Cara Francesca, per età potrei essere tua mamma e all'inizio, da brava boomer, ho storto un po' il naso per la tua modalità di narrazione a volte sopra le righe. Tuttavia non ho desistito e, dopo un paio di video, mi sono assolutamente ricreduta .Ho iniziato ad apprezzare molto non solo il tuo stile narrativo ma anche l'apprezzabilissimo e costante tentativo di analisi psicologica dei personaggi. Sei praticamente l'unica, tra quelli che trattano true crime, che cerca di andare DAVVERO oltre la superficie dei fatti. Ho apprezzato tantissimo il modo in cui hai trattato ad esempio l'omicidio di Chiara Gualzetti. Hai reso giustizia piena nei confronti di questa ragazza e del suo vissuto. La cronaca spicciola di solito non si sofferma mai davvero sui protagonisti e sulla loro umanità. Preferisce fare piuttosto del gossip. Brava davvero! Sei una gran bella testa pensante ❤️
Orny sono sinceramente commossa dal tuo commento, è bello essere compresa, soprattutto da una generazione diversa dalla mia abituata senz’altro a un linguaggio diverso. Ti ringrazio tanto per esserti presa il tempo di scrivermi parole tanto belle, averti fatta ricredere è per me un risultato immenso ❤️
@@Bugalalla io sottoscrivo parola per parola. Ti vorrei passare una nota pero'. E' il secondo video in cui ti vedo minimizzare il fumo. Te lo dico da uno che fumava da ragazzo e se capita tuttora, molto, ma molto di rado, mi piace. Vivo in Canada, quindi tutto legale. Cio' detto, il THC puo' provocare psicosi e esplosioni di ira. E' raro, ma meno di quanto si creda. Comunque grazie per la compagnia.
Quando Erika ha accusato "gli albanesi" non ha fatto una descrizione a caso, ma ha descritto delle persone albanesi che aveva visto perché avevano tipo fatto dei lavori in giardino a casa De Nardo. Lo ha fatto appositamente. E ci sono su youtube anche dei reportage di cosa è successo dopo che Erika ha incolpato "l'albanese", fiaccolate contro gli immigrati, addirittura ronde notturne e una cattiveria assoluta da parte delle persone. Poi quando si è scoperta la verità ovviamente tutti muti.
@@paolocampi1472 Non è questione di lega o meno, è questione di mentalità. E' molto più facile incolpare "quelli dell'altro gruppo" che non "quelli del nostro gruppo". Funziona come per il complottismo, si trova una verità distorta ma intrigante e facile da comprendere (come mettere il tutto in soldi).
Cara buga, mi spiace arrivare così tardi ma provo lo stesso a commentare. Sto seguendo avidamente questo video, essendo io di novi ligure ed essendo stata compagna alle elementari di Gianluca. Hai espresso davvero molto bene la vicenda e soprattutto i tratti psicologici dei due ragazzi. Quello che è mancato, ma non per "colpa" tua ovviamente, è il contesto di novi di quei tempi. Contesto in cui ero pienamente immersa, mio malgrado. Il contesto del 'se vai bene a scuola sei sfigata', 'se non rispondi male sei sfigata' 'se non fai così o cosà te la faremo pagare'. Era una piccola guerra quotidiana, fatta di gente da frequentare e gente da non salutare, diventare la bulletta per non prendere le botte. Io ho lasciato la scuola per gli attacchi di panico che mi venivano ogni mattina durante il tragitto da casa. Questo per dare uno spunto di ragionamento in più, perché leggendo i commenti della live vedo tanti ragazzi che sono figli del loro tempo (per fortuna) e non hanno idea di cosa fosse ai tempi novi ligure
Se una mia ex, mi avesse chiesto di commettere un delitto, la denunciavo, e, la mandavo in galera, se un uomo accetta di uccidere,, dietro istigazione di una donna, vuol dire che, e', un uomo di merda............... Un vero uomo non lo farebbe mai, quello non e' un uomo.... Gli uomini sono un'altra cosa....
Purtroppo non riesco a seguire le live, sono entusiasta che vengano ricaricate soprattutto per questo caso. Sei fantastica, adoro la tua dialettica, il modo di analizzare i casi in maniera minuziosa. Grazie mille 🎉
Sono.contenta del loro recupero .. Ma..non so perché averla vicina mi creerebbe paura Lo scorso anno mi.ha chiesto amicizia su.facebook...glie lho concesso...perché penso che lei ora cerca una normalità e amicizia... Purtroppo un giorno le ho fatto capire che l'avevo riconosciuta...e le ho anche scritto ..che quel maledetto giorno...Dio l'aveva lasciata fare... Mi ha subito tolto l'amicizia...spero che sia serena... Ma mentre tu raccontavi le dinamiche...ho provato orrore nei suoi riguardi...
Quando ci fu il processo, un noto psicologo che aveva studiato il caso e che era stato nominato come perito per valutare l'incapacità di intendere e di volere dei due ragazzi, disse una cosa molto interessante... riferendosi alla personalità di Erica e Omar, ritenne di valutare queste come incomplete e prive di qualsiasi genere di meccanismo legato al dolore e al rimorso, incapaci quindi di immedesimarsi nella sofferenza altrui, e quando gli venne chiesto come poterli aiutare e se esistesse un modo per farlo, dato l'efferato gesto che avevano commesso, lui rispose dicendo ( a mio avviso ) una cosa molto interessante, e cioè che l'unico modo per aiutarli, risanando o creando"nel tempo" quella parte di personalità che non si era mai sviluppata durante la loro vita e la loro crescita, sarebbe stata una sorta di educazione ai sentimenti, facendo in modo che tramite lavori socialmente utili ed espressamente mirati ad allacciare delle relazioni e dei rapporti con altre persone in difficoltà, si sarebbe potuto rieducarli all'interno di in un percorso fatto di forti emozioni a loro completamente estranee a cui non erano mai stati abituati prima. All'inizio fu quello di fargli svolgere delle attività di aiuto alla persona, permettendogli di allacciare dei legami con malati terminali, uomini e donne con cui stringere delle amicizie ma col quale dover affrontare insieme a loro il rapporto con la morte e il tema del distacco, elementi questi del tutto nuovi e completamente assenti in loro.... Ciò potrebbe risultare per alcuni una cosa mostruosa, inutile o addirittura ridicola, ma come detto da questo psicologo, ogni aspetto della nostra personalità come ogni altra componente legata alla nostra psicologia, va formata e aiutata a crescere lungo delle tappe di vita sparse tra gioia e dolore.
Lo psicologo al tempo disse una cosa che è proprio alla base dei percorsi di psicoterapia attuale: la rieducazione emotiva per "guarire" quei casi in cui l'infanzia e il rapporto disfunzionale coi genitori non hanno reso possibile un sano sviluppo dell'empatia. È letteralmente quello su cui si basano i percorsi per Stress post traumatico complesso, Disturbo ossessivo compulsivo, Disturbo dissociativo, Disturbi alimentari, Disturbi di personalità ecc. ecc.
Bugaaa tra un po' ti sogno anche di notte, mi sono recuperata tutti i crime che hai trattato, sei in sottofondo mentre faccio la doccia, mentre mi trucco, mentre cucino.. ahhaah grazie, sei bravissima ❤️
Mi ricordo bene questo caso, avevo 25 anni e sono stata malissimo, quando si è scoperto chi erano gli assassini, ho pianto tanto, perché il mio fratello più piccolo aveva più o meno la sua età, empatia a duemila, terribile!
Si, sulla reazione del padre sono d’accordo. C’è qualcosa di assurdo nella freddezza che lui ed Erica hanno prontamente manifestato. Come fai a considerare ancora tua figlia la persona che ha scelto di uccidere tuo figlio e tua moglie? Forse si è impantanato nel senso di colpa. “È colpa mia se Erika è impazzita”, “è colpa mia se non mi sono accorto che Erika era impazzita”, “è colpa mia se è nata”. Per quanto mi riguarda l’avrei tranquillamente diseredata… questa storia fa venire i brividi
Facile dire cosa si farebbe quando non si è nella condizione, non si può giudicare lo stato d'animo e i sentimenti di un'altra persona, ognuno ha il suo.
@@DaBa_83 ovviamente, ma sto due dovrebbero restare in carcere. Dubito che si siano pentiti considerando che molte dichiarazione di chi li ha seguiti negli 'anni conferma ciò.
Buga, sei veramente molto brava, apprezzo il tuo modo di raccontare che a volte può sembrare irriverente ma che approfondisce il lato psicologico e offre una visione alternativa di ogni caso, anche rispetto alle dinamiche sociali. Rispetto al caso di Erika e Omar io non sono garantista e non credo che tutti possono essere riabilitati, Erika assolutamente no. Il padre ha con lei un comportamento vergognoso, invece di continuare a viziarla abbracciandola e coccolando avrebbe dovuta darle due ceffoni, senza pagare fior di avvocati per difenderla. I morti sono morti è vero, ma, non bisogna dimenticare che un bambino è stato torturato, per morire ha sofferto tanto. Non ci può essere perdono per questo e nemmeno riabilitazione. Vorrei sapere come mai questi sociopatici una volta in galera diventano studenti eccellenti e spesso si laureano in filosofia. Incredibile che si permetta loro di studiare, li farei lavorare tutto il tempo che passano in carcere altro che studiare. Non ho nessuna pietà di chi tortura e uccide un bambino. Ma il padre a questo punto non si è costituito parte civile, solo lo stato ha difeso le vittime, la pena è ridicola, le hanno dato quasi un premio.
Sono persuasa che se avesse ricevuto qualche diniego e qualche regola in più non sarebbe successo nulla di questo... Chi assistette al processo parlò di una Erika priva di pentimento per il suo gesto,durissima,che addirittura alla "lettura" si era rivoltata contro il suo avvocato per una sentenza che evidentemente non la soddisfaceva... Una persona che secondo me potrebbe essere ancora socialmente pericolosa Da tenere d'occhio
D'iffati il padre l'ha subito coccolata...e da lì in poi sempre..insomma lei ha avuto tutte le attenzioni che voleva alla fine, anzi l'ha vinta sotto ogni punto di vista. Delle persone così saranno sempre socialmente pericolose, al primo no serio questa da di matto di nuovo. Sono in molti che dicono che lei non ha mai avuto sentimento di pentimento... Il padre fa schifo, capisco aiutare la figlia ma un minimo di polso lo devi avere almeno da prima cosa che non è mai accaduta. Beh almeno c'è la ""giustizia"" sociale le loro facce anche da adulti sono state messe in bella vista e sicuramente non se la Passerano mai bene. Omar per esempio è stato in Toscana vicino a dove sto io, felice di aver saputo che ha dovuto cambiare casa perché la gente lo prendeva di mira ❤️❤️ Lo stesso accade a Erica e continuerà :3
Analisi ineccepibile. Anche io ho sempre pensato che il movente riguardasse la gelosia nei confronti del fratellino e ho anche visto in Erika una viziata insoddisfatta. Il perdono del padre non l'ho compreso del tutto,ma forse perché la mia mentalità è lontana dal "perdono cristiano". A parte questo, da qualche mese seguo i tuoi video e, a parte qualche perplessità iniziale, devo ammettere che sei molto talentuosa e arrivi alle persone. Ti auguro di avere sempre più fortuna e di raggiungere i tuoi obiettivi 😉
Graaaaandissssssssima Buga. Mi piaci sempre di più!!💯💯💯💯💯 Questa ragazza è una forza. Vorrei avere solo un quarto della tua euforia e grinta! Pensare che lo ero anch'io ma da 8 mesi la scoperta della SM mi ha sconvolto la vita
Antonella mi dispiace da morire… se può consolarti non sono sempre così, fuori dalle live ho anche io le mie turbe e spesso le live sono una bolla di paradiso per me. Ti mando un abbraccio forte ❤️
La cosa più shoccante di questa storia è la reazione del padre, che noi non capiremo mai! Il troppo bene li ha portati in questa situazione e forse è proprio il senso di colpa che ha fatto si che lui le stesse vicino dall’ inizio. Il perdono della madre di lei prima di morire mi spezza il cuore, non credo però che Erika sia cambiata o possa mai cambiare. Uccidere chi ti ha cresciuto e dato amore cercando di capirti sempre non ci sono parole 😕
Tutte le persone sono recuperabili a mio avviso, poi io ritengo da sempre che un lasso di tempo così breve non possa descrivere una persona in todo, nel senso che un omicidio sono attimi, è veramente poco tempo, in preda alla rabbia è una cosa che può succedere senza grosse malattie mentali o altro. Io ho sempre avuto paura del fatto che magari litighi con qualcuno, lo spingi, cade, batte la testa e muore, il fatto di farsi 20/30 anni per una roba del gente ad esempio per me è assurdo.. qui si parla di coltellate ma anche lì, ti prende male hai un coltello in mano e sono veramente attimi cazzo.. è uno spunto di riflessione che sento troppo poco e che secondo me andrebbe valutato meglio
Non vorrei dire... ma i padri fautori di abuso fisico e/o psicologico questa cosa invece la capiscono benissimo. Non so se fosse il loro caso ma fidati che quando c'è un segreto in famiglia e sai di aver causato tu tutto come genitore, poi fai di tutto per tenere le acque quiete.
Ciao Buga! Pian pianino sto vedendo tutti i tuoi video. Sono andata in fissa. 😁 Ricordo perfettamente questo caso: Inizialmente ero convinta fossero sotto allucinogeni, poi ho iniziato addirittura a dubitare del padre. Mi ero fatta un film, convinta che lui fosse il mandante, tanto mi aveva sconvolto la facilità con la quale l'avesse perdonata. E successivamente rimasi scandalizzata dalla loro scarcerazione. Come vedi le mie furono reazioni scontate e scaturite esclusivamente da quello che i media ci propinavano. Infatti non ebbi dubbi riguardo il movente, quello della libertà. Ma grazie a te, che mi hai fatto riflettere, inizio seriamente a prendere in considerazione la gelosia e, soprattutto, inizio a credere all'importanza del recupero. Due giovanissimi che hanno avuto la possibilità di rifarsi una vita. Non è infatti questo lo scopo della detenzione? Grazie Cara e alla prossima.
Ciao Buga! Non mi perdo mai una tua live o un tuo video ❤️ Potresti un giorno parlare della morte sospetta di Marilyn Monroe? Secondo me sarebbe molto interessante
...amo e ho letto molto su marilyn monroe e norma jean. Mi sono avvicinata e appassionata(soprat per un paio d'anni ero in fissa!)a lei come persona prima che come attrice,personaggio o"diva"..e ti diro: Secondo me nn ce "mistero"in realtà sulla sua morte.Aldila di fantasiosi e"scenici"complottismi,Il"mistero"è come abbia fatto a vivere e raggiungere tutto quello che ha avuto,a fronte di una vita tanto terribile,malessere psicologico ed emotivo,tutte le cure pesantissime dell epoca,e tutti gli"stravizi"che si concedeva😪
Se il fratellino fosse stato ucciso "perché era lì" e non avessero premeditato una morte terribile per lui, perché avevano pronto il topicida? Perché non l'hanno usato con la madre? Lo hanno dato solo a lui, ed era pronto per lui. Per questo penso che la morte di Gianluca fosse inevitabile, proprio come ha detto Buga. La diade madre e fratello era l'obiettivo, loro erano le vittime: l'una "colpevole" di averla abbandonata e di preferire il fratello, e l'altro "colpevole" di essere nato e di averle portato via la madre. E l'odio maggiore era riservato a lui: prima il veleno, poi l'acqua, poi la tortura. Dove non giungeva la paura, doveva giungere la morte... per me è così. Se fosse stata una "morte collaterale", non ci sarebbe stato il veleno. Nelle famiglie normali non è che "scusa, mi passi il sale?" "Questo?" "Ma no, questo è il topicida sciocchino, quell'altro nella scatola blu!". Dai, non è credibile...
Secondo Picozzi il loro piano era questo «Il piano della coppia era preciso: il fratellino di Erika non doveva essere presente, perché doveva andare fuori in casa di amici; i due ragazzi avrebbero dovuto uccidere madre e padre di Erika, adottare poi il fratellino Gianluca e vivere insieme alla nonna della ragazza fino a sposarsi. Le cose però non andarono così».
Sei molto brava. All'inizio non ti sopportavo ora sono dipendente dai tuoi video e dal modo in cui tratti i casi tanto diverso da quello stucchevole di altri canali. Sono felice di averti dato una seconda possibilità😉
Si chiama Novi Ligure perché ci sono 9 castelli ed era sotto il dominio Ligure, in particolar modo della famiglia Doria(nobile famiglia ligure, originaria di Genova) , ai tempi del Feudo. Piccolo cenno storico, scusa è stato più forte di me!! 🤣
Il centro storico di novi (via girardengo , ma anche le strade e vicoli adiacenti, somiglia in piccolo al centro storico di Genova, con la differenza che a novi di sera esci tranquillo da noi a Genova ,.... Fare un giro nei vicoli di sera e un po' pericoloso.
Ciao buga grazie per aver ricordato parlando di questo caso, di come il troppo amore a volte non sia un bene….avevo 28 anni me lo ricordo benissimo… ricordo l incredulità di tutti di fronte alla rivelazione dichi fosse stato a compiere l omicidio… e soprattutto del motivo dell omicidio… penso sempre alla mamma di Erika ma soprattutto a Gianluca… a quelle 57 coltellate, a cosa deve aver provato, pensato, detto quel povero bambino in quel momento a colei che avrebbe dovuto proteggerlo…🥲
Arrivo con tre anni di ritardo, ma ti conosco da poco e sto recuperando tutti i tuoi video. Da psicologa che lavora con persone che hanno commesso reati, mi confronto spesso con persone, anche colleghi che lavorano in altri ambiti, che non considerano giusta la riduzione di pena per buona condotta, né le misure alternative alla detenzione. Io ho solo 30 anni e non vanto decenni di esperienza, ma mi rendo conto che spesso viene dato un giudizio senza sapere minimamente come funzionano i benefici che vengono concessi ai detenuti, né quanto possa essere dannoso per il singolo e per la società applicare una pura logica punitiva senza lavorare sulla rieducazione.
Ciao Buga, secondo me questa è stata l'analisi di un delitto più bella che ho visto fin'ora ,fra i video che hai pubblicato! Concordo in pieno! Xro il soggetto principale da eliminare era il fratello, x tutti i motivi che hai ben detto. La madre si trovava presente, ed è andata anche lei. In prima istanza volevano uccidere anche il padre, xro, sempre secondo il mio avviso, forse avevano paura di nn farcela fisicamente. Quella sera erano praticamente loro due contro la madre, xke il bimbo di 11 anni, penso, cm "avversario" nn è stato nemmeno calcolato. Tant'è, da quello che ho capito, a lui ci ha pensato Erica,in modo efferato, torturandolo cn il coltello. Lo sai la storia del colpevole extra comunitario a chi mi ha fatto pensare? Alla strage di Erba!Il primo ad essere sospettato fu Aziz, che menomale, era in Tunisia! Ciao Buga! Buona serata
Sei fantastica, Francesca.. Riconosco..la prima volta che ti ho ascoltato non ero tanto convinta del tuo modo di narrare Ma adesso, dopo che ti ho ascoltato più volte, non posso fare almeno di ascoltarti.. Sei una persona molto intelligente Grazie della tua compagnia
Ciao, ad un certo punto mi è venuta in mente una frase dal film:; Lo chiamavano trinità. ..La mia esposa stava al fiume señor, a lavare... un gringo l'aggredì e la voleva... e ho corso in suo aiuto... avevo il coltello... quello mi guarda con gli occhi spalancati e muore... nel cadere avrà battuto la testa... io gli ho dato solo qualche coltellata… 😁
O sono scemo io,oppure la gente sta male,io posso capire l'amore del padre verso sua figlia. Ma come cazzo è possibile che il padre abbia perdonato Erika. Io "sforzandomi posso capire" anche se non approvo che l'abbia perdonata per la moglie ma per aver ammazzato suo figlio piccolino proprio NO. Grazie,grazie,grazie Buga. Ti adoro
È molto capibile, i vivi contano più dei morti… la figlia viva vale molto di più di moglie e figlio morti… ha avuto l’intelligenza di capirlo e di capire che le serviva anche qualcuno affianco per affrontare ciò che era successo.
Ciao Buga!! Siccome hai detto che ti fa piacere ricevere suggerimenti di casi, ti suggerisco il caso del mostro di Foligno... Mio fratello era un bambino in quegli anni, e i miei genitori mi raccontano spesso del terrore che vissero in quel periodo... Complimenti sei bravissima!
Mi ricorda molto il caso di Pietro Maso. Il figlio narcisita e viziato di genitori benestanti, la fimiglia e l'ambiente di paese che gli stanno stretti, gli amici succubi e complici...
Io ho 46 anni e ricordo perfettamente, mi aveva sconvolto molto. Ricordo di aver letto che Erica riceveva molte lettere d’amore in carcere. A suo modo era diventata una diva, forse la prima diva assassina minorenne.
Ti seguo su twich e anche qui, ti adoro per il sarcasmo misto ai casi che porti, l'accento che hai lo amo da morire e lo usi benissimo negli spiegoni, continua e spacca tutto!! 😘❤️❤️
Anche io non riesco a seguire le live ma posso solo dirti grazie perche da quando ho scoperto il tuo canale mi tieni compagnia mentre corro sul tapirulant e un ora passa in fretta....contenuti top e molto ben argomentati...grazieeeeeeeeeeeeeee
Questi hanno ammazzato 2 persone e sono stati in grado di farsi una famiglia e viversi la vita in pace...lo so dovrei pensare più razionalmente ma mi fa arrabbiare...riguardo al padre...io parlo da mamma...quest'uomo è un santo...
...Che il padre sia stato vicino anche da subito alla figlia assassina, per me, ci può stare, anzi la vedo persino una cosa giusta e sensata ( al di là dei loro incontri immediati dopo poco il delitto, per cui non voglio dire nulla ), però allora al processo, questo padre, avrebbe dovuto non dico rinunciare agli avvocati, che naturalmente nemmeno si può fare per il codice Italiano, ma avrebbe dovuto PRETENDERE che la figlia intanto, come primissima cosa, raccontasse ESATTAMENTE la verità. Poi Il padre avrebbe dovuto imporre alla figlia e ai suoi avvocati di rinunciare a una difesa impostata sulla ricerca di attribuire maggiore responsabilità al coimputato, a rinunciare a qualsiasi attenuante e a rinunciare a qualsiasi beneficio o riduzione di pena futura. Avrebbe dovuto fare questo come padre, ovvero dare tutto l'appoggio possibile alla propria figlia, starle vicino,... ma avrebbe dovuto chiederle "in cambio" di assumersi tutte le responsabilità, oltre a quelle eventualmente stabilite dal tribunale, rinunciando a difendersi. Ogni cosa ha un prezzo ( economico, sociale, psicologico-emotivo, etc ), e, invece, da quello che ho capito, questo padre mai è riuscito a trasmettere questa cosa, nemmeno quando la vita stessa, purtroppo, lo ha messo di fronte a questo insegnamento, attraverso la tragedia che ha vissuto. E nemmeno dopo un fatto tanto tragico, è riuscito a rigirare questo insegnamento alla figlia.
Sai quando ti ha seccato la famiglia tua figlia non c'è verità non c'è giustizia c'è solo dolore. Quest uomo ha deciso come sopravvivere perché questo non è vivere
@@martafronti6239 Se questo uomo e' stato cosi' forte da riuscire a perdonare una figlia assassina, allora dentro di se' teneva pure la forza di compiere quelle azioni per essere giusto, altrimenti, fosse stato solo per la sua sopravvivenza, sarebbe potuto andarsene dall'Italia a cercare di dimenticare, invece di star vicino a una figlia, che per sempre gli ricordera' la strage. ...Una volta presa la decisione di sostenere la figlia assassina, non riesco a capire come non abbia preteso almeno in cambio la verita'...come ha potuto starle vicino, lasciando che al processo si difendesse per cercare la minore delle pene e' una cosa che non ha nulla a che vedere ne' col perdono ne' con la sua sopravvivenza, non col suo stato d'animo, non con qualsiasi altra cosa ERA SEMPLICEMENTE OVVIO CHE LO PRETENDESSE PERCHE' ERA L'UNICO MODO DI AGIRE SENSATO ( e non giuridicamente, ma moralmente sensato, per lui in quello specifico caso: non si parla di un qualcosa che va pensato, riflettuto o analizzato, ma di un qualcosa che sta dentro la coscienza della persona, che avrebbe dovuto agire come un meccanismo a pilota automatico: IO PERDONO, MA VOI INGINOCCHIATEVI...SIATE UMILI...DITE LA VERITA'...ACCETTATE LE VOSTRE RESPONSABILITA'...). Se dentro di lui non ha avuto automaticamente questa associazione, che ripeto e' a livello inconscio, ma molto profondo, si parla di moralita' ed etica, una profondita' tale che solo problemi psichiatrici puo' compromettere...., col suo modo di comportarsi questa persona non ha dimostrato rispetto per i suoi familiari morti, e questo nella migliore delle ipotesi, nella peggiore invece, ha dimostrato una complicita' con la figlia, non a livello pratico naturalmente , ma a posteriori morale, o forse detto piu' semplicemente e' stato lo specchio dell'immaturita' della figlia.
@@davidecolpo760 in generale la penso come te. Però poi pensandoci a un dolore così grande non si sa come si reagisce,si sarà creato una sua verità e gli va bene quella
Ciao Buga! Narrativa sempre travolgente.. non deludi mai! Mi piacerebbe molto sentirti parlare del massacro del Circeo; caso italiano di qualche decennio fa, particolarmente disturbante. Ricordo che da ragazzina mi lasciò il magone per giorni! Un abbraccio :)
Per come anallizzi e tratti le cose? Io ti adoro ! Finalmente una persona che dice cio che pensa senza peli sulla lingua ,trattando anche i "killer' con un mood inverso ...
Ciao Buga , ho iniziato a seguirti da poco ma sto piano piano recuperando … seguo altri canali crime ma il tuo modo di affrontare l’argomento è unico e lo apprezzo moltissimo !! Per caso conosci il caso di Diane Downs ? Mi piacerebbe sentirlo trattato da te , lei è psicologicamente un elemento mooolto interessante …!
Ciao Buga, ho da poco iniziato a seguirti essendo appassionato di questo mondo "nero crime" (ti confesso che il tuo primo video visto ti detestavo... poi però col passare dei minuti ho afferrato l'ironia e il tuo fare dissacrante e ora sei quasi una droga). Con questo volevo in modo decisamente contorto farti i miei più sentiti complimenti per quello che fai... mancavano secondo me delle analisi così complete, dettagliate e piene di nuovi punti di vista su tanti di questi casi (e te lo dice uno che fa colazione a pane e Leosini). A parte questa sviolinata, che lascia il tempo che trova, mi son messo a scriverti perché dopo aver sentito questo tuo bel pezzo sul caso di Novi Ligure, mi so sono aperte delle finestre di ricordi sul caso (link mnemonici). Sapendo che anche in altri casi ti sei soffermata sui gusti musicali degli imputati mi è sembrato strano che qui tu non ne abbia parlato (spero non mi sia sfuggito altrimenti faccio una figura di m). Io ricordo distintamente qualche telegiornale dell'epoca che dava la notizia: "Erica e Omar durante il massacro ascoltavano "This Is the end" dei Doors"... e giù accuse su accuse... A qualcuno risulta o è un parto della mia mente morbosa?
Ciao Ivan!!!! Osta sai che mi dici una cosa che non sapevo? Capisco che ti stessi sul cazzo, non preoccuparti succede a molti, il mio modo di portare crime è molto diverso dal solito e capisco a primo acchito possa fare una brutta impressione! Ho provato a tararmi sugli altri contenuti simili ma poi ci perdo gusto… quindi, c’est moi! E grazie per la seconda possibilità ❤️🖤
@@Bugalalla Calcola che il primo video visto era quello sulle Bestie di Satana, l'intro mi aveva un po' spiazzato :-D Tra l'altro ho qualche chicca anche su quel caso, che mi aveva colpito in modo particolare, ma prima mi voglio leggere gli altri commenti per evitare di dire cose già dette. Grazie per il lavorone informativo che stai facendo (sarei curioso di capire la mole... potresti farci un video sul tuo "modus operandi" :-D) e per la compagnia di qualità che mi fai
Secondo massimo picozzi, il numero delle coltellate non è un sintomo dell'efferatezza di un delitto. In realtà l'assassino, soprattutto se non abituato ad uccidere (come in questo caso) dopo la prima coltellata perde i controllo e continua ad accoltellare.
E secondo Nivoli chi non sa uccidere sottostima la difficoltà che occorre nell'ammazzare un essere umano che scappa, cerca di difendersi, reagisce...da lì la mattanza e l'aumento esponenziale del numero di fendenti
Riabilitata quanto vuoi ma quello schifo che a fatto non si cancella .. la crudeltà che ha avuto verso un fratellino è una madre è atroce io sono per buttare via la chiave..
Hanno fatto qualcosa di aberrante , con ferocia inaudita !!!! La cosa bella è che oggi sono già fuori dal carcere in quanto minorenni , assurdo tutto ciò , ma ancore poi assurdo il fatto che abbiano rispettivamente una compagna ed un marito , ma come fate , tutti sbagliano ma qui parliamo di omicidio con ferocia inaudita
Complimenti! La profondità psicologica/psicoanalitica con cui tratti questi temi, mista alla tua ironia e freschezza è veramente ammirevole ed estremamente piacevole da ascoltare ❤
Nella coppia vedo anche una sofferenza di 'love addiction",essi hanno alimentato credenze per la propria felicità ;dipendedo completamente dalla vicinanza tra essi.Ma al tempo stesso una dipendenza affettiva disfunzionale, che ha fatto si di annullare nel rapporto della propria relazione :il condizionamento/malessere patologico di lui. E lei soffrendo, anch'essa di dipendenza affettiva ha sviluppato dei comportamenti di bisogno. Le continue rassicurazioni ne dimostra il risultato della vicenda stessa; ossia una difficoltà in modo CONSAPEVOLE per i propri bisogni ed obiettivi futuri(la convivenza). Lui è stato sicuramente una figura di supporto che,si è svolta in questo contesto, ha avuto modo di svolgere questa funzione allo scopo di rassicurazioni che lei stessa pretendeva, continuamente.
@@Bugalalla 💜ti ringrazio molto.Durante il periodo di studi ho conseguito allo studio della psicologia e mente umana . Ti seguo sempre con interesse, perché trovo BELLISSIMI i tuoi video, per come analizzi (il backruound della persona), e dai giuste informazioni che, spesso vengono falsamente trasmesse. Tutto attraverso le diverse reti informatiche(TV, giornali, siti web etc..) Propriamente poi, per il loro mercato di denaro.
Seguo tutte queste live ricaricate non potendole vedere dal vivo e apprezzo molto gli spunti di riflessione che porti, in particolare il "noi facciamo le cose per i morti ma dovremmo pensare ai vivi", guarderei volentieri una live dibattuto sull argomento in cui si prendono in considerazione sia i pro che i contro.
Un film (tratto da un romanzo non da una storia vera almeno che io sappia) che mette in scena una storia simile a quella di Erika e Omar è La Damigella d''Onore di Chabrol. Mi è venuto in mente mentre ascoltavo il tuo video perché ... vabbé non faccio spoiler ma diciamo solo che il finale della storia è leggermente diverso dalla realtà dei nostri conterranei, ma non anticipo in cosa. Nel film comunque lei non chiede a lui di uccidere un genitore ma uno sconosciuto a testa, come prova reciproca del loro amore. Non so nemmeno se si possano definire 'codipendenti', ma appena riesco lo riguardo così cerco di capire un po' le differenze ... comunque la filmografia di Chabrol è piena di film con personalità 'particolari' che commettono delitti (Il Buio nella Mente, Grazie per la Cioccolata ad esempio), nel caso interessasse a te o al gruppo di persone che ti seguono.
I colloqui con lo psichiatra in carcere, soprattutto nel processo minorile, non possono essere utilizzati in processo, perché questi sono volti solo a "personalizzare" al massimo l'esecuzione della pena e della custodia cautelare. Comunque ti faccio i miei più vivi complimenti. La tua ironia non scalfisce affatto la tua competenza. Hai un metodo narrativo che tiene incollati allo "schermo". Veramente bravissima!
Perdonami ero rapita dalla tua narrazione finché non hai parlato di riabilitazione e qui non mi trovi d'accordo e anzi quando dici che durante la partita di pallavolo Erika sembra stia bene beh è proprio lì il fatto, Erika sta benissimo perché nella sua mente deviata lei è contenta di sé per averla fatta franca, ci sono tante testimonianze a proposito di questi killer che non hanno mai mostrato dolore, rimorso o pentimento quindi quando dici che Erika sta bene è perché lei è contenta di ciò che ha fatto, ha portato a termine il suo folle piano ed è stata anche premiata da paparino e società con laurea, lavoro e maritino cose di cui tante persone che non hanno mai barbaramente ucciso molte volte faticano ad ottenere. La riabilitazione non è empiricamente possibile e la ragione è molto semplice: non ha niente a che vedere con i forconi o la vendetta per i morti, nel momento in cui togli delle vite e in questo caso ancor peggio le vite dei tuoi cari, la tua vita non ha un senso, tu sei vuoto dentro, un guscio vuoto incapace di provare semplici emozioni basiche come il rimorso, potrai anche essere premiato con tutti gli sconti di pena che vuoi ma quello che hai fatto ti marchia a vita ed è giusto che sia così, puoi uscire dal carcere e "ricostruirti una vita" ma che vita è sapendo che il resto della popolazione ti eviterà, ti schiverà, ti starà lontano perché ha paura di te, perché ti schifa, perché ti colpevolizza? Basta con questo politically correct, è riabilitato e deve essere funzionale alla società, un individuo che uccide e per giunta in un modo così efferato è per sua stessa natura un essere non funzionale alla società in quanto il suo cervello è diverso dagli altri, seriamente voi sareste in grado di fare quello che hanno fatto Erika, Omar e tutti i compari assassini? Augurandomi che la risposta sia NO eccovi fornita la spiegazione per cui non sono persone che possono essere riabilitate e credetemi studio da tanti anni questi casi di apparenti "buone condotte" e sono giunta alla conclusione che sono solo frutto del classico sospiro di sollievo "uff l'ho fatta franca" il piano malefico, ossia eliminare l'ostacolo fonte di molteplici complessi di inferiorità, è stato portato a termine ora possiamo farci la nostra bella vita che abbiamo sempre sognato! Non commettono più reati per questo motivo ma dentro, nel profondo, resteranno sempre mostri. Il DSM stesso dichiara che non esiste cura o riabilitazione per la psicopatia, attualmente chiamata col nome di disturbo antisociale (interessante il nome anti-sociale, giustissimo in quanto queste persone sono un pericolo per la società) e comunque oh che vuoi che ti dica, la finzione del mulino bianco dura finché può durare, fate in modo che la Erika non si trovi mai di fronte una persona che possa farle scattare di nuovo quel senso di inferiorità perché saranno c... amari come si dice in francese. Non esiste cura, non esiste riabilitazione, una volta assassino lo sarai per sempre.
Tesoro bello!! Anche io sono border😉 Se vuoi ti spiego un po'di dinamiche... Io spero di non diventare mai violenta, a volte mi faccio paura,ma comunque ho chiara la differenza fra bene e male, non credo che riuscirei a superare il limite ma il pericolo c'è sempre 😉 I tuoi video mi divertono molto,sei davvero coinvolgente!
Allora, sono sostanzialmente d'accordo con le analisi fatte e ho apprezzato la dovizia di particolari (sempre utili alla comprensione delle dinamiche) nel racconto. Volevo aggiungere che ricordo l'intervista di Omar in tv. Il ragazzo mi aveva fatto una pessima impressione per il suo egocentrismo. Mi sarei aspettata più consapevolezza, invece ho visto un pirletto con la collanina che desiderava lasciarsi il passato alle spalle ma senza averlo compreso, come se gli interessasse più che altro la sua immagine sociale e non la sostanza della persona che è. Non conosco il percorso di Erika ma è lecito nutrire dubbi sul fatto che la riabilitazione sia per lei qualcosa di più dello stare nel mondo senza andare a cercarsi ulteriori guai. Per me c'è qualcosa di morboso nella storia della famiglia De Nardo: qualcosa di grave all'origine delle turbe di Erika, che non è trapelato e che rimarrà per noi un mistero. La figura del padre è parte del problema.
Sottoscrivo assolutamente tutto, sulla figura del padre e della famiglia in generale ho avuto la stessa identica impressione. Spiegherebbe molte cose...
C'e' un caso precedente simile, 1991 che allora fece molto scalpore, ed e' quello di Pietro Maso, sarebbe interessante un tuo video sul caso, ciao grazie
Ti ho scoperta da una settimana circa e devo dire che all inizio non mi piaceva per niente il tuo modo " ironico" di narrare questioni così tragiche ma mi sono ricreduta adesso sono BUGADIPENDENTE TI ADOROOOO ♥️♥️♥️♥️
È curioso come lei sia migliorata dentro le regole di una istituzione totale, dove era finalmente contenuta emotivamente. Non credo che il problema fosse l’essere viziata ma la mancanza di una struttura emotiva vicaria da parte dei genitori. Lei era caotica e crudele per testare il limite, il punto in cui la coppia genitoriale l’avrebbe presa, contenuta e vicariata. Il padre l’ha perdonata subito perché per me di pancia ha capito la dinamica e si è sentito parte laterale del processo.
Grande Buga, a parte che penso tu abbia la mia età (sono del 91) quindi è anche bello sentir parlare una coetanea, poi mi piace moltissimo il modo chiaro e semplice in cui spieghi i vari casi. Ormai non mi perdo più un episodio!!!😂
Come in tutte le dinamiche nelle quali si manifesta il disturbo narcisistico di personalità, Erika è passata dall'essere il golden children , viziata e considerata il top per i genitori, ad essere l'opposto, ovvero la pecora nera, il fratello aveva preso il suo posto per attenzioni, non era semplice gelosia era qualcosa di molto diverso. Il np ha bisogno di attenzioni continue, non di amore, ma di attenzioni. Il coinvolgimento di Omar è si fattuario per l'organizzazione della mattanza, ma anche per determinare la sua potenza rispetto al servilismo di Omar e anche per avere un pubblico al quale offrire una versione di sé grandiosa.
Erika me la sono trovata davanti durante una visita in carcere...ho realizzato dopo qualche secondo che fosse lei, eppure fin dal primo sguardo mi colpirono gli occhi. Aveva qualcosa negli occhi che non saprei definire. Brividi...
Ma scherzi??!!! Certo che ci dobbiamo inca**are se un tipo che ha ucciso una donna e un bambino è stato liberato dopo soli 9 anni di carcere! Che ci importa se non ha commesso altri reati?! Per colpa sua e di Erika due persone hanno perso la vita!!! Ragioniamo prima di fare certe affermazioni, su!!!
Non sono d'accordo su una cosa. Il fascicolo dei delinquenti dell'est. Teoricamente è la cosa migliore, in assenza di un database Internet, avere dei fascicoli divisi per categorie. Non è che Erika l'abbia detto tanto per, ma perché in quel periodo c'erano bande di delinquenti dell'est che facevano rapine soprattutto al nord. Mi ricordo, anche, che molte rapine finirono molto male tra violenza simil arancia meccanica, stupri e anche morte perché erano sempre almeno in 3, e per non fare gridare i proprietari gli mettevano l'adesivo anche sulla faccia coprendo il naso. Mi ricordo ancora di un fatto bruttissimo, dove i uccisero una povera coppia di anziani. Addirittura, dopo tante rapine, gli abitanti di muovevano insieme a fare ronde di quartiere. Quel fascicolo è una conseguenza a certe azioni
Ricordo bene. In genere questi rapinatori si strafacevano di cocaina prima di fare i colpi. Oltretutto la divisione per etnia serve per agevolare le intercettazioni in cui è necessario decifrare le rispettive lingue, oltre che per capire e catalogare il tipo di mafie in cui si raggruppano con i loro riti e consuetudini.
Ma Buga...dove la vedi figa questo toporagno? Pure in tutte le altre foto è brutta forte!! Comunque mi piace tanto il tuo stile e apprezzo il tuo lavoro, brava!
Sono d'accordo E poi la riabilitazione è possibile se c'è pentimento Erika non si è mai pentita Se suo fratello si fosse salvato avrebbe riprovato ad ucciderlo , perché voleva eliminarne l'esistenza Come è possibile una riabilitazione?
Sinceramente a livello razionale capisco che non può marcire in galera ma a livello emotivo,, inizio a pensare che è lei che ha tolto la vita vive normalmente, è non è giusto, come se fosse viva la persona sbagliata ecco… mi rendo conto che non è bello ma è così…
comunque il fatto che lei abbia reagito in questo modo così assurdo alla sentenza, scoppiando in un pianto isterico e aggredendo i propri avvocati accusandoli di non aver fatto nulla nonostante fossero stati pagati profumatamente dal padre, anzichè disperarsi per il gesto in se e per aver causato la morte della madre e del fratello, è la conferma del fatto ( come dici tu ) che la sua personalità come anche quella di Omar, erano certamente immature e prive di qualsiasi struttura emotiva, esattamente come fu stabilito dagli psicologi chiamati per fare il punto della situazione su di loro... per lei tutto era dovuto, compresa l'assoluzione, visto che il suo mondo era basato su quei criteri che stabiliscono un prezzo per ogni cosa...
Analisi psicologica al bacio. Come sempre. Ti dico la mia sul famoso "perdono del padre". Mi posso aspettare che un genitore viva sostanzialmente per i propri figli. In ogni circostanza. In questo caso non escluderei anche un sentimento di corresponsabilità. Forse Francesco non sentiva come giusto il fatto che Erika dovesse accollarsi anche i suoi errori, per come l'ha cresciuta. Come dire: "su tot anni di condanna, la metà li hai presi per causa mia. E non è giusto che te li faccia tutti." Per il resto, non entro nel merito di quanti dovrebbero essere i "giusti" anni di detenzione per un crimine del genere. Ad ogni modo, il prerequisito di ogni scarcerazione dovrebbe essere l'aver compreso, fino in fondo, la gravità delle proprie azioni. Cosa che mi SEMBRA non sia accaduta. E per quanto ne so, dal narcisismo patologico non si guarisce. Forse si attenua in tarda età. Detto ciò, auguro ad Erika ed Omar ogni bene. Si giudicano i fatti. Non le persone. Farei poco il forcaiolo. Non possiamo dire con certezza come ci saremmo comportati noi, se ci fossimo trovati nelle stesse identiche circostanze. Tare psicologiche comprese. Chiedo venia per lo spiegone.
Per come si è comportata Erika mi è parso ben evidente che non si sia pentita. Basta vedere le foto in cui esulta quando esce dal carcere. Un personaggio inquietante e maligno. Per me non doveva avere l’opportunità di rifarsi una vita da giovane. Questo è un delitto troppo grave. Pubblicamente si lamenta che non trova lavoro. No mi dispiace io non auguro il male a nessuno ma 23 anni se li doveva fare tutti. Io mi sono sentito offeso quando l’ho vista scarcerata. Ma che esempio è ??
Ah beh io il forcaiolo lo fo, eccome. Sti due non si sono mai pentiti, lei in special modo ha un idea completamente distorta del mondo, mo fino a che vive questa sua realtà belle e carina, farà la brava...poi sta a vedere che qualcosa ricapita. La gente non cambia mai soprattutto i narcisisti, questa non ha mai dato segno di pentimento. Mi dispiace per chi vive vicino a dei soggetti del genere, prima o poi la vena scoppia...tempo al tempo ;)
La penso come te, il movente è la gelosia nei confronti del fratellino ma soprattutto l'incapacità da parte di lei a gestire i no. Riguardo il papà invece, la vedo così , lui era succube della madre e continua ad essere succube della figlia, non a caso lei ha riprodotto lo stesso schema con omar, tant'e che l'ha convinto a fare delle robe atroci
Sul recupero dei soggetti affetti da disturbi sono parzialmente favorevole è possibile. Persino un soggetto come Sakakibara dopo 5 anni di terapie psichiatriche è stato reinserito è sposato e ha addirittura un figlio. E se è stato recuperato lui che era veramente a livelli allucinanti (tipo si è masturbato sulla testa mozzata del bambino che ha appeso sulla scuola) penso che possano essere recuperati quasi tutti, almeno fino ai 20 anni, non penso che ciò accada in età adulta e a serial killer tipo Damher o Bundy. Cmq si sono favorevole al loro recupero. Ottima l'intuizione sul movente, anche secondo me li ha uccisi per odio verso la madre e competizione contro il fratello, sei sempre intelligente nelle deduzioni e simpaticissima, continua così. P.S. Vista la live su Pietro Maso, bellissima.
Il sistema carcerario viene erroneamente considerato come sistema punitivo quando invece è un sistema riabilitativo. Quindi se la persona incarcerata dimostra di essersi pienamente riabilitata perché tenerla in carcere? Io comunque mi chiedo se la famiglia che hanno messo su sanno di cosa hanno fatto, come lo avranno metabolizzato. Ad esempio mettiamoci nei panni di un figlio, sa che la propria madre ha fatto fuori la sua famiglia da piccola, come la prendereste?
@@elisazanella7187 infatti. Ad Omar ha fatto credere di voler eliminare anche il padre, ma non era vero. Comunque terribile vicenda . Sicuramente ora è recuperata ed integrata. Anche Omar. Ma io non vorrei avere entrambi come amici. Non si sa mai 🤣🤣🤣
Ho appena visto la foto di lei oggi , ed è inquietante di brutto , c'è lei che sorride , con gli occhi un po' da pazzo , e mi ha messo un inquietudine pazzesca
Ti adoro Buga ❤️❤️❤️ ti ho scoperta da poco ahimè , una settimana fa , qui su UA-cam e non posso più fare a meno dei tuoi video di cui ho già fatto un bel full imertion sei in assoluto la mia preferita !!!! Complimenti continua così !!!🥰😘🥰
Ha tolto la vita a due esseri innocenti che le volevano bene, non è giusto che adesso lei si goda la vita. La sua vita adesso, fuori dal carcere e quello che di piu’ ingiusto si possa concepire.Sono dei mostri .
Bhe quando hai detto che in carcere si è comportata bene… per forza gli avvocati gli avranno detto “ti conviene stare bassa visto che in galera vige la legge che chi uccide un bambino non è proprio ben visto”…..solo per quello … perché ovviamente ego riferita voleva solo uscire prima possibile
comunque è un dato di fatto (dato ISTAT) che il 60% dei carcerati è straniero, poi io conoaco albanesi amijci miei che sono bravissiime persone e gran lavoratori. .
Sono d'accordo con tutto quello che hai detto, ma ho da obiettare su una cosa. Erica in realtà é brutta come il peccato porca vacca, mi hai fatto spaventare 😨
Assolutamente in carcere e buttare la chiave!! stiamo scherzando 2 persone hanno perso la vita, tra le quali un bambino!!! e tra l'altro ha raccontato la storia ridacchiando ,ricordiamo che lo ha premeditato.... ma di cosa stiamo parlando dai.... ma dobbiamo aspettare che ci sia un altra tragedia per capire che è psicologicamente instabile? chi dice che in un futuro non uccida suo figlio o il marito....
In merito all'immigrazione, non mi pare che sia cambiato molto. In questo ventennio il razzismo è cresciuto in maniera pericolosamente. Non solo a Novi Ligure purtroppo. Complimenti a Bugalalla, simpaticissima 😂🥰🥰
Questo caso, come quello di Doretta Graneris, Pietro Maso, Benno Neumeier, mi fanno accapponare la pelle. Il male senza motivo, nella sua forma più cruda e brutale.
![La Prima Guerra Mondiale dell'Italia - di Alessandro Barbero [2018]](/img/n.gif)
Cara Francesca, per età potrei essere tua mamma e all'inizio, da brava boomer, ho storto un po' il naso per la tua modalità di narrazione a volte sopra le righe. Tuttavia non ho desistito e, dopo un paio di video, mi sono assolutamente ricreduta .Ho iniziato ad apprezzare molto non solo il tuo stile narrativo ma anche l'apprezzabilissimo e costante tentativo di analisi psicologica dei personaggi. Sei praticamente l'unica, tra quelli che trattano true crime, che cerca di andare DAVVERO oltre la superficie dei fatti. Ho apprezzato tantissimo il modo in cui hai trattato ad esempio l'omicidio di Chiara Gualzetti. Hai reso giustizia piena nei confronti di questa ragazza e del suo vissuto. La cronaca spicciola di solito non si sofferma mai davvero sui protagonisti e sulla loro umanità. Preferisce fare piuttosto del gossip.
Brava davvero! Sei una gran bella testa pensante ❤️
Orny sono sinceramente commossa dal tuo commento, è bello essere compresa, soprattutto da una generazione diversa dalla mia abituata senz’altro a un linguaggio diverso.
Ti ringrazio tanto per esserti presa il tempo di scrivermi parole tanto belle, averti fatta ricredere è per me un risultato immenso ❤️
@@Bugalalla ma grazie a te per avermi risposto ! Continua così ❤️
Condivido. Ti seguo da poco e devo farti i miei complimenti, perché sei una grande. Grazie
ho avuto la stessa reazione, ho capito Francesca dopo aver visto il video sul suo incidente. E' tosta e brava!
@@Bugalalla io sottoscrivo parola per parola. Ti vorrei passare una nota pero'. E' il secondo video in cui ti vedo minimizzare il fumo. Te lo dico da uno che fumava da ragazzo e se capita tuttora, molto, ma molto di rado, mi piace. Vivo in Canada, quindi tutto legale. Cio' detto, il THC puo' provocare psicosi e esplosioni di ira. E' raro, ma meno di quanto si creda. Comunque grazie per la compagnia.
Quando Erika ha accusato "gli albanesi" non ha fatto una descrizione a caso, ma ha descritto delle persone albanesi che aveva visto perché avevano tipo fatto dei lavori in giardino a casa De Nardo. Lo ha fatto appositamente. E ci sono su youtube anche dei reportage di cosa è successo dopo che Erika ha incolpato "l'albanese", fiaccolate contro gli immigrati, addirittura ronde notturne e una cattiveria assoluta da parte delle persone. Poi quando si è scoperta la verità ovviamente tutti muti.
Come ad Erba.....la lega non smette mai di stupire in negativo ovviamente
Sti poveri angioletti di immigrati
@@P-A-X- ma come stai😂
@@paolocampi1472 Non è questione di lega o meno, è questione di mentalità. E' molto più facile incolpare "quelli dell'altro gruppo" che non "quelli del nostro gruppo". Funziona come per il complottismo, si trova una verità distorta ma intrigante e facile da comprendere (come mettere il tutto in soldi).
Io mi domando come sia stata la vita di quell'albanese in quei 2 giorni che è stato accusato di essere il mostro di Novi Ligure
Cara buga, mi spiace arrivare così tardi ma provo lo stesso a commentare. Sto seguendo avidamente questo video, essendo io di novi ligure ed essendo stata compagna alle elementari di Gianluca. Hai espresso davvero molto bene la vicenda e soprattutto i tratti psicologici dei due ragazzi. Quello che è mancato, ma non per "colpa" tua ovviamente, è il contesto di novi di quei tempi. Contesto in cui ero pienamente immersa, mio malgrado. Il contesto del 'se vai bene a scuola sei sfigata', 'se non rispondi male sei sfigata' 'se non fai così o cosà te la faremo pagare'. Era una piccola guerra quotidiana, fatta di gente da frequentare e gente da non salutare, diventare la bulletta per non prendere le botte. Io ho lasciato la scuola per gli attacchi di panico che mi venivano ogni mattina durante il tragitto da casa. Questo per dare uno spunto di ragionamento in più, perché leggendo i commenti della live vedo tanti ragazzi che sono figli del loro tempo (per fortuna) e non hanno idea di cosa fosse ai tempi novi ligure
Se una mia ex, mi avesse chiesto di commettere un delitto, la denunciavo, e, la mandavo in galera, se un uomo accetta di uccidere,, dietro istigazione di una donna, vuol dire che, e', un uomo di merda...............
Un vero uomo non lo farebbe mai, quello non e' un uomo....
Gli uomini sono un'altra cosa....
Purtroppo non riesco a seguire le live, sono entusiasta che vengano ricaricate soprattutto per questo caso. Sei fantastica, adoro la tua dialettica, il modo di analizzare i casi in maniera minuziosa. Grazie mille 🎉
Grazie a te Claudia! Sei stata davvero gentile, non preoccuparti per le live ❤️
Neanche io, purtroppo sono in sessione estiva ahahah
Sei bravissima, preparatissima!
Altro che Quarto grado...
Abbracci dalla Sardegna 👍😘
Sono.contenta del loro recupero ..
Ma..non so perché averla vicina mi creerebbe paura
Lo scorso anno mi.ha chiesto amicizia su.facebook...glie lho concesso...perché penso che lei ora cerca una normalità e amicizia...
Purtroppo un giorno le ho fatto capire che l'avevo riconosciuta...e le ho anche scritto ..che quel maledetto giorno...Dio l'aveva lasciata fare...
Mi ha subito tolto l'amicizia...spero che sia serena...
Ma mentre tu raccontavi le dinamiche...ho provato orrore nei suoi riguardi...
Lavori pesanti e lavori forzati a questo devono essere utili per la società
Quando ci fu il processo, un noto psicologo che aveva studiato il caso e che era stato nominato come perito per valutare l'incapacità di intendere e di volere dei due ragazzi, disse una cosa molto interessante... riferendosi alla personalità di Erica e Omar, ritenne di valutare queste come incomplete e prive di qualsiasi genere di meccanismo legato al dolore e al rimorso, incapaci quindi di immedesimarsi nella sofferenza altrui, e quando gli venne chiesto come poterli aiutare e se esistesse un modo per farlo, dato l'efferato gesto che avevano commesso, lui rispose dicendo ( a mio avviso ) una cosa molto interessante, e cioè che l'unico modo per aiutarli, risanando o creando"nel tempo" quella parte di personalità che non si era mai sviluppata durante la loro vita e la loro crescita, sarebbe stata una sorta di educazione ai sentimenti, facendo in modo che tramite lavori socialmente utili ed espressamente mirati ad allacciare delle relazioni e dei rapporti con altre persone in difficoltà, si sarebbe potuto rieducarli all'interno di in un percorso fatto di forti emozioni a loro completamente estranee a cui non erano mai stati abituati prima.
All'inizio fu quello di fargli svolgere delle attività di aiuto alla persona, permettendogli di allacciare dei legami con malati terminali, uomini e donne con cui stringere delle amicizie ma col quale dover affrontare insieme a loro il rapporto con la morte e il tema del distacco, elementi questi del tutto nuovi e completamente assenti in loro....
Ciò potrebbe risultare per alcuni una cosa mostruosa, inutile o addirittura ridicola, ma come detto da questo psicologo, ogni aspetto della nostra personalità come ogni altra componente legata alla nostra psicologia, va formata e aiutata a crescere lungo delle tappe di vita sparse tra gioia e dolore.
Lo psicologo al tempo disse una cosa che è proprio alla base dei percorsi di psicoterapia attuale: la rieducazione emotiva per "guarire" quei casi in cui l'infanzia e il rapporto disfunzionale coi genitori non hanno reso possibile un sano sviluppo dell'empatia.
È letteralmente quello su cui si basano i percorsi per Stress post traumatico complesso, Disturbo ossessivo compulsivo, Disturbo dissociativo, Disturbi alimentari, Disturbi di personalità ecc. ecc.
Bugaaa tra un po' ti sogno anche di notte, mi sono recuperata tutti i crime che hai trattato, sei in sottofondo mentre faccio la doccia, mentre mi trucco, mentre cucino.. ahhaah grazie, sei bravissima ❤️
Hahahahahaha fantastico ti adoro, grazie!!!
....Io uguale!anzi mi sa che me la sono già sognata!😅
Lo sto facendo anche io 😂
Idem con patate
Biea Biebaebebii bububababobu Biea Biebaebe assomigli a Bia
Mi ricordo bene questo caso, avevo 25 anni e sono stata malissimo, quando si è scoperto chi erano gli assassini, ho pianto tanto, perché il mio fratello più piccolo aveva più o meno la sua età, empatia a duemila, terribile!
Si, sulla reazione del padre sono d’accordo. C’è qualcosa di assurdo nella freddezza che lui ed Erica hanno prontamente manifestato. Come fai a considerare ancora tua figlia la persona che ha scelto di uccidere tuo figlio e tua moglie? Forse si è impantanato nel senso di colpa. “È colpa mia se Erika è impazzita”, “è colpa mia se non mi sono accorto che Erika era impazzita”, “è colpa mia se è nata”. Per quanto mi riguarda l’avrei tranquillamente diseredata… questa storia fa venire i brividi
Secondo me se non la perdonata sarebbe morto di dolore e odio. L ha fatto x sopravvivenza psichica, credo
Ma infatti io sono madre di due figli ma se mia figlia arrivasse a fare una cosa del genere per quanto possa amarla dio mio sarebbe morta per me.
@@martafronti6239 anche secondo me
Facile dire cosa si farebbe quando non si è nella condizione, non si può giudicare lo stato d'animo e i sentimenti di un'altra persona, ognuno ha il suo.
@@DaBa_83 ovviamente, ma sto due dovrebbero restare in carcere.
Dubito che si siano pentiti considerando che molte dichiarazione di chi li ha seguiti negli 'anni conferma ciò.
Buga, sei veramente molto brava, apprezzo il tuo modo di raccontare che a volte può sembrare irriverente ma che approfondisce il lato psicologico e offre una visione alternativa di ogni caso, anche rispetto alle dinamiche sociali. Rispetto al caso di Erika e Omar io non sono garantista e non credo che tutti possono essere riabilitati, Erika assolutamente no. Il padre ha con lei un comportamento vergognoso, invece di continuare a viziarla abbracciandola e coccolando avrebbe dovuta darle due ceffoni, senza pagare fior di avvocati per difenderla. I morti sono morti è vero, ma, non bisogna dimenticare che un bambino è stato torturato, per morire ha sofferto tanto. Non ci può essere perdono per questo e nemmeno riabilitazione. Vorrei sapere come mai questi sociopatici una volta in galera diventano studenti eccellenti e spesso si laureano in filosofia. Incredibile che si permetta loro di studiare, li farei lavorare tutto il tempo che passano in carcere altro che studiare. Non ho nessuna pietà di chi tortura e uccide un bambino. Ma il padre a questo punto non si è costituito parte civile, solo lo stato ha difeso le vittime, la pena è ridicola, le hanno dato quasi un premio.
Sono persuasa che se avesse ricevuto qualche diniego e qualche regola in più non sarebbe successo nulla di questo...
Chi assistette al processo parlò di una Erika priva di pentimento per il suo gesto,durissima,che addirittura alla "lettura" si era rivoltata contro il suo avvocato per una sentenza che evidentemente non la soddisfaceva...
Una persona che secondo me potrebbe essere ancora socialmente pericolosa
Da tenere d'occhio
D'iffati il padre l'ha subito coccolata...e da lì in poi sempre..insomma lei ha avuto tutte le attenzioni che voleva alla fine, anzi l'ha vinta sotto ogni punto di vista.
Delle persone così saranno sempre socialmente pericolose, al primo no serio questa da di matto di nuovo.
Sono in molti che dicono che lei non ha mai avuto sentimento di pentimento...
Il padre fa schifo, capisco aiutare la figlia ma un minimo di polso lo devi avere almeno da prima cosa che non è mai accaduta.
Beh almeno c'è la ""giustizia"" sociale le loro facce anche da adulti sono state messe in bella vista e sicuramente non se la Passerano mai bene.
Omar per esempio è stato in Toscana vicino a dove sto io, felice di aver saputo che ha dovuto cambiare casa perché la gente lo prendeva di mira ❤️❤️
Lo stesso accade a Erica e continuerà :3
Erika si è sposata ed ha un figlio...ma anche il padre si è sposato.
Concordo
Analisi ineccepibile. Anche io ho sempre pensato che il movente riguardasse la gelosia nei confronti del fratellino e ho anche visto in Erika una viziata insoddisfatta. Il perdono del padre non l'ho compreso del tutto,ma forse perché la mia mentalità è lontana dal "perdono cristiano".
A parte questo, da qualche mese seguo i tuoi video e, a parte qualche perplessità iniziale, devo ammettere che sei molto talentuosa e arrivi alle persone. Ti auguro di avere sempre più fortuna e di raggiungere i tuoi obiettivi 😉
Grazie Ery, sei un tesoro ❤️
A mio parere invece, il primo gesto di rieducazione di Erika è stato compiuto proprio dal padre, mostrando a Erika amore incondizionato.
Graaaaandissssssssima Buga. Mi piaci sempre di più!!💯💯💯💯💯
Questa ragazza è una forza.
Vorrei avere solo un quarto della tua euforia e grinta!
Pensare che lo ero anch'io ma da 8 mesi la scoperta della SM mi ha sconvolto la vita
Antonella mi dispiace da morire… se può consolarti non sono sempre così, fuori dalle live ho anche io le mie turbe e spesso le live sono una bolla di paradiso per me. Ti mando un abbraccio forte ❤️
@@Bugalalla grazie mille. Dispiace tantissimo anche a me. Devo ancora metabolizzare.... Semmai ci riuscirò. Vabbè.😔😘
❤️
@@LUNATICA_. ❤
❤
La cosa più shoccante di questa storia è la reazione del padre, che noi non capiremo mai! Il troppo bene li ha portati in questa situazione e forse è proprio il senso di colpa che ha fatto si che lui le stesse vicino dall’ inizio. Il perdono della madre di lei prima di morire mi spezza il cuore, non credo però che Erika sia cambiata o possa mai cambiare. Uccidere chi ti ha cresciuto e dato amore cercando di capirti sempre non ci sono parole 😕
Tutte le persone sono recuperabili a mio avviso, poi io ritengo da sempre che un lasso di tempo così breve non possa descrivere una persona in todo, nel senso che un omicidio sono attimi, è veramente poco tempo, in preda alla rabbia è una cosa che può succedere senza grosse malattie mentali o altro. Io ho sempre avuto paura del fatto che magari litighi con qualcuno, lo spingi, cade, batte la testa e muore, il fatto di farsi 20/30 anni per una roba del gente ad esempio per me è assurdo.. qui si parla di coltellate ma anche lì, ti prende male hai un coltello in mano e sono veramente attimi cazzo.. è uno spunto di riflessione che sento troppo poco e che secondo me andrebbe valutato meglio
Non vorrei dire... ma i padri fautori di abuso fisico e/o psicologico questa cosa invece la capiscono benissimo.
Non so se fosse il loro caso ma fidati che quando c'è un segreto in famiglia e sai di aver causato tu tutto come genitore, poi fai di tutto per tenere le acque quiete.
Ciao Buga! Pian pianino sto vedendo tutti i tuoi video. Sono andata in fissa. 😁 Ricordo perfettamente questo caso: Inizialmente ero convinta fossero sotto allucinogeni, poi ho iniziato addirittura a dubitare del padre. Mi ero fatta un film, convinta che lui fosse il mandante, tanto mi aveva sconvolto la facilità con la quale l'avesse perdonata. E successivamente rimasi scandalizzata dalla loro scarcerazione. Come vedi le mie furono reazioni scontate e scaturite esclusivamente da quello che i media ci propinavano. Infatti non ebbi dubbi riguardo il movente, quello della libertà. Ma grazie a te, che mi hai fatto riflettere, inizio seriamente a prendere in considerazione la gelosia e, soprattutto, inizio a credere all'importanza del recupero. Due giovanissimi che hanno avuto la possibilità di rifarsi una vita. Non è infatti questo lo scopo della detenzione? Grazie Cara e alla prossima.
Ciao Buga! Non mi perdo mai una tua live o un tuo video ❤️
Potresti un giorno parlare della morte sospetta di Marilyn Monroe? Secondo me sarebbe molto interessante
...amo e ho letto molto su marilyn monroe e norma jean.
Mi sono avvicinata e appassionata(soprat per un paio d'anni ero in fissa!)a lei come persona prima che come attrice,personaggio o"diva"..e ti diro:
Secondo me nn ce "mistero"in realtà sulla sua morte.Aldila di fantasiosi e"scenici"complottismi,Il"mistero"è come abbia fatto a vivere e raggiungere tutto quello che ha avuto,a fronte di una vita tanto terribile,malessere psicologico ed emotivo,tutte le cure pesantissime dell epoca,e tutti gli"stravizi"che si concedeva😪
Se il fratellino fosse stato ucciso "perché era lì" e non avessero premeditato una morte terribile per lui, perché avevano pronto il topicida? Perché non l'hanno usato con la madre? Lo hanno dato solo a lui, ed era pronto per lui. Per questo penso che la morte di Gianluca fosse inevitabile, proprio come ha detto Buga. La diade madre e fratello era l'obiettivo, loro erano le vittime: l'una "colpevole" di averla abbandonata e di preferire il fratello, e l'altro "colpevole" di essere nato e di averle portato via la madre. E l'odio maggiore era riservato a lui: prima il veleno, poi l'acqua, poi la tortura. Dove non giungeva la paura, doveva giungere la morte... per me è così. Se fosse stata una "morte collaterale", non ci sarebbe stato il veleno. Nelle famiglie normali non è che "scusa, mi passi il sale?" "Questo?" "Ma no, questo è il topicida sciocchino, quell'altro nella scatola blu!". Dai, non è credibile...
Secondo Picozzi il loro piano era questo «Il piano della coppia era preciso: il fratellino di Erika non doveva essere presente, perché doveva andare fuori in casa di amici; i due ragazzi avrebbero dovuto uccidere madre e padre di Erika, adottare poi il fratellino Gianluca e vivere insieme alla nonna della ragazza fino a sposarsi. Le cose però non andarono così».
@@Francesca314😮
Chi ammazza va in galera.
Sei molto brava. All'inizio non ti sopportavo ora sono dipendente dai tuoi video e dal modo in cui tratti i casi tanto diverso da quello stucchevole di altri canali. Sono felice di averti dato una seconda possibilità😉
"L'era un drughé" deve diventare un meme cosmico
Si chiama Novi Ligure perché ci sono 9 castelli ed era sotto il dominio Ligure, in particolar modo della famiglia Doria(nobile famiglia ligure, originaria di Genova) , ai tempi del Feudo. Piccolo cenno storico, scusa è stato più forte di me!! 🤣
Ci passo sempre col treno da Novi Ligure quando vado a Genova
Il centro storico di novi (via girardengo , ma anche le strade e vicoli adiacenti, somiglia in piccolo al centro storico di Genova, con la differenza che a novi di sera esci tranquillo da noi a Genova ,.... Fare un giro nei vicoli di sera e un po' pericoloso.
@@andrea-gh7ve ma dai, pensavo che a Genova non fosse pericoloso.... 😜
Ciao buga grazie per aver ricordato parlando di questo caso, di come il troppo amore a volte non sia un bene….avevo 28 anni me lo ricordo benissimo… ricordo l incredulità di tutti di fronte alla rivelazione dichi fosse stato a compiere l omicidio… e soprattutto del motivo dell omicidio… penso sempre alla mamma di Erika ma soprattutto a Gianluca… a quelle 57 coltellate, a cosa deve aver provato, pensato, detto quel povero bambino in quel momento a colei che avrebbe dovuto proteggerlo…🥲
Arrivo con tre anni di ritardo, ma ti conosco da poco e sto recuperando tutti i tuoi video. Da psicologa che lavora con persone che hanno commesso reati, mi confronto spesso con persone, anche colleghi che lavorano in altri ambiti, che non considerano giusta la riduzione di pena per buona condotta, né le misure alternative alla detenzione. Io ho solo 30 anni e non vanto decenni di esperienza, ma mi rendo conto che spesso viene dato un giudizio senza sapere minimamente come funzionano i benefici che vengono concessi ai detenuti, né quanto possa essere dannoso per il singolo e per la società applicare una pura logica punitiva senza lavorare sulla rieducazione.
Nel 2001 ci volevano 4 ore per aprire una foto su internet explorer.
Ciao Buga, secondo me questa è stata l'analisi di un delitto più bella che ho visto fin'ora ,fra i video che hai pubblicato!
Concordo in pieno! Xro il soggetto principale da eliminare era il fratello, x tutti i motivi che hai ben detto. La madre si trovava presente, ed è andata anche lei. In prima istanza volevano uccidere anche il padre, xro, sempre secondo il mio avviso, forse avevano paura di nn farcela fisicamente. Quella sera erano praticamente loro due contro la madre, xke il bimbo di 11 anni, penso, cm "avversario" nn è stato nemmeno calcolato. Tant'è, da quello che ho capito, a lui ci ha pensato Erica,in modo efferato, torturandolo cn il coltello.
Lo sai la storia del colpevole extra comunitario a chi mi ha fatto pensare? Alla strage di Erba!Il primo ad essere sospettato fu Aziz, che menomale, era in Tunisia!
Ciao Buga! Buona serata
Sei fantastica, Francesca..
Riconosco..la prima volta che ti ho ascoltato non ero tanto convinta del tuo modo di narrare
Ma adesso, dopo che ti ho ascoltato più volte, non posso fare almeno di ascoltarti..
Sei una persona molto intelligente
Grazie della tua compagnia
Grazie Nicoleta per avermi dato una seconda possibilità! Sono felice di averti qui nella community 💛
@@Bugalalla grazie di ❤️
Ciao, ad un certo punto mi è venuta in mente una frase dal film:; Lo chiamavano trinità. ..La mia esposa stava al fiume señor, a lavare... un gringo l'aggredì e la voleva... e ho corso in suo aiuto... avevo il coltello... quello mi guarda con gli occhi spalancati e muore... nel cadere avrà battuto la testa... io gli ho dato solo qualche coltellata… 😁
O sono scemo io,oppure la gente sta male,io posso capire l'amore del padre verso sua figlia. Ma come cazzo è possibile che il padre abbia perdonato Erika. Io "sforzandomi posso capire" anche se non approvo che l'abbia perdonata per la moglie ma per aver ammazzato suo figlio piccolino proprio NO. Grazie,grazie,grazie Buga. Ti adoro
È molto capibile, i vivi contano più dei morti… la figlia viva vale molto di più di moglie e figlio morti… ha avuto l’intelligenza di capirlo e di capire che le serviva anche qualcuno affianco per affrontare ciò che era successo.
Ciao Buga!! Siccome hai detto che ti fa piacere ricevere suggerimenti di casi, ti suggerisco il caso del mostro di Foligno... Mio fratello era un bambino in quegli anni, e i miei genitori mi raccontano spesso del terrore che vissero in quel periodo... Complimenti sei bravissima!
Grazie mille per il suggerimento! Lo conoscevo e ce l'ho in lista, presto lo affronterò in live!
Mi ricorda molto il caso di Pietro Maso.
Il figlio narcisita e viziato di genitori benestanti, la fimiglia e l'ambiente di paese che gli stanno stretti, gli amici succubi e complici...
Ottima analisi che ho sempre pensato e non ho mai sentito dirla a nessuno.Ci voleva Buga ❤
Io ho 46 anni e ricordo perfettamente, mi aveva sconvolto molto. Ricordo di aver letto che Erica riceveva molte lettere d’amore in carcere. A suo modo era diventata una diva, forse la prima diva assassina minorenne.
Succede spesso ai criminali di bell'aspetto...
Io metterei in galera pure quelli delle lettere
Anche bundy riceveva un sacco di lettere e proposte di matrimonio 🙈
Ti seguo su twich e anche qui, ti adoro per il sarcasmo misto ai casi che porti, l'accento che hai lo amo da morire e lo usi benissimo negli spiegoni, continua e spacca tutto!! 😘❤️❤️
Anche io non riesco a seguire le live ma posso solo dirti grazie perche da quando ho scoperto il tuo canale mi tieni compagnia mentre corro sul tapirulant e un ora passa in fretta....contenuti top e molto ben argomentati...grazieeeeeeeeeeeeeee
Giulia che bello, grazie per il tuo commento! Dai allora, corri corriiiii ^^
Lo fai perchè se ascolti di assassini corri piu veloce per la paura?
@@ROBERTORRRR1 anche...ahahahaha
Questi hanno ammazzato 2 persone e sono stati in grado di farsi una famiglia e viversi la vita in pace...lo so dovrei pensare più razionalmente ma mi fa arrabbiare...riguardo al padre...io parlo da mamma...quest'uomo è un santo...
...Che il padre sia stato vicino anche da subito alla figlia assassina, per me, ci può stare, anzi la vedo persino una cosa giusta e sensata ( al di là dei loro incontri immediati dopo poco il delitto, per cui non voglio dire nulla ), però allora al processo, questo padre, avrebbe dovuto non dico rinunciare agli avvocati, che naturalmente nemmeno si può fare per il codice Italiano, ma avrebbe dovuto PRETENDERE che la figlia intanto, come primissima cosa, raccontasse ESATTAMENTE la verità. Poi Il padre avrebbe dovuto imporre alla figlia e ai suoi avvocati di rinunciare a una difesa impostata sulla ricerca di attribuire maggiore responsabilità al coimputato, a rinunciare a qualsiasi attenuante e a rinunciare a qualsiasi beneficio o riduzione di pena futura.
Avrebbe dovuto fare questo come padre, ovvero dare tutto l'appoggio possibile alla propria figlia, starle vicino,... ma avrebbe dovuto chiederle "in cambio" di assumersi tutte le responsabilità, oltre a quelle eventualmente stabilite dal tribunale, rinunciando a difendersi.
Ogni cosa ha un prezzo ( economico, sociale, psicologico-emotivo, etc ), e, invece, da quello che ho capito, questo padre mai è riuscito a trasmettere questa cosa, nemmeno quando la vita stessa, purtroppo, lo ha messo di fronte a questo insegnamento, attraverso la tragedia che ha vissuto. E nemmeno dopo un fatto tanto tragico, è riuscito a rigirare questo insegnamento alla figlia.
Sai quando ti ha seccato la famiglia tua figlia non c'è verità non c'è giustizia c'è solo dolore. Quest uomo ha deciso come sopravvivere perché questo non è vivere
@@martafronti6239 Se questo uomo e' stato cosi' forte da riuscire a perdonare una figlia assassina, allora dentro di se' teneva pure la forza di compiere quelle azioni per essere giusto, altrimenti, fosse stato solo per la sua sopravvivenza, sarebbe potuto andarsene dall'Italia a cercare di dimenticare, invece di star vicino a una figlia, che per sempre gli ricordera' la strage.
...Una volta presa la decisione di sostenere la figlia assassina, non riesco a capire come non abbia preteso almeno in cambio la verita'...come ha potuto starle vicino, lasciando che al processo si difendesse per cercare la minore delle pene e' una cosa che non ha nulla a che vedere ne' col perdono ne' con la sua sopravvivenza, non col suo stato d'animo, non con qualsiasi altra cosa ERA SEMPLICEMENTE OVVIO CHE LO PRETENDESSE PERCHE' ERA L'UNICO MODO DI AGIRE SENSATO ( e non giuridicamente, ma moralmente sensato, per lui in quello specifico caso: non si parla di un qualcosa che va pensato, riflettuto o analizzato, ma di un qualcosa che sta dentro la coscienza della persona, che avrebbe dovuto agire come un meccanismo a pilota automatico: IO PERDONO, MA VOI INGINOCCHIATEVI...SIATE UMILI...DITE LA VERITA'...ACCETTATE LE VOSTRE RESPONSABILITA'...).
Se dentro di lui non ha avuto automaticamente questa associazione, che ripeto e' a livello inconscio, ma molto profondo, si parla di moralita' ed etica, una profondita' tale che solo problemi psichiatrici puo' compromettere...., col suo modo di comportarsi questa persona non ha dimostrato rispetto per i suoi familiari morti, e questo nella migliore delle ipotesi, nella peggiore invece, ha dimostrato una complicita' con la figlia, non a livello pratico naturalmente , ma a posteriori morale, o forse detto piu' semplicemente e' stato lo specchio dell'immaturita' della figlia.
@@davidecolpo760 in generale la penso come te. Però poi pensandoci a un dolore così grande non si sa come si reagisce,si sarà creato una sua verità e gli va bene quella
Ma secondo te questo aveva la lucidità di dire "ok, adesso la devo rieducare" ...?
@@DaBa_83 Mica doveva rieducare Erica , sarebbe stata una particina di rieducazione di se stesso semmai, quella pretesa di non difesa in tribunale.
Ciao Buga! Narrativa sempre travolgente.. non deludi mai! Mi piacerebbe molto sentirti parlare del massacro del Circeo; caso italiano di qualche decennio fa, particolarmente disturbante. Ricordo che da ragazzina mi lasciò il magone per giorni!
Un abbraccio :)
È un caso che tratterò sicuramente! Grazie mille
Inquirenti: Omar, raccontaci la tua versione.
Omar: mi esposa era al fiume, señor, a lavare...
ExhamPrioryHall
Sei un genio!!!!😆😄😆😆😆😆
Ahahhaha
Genio... Non per tutti....
…un gringo l’aggredì è la voleva…🤣🤣🤣 grande!!!
@@FabianaLizzi gli ho dato solo due coltellate 😄
Per come anallizzi e tratti le cose? Io ti adoro ! Finalmente una persona che dice cio che pensa senza peli sulla lingua ,trattando anche i "killer' con un mood inverso ...
Io ti adoro Gianluca per nonnl essere un giudicone moralistone, grazie 💛💛💛
Ciao Buga , ho iniziato a seguirti da poco ma sto piano piano recuperando … seguo altri canali crime ma il tuo modo di affrontare l’argomento è unico e lo apprezzo moltissimo !!
Per caso conosci il caso di Diane Downs ? Mi piacerebbe sentirlo trattato da te , lei è psicologicamente un elemento mooolto interessante …!
Grazie mille Chicca, che gentile! Il caso lo conosco, ma non lo avevo ancora messo in lista, grazie mille per avermelo ricordato 😍
Ciao Buga,
ho da poco iniziato a seguirti essendo appassionato di questo mondo "nero crime" (ti confesso che il tuo primo video visto ti detestavo... poi però col passare dei minuti ho afferrato l'ironia e il tuo fare dissacrante e ora sei quasi una droga).
Con questo volevo in modo decisamente contorto farti i miei più sentiti complimenti per quello che fai... mancavano secondo me delle analisi così complete, dettagliate e piene di nuovi punti di vista su tanti di questi casi (e te lo dice uno che fa colazione a pane e Leosini).
A parte questa sviolinata, che lascia il tempo che trova, mi son messo a scriverti perché dopo aver sentito questo tuo bel pezzo sul caso di Novi Ligure, mi so sono aperte delle finestre di ricordi sul caso (link mnemonici). Sapendo che anche in altri casi ti sei soffermata sui gusti musicali degli imputati mi è sembrato strano che qui tu non ne abbia parlato (spero non mi sia sfuggito altrimenti faccio una figura di m). Io ricordo distintamente qualche telegiornale dell'epoca che dava la notizia: "Erica e Omar durante il massacro ascoltavano "This Is the end" dei Doors"... e giù accuse su accuse...
A qualcuno risulta o è un parto della mia mente morbosa?
Ciao Ivan!!!! Osta sai che mi dici una cosa che non sapevo?
Capisco che ti stessi sul cazzo, non preoccuparti succede a molti, il mio modo di portare crime è molto diverso dal solito e capisco a primo acchito possa fare una brutta impressione! Ho provato a tararmi sugli altri contenuti simili ma poi ci perdo gusto… quindi, c’est moi! E grazie per la seconda possibilità ❤️🖤
@@Bugalalla Calcola che il primo video visto era quello sulle Bestie di Satana, l'intro mi aveva un po' spiazzato :-D
Tra l'altro ho qualche chicca anche su quel caso, che mi aveva colpito in modo particolare, ma prima mi voglio leggere gli altri commenti per evitare di dire cose già dette.
Grazie per il lavorone informativo che stai facendo (sarei curioso di capire la mole... potresti farci un video sul tuo "modus operandi" :-D) e per la compagnia di qualità che mi fai
Secondo massimo picozzi, il numero delle coltellate non è un sintomo dell'efferatezza di un delitto. In realtà l'assassino, soprattutto se non abituato ad uccidere (come in questo caso) dopo la prima coltellata perde i controllo e continua ad accoltellare.
E secondo Nivoli chi non sa uccidere sottostima la difficoltà che occorre nell'ammazzare un essere umano che scappa, cerca di difendersi, reagisce...da lì la mattanza e l'aumento esponenziale del numero di fendenti
"Parlate dei buchi di culo degli angeli!"Io morta.😂😂😂
Ma recuperata di cosa.. per forza è felice è senza rimorsi
Riabilitata quanto vuoi ma quello schifo che a fatto non si cancella ..
la crudeltà che ha avuto verso un fratellino è una madre è atroce
io sono per buttare via la chiave..
Come suggerimento per casi futuri potresti fare una trasmissione sul delitto di Chiavenna.
Sempre super TOP!!!!
Hanno fatto qualcosa di aberrante , con ferocia inaudita !!!! La cosa bella è che oggi sono già fuori dal carcere in quanto minorenni , assurdo tutto ciò , ma ancore poi assurdo il fatto che abbiano rispettivamente una compagna ed un marito , ma come fate , tutti sbagliano ma qui parliamo di omicidio con ferocia inaudita
Complimenti! La profondità psicologica/psicoanalitica con cui tratti questi temi, mista alla tua ironia e freschezza è veramente ammirevole ed estremamente piacevole da ascoltare ❤
Grazie mille Matilda 💛
Erika soprattutto salutava sempre.
Nella coppia vedo anche una sofferenza di 'love addiction",essi hanno alimentato credenze per la propria felicità ;dipendedo completamente dalla vicinanza tra essi.Ma al tempo stesso una dipendenza affettiva disfunzionale, che ha fatto si di annullare nel rapporto della propria relazione :il condizionamento/malessere patologico di lui. E lei soffrendo, anch'essa di dipendenza affettiva ha sviluppato dei comportamenti di bisogno. Le continue rassicurazioni ne dimostra il risultato della vicenda stessa; ossia una difficoltà in modo CONSAPEVOLE per i propri bisogni ed obiettivi futuri(la convivenza). Lui è stato sicuramente una figura di supporto che,si è svolta in questo contesto, ha avuto modo di svolgere questa funzione allo scopo di rassicurazioni che lei stessa pretendeva, continuamente.
Ottima analisi, grazie!
@@Bugalalla 💜ti ringrazio molto.Durante il periodo di studi ho conseguito allo studio della psicologia e mente umana . Ti seguo sempre con interesse, perché trovo BELLISSIMI i tuoi video, per come analizzi (il backruound della persona), e dai giuste informazioni che, spesso vengono falsamente trasmesse. Tutto attraverso le diverse reti informatiche(TV, giornali, siti web etc..) Propriamente poi, per il loro mercato di denaro.
se non fosse tragico sembrerebbe un horror di serie b: "la mistress ed il coglione" 😥
Seguo tutte queste live ricaricate non potendole vedere dal vivo e apprezzo molto gli spunti di riflessione che porti, in particolare il "noi facciamo le cose per i morti ma dovremmo pensare ai vivi", guarderei volentieri una live dibattuto sull argomento in cui si prendono in considerazione sia i pro che i contro.
Un film (tratto da un romanzo non da una storia vera almeno che io sappia) che mette in scena una storia simile a quella di Erika e Omar è La Damigella d''Onore di Chabrol. Mi è venuto in mente mentre ascoltavo il tuo video perché ... vabbé non faccio spoiler ma diciamo solo che il finale della storia è leggermente diverso dalla realtà dei nostri conterranei, ma non anticipo in cosa. Nel film comunque lei non chiede a lui di uccidere un genitore ma uno sconosciuto a testa, come prova reciproca del loro amore. Non so nemmeno se si possano definire 'codipendenti', ma appena riesco lo riguardo così cerco di capire un po' le differenze ... comunque la filmografia di Chabrol è piena di film con personalità 'particolari' che commettono delitti (Il Buio nella Mente, Grazie per la Cioccolata ad esempio), nel caso interessasse a te o al gruppo di persone che ti seguono.
I colloqui con lo psichiatra in carcere, soprattutto nel processo minorile, non possono essere utilizzati in processo, perché questi sono volti solo a "personalizzare" al massimo l'esecuzione della pena e della custodia cautelare.
Comunque ti faccio i miei più vivi complimenti. La tua ironia non scalfisce affatto la tua competenza. Hai un metodo narrativo che tiene incollati allo "schermo".
Veramente bravissima!
sono di napoli e a furia di ascoltarti sto assumendo il tuo accento, non immagini il cringe
Sei napoletana parli con l'accento del nord e scrivi cringe, hai fatto il terno.
Quanto mi fa rabbia il fatto che quel mostro di Erika è tutt'oggi libera di vivere la sua vita dopo ciò che ha fatto. Che schifo.
Perdonami ero rapita dalla tua narrazione finché non hai parlato di riabilitazione e qui non mi trovi d'accordo e anzi quando dici che durante la partita di pallavolo Erika sembra stia bene beh è proprio lì il fatto, Erika sta benissimo perché nella sua mente deviata lei è contenta di sé per averla fatta franca, ci sono tante testimonianze a proposito di questi killer che non hanno mai mostrato dolore, rimorso o pentimento quindi quando dici che Erika sta bene è perché lei è contenta di ciò che ha fatto, ha portato a termine il suo folle piano ed è stata anche premiata da paparino e società con laurea, lavoro e maritino cose di cui tante persone che non hanno mai barbaramente ucciso molte volte faticano ad ottenere. La riabilitazione non è empiricamente possibile e la ragione è molto semplice: non ha niente a che vedere con i forconi o la vendetta per i morti, nel momento in cui togli delle vite e in questo caso ancor peggio le vite dei tuoi cari, la tua vita non ha un senso, tu sei vuoto dentro, un guscio vuoto incapace di provare semplici emozioni basiche come il rimorso, potrai anche essere premiato con tutti gli sconti di pena che vuoi ma quello che hai fatto ti marchia a vita ed è giusto che sia così, puoi uscire dal carcere e "ricostruirti una vita" ma che vita è sapendo che il resto della popolazione ti eviterà, ti schiverà, ti starà lontano perché ha paura di te, perché ti schifa, perché ti colpevolizza? Basta con questo politically correct, è riabilitato e deve essere funzionale alla società, un individuo che uccide e per giunta in un modo così efferato è per sua stessa natura un essere non funzionale alla società in quanto il suo cervello è diverso dagli altri, seriamente voi sareste in grado di fare quello che hanno fatto Erika, Omar e tutti i compari assassini? Augurandomi che la risposta sia NO eccovi fornita la spiegazione per cui non sono persone che possono essere riabilitate e credetemi studio da tanti anni questi casi di apparenti "buone condotte" e sono giunta alla conclusione che sono solo frutto del classico sospiro di sollievo "uff l'ho fatta franca" il piano malefico, ossia eliminare l'ostacolo fonte di molteplici complessi di inferiorità, è stato portato a termine ora possiamo farci la nostra bella vita che abbiamo sempre sognato! Non commettono più reati per questo motivo ma dentro, nel profondo, resteranno sempre mostri. Il DSM stesso dichiara che non esiste cura o riabilitazione per la psicopatia, attualmente chiamata col nome di disturbo antisociale (interessante il nome anti-sociale, giustissimo in quanto queste persone sono un pericolo per la società) e comunque oh che vuoi che ti dica, la finzione del mulino bianco dura finché può durare, fate in modo che la Erika non si trovi mai di fronte una persona che possa farle scattare di nuovo quel senso di inferiorità perché saranno c... amari come si dice in francese. Non esiste cura, non esiste riabilitazione, una volta assassino lo sarai per sempre.
Sinceramente lo penso anch'io
Grande Buga! Aspettavo questo caso da tipo un sacco! Grazie
Tesoro bello!! Anche io sono border😉
Se vuoi ti spiego un po'di dinamiche... Io spero di non diventare mai violenta, a volte mi faccio paura,ma comunque ho chiara la differenza fra bene e male, non credo che riuscirei a superare il limite ma il pericolo c'è sempre 😉
I tuoi video mi divertono molto,sei davvero coinvolgente!
Allora, sono sostanzialmente d'accordo con le analisi fatte e ho apprezzato la dovizia di particolari (sempre utili alla comprensione delle dinamiche) nel racconto. Volevo aggiungere che ricordo l'intervista di Omar in tv. Il ragazzo mi aveva fatto una pessima impressione per il suo egocentrismo. Mi sarei aspettata più consapevolezza, invece ho visto un pirletto con la collanina che desiderava lasciarsi il passato alle spalle ma senza averlo compreso, come se gli interessasse più che altro la sua immagine sociale e non la sostanza della persona che è. Non conosco il percorso di Erika ma è lecito nutrire dubbi sul fatto che la riabilitazione sia per lei qualcosa di più dello stare nel mondo senza andare a cercarsi ulteriori guai. Per me c'è qualcosa di morboso nella storia della famiglia De Nardo: qualcosa di grave all'origine delle turbe di Erika, che non è trapelato e che rimarrà per noi un mistero. La figura del padre è parte del problema.
Concordo pienamente.
Sottoscrivo assolutamente tutto, sulla figura del padre e della famiglia in generale ho avuto la stessa identica impressione. Spiegherebbe molte cose...
C'e' un caso precedente simile, 1991 che allora fece molto scalpore, ed e' quello di Pietro Maso, sarebbe interessante un tuo video sul caso, ciao grazie
L’ho affrontato proprio giovedì scorso su Twitch! Tra qualche settimana arriva anche qua 😍
@@Bugalalla cos’è Twitch?
GARLASCO...ormai mi sei sul pezzo...attendo speranzosa😘
Questo lo aspettavo!!! Grandissima 😀👍🏻
Me lo avete chiesto in tanti e l’ho fatto uscire prima per voi ❤️
Anche ioooo🤩
Ti ho scoperta da una settimana circa e devo dire che all inizio non mi piaceva per niente il tuo modo " ironico" di narrare questioni così tragiche ma mi sono ricreduta adesso sono BUGADIPENDENTE TI ADOROOOO ♥️♥️♥️♥️
Grazie Denise per avermi dato una seconda possibilità ❤️❤️❤️
È curioso come lei sia migliorata dentro le regole di una istituzione totale, dove era finalmente contenuta emotivamente. Non credo che il problema fosse l’essere viziata ma la mancanza di una struttura emotiva vicaria da parte dei genitori.
Lei era caotica e crudele per testare il limite, il punto in cui la coppia genitoriale l’avrebbe presa, contenuta e vicariata.
Il padre l’ha perdonata subito perché per me di pancia ha capito la dinamica e si è sentito parte laterale del processo.
L’interpretazione del DJ di Verona è oro puro 😂
Grande Buga, a parte che penso tu abbia la mia età (sono del 91) quindi è anche bello sentir parlare una coetanea, poi mi piace moltissimo il modo chiaro e semplice in cui spieghi i vari casi. Ormai non mi perdo più un episodio!!!😂
Come in tutte le dinamiche nelle quali si manifesta il disturbo narcisistico di personalità, Erika è passata dall'essere il golden children , viziata e considerata il top per i genitori, ad essere l'opposto, ovvero la pecora nera, il fratello aveva preso il suo posto per attenzioni, non era semplice gelosia era qualcosa di molto diverso.
Il np ha bisogno di attenzioni continue, non di amore, ma di attenzioni.
Il coinvolgimento di Omar è si fattuario per l'organizzazione della mattanza, ma anche per determinare la sua potenza rispetto al servilismo di Omar e anche per avere un pubblico al quale offrire una versione di sé grandiosa.
@@valeria927 grazie
Commento interessante, complimenti.
@@gaetanaporpora4024 grazie
Erika me la sono trovata davanti durante una visita in carcere...ho realizzato dopo qualche secondo che fosse lei, eppure fin dal primo sguardo mi colpirono gli occhi. Aveva qualcosa negli occhi che non saprei definire. Brividi...
Ma scherzi??!!! Certo che ci dobbiamo inca**are se un tipo che ha ucciso una donna e un bambino è stato liberato dopo soli 9 anni di carcere! Che ci importa se non ha commesso altri reati?! Per colpa sua e di Erika due persone hanno perso la vita!!! Ragioniamo prima di fare certe affermazioni, su!!!
Ricordo bene questo caso e sono molto curiosa di ascoltare la tua analisi!
Non sono d'accordo su una cosa. Il fascicolo dei delinquenti dell'est. Teoricamente è la cosa migliore, in assenza di un database Internet, avere dei fascicoli divisi per categorie.
Non è che Erika l'abbia detto tanto per, ma perché in quel periodo c'erano bande di delinquenti dell'est che facevano rapine soprattutto al nord. Mi ricordo, anche, che molte rapine finirono molto male tra violenza simil arancia meccanica, stupri e anche morte perché erano sempre almeno in 3, e per non fare gridare i proprietari gli mettevano l'adesivo anche sulla faccia coprendo il naso. Mi ricordo ancora di un fatto bruttissimo, dove i uccisero una povera coppia di anziani.
Addirittura, dopo tante rapine, gli abitanti di muovevano insieme a fare ronde di quartiere. Quel fascicolo è una conseguenza a certe azioni
Ricordo bene. In genere questi rapinatori si strafacevano di cocaina prima di fare i colpi. Oltretutto la divisione per etnia serve per agevolare le intercettazioni in cui è necessario decifrare le rispettive lingue, oltre che per capire e catalogare il tipo di mafie in cui si raggruppano con i loro riti e consuetudini.
@@eleonorastella1189 ecco, appunto!
Esempio l'omicidio di Gorgo al Monticano
@@marcoocram4415 vero purtroppo 😓
Sono capitato in questo video per caso: guardando tutti gli altri tuoi video sul tema.
Complimenti 🔥
Grazie! ❤️
Ma Buga...dove la vedi figa questo toporagno? Pure in tutte le altre foto è brutta forte!! Comunque mi piace tanto il tuo stile e apprezzo il tuo lavoro, brava!
Hahahaha forse ho solo gusti brutti 😅
Io sono d'accordo alla riabilitazione, ma la pena è stata troppo corta, bisogna dare il giusto peso alla cosa che hanno fatto.
Sono d'accordo
E poi la riabilitazione è possibile se c'è pentimento
Erika non si è mai pentita
Se suo fratello si fosse salvato avrebbe riprovato ad ucciderlo , perché voleva eliminarne l'esistenza
Come è possibile una riabilitazione?
Avrebbero dovuto buttare la chiave, altro che riabilitazione. Cioè, il padre doveva essere una vittima e tu la perdoni?
A volte l’amore di un genitore per il figlio supera qualsiasi ragionamento logico
Brava Buga, mi piace molto come descrivi i casi, ricchi di molti particolari.👍
Sinceramente a livello razionale capisco che non può marcire in galera ma a livello emotivo,, inizio a pensare che è lei che ha tolto la vita vive normalmente, è non è giusto, come se fosse viva la persona sbagliata ecco… mi rendo conto che non è bello ma è così…
Ma in Italia danno una nuova identità? Come mai si sanno tutte quelle cose su la loro vita post carcere?
comunque il fatto che lei abbia reagito in questo modo così assurdo alla sentenza, scoppiando in un pianto isterico e aggredendo i propri avvocati accusandoli di non aver fatto nulla nonostante fossero stati pagati profumatamente dal padre, anzichè disperarsi per il gesto in se e per aver causato la morte della madre e del fratello, è la conferma del fatto ( come dici tu ) che la sua personalità come anche quella di Omar, erano certamente immature e prive di qualsiasi struttura emotiva, esattamente come fu stabilito dagli psicologi chiamati per fare il punto della situazione su di loro... per lei tutto era dovuto, compresa l'assoluzione, visto che il suo mondo era basato su quei criteri che stabiliscono un prezzo per ogni cosa...
Ciao Buga.. Grazie per questo nuovo video, ogni caso è a sé... Ma ce ne sono alcuni davvero tremendi, tra questo e il caso Maso😞 mamma mia
Analisi psicologica al bacio. Come sempre.
Ti dico la mia sul famoso "perdono del padre".
Mi posso aspettare che un genitore viva sostanzialmente per i propri figli. In ogni circostanza.
In questo caso non escluderei anche un sentimento di corresponsabilità.
Forse Francesco non sentiva come giusto il fatto che Erika dovesse accollarsi anche i suoi errori, per come l'ha cresciuta.
Come dire: "su tot anni di condanna, la metà li hai presi per causa mia. E non è giusto che te li faccia tutti."
Per il resto, non entro nel merito di quanti dovrebbero essere i "giusti" anni di detenzione per un crimine del genere.
Ad ogni modo, il prerequisito di ogni scarcerazione dovrebbe essere l'aver compreso, fino in fondo, la gravità delle proprie azioni.
Cosa che mi SEMBRA non sia accaduta.
E per quanto ne so, dal narcisismo patologico non si guarisce. Forse si attenua in tarda età.
Detto ciò, auguro ad Erika ed Omar ogni bene.
Si giudicano i fatti. Non le persone.
Farei poco il forcaiolo. Non possiamo dire con certezza come ci saremmo comportati noi, se ci fossimo trovati nelle stesse identiche circostanze. Tare psicologiche comprese.
Chiedo venia per lo spiegone.
No anzi ottimo commento
Per come si è comportata Erika mi è parso ben evidente che non si sia pentita. Basta vedere le foto in cui esulta quando esce dal carcere. Un personaggio inquietante e maligno. Per me non doveva avere l’opportunità di rifarsi una vita da giovane. Questo è un delitto troppo grave.
Pubblicamente si lamenta che non trova lavoro. No mi dispiace io non auguro il male a nessuno ma 23 anni se li doveva fare tutti. Io mi sono sentito offeso quando l’ho vista scarcerata. Ma che esempio è ??
Ah beh io il forcaiolo lo fo, eccome.
Sti due non si sono mai pentiti, lei in special modo ha un idea completamente distorta del mondo, mo fino a che vive questa sua realtà belle e carina, farà la brava...poi sta a vedere che qualcosa ricapita.
La gente non cambia mai soprattutto i narcisisti, questa non ha mai dato segno di pentimento.
Mi dispiace per chi vive vicino a dei soggetti del genere, prima o poi la vena scoppia...tempo al tempo ;)
Il colpevole è l'autore del delitto e va punito specie in caso di omicidi cosi ferocemente compiuti e premeditati
Si ogni bene, all'inferno
Questa vicenda ha un GLANDE filone narrativo v.v
Mi ha sempre fatto una rabbia assurda Erika. Non ci sono parole.
Noooo, non vedo l'ora di finire di lavorare...che sta pure piovendo, già mi pregusto doccia, lettino, schifezze da magnà e Buga!!!
La penso come te, il movente è la gelosia nei confronti del fratellino ma soprattutto l'incapacità da parte di lei a gestire i no. Riguardo il papà invece, la vedo così , lui era succube della madre e continua ad essere succube della figlia, non a caso lei ha riprodotto lo stesso schema con omar, tant'e che l'ha convinto a fare delle robe atroci
Sul recupero dei soggetti affetti da disturbi sono parzialmente favorevole è possibile. Persino un soggetto come Sakakibara dopo 5 anni di terapie psichiatriche è stato reinserito è sposato e ha addirittura un figlio. E se è stato recuperato lui che era veramente a livelli allucinanti (tipo si è masturbato sulla testa mozzata del bambino che ha appeso sulla scuola) penso che possano essere recuperati quasi tutti, almeno fino ai 20 anni, non penso che ciò accada in età adulta e a serial killer tipo Damher o Bundy. Cmq si sono favorevole al loro recupero. Ottima l'intuizione sul movente, anche secondo me li ha uccisi per odio verso la madre e competizione contro il fratello, sei sempre intelligente nelle deduzioni e simpaticissima, continua così. P.S. Vista la live su Pietro Maso, bellissima.
Il sistema carcerario viene erroneamente considerato come sistema punitivo quando invece è un sistema riabilitativo. Quindi se la persona incarcerata dimostra di essersi pienamente riabilitata perché tenerla in carcere? Io comunque mi chiedo se la famiglia che hanno messo su sanno di cosa hanno fatto, come lo avranno metabolizzato. Ad esempio mettiamoci nei panni di un figlio, sa che la propria madre ha fatto fuori la sua famiglia da piccola, come la prendereste?
Lei ha usato Omar per preliminare madre e fratello e diventare l'unica regina per il padre.
Esattoo! E alla fine c'è riuscita: eliminati tutti gli altri l'unica regina ricoperta di attenzione e tutela è rimasta lei
@@elisazanella7187 infatti.
Ad Omar ha fatto credere di voler eliminare anche il padre, ma non era vero.
Comunque terribile vicenda .
Sicuramente ora è recuperata ed integrata.
Anche Omar.
Ma io non vorrei avere entrambi come amici. Non si sa mai 🤣🤣🤣
Ho appena visto la foto di lei oggi , ed è inquietante di brutto , c'è lei che sorride , con gli occhi un po' da pazzo , e mi ha messo un inquietudine pazzesca
Ti adoro Buga ❤️❤️❤️ ti ho scoperta da poco ahimè , una settimana fa , qui su UA-cam e non posso più fare a meno dei tuoi video di cui ho già fatto un bel full imertion sei in assoluto la mia preferita !!!! Complimenti continua così !!!🥰😘🥰
Grazie mille Francesca!! Che gentile, mi fai felice col tuo commento 💛
Ciao bugaaa! Potresti trattare il caso di Roberta Ragusa, me ne sono ricordata di recente ed è una storia molto misteriosa e ancora irrisolta
Arriverà presto su Twitch! Penso già giovedì prossimo alle 20
@@Bugalalla 😍
Ha tolto la vita a due esseri innocenti che le volevano bene, non è giusto che adesso lei si goda la vita. La sua vita adesso, fuori dal carcere e quello che di piu’ ingiusto si possa concepire.Sono dei mostri .
Bhe quando hai detto che in carcere si è comportata bene… per forza gli avvocati gli avranno detto “ti conviene stare bassa visto che in galera vige la legge che chi uccide un bambino non è proprio ben visto”…..solo per quello … perché ovviamente ego riferita voleva solo uscire prima possibile
Il primo video tuo che vidi piu di due anni fa orma! ✌💗
Molto interessante come analizzi questi casi.Erano 2 adolescenti e non bisogna dimenticarlo anche se fa impressione tanta crudeltà.
comunque è un dato di fatto (dato ISTAT) che il 60% dei carcerati è straniero, poi io conoaco albanesi amijci miei che sono bravissiime persone e gran lavoratori. .
"prendete qualcosa da bere... o da fumare"
sapevo di amarti già da prima che mi confermassi la tua perfezione, mia dea
Sono d'accordo con tutto quello che hai detto, ma ho da obiettare su una cosa. Erica in realtà é brutta come il peccato porca vacca, mi hai fatto spaventare 😨
Assolutamente in carcere e buttare la chiave!! stiamo scherzando 2 persone hanno perso la vita, tra le quali un bambino!!! e tra l'altro ha raccontato la storia ridacchiando ,ricordiamo che lo ha premeditato.... ma di cosa stiamo parlando dai.... ma dobbiamo aspettare che ci sia un altra tragedia per capire che è psicologicamente instabile? chi dice che in un futuro non uccida suo figlio o il marito....
In merito all'immigrazione, non mi pare che sia cambiato molto. In questo ventennio il razzismo è cresciuto in maniera pericolosamente. Non solo a Novi Ligure purtroppo. Complimenti a Bugalalla, simpaticissima 😂🥰🥰
Questo caso, come quello di Doretta Graneris, Pietro Maso, Benno Neumeier, mi fanno accapponare la pelle. Il male senza motivo, nella sua forma più cruda e brutale.