentato i suoi video il mese scorso) mi hanno aiutato tantissimo a capire delle cose. Grazie e buona serata! 🙂
Buongiorno, grazie delle sue parole e del suo interesse. Sono veramente lusingato del fatto che riesca ad aggiungere la visione di questi video alla sua intensa attività di lavoro e di studio.
Spero di riprendere questa serie sul Medioevo nel 2021, perché ci sono moltissimi capitoli interessanti da vedere, tra cui conquista araba della Spagna.
Inoltre vorrei riprendere la serie su Minoici e Micenei, che dovrebbe terninare con l'esame della crisi che pose fine all'Età del Bronzo e dare maggiore spessore a quella sulla poesia oraziana, che parla anch'essa molto di storia. A presto.
@@CarloRolle si figuri professore e mia del tu per favore, la storia è una passione innata per me, ergo seguo con molto piacere le sue lezioni proprio come dei documentari, nel tempo libero, quando qualcosa ci piace non è un onere 🙂
Grazie a questa sua lezione ho capito le ragioni storiche della sovrapposizione tra Religione e Stato insita nell'Islam. Questo aspetto rende l'analisi della storia moderna assai più affrontabile. Sono state di pochi giorni fa le parole di una Le Pen all'attacco dei contrasti che questa impostazione genera con una società repubblicana occidentale. Averle sentite dopo aver ascoltato la sua lezione mi ha permesso di capire ancor più quanto sia necessario che le classi dirigenti siano colte e formate. Nel caso specifico sono d'accordo con la separazione del potere temporale e spirituale, per usare una terminologia classica, sostenuta dalla le Pen; alle nostre orecchie occidentali, quelle parole non potevano che sembrare addirittura ovvie. Ma è questo il punto: il fatto che sarebbero suonate ovvie a chiunque, è il manifesto dell'errore di fondo che si commette nell'affrontare questa contrapposizione culturale. La consapevolezza che questa enorme differenza tra cultura occidentale e medio orientale ha una ragione storica, fornirebbe a chi affronta il tema sul piano politico, un formidabile strumento per passare da una posizione di fermezza, ad una di maggior disponibilità, ad esempio, nel prevedere un percorso comune che consenta a noi occidentali di non essere così manichei, ed ai popoli di fede islamica, di affrontare un "concilio" che restituisca una revisione moderna della lettura del Corano, semplicemente aumentando il livello di reciproco ascolto. Anche comprendere la dottrina che afferma l'individualità del rapporto con la divinità, che di fatto ha impedito l'istituzione di una struttura gerarchica che gestisca di fatto questo credo, cui si addebita buona parte dei problemi per l'elevato numero di scuole coraniche, è un elemento che si dovrebbe tenere presente nel discorso che prima facevo, sugli strumenti che la Consapevolezza fornirebbe in sede di relazione tra queste culture. Per tanto, la ringrazio moltissimo.
Grazie del suo commento! Sono d'accodo con lei. Le posizioni politiche, anche quelle che ci sembrano lontane e magari incomprensibili per noi, hanno una loro genesi e spesso ebbero una loro NECESSITA' all'interno delle condizioni che le produssero.
Approfondire, spiegare ha il potere di disinnescare la violenza di chi, avendo una visione offuscata dal tempo trascorso, si sente ora spinto a menare le mani (anche solo in senso figurato).
Paradossalmente, la destra populista, figlia del Romanticismo, dello slancio vitalistico, nonché dal principio dell'autorità carismatica del capo, nel quale (o nella quale, nel caso della Le Pen) s'incarnerebbe in quel momento lo Spirito de Mondo (direbbe Hegel), si è imbarcata in un'impresa veramente ardua nel lungo termine: quella di combattere contro una visione del mondo simile alla sua, una visione anti-illuministica, basata sull'azione acritica e sull'abbandono ad un capo (il Califfo) attraverso il quale parlerebbe Dio. Al-Baghdadi è anche più 'consistent' e semplice nel suo messaggio e per questo trova decine di migliaia di persone pronte a morire per lui.
I veri nemici della Le Pen non sono i seguaci di Al-Baghdadi, caro amico, siamo lei ed io, che ci sforziamo - nel nostro piccolo - di capire i nessi e (rare volte) gli algoritmi che sottendono alla realtà fenomenica. Ma, per nostra fortuna, la Le Pen forse non lo sa :-)
Ed è ugualmente vero che - come lei scrive - l'Islam dovrebbe affrontare il tema di un "Concilio" che segni dei confini all'azione politico-religiosa, se non vuole che le forze psichiche e sociali, alle quali fa appello Al-Baghdadi (e quando sarà morto ne verranno altri come lui), cioè quelle che promuovono l'abbandono acritico di sé ad un capo insieme secolare ed escatologico, affondino l'Islam nella violenza e nel sottosviluppo.
E' veramente formativo, caro professore, parlare con Lei, oltre che gratificante. Buona giornata.
Grazie a Lei.
grazie proffessore
Complimenti anche per questa sua decima lezione. È riuscito a pubblicarla in brevissimo tempo dopo l'uscita della nona puntata, si evince la sua sincera passione.
+_Titus_ Grazie del suo gentile commento. Quello che ha fatto la differenza, per quanto riguarda la velocità di pubblicazione, sono state le vacanze natalizie. Buon 2016!
grazie prof
Grazie a lei. Benvenuto sul mio canale!
salve professore, adoro le sue lezioni, grazie tanto per il tempo e la passione che ci mette nel raccontare le storie dei diversi popoli che hanno fatto la storia del mediterraneo, non mi stanco mai di sentirla, avrei tantissime domande da farle, yatrib era anche essa una città come mecca e medina oppure una etnia come i koraich ad esempio? prima che l'islam entrasse in egitto e nel resto del nord africa come era la situazione? quali popoli e quali religioni si praticavano in questa regione? coloro che hanno fondato il califfato di andalusia nella penisola iberica provenivano dal marocco? quando era nato il califatto di andalusia oramai l'impero si era gia disgregato in tanti califfati indipendenti? potrebbe dedicare una lezione alla battaglia di poitier come erano le armature dei soldati arabi e dei soldati di carlo magno, come erano le tattiche usate, gli armi ecc...?
Grazie delle sue parole! Mi fa piacere che trovi interessanti queste lezioni. Rispondo molto brevemente alle sue domande.
- Yathrib era il nome di una città, della città che poi fu chiamata Medina.
- Ho descritto la situazione dell'Egitto prima della conquista araba nella lezione n.12. Vi si praticava il cristianesimo, e la maggior parte della popolazione era monofisita. La popolazione autoctona usava la lingua copta, l'amministrazione bizantina usava il greco.
- Il califfato in Andalusia fu fondato sia dagli Arabi che dai Berberi convertiti all'Islam, tutti provenienti dai territori dell'Africa del Nord. Il Califfato non si era ancora disgregato al tempo della conquista.
- Certo, parlerò a suo tempo della battaglia di Poitiers, ma prima di riprendere il Medioevo, vorrei fare un po' di lezioni sul mondo antico. Sto preparando un ciclo di lezioni che esaminerà più in profondità gli argomenti che ho trattato molto rapidamente nelle 4 lezioni sull'ascesa di Roma. Ci saranno finalmente anche diverse lezioni dedicate a Cartagine.
A presto, e grazie per il suo interesse!
Grazie professore, attendo con ansia la sua lezione dedicata alla battaglia di poitiers, una altra vicenda che mi piacerebbe sentire con il suo splendido metodo narrativo e la vicenda della scissione tra sunniti e sciiti che più volte mi ha raccontato mio padre che tuttavia ci mette sempre un po di orgoglio sunnita, mi piacerebbe che in futuro dedicasse una lezione un cui descrivere dal punto di vista puramente storico come sono effettivamente andate le cose, la ringrazio du nuovo.
Questo è semplice, perché la vicenda della scissione tra Sunniti e Sciiti è l'oggetto delle lezioni 14 e 15. Buon ascolto allora, e mi faccia sapere come ha trovato il racconto! Resti sul mio canale: ci saranno tante altre cose.
L'argomento è interessantissimo, ma dovrebbe regolare meglio l'audio, e modulare la voce in maniera più uniforme ed alta, senza andare ad abbassare il tono alla fine. Mi scuso per le indicazioni puramente tecniche, ma a volte è proprio difficile ascoltare un discorso, se l'audio è poco efficace.
Sì, l'audio è molto importante, sono d'accordo. Io non sono uno che viene dalla produzione di video. Inoltre non mi posso ancora permettermi di spendere in attrezzature (ma lo farò se il mio canale continuerà a crescere come ha fatto finora.
Ho cercato migliorare con l'esperienza e spero che I video più recenti siano migliori dal punto di vista tecnico. Per ogni evenienza, ho sempre curato molto i sottotitoli, come potrà facilmente vedere.
In ogni caso, apprezzo le indicazioni tecniche che ricevo, e cercherò di tenerle presenti in ogni video.
@@CarloRolle I sottotitoli per me sono importantissimi. Continui così, prof.
Grazie di avermelo detto, mi fa piacere, perché sono veramente una faticaccia e nessuno UA-camr gli dedica del tempo! Io li metto anche perché alcuni che seguono questi video sono persone che studiano l'Italiano, o anche figli di Italiani all'estero.
Grazie prof...spieghi meglio del mio😂😃😅
Mi fa piacere! Benvenuto sul mio canale!
Nei miei sogni vedo sempre una invasione manu militari della RAI da parte di manipoli di professori di Storia a cavallo
Speriamo! Per quanto riguarda i laureati, o Ph.D, devono essere più quelli a cavallo di una bicicletta, con sulle spalle la borsa col logo di qualcuna delle compagnie di consegna di cibo (le start-up, il meraviglioso futuro della società mercantile post-moderna). L'insegnamento è mortificato e quasi impraticabile, i beni culturali non pervenuti e la ricerca universitaria è stata assassinata (il dottorato di ricerca, se lo conosci lo eviti...; i cattedratici autoreferenziali e chiusi nelle loro bolle di irrealtà). Per fortuna un po' di speranza sopravvive grazie alla passione e alla generosità di studiosi come il titolare di questo canale che ci offre con grande competenza delle perle di conoscenza assai preziose.
@manuel fantoni: Grazie per le sue parole! Scusi se non avevo risposto prima! UA-cam spesso non ci fa vedere i commenti che sono stati postati come risposte ad altri commenti.
Sono d'accordo con lei su quel che dice del degrado culturale in corso, purtroppo. Oggi parlare la cultura è diventato un atto di civiltà, anzi di vera e propria militanza, perché la politica cerca ormai sempre più scopertamente di sminuire ed affossare la cultura e l'istruzione: le tecniche della demagogia e dell'offuscamento si sono diffuse in quasi tutta la classe politica.
Cosa ne pensa della teoria di Oswald Spengler che considera l’Islam il movimento religioso finale della cosiddetta civiltà “magica”?civiltà - a suo dire- nata nel vicino oriente e sovrappostasi gradualmente alla morente civilizzazione “antica”. Sempre secondo il sovracitato storico e pensatore tedesco , il periodo sincronico rispetto all’Islam della nostra civiltà (occidentale, anzi Faustiana per usare il termine spengleriano),sarebbe la riforma protestante. Entrambe queste fasi segnerebbero il passaggio delle rispettive civiltà dalla “Kultur” alla “civilizzazione”. Personalmente la trovo una intuizione geniale, che purtroppo non è stata più sviluppata dal pensiero storico successivo, causa le note contingenze storiche…
Scusi il ritardo nella risposta. Purtroppo non ho letto il famoso libro di Oswald Spengler e quindi non mi sento di esprimere un parere sulla teoria da lei menzionata.
oggi 14/11/19 ho ripreso la sua decima lezione dall'inizio e l'ho trovata stupenda. Penso che se Maometto fosse vissuto in occidente sarebbe stato incolpato di almeno sei capi d'accusa, non lo vedo così "benevolo". In fondo per gli islamici vale il detto verso gli ebrei ed i cristiani, considerati infedeli: " Prima il sabato e poi la domenica".
Il primo Musulmano è stato Adamo (pace su di lui).