GIANCARLO ROSATI: I CUSTODI DELL' ETERNITA'

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  • Опубліковано 18 вер 2024

КОМЕНТАРІ • 11

  • @marinapradal4255
    @marinapradal4255 4 роки тому +3

    Con stima ed ammirazione , grazie Dott. Rosati

  • @valganna1
    @valganna1 4 роки тому +2

    Grazie. Rosati lo seguo da sempre.

  • @toniograldi4945
    @toniograldi4945 4 роки тому +3

    ..OM SAI RAM CRISTINA .GRAZIE ...

  • @antonioi7589
    @antonioi7589 4 роки тому +2

    JAYA JAYA SRI SAI RAM🌸 OM SHANTI SHANTI SHANTI 🙏🙏🙏 che i nostri cuori si aprano come fiori di loto. Infinite grazie Cristina per le informazioni che ci comunichi. OM SRI SAI RAM🌸.

  • @giulianapasqual8279
    @giulianapasqual8279 11 місяців тому

    Grazie,grazie infinite.

  • @beatricedantuono862
    @beatricedantuono862 4 роки тому +3

    Grazie carissima Cristina,mi è tornato l'irresistibile desiderio di leggere,anzi studiare ilVIVEKACUDAMANI,che comprai nel 1982.Lo ritenni troppo difficile per una ignorante principiante,la tua lettura mi induce a credere che posso capire il meraviglioso e liberatorio insegnamento di ADI SHANKARA che il dott. Rosati ha trattato con meravigliosa semplicità senza nulla togliere alla eterna verità che il testo presenta.SAI RAM

    • @cristinachandradevizorzi
      @cristinachandradevizorzi  4 роки тому +1

      Quando il discepolo e' pronto il Maestro arriva.!! Sono contenta che questo video ti ha stimolato e invitato a meditare su quel meraviglioso testo.

  • @giulianapasqual8279
    @giulianapasqual8279 11 місяців тому

    Grazie,grazie infinite

  • @rosariacaracchi357
    @rosariacaracchi357 4 роки тому +1

    Bella sintesi.. Molto ispirante...grazie!!!!

  • @gimalco75
    @gimalco75 4 роки тому +1

    grazie ♥

  • @paolofranceschini5413
    @paolofranceschini5413 Рік тому +1

    Molti gli spunti che sarebbero possibili. Uno potrebbe essere che Swami ha fin da subito riferito l'essenza della Conoscenza a Rosati e questi l'ha immediatamente riconosciuta (vorrei attirare l'attenzione sul verbo: ri-conoscere, conoscere di nuovo, ritrovare ciò sapevamo già, ciò che siamo già). Ciò che è accaduto a Rosati non è certo scontato per tutti; come recita un famoso esempio, ognuno di noi è come una pietra che viene colpita affinchè si frantumi (nel significato di distruggere l'ignoranza). C'è la pietra chiamata Rosati che dopo un solo "colpo" si schiude alla Conoscenza, mentre altre pietre dopo molti "colpi" ancora restano intatte o con poche incrinature: se potessimo vedere a fondo, magari, ci accorgeremmo che la "pietra Rosati" è stata così veloce a schiudersi forse perchè aveva già ricevuto - nel Regno dell'Insondabile, nel mistero delle reincarnazioni, ecc. - molti "colpi" di conoscenza, di esperienze, di riflessioni e così via. Ciascuna di noi "pietre" a che punto si trova? Quanti "colpi" ha già ricevuto? Si schiuderà al prossimo colpo? O quanti ne occorreranno ancora? Non ci è ovviamente dato di saperlo, come non ci è dato di sapere se tutto nasca con le stesse premesse, con le identiche potenzialità, cioè a dire - nel nostro esempio - se tutte le pietre siano di duro granito oppure dei più differenti minerali, con caratteristiche di durezza, di compattezza, di resistenza ai colpi del tutto differenti l'una dall'altra: non è da escludere. Forse è anche per questo che Gesù disse di non giudicare: non sappiamo niente delle altre "pietre". Penso comunque che sia importante, fondamentale restare desti e in ascolto, perchè altrimenti rischieremmo di perdere occasioni utili al Cammino che stiamo percorrendo. Un altro spunto tra i tanti possibili è quello (che fa inorridire chi ha una mentalità prettamente religiosa) che da Dio scaturiscono sia il bene, sia il male; anche per questa consapevolezza occorre restare desti ed in ascolto, perchè in tal modo tale verità ci apparirà di una evidenza disarmante. Ripenso sempre (e mi si perdoni la banalità dell'esempio) al fatto che tra i maggiori mali che ho subito e i rimedi utili a contrastare efficacemente tali mali li ho ricevuti da due persone diverse; "e con questo?", mi si chiederà. Ebbene, mi accorsi che ambedue le persone - sconosciute l'una all'altra - erano nate lo stesso giorno, lo stesso mese e lo stesso anno. Come tutte le esperienze da cui impariamo, questa vicenda non è importante in sè, ma per gli spunti che dà: mi aiutò a riflettere su quanto si ascolta nel video, cioè - come già detto - che la Fonte di ciò che riteniamo il male ed il bene è unica. Le esperienze infatti non sempre manifestano esplicitamente certi particolari spunti di riflessione che ci sono utili ed a cui aspiriamo, non sempre - se viste nel loro dipanarsi - rendono palese, evidente, l'insegnamento che ci è necessario: tali vicende sono dei catalizzatori, i quali sono tutte quelle condizioni che non intervengono direttamente in una situazione, ma la agevolano, la favoriscono: per usare le parole di Niccolò Tommaso "tutto ci parla, purchè sappiamo ascoltare". Enrico (Livorno).