Esatto, perdere 12 minuti per guardare un video nel quale non si capisce il senso della proposta non può che influenzare negativamente. La proposta quale sarebbe? Bah.@@marcoariano87
In Danimarca installano i pannelli a 4 metri d'altezza,cosi da lasciare spazio anche alle coltivazioni,in piu l'ombreggiatura dei pannelli aiuta a contenere evaporazione e si può coltivare con minore costi per l'acqua. Quindi un campo può generare 2 introiti diversi contemporaneamente su 2 mercati diversi,uno energetico ,uno alimentare.
in italia c'è l'agrivoltaico, un impianto col 40% a fondo perduto: si installa un impianto insieme a delle contivalzioni, l'impianto non per forza dev'essere alto 4 mentri, ma bisogna garantire la produzione agricola comunque
ma questo terreno ha detto ch è ad uso industriale, bisogna vedere se è possibile la conversione, magari ha un terreno compromesso per qualche motivo e non puo' diventare agricolo...
Idea fantastica, complimenti a questi ragazzi!! Avrei voluto volentieri partecipare al progetto, ma sono arrivato troppo tardi. Grazie Andrea per questi contenuti
Ciao andrea, ho due domande: ma è possibile che ci siano già altri progetti in cantiere da finanziare in futuro sempre tramite crowfounding? E poi non si potrebbe fare una cosa tipo treedom? Geolocalizzazione dell'impianto, foto di inizio lavori, foto di fine lavori e per tre anni rendiconto sullo stato del campo fotovoltaico, quanta energia è stata prodotta, quanto è stato speso per la manutenzione, quanto compenso torna a chi ha investito? Ovviamente questi dati sarebbero disponibili solo per chi ha finanziato il progetto. Sto pensando a treedom, perché si potrebbe fare una cosa del genere in ogni regione d'Italia e a quel punto sarebbero gli appartenenti alla stessa regione a sponsorizzare il progetto o perfino a mettere a disposizione un terreno industriale dove far sorgere l'impianto fotovoltaico.... Magari ci sono terreni con eco mostri che sarebbe bellissimo vedere qualificati con pannelli fotovoltaici e magari tante altre migliorie che favorirebbero la crescita delle rinnovabili... Datemi risposte ragazzi e ancora complimentiiiiii
Tutte queste sono cose che andremo ad implementare. Vogliamo sempre dare la massima trasparenza e coinvolgere tutti. Comunicheremo tutti gli stati di avanzamento lavori, webcam sul campo, contatore in dashboard della produzione, ecc.
Faccio però presente che il capitale investito non tornerà mai indietro perché il materiale deperirà e sarà da buttare, anzi, dopo 30 anni si dovrà pagare lo smaltimento e probabilmente ogni socio dovrà pagare parte dello smaltimento o partecipare per comprare il nuovo materiale. Di conseguenza se metto 1000€ dopo 18 mesi arriveranno i primi dividendi che da quanto ho capito (facendo i conti per bene) sono del 9% circa lordo, pari a 90€, che netti diventano 66€. Dopo 30 anni avrò incassato poco meno di 2.000€ perdendone però 1000€ di materiale che ripeto, sarà obsoleto e inutilizzabile, irrivendibile, da smaltire. Se lasciamo a zero i costi di smaltimento (e non sarà così), si arriva quindi a mettere 1000€ di margine in 30 anni pari al 4.5% lordo, 3,33% netto. Valore tranquillamente ottenibile con conto deposito senza sbattimento alcuno e con maggiore sicurezza. Mi piacerebbe sbagliarmi ma se proprio volete dirmi dove sbaglio mi dovete argomentare bene e non solo per scrivere qualcosa per favore. Io sarò nessuno ma ho investito molto e qualcosa ho imparato.
sei stato anche troppo ottimista,il 9% non è reale .con i costi bassi oggi dell'energia a ora sei piu' sul 4% / 5%.il mercato dell'energia non è stabile.e il gse paga in base a quello.quindi ora paga poco.un domani chissa'....
9% troppo, ma ti posso dire che io ho un fotovoltaico dal 2002 ancora perfettamente operativo manutenzione = pulizia una volta l’anno . Sostituito inverter nel 2020
concordo sul basso rendimento dell'investimento. Tuttavia tre note importanti:1) il 6-8% di divendi medi promessi sono dichiarati al netto delle tasse (così dicono sul sito) 2) a questi dividendi vanno aggiunti i ricavi distribuiti a fine progetto 3) i costi di smaltimento degli impianti fotovoltaici sono a carico dei produttori e non dei clienti finali
Leggendo il loro progetto quello che sperano è che nei 30 anni di vita dell'impianto i ricavi dell'energia che loro vendono salgano considerevolmente e quindi riescano a distribuire maggiori "dividendi".
Grazie per le spiegazioni mi sono anche documentato e da quanto ho capito in deroga e possibile se il terreno agricolo e adiacente a zona industriale autostrade, sono quelle iniziative che dovrebbero incentivare io per queste iniziative sono pro pensate che ho circa 6000 MQ terreno agricolo e appaiato a zona industriale e con una autostrada che è nel PGT ma per il momento non è stata ancora costruita, hanno realizzato una parte nel 2010 mi avevano proposto un impianto a memoria di 380 KWH ma poi e andato tutto in pane e acqua aziende che cercano zone dove posare impianti chiedono pezzature molto grandi da 1500 MQ sin sù chissà magari in futuro conoscendo i costi io non lo realizzerò mai ma in comune perché no!
Ciao, io posseggo un terreno nell'area industriale di Pomezia. Sono 5 anni che provo a trovare qualcuno che lo coltivi ma niente da fare. Sarebbe possibile entrare in contatto con voi e pensare ad un progetto fotovoltaico futuro?
Salve anche io ho un terreno da poter sfruttare ma la mia domanda è: quanto è grosso il terreno da voi utilizzato in metri quadrati? E secondo voi quanto è la grandezza minima utile perché abbia senso valutare questa opportunità?
salve, ci sono delle valutazionio da fare in merito, ma non è così semplice come viene descritto, loro stanno formando una CER (comunità enegetica rinnovabile), ma oltre alla cer ci sono anche altri incentivi ai quale aderire, es. agrivoltaio, ecc..., in base all'idea che uno ha di investimento. si può pensare anche di vendere il terreno col progetto approvato, ci sono diverse soluzioni da valutare
@@francescoquadrella6293 per creare una cer, non c'è un minimo, ma c'è un massimo di 1MW, comunque si può formare una cer non solo creando un unico impianto a terra, ma inserendo anche piccoli impianti di utenza domestica o impianti più grandi di utenza industriale, la cer è un argomento molto grande
@@paolotraversa6716 a me non sembra che stiano formando una cer, in una cer acquisti l'energia dalla comunità, qui acquisti quote di una cooperativa che ti ripaga in base a quanto vende. Mi sbaglio?
Però sul mio tetto i miei kW li autoconsumo, risparmiando il costo ma anche quanto verrebbe tassato. Invece in questo modo il kWh lo producono e lo vendono a 0,10 ma quelli che consumo io continuo a pagarlo 0,30
Gli impianti residenziali godono di una remunerazione maggiore, soprattutto se in regime di autoconsumo, dove si risparmia il prezzo finale del fornitore. Questo impianto venderà l'energia al GSE in regime di ritiro dedicato, oppure tramite PPA in futuro. Questi prezzi di mercato sono più bassi, senza dubbio. Purtroppo però, non tutti hanno il lusso di poter installare un impianto sul proprio tetto o giardino. Qui si tratta di dare a tutti la possibilità di partecipare allo sviluppo delle rinnovabili, avendo anche un ritorno economico che aiuterà a stabilizzare la propria bolletta.
Non mi sono chiare alcune cose. Intanto io ottengo un dividendo, per cui il 6/8% viene poi successivamente tassato al 26%? Inoltre, la mia quota, a scadenza dei 30 anni mi verrà rimborsata? In caso di vendita immagino di sì
@@_username_ ma infatti a me questo interessa sapere! Perché ok mi dai un dividendo del 6/8% (ma comunque se il progetto per qualche motivo fallisce prendi sta ceppa), ok sarà esentasse (siamo sicuri?). Ma stiamo parlando non di un investimento sulla propria casa (io non ho i pannelli da me, per cui aumento il valore della casa o del terreno e né tantomeno sto riducendo il costo della bolletta) ma bensì un investimento finanziario. Valutandolo come strumento finanziario, alla fine se mi dai un 8% ma non mi ridai indietro nient'altro a 30 anni, sono costretto magari a 10% a rivendere per aver guadagnato qualcosa oppure aspettare si i 30 anni per avere tutti i dividendi, ma neanche mi resittuisci la somma iniziale per intero. Se dovessi tenere 10 anni la somma... A questo punto punterei su un buon prodotto obbligazionale (CHE MI FORNISCE GARANZIE!) Invece se dovessi tenere l'investimento 30 anni, a sto punto sfrutto la borsa e prendo il 10%, e alla fine dei 30 anni non solo statisticamente non potrò praticamente mai andare in perdita se sfrutto i classici ETF da 7-8-10%, ma riprendo l'investimento iniziale. Insomma, questa é roba per chi non vuole investire sul mercato i propri soldi
Succede in Germania che la vendita dell'energia nel momento di produzione con impianti fotovoltaici in presenza di sole, verrà pagata pochissimo. Dovete considerare anche degli storage per poterla vendere quando l'unica fonte presente è il fossile
@@francolarentis8795 Nel caso dei titoli di stato, la percentuale stabilita è fissa e garantita per tutta la durata dell'investimento, in questo caso se si parla di circa 1 euro al KW/h in base al presunto costo di vendita dell'energia prodotta oggi, nessuno può garantirti che nell'arco di 30 anni il costo di vendita dell'energia prodotta sia sempre di 1 euro, ma potrebbe anche diminuire in base a nuove leggi italiane o europee, in base a nuove tecnologie future o qualunque altra cosa non prevedibile oggi. Tant'è vero che nelle condizioni dell'investimento è esplicitamente detto che si possono perdere anche tutto il 100% di quanto investito (come, per esempio, nel caso in cui l'energia prodotta non venisse più acquistata da nessuno o non più pagata per un qualunque fattore oggi non prevedibile
applicando un guadagno dell'8% sono 40 euro annui, meno di 1200 in 30 anni. Tuttavia è garantito il guadagno? è tassato quanto? se le spese accessorie aumentano? per una cifra del genere il progetto merita ma non lo prenderei come investimento finanziario per guadagnare, direi un investimento etico.
@@_username_ il fv a casa "da tetto" è molto più remunerativo. in 4/5 anni ti ripaghi l'investimento e se hai preso merce di qualità per i restati 30 è tutto grasso che cola.
@@christiancammarata3780 puoi ben dirlo, anche un banale fotv da balcone ben acquistato da grosse soddisfazioni anche a breve termine, a patto di non pagarlo uno sproposito. Dico solo che lorimerlin vende pannelli a 95 euro o giù di li e inverter certificati plug e play a 200 su amazon
Ciao e grazie per questa bella iniziativa. Volevo sapere come funziona la remunerazione dell'energia prodotta dal GSE alla cooperativa ovvero la misurazione nel mercato energetico
Hai detto bene andrea , sapere che l'energia che ti arriva é rinnovabile é figo . É figo come un borsa fendi o un paio di scarpe gucci .Tutto il resto inizia e finisce con quella parola purtroppo . Il consumismo é figo !
ciao, dopo questo campo, ne aprirete un'altro per il fotovoltaico? e se si quando e dove? insomma quali sono i vs. progetti futuri? c'e' molta gente interessata penso potreste farne piu' di uno di campo fotovoltaico.
ciao non ho capito se investendo risparmio direttamente sulla bolletta ...e poi posso scegliere se questa energia la posso usare per la mia casa o per il mio negozio .grazie
Non risparmi in bolletta, l'energia prodotta viene venduta ed agli investitori viene data una percentuale della vendita in base all'investimento. Quindi continuerai a pagare le tue bollette normalmente ma avrai da questo investimento un'entrata fissa relativamente bassa, ci vorranno tra i 15 ed i 20 anni per rientrare dell'investimento iniziale ma comunque rimane sempre un asset vendibile quindi volendo per 10 anni potrai prendere la tua percentuale e poi rivendere la tua quota nella comunità, sempre se troverai un acquirente.
@@marcoariano87 Non proprio direttamente Loro a fine anno faranno i loro conti e diranno "abbiamo fatto l'utile X" (si spera, comunque dopo qualche anno faranno utile di certo) e poi divideranno l'utile pagando ai soci una quota di utile proporzionale alla somma investita Se tu hai investito il 0.114% (ossia 1000E) prenderai lo 0.114% dell'utile (o della parte di utile ripartita ai soci). Oppure daranno un dividendo fisso (non legato in proporzione all'utile), non è chiaro
@@gerrynap le risposte degli altri utenti sono corrette. Non c'è possibilità di autoconsumo, quindi la propria bolletta non viene impattata. L'energia viene venduta al GSE. Vengono coperti i costi di manutenzione e assicurazione, e tutto il resto è completamente dedicato ai soci finanziatori
Sarebbe figo se l'energia che produce la mia quota di fotovoltaico fosse l'energia che posso consumare a casa in quel momento. Praticamente sarebbe come averlo sul tetto. Ci dovrebbe essere un accordo con i fornitori di energia dei privati.
@@andreacavallieri Si lo so ma le comunità energetiche hanno un vincolo geografico. Tutti i consumatori e tutti i produttori devono essere ubicati nell'area geografica i cui punti di connessione alla rete elettrica nazionale (POD) sono sottesi alla medesima cabina elettrica primaria. Il fotovoltaico del video di oggi di Andrea se andava a colmare questo vincolo sarebbe stato molti più interessante, a mio avviso.
@@andreacavallieri Non è proprio così le comunità energetiche ti rimborsano solo circa 4 cent sul prezzo della corrente che consumi di giorno (quando c'è il sole) e solo se nella tua comunità c'erano abbastanza produttori per coprire il tuo consumo Ossia se tu consumi 3kWh di giorno e lo stesso fanno altri 100 soci allora ci saranno stati 300kW di giorno. Bene se tra i produttori solo 150kWh sono stati immessi tu paghi la corrente come al solito (non ti viene scalata dai consumi), diciamo 22-25 cent ma poi ricevi un riborso di 4-5 cent per 1.5kWh su cui poi ci pagherai (credo) anche le tasse. E non ci sono rimborsi sui consumi serali o in assenza di sole. Non ti cambia la vita ma visto che aderire ad una comunità è gratuito perché non prendere anche il poco che viene dato, ma sei ben lontano da avere un tuo impianto
Ci stiamo pensando, ma c vorrà ancora un po' di tempo per trovare il modo migliore per arrivare a questo risultato. Intanto bisognerebbe trovare un accordo commerciale con quanti più produttori possibile, altrimenti sarebbe necessario obbligare i soci a cambiare il proprio fornitore. In più, i fornitori stessi avrebbero uno svantaggio, dato che perderebbero i propri margini sull'energia prodotta dal campo. In ogni caso, è una direzione che vogliamo seguire, e troveremo una soluzione interessante
@@gridsharenergia Non vedo l'ora! Quello sarà il punto d'arrivo per far espandere il fotovoltaico. In più i prezzi dovrebbero calare almeno del 30% . Un ammortamento in 7/10 anni spaventa la gente mentre se fosse di 3 anni alletterebbe un bel po. Attendiamo... grazie
Secondo me con la prospettiva delle tariffe dinamiche ci sarà una bella sorpresa per circa 3/4 di anno nella remunerazione del fotovoltaico. Meglio metterlo sul tetto di casa e consumare istantaneamente (lavatrice, lavastoviglie, condizionatore etc)
Purtroppo non tutti hanno questo lusso. Chi vive in affitto, in condominio, o non ha il tetto con l'esposizione adatta semplicemente resta tagliato fuori. Noi vogliamo dare questa possibilità a tutti.
@@silvanolatosa5734 Sicuramente la rendita è legata all'andamento del prezzo dell'energia. Oltre al rendimento puro dell'investimento, uno degli obiettivi che vogliamo raggiungere è anche un effetto stabilizzante in bolletta. Seppur ricevendo dividendi piuttosto che sconti in bolletta, la rendita del campo segue anche la bolletta. Ovvero, se il prezzo dell'energia scende, lo fanno anche le bollette. Se invece sale, così come la bolletta, sale anche la rendita del parco. Si ha quindi sempre un effetto calmierante sulla spesa dell'energia
I 30 anni sono la durata standard di un impianto fotovoltaico. È il periodo che, per esempio, prendono in considerazione le banche e per il quale i produttori dei pannelli garantiscono la performance. Ovviamente, arrivati ai 30 anni si possono fare le valutazioni del caso e decidere di continuare per qualche anno.
Credo ci hai preso, ma probabilmente di più ancora. Se lo consideriamo un investimento che rende tutti gli anni il 6% allora con 16.500E circa di investimento ottengo circa 990E all'anno (purtroppo poi da tassare e quindi al max 770E se sei basso reddito, se sei già in fascia media, solo 644E annui) Se prendiamo l'ultimo valore solo per pareggiare l'investimento ci vogliono 25 anni Però abbiamo usato il soldi netti e 6% di rendita, se usiamo 8% e il guadagno lordo (1320E) allora basterebbero 12 anni e mezzo Però troppo presto e troppe poche informazioni per dare degli assoluti
Il periodo di ripagamento è più lungo, perché la struttura societaria è una cooperativa. Questo implica che il 30% degli utili non può venire distribuito annualmente, ma va accantonato in una riserva legale, che a livello societario resta esentasse. Quesa riserva si potrà distribuire a fine progetto. Quindi il 6-8% è solo una parte dei ricavi dalla cooperativa, che viene complementata dalla riserva legale che porta un beneficio fiscale notevole
@@francescogan8653 Ok meglio, ora però resta da vedere se riusciranno a fare sempre 6-8% minimo Non dico che non ci riusciranno, ma solo che non è una garanzia scritta ma solo una previsione. Poi faranno ben di più meglio.
Un’ altra ottima idea potrebbe essere quella di installare coperture fotovoltaiche sopra i parcheggi scoperti, così d’ estate le macchine restano all’ ombra, win-win situation.
Normalmente se devo investire su un progetto, voglio avere tutti i dettagli, preventivi, previsioni di spesa, ecc. ecc. ecc. Qui ci dobbiamo fidare di due persone che non conosco nemmeno personalmente. Sinceramente non ha senso nemmeno valutarlo.
Quindi per capire e fare delle ipotesi. 1- Quanto è la cifra minima per entrare nell'investimento. 2 Se l'impianto è attivo da fine anno (2024) ed è stata investita una cifra (per semplificate i conti ) di €. 10.000,00, quando vedo gli utili (Ogni mese, anno?) e quanto è il rendimento sulla cifra ipotizzata.?
Domande, che ragione sociale avrà l'azienda s.p.a. , s.r.l.....? Se l'azienda dovesse contrarre debiti, in quanto soci dovremo partecipare in base alle quote? La assicurazione copre tutto ? incendio, danni a terzi, atti vandalici ecc.....?
La società esiste già, ed è una Società Cooperativa spa Non si intendono fare debiti nella cooperativa, e in ogni caso i soci sono responsabili solamente nella misura dell'investimento fatto. Nessuno si potrà rivalere su altri patrimoni personali Sì, sono previste assicurazioni per furto, danni da intemperie, RC e mancato guadagno
È possibile avere un esempio numerico per l’investimento? io acquisto una quota di 3 kw 1750€ X 3 = 5250€ annualmente ho un ritorno del 6% (se ho capito bene) Quindi 0.06 per 5250€ = 315€ E alla fine della vita utile dell’impianto se ne impianta un altro?!
Wow Gale, questa è una cosa davvero interessante, vivo a Montichiari (BS), ma qui ormai un anno si, due no, arriva una grandinata devastante, quindi se dovessi fare un investimento sul tetto a due falde della palazzina dove abito, i costi assicurativi sempre più cari e 3kw, che esempio Enel X, ti fa pagare 7200€, diventerebbero antieconomici o comunque si dilatarebbero di parecchio i tempi di ammortamento dell'impianto 😢 Però c'è da dire una cosa, se i prezzi del mercato diventano negativi, cosa succede? È una situazione che si sta verificando sempre più spesso, nord Europa, USA e altrove. Tu guadagni se l'energia te la pagano una certa cifra, ma se c'è una sovraproduzione, cosa succede?
Sì, ci sono dei momenti in cui il prezzo dell'energia scende drasticamente, e la rendita dell'impianto è legata a questa. In media, anche con questi avvenimenti, il prezzo dell'energia resta attualmente sui 10-11€c/kWh. Una delle motivazioni per investire è anche stabilizzare la propria bolletta, in particolare nel caso spiacevole in cui i prezzi dell'energia schizzano alle stelle, come di recente è capitato troppo spesso. Infatti, dovesse impennare il prezzo e le proprie bollette, salirà anche la rendita dall'impianto. Si avrà quindi una protezione contro il caro bollette.
Dato che è una distribuzione di dividendi, è possibile farlo solo a seguito dell'approvazione dei bilanci. Quindi, ci sarà una distribuzione annuale dei dividendi
La manutenzione ordinaria e straordinaria dei pannelli (in caso di normale guasto o peggio in caso di manomissione di terzi o eventi naturali), immagino che sia a carico dei soci della cooperativa e che vada scontata dal 6-8% annuo stimato?
La.manutenzione ordinaria é programmata e già a business plan (coperta con la vendita energia) gli eventi coperti dall'assicurazione e all risk il cui premio é a business plan
Progetto molto interessante! Come funzionare la parte della comunicazioni/ aggiornamenti verso gli investitori? A me il progetto è piaciuto molto è ho deciso di aderirci e crederci investendoci!
E' un investimento, non si avrà energia ma denaro derivato dalla vendita, su cui pagare le tasse. Niente di più di un investimento ad alto rischio e basso rendimento
Bell'idea, ma non è la scelta più conveniente. Ad oggi con il discorso CER si ha un risparmio maggiore. Nel vostro modo non si ha autoconsumo e quindi non riesci a risparmiare gli oneri di sistema (circa 80 € a MWh)
Certamente. Una CER basata sull'autoconsumo ha altri benefici, ma è altresì più realistico con impianti di dimensioni inferiori, dato che tutti i fruitori devono risiedere nella zona servita dalla cabina primaria dell'impianto
Fa veramente tristezza che la maggior parte dei commenti sia di questo tenore: - un rendimento del 6/8% annuo é troppo poco. Davvero? Avete un idea a quanto ammontano i rendimenti sul mercato finanziario? - é un delitto fare un campo fotovoltaico su un terreno agricolo. E qui si tratta di persone che aprono la bocca giusto per fargli prendere aria: o non hanno nemmeno visto il video o non l'anno capito. E non so delle due quale sia l'ipotesi peggiore - é piú conveniente farsi un impianto fotovoltaico sul tetto. Se sia vero non lo so, bisognerebbe far di conto. Ma quello che é certo é che se non sei in una villetta unifamigliare ma vivi in condominio il tetto tuo non ce l'hai ma devi passare attraverso assemblea di condominio (auguri...) e poi non ti bastano certo 250e ma é esborso iniziale é molto piǘ alto Poi ognuno faccia come crede ma per partecipare o meno almeno bisognerebbe aver compreso il contenuto del video
Certo ma alla fine è un investimento non un fotovoltaico di nessuno tipo (come poi lo sono in parte anche le CER, solo che lì almeno non investi nulla almeno il consumatore) E' come investire in un fondo che poi a sua volta investe sul fotovoltaico, rende solo soldi non energia o sconti sulle bollette. E comunque che guarda che grazie ai tassi decollati negli ultimi anni anche gli investimenti a zero rischi (e questo non lo è) sono arrivati anche ad offrirti un 3-4% netto (credo che ancora oggi il BTP 30ennale sia al 4.5% se non sbaglio) e quelli a rischio come possono andare male potevano anche farti fare ben più del 15% all'anno (chi ha osato negli anni del covid, o ha perso tanto o ha fatto oltre il 100-200%). Questo va bene offre di più ma con rischio e sarebbe da fare al volo solo se fosse oltre il 15-20% all'anno Poi non lo boccio ma neanche lo trovo un super affare
Si un impianto fatto da soli rende molto di più o sembrerebbe da calcoli veloci. Un 6kW lo puoi fare anche a partire da 6500-7000E chiavi in mano (e continuano scendere e se lo fai più grosso tipo un 10kW in proporzione ti costa meno ancora), che puoi detrarre al 50% (e quindi in 10 anni pagarlo sui 3500E) ed un 6kWh anche solo fatto per vendere la corrente (come questa proposta) ti renderebbe fino a 800E lorde (poi da tassare) all'anno (per ora poi la corrente credo scenderà molto nei prossimi anni) se stai a Milano o dintorni Se invece fai autoconsumo la parte consumata ti rende circa il triplo se non poco di più, ma rimaniamo in vendita pura come qui Quei soldi li puoi pure aumentare partecipando ad una CER. Diciamo 3500E (di cui diciamo 7000E subito) di investimento per avere fino a 1120E all'anno (se vendi tutto in CER) con pochi rischi (al peggio ti rimane l'impianto per te, ma non ci sono ditte terze pronte a sparire) Togliamo il 35% di Irpef (fascia media) 728E netti. Qui per fare 728E netti devi fare nel caso più ottimistico riportato (8% netto, sperando che sia davvero netto) 9100E di investimento (non scontato al 50% e teoricamente non hai in mano nessun impianto). PS Se partecipi a CER puoi avere lo sconto 40% al posto di quello 50% ma forse questo 40% è immediato e non in 10 anni Poi però devi darne una quota forse (5% ??) alla CER stessa per aderire o così ho sentito dire poi se vero boh
@@Fabrizio-xk1ly Btp 30 anni é tutto tranne che un investimento a zero rischi per due ragioni: - emittente italia con finanze disastrate, rating BBB ad un passo da non essere piú investment grade ed essere declassato a junk bond. I veri safe asset sono Germania (ma con rendimenti molto piú bassi), Svizzera e Usa (ma con rischio cambio) - durata 30 anni, volatilitá elevatissima. A titolo di esempio il btp 2052 é passato da 100 del gennaio 2022 a 55 dell'ottobre 23, in pratica dimezzando il suo valore. Detto ció questo a mio avviso non va visto come investimento classico, ci metto dentro 50k, ma come copertura sul costo della propria bolletta elettrica, quindi al max poche migliaia di euro
@@Firstchannel-yd7vc Rimane a meno rischio di questo in ogni caso. La stima del 6-8% netto è una loro stima non una cosa messa per iscritto e garantita Magari faranno il 15% se va benissimo o magari solo il 1-3% se va maluccio. Se hai soldi puoi fare ben di meglio ed anche su roba a zero rischi ci vai vicino agli stessi guadagni ma senza rischiare. Se lo fai per sentirti green o possessore di una quota di un campo fotovoltaico (che non usi, ti rende solo soldi) va bene, ma come investimento per le bollette ... Comunque al 6% netto per annullarsi 1000E di costo energia (diciamo attorno ai 4000kWh annui di consumo) ci vuole un investimento da 16.000E Con quella cifra (anzi la metà perché puoi detrarre al 50%) ci fai due impianti completi da 6kWh indipendenti (o uno singolo da più di 12kWh diciamo 14-18kWh) Bisogna vedere cosa permettono le modalità "Consumatore individuale a distanza" e "Consumatore collettivo a distanza" che sono state create con le normative delle comunità energetiche. Perché se fosse una certa cosa, converrebbe di più farsi l'impianto su un terreno o seconda casa (in zona però) che aderire a queste iniziative
Non si capisce bene una cosa, l'investimento è solo finanziario per vendere a terzi l'energia o posso usare l'energia prodotta dal mio "pezzettino" di impianto per me stesso? In questo caso come avviene la cosa?
Molto interessante. Iniziative del genere sono dedicate solo persone fisiche o anche ad aziende. E poi, esistono realtà simili in altre zone di Italia? Che siano vostre oppure di altre cooperative?
Dovrebbe risponderti GM ma credo si posso anche fare aziendale e credo che come azienda ci siano anche delle agevolazioni fiscali. Ma, ripeto, aspettiamo GM
È la soluzione a quello che in molti casi viene chiamato assalto alle regioni, consumo di suolo a vantaggio di grandi multinazionali. È fondamentale monitoraggio e manutenzione
Ciao Andrea sono Gianluca una mia domanda anzi meglio una curiosità ma di recente è stato emanato un decreto legge che vieta qualunque tipo di impianto fotovoltaico a terra e se non ricordo male non è neppure possibile l’installazione come alle aree di servizio i posti auto con la tettoia con pannelli solari ti risulta?
in parte è vero, in parte no: gli impianti a terra in zone agricole sono stati bloccati, ma non gli impiantia terra nelle zone industriali, vicino a cave dismesse o centri commerciali e comunque gli impianti cer e tutti quelli finzanziati con il PNRR non hanno limitazioni a rigurado
Sì, il recente DL Agricoltura ha limitato l'utilizzo di terreni agricoli per la costruzione di impianti fotovoltaici. Nel nostro caso, però, si tratta di un terreno a destinazione industriale che non ricade in queste restrizioni. Per completezza, in realtà è ancora possibile costruire su terreni agricoli in due casi: - agrivoltaico, ovvero se l'impianto coesiste con l'attività agricola sottostante - CER: se l'impianto rientra in una CER, si va in deroga e questi limiti non si applicano
La condivisione dei tetti per impianti fotovoltaici a Rsm, che sono indietro anni luce rispetto all'Europa, c'è già da qualche anno...quindi io penso che sia meglio condividere i tetti piuttosto che terreno agricolo. La frase chiave del video è: si può guadagnare dell'energia. Che non è sbagliato di base, ma è sbagliato farlo a scapito di terreno agricolo che sia piu o meno coltivabile con culture piu o meno ricche.
Io sono pro fotovoltaico, sono anche parte del mio buisnesscore, ma per essere veramente a favore dell'ambiente prima sfruttiamo i tetti, ce ne sono tanti inutilizzati. Chiaramente un impianto non esclude l'altro, ma sui tetti sono veramente a km0.
sì, l'impianto verrà iscritto anche in una CER. Abbiamo anche trovato dei meccanismi per cui parte della tariffa derivante dalla CER possa arrivare alla cooperativa, e quindi a tutti i soci, anche se non sono nella zona della cabina primaria dell'impianto
Pero non hai l'autoconsumo. Se domani si decide che l'energia immessa viene pagata 1cent a kwh la si prende nella giacca..o sbaglio? L'ipotesi a minuto 7 é utopia.
Vero ma l'ipotesi non é così utopica nel momento che Fastweb fa parte (anche se non economicamente) del gioco...e loro vendono anche energia elettrica.
@@paolotraversa6716 per l'autoconsumo si deve realizzare una comunità energetica come indicato nel conto termico 2.0, poi ci sono altre possibilità ma se si utilizza un sistema esteso con più partecipanti mi sa che la comunità energetica è l'unica via percorribile (per l'autoconsumo)
infatti le loro promesse di guadagno si basano sul fatto che da qui a 30 anni la cifra che la rete pagherà per avere energia salirà, ma ovviamente questo non è garantito
non lo dicono, è un pacchetto tutto compreso senza soprese, ma anche senza garanzie di guadagno appunto. Di sicuro qualcosa arriva ma non devi considerarlo una obbligazione/BTP
Se in 1 anno si producono 1720 kWh e il GSE paga 0.15 euro a kWh, ogni anno rientrano 258 euro. Ammesso che il GSE non riduca la tariffa e escludendo i costi di manutenzione, il breakeven arriva dopo 6.5 anni. Ed è già una situazione ottimale che può solo peggiorare (vedi ribasso tariffa GSE, problemi tecnici di produzione, modifiche legislazione, imprevisti vari).
concordo troppe variabili per un investimento, sono daccordo invece a livello concettuale/ambientale ti "regalo i miei 250 euro e li rivedo tra molti anni sapeno di aver fatto del bene
Secondo i vostri studi quanto è in percentuale annuale il guadagno in base all'investimento. Es: con 250€ piuttosto che 2500€ o 25.000€ quanto sarebbero gli introiti annuali? Grazie
sempre una percentuale del tuo investito. devi considerare il rischio dell'investimento, un conto è perdere 250 euro, un altro vedersi vaporizzare 25K, o meglio non poter disporre del capitale iniziale e dell'interesse composto con tassazione annuale vs finale. qui quello che garantiscono è solo il guadagno annuale pro quota della vendita, pochino?
@@mancio89 mi spiace dirti che non è fissato questo ipotetico guadagno. loro suppongono anche fino all'8%, non fai altro che moltiplicare la tua cifra per 0,08 sono 80 euro ogni 1000
E' due anni che ci sto pensando, qui i campi però sono agricolli , ma cmq sia è il futuro , sto in una via chiusa in campagna e solo uno della via ha i pannelli solari cosi stavo pensando "se invece di mettere i pannelli, si mettono in un campo per tutta la contrada ?"
dai uno sguardo a conto termico 2.0, D.M. 16 febbraio 2016... e parlane con tecnici di tua fiducia, la parte complessa è far partecipare altre persone vista la diffidenza insita in questo tipo di progetti da parte del cittadino medio (e poco informato) ma se ci riesci...buon per tutti voi
Cioè noi vogliamo andare verso la direzione del GREEN macchine elettriche ,pompe di calore, cappotto e tutto quello che ne consegue per salvaguardare il pianeta e poi su dei campi anche se pur edificabile dove c'è del verde, vengono usati per mettere il fotovoltaico....quindi in previsione di un futuro dove teoricamente tutti in giro con macchine elettriche e stalli ovunque per la ricarica vedremo al posto di distese di prati vedremo distese di fotovoltaico? L'dea è bella ma poco GREEN
Solo quando faranno (se lo faranno mai, ma perché no) un secondo campo e quindi riapriranno una nuova campagna, per il primo campo chiuso l'offerta è stop. Chi è dentro è dentro e chi è fuori è fuori.
Non si può fare come in Danimarca o in altri paesi? Sollevati da terra di 4 5 metri così oltre al fotovoltaico sotto possono brucare delle belle pecore o mucche che siano
Assolutamente! Da poco è uscito il DL Agricoltura che regola l'agrivoltaico in Italia. Per i nostro prossimi progetti sarà una soluzione che terremo in considerazione
ogni anno ti rientra (a detta loro) il 6-8% di quanto hai investito (ogni 1000 euro sono 60-80 euro), per riavere indietro i 1000 euro investiti dovrai attendere la fine del progetto, cioè i 30 anni di vita stimati oppure il momento in cui una società elettrica o un fondo non decidano di acquistare tutto e allora saranno liquidati i soci (anche prima dei 30 anni). Rimarrebbe da capire i soci sottoscrittori quali poteri decisionali abbiano (se possono opporsi con un voto democratico alla vendita o se la decisione spetti unicamente all'organizzatore della cooperativa).
Assolutamente. Il nostro, in sostanza è un investimento in un bene che darà una rendita da dividendi. Non c'è autoconsumo, dato che è un impianto distante.
...siceramente io su qeste cose faccio un po fatica....alla fine tra costo al kw e produzione energetica annua non ho capito qunto costa un kw e quanti se ne acquistano per 250 €. Chiedo ad Andrea o chi per lui se si puo spiegare meglio per cortesia.
Ma quindi sostanzialmente qualcun altro paga la nostra bolletta? In un futuro sarebbe forse utile fare proprio un bilancio di produzione e consumo di energia per ogni abitazione, in modo da non chiedere soldi a nessuno. Come dice anche il buon Gale
In realtà nessuna innovazione. Nel 2010 una delle aziende del gruppo per il quale lavoravo a Pescara ha realizzato il primo, ed a quanto mi risulta unico, impianto FV delocalizzato d'Italia per 50 comuni. 50 impianti da 20Kw realizzati a Popoli (PE). Questa era veramente geniale perché permetteva non di ricevere una semplice quota sulla produzione, come in questo caso, ma di avere, per molti comuni del nord, il proprio impianto in una zona più conveniente a livello di produzione ma effettuando lo scambio sul posto. La resa economica, almeno da quanto mi sembra è bassina. il 6/8% annuo di quanto investito?! 1000 euro investiti per avere 60/80 euro anno! Se con 1000 euro prendi un FV da balcone da 800W ti produce a spanne 200/250 euro anno di risparmio in bolletta... Il guadagno in questo progetto va tutto all'azienda! anche no!
Assolutamente. Il nostro, in sostanza è un investimento in un bene che darà una rendita da dividendi. Non c'è autoconsumo, dato che è un impianto distante.
Dovremmo occupate tutti i tetti, parcheggi, strade e terreni con fotovoltaico. L’energia basterebbe per generazioni future con un minimo impatto rispetto a tante altre tecnologie attuali. Su Agrivoltaico una soluzione geniale: si produce energia e si proteggono le coltivazioni sottostasti come i vecchi facevano quando potavano gli olivi in altezza così da fare l’orto sotto
Ciao Andrea bel progetto ma se per un eventuale problema burocratico all’italiana maniera non si realizza il progetto e magari nel frattempo la quota versata é stata già investita in parte del materiale chi mi rimborsa ????? 👍👍👍
Parlano tanto di mettere fotovoltaico dappertutto. Ma si parla pochissimo come saranno smaltiti questi impianti dopo l'uso e quando costerra il smaltimento e poi usare il tereno per mettere impianti del genere e un frande sbaglio.mangeremo nel futuro panelli solari
Credo di si, hanno raggiunto il minimo per partire senza non partivano neanche) ma accettano fino ad un 68% circa in più del minimo. Comunque il sito indica che hanno spazio per ancora soci che portino fino ad un massimo di altri 81600E circa (valore che scenderà ad ogni nuova offerta)
Il meccanismo di crowdfunding tutela sempre gli investitori. Sia quando non si ha raggiunto l'obiettivo minimo (tutti i fondi tenuti in un conto vincolato fino ad allora vengono restituiti in toto), sia quando ci si avvicina all'obiettivo massimo (qualsiasi somma raccolta che va oltre il massimo viene restituito completamente in automatico)
l'idea è interessante, ma come sottolineato da altri, i pannelli andrebbero messi ad una certa altezza in modo da permettere coltivazioni un giorno. Rimango dell'idea che, benché il fotovoltaico sia necessario, installarlo nei campi dovrebbe essere l'ultima risorsa. La politica dovrebbe intervenire per facilitare l'installazione su case e edifici. non è possibile che su un edificio condominiale non si possano mettere pannelli perché ai condomini non piace. Specie in città moderne dove non ci sono nemmeno le belle arti, installare il fotovoltaico dovrebbe essere un diritto e dovrebbe essere incentivano ancor più di oggi (gira voce che il prossimo anno la detrazione passa dal 50% al 35%). Per città storiche, esistono le tegole fotovoltaiche, costano di più e qui di nuovo il governo dovrebbe intervenire, aumentando la detrazione. Poi ad esempio: riciclare pacchi batteria di auto elettriche e ibride da installare nelle cabine primarie, così da soddisfare il bisogno serale/notturno ad un costo al kwh piuttosto contenuto. Le tecnologie e le soluzioni ci sono, è la politica che rivolge i suoi interessi altrove
Cercando su internet si legge che i terreni di Ceprano sono stati oggetto di interramento di rifiuti tossici. Immagino sia questo il motivo per cui il terreno è di tipo industriale e per questo apprezzo il progetto: di sicuro avrei qualche perplessità a mangiare prodotti coltivati li....
Le tegole fotovoltaiche hanno prezzi impronibili Quelle che ho visto io e che sono indistinguibili dai vecchi coppi delle case vecchie costano 90.000E se vuoi farti 10kW di impianto contro magari un 8000-10.000E con pannelli classici.
no no, la vedi a fine 2025 la prima "rata" e per me considerando un utopistico 8% ( 20 euro (che saranno tassati al 26%)? accetto smentita ma temo che sarà pure meno
Attenzione crowdfounding é chiuso perche il progetto ha raggiunto il tetto massimo di finanziamento.
Ciao ci sarà un altro progetto uguale che verrà aperto ..grazie
@@marcoariano87ci farete sapere quando sempre attraverso @AndreaGaleazzi?
Io non ho comunque capito quanto produce comparato al investimento
@@Matte_olo si se si potesse capire il rapporto spesa guadagno ...in modo più dettagliato sarebbe bello
Esatto, perdere 12 minuti per guardare un video nel quale non si capisce il senso della proposta non può che influenzare negativamente. La proposta quale sarebbe? Bah.@@marcoariano87
In Danimarca installano i pannelli a 4 metri d'altezza,cosi da lasciare spazio anche alle coltivazioni,in piu l'ombreggiatura dei pannelli aiuta a contenere evaporazione e si può coltivare con minore costi per l'acqua.
Quindi un campo può generare 2 introiti diversi contemporaneamente su 2 mercati diversi,uno energetico ,uno alimentare.
anche in Italia, si chiama agrivoltaico
in italia c'è l'agrivoltaico, un impianto col 40% a fondo perduto: si installa un impianto insieme a delle contivalzioni, l'impianto non per forza dev'essere alto 4 mentri, ma bisogna garantire la produzione agricola comunque
ma questo terreno ha detto ch è ad uso industriale, bisogna vedere se è possibile la conversione, magari ha un terreno compromesso per qualche motivo e non puo' diventare agricolo...
@@Geppolele non ha senso convertirlo in agricolo, diminuirebbe il suo valore
@@pieromenno2578 infatti era per farlo notare a chi faceva riferimento all'agrivoltaico
Ci vorrebbe qualcono che a le pecore in modo da tenere pulito da l'erba e mantenere pulito costo zero da quel lato.
Ci starebbe!
Oppure i tagliaerba domotici
@@giuseppeterranova6329 li rubano dopo 10 gg
così hanno anche un po' di ombra, ottima idea
È una soluzione già adottata in alcuni impianti. Se troviamo un gregge in zona, ci faremo sicuramente un pensiero
Idea fantastica, complimenti a questi ragazzi!! Avrei voluto volentieri partecipare al progetto, ma sono arrivato troppo tardi. Grazie Andrea per questi contenuti
vorrei un video dedicato sulle tasse, tasse dovute alla piattaforma crowdfundme e dalla percentuale di guadagno della cooperativa
Alla piattaforma nulla ma i "guadagni" vengono tassati come fosse un investimento finanziario
@@AndreaGaleazzii dividendi arrivano già tassati o vanno dichiarati nel 730?
Sono interessato anche io all'aspetto della tassazione. Come si dovranno indicare questi guadagni nella dichiarazione dei redditi?
@@simonedonzella8487seguo
@@AdrianoPizziseguo
C'è un modo per rimanere aggiornati su future iniziative analoghe? Esiste un sito internet, o una pagina social, da poter inserire tra i preferiti?
Grazie Andrea! Aderirò anche io a questa iniziativa e l'aspetto da tempo, grazie ancora!
Ciao andrea, ho due domande: ma è possibile che ci siano già altri progetti in cantiere da finanziare in futuro sempre tramite crowfounding? E poi non si potrebbe fare una cosa tipo treedom? Geolocalizzazione dell'impianto, foto di inizio lavori, foto di fine lavori e per tre anni rendiconto sullo stato del campo fotovoltaico, quanta energia è stata prodotta, quanto è stato speso per la manutenzione, quanto compenso torna a chi ha investito? Ovviamente questi dati sarebbero disponibili solo per chi ha finanziato il progetto. Sto pensando a treedom, perché si potrebbe fare una cosa del genere in ogni regione d'Italia e a quel punto sarebbero gli appartenenti alla stessa regione a sponsorizzare il progetto o perfino a mettere a disposizione un terreno industriale dove far sorgere l'impianto fotovoltaico.... Magari ci sono terreni con eco mostri che sarebbe bellissimo vedere qualificati con pannelli fotovoltaici e magari tante altre migliorie che favorirebbero la crescita delle rinnovabili... Datemi risposte ragazzi e ancora complimentiiiiii
Bé io diventando socio lo seguirò in prima persona e vi farò sapere!!
Tutte queste sono cose che andremo ad implementare. Vogliamo sempre dare la massima trasparenza e coinvolgere tutti. Comunicheremo tutti gli stati di avanzamento lavori, webcam sul campo, contatore in dashboard della produzione, ecc.
@@AndreaGaleazzi Tienici informati
Faccio però presente che il capitale investito non tornerà mai indietro perché il materiale deperirà e sarà da buttare, anzi, dopo 30 anni si dovrà pagare lo smaltimento e probabilmente ogni socio dovrà pagare parte dello smaltimento o partecipare per comprare il nuovo materiale. Di conseguenza se metto 1000€ dopo 18 mesi arriveranno i primi dividendi che da quanto ho capito (facendo i conti per bene) sono del 9% circa lordo, pari a 90€, che netti diventano 66€.
Dopo 30 anni avrò incassato poco meno di 2.000€ perdendone però 1000€ di materiale che ripeto, sarà obsoleto e inutilizzabile, irrivendibile, da smaltire. Se lasciamo a zero i costi di smaltimento (e non sarà così), si arriva quindi a mettere 1000€ di margine in 30 anni pari al 4.5% lordo, 3,33% netto. Valore tranquillamente ottenibile con conto deposito senza sbattimento alcuno e con maggiore sicurezza. Mi piacerebbe sbagliarmi ma se proprio volete dirmi dove sbaglio mi dovete argomentare bene e non solo per scrivere qualcosa per favore. Io sarò nessuno ma ho investito molto e qualcosa ho imparato.
sei stato anche troppo ottimista,il 9% non è reale .con i costi bassi oggi dell'energia a ora sei piu' sul 4% / 5%.il mercato dell'energia non è stabile.e il gse paga in base a quello.quindi ora paga poco.un domani chissa'....
9% troppo, ma ti posso dire che io ho un fotovoltaico dal 2002 ancora perfettamente operativo manutenzione = pulizia una volta l’anno . Sostituito inverter nel 2020
concordo sul basso rendimento dell'investimento. Tuttavia tre note importanti:1) il 6-8% di divendi medi promessi sono dichiarati al netto delle tasse (così dicono sul sito) 2) a questi dividendi vanno aggiunti i ricavi distribuiti a fine progetto 3) i costi di smaltimento degli impianti fotovoltaici sono a carico dei produttori e non dei clienti finali
Leggendo il loro progetto quello che sperano è che nei 30 anni di vita dell'impianto i ricavi dell'energia che loro vendono salgano considerevolmente e quindi riescano a distribuire maggiori "dividendi".
@@FabrizioG.2010 ma tu sei produttore a questo punto
Utilissima la presa usb vicino allo specchietto retrovisore interno della macchina da usare per la dashcam!
Grazie per le spiegazioni mi sono anche documentato e da quanto ho capito in deroga e possibile se il terreno agricolo e adiacente a zona industriale autostrade, sono quelle iniziative che dovrebbero incentivare io per queste iniziative sono pro pensate che ho circa 6000 MQ terreno agricolo e appaiato a zona industriale e con una autostrada che è nel PGT ma per il momento non è stata ancora costruita, hanno realizzato una parte nel 2010 mi avevano proposto un impianto a memoria di 380 KWH ma poi e andato tutto in pane e acqua aziende che cercano zone dove posare impianti chiedono pezzature molto grandi da 1500 MQ sin sù chissà magari in futuro conoscendo i costi io non lo realizzerò mai ma in comune perché no!
Ciao, io posseggo un terreno nell'area industriale di Pomezia. Sono 5 anni che provo a trovare qualcuno che lo coltivi ma niente da fare. Sarebbe possibile entrare in contatto con voi e pensare ad un progetto fotovoltaico futuro?
Salve anche io ho un terreno da poter sfruttare ma la mia domanda è: quanto è grosso il terreno da voi utilizzato in metri quadrati? E secondo voi quanto è la grandezza minima utile perché abbia senso valutare questa opportunità?
salve, ci sono delle valutazionio da fare in merito, ma non è così semplice come viene descritto, loro stanno formando una CER (comunità enegetica rinnovabile), ma oltre alla cer ci sono anche altri incentivi ai quale aderire, es. agrivoltaio, ecc..., in base all'idea che uno ha di investimento. si può pensare anche di vendere il terreno col progetto approvato, ci sono diverse soluzioni da valutare
@@francescoquadrella6293 per creare una cer, non c'è un minimo, ma c'è un massimo di 1MW, comunque si può formare una cer non solo creando un unico impianto a terra, ma inserendo anche piccoli impianti di utenza domestica o impianti più grandi di utenza industriale, la cer è un argomento molto grande
@@paolotraversa6716 a me non sembra che stiano formando una cer, in una cer acquisti l'energia dalla comunità, qui acquisti quote di una cooperativa che ti ripaga in base a quanto vende. Mi sbaglio?
@@RiccardoPapex la cer funziona così
Però sul mio tetto i miei kW li autoconsumo, risparmiando il costo ma anche quanto verrebbe tassato. Invece in questo modo il kWh lo producono e lo vendono a 0,10 ma quelli che consumo io continuo a pagarlo 0,30
Gli impianti residenziali godono di una remunerazione maggiore, soprattutto se in regime di autoconsumo, dove si risparmia il prezzo finale del fornitore. Questo impianto venderà l'energia al GSE in regime di ritiro dedicato, oppure tramite PPA in futuro. Questi prezzi di mercato sono più bassi, senza dubbio. Purtroppo però, non tutti hanno il lusso di poter installare un impianto sul proprio tetto o giardino. Qui si tratta di dare a tutti la possibilità di partecipare allo sviluppo delle rinnovabili, avendo anche un ritorno economico che aiuterà a stabilizzare la propria bolletta.
Non mi sono chiare alcune cose.
Intanto io ottengo un dividendo, per cui il 6/8% viene poi successivamente tassato al 26%?
Inoltre, la mia quota, a scadenza dei 30 anni mi verrà rimborsata? In caso di vendita immagino di sì
No il dividendo ricevuto dall'impianto è esentasse
si ma quanto verrà pagata? si parlava di un 30% ma 30 anni son lunghi...
@@_username_ ma infatti a me questo interessa sapere! Perché ok mi dai un dividendo del 6/8% (ma comunque se il progetto per qualche motivo fallisce prendi sta ceppa), ok sarà esentasse (siamo sicuri?).
Ma stiamo parlando non di un investimento sulla propria casa (io non ho i pannelli da me, per cui aumento il valore della casa o del terreno e né tantomeno sto riducendo il costo della bolletta) ma bensì un investimento finanziario.
Valutandolo come strumento finanziario, alla fine se mi dai un 8% ma non mi ridai indietro nient'altro a 30 anni, sono costretto magari a 10% a rivendere per aver guadagnato qualcosa oppure aspettare si i 30 anni per avere tutti i dividendi, ma neanche mi resittuisci la somma iniziale per intero.
Se dovessi tenere 10 anni la somma... A questo punto punterei su un buon prodotto obbligazionale (CHE MI FORNISCE GARANZIE!)
Invece se dovessi tenere l'investimento 30 anni, a sto punto sfrutto la borsa e prendo il 10%, e alla fine dei 30 anni non solo statisticamente non potrò praticamente mai andare in perdita se sfrutto i classici ETF da 7-8-10%, ma riprendo l'investimento iniziale.
Insomma, questa é roba per chi non vuole investire sul mercato i propri soldi
@@invincibile98 concordo al 1000%
Bravo Andrea, da tecnico ti faccio i complimenti, uno dei pochi che fa informazione UTILE in questo campo!!
Succede in Germania che la vendita dell'energia nel momento di produzione con impianti fotovoltaici in presenza di sole, verrà pagata pochissimo.
Dovete considerare anche degli storage per poterla vendere quando l'unica fonte presente è il fossile
Una domanda: Fanno da sostituto d'imposta o bisogna dichiarare i dividendi tramite commercialista? Grazie, saluti.
Speriamo in una risposta, anche se a conti fatti conviene? Su 1000€ l'8% sono solo 80€ ...conviene?
domanda cruciale infatti, perchè se genera rogne a livello 730 ...
Ciao sono un socio della cooperativa.... fanno da sostituto d'imposta
@@Mario-zr7yn 8% è poco??...e come mai in asta dei bot cct si è strafelici di un 4% e ci si accontenta del 2%?
@@francolarentis8795 Nel caso dei titoli di stato, la percentuale stabilita è fissa e garantita per tutta la durata dell'investimento, in questo caso se si parla di circa 1 euro al KW/h in base al presunto costo di vendita dell'energia prodotta oggi, nessuno può garantirti che nell'arco di 30 anni il costo di vendita dell'energia prodotta sia sempre di 1 euro, ma potrebbe anche diminuire in base a nuove leggi italiane o europee, in base a nuove tecnologie future o qualunque altra cosa non prevedibile oggi. Tant'è vero che nelle condizioni dell'investimento è esplicitamente detto che si possono perdere anche tutto il 100% di quanto investito (come, per esempio, nel caso in cui l'energia prodotta non venisse più acquistata da nessuno o non più pagata per un qualunque fattore oggi non prevedibile
Buongiorno, ma un esmpio pratico di guadagnao per un investimento casuale di 500euro quale sarebbe? se è possibile poterlo fare grazie.
applicando un guadagno dell'8% sono 40 euro annui, meno di 1200 in 30 anni. Tuttavia è garantito il guadagno? è tassato quanto? se le spese accessorie aumentano? per una cifra del genere il progetto merita ma non lo prenderei come investimento finanziario per guadagnare, direi un investimento etico.
@@_username_ il fv a casa "da tetto" è molto più remunerativo. in 4/5 anni ti ripaghi l'investimento e se hai preso merce di qualità per i restati 30 è tutto grasso che cola.
@@christiancammarata3780 puoi ben dirlo, anche un banale fotv da balcone ben acquistato da grosse soddisfazioni anche a breve termine, a patto di non pagarlo uno sproposito. Dico solo che lorimerlin vende pannelli a 95 euro o giù di li e inverter certificati plug e play a 200 su amazon
@@christiancammarata3780è noto da anni che non si guadagna nulla e i soldi non si recuperano
Grande Andrea ❤
Ciao e grazie per questa bella iniziativa. Volevo sapere come funziona la remunerazione dell'energia prodotta dal GSE alla cooperativa ovvero la misurazione nel mercato energetico
L'energia prodotta verrà venduta al GSE in regime di ritiro dedicato. Quindi il GSE pagherà il prezzo di mercato sulla base del prezzo zonale orario
Hai detto bene andrea , sapere che l'energia che ti arriva é rinnovabile é figo . É figo come un borsa fendi o un paio di scarpe gucci .Tutto il resto inizia e finisce con quella parola purtroppo . Il consumismo é figo !
Concordo sul monoasse perde solo un 3-5% rispetto al doppio asse ma costa MOLTO meno e meno problemi meccanici
Ceprano è la mia città! Grande Andrea a saperlo :)
Questo tipo di installazioni non si possono fare nei parcheggi dei centri commerciali?
ciao, dopo questo campo, ne aprirete un'altro per il fotovoltaico? e se si quando e dove? insomma quali sono i vs. progetti futuri?
c'e' molta gente interessata penso potreste farne piu' di uno di campo fotovoltaico.
ciao non ho capito se investendo risparmio direttamente sulla bolletta ...e poi posso scegliere se questa energia la posso usare per la mia casa o per il mio negozio .grazie
Non risparmi in bolletta, l'energia prodotta viene venduta ed agli investitori viene data una percentuale della vendita in base all'investimento. Quindi continuerai a pagare le tue bollette normalmente ma avrai da questo investimento un'entrata fissa relativamente bassa, ci vorranno tra i 15 ed i 20 anni per rientrare dell'investimento iniziale ma comunque rimane sempre un asset vendibile quindi volendo per 10 anni potrai prendere la tua percentuale e poi rivendere la tua quota nella comunità, sempre se troverai un acquirente.
@@gerrynap grazie per la risposta...quindi il GSE paga 0.16 a kwh io ricevo questi se ho capito bene
@@marcoariano87 Non proprio direttamente
Loro a fine anno faranno i loro conti e diranno "abbiamo fatto l'utile X" (si spera, comunque dopo qualche anno faranno utile di certo) e poi divideranno l'utile pagando ai soci una quota di utile proporzionale alla somma investita
Se tu hai investito il 0.114% (ossia 1000E) prenderai lo 0.114% dell'utile (o della parte di utile ripartita ai soci).
Oppure daranno un dividendo fisso (non legato in proporzione all'utile), non è chiaro
@@gerrynap le risposte degli altri utenti sono corrette. Non c'è possibilità di autoconsumo, quindi la propria bolletta non viene impattata. L'energia viene venduta al GSE. Vengono coperti i costi di manutenzione e assicurazione, e tutto il resto è completamente dedicato ai soci finanziatori
Come proteggete i pannelli dai furti? Se li mettete in puglia in campo aperto non li trovate più il giorno dopo
Mica solo in Puglia! 😂
Se vai sul loro sito trovi un webinar di un’oretta dove spiega che i pannelli hanno dei bulloni particolari
Sarebbe figo se l'energia che produce la mia quota di fotovoltaico fosse l'energia che posso consumare a casa in quel momento. Praticamente sarebbe come averlo sul tetto. Ci dovrebbe essere un accordo con i fornitori di energia dei privati.
Per questo ci sono le comunità energetiche
@@andreacavallieri Si lo so ma le comunità energetiche hanno un vincolo geografico. Tutti i consumatori e tutti i produttori devono essere ubicati nell'area geografica i cui punti di connessione alla rete elettrica nazionale (POD) sono sottesi alla medesima cabina elettrica primaria. Il fotovoltaico del video di oggi di Andrea se andava a colmare questo vincolo sarebbe stato molti più interessante, a mio avviso.
@@andreacavallieri Non è proprio così le comunità energetiche ti rimborsano solo circa 4 cent sul prezzo della corrente che consumi di giorno (quando c'è il sole) e solo se nella tua comunità c'erano abbastanza produttori per coprire il tuo consumo
Ossia se tu consumi 3kWh di giorno e lo stesso fanno altri 100 soci allora ci saranno stati 300kW di giorno. Bene se tra i produttori solo 150kWh sono stati immessi tu paghi la corrente come al solito (non ti viene scalata dai consumi), diciamo 22-25 cent ma poi ricevi un riborso di 4-5 cent per 1.5kWh su cui poi ci pagherai (credo) anche le tasse.
E non ci sono rimborsi sui consumi serali o in assenza di sole.
Non ti cambia la vita ma visto che aderire ad una comunità è gratuito perché non prendere anche il poco che viene dato, ma sei ben lontano da avere un tuo impianto
Ci stiamo pensando, ma c vorrà ancora un po' di tempo per trovare il modo migliore per arrivare a questo risultato.
Intanto bisognerebbe trovare un accordo commerciale con quanti più produttori possibile, altrimenti sarebbe necessario obbligare i soci a cambiare il proprio fornitore.
In più, i fornitori stessi avrebbero uno svantaggio, dato che perderebbero i propri margini sull'energia prodotta dal campo.
In ogni caso, è una direzione che vogliamo seguire, e troveremo una soluzione interessante
@@gridsharenergia Non vedo l'ora! Quello sarà il punto d'arrivo per far espandere il fotovoltaico. In più i prezzi dovrebbero calare almeno del 30% . Un ammortamento in 7/10 anni spaventa la gente mentre se fosse di 3 anni alletterebbe un bel po. Attendiamo... grazie
Secondo me con la prospettiva delle tariffe dinamiche ci sarà una bella sorpresa per circa 3/4 di anno nella remunerazione del fotovoltaico. Meglio metterlo sul tetto di casa e consumare istantaneamente (lavatrice, lavastoviglie, condizionatore etc)
Purtroppo non tutti hanno questo lusso. Chi vive in affitto, in condominio, o non ha il tetto con l'esposizione adatta semplicemente resta tagliato fuori. Noi vogliamo dare questa possibilità a tutti.
@@gridsharenergia certo, ma ripeto le tariffe dinamiche e i prezzi zonali potrebbero abbattere il business plan
@@silvanolatosa5734 Sicuramente la rendita è legata all'andamento del prezzo dell'energia. Oltre al rendimento puro dell'investimento, uno degli obiettivi che vogliamo raggiungere è anche un effetto stabilizzante in bolletta. Seppur ricevendo dividendi piuttosto che sconti in bolletta, la rendita del campo segue anche la bolletta. Ovvero, se il prezzo dell'energia scende, lo fanno anche le bollette. Se invece sale, così come la bolletta, sale anche la rendita del parco. Si ha quindi sempre un effetto calmierante sulla spesa dell'energia
Giovanni, il progetto dura 30 anni circa ma non non si può portare avanti di più? mi sembra di capire che dopo 30 anni si chiude, corretto?
I 30 anni sono la durata standard di un impianto fotovoltaico. È il periodo che, per esempio, prendono in considerazione le banche e per il quale i produttori dei pannelli garantiscono la performance. Ovviamente, arrivati ai 30 anni si possono fare le valutazioni del caso e decidere di continuare per qualche anno.
Stando a quanto ho capito dal video ci vogliono circa 16,5 anni per rientrare dalla spesa iniziale… giusto? oppure ho capito male?
Credo ci hai preso, ma probabilmente di più ancora.
Se lo consideriamo un investimento che rende tutti gli anni il 6% allora con 16.500E circa di investimento ottengo circa 990E all'anno (purtroppo poi da tassare e quindi al max 770E se sei basso reddito, se sei già in fascia media, solo 644E annui)
Se prendiamo l'ultimo valore solo per pareggiare l'investimento ci vogliono 25 anni
Però abbiamo usato il soldi netti e 6% di rendita, se usiamo 8% e il guadagno lordo (1320E) allora basterebbero 12 anni e mezzo
Però troppo presto e troppe poche informazioni per dare degli assoluti
Il periodo di ripagamento è più lungo, perché la struttura societaria è una cooperativa. Questo implica che il 30% degli utili non può venire distribuito annualmente, ma va accantonato in una riserva legale, che a livello societario resta esentasse. Quesa riserva si potrà distribuire a fine progetto. Quindi il 6-8% è solo una parte dei ricavi dalla cooperativa, che viene complementata dalla riserva legale che porta un beneficio fiscale notevole
@@Fabrizio-xk1ly i ricavi sono esentasse perché già pagate dalla cooperativa all'atto della vendita dell'energia al GSE
@@francescogan8653 Ok meglio, ora però resta da vedere se riusciranno a fare sempre 6-8% minimo
Non dico che non ci riusciranno, ma solo che non è una garanzia scritta ma solo una previsione.
Poi faranno ben di più meglio.
Andrea stai esagerando con le briosche, rimettiti che ti vogliamo bene
Un’ altra ottima idea potrebbe essere quella di installare coperture fotovoltaiche sopra i parcheggi scoperti, così d’ estate le macchine restano all’ ombra, win-win situation.
Leggendo i commenti non capisco se la gente scrive senza guardare il video, o se lo guarda e non capisce cosa ha appena visto e sentito
Eh....benvenuto nel 20-24!
Si chiama analfabetismo funzionale, anche se vedono il video non capiscono cosa ascoltano e purtroppo oramai colpisce più del 30% degli italiani
Normalmente se devo investire su un progetto, voglio avere tutti i dettagli, preventivi, previsioni di spesa, ecc. ecc. ecc. Qui ci dobbiamo fidare di due persone che non conosco nemmeno personalmente. Sinceramente non ha senso nemmeno valutarlo.
Perché non prendere in connessione aree parcheggio costruire pensiline fotovoltaiche e colonnine ricarica auto elettriche
in Coop crofounding
Quindi per capire e fare delle ipotesi. 1- Quanto è la cifra minima per entrare nell'investimento. 2 Se l'impianto è attivo da fine anno (2024) ed è stata investita una cifra (per semplificate i conti ) di €. 10.000,00, quando vedo gli utili (Ogni mese, anno?) e quanto è il rendimento sulla cifra ipotizzata.?
La quota minima l'hanno detta, entri a multipli di 250E, quindi 250E, 500E, 750E e così via.
@@Fabrizio-xk1ly e poi il resto delle domande?
Basta che paghi😂
Domande, che ragione sociale avrà l'azienda s.p.a. , s.r.l.....? Se l'azienda dovesse contrarre debiti, in quanto soci dovremo partecipare in base alle quote? La assicurazione copre tutto ? incendio, danni a terzi, atti vandalici ecc.....?
La società esiste già, ed è una Società Cooperativa spa
Non si intendono fare debiti nella cooperativa, e in ogni caso i soci sono responsabili solamente nella misura dell'investimento fatto. Nessuno si potrà rivalere su altri patrimoni personali
Sì, sono previste assicurazioni per furto, danni da intemperie, RC e mancato guadagno
È possibile avere un esempio numerico per l’investimento?
io acquisto una quota di 3 kw
1750€ X 3 = 5250€
annualmente ho un ritorno del 6% (se ho capito bene)
Quindi
0.06 per 5250€ = 315€
E alla fine della vita utile dell’impianto se ne impianta un altro?!
Wow Gale, questa è una cosa davvero interessante, vivo a Montichiari (BS), ma qui ormai un anno si, due no, arriva una grandinata devastante, quindi se dovessi fare un investimento sul tetto a due falde della palazzina dove abito, i costi assicurativi sempre più cari e 3kw, che esempio Enel X, ti fa pagare 7200€, diventerebbero antieconomici o comunque si dilatarebbero di parecchio i tempi di ammortamento dell'impianto 😢
Però c'è da dire una cosa, se i prezzi del mercato diventano negativi, cosa succede? È una situazione che si sta verificando sempre più spesso, nord Europa, USA e altrove. Tu guadagni se l'energia te la pagano una certa cifra, ma se c'è una sovraproduzione, cosa succede?
Sì, ci sono dei momenti in cui il prezzo dell'energia scende drasticamente, e la rendita dell'impianto è legata a questa. In media, anche con questi avvenimenti, il prezzo dell'energia resta attualmente sui 10-11€c/kWh.
Una delle motivazioni per investire è anche stabilizzare la propria bolletta, in particolare nel caso spiacevole in cui i prezzi dell'energia schizzano alle stelle, come di recente è capitato troppo spesso. Infatti, dovesse impennare il prezzo e le proprie bollette, salirà anche la rendita dall'impianto. Si avrà quindi una protezione contro il caro bollette.
Ma l'agrivoltaico? Specie per rispondere a chi ogni volta che sente "eh ma occupa il terreno agricolo"
Soluzione validissima, soprattutto ora che è uscito il DL Agricoltura. Lo stiamo valutando come soluzione per i prossimi progetti
Quando vendete l’energia, ogni quanto fate la redistribuzione ai soci delle quote?
Dato che è una distribuzione di dividendi, è possibile farlo solo a seguito dell'approvazione dei bilanci. Quindi, ci sarà una distribuzione annuale dei dividendi
GRANDISSIMA IDEA
La manutenzione ordinaria e straordinaria dei pannelli (in caso di normale guasto o peggio in caso di manomissione di terzi o eventi naturali), immagino che sia a carico dei soci della cooperativa e che vada scontata dal 6-8% annuo stimato?
La.manutenzione ordinaria é programmata e già a business plan (coperta con la vendita energia) gli eventi coperti dall'assicurazione e all risk il cui premio é a business plan
Esatto, la manutenzione, assicurazione e accantonamento per lo smaltimento è già calcolato nel 6-8% previsto
Progetto molto interessante!
Come funzionare la parte della comunicazioni/ aggiornamenti verso gli investitori?
A me il progetto è piaciuto molto è ho deciso di aderirci e crederci investendoci!
E' un investimento, non si avrà energia ma denaro derivato dalla vendita, su cui pagare le tasse. Niente di più di un investimento ad alto rischio e basso rendimento
Bell'idea, ma non è la scelta più conveniente. Ad oggi con il discorso CER si ha un risparmio maggiore.
Nel vostro modo non si ha autoconsumo e quindi non riesci a risparmiare gli oneri di sistema (circa 80 € a MWh)
Certamente. Una CER basata sull'autoconsumo ha altri benefici, ma è altresì più realistico con impianti di dimensioni inferiori, dato che tutti i fruitori devono risiedere nella zona servita dalla cabina primaria dell'impianto
Ma sui dividendi c'è da applicare tassazione o avviene alla fonte?
Fa veramente tristezza che la maggior parte dei commenti sia di questo tenore:
- un rendimento del 6/8% annuo é troppo poco. Davvero? Avete un idea a quanto ammontano i rendimenti sul mercato finanziario?
- é un delitto fare un campo fotovoltaico su un terreno agricolo. E qui si tratta di persone che aprono la bocca giusto per fargli prendere aria: o non hanno nemmeno visto il video o non l'anno capito. E non so delle due quale sia l'ipotesi peggiore
- é piú conveniente farsi un impianto fotovoltaico sul tetto. Se sia vero non lo so, bisognerebbe far di conto. Ma quello che é certo é che se non sei in una villetta unifamigliare ma vivi in condominio il tetto tuo non ce l'hai ma devi passare attraverso assemblea di condominio (auguri...) e poi non ti bastano certo 250e ma é esborso iniziale é molto piǘ alto
Poi ognuno faccia come crede ma per partecipare o meno almeno bisognerebbe aver compreso il contenuto del video
Certo ma alla fine è un investimento non un fotovoltaico di nessuno tipo (come poi lo sono in parte anche le CER, solo che lì almeno non investi nulla almeno il consumatore)
E' come investire in un fondo che poi a sua volta investe sul fotovoltaico, rende solo soldi non energia o sconti sulle bollette.
E comunque che guarda che grazie ai tassi decollati negli ultimi anni anche gli investimenti a zero rischi (e questo non lo è) sono arrivati anche ad offrirti un 3-4% netto (credo che ancora oggi il BTP 30ennale sia al 4.5% se non sbaglio) e quelli a rischio come possono andare male potevano anche farti fare ben più del 15% all'anno (chi ha osato negli anni del covid, o ha perso tanto o ha fatto oltre il 100-200%).
Questo va bene offre di più ma con rischio e sarebbe da fare al volo solo se fosse oltre il 15-20% all'anno
Poi non lo boccio ma neanche lo trovo un super affare
Si un impianto fatto da soli rende molto di più o sembrerebbe da calcoli veloci.
Un 6kW lo puoi fare anche a partire da 6500-7000E chiavi in mano (e continuano scendere e se lo fai più grosso tipo un 10kW in proporzione ti costa meno ancora), che puoi detrarre al 50% (e quindi in 10 anni pagarlo sui 3500E) ed un 6kWh anche solo fatto per vendere la corrente (come questa proposta) ti renderebbe fino a 800E lorde (poi da tassare) all'anno (per ora poi la corrente credo scenderà molto nei prossimi anni) se stai a Milano o dintorni
Se invece fai autoconsumo la parte consumata ti rende circa il triplo se non poco di più, ma rimaniamo in vendita pura come qui
Quei soldi li puoi pure aumentare partecipando ad una CER.
Diciamo 3500E (di cui diciamo 7000E subito) di investimento per avere fino a 1120E all'anno (se vendi tutto in CER) con pochi rischi (al peggio ti rimane l'impianto per te, ma non ci sono ditte terze pronte a sparire)
Togliamo il 35% di Irpef (fascia media) 728E netti.
Qui per fare 728E netti devi fare nel caso più ottimistico riportato (8% netto, sperando che sia davvero netto) 9100E di investimento (non scontato al 50% e teoricamente non hai in mano nessun impianto).
PS
Se partecipi a CER puoi avere lo sconto 40% al posto di quello 50% ma forse questo 40% è immediato e non in 10 anni
Poi però devi darne una quota forse (5% ??) alla CER stessa per aderire o così ho sentito dire poi se vero boh
@@Fabrizio-xk1ly Btp 30 anni é tutto tranne che un investimento a zero rischi per due ragioni:
- emittente italia con finanze disastrate, rating BBB ad un passo da non essere piú investment grade ed essere declassato a junk bond.
I veri safe asset sono Germania (ma con rendimenti molto piú bassi), Svizzera e Usa (ma con rischio cambio)
- durata 30 anni, volatilitá elevatissima. A titolo di esempio il btp 2052 é passato da 100 del gennaio 2022 a 55 dell'ottobre 23, in pratica dimezzando il suo valore.
Detto ció questo a mio avviso non va visto come investimento classico, ci metto dentro 50k, ma come copertura sul costo della propria bolletta elettrica, quindi al max poche migliaia di euro
@@Firstchannel-yd7vc Rimane a meno rischio di questo in ogni caso.
La stima del 6-8% netto è una loro stima non una cosa messa per iscritto e garantita
Magari faranno il 15% se va benissimo o magari solo il 1-3% se va maluccio.
Se hai soldi puoi fare ben di meglio ed anche su roba a zero rischi ci vai vicino agli stessi guadagni ma senza rischiare.
Se lo fai per sentirti green o possessore di una quota di un campo fotovoltaico (che non usi, ti rende solo soldi) va bene, ma come investimento per le bollette ...
Comunque al 6% netto per annullarsi 1000E di costo energia (diciamo attorno ai 4000kWh annui di consumo) ci vuole un investimento da 16.000E
Con quella cifra (anzi la metà perché puoi detrarre al 50%) ci fai due impianti completi da 6kWh indipendenti (o uno singolo da più di 12kWh diciamo 14-18kWh)
Bisogna vedere cosa permettono le modalità "Consumatore individuale a distanza" e "Consumatore collettivo a distanza" che sono state create con le normative delle comunità energetiche.
Perché se fosse una certa cosa, converrebbe di più farsi l'impianto su un terreno o seconda casa (in zona però) che aderire a queste iniziative
@Paolocoletti qua se fai un video sul rendimento e sulla tassazione fai 50k di visualizzazioni molto easy
eh probabilmente risponderebbe, meglio BTC🤣
Non si capisce bene una cosa, l'investimento è solo finanziario per vendere a terzi l'energia o posso usare l'energia prodotta dal mio "pezzettino" di impianto per me stesso?
In questo caso come avviene la cosa?
La prima che hai detto solo finanziario
applausi!!!!! 👏👏👏👏👏
Genialata all'italiana 😝👍👏😜
ma dal punto di vista fiscale cosa cambia? Avrò un ulteriore cud con i redditi percepiti?
la marca dei tracker che impiegherete è già decisa? Si può sapere quale sia?
Molto interessante. Iniziative del genere sono dedicate solo persone fisiche o anche ad aziende. E poi, esistono realtà simili in altre zone di Italia? Che siano vostre oppure di altre cooperative?
Dovrebbe risponderti GM ma credo si posso anche fare aziendale e credo che come azienda ci siano anche delle agevolazioni fiscali. Ma, ripeto, aspettiamo GM
È la soluzione a quello che in molti casi viene chiamato assalto alle regioni, consumo di suolo a vantaggio di grandi multinazionali. È fondamentale monitoraggio e manutenzione
Ciao Andrea sono Gianluca una mia domanda anzi meglio una curiosità ma di recente è stato emanato un decreto legge che vieta qualunque tipo di impianto fotovoltaico a terra e se non ricordo male non è neppure possibile l’installazione come alle aree di servizio i posti auto con la tettoia con pannelli solari ti risulta?
Non é proprio così. Terreno industriale puoi tranquillamente
in parte è vero, in parte no: gli impianti a terra in zone agricole sono stati bloccati, ma non gli impiantia terra nelle zone industriali, vicino a cave dismesse o centri commerciali e comunque gli impianti cer e tutti quelli finzanziati con il PNRR non hanno limitazioni a rigurado
Sì, il recente DL Agricoltura ha limitato l'utilizzo di terreni agricoli per la costruzione di impianti fotovoltaici.
Nel nostro caso, però, si tratta di un terreno a destinazione industriale che non ricade in queste restrizioni.
Per completezza, in realtà è ancora possibile costruire su terreni agricoli in due casi:
- agrivoltaico, ovvero se l'impianto coesiste con l'attività agricola sottostante
- CER: se l'impianto rientra in una CER, si va in deroga e questi limiti non si applicano
Un prato, pannelli a sud, inseguimento solare in questa configurazione… un sogno per chiunque!!!
Ciao Andrea ... ma hanno già chiuso le adesioni?
La quota è una tantum o devo pagare annuale ?
Una tantum
L'investimento è una tantum, non verranno richiesti ulteriori fondi durante la vita del progetto
Bella idea complimenti,Se vi serve un terreno in Sardegna fatemi sapere😅
La condivisione dei tetti per impianti fotovoltaici a Rsm, che sono indietro anni luce rispetto all'Europa, c'è già da qualche anno...quindi io penso che sia meglio condividere i tetti piuttosto che terreno agricolo.
La frase chiave del video è: si può guadagnare dell'energia.
Che non è sbagliato di base, ma è sbagliato farlo a scapito di terreno agricolo che sia piu o meno coltivabile con culture piu o meno ricche.
Ma hai visto il video? Una cosa non esclude l'altra ma, sopratutto, quel terreno é INDUSTRIALE!!! Non puoi coltivarci
Certo video visto, ok classficato industriale, ma ad ogni modo adesso c'è del verde .
Io sono pro fotovoltaico, sono anche parte del mio buisnesscore, ma per essere veramente a favore dell'ambiente prima sfruttiamo i tetti, ce ne sono tanti inutilizzati.
Chiaramente un impianto non esclude l'altro, ma sui tetti sono veramente a km0.
Aderirete ad una Cer?quindi 20/30€/MWh derivati dalla Cer li distribuirete ai soci?
sì, l'impianto verrà iscritto anche in una CER. Abbiamo anche trovato dei meccanismi per cui parte della tariffa derivante dalla CER possa arrivare alla cooperativa, e quindi a tutti i soci, anche se non sono nella zona della cabina primaria dell'impianto
Pero non hai l'autoconsumo. Se domani si decide che l'energia immessa viene pagata 1cent a kwh la si prende nella giacca..o sbaglio? L'ipotesi a minuto 7 é utopia.
Vero ma l'ipotesi non é così utopica nel momento che Fastweb fa parte (anche se non economicamente) del gioco...e loro vendono anche energia elettrica.
per l'autoccconsumo bisogna installare il fotovoltaico sotto la stessa cabina primaria dell'utenza associata
@@paolotraversa6716 per l'autoconsumo si deve realizzare una comunità energetica come indicato nel conto termico 2.0, poi ci sono altre possibilità ma se si utilizza un sistema esteso con più partecipanti mi sa che la comunità energetica è l'unica via percorribile (per l'autoconsumo)
infatti le loro promesse di guadagno si basano sul fatto che da qui a 30 anni la cifra che la rete pagherà per avere energia salirà, ma ovviamente questo non è garantito
@@formicone7 il gse ti riconoscerà comunque 11 cent a kWh prodotto
Sono tentato da investire nel progetto . Ma mi servirebbero più informazioni. Tipo la manutenzione? Le tasse ? Come posso prelevare i guadagni?
non lo dicono, è un pacchetto tutto compreso senza soprese, ma anche senza garanzie di guadagno appunto. Di sicuro qualcosa arriva ma non devi considerarlo una obbligazione/BTP
è già concluso il progetto! non serve a nulla ora pubblicizzarlo!
Se in 1 anno si producono 1720 kWh e il GSE paga 0.15 euro a kWh, ogni anno rientrano 258 euro. Ammesso che il GSE non riduca la tariffa e escludendo i costi di manutenzione, il breakeven arriva dopo 6.5 anni. Ed è già una situazione ottimale che può solo peggiorare (vedi ribasso tariffa GSE, problemi tecnici di produzione, modifiche legislazione, imprevisti vari).
concordo troppe variabili per un investimento, sono daccordo invece a livello concettuale/ambientale ti "regalo i miei 250 euro e li rivedo tra molti anni sapeno di aver fatto del bene
@@_username_secondo me se investi 250 euro lo spirito é questo. Se ne investi 25.000 può essere interessante anche il margine.
@@_username_ dai 250 euro alla caritas
Secondo i vostri studi quanto è in percentuale annuale il guadagno in base all'investimento. Es: con 250€ piuttosto che 2500€ o 25.000€ quanto sarebbero gli introiti annuali?
Grazie
sempre una percentuale del tuo investito. devi considerare il rischio dell'investimento, un conto è perdere 250 euro, un altro vedersi vaporizzare 25K, o meglio non poter disporre del capitale iniziale e dell'interesse composto con tassazione annuale vs finale. qui quello che garantiscono è solo il guadagno annuale pro quota della vendita, pochino?
@@_username_ Appunto , secondo i loro calcoli quant'è?
@@mancio89 mi spiace dirti che non è fissato questo ipotetico guadagno. loro suppongono anche fino all'8%, non fai altro che moltiplicare la tua cifra per 0,08 sono 80 euro ogni 1000
@@mancio89 a cui sottrarre il 26% del guadagno come tassa plusvalenza. Te ne restano 60 circa su 1000 sempre considerando un fantomatico 8%.
@@_username_ praticamente incominci a guadagnare tra 30 anni.
E' due anni che ci sto pensando, qui i campi però sono agricolli , ma cmq sia è il futuro , sto in una via chiusa in campagna e solo uno della via ha i pannelli solari cosi stavo pensando "se invece di mettere i pannelli, si mettono in un campo per tutta la contrada ?"
dai uno sguardo a conto termico 2.0, D.M. 16 febbraio 2016... e parlane con tecnici di tua fiducia, la parte complessa è far partecipare altre persone vista la diffidenza insita in questo tipo di progetti da parte del cittadino medio (e poco informato) ma se ci riesci...buon per tutti voi
Cioè noi vogliamo andare verso la direzione del GREEN macchine elettriche ,pompe di calore, cappotto e tutto quello che ne consegue per salvaguardare il pianeta e poi su dei campi anche se pur edificabile dove c'è del verde, vengono usati per mettere il fotovoltaico....quindi in previsione di un futuro dove teoricamente tutti in giro con macchine elettriche e stalli ovunque per la ricarica vedremo al posto di distese di prati vedremo distese di fotovoltaico? L'dea è bella ma poco GREEN
non abbattono frutteti e ulivi per mettere i pannelli, di solito sono terreni incolti e difficili da coltivare
Si potrà aderire anche quando la campagna sarà chiusa?? E quando il campo sarà già operativo?
Eh no
Solo quando faranno (se lo faranno mai, ma perché no) un secondo campo e quindi riapriranno una nuova campagna, per il primo campo chiuso l'offerta è stop.
Chi è dentro è dentro e chi è fuori è fuori.
La cifra minima era di 250€ una tantum o all'anno?
Non si può fare come in Danimarca o in altri paesi? Sollevati da terra di 4 5 metri così oltre al fotovoltaico sotto possono brucare delle belle pecore o mucche che siano
Assolutamente! Da poco è uscito il DL Agricoltura che regola l'agrivoltaico in Italia. Per i nostro prossimi progetti sarà una soluzione che terremo in considerazione
Non ho capito una cosa.vorrei investire 1000 euro. Dopo un anno quanto mi ritorna? Il 1000 investito + il 6/8%? Oppure il 1000 euro x 2 o x 4? Grazie😊
Da come ho capito, correggetemi, rientrano 60 euro.
Che dovremmo anche dichiarare e pagare le tasse.
Quindi...
Mi sbaglio?
@@enricot.3483 anche io ho capito così ! Aspettiamo risposte
dopo un anno ti torna il 6-8% di 1000 euro, e cosi ogni altro anno fino a che non viene dismesso l'impianto.
ogni anno ti rientra (a detta loro) il 6-8% di quanto hai investito (ogni 1000 euro sono 60-80 euro), per riavere indietro i 1000 euro investiti dovrai attendere la fine del progetto, cioè i 30 anni di vita stimati oppure il momento in cui una società elettrica o un fondo non decidano di acquistare tutto e allora saranno liquidati i soci (anche prima dei 30 anni). Rimarrebbe da capire i soci sottoscrittori quali poteri decisionali abbiano (se possono opporsi con un voto democratico alla vendita o se la decisione spetti unicamente all'organizzatore della cooperativa).
@@Mario-zr7ynsperiamo risponda a questa domanda così semplice e diretta
Buonasera ma se sono già un possessore d’impianto fotovoltaico posso lo stesso far parte della cooperativa.. e quindi posso sommare i due impianti
Assolutamente. Il nostro, in sostanza è un investimento in un bene che darà una rendita da dividendi. Non c'è autoconsumo, dato che è un impianto distante.
Il progetto è interessante, ma ha il limite che in caso di blackout out, a casa non avrai corrente. Con i pannelli solari a casa, si
Anch'io ho un terreno in Puglia in vendita, non sarebbe male sfruttarlo per l'energia rinnovabile, ma non so a chi rivolgermi.
...siceramente io su qeste cose faccio un po fatica....alla fine tra costo al kw e produzione energetica annua non ho capito qunto costa un kw e quanti se ne acquistano per 250 €. Chiedo ad Andrea o chi per lui se si puo spiegare meglio per cortesia.
Peccato non averlo saputo prima, il progetto è già concluso.
Ma quindi sostanzialmente qualcun altro paga la nostra bolletta? In un futuro sarebbe forse utile fare proprio un bilancio di produzione e consumo di energia per ogni abitazione, in modo da non chiedere soldi a nessuno. Come dice anche il buon Gale
In realtà nessuna innovazione. Nel 2010 una delle aziende del gruppo per il quale lavoravo a Pescara ha realizzato il primo, ed a quanto mi risulta unico, impianto FV delocalizzato d'Italia per 50 comuni. 50 impianti da 20Kw realizzati a Popoli (PE). Questa era veramente geniale perché permetteva non di ricevere una semplice quota sulla produzione, come in questo caso, ma di avere, per molti comuni del nord, il proprio impianto in una zona più conveniente a livello di produzione ma effettuando lo scambio sul posto.
La resa economica, almeno da quanto mi sembra è bassina. il 6/8% annuo di quanto investito?! 1000 euro investiti per avere 60/80 euro anno! Se con 1000 euro prendi un FV da balcone da 800W ti produce a spanne 200/250 euro anno di risparmio in bolletta... Il guadagno in questo progetto va tutto all'azienda! anche no!
Alla fine il rendimento previsto in euro quanto sarebbe? Ho capito che con 250€ acquisti un pannello che genera 1€ ma con quale frequenza?!
loro ti dicono che sperano di fare un 6-8% annuo (da capire se lordo o netto perché questo non lo specificano)
Salve, avrei disponibile del terreno vuoto esposto a sud in Sicilia, mi potreste aiutare per replicare il progetto?
Sinceramente molto interessante
Potresti recensire realme 12 4g anche se so che sarà un video da 10k views?
Grazie
Se una persona a gia un impianto fotovoltaico puo aderire lo stesso?
Assolutamente. Il nostro, in sostanza è un investimento in un bene che darà una rendita da dividendi. Non c'è autoconsumo, dato che è un impianto distante.
Dovremmo occupate tutti i tetti, parcheggi, strade e terreni con fotovoltaico. L’energia basterebbe per generazioni future con un minimo impatto rispetto a tante altre tecnologie attuali.
Su Agrivoltaico una soluzione geniale: si produce energia e si proteggono le coltivazioni sottostasti come i vecchi facevano quando potavano gli olivi in altezza così da fare l’orto sotto
Puttanata galattica hai detto 🤦🏻♂️
@@pakopako657 si, dimostralo allora!
@@VitaNomia tu dimostrami con documenti e ricerche pubblicate che quello che dici è fattibile. Ma non puoi. Quindi è una puttanata
Oggi è una giornata fantastica, è uscito il tuo video insieme a quello di Riccardo Zanetti e di Riqualifico e Affitto😍🎋
Se è solo a scopo investimento non so quanto sia conveniente, era utile se mi veniva fornita elettricità a casa per abbattere il costo della bolletta.
Ciao Andrea bel progetto ma se per un eventuale problema burocratico all’italiana maniera non si realizza il progetto e magari nel frattempo la quota versata é stata già investita in parte del materiale chi mi rimborsa ????? 👍👍👍
Parlano tanto di mettere fotovoltaico dappertutto. Ma si parla pochissimo come saranno smaltiti questi impianti dopo l'uso e quando costerra
il smaltimento e poi usare il tereno per mettere impianti del genere e un frande sbaglio.mangeremo nel futuro panelli solari
non è che abbattono ulivi e frutteti per mettere questi pannelli, si tratta di solito di terreni incolti e difficili da coltivare
Potresti spiegare, che tasse bisognerà pagare, per i soci su questi utili, che derivano dalla vendita dell’energia?
posso partecipare anche se è stato già superato il 100% ? in questo momento il progetto ha raccolto il 153 %. posso fare il bonifico o va perso ?
Credo di si, hanno raggiunto il minimo per partire senza non partivano neanche) ma accettano fino ad un 68% circa in più del minimo.
Comunque il sito indica che hanno spazio per ancora soci che portino fino ad un massimo di altri 81600E circa (valore che scenderà ad ogni nuova offerta)
Il meccanismo di crowdfunding tutela sempre gli investitori. Sia quando non si ha raggiunto l'obiettivo minimo (tutti i fondi tenuti in un conto vincolato fino ad allora vengono restituiti in toto), sia quando ci si avvicina all'obiettivo massimo (qualsiasi somma raccolta che va oltre il massimo viene restituito completamente in automatico)
l'idea è interessante, ma come sottolineato da altri, i pannelli andrebbero messi ad una certa altezza in modo da permettere coltivazioni un giorno.
Rimango dell'idea che, benché il fotovoltaico sia necessario, installarlo nei campi dovrebbe essere l'ultima risorsa. La politica dovrebbe intervenire per facilitare l'installazione su case e edifici. non è possibile che su un edificio condominiale non si possano mettere pannelli perché ai condomini non piace. Specie in città moderne dove non ci sono nemmeno le belle arti, installare il fotovoltaico dovrebbe essere un diritto e dovrebbe essere incentivano ancor più di oggi (gira voce che il prossimo anno la detrazione passa dal 50% al 35%).
Per città storiche, esistono le tegole fotovoltaiche, costano di più e qui di nuovo il governo dovrebbe intervenire, aumentando la detrazione.
Poi ad esempio: riciclare pacchi batteria di auto elettriche e ibride da installare nelle cabine primarie, così da soddisfare il bisogno serale/notturno ad un costo al kwh piuttosto contenuto.
Le tecnologie e le soluzioni ci sono, è la politica che rivolge i suoi interessi altrove
Cercando su internet si legge che i terreni di Ceprano sono stati oggetto di interramento di rifiuti tossici. Immagino sia questo il motivo per cui il terreno è di tipo industriale e per questo apprezzo il progetto: di sicuro avrei qualche perplessità a mangiare prodotti coltivati li....
Le tegole fotovoltaiche hanno prezzi impronibili
Quelle che ho visto io e che sono indistinguibili dai vecchi coppi delle case vecchie costano 90.000E se vuoi farti 10kW di impianto contro magari un 8000-10.000E con pannelli classici.
Esiste già e si chiama ÈNOSTRA ed è una cooperativa su tutto il territorio nazionale
Posso investire dall'estero (unione europea)?
Certamente, si può investire anche se non si è residenti in Italia
3:50 albedo, non albeldo
io ho un campo agricolo di 6000 metri da mettere a disposizione per costruire un impianto in piemonte.Potrebbe interessarvi per espandere il progetto?
Quindi se investo 250€ a fine 2024 avrò ricavato circa 30€ è corretto?
no no, la vedi a fine 2025 la prima "rata" e per me considerando un utopistico 8% ( 20 euro (che saranno tassati al 26%)? accetto smentita ma temo che sarà pure meno