Ragazzi, ci sono riuscito! Ho aperto lo shop della Mauzza! Ci sono un sacco di cose carine che sono sicuro vi piaceranno! E' esattamente quello che avrei voluto sulla mia barca da anni, e adesso sono approdate nel mondo reale! Questo e' il link per esplorare lo shop: gliorizzontidellamaruzza.shop Curiosateci, e grazie del vostro tempo!
Il tuo video è proprio ciò che mi piace. Un video che va dritto al pratico con le opportune spiegazioni tecniche. Complimenti. Spero che continuerai a fare video dei genere.
Ciao Francesco! Domenica prossima pubblico un video su come cambiare i paraoli dell' asse di trasmissione del fuoribordo, potenza e invertitore. L ho fatto perché non c'è nulla di simile sul web, anche in ingjese. Almeno io non l' ho trovato. È quindi spero sia utile! Se non sei iscritto, iscriviti al canale! È un grosso aiuto per me!❤ Grazie 🐬
Grazie! Questa è esattamente la mia idea! Si possono fare grandi cose con piccole barche una volta che si capisce a pieno che l' autosufficienza nella vita di bordo, navigazione e manutenzione è la chiave di tutto! Ed è pure divertente! E alla portata di tutti...
@@probole1 ciao! Direi che dipende de esclusivamente da eventuali problemi fisici a livello oculare. Se sei a posto, sono immersioni tranquillissime...
Ciao/due anni fa, io 86 e mio figlio 55, con la nostra 10 mt siamo arrivati, da Trieste, sotto il monte Athos, e ci sembrava di aver fatto una veleggiata niente male, con i soliti 42/44 kn a sud di Skiatos - leggendo e ascoltando queste tue mi vergogno un po’ - auguri per il giretto in Africa
Ciso Ennio! Macché! Avete fatto un bellissimo viaggio, e il monte athos dal mare è splendido! E riguardo al mio viaggio, qualunque destinazione è vicina se ci si arriva piano piano. E poi che importa? Credo che la bravura per mare si misuri con la capacità di saper risolvere situazioni impreviste, anche se le miglia per arrivare a destinazione non sono tante! 🐬
a 86 anni??? caspita che spirito mio padre 82 e non si stacca da letto e tv e pur stando benissimo ha paura di uscire a fare pure na passeggiata. complimentissimi davvero coraggio e spirito complimenti ma quale vergogna ORGOGLIO.
COMPLIMENTI per lo spirito d'avventura che è ancora così vitale alla sua età Signor Ennio, lei è ancora un ragazzo! Ho 49 anni e magari potessi farla io un esperienza così con mio padre ma è pigro ed egoista, mi sa che aspetterò che cresca mio figlio va'! Buon vento caro Signore, a lei e a suo figlio.
@@cicciobello3746 molte grazie - mio padre a 4 anni mi portava in barca, una 4 metri, e mi ha insegnato a remare - da lá non ho più mollato il mare - ho fatto la stessa cosa con i miei due figli e questo è stato il risultato - grazie ancora e buon vento a te
IL TUO CANALE è STATA UNA BELLISSIMA SCOPERTA, TANTI COMPLIMENTI PER LA PASSIONE CHE CI METTI. RARAMENTE MI è CAPITATO DI VEDERE UNA PERSONA CON QUESTO RISPETTO PER LA NATURA E IL MARE.
Ciao Claudio! Piano piano, sono cose alla fine che si imparano facilmente. Io ho studiato tutto quello che ho potuto sui manuali in inglese, che sono accurati, precisi e chiari. Purtroppo le informazioni che trovo in italiano sono quasi sempre confuse, contraddittorie e pure sbagliate. Con questi video sulla manutenzione ho cercato di colmare il vuoto in qualche campo qua e là. Ma davvero, cerca il libri di Don Casey, e segui quello che scrive passo passo su tutti i campi della manutenzione e diventerai inevitabilmente un esperto!
Ciao, tutto molto moolto interessante e condivisibile, la cosa che mi incuriosisce di più è il Giacomo, non sarebbe male un video in cui illustri come è fatto e come funzia...;-) Buon ventooo
Ciao! Quest' anno farò in effetti un video su Giacomo! Se lo trovi, compra in vecchissimo libro che si chiama Timone a Vento e Pilota Automatico del Gérard Dijkstra, I dito da SM. Tutti i concetti teorici li ho presi da lì!
ciao Giuseppe complimenti, bello il tuo canale.. l'ho appena scoperto. La Maruzza è top.... il mio vecchio specchio di poppa in compensato marino si spezzò all'altezza dei due perni alti, motore in mare per sempre.... non era legato. quello seguente fu realizzato con un foglio di inox tra i due compensati.... buon vento.
@@gliorizzontidellamaruzza grazie per la risposta. era un brigand 27 . … avevo sbarcato il Farymann 12cv per rifarlo e per due anni ho usato il tuo stesso motore ❤️ poi ho rimesso l’entrobordo (trasmissione idrostatica) . La barca l’ho venduta adesso ad un amico . Ti abbraccio .
Per mettere l'olio nel piede bisogna fare un questo modo,lateralmente al piede ci sono due viti,si tolgono entrambe si prende il contenitore con l'olio se lo innesta nel buco più basso e si schiaccia il contenitore come un tubo di dentifricio,quando l'olio fuoriesce dal buco alto si ritorna a mettere la vite,fatto questo si toglie il tubo dal buco in basso e si riavvita la seconda vite,l'olio no fuoriesce perché manca la pressione necessaria e il piede sarà rabboccato a dovere
Io quando avevo il Yamaha compravo l'olio (per piede Yamaha,) aveva già il beccuccio predisposto. Schiacci la lattina di plastica ed il gioco è fatto. Altrimenti con una siringona!!@@gliorizzontidellamaruzza
@@gliorizzontidellamaruzza Lo immaginato non saresti mai riuscito a tagliarlo così bene🤣 Scusa ma mi è cascato l'occhio Sto guardando tutti i tuoi video sei un grande👍
Ciao Giuseppe, la tua storia e i tuoi video sono moooolto interessanti. Mi sono subito iscritto al tuo canale e spero di seguirti nei tuoi prossimi viaggi. Buon vento
Ciao Giuseppe! Allora, il silicone per le finestre in plexiglass va bene. Però hai ragione, ci sono dei composti piu adesivi prodotti anche da Sika per lo stesso lavoro che ho scoperto grazie ai commenti al video. Se riesci a trovarli usa quelli. Altrimenti usa il silicone esattamente come ho spiegato nel video! 🐬
Ciao e complimenti per il tuo canale ...grazie mille del consiglio, anche io era uno di quelli che credeva che il sikaflex era l'unico sigillante da usare in barca... Una curiosità se puoi rispondere,,,,Secondo te bisogna tenere conto del raggio di curvatura della barca dove vogliamo installare il plexiglass per evitare che si spacchi oppure è sempre abbastanza flessibile da potersi adattare? ignorantemente avrei pensato che in alcuni casi bisognava creare la finestra già "preformata "per intenderci ...
Ciao Leandro! Allora, se il raggio di curvatura è modesto, il plexiglass riesce a piegarsi facilmente. Sulla Maruzza ho installato lastre da 8mm (il minimo per la sicurezza, meglio sarebbe stato da 10mm, ma non le ho trovate), e si sono piegate leggermente senza problemi. Diverso è il discorso col vetro antisfondamento, fatto di... vetro! . In quel caso naturalmente la superficie di appoggio deve essere perfettamente piana e il montaggio si realizza in modo completamente diverso. Ma non posso essere molto specifico col vetro minerale perché non ho esperienza diretta. 🐬
@@gliorizzontidellamaruzza il vetro sottile temperato (ovviamente non antisfondamento) si curva fino a prendere la forma del parabrezza. quando l'ho visto pressare dentro al profilo di alluminio non ci credevo. avrà avuto una curvatura a centro parabrezza di 4/5 cm sul piano
@@incazzato656ciao! Un vetro in barca non serve solo a tenere fuori gli spruzzi. Ma deve essere resistente idealmente quanto il resto e ll scafo. Un vetro sottile non va bene assolutamente perche fragile e se si rompe fa schegge. Inoltre, senza saperne niente, un vetro minerale curvato meccanicamente, induce delle tensioni nel materiale che ci scommetto sono pericolose. 🐬
@@simonebolleri ciao Simone! La barca in secca si paga, e pure alaggio e varo. Il cantiere Koupetori di Salamina costa più degli altri dove sono stato in Grecia , ma è a due passi dal pireo e quindi era perfetto per un refitting totale. Ma non ci tornerei mai.
@@gliorizzontidellamaruzza grazie Giuseppe. Sul tuo gmail ti ho scritto a proposito di un vecchio ALPA 12,70 (progetto Sparkman & Stephens)quando hai un secondo di tempo dimmi cosa ne pensi..Buon vento!
Ciao, ne approfitto per darti qualche idea sui contenuti e anche per avere qualche informazione... Lo puoi fare un video in futuro dove spieghi un po' i costi di gestione di una barca a vela "per esempio" grande come la maruzza? Quanto può costare un acquisto usato e quanto costa mantenerla... Quando vai in giro per il mondo ed entri in un porto a caso, anche in Grecia, ti fanno pagare l ormeggio? Grazie Giuseppe
@@Synaptic26 ciao! Allora, la Maruzza costa più o meno 5000 euro, forse meno. In cantiere in Grecia costa circa 70 euro al mese. In Grecia i porti o non si pagano o se sì pagano, per la Maruzza è circa dai 50centesimi ai 3.5, euro al giorno. Tutti, ma proprio tutti i lavori a bordo li faccio da solo, quindi pago solo i materiali ( dovrei fare qualche somma). Ma per la manutenzione ordinaria annuale spendo forse 200 euro. Se invece il cantiere è straordinario, ogni 20 anni, posso spendere forse al massimo 2000 euro, ma non credo. Un paio di mesi fa ho cambiato randa e genoa, ogni 20 anni, e ho speso 1600 euro.
@@Synaptic26 drasticamente è dire poco. Forse un po' meno in Grecia che altrove. Comunque, senza arrivare agli estremi della Maruzza, la barca ideale tutto considerato è un 30 piedi. È confortevole, sicura (se è una buona barca), va ovunque e costa il giusto. Non farti convincere, a meno che tu non sappia esattamente quello che vuoi, che una barca di meno di 40 piedi non va bene. Per 2 persone è troppo grande, e il tempo (se ci cominci a vivere sopra) te lo farà capire.
@@gliorizzontidellamaruzza un mio grande amico ha un X-Yacht 38, come dimensione mi sembra ottima, unica cosa è che la barca è molto impostata sul racing quindi un po' scomoda per usarla come crociera, ma ho visto tante alternative usate magari senza superare cifre assurde tipo sui 40mila... Però pensavo che per stare belli comodi in due ci volessero almeno 38/40 piedi, però le spese di gestione diventano improponibili. Io sono un marittimo, faccio l ufficiale di macchina sulle navi da crociera, sono in grado di farmi il 99% dei lavori da solo
Fare le piombe è terapeutico, concordo. Ottima la tavoletta più spessa. Domanda (a cui avrai sicuramente pensato): c’è una contropiastra (o similia) all’interno dello specchio di poppa, a cui affidare lo sforzo ripartito dei quattro bulloni che fissano il supporto d’acciaio del motore? Ottima idea i perni di sicurezza della tavoletta, l’eccesso di prudenza può salvare in situazioni limite. Bellissima la lavorazione del nuovo plex, molto saggi i tre capisaldi, mi hai fatto venire voglia di farne uno! Buon lavoro e buon vento! ⛵️
Ciao Marco, la Maruzza è immatricolata e quindi segue la convenzione di Montego Bay che regola il traffico marittimo internazionale. Inoltre ho la patente nautica per navi da diporto, cioè per portare barche oltre i 24 metri di lunghezza . Comunque non è la patente che fa il marinaio, ma la sua esperienza in mare. Il fatto che io abbia la patente vuol dire poco o nulla. L' aver passato in Egeo 20 anni di navigazione con il meltemi che soffia tra forza 5 e7 tutti i giorni invece mi ha formato come marinaio.
Nella parte interna, esattamente dove fa posizionato il supporto del motore, c'è uno spessore pndo di compensato resinato di almeno 2 cm. In tutti questi anni non ha fatto una piega. 🐬
Ciao, ho appena preso un first 265 natante, ma nonostante sia classe A mi hanno detto che da natante la navigazione deve rimanere entro le sei miglia. Con Maruzza come fai ad andare così lontano?
Ciao! Allora, l'ho immatricolata con bandiera polacca. Adesso batte bandiera e segue la convenzione di Montego Bay che regola il traffico marittimo internazionale. Quindi posso andare dove voglio e portare solo le dotazioni di sicurezza che reputo necessarie, senza obblighi e senza limiti di navigazione dalla costa. Costa 450 euro una tantum, la pratica dura pochi giorni e sei a posto. Devi però dichiarare la barca sul modello rw della dichiarazione dei redditi per i beni detenuti all estero. Io, prima di questo, avevo fatto fare una visita Rina alla Maruzza e la omologarono come idonea alla navigazione M, mediterranea. Ma dato che era un natante non potevo andare comunque oltre le 12 miglia.
@@gliorizzontidellamaruzza Grazie mille, chiarissimo! Ma non hai tenuto quella italiana per il discorso delle 12 miglia o perché non sono paragonabili le spese?
@@inbarcacondario allora, avrei potuto immatricolarla in Italia. Però c'è da tenere in conto la burocrazia, gli obblighi a volte insensati sulle dotazioni di bordo, visite Rina periodiche... E quindi ho optato per questa soluzione, che mi sembra buona.
@@gliorizzontidellamaruzza chiarissimo, ho letto molto su Internet sull’argomento, ed effettivamente siamo inutilmente complessi e cari. Valuterò anche io l’opzione non appena avrò la dimestichezza per navigazioni più “spinte”
Complimenti per il video,si vede passione e manualità mi chiedo però sei sicuro di affrontare una navigazione cosi impegnativa con un motore del genere? È vero che si va a vela ma le coste africane non sono uno scherzo
Ciao! Allora, il motore della Maruzza è solo per manovre i porto, e non sempre, per le calme piatte più totali e per tirarsi via d' impaccio quando non risolvo a vela, e per me è un vero fallimento! 😅 Quando il vento rinforza a burrasca la Maruzza è molto ma molto più performante a vela, stabile, potente e sicura. Non accenderei mai e poi mai il motore durante una burrasca. E credo che il concetto valga per tutte le barche a vela. È essenziale conoscere le potenzialità della propria barca in ogni situazione di vento, da molto poco a molto forte e manovrarla per quello che è, cioè una barca a vela!❤
Quando fai i buchi nel plexiglass, parti da una punta piccola e piano piano arrivi alla dimensione desiderata. Devi pensare che l'importante è estrarre il materiale dal buco con calma altrimenti si crepa e ciao
@@gliorizzontidellamaruzza nooo lo conosci sicuro! Quello manuale (quello che si tiene letteralmente ad una mano si chiama rifilatore) ma esistono tanti modelli io ti consiglio Makita o DeWalt sono quelli più completi come accessori. Poi esiste la copia della Makita il katsu.... Una cosa del genere costa una 50 di euro....non funziona male, ma visto che metti mano ad una barca il mio consiglio è quello di comprare un rifilatore o una fresatrice (stessa cosa del rifilatore ma più potente e con un impugnatura a due manici) sulla barca ti servirà continuamente. Quando sarà il momento di rifinire copiare pannelli fare fori per paioli.....
Ciao Franco! In realtà non sono d'accordo. Il lexan è molto più resistente del plexiglass e non forma quelle piccole crepe superficiali, le zampe di gallina, negli anni. Però è molto più suscettibile ai graffi superficiali , anche della salsedine, che non possono essere elininati con un polish, al contrario del plexiglass che è restaurabile. Quindi il lexan si opacizzante irreversibilmente al contrario del plexiglass. Ma ancora più importante è che essendo molto più flessibile del plexiglass non rimane appoggiato per bene al lato della cabina quando questa flette un pochino con le sollecitazioni strutturali, favorendo le vie d acqua. Un plexiglass di 8 o 10mm (meglio) di spessore per gli oblò, cioè aperture relativamente piccole, è quindi la scelta più appropriata, tutto considerato, sia per la sicurezza sia per la durata estetica. Il lexan ha il suo uso nelle finestre molto grandi (vedi cabina motorsailer, dove un onda può in effetti essere devastante. In quel caso si usa o il vetro antisfondamento, preferibile, o il lexan.
@@sea4see come no, ma non ne ho mai sentito parlare sulla letteratura internazionale per sigillare le finestre e dato che non parlo mai di di cose di cui non sono certo e che non ho mai provato, non l' ho nominato. Ne parlerò quando dovrò sigillare le lande alla coperta.
@@gliorizzontidellamaruzza nassolutamente il butile è utilizzato per la sigillatura dei bocca porti e delle finestre in plexiglas si tratta solamente di sapere la tecnica per utilizzarlo con le viti avvitate a differenza con le viti e controdado che perfetto ..funziona molto meglio del silicone !! il silicone tendenzialmente bisogna lasciarlo stare e non utilizzarlo mai in barca eccetto per il lavandini qualsiasi substrato che è stato a contatto col silicone è inquinato e qualsiasi cosa devi fare non attacca più personalmente per quel tipo di lavoro che hai fatto avrei utilizzato il 3M 4000 stabilizzato UV che è un ottimo sigillante non siliconico a basso PSI che non strappa il gel coat quando lo togli e fatto apposta per questo tipo di lavoro. Qualsiasi cosa adesso dovrai fare su quei bocca porti dovrai grattare con carta 4000 lucidare anti silicone sperando che qualcosa attacchi se vuoi vedere il mio canale UA-cam cerca sea4see di barche ne ho reffittate molte comprese quelle due che vedrai. Buon vento
Ciao Corrado! Ottima osservazione! In realtà ho messo 2 fermi, uno per l asse inferiore e uno per l asse superiore. A volte metto solo quella inferiore e voglio essere sicuro che rimanga dove è. È un lavoretto semplice che da una tranquillità incredibile! 🐬
Perfettamente d'accordo sulla sicurezza in barca. Ho collaborato per costruire una barca per un amico che naviga in solitaria, lui è un ex pilota di elicottero quindi la testa (la sua organizzazione mentale) spesso è estrema. Immagina che i cavi della timoneria sono tutti a vista. Tutto dall'interno alla fine. Ha installato un pilota automatico a vento per non utilizzare le batterie. Ha cercato e montato un vecchio motore diesel che può avviare anche con una manovella in caso di panne sull'impianto elettrico. Quindi so di cosa parli.
@@corradorubertelli6505 esatto! Io mi sono costruito Giacomo, il timone a vento, e ho la barca più semplice possibile. Perché se una cose non c è a bordo e non è una essenziale, non può rompersi! E l' essenziale è poco per definizione 😁🐬
No, mai stato in atlantico. Ma sono stato in Egeo per 20 anni col Meltemi dove per mesi il vento soffia tra forza 6 e 7 e ho imparato a gestire molto bene la cosa. Poi conosco la Maruzza alla perfezione, ne conosco perfettamente le caratteristiche di stabilità, sia teoriche che nella pratica, ha tutte le vele che servono, sia per il brutto tempo che per il poco vento, e tutto quello necessario per una navigazione negli alisei. La grandezza di una barca non necessariamente è sinonimo di sicurezza. Può essere certamente sinonimo di comodità, ma non di sicurezza. Sono sicuro che conosci la regata Minitransat. Che è una regata transatlantica con barche di 6.5m, velocissime e tecniche. La Maruzza è molto più tranquilla, facilmente gestibile e rilassante. Quindi, oceano sia! 🐬❤️
Se poi vi sono delle piccole infiltrazioni c'è un podotto fantastico, il ROOF7 fibrato, prodotto di uso in alta lattoneria professionale. Buttate il silicone !
Ciao Carlo! Non sono d'accordo. Il sikaflex 291i poliuretanico utilizza solventi che rovinano il plexiglas sul medio periodo. Il butile potrebbe essere una buona idea, ceramente non il sikaflex, col quale comunque non mi sono mai trovato bene per mille motivi ( il 3m 4200fc è una infinitamente migliore come prodotto plpoliuretanico monocomponente). A meno che Sikaflex non produca un composto sigillante apposito per il plexiglass. Del resto la letteratura internazionale tecnica raccomanda per il plexiglas l uso del silicone. E quindi mi attengo a studi e prove che hanno basi scientifiche e non aneddotiche 😀🐬
@@gliorizzontidellamaruzza Si mi correggo, la Sika produce un sacco di prodotti, bisogna trovare quello giusto. Io ho solo brutte esperienze col silicone
@@gliorizzontidellamaruzza E' il 295 UV monocomp poliuretanico specifico per nautica e plastiche organiche trasparenti. Tempo aperto 45min , non ha solvente, polimerizza all'aria umida
Cuanto cuesta dejar la barca en tierra por mes? Cuanto cuesta quitarla y meterla en el agua otra vez en esa marina? En España, cerca Gibraltar, querían cobrar 800 € por mes para una barca de 25 pies. Ridículo!!!! ( Me cobraban limpiar el fondo y "saneamiento del motor". No me permitian hacerlo por mi cuenta, y el motor es un fuera de borda de 8 hp que puedo quitarlo!!!) Ridículos!!?
Ciao mariano! In Grecia non si pagano mai i porti. Quando li devo pagare è tra 0.5 euro e 4 euro al giorno. Il cantiere costa circa 70 euro al mese e i lavoro li faccio tutti sa solo...
@@gliorizzontidellamaruzzaAaahhhhhh ecco perché! Mi chiedevo come mai non solo tu ma Emmaloru e Company le portassero in Grecia. Non si paga il porto, un gran vantaggio;
Domanda da eretico... E se uno si prendesse la briga di sostituire il plexiglass col vetro anti sfondamento? Se ben installato sarebbe eterno, e nn opacizzerebber mai. Ok, pesa e costa. Però...
@@probole1 il problema è il montaggio. Il lato della mia cabina è leggermente curvo mentre il getto direi non si può piegare. È in più come lo fisso alla cabina? Non penso si possa girare per applicare le viti. Insomma su superfici piane con un frame apposito probabilmente è um idea ottima.
@@Canaleunsegno allora, la barca non si ribalta manco morta, se non con onde frangenti prese al traverso di almeno 1/3 della lunghezza della barca. Nel caso rarissimo che succedesse, se non si allaga completamente all interno, si risolleva da sola in una manciata di secondi spinta dalle onde successive. Naturalmente dipende dalla barca e dalla sua curva di stabilità, positiva e negativa., cioè quanto è stabile la barca con le chiglia verso l alto. Più è instabile in quella posizione, più facilmente si raddrizzerà. Il tambuccio non è mai stagno, in nessuna barca. Nel caso di un ribaltamento l acqua entra, e pure tanta. Ma ripeto, in posizione invertita ci rimane molto poco, soprattutto le barche strette per la loro lunghezza. Comunque situazioni così pericolose sono davvero rare. È bene essere preparati ma non pensarci troppo. Come quando si va in autostrada. Prudenza senza paranoia.
Il plexiglass è più resistente alle abrasioni della salsedine, e quindi ha un processo di invecchiamento estetico molto più lento. Inoltre, al contrario del policarbonato, una superficie di plexiglas con abrasioni molto superficiali può essere restaurata con un polish. Inoltre il policarbonato è parecchio più flessibile del plexiglas e quindi può muoversi dalla sua sede facendo passare acqua. Quindi, nonostante che il policarbonato sia molto più resistente del plexiglas, il materiale migliore per gli oblò di dimensioni piccoli/medii di una barca è il plexiglass. Prendilo di non meno di 8mm di spessore e sei a posto anche in termini di resistenza.
Ciao Luca! Come tutte le cose, ho scoperto che non tutti i plexiglass sono uguali. A volte tagliarle col seghetto alternativo e le lame giuste non è un problema, a volte invece la plastica tende a fondere. Forse si tratta di qualita, materiali e formulazioni leggermente diversi. Nei casi problematici è fondamentale fermarsi spesso per permettere alla lama di raffreddarsi prima che la plastica fonda. I vetri antosfondamento sono una buona idea, però il vetro è praticamente completamente rigido e non credo che di possa applicare su superficii leggermente curve come nel mio caso. Inoltre bisogna trovare il modo di fissarlo. Adesso i cantieri usano un nastro biadesivo della 3M che pare faccia miracoli, ma non ho mai studiato bene l' argomento per darti una risposta sensata.
@@gliorizzontidellamaruzza con i denti all'indietro? che sfregano sulla testina guida? come vedo al minuto 9:25 e al minuto 9:28? non credo... 🙄🙄 www.google.com/search?sca_esv=54e31215d6ffdabf&sca_upv=1&rlz=1C1CHBF_itIT880IT880&q=seghetto+a+pendolo&udm=2&fbs=AEQNm0Be9hsxO5zOUoY5v2srYNPRIvTz_02aG-_CVE5t-hWDE-o4NknGVSyJJ2o-ODmr6AyCGJXntc61drKO0uaxs_b8MmgBsOd-SM7rm8o8d3BCXhUwPI0fqmSqA4Uq_oxqvDoQ4td7zVGO9NKYO6CVHMpMNihrfSPzc-iWNZU0WKsS122-dYxm_tyVG1BLsPbbU3hoq7aN&sa=X&ved=2ahUKEwjE79rZsvCHAxWt0QIHHS_COYwQtKgLegQIFhAB&biw=1756&bih=867&dpr=2.19#vhid=dJsck6NpQ0KJIM&vssid=mosaic
Ragazzi, ci sono riuscito! Ho aperto lo shop della Mauzza! Ci sono un sacco di cose carine che sono sicuro vi piaceranno! E' esattamente quello che avrei voluto sulla mia barca da anni, e adesso sono approdate nel mondo reale! Questo e' il link per esplorare lo shop: gliorizzontidellamaruzza.shop Curiosateci, e grazie del vostro tempo!
Il tuo video è proprio ciò che mi piace. Un video che va dritto al pratico con le opportune spiegazioni tecniche. Complimenti. Spero che continuerai a fare video dei genere.
Ciao Francesco! Domenica prossima pubblico un video su come cambiare i paraoli dell' asse di trasmissione del fuoribordo, potenza e invertitore. L ho fatto perché non c'è nulla di simile sul web, anche in ingjese. Almeno io non l' ho trovato. È quindi spero sia utile! Se non sei iscritto, iscriviti al canale! È un grosso aiuto per me!❤ Grazie 🐬
Video molto utile, pratico e chiaro, un esempio di una nautica possibile 🎉
Grazie! Questa è esattamente la mia idea! Si possono fare grandi cose con piccole barche una volta che si capisce a pieno che l' autosufficienza nella vita di bordo, navigazione e manutenzione è la chiave di tutto! Ed è pure divertente! E alla portata di tutti...
@@gliorizzontidellamaruzza Ciao Giuseppe: domanda importante: le apnee tipo quelle che fai tu possono creare problemi per la pressione intraoculare?
@@probole1 ciao! Direi che dipende de esclusivamente da eventuali problemi fisici a livello oculare. Se sei a posto, sono immersioni tranquillissime...
Bravissimo Giuseppe! Che bello prendersi cura delle nostre adorate barchette! Loro si prenderanno cura di noi allo stesso modo…
Esatto! Mi fa stare molto meglio e più tranquillo! Tu che barca hai?
Ciao/due anni fa, io 86 e mio figlio 55, con la nostra 10 mt siamo arrivati, da Trieste, sotto il monte Athos, e ci sembrava di aver fatto una veleggiata niente male, con i soliti 42/44 kn a sud di Skiatos - leggendo e ascoltando queste tue mi vergogno un po’ - auguri per il giretto in Africa
Ciso Ennio! Macché! Avete fatto un bellissimo viaggio, e il monte athos dal mare è splendido! E riguardo al mio viaggio, qualunque destinazione è vicina se ci si arriva piano piano. E poi che importa? Credo che la bravura per mare si misuri con la capacità di saper risolvere situazioni impreviste, anche se le miglia per arrivare a destinazione non sono tante! 🐬
a 86 anni??? caspita che spirito mio padre 82 e non si stacca da letto e tv e pur stando benissimo ha paura di uscire a fare pure na passeggiata. complimentissimi davvero coraggio e spirito complimenti ma quale vergogna ORGOGLIO.
COMPLIMENTI per lo spirito d'avventura che è ancora così vitale alla sua età Signor Ennio, lei è ancora un ragazzo! Ho 49 anni e magari potessi farla io un esperienza così con mio padre ma è pigro ed egoista, mi sa che aspetterò che cresca mio figlio va'!
Buon vento caro Signore, a lei e a suo figlio.
@@cicciobello3746 molte grazie - mio padre a 4 anni mi portava in barca, una 4 metri, e mi ha insegnato a remare - da lá non ho più mollato il mare - ho fatto la stessa cosa con i miei due figli e questo è stato il risultato - grazie ancora e buon vento a te
Ciao Giuseppe. Come hai previsto di gestire la cambusa per il viaggio in Africa ?
Grande Giuseppe!! Bellissimo video. E utilissimo
Grazie! Qualunque cosa, chiedi!
Complimenti! seguiamo affascinati! Buon vento
Grazie ragazzi! Lo sapete meglio di me, non è difficile, è solo bello! 🐬
Geniale come sempre...
Cugino amico!
IL TUO CANALE è STATA UNA BELLISSIMA SCOPERTA, TANTI COMPLIMENTI PER LA PASSIONE CHE CI METTI.
RARAMENTE MI è CAPITATO DI VEDERE UNA PERSONA CON QUESTO RISPETTO PER LA NATURA E IL MARE.
@@alfredosalvatori211 grazie Alfredo! Sai, da quando vivo sul mare viene tutto molto naturale...!, 🐬
Ho scoperto oggi il tuo canale e sono già al terzo video di fila, Bello bravo veramente
@@petercagliari7835 grazie Peter! Se ti va, iscriviti!🐬
@@gliorizzontidellamaruzza Fatto 👏
Complimenti Giuseppe sei bravissimo
Grazie, utilissimo e divertente, continua così e W la Maruzza!
Grazie! Cerco di fare sempre meglio!
Ciao Giuseppe e grazie sempre per i tuoi video🎉
Barca stupenda, stupenda!
Ciao! C'è l hai pure tu??? 🐬
Grazie, utilissimo 👍
Utili e interessanti video. Grazie
Ciso corsaro! Grazie! Quale è la parte che ti è sembrata più interessante? Hai imparato qualcosa di nuovo? Fammi sapere! 🐬
Μπραβο!! Μπελλισιμα!
Grazie! Mia fazza, mia razza!
Mi fai schiattare dalle risate. Vai Giuseppe. Big sailor
Se non ci si prende un po' in giro la vita diventa troppo insensata! 😀🐬
ottimi consigli, grazie capitano!
Proprio a te pensavo!
Complimenti ! sei un bravo manutentore 💪
Ciao Claudio! Piano piano, sono cose alla fine che si imparano facilmente. Io ho studiato tutto quello che ho potuto sui manuali in inglese, che sono accurati, precisi e chiari. Purtroppo le informazioni che trovo in italiano sono quasi sempre confuse, contraddittorie e pure sbagliate. Con questi video sulla manutenzione ho cercato di colmare il vuoto in qualche campo qua e là. Ma davvero, cerca il libri di Don Casey, e segui quello che scrive passo passo su tutti i campi della manutenzione e diventerai inevitabilmente un esperto!
Ciao, tutto molto moolto interessante e condivisibile, la cosa che mi incuriosisce di più è il Giacomo, non sarebbe male un video in cui illustri come è fatto e come funzia...;-) Buon ventooo
Ciao! Quest' anno farò in effetti un video su Giacomo! Se lo trovi, compra in vecchissimo libro che si chiama Timone a Vento e Pilota Automatico del Gérard Dijkstra, I dito da SM. Tutti i concetti teorici li ho presi da lì!
@@gliorizzontidellamaruzza provo a cercarlo grz👍
www.ilmare.com/prodotti/timone-a-vento-e-pilota-automatico.php
Grande Giuseppe
Accidenti quanto lavoro. Complimenti 🙂👍
@@vl1050 molto di più di quello che si vede nel video!
ciao Giuseppe complimenti, bello il tuo canale.. l'ho appena scoperto. La Maruzza è top.... il mio vecchio specchio di poppa in compensato marino si spezzò all'altezza dei due perni alti, motore in mare per sempre.... non era legato. quello seguente fu realizzato con un foglio di inox tra i due compensati.... buon vento.
@@nicolafilia ciao! Grazie! Ma che barca era?
@@gliorizzontidellamaruzza grazie per la risposta. era un brigand 27 . … avevo sbarcato il Farymann 12cv per rifarlo e per due anni ho usato il tuo stesso motore ❤️ poi ho rimesso l’entrobordo (trasmissione idrostatica) . La barca l’ho venduta adesso ad un amico . Ti abbraccio .
Complimenti
Grazie! Pure tu hai una barca?
Ottimo, ho imparato molte cose
Grazie! Ma di dove sei?? Abbiamo lo stesso cognome!
@@gliorizzontidellamaruzza Davvero! Forse siamo lontani parenti, chissà
Per mettere l'olio nel piede bisogna fare un questo modo,lateralmente al piede ci sono due viti,si tolgono entrambe si prende il contenitore con l'olio se lo innesta nel buco più basso e si schiaccia il contenitore come un tubo di dentifricio,quando l'olio fuoriesce dal buco alto si ritorna a mettere la vite,fatto questo si toglie il tubo dal buco in basso e si riavvita la seconda vite,l'olio no fuoriesce perché manca la pressione necessaria e il piede sarà rabboccato a dovere
Giusto! Ma ho dovuto usare un sistema senza la pompa a pressione! 🐬 Tu come faresti?
@@gliorizzontidellamaruzza se ho capito il tuo problema, non avevi la confezione classica di olio per il piede ?
Esatto! Ma mi sono organizzato lo stesso... Nel prossimo episodio te lo faccio vedere! 😅
Io quando avevo il Yamaha compravo l'olio (per piede Yamaha,) aveva già il beccuccio predisposto. Schiacci la lattina di plastica ed il gioco è fatto. Altrimenti con una siringona!!@@gliorizzontidellamaruzza
Per verticalità trovavo utile osservare canalina di inferitura randa, ottimo anche tendere drizzac randa o altra che esce centrata
Grazie!
Mito!!!
Grazie! ❤️
Grazie!
Bel video e bei lavori👍
Ma gira la lama del seghetto alternativo🤣🙂
@@Giacomo-Aaron ragazzi, avete un occhio da paura! Ho montato il seghetto al volo per la ripresa e non mi ero proprio accorto che fosse sminchiato! 😂
@@gliorizzontidellamaruzza Lo immaginato non saresti mai riuscito a tagliarlo così bene🤣
Scusa ma mi è cascato l'occhio
Sto guardando tutti i tuoi video sei un grande👍
Ciao Giuseppe complimenti per il video. La Maruzza è un Alpa Dodi?
Esatto! Alpa Dodi 670.. Tra un paio di settimane esce un video su di lei così la spiego bene!
Ciao Giuseppe, la tua storia e i tuoi video sono moooolto interessanti.
Mi sono subito iscritto al tuo canale e spero di seguirti nei tuoi prossimi viaggi.
Buon vento
Ciao Pasquale! Grazie! Tra poco cominciamo a mettere la barca in acqua, a fare tutti i test, a navigare e a pescare in apnea! Ci vediamo all'ancora!
Se vuoi dai in occhiata qui www.vimeo.com/terraconservationfilms ci dono le mie produzioni di storia naturale e drone.
Grazie
Perchè usi silicone? C'è un Sika apposito per il Plexi, o Policarbonato?
Ciao Giuseppe! Allora, il silicone per le finestre in plexiglass va bene. Però hai ragione, ci sono dei composti piu adesivi prodotti anche da Sika per lo stesso lavoro che ho scoperto grazie ai commenti al video. Se riesci a trovarli usa quelli. Altrimenti usa il silicone esattamente come ho spiegato nel video! 🐬
Ciao e complimenti per il tuo canale ...grazie mille del consiglio, anche io era uno di quelli che credeva che il sikaflex era l'unico sigillante da usare in barca... Una curiosità se puoi rispondere,,,,Secondo te bisogna tenere conto del raggio di curvatura della barca dove vogliamo installare il plexiglass per evitare che si spacchi oppure è sempre abbastanza flessibile da potersi adattare? ignorantemente avrei pensato che in alcuni casi bisognava creare la finestra già "preformata "per intenderci ...
Ciao Leandro! Allora, se il raggio di curvatura è modesto, il plexiglass riesce a piegarsi facilmente. Sulla Maruzza ho installato lastre da 8mm (il minimo per la sicurezza, meglio sarebbe stato da 10mm, ma non le ho trovate), e si sono piegate leggermente senza problemi. Diverso è il discorso col vetro antisfondamento, fatto di... vetro! . In quel caso naturalmente la superficie di appoggio deve essere perfettamente piana e il montaggio si realizza in modo completamente diverso. Ma non posso essere molto specifico col vetro minerale perché non ho esperienza diretta. 🐬
@@gliorizzontidellamaruzza il vetro sottile temperato (ovviamente non antisfondamento) si curva fino a prendere la forma del parabrezza. quando l'ho visto pressare dentro al profilo di alluminio non ci credevo. avrà avuto una curvatura a centro parabrezza di 4/5 cm sul piano
@@incazzato656ciao! Un vetro in barca non serve solo a tenere fuori gli spruzzi. Ma deve essere resistente idealmente quanto il resto e ll scafo. Un vetro sottile non va bene assolutamente perche fragile e se si rompe fa schegge. Inoltre, senza saperne niente, un vetro minerale curvato meccanicamente, induce delle tensioni nel materiale che ci scommetto sono pericolose. 🐬
Sei troppo forte e . bellissimo!! Quanto mi piacerebbe venire con te !!!!!😊
Eh... La Maruzza è piccolina! 😜🐬
Ciao Giuseppe come sono i prezzi in questo cantiere? Ti fanno tenere la barca in secco senza costi?
@@simonebolleri ciao Simone! La barca in secca si paga, e pure alaggio e varo. Il cantiere Koupetori di Salamina costa più degli altri dove sono stato in Grecia , ma è a due passi dal pireo e quindi era perfetto per un refitting totale. Ma non ci tornerei mai.
@@gliorizzontidellamaruzza grazie Giuseppe. Sul tuo gmail ti ho scritto a proposito di un vecchio ALPA 12,70 (progetto Sparkman & Stephens)quando hai un secondo di tempo dimmi cosa ne pensi..Buon vento!
Ciao, ne approfitto per darti qualche idea sui contenuti e anche per avere qualche informazione... Lo puoi fare un video in futuro dove spieghi un po' i costi di gestione di una barca a vela "per esempio" grande come la maruzza? Quanto può costare un acquisto usato e quanto costa mantenerla... Quando vai in giro per il mondo ed entri in un porto a caso, anche in Grecia, ti fanno pagare l ormeggio?
Grazie Giuseppe
@@Synaptic26 ciao! Allora, la Maruzza costa più o meno 5000 euro, forse meno. In cantiere in Grecia costa circa 70 euro al mese. In Grecia i porti o non si pagano o se sì pagano, per la Maruzza è circa dai 50centesimi ai 3.5, euro al giorno. Tutti, ma proprio tutti i lavori a bordo li faccio da solo, quindi pago solo i materiali ( dovrei fare qualche somma). Ma per la manutenzione ordinaria annuale spendo forse 200 euro. Se invece il cantiere è straordinario, ogni 20 anni, posso spendere forse al massimo 2000 euro, ma non credo. Un paio di mesi fa ho cambiato randa e genoa, ogni 20 anni, e ho speso 1600 euro.
@@gliorizzontidellamaruzza chiaramente se anziché una maruzza si passa ad un 40 piedi i prezzi lievitano drasticamente vero?
@@Synaptic26 drasticamente è dire poco. Forse un po' meno in Grecia che altrove. Comunque, senza arrivare agli estremi della Maruzza, la barca ideale tutto considerato è un 30 piedi. È confortevole, sicura (se è una buona barca), va ovunque e costa il giusto. Non farti convincere, a meno che tu non sappia esattamente quello che vuoi, che una barca di meno di 40 piedi non va bene. Per 2 persone è troppo grande, e il tempo (se ci cominci a vivere sopra) te lo farà capire.
@@gliorizzontidellamaruzza un mio grande amico ha un X-Yacht 38, come dimensione mi sembra ottima, unica cosa è che la barca è molto impostata sul racing quindi un po' scomoda per usarla come crociera, ma ho visto tante alternative usate magari senza superare cifre assurde tipo sui 40mila... Però pensavo che per stare belli comodi in due ci volessero almeno 38/40 piedi, però le spese di gestione diventano improponibili. Io sono un marittimo, faccio l ufficiale di macchina sulle navi da crociera, sono in grado di farmi il 99% dei lavori da solo
@@Synaptic26x-yacht a mio parere barche di altissimo livello con scafi incredibili che volano sul mare. Difficile trovare un alternativa
Fare le piombe è terapeutico, concordo. Ottima la tavoletta più spessa. Domanda (a cui avrai sicuramente pensato): c’è una contropiastra (o similia) all’interno dello specchio di poppa, a cui affidare lo sforzo ripartito dei quattro bulloni che fissano il supporto d’acciaio del motore?
Ottima idea i perni di sicurezza della tavoletta, l’eccesso di prudenza può salvare in situazioni limite.
Bellissima la lavorazione del nuovo plex, molto saggi i tre capisaldi, mi hai fatto venire voglia di farne uno!
Buon lavoro e buon vento! ⛵️
Ciso Stefano! Si, lo specchio di poppa è rinforzato dall interno dal progettista...
Scusa una domanda... hai intenzione di fare la traversata senza patente nautica con questo natante?
Ciao Marco, la Maruzza è immatricolata e quindi segue la convenzione di Montego Bay che regola il traffico marittimo internazionale. Inoltre ho la patente nautica per navi da diporto, cioè per portare barche oltre i 24 metri di lunghezza . Comunque non è la patente che fa il marinaio, ma la sua esperienza in mare. Il fatto che io abbia la patente vuol dire poco o nulla. L' aver passato in Egeo 20 anni di navigazione con il meltemi che soffia tra forza 5 e7 tutti i giorni invece mi ha formato come marinaio.
Ma la mia era solo una curiosità burocratica.. non metto in dubbio le tue capacità..
@@marcoscaramelli1578 il dubbio è il motore della conoscenza! Fai bene a chiedere qualunque cosa. Mi fa davvero piacere risponderti! 🐬🐬
è flangiato con una piastrina interna il supporto motore? la vtr invecchiando infragilisce
Nella parte interna, esattamente dove fa posizionato il supporto del motore, c'è uno spessore pndo di compensato resinato di almeno 2 cm. In tutti questi anni non ha fatto una piega. 🐬
Ciao, ho appena preso un first 265 natante, ma nonostante sia classe A mi hanno detto che da natante la navigazione deve rimanere entro le sei miglia. Con Maruzza come fai ad andare così lontano?
Ciao! Allora, l'ho immatricolata con bandiera polacca. Adesso batte bandiera e segue la convenzione di Montego Bay che regola il traffico marittimo internazionale. Quindi posso andare dove voglio e portare solo le dotazioni di sicurezza che reputo necessarie, senza obblighi e senza limiti di navigazione dalla costa. Costa 450 euro una tantum, la pratica dura pochi giorni e sei a posto. Devi però dichiarare la barca sul modello rw della dichiarazione dei redditi per i beni detenuti all estero. Io, prima di questo, avevo fatto fare una visita Rina alla Maruzza e la omologarono come idonea alla navigazione M, mediterranea. Ma dato che era un natante non potevo andare comunque oltre le 12 miglia.
@@gliorizzontidellamaruzza Grazie mille, chiarissimo! Ma non hai tenuto quella italiana per il discorso delle 12 miglia o perché non sono paragonabili le spese?
@@inbarcacondario allora, avrei potuto immatricolarla in Italia. Però c'è da tenere in conto la burocrazia, gli obblighi a volte insensati sulle dotazioni di bordo, visite Rina periodiche... E quindi ho optato per questa soluzione, che mi sembra buona.
@@gliorizzontidellamaruzza chiarissimo, ho letto molto su Internet sull’argomento, ed effettivamente siamo inutilmente complessi e cari. Valuterò anche io l’opzione non appena avrò la dimestichezza per navigazioni più “spinte”
Ciao, hai montato la lama al contrario sul seghetto alternativo. È meglio spingere che tirare
@@MrJointMilano ciao! Quello è l unico verso in cui si può montare. Misteri..
Complimenti per il video,si vede passione e manualità mi chiedo però sei sicuro di affrontare una navigazione cosi impegnativa con un motore del genere? È vero che si va a vela ma le coste africane non sono uno scherzo
Ciao! Allora, il motore della Maruzza è solo per manovre i porto, e non sempre, per
le calme piatte più totali e per tirarsi via d' impaccio quando non risolvo a vela, e per me è un vero fallimento! 😅 Quando il vento rinforza a burrasca la Maruzza è molto ma molto più performante a vela, stabile, potente e sicura. Non accenderei mai e poi mai il motore durante una burrasca. E credo che il concetto valga per tutte le barche a vela. È essenziale conoscere le potenzialità della propria barca in ogni situazione di vento, da molto poco a molto forte e manovrarla per quello che è, cioè una barca a vela!❤
@@gliorizzontidellamaruzza e allora buon vento
Scusa che barca è?
@@tommasomariotti8608 ua-cam.com/video/uaBw6lAjwy4/v-deo.htmlsi=R7Upba0C3sQZRTa8
Italiana Alpa 650 del '71 mi pare.
@@probole1 si
Quando fai i buchi nel plexiglass, parti da una punta piccola e piano piano arrivi alla dimensione desiderata. Devi pensare che l'importante è estrarre il materiale dal buco con calma altrimenti si crepa e ciao
@@MrJointMilanociao! è esattamente quello che ho fatto.🐬
Basta usare punte "bruciate" o con il tagliente molato... Come con il bronzo
Altro consenso per il plexiglass. Compra un rifilatore a giri variabile. Esistono frese specifiche. Copia la vecchia sagoma alla perfezione!!
Ciao Corrado! Me lo spieghi meglio, che questo strumento non lo conosco?
@@gliorizzontidellamaruzza nooo lo conosci sicuro! Quello manuale (quello che si tiene letteralmente ad una mano si chiama rifilatore) ma esistono tanti modelli io ti consiglio Makita o DeWalt sono quelli più completi come accessori. Poi esiste la copia della Makita il katsu.... Una cosa del genere costa una 50 di euro....non funziona male, ma visto che metti mano ad una barca il mio consiglio è quello di comprare un rifilatore o una fresatrice (stessa cosa del rifilatore ma più potente e con un impugnatura a due manici) sulla barca ti servirà continuamente. Quando sarà il momento di rifinire copiare pannelli fare fori per paioli.....
Giuseppe per il vetro devi usare il Lexan è resistente ai raggi UV e più morbido per i fori (non si formano le zappe di gallina)
Ciao Franco! In realtà non sono d'accordo. Il lexan è molto più resistente del plexiglass e non forma quelle piccole crepe superficiali, le zampe di gallina, negli anni. Però è molto più suscettibile ai graffi superficiali , anche della salsedine, che non possono essere elininati con un polish, al contrario del plexiglass che è restaurabile. Quindi il lexan si opacizzante irreversibilmente al contrario del plexiglass. Ma ancora più importante è che essendo molto più flessibile del plexiglass non rimane appoggiato per bene al lato della cabina quando questa flette un pochino con le sollecitazioni strutturali, favorendo le vie d acqua. Un plexiglass di 8 o 10mm (meglio) di spessore per gli oblò, cioè aperture relativamente piccole, è quindi la scelta più appropriata, tutto considerato, sia per la sicurezza sia per la durata estetica. Il lexan ha il suo uso nelle finestre molto grandi (vedi cabina motorsailer, dove un onda può in effetti essere devastante. In quel caso si usa o il vetro antisfondamento, preferibile, o il lexan.
Giuseppe ho detto quello che mi hai risposto, il lexan e molto più resistente, esatto.
Silicone in barca….. ahi mai sentito parlare del nastro di butille?
@@sea4see come no, ma non ne ho mai sentito parlare sulla letteratura internazionale per sigillare le finestre e dato che non parlo mai di di cose di cui non sono certo e che non ho mai provato, non l' ho nominato. Ne parlerò quando dovrò sigillare le lande alla coperta.
@@gliorizzontidellamaruzza nassolutamente il butile è utilizzato per la sigillatura dei bocca porti e delle finestre in plexiglas si tratta solamente di sapere la tecnica per utilizzarlo con le viti avvitate a differenza con le viti e controdado che perfetto ..funziona molto meglio del silicone !!
il silicone tendenzialmente bisogna lasciarlo stare e non utilizzarlo mai in barca eccetto per il lavandini qualsiasi substrato che è stato a contatto col silicone è inquinato e qualsiasi cosa devi fare non attacca più personalmente per quel tipo di lavoro che hai fatto avrei utilizzato il 3M 4000 stabilizzato UV che è un ottimo sigillante non siliconico a basso PSI che non strappa il gel coat quando lo togli e fatto apposta per questo tipo di lavoro. Qualsiasi cosa adesso dovrai fare su quei bocca porti dovrai grattare con carta 4000 lucidare anti silicone sperando che qualcosa attacchi se vuoi vedere il mio canale UA-cam cerca sea4see di barche ne ho reffittate molte comprese quelle due che vedrai. Buon vento
Ho notato che il fermo della porta lo hai messo sulla tavoletta in basso. Perché?? Se avessi fatto il foro più sopra bloccavi tutte e due le tavole
Ciao Corrado! Ottima osservazione! In realtà ho messo 2 fermi, uno per l asse inferiore e uno per l asse superiore. A volte metto solo quella inferiore e voglio essere sicuro che rimanga dove è. È un lavoretto semplice che da una tranquillità incredibile! 🐬
Perfettamente d'accordo sulla sicurezza in barca. Ho collaborato per costruire una barca per un amico che naviga in solitaria, lui è un ex pilota di elicottero quindi la testa (la sua organizzazione mentale) spesso è estrema. Immagina che i cavi della timoneria sono tutti a vista. Tutto dall'interno alla fine. Ha installato un pilota automatico a vento per non utilizzare le batterie. Ha cercato e montato un vecchio motore diesel che può avviare anche con una manovella in caso di panne sull'impianto elettrico. Quindi so di cosa parli.
@@corradorubertelli6505 esatto! Io mi sono costruito Giacomo, il timone a vento, e ho la barca più semplice possibile. Perché se una cose non c è a bordo e non è una essenziale, non può rompersi! E l' essenziale è poco per definizione 😁🐬
@@gliorizzontidellamaruzza bravo stai facendo una cosa bellissima. Anche io un giorno..... Spero solo non resterà solo un sogno!!
il seghetto alternativo aveva la lama montata al contrario, forse nella fretta di fare il video quindi penso che alla pratica l'avrai sistemato
@@airenzo 🤣 si, mi sa che se l avessi usato montato così stavo ancora segando....!
ma sei mai stato in atlantico mi sembra che la maruzza sia un po' piccola comunque auguri e buon vento
No, mai stato in atlantico. Ma sono stato in Egeo per 20 anni col Meltemi dove per mesi il vento soffia tra forza 6 e 7 e ho imparato a gestire molto bene la cosa. Poi conosco la Maruzza alla perfezione, ne conosco perfettamente le caratteristiche di stabilità, sia teoriche che nella pratica, ha tutte le vele che servono, sia per il brutto tempo che per il poco vento, e tutto quello necessario per una navigazione negli alisei. La grandezza di una barca non necessariamente è sinonimo di sicurezza. Può essere certamente sinonimo di comodità, ma non di sicurezza. Sono sicuro che conosci la regata Minitransat. Che è una regata transatlantica con barche di 6.5m, velocissime e tecniche. La Maruzza è molto più tranquilla, facilmente gestibile e rilassante. Quindi, oceano sia! 🐬❤️
Innnmnnnnnnnnn Atlantico?
Certo, quel grosso braccio di mare tra l africa e l america!
NON si usa il silicone per il plexglass esterno, si usa il butile o Sikaflex.....diamine che ingenuità!!!
Se poi vi sono delle piccole infiltrazioni c'è un podotto fantastico, il ROOF7 fibrato, prodotto di uso in alta lattoneria professionale. Buttate il silicone !
Ciao Carlo! Non sono d'accordo. Il sikaflex 291i poliuretanico utilizza solventi che rovinano il plexiglas sul medio periodo. Il butile potrebbe essere una buona idea, ceramente non il sikaflex, col quale comunque non mi sono mai trovato bene per mille motivi ( il 3m 4200fc è una infinitamente migliore come prodotto plpoliuretanico monocomponente). A meno che Sikaflex non produca un composto sigillante apposito per il plexiglass. Del resto la letteratura internazionale tecnica raccomanda per il plexiglas l uso del silicone. E quindi mi attengo a studi e prove che hanno basi scientifiche e non aneddotiche 😀🐬
@@gliorizzontidellamaruzza Si mi correggo, la Sika produce un sacco di prodotti, bisogna trovare quello giusto. Io ho solo brutte esperienze col silicone
Ciao Carlo! Mi puoi indicare il prodotto sikaflex specifico e compatibile per il plexiglass? Grazie! 🐬@@carlorobotti5572
@@gliorizzontidellamaruzza E' il 295 UV monocomp poliuretanico specifico per nautica e plastiche organiche trasparenti. Tempo aperto 45min , non ha solvente, polimerizza all'aria umida
Cuanto cuesta dejar la barca en tierra por mes? Cuanto cuesta quitarla y meterla en el agua otra vez en esa marina? En España, cerca Gibraltar, querían cobrar 800 € por mes para una barca de 25 pies. Ridículo!!!!
( Me cobraban limpiar el fondo y "saneamiento del motor". No me permitian hacerlo por mi cuenta, y el motor es un fuera de borda de 8 hp que puedo quitarlo!!!)
Ridículos!!?
Ciao mariano! In Grecia non si pagano mai i porti. Quando li devo pagare è tra 0.5 euro e 4 euro al giorno. Il cantiere costa circa 70 euro al mese e i lavoro li faccio tutti sa solo...
@@gliorizzontidellamaruzzaAaahhhhhh ecco perché! Mi chiedevo come mai non solo tu ma Emmaloru e Company le portassero in Grecia.
Non si paga il porto, un gran vantaggio;
@@gianlucapreti5076 ciao gianluca! Ovviamente i prezzi che ho indicato valgono oer la mia barca di 6.7 metri!
Domanda da eretico... E se uno si prendesse la briga di sostituire il plexiglass col vetro anti sfondamento? Se ben installato sarebbe eterno, e nn opacizzerebber mai. Ok, pesa e costa. Però...
@@probole1 il problema è il montaggio. Il lato della mia cabina è leggermente curvo mentre il getto direi non si può piegare. È in più come lo fisso alla cabina? Non penso si possa girare per applicare le viti. Insomma su superfici piane con un frame apposito probabilmente è um idea ottima.
Ciao volevo chiederti se la barca si ribalta se ritorna da sola verso l'alto, e anche se con quelle assi è a tenuta stagna l'abitacolo?
@@Canaleunsegno allora, la barca non si ribalta manco morta, se non con onde frangenti prese al traverso di almeno 1/3 della lunghezza della barca. Nel caso rarissimo che succedesse, se non si allaga completamente all interno, si risolleva da sola in una manciata di secondi spinta dalle onde successive. Naturalmente dipende dalla barca e dalla sua curva di stabilità, positiva e negativa., cioè quanto è stabile la barca con le chiglia verso l alto. Più è instabile in quella posizione, più facilmente si raddrizzerà. Il tambuccio non è mai stagno, in nessuna barca. Nel caso di un ribaltamento l acqua entra, e pure tanta. Ma ripeto, in posizione invertita ci rimane molto poco, soprattutto le barche strette per la loro lunghezza. Comunque situazioni così pericolose sono davvero rare. È bene essere preparati ma non pensarci troppo. Come quando si va in autostrada. Prudenza senza paranoia.
Estremamente intressante. Secondo te è meglio il plexiglass o il policarconato? Dove lo trovi? Che bella la maruzza tutta nuova
Policarbonato
Il plexiglass è più resistente alle abrasioni della salsedine, e quindi ha un processo di invecchiamento estetico molto più lento. Inoltre, al contrario del policarbonato, una superficie di plexiglas con abrasioni molto superficiali può essere restaurata con un polish. Inoltre il policarbonato è parecchio più flessibile del plexiglas e quindi può muoversi dalla sua sede facendo passare acqua. Quindi, nonostante che il policarbonato sia molto più resistente del plexiglas, il materiale migliore per gli oblò di dimensioni piccoli/medii di una barca è il plexiglass. Prendilo di non meno di 8mm di spessore e sei a posto anche in termini di resistenza.
ma perché non si può usare il vetro antisfondamento? Forse costerebbe di meno? Cosa usi per tagliare il plexiglass senza che si fonda?
mi sono accorto ora che hai già risposto. Lame per acrilico. Ora cerco
Ciao Luca! Come tutte le cose, ho scoperto che non tutti i plexiglass sono uguali. A volte tagliarle col seghetto alternativo e le lame giuste non è un problema, a volte invece la plastica tende a fondere. Forse si tratta di qualita, materiali e formulazioni leggermente diversi. Nei casi problematici è fondamentale fermarsi spesso per permettere alla lama di raffreddarsi prima che la plastica fonda. I vetri antosfondamento sono una buona idea, però il vetro è praticamente completamente rigido e non credo che di possa applicare su superficii leggermente curve come nel mio caso. Inoltre bisogna trovare il modo di fissarlo. Adesso i cantieri usano un nastro biadesivo della 3M che pare faccia miracoli, ma non ho mai studiato bene l' argomento per darti una risposta sensata.
Riesci a mettere il link di quel nastro di cui parli per piacere?
@@lucadadamos7447si chiama 3M VHB TAPE, Very High Bond tape
la punta alla rovescia sul seghetto non si può vedere 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
@@incazzato656 cioè?
@@gliorizzontidellamaruzza avevi montato la punta alla rovescia sul seghetto alternativo... cose che capitano 😉
@@incazzato656 ciao! In realtà quella lama si monta proprio cosi!
@@gliorizzontidellamaruzza con i denti all'indietro? che sfregano sulla testina guida? come vedo al minuto 9:25 e al minuto 9:28? non credo... 🙄🙄
www.google.com/search?sca_esv=54e31215d6ffdabf&sca_upv=1&rlz=1C1CHBF_itIT880IT880&q=seghetto+a+pendolo&udm=2&fbs=AEQNm0Be9hsxO5zOUoY5v2srYNPRIvTz_02aG-_CVE5t-hWDE-o4NknGVSyJJ2o-ODmr6AyCGJXntc61drKO0uaxs_b8MmgBsOd-SM7rm8o8d3BCXhUwPI0fqmSqA4Uq_oxqvDoQ4td7zVGO9NKYO6CVHMpMNihrfSPzc-iWNZU0WKsS122-dYxm_tyVG1BLsPbbU3hoq7aN&sa=X&ved=2ahUKEwjE79rZsvCHAxWt0QIHHS_COYwQtKgLegQIFhAB&biw=1756&bih=867&dpr=2.19#vhid=dJsck6NpQ0KJIM&vssid=mosaic
Ah! Adesso ho visto! È vero! È sminchiato! Manco mi ero accorto che tecnicamente le lame di potessero montare al contrario per sbaglio! 😅