Apicoltura: operazioni di ripartenza, con cautela
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- Опубліковано 16 вер 2024
- Si coglie l'occasione di una serena e quieta giornata di metà gennaio per compiere un'ispezione veloce degli alveari. Fatte le necessarie osservazioni, si effettuano così alcune semplici operazioni di svernamento.
Complimenti per la tenuta delle arnie. Pulite. Una meraviglia. Io in pianura ciò da lottare con l umidità.
Grazie e buon lavoro 😉
Sempre spiegazioni brevi che arrivano subito e facili da capire ,grazie top
grazie
Grazie Vito
sempre molto interessanti i tuoi video
grazie, di niente
Buon anno e buona annata mielifera Vito. Anche le mie api stanno importando abbastanza polline e la subdola varroa sembra sotto controllo. Grazie sempre per i tuoi video molto professionali. 🙂
Bene, alla prossima. 😉
Grazie Vito, ben ritrovato!!
Grazie Annita, tutto ok 👌
Sei un grande ti seguo da anni gia e grazie a te sono giunto ad un bel risultato grazie.
Bene, sei stato sicuramente in gamba.
Complimenti
grazie
Grazie Vito
di niente, buona serata
Complimenti!
Grazie Andrea in bocca al lupo!
Ciao Vito.....è da un po che ti seguo!!!!vorrei ringraziarti per tutti i consigli che dai nei tuoi video...si vede che ami il tuo lavoro!! Ho preso 5 arnie da un anno e tutto sembra andare bene.....saluti dal Lazio
Bene, fa piacere!
Ciao Vito! Dai la primavera promette bene! Qua da me in Piemonte sono partite già con covata e polline di nocciolo! Speriamo non faccia gelate in primavera e neanche troppo secco perché a quanto pare pioggia non ne danno per un Po!
Saluti alla prossima 👋👋🐝🐝
certo, speriamo nella buona salute delle nostre api e in un buon raccolto!
Grazie ☺️
Complimenti. Ciao Vito
grazie Ion
Ciao Vito, le mie (780 mslm appennino emiliano) le ho aperte ieri con cautela come te. Hanno già rose di covata opercolata (oltre 10 cm ) e covata fresca. Piano piano si ricomincia
bene 👌
Buona sera Vito. E sempre un piacere vedere ed ascoltare i tuoi video, sempre chiaro nei concetti base della tecnica apistica. Volevo chiederti un tuo parere sullo spazio Mussi. Buona serata grande Vito
Ciao Danilo, buona sera, non ne ho esperienza...... perciò non saprei dirti....
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Questa varroa è veramente una bestiaccia. Questi acidi non fanno proprio bene alle api, le vedo male dopo i trattamenti, il timolo gli fa solletico, leggendo qua e la è uscito questo metodo che comunque non è uno scherzo bisogna cambiare tutti i distanziatori nelle arnie, certo di nemici le api ne hanno molti più di me, e io che mi lagnavo. Buona vita Grande
Ciao Vito complimenti per i contenuti ti seguo da mesi e mi stai aiutando veramente tanto ho 21 anni e sono alle prime armi ti sarei grato per una delucidazione .vivo al nord (Brescia) e le mie api non sono mai andate in blocco naturale , forse qualche giorno …così non ho mai fatto il trattamento invernale 2 giorni fa ho notato varie varroe sulle api così ieri ho fatto un trattamento tampone e sono cadute circa 20 varroe il problema è che sono su 2/3 telaini di covata in più ho notato 2/3 api con ali deformi spero che tu abbia un consiglio da darmi ❤️
Purtroppo, praticamente tutte le api da miele allevate non sono in grado di resistere alla varroa al 100%, quindi in questa parte necessitano dell'aiuto dell'apicoltore. I trattamenti e metodi conosciuti sono vari e di diversa efficacia. Se il livello di infestazione supera certe soglie è poi difficile recuperare se non si interviene in maniera forte e cioè con un trattamento in assenza di covata opercolata.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura mi consigli di fare un blocco di covata ? Ci ho pensato ma ho paura che muoia la regina o di avere altri problemi ..
dimmi tu cosa fare so che ci sono delle strisce da mettere all’interno del nido che si possono usare con covata opercolata oppure asportare la covata il problema che anche lì non sapersi come asportarla
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura mi affido a te che hai esperienza nel mio caso come agiresti ?
@@davideriva6665 puoi allora intanto usare delle strisce di amitraz e fare un gocciolato
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura va bene grazie mille 🙏 sempre gentile e disponibile ❤️
Anche le mie api sono partite con una bella importazione di polline di nocciolo, però le temperature non vanno oltre i 10 °, perciò le lascio stare 👍
bene, tempo al tempo 👍
Ciao Vito bel video....io le stringo già a ottobre poi solitamente le lascio così fino alla ripresa primaverile......quindi consigli di stringere ancora in vista della primavera?
Va bene anche stringere su 6 favi già ad ottobre. Tenerle strette in uscita dall'inverno, fintantoché non spingono oltre il diaframma, può aiutarle a partire meglio, oltreché a proteggere la covata in caso di ritorni di freddo o a difendersi da saccheggi.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Perfetto grazie 👍
@@domef1698 di niente 😉
Salve Vito. Mi spieghi perché nell'aria ch'è terminato il candito.. non lo ripristini? Ti ringrazio anticipatamente per la risposta.
Salve, principalmente perché ci siamo accertati che gli alveari hanno le loro scorte. Preferiamo evitare "stimoli" esterni in questo periodo anche per meglio capire la dinamica di sviluppo delle famiglie in uscita dall'inverno. Con le visite di febbraio capiremo meglio e valuteremo il da farsi.
Ciao Collega, dalla corrispondenza che vedo mi risulta che ti chiami Vito. Io mi chiamo Antonio e risiedo in provincia di Padova ad egual distanza circa tra Padova e Venazia nelle immediate vicinanze della Riviera del Brenta. Ho una ventina di Arnie e quest'anno vorrei con una decina fare del nomadismo portando le citate Arnie nella zona dei Colli Euganei in quanto lì ci sono pareccie acacie ed altri fiori nettariferi di una certa importanza. Orbene, da queste parti spesso la sciamatura coincide pressapoco col nomadismo. non avendo alcuna esperienza di ciò e non potendo ogni settimana andare ove ho postato le Arnie per il controllo delle Celle Reali, non vorrei a luglio trovarmi senza api perche hanno sciamato troppo e conseguentemente senza miele. Secondo te come posso fare o dovrei fare? Preciso che le Regine sono tutte del 2021. Dico ciò perche mi è stato detto che essendo le Regine dell'anno precedente, "nuove" non dovrebbero sciamare. C'è qualcosa di vero o è una delle solite bufale?
Grazie mille e buona giornata.
Le regine giovani hanno statisticamente meno tendenza a sciamare, specie se selezionate. Metti però in conto che almeno due/tre passaggi di controllo della febbre andrebbero cmq fatti.
Buongiorno Vito riepilogando quando ai primi di settembre tolgo i mielari metto le strisce di amitraz poi aspetto due mesi circa a dicembre gennaio faccio il gocciolato con acido ossalico a fine marzo tolgo i vassoi tolgo le porticine controllo le famiglie e se serve le allargo o metto il mielario? È così? Grazie
purtroppo non è sempre così, dipende ad esempio dalle situazioni stagionali, dai carichi di varroa
Bel video, grazie per aver condiviso, questi consigli sono preziosi per chi è alle prime armi. Secondo te sono ancora in tempo per fare un gocciolato? visto che ho un paio di famiglie che sembrano avere ancora un livello di varroa preoccupante...
se ci sono le condizioni va bene anche un gocciolato con controllo della caduta
Ciao Vito.
Guardo i tuoi video sulle api con molto piacere.
Segu molto dei tuoi consigli utilissimi, specie per me che sono poco esperto e lo faccio solo per hobby e amore per le api.
Da piccolo andavo a presso papà che era un apicoltore part time anche lui
Ti volevo chiedere un tuo commento su una cosa che mi è capitato oggi 17/01/2022
3giorni fa ho fatto un trattamento antivarroa a spruzzo, molto blando, la temperatura era di 16°
Andato tutto ok apparentemente
Le famiglie hanno tutte covata chiusa e fresca.
Oggi alle 13 la regina di una delle famiglie e uscita e stava sopra il copri arnia...e rimasta lì per circa 5minuti, poi e volata ed è entrata dentro arnia.
Sta su 6telaini pieni di api ed aveva covata su 3 telaini.
Volevo un tuo parere.
Grazie mille del tuo tempo e delle video che pubblichi.
Buon lavoro
Gezim
In effetti è una cosa particolare che ti è capitata....L'importante è che la regina sia tornata nell'alveare e che continui a deporre,cosa che puoi ben verificare tra una quindicina di giorni. Per il resto un forte in bocca al lupo e un caro saluto
Ciao! Ieri ho fatto anche io la prima visita, in un arnia nonostante ci fossero scorte le api si spingevano al di là del diaframma dove ho lasciato altri due telai. Questo significa già che la famiglia ha bisogno di spazio e che dovrò fare sciamatura artificiale? Oppure siccome ho notato la presenza di molte api nella porta (erano le 15 ho pensato fossero bottinattici al rientro) non vorrei fosse un saccheggio? Come faccio a riconoscerlo? Grazie mille ciao
il saccheggio lo puoi notare ad esempio anche dall'esterno guardando i fondi che, nel caso, saranno pieni di cera d'opercolo graffiata
Io dopo che mi anno finito il proteico gli ho messo a seguire il normale e li riapro a fine gennaio
si, importante che hanno qualcosa.... dopo ahi voglia a correre.... 😉
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Vito mettiti le gambe in spalla e correrai più di Flesch
😁😉👍
Ciao Vito,io vorrei fare qualche cicli di sublimato...che tipo di A.O. posso utilizzare diidrato o biidrato... grazie
diidrato/biidrato è la stessa cosa, va bene per apicoltura
Grazie Vito ,sei un grande!
Ciao,scusami se approfitto della tua gentilezza,è l'inizio della mia terza stagione e ho 10 famigli 2 di queste avrebbero bisogno di canditi,il mio problema è che nelle ore più calde la temperatura arriva a 5- 6 gradi.
Posso,il più velocemente possibile aprire il coprifavo mettere il candito sul glomere, coprendo con del nailon e chiudere?
Fiducioso in una tua risposta ti ringrazio anticipatamente.
Mauro
Certo,così facendo fai un ottimo lavoro
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie
Ciao e complimenti..... Senti mi dai la dose dell'acido ossalico gocciolato...... Dose per 1 litro grazie
Un litro di sciroppo (acqua e zucchero 1:1) 70g di acido ossalico
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie 😇😇
Ciao senti di notte arriva a 0 gradi ma di giorno circa 13....15 gradi posso fare ossalico gocciolato? Grazie
@@davidetondina6444 si, senza esagerare con i quantitativi, cioè fai 5ml in meno di quanto dovuto
Ciao superVito.. Tu hai guardato solo i telaini di scorte laterali, e se vi fossero telaini senza scorte più internamente come fai ad accorgertene? Può succedere giusto? Se non le restringi arrivano lo stesso a nutrirsi nei telaini esterni?
Grazie, ti seguo sempre
Rossano dal Mugello
Bravo Rossano. Si, può succedere in rari casi che non arrivino a prendere il miele sui laterali, specie se il glomere non riesce ad aprirsi nei lunghi periodi di freddo. A riguardo, quando c'è l'occasione di una visita, è perciò importante accertarsi, guardando da sopra, della presenza di corone di miele sui telaini centrali. È inoltre importante considerare se le api riescono ad arrivare sui telaini laterali per nutrirsi del miele o per spostarlo nella zona della covata. Infine, come cennato nel video, si può sempre stringere.
Ciao Vito, cortesemente un consiglio: ho una famiglia che è ripartita bene, con tanta covata, soprattutto opercolata. Ora è su 5 telai e uno di questi hanno appena finito di tirarlo e ci stanno uova e covata fresca, no scorte e non covata chiusa. Siccome tale telaio è ancora leggero, volevo sapere se posso già inserire un foglio cereo o telaio pronto o aspetto. Da domenica da me è prevista pioggia. Grazie per l'attenzione.
I cerei esterni non danno problemi. In generale conviene seguire lo sviluppo naturale degli alveari senza forzare, questo significa che se stanno ancora lavorando sul telaino nuovo puoi tranquillamente lasciarle fare, poi tra qualche giorno valuti.
Ok. Oggi ho trattato con dischetti di zolfo i telai in magazzino contro la tarma. Eventualmente glieli posso dare tra qualche giorno come mi suggerisci tu , anche se trattati?
@@lf648 andando avanti si può fare tutto ciò che è necessario, certo 👌
Ciao, si potrebbe fare un ciclo di covata con sublimato verso fine di gennaio per abbattere la varroa? Questo ovviamente se si ha una caduta consistente? Grazie mille e buona giornata
si, certo, non conosciamo a riguardo particolari controindicazioni
Grazie mille per la risposta molto gentile
di niente, in bocca al lupo
Salve Vito, la seguo da un po' di tempo. Quest'anno in particolare volevo seguire passo passo i suoi consigli/insegnanti (sono alle prime armi). Ho fatto un gocciolato in una giornata di sole e con temperature sopra i 14 gradi. Dopo quattro giorni però sui vassoi delle mie quattro arnie ho trovato dalle dieci alle quindici varroe. Cosa posso fare per abbassare il numero di varroe?
non converrebbe ripetere un altro gocciolato prima di 30-40 giorni. potresti perciò valutare di trattare con amitraz/fluvalinate.
Salve Vito, proprio ieri mi chiedevo "come mai non si sente?". Ed eccoti qua! Perfetto; ho da farti una domanda: sto eseguendo cicli di sublimato ma trovo sempre una decina di varroe sul fondo, dopo la somministrazione. Ieri ho trovato un po' di covata e ho la sensazione che se non la interrompo continuerò a trovare varroe..... E' proprio necessario intervenire in tal senso o posso continuare ad "ossalare" all'infinito? Mi spiacerebbe non poco distruggere la covata perché le nuove api serviranno per una pronta ripartenza... Che devo fare? Grazie e a presto.
Salve, calcola che in presenza di covata opercolata, in questi periodi, ogni sublimata al massimo è efficace al 30%. Solitamente ci si ferma con caduta inferiore alle 5 varroe nelle prime 48 ore dopo il trattamento.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura tornando al problema devo agire ma non so decidermi: ingabbiare la regina e continuare con sublimazioni per altri 21 giorni (col rischio di sacrificare la regina) o togliere covata opercolata (e sublimare) sacrificando le giovani api?
@@fabiomonaco4562 per me va bene continuare a sublimare, tipo tre passaggi, uno ogni sette giorni, con verifica della caduta. in uscita dall'inverno poi valuti la situazione.
Visto che gennaio sembra quasi inizio primavera.... speriamo che l'inizio primavera non pensi di essere gennaio.
Avanti cosi Vito!
Beh, infatti, come non essere d'accordo...
Grazie Vito dei tuoi video! Apprezzo molto. Una domanda se posso! Che tipo di guanti usi?
Grazie, in questo periodo uso quelli "lavapiatti" tipo rinforzato.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie 🙏
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura le punture le prendi o riescono a "salvarti"?
@@simonebourlot5536 in questo periodo sono piuttosto addormentate, quindi non pungono
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura si si difatti intendevo in stagione di raccolto per le visite del controllo sciamatura
Buonasera, video sempre utili, piacevoli e diretti!
Quanti gradi registravate al momento della visita ?
Buona serata !
era mezzogiorno, più o meno 13-15 gradi, vento assente
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie per aver risolto questa mia curiosità, un saluto !
E di cosa? Un caro saluto
Buonasera io sto facendo Il sublimato di acido ossalico sia a marzo che a novembre per invernarle ma se capita a mezza estate qualche famiglia che a la varroa cosa posso fare
Buona giornata
gocciolato e/o sublimato, con efficacia in presenza di covata intorno al 20/30 %
Ciao Vito, questo é il primo inverno in cui sto visitando (temperature permettendo gli alveari). Mi trovo in Basilicata a 700m e le famiglie hanno in media un paio di telai di covata, qualcuna anche abbastanza estesa. É normale per il periodo o mi devo preoccupare?
Bene Gianvito, saranno partite a dicembre. Vanno tenute piuttosto strette e con scorte, almeno fino a marzo, periodo in cui il flusso di nettare e polline inizia ad assumere maggiore importanza.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie mille, per adesso hanno ancora molte scorte e per sicurezza ho messo un panetto di candito a quelle più deboli. Da me l'importazione consistente inizia verso fine marzo/inizio aprile, perciò avevo paura che fossero partite troppo presto a causa delle temperature anomale
Il gocciolato funziona anche con la presenza di covata fresca? Se io faccio dei nuclei asportando la covata opercolata ( lasciando la covata aperta all interno dell arnia) dalla cassa posso trattare con ossalico gocciolato? Ha efficacia? Grazie mille
si, l'acidità si diffonde nell'alveare anche nelle celle di covata aperte, in allevamento, sebbene qualche varroa riesce sempre a sfuggire
Grazie mille
Ciao vito e complimenti sempre, un consiglio, ho una famiglia su 7 telaini orfana, mi trovo ancora alcune regine sui nuclei di fecondazione che avevo invernato, posso inserire la regina come da prassi?
si, meglio ancora se accompagnata da un paio di telaini di api sue e da gabbietta. cmq se è una regina che depone e quella accettante è orfana non ci sono problemi.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie ☺️
Quindi avete fatto 2 goccilati? Uno a novebre e uno a gennaio? Io quest'anno l'ho fatto a metà novembre ( di solito sempre fatto i primi di dicembre) adesso stanno ripartendo(ma non troppo), potrei ripetere un gocciolato per abbattere altra varroa? Grazir
Noi ne abbiamo fatti due, metà novembre e inizio gennaio, in occasionedi situazioni particolari. Durante l'inverno meglio sublimato.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura io non ho il sublimatore, oggi ho dato un occhiata veloce e la Covata è ancora poca, potrei ripeterlo? Sono passati 2 mesi
se le famiglie sono strette bene e le temperature minime non scendono sotto i 5gradi, durante una bella giornata, se proprio lo ritieni necessario puoi fare un gocciolato. altrimenti più in là.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura più in là anche se c'è più Covata? Intanto grazie mille
più in là che le temperature minime salgono, l'alveare si asciuga meglio e l'acido impatta meno sulle api
Ciao Vito, io ho fatto due gocciolati a fine novembre, ma ho paura che alcune famiglie non siano mai andate in blocco, visto che ho visto continuamente portare polline. Cosa consigli di fare? Purtroppo alcune famiglie hanno ancora fondi con più di qualche varroa.. sono un neofita, non ho attrezzatura per sublimato
per mantenere bassa l'infestazione potresti intanto usare amitraz o fluvalinate
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Ti ringrazio! Isolare le regine e fare un blocco artificiale non è consigliato in questo periodo? Grazie per tutti i video che fate!!
non tanto, diverso se in estate o fine autunno. di niente.
Vito buonasera, da quello che ho capito sono diventato allergico al veleno d’api.
Mi consigli la tuta intera astronauta della lega come la tua?
Brutta notizia. Il mio consiglio è intanto quello di lavorare con api docili garantite, programmando eventuali sostituzioni. È poi necessario certamente indossare tuta, guanti e stivali professionali, di protezione ed avere accortezza nelle visite e nei pressi degli alveari. Quindi valutare un percorso di immunizzazione.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Grazie sempre per la tempestiva disponibilità.
Penso che inizierò il percorso di immunizzazione appena possibile, nel frattempo volevo capire dove reperire regine docili e allo stesso tempo produttive, ma anche sapere se ad esempio la tuta lega astronauta sia valida o meno
Se puoi darmi qualche consiglio in particolare mi fai un piacere enorme
docili garantite dovresti orientarti sulle buckfast. la tuta astronauta va bene, ma per maggiore sicurezza occorrerebbe una fascia intorno alle orecchie.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura ho visto che il maggior problema sono i guanti, Visto che ad esempio anche quelli in pelle non proteggono più di tanto…
Per le regine hai qualche contatto?
Buonasera quel candito non è appetibile dalle api, si fa duro e poco lo consumano,anche nella busta quasi finita che avete tolto si vede che lo hanno rimasto, ci sono ottimi canditi bianchi italiani, le famiglie molte sono spopolate...l'ultima visitata è quasi andata...
Daniele non sono esperto di canditi, ma credo questo della BeeNectar possa ritenersi un buon candito. Dalle nostre parti in questo periodo non siamo abituati a vedere famiglie di api strabordanti. Fai conto che il nostro primo raccolto si verifica fine maggio inizio giugno.