Trovare uno scopo nella vita e nel lavoro - La parabola dei tre muratori
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- Опубліковано 20 сер 2024
- Trovare uno scopo nella vita è la prima cosa da fare per mettere in discesa il nostro futuro.
Ognuno di noi si approccia al proprio lavoro in modo diverso: per qualcuno è un mestiere, per altri una carriera, e per altri ancora una vocazione.
La parabola dei tre muratori ci insegna l'importanza dello scopo e della differenza che può fare per noi avere una vocazione.
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#scopo #lavoro #crescitapersonale
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“A tre muratori viene chiesto: cosa state facendo?
Il primo risponde: sto costruendo un muro
il secondo risponde: sto costruendo una chiesa
il terzo risponde: sto costruendo la casa del signore
Il primo muratore ha un mestiere, il secondo una carriera, il terzo una vocazione.
Questa breve parabola mi piace molto perché i 3 muratori stanno facendo esattamente la stessa cosa, ma lo spirito con il quale lo fanno non potrebbe essere dei più diversi. Ognuno di noi vive un'esperienza soggettiva che potrà facilmente avvicinarlo a uno di questi tre muratori.
C’è chi considera il proprio lavoro come una necessità della vita, come respirare o dormire. Questa è la visione che va per la maggiore e in questo caso parliamo di un vero e proprio mestiere.
Alcuni invece si approcciano al lavoro come se fosse un gradino nella scala che li porterà sempre più in alto, e quindi siamo nella visione della carriera.
Infine, c’è una minoranza di noi che vede il lavoro come una missione, questa minoranza è affetta da una vocazione, vede il lavoro come una delle cose più importanti della sua vita.
Ora: non c’è nulla di sbagliato ovviamente a non avere altra ambizione personale, se non quella di guadagnarsi onestamente da vivere. Ma il fatto è che la maggior parte di noi aspira a molto di più. E che quei pochi fortunati che riescono a vedere il loro lavoro come una vocazione, vivono anche una vita ricca di soddisfazioni e di gratificazioni.
La buona notizia è che - contrariamente a quanto siamo portati a pensare - qualunque lavoro può diventare una vocazione, perché tutto sta non nella tipologia di lavoro specifica, ma nel modo in cui tu la vivi.
Stai posando il mattone perché sei obbligato? Perché pensi che quello possa essere un gradino della tua scalata all'interno della società? Oppure hai la percezione che quell’operazione ti sta mettendo in contatto con qualcosa di molto più grande?
La vocazione non ha nulla di magico, non è un qualche cosa che mentre tu cammini per strada un giorno entra dentro il tuo corpo, e nemmeno è un qualche cosa di già formato che tu devi andare a cercare nel mondo. È qualcosa di più dinamico, perché qualunque attività o professione tu svolga - dal direttore generale all'inserviente - puoi esaminarla di continuo e trovare modi affinché ti metta in contatto con gli altri o con scopi superiori. Puoi cercare di capire in che modo questa tua attività possa rientrare in un contesto più ampio, puoi chiederti come possa aiutarti a esprimere i tuoi valori più profondi.
Dobbiamo ritagliarci del tempo per riflettere sull’utilità sociale di quanto stiamo facendo, dobbiamo capire come rendere il nostro lavoro più coerente possibile ai nostri valori di base, dobbiamo cercare dei modelli di persone che ci ispirino ad essere delle persone migliori.
Dobbiamo imparare a coltivare un senso di scopo nella vita e non è mai troppo tardi per iniziare a farlo.”
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Per me per esempio fare l'oss è una vocazione, ogni volta che sono in reparto mi sento nel posto giusto e cerco di dare sempre il meglio ai miei pazienti ♥️
Il tuo è un lavoro molto prezioso e nobile, grazie del impegno e del contributo importante.
Hai davvero ragione Luca! Io sono un'insegnante e vivo il mio lavoro esattamente come una vocazione e proprio come dici tu vivo una vita ricca di passione, di gratitudine e di gioia. Il mi lavoro è una parte importantissima della mia vita. Se non fossi un'insegnante dare certamente una persona più tetra e meno desiderosa di imparare sempre e di rimettermi costantemente in gioco. Grazie x i tuoi meravigliosi contributi a presto Elena
Il tuo è un lavoro veramente prezioso. GraZie per svolgerlo con impegno
Complimenti!
Fantastico e molto invitante alla riflessione
Bellissimo video ,ho la benedizione di avere una bella famiglia , amici stupendi e tanti hobby , ho scelto volutamente di rinunciare ad un lavoro ben retribuito e considerato da questa società narcisistica "di prestigio" per un lavoro piu umile ma con piu tempo libero per godermi quello che ho , rifarei questa scelta mille volte , scalatori sociali e staccanovisti spesso romanzati secondo me vanno solo a mettersi in una trappola (sene accorgono dopo molti anni) ritrovandosi con un pugno di mosche in mano rovinandosi salute vita sociale e familiare
Ciao Francesco, sono curioso, che lavoro hai lasciato e quale lavoro fai adesso?
Sono pienamente d’accordo. Bellissima parabola. Sono tra la minoranza.
Pochi ma buoni ;-)
Carina la parabola, sul serio. Non fosse che nessuno dei tre si è accorto che gli stanno rubando plusvalore e tempo..che il lavoro piaccia o meno è giusto essere padroni in proporzione a ciò che si produce e padroni di un tempo sufficiente a vivere senza alienazione. Detto ciò condivido che sia fondamentale fare qualcosa con passione e che tutto dipenda da come lo viviamo, solo non è giusto, in un mondo regolato da leggi e logiche economiche e di profitto essere privati del pieno frutto del propio lavoro e del tempo vitale. Un saluto.
Grazie Luca è veramente stupendo questo racconto e poi il significato che hai splendidamente argomentato. Ogni tuo video che è sempre una lezione di vita saggia e di grande valore mi fa sorridere perché è piacevole e rilassante e poi fondamentale mi fortifica un senso della vita significativo ed importante.
Concetto stupendi che rendono la vita meravigliosa. Ci arrivo ora a capire consapevolmente, ed è magia. Grazie Luca
🥰
mi interrogo molto spesso sulla ricerca del cosiddetto lavoro "giusto". Questo video mi ha portato a riflettere sul valore dell'attivita' che svolgo ed il suo effettivo potenziale, cio' che permette cioe' di trasformare il mo approccio da quello del primo a quello del terzo muratore.
Ciao Luca, ti scrivo per ringraziarti per questo video che vidi tempo fa e che mi aiutò molto a riconfigurare quella che dopo è diventata la mia missione. Mi è tornato in mente oggi mentre portavo avanti il mio compito. Avevo davanti una suora che doveva fare un esame lungo piu di 1 ora. Non sapevo di che parlare, da non credente e anticlericale. Lei invece mi ha dato il La, portando il focus della discussione sul fatto che chi lavora in sanità debba avere "un qualcosa in più", una sorta di vocazione. Quindi mi sono ricordata di questa parabola e gliel'ho raccontata ed abbiamo conversato per tutto il tempo. Mi ha ringraziata perché non la conosceva e le sarebbe tornata utile per i suoi ragazzi della scuola e dei campi estivi. Grazie ❤
Grazie di aver condiviso questa storia, sono proprio queste cose a motivarmi ad andare avanti ;-)
Io ho proprio perso di vista il senso di quello che facevo e per cui avevo studiato, o meglio, forse ho capito cosa mi motivava prima, la mia visione delle cose si è ampliata di molto, sono cambiata ed ho deciso di prenderne le distanze. Per ora non riesco a ritrovare una motivazione che mi spinge a tornare indietro, nonostante la crisi d’identità sia forte. Non escludo che possa succedere in futuro tuttavia, ma se deciderò per tornare a fare ciò che facevo sarà per mia scelta, non per qualcun altro.
Ottimo video Luca, concetti spiegati bene e con grande chiarezza.
Dopo un lavoro su me stesso, ho individuato la professione che rispetti e valorizzi i miei modelli di vita. Sarà dura.... Ma terrò duro anche io💪.
Un saluto
Luca
Luca Renzini in bocca al lupo allora Luca! ;-)
@@psicologomilano grazie di cuore. Buona vita a te 😊
Bellissima parabola e bella spiegazione. E' proprio così. Grazie
Io sento quello che faccio e documento nel mio canale come una vocazione! Ed è una figata quotidiana :)
Bravo :-)
Magari c'è chi non vive per lavorare anche, e ha altri interessi oltre al lavoro
Quanto è vero! Bellissimo questo video.
La conoscevo e la ho sempre amata. Vederla "animata" raccontata è bellissimo.. grazie caro Luca :-)
grazi a te! :-)
Il concetto del "Dharma", che condivido e apprezzo tantissimo...ma a volte succede che la Vita stessa non ti metta nelle condizioni di perseguirlo, e allora stà a noi pur con difficoltà ricostruirci "il Senso perduto", ritornando a conoscerci , a metterci in discussione, a cogliere sfacettature più "elevate anche nella normale quotidianita'".
Monica Prandini concordo. Se non lo cerchi, non lo trovi
Bellissimo! Complimenti
bravo, molto bravo.
Bella questa parabola, descrive in poche parole i tre modi principali di vedere il lavoro.
Io mi rispecchio con il terzo, la vocazione, ho bisogno di sentire che sto compiendo la "mia missione" se scelgo di fare un lavoro, altrimenti no.
Il problema è che sono perso. Ho 18 anni, per motivi personali ho lasciato la scuola a 15, e non mi sono potuto concentrare mai su questa mia missione.
Ora non riesco a trovare il mio posto, a sentirmi soddisfatto, sento che tutto ciò che provo è inutile (tirocini ecc), e che resto sempre uguale.
Detesto la routine, ma la vivo ogni giorno, e per di più sono solo. Sono bloccato in un'agonia
Ciao ❤ purtroppo non mi è possibile darti una risposta che ti sia realmente utile in questa sede. Se ti interessa approfondire la questione, puoi scriverci ad assistenza@lucamazzucchelli.com :-)
Vero, che sia mai troppo tardi per iniziare, ma bisogna sbrigarsi e non trascurare
Dipende dal lavoro che si fa!!Comunque si è proprio così, è proprio come si vive
Ciao Luca! Io lavoro perché mi ci diverto... Ho iniziato per curiosità e ho continuato per passione. 🙊sono aliena 😂 scherzo. Esiste una categoria per quelli come me? :) Grazie dei tuoi video, sono sempre belli ❤
❤️
altri psicologi del web dicono che nella vita non si devono avere progetti o scopi.voi dite il contrario allora mettetevi d'accordo tra di voi così sappiamo come regolarci
sono laureato in scienze naturale, sono bravo in quello che faccio, ho preso 110 e lode, ho publicato la mia tesi su una rivista importante internazionale e tutto quello che ha a che fare con la natura e l' uomo mi incuriosisce. Nonostante cio, non sono capace di trasformare questa vocazione in lavoro retribuito. Lo faccio prevalentemente come volontario o quando capita come freelancer. Per quadagnarmi il pane faccio il postino, non e' male, un po duro a volta, ma a me piace camminare e andare in giro per la citta e quindi lo tollero abbastanza. Domanda: Come posso fare a considerare la professione di postino una vocazione o perlomeno una possibilita' di carriera? Questo mi sembra molto difficile. Grazie Luca
In poste italiane già la carriera è una chimera figuriamoci la vocazione......... Buon cammino Luigi e dai forza al tuo amore ❤️
Te metti in contatto la vita delle persone. Sì è vero, ormai si usano poco le lettere...so tutte bollette. Ma queste non sono altro che i beni che le persone usano...e se possono è anche per merito del tuo lavoro! Sa un po' di cazzata...ma un po' è vero. Dai! Sei un po' un eroe!
Esatto Luigi, ognuno di noi ha la sua storia da raccontare e non sempre si riesce a conciliare le proprie passioni/competenze in una vocazione, carriera, mestiere .... bisogna sempre fare i conti con la realtà di tutti i giorni
Il gruppo Facebook officina della mente è in pausa?
Bella teoria, ma purtroppo nel mondo di oggi rimane solamente una teoria
muy buen video¡ pero me sobra la musica de fondo¡
Se poi oltre ad esser Muratori, fossero anche Liberi, è meglio! 😉
❣️
Ma se ti dicessi che ci sono dei "Responsabili..." che con esempio e disincentivi a chi lavora con spirito di missione, fanno di tutto per trasformare la tua missione in mestiere?
Sono nella minoranza
E le bollette come le pago? Con la vocazione? È una categoria di reddito?
Ma hai ascoltato il video? Cazzo usa le orecchie e ascolta cosa ha detto
@@jeffzyzz5468 Ho ascoltato e ho dato la mia opinione che non intendo cambiare
Vaerco: muratore
@@francescamonacelli1510 Almeno sono concreto
Vaerco si parla di 3 muratori che lavorano ... quello che cambia non è che lo fanno gratis ma la mentalità poi se conosci ditte che lavorano gratis passami il numero in privato genio