Giusto, ma con una precisazione. C'è una nota all'interno della legge che prevede che possono continuare a svolgere il ruolo di educatore, pur non avendo alcun titolo o requisito, coloro che svolgono il ruolo di educatore da almeno 12 mesi dall'entrata in vigore della legge. Esempio: assistente sociale assunto come educatore a gennaio 2023, con unico titolo di studi la laurea triennale per assitente sociale. Potrà continuare a svolgere il ruolo di educatore, senza possibilita di iscrizione all'albo. Esempio 2: Assistente sociale assunto come educatore a luglio 2023: non potrà continuare a svolgere questo lavoro in quanto abusivo.
Buon pomeriggio dottor Cavagna. Le chiedo, potrebbe già darci qualche informazione e restituirci la sua opinione su come verrà presumibilmente gestita la formazione continua obbligatoria? Esemplifico con il mio caso: a breve vorrei iscrivermi a un master biennale in Pedagogia Clinica riconosciuto dal Miur, che ad oggi ha permesso l'iscrizione agli elenchi dell'Anped. Dato il diverso ruolo che vengono ora ad assumere le associazioni, ho delle garanzie sul fatto che il corso sarà utile all'aquisizione dei crediti formativi professionali e che la certificazione conseguita potrà essere riconosciuta come valida? La ringrazio per il suo appassionato e preziosissimo lavoro. Emanuela
Buogiorno. Non posso risponderle circa la gestione della formazione futura perchè non ho alcun elemento in mano per poterlo fare. Potrei parlare per ipotesi, ma non avrebbe senso. Circa la sua posizione particolare, però, qualche elemento in più lo abbiamo già: non vi è garanzia alcuna, allo stato attuale, che le formazioni in essere possano essere ritenute idonee dal futuro Ordine professionale. Per cui la invito alla prudenza.
@@pierpaolocavagna La ringrazio per la risposta. Ritiene quindi che sia meglio attendere prima di investire su una formazione biennale, quindi economicamente onerosa? E piuttosto muoversi tra corsi più snelli e autoformazione? Mi piacerebbe molto intraprendere il percorso sulla pedagogia clinica proposto da Kròmata, anche rischiando che questo non venga riconosciuto. Ma nell'ipotesi di dover integrare con altre formazioni per l'ottenimento dei crediti, ad oggi non possiamo dare per certo neppure che l'ordine metterà a disposizione delle formazioni gratuite? Immagino sia un tema caldo e che quindi si sia ampiamente dibattuto sulla questione.
@@emanuelaalbano1293 mi domanda un parere su un corso specificio: la rimando a Paradigma per una pedagogia fenomenologica interrelazione per avere la mia opinione a riguardo del variegato mondo della "clinica". www.amazon.it/Paradigma-una-pedagogia-fenomenologica-interrelazionale/dp/B0BQ5MFGFT/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=1JPTBP1FYFKZF&dib=eyJ2IjoiMSJ9.vIwF9jspVopSitEU5elyyQ.VMMr951PFLufchiWjVEk0J5JiZ6x91lPnCTHmF7lspA&dib_tag=se&keywords=paradigma+pedagogia+fenomenologica&qid=1724493766&sprefix=paradigma+pedagogia+fenomenol%2Caps%2C289&sr=8-1
@@pierpaolocavagna di nuovo la ringrazio. E anzi mi scuso, non intendevo chiederle recensioni. Le confesso che io stessa ho un certo prurito nell'associare la parola "clinica" a "pedagogia", ma quando si è mossi dal bisogno di strumenti operativi è inevitabile inciamparvi. Sono certa che troverò nel suo libro anche la mia filosofia.
Quindi è stata una sfortuna che la notizia dell'iscrizione aperta a tutti non è trapelata prima della scadenza..altrimenti metà degli italiani avrebbero presentato domanda...altro che pizza e mandolino, l'Italia sarebbe stata conosciuta nel mondo come la nazione dell'educazione.... Preti, scout, alpini, civilisti e quant' altro..tutti educatori. Sarà...
@@pierpaolocavagna la legge si, l'interpretazione che ne sta uscendo meno. Non esistono solo le scuole e gli asili, ci sono moltissime strutture educative (dormitori, accompagnamento territoriali, equipe di strada, etc) dove stanno lavorando moltissime persone senza titolo e senza 205, tra l'altro con un turn over pazzesco, che pensavano di non avere i requisiti e non hanno fatto domanda di iscrizione. Bene o male che sia, intendevo questo affermando che la notizia di questa grande apertura nella fase transitoria non è trapelata.
@@amorecapoverso temo che il problema sia più riconducibile ad un analfabetismo funzionale o di ritorno: anche stamane dibattevo su Facebook con una collega che provava a convincermi della proroga di iscrizione postando articoli del 3 agosto e del 31 luglio. Fonti? Orizzonte Scuola e un articolo di una università di cui non ricordo il nome, in cui viene esplicitamente detto trattasi di una ipotesi.
Completamente d'accordo con te Pierpaolo! Grazie. Occorre buon senso.
Giusto, ma con una precisazione. C'è una nota all'interno della legge che prevede che possono continuare a svolgere il ruolo di educatore, pur non avendo alcun titolo o requisito, coloro che svolgono il ruolo di educatore da almeno 12 mesi dall'entrata in vigore della legge.
Esempio: assistente sociale assunto come educatore a gennaio 2023, con unico titolo di studi la laurea triennale per assitente sociale.
Potrà continuare a svolgere il ruolo di educatore, senza possibilita di iscrizione all'albo.
Esempio 2: Assistente sociale assunto come educatore a luglio 2023: non potrà continuare a svolgere questo lavoro in quanto abusivo.
Buon pomeriggio dottor Cavagna. Le chiedo, potrebbe già darci qualche informazione e restituirci la sua opinione su come verrà presumibilmente gestita la formazione continua obbligatoria?
Esemplifico con il mio caso: a breve vorrei iscrivermi a un master biennale in Pedagogia Clinica riconosciuto dal Miur, che ad oggi ha permesso l'iscrizione agli elenchi dell'Anped. Dato il diverso ruolo che vengono ora ad assumere le associazioni, ho delle garanzie sul fatto che il corso sarà utile all'aquisizione dei crediti formativi professionali e che la certificazione conseguita potrà essere riconosciuta come valida?
La ringrazio per il suo appassionato e preziosissimo lavoro.
Emanuela
Buogiorno. Non posso risponderle circa la gestione della formazione futura perchè non ho alcun elemento in mano per poterlo fare. Potrei parlare per ipotesi, ma non avrebbe senso. Circa la sua posizione particolare, però, qualche elemento in più lo abbiamo già: non vi è garanzia alcuna, allo stato attuale, che le formazioni in essere possano essere ritenute idonee dal futuro Ordine professionale. Per cui la invito alla prudenza.
@@pierpaolocavagna La ringrazio per la risposta. Ritiene quindi che sia meglio attendere prima di investire su una formazione biennale, quindi economicamente onerosa? E piuttosto muoversi tra corsi più snelli e autoformazione? Mi piacerebbe molto intraprendere il percorso sulla pedagogia clinica proposto da Kròmata, anche rischiando che questo non venga riconosciuto. Ma nell'ipotesi di dover integrare con altre formazioni per l'ottenimento dei crediti, ad oggi non possiamo dare per certo neppure che l'ordine metterà a disposizione delle formazioni gratuite? Immagino sia un tema caldo e che quindi si sia ampiamente dibattuto sulla questione.
@@emanuelaalbano1293 mi domanda un parere su un corso specificio: la rimando a Paradigma per una pedagogia fenomenologica interrelazione per avere la mia opinione a riguardo del variegato mondo della "clinica". www.amazon.it/Paradigma-una-pedagogia-fenomenologica-interrelazionale/dp/B0BQ5MFGFT/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=1JPTBP1FYFKZF&dib=eyJ2IjoiMSJ9.vIwF9jspVopSitEU5elyyQ.VMMr951PFLufchiWjVEk0J5JiZ6x91lPnCTHmF7lspA&dib_tag=se&keywords=paradigma+pedagogia+fenomenologica&qid=1724493766&sprefix=paradigma+pedagogia+fenomenol%2Caps%2C289&sr=8-1
@@pierpaolocavagna di nuovo la ringrazio. E anzi mi scuso, non intendevo chiederle recensioni. Le confesso che io stessa ho un certo prurito nell'associare la parola "clinica" a "pedagogia", ma quando si è mossi dal bisogno di strumenti operativi è inevitabile inciamparvi. Sono certa che troverò nel suo libro anche la mia filosofia.
Quindi è stata una sfortuna che la notizia dell'iscrizione aperta a tutti non è trapelata prima della scadenza..altrimenti metà degli italiani avrebbero presentato domanda...altro che pizza e mandolino, l'Italia sarebbe stata conosciuta nel mondo come la nazione dell'educazione.... Preti, scout, alpini, civilisti e quant' altro..tutti educatori. Sarà...
Beh, la legge è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Direi che più "trapelata" di così.
@@pierpaolocavagna la legge si, l'interpretazione che ne sta uscendo meno. Non esistono solo le scuole e gli asili, ci sono moltissime strutture educative (dormitori, accompagnamento territoriali, equipe di strada, etc) dove stanno lavorando moltissime persone senza titolo e senza 205, tra l'altro con un turn over pazzesco, che pensavano di non avere i requisiti e non hanno fatto domanda di iscrizione. Bene o male che sia, intendevo questo affermando che la notizia di questa grande apertura nella fase transitoria non è trapelata.
@@amorecapoverso temo che il problema sia più riconducibile ad un analfabetismo funzionale o di ritorno: anche stamane dibattevo su Facebook con una collega che provava a convincermi della proroga di iscrizione postando articoli del 3 agosto e del 31 luglio. Fonti? Orizzonte Scuola e un articolo di una università di cui non ricordo il nome, in cui viene esplicitamente detto trattasi di una ipotesi.