L' attimo fuggente (1/4) - Keating insegna a comprendere la poesia
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- Опубліковано 16 кві 2021
- Nel 1959 John Keating, insegnante di letteratura, viene trasferito nel collegio maschile Welton, nel Vermont. Keating ha un approccio didattico originale che spinge gli alunni a distinguersi dagli altri e a seguire la propria strada; inoltre spiega ai suoi studenti che la poesia non è qualcosa da analizzare in maniera scientifica, come i loro libri di testo insegnano, ma l'espressione del sentimento dell’uomo.
L'attimo fuggente (Dead Poets Society) è un film del 1989 diretto da Peter Weir e con protagonista Robin Williams.
Non è un film, è la vita
Un’ora di applausi 👏🏻…ma anche di più…
Più che altro, una filosofia di vita. "Cogli l'attimo"
Verissimo
Non un semplice bel film... Questo è un Capolavoro!!! 🙏💎❤️
Obbligo scolastico di guardarlo.
Film bellissimo e emozionante, bravi tutti gli attori!! Un film che inneggia all vita!!!👏👏👏👏👏👏👏👏👏❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️🙂🙂🙂🙂🙂🙂🙂
un film che non mi stanco mai di assaporare. Risuona dentro come un diapason
Ottimo signor Maestro 😄😄😘🙏
Mi sono fortemente commosso
Capolavoro
Bellissimo Film
“Non sento più strappi”
2:58 😂😂😂😂😂😂😂
Un professore unico che insegnava agli alunni a ragionare con il proprio cervello e poi a bere e a fumare e la sera andare con le studentesse a creare il movimento in mezzo a le loro cosce. Eeeeee sizze
A Giulia ( agosto 2000)
Giulia, Giulia, Lei Afrodite che dal mare nasce..
Passo di Cenerentola sulla scalinata del porto di Venere al golfo dei poeti a La Spezia; ed è lei la Dolores che scende la scala per fare innamorare Humbert ( 1 ); lecca lecca tra le sue dita di re Mida luce ai miei lombi Lolita...che a Humbert sveli il celato segreto dell'oceano e i suoi misteri.
Dei satiri pianti coi putti il latte fecero l'oceano...? e ancora miliardi di te “ NO” “o piccolo principe per favor aspettami al ballo delle nozze... Non vengo pero'”??
e le mille e una notte di Sansone che fecero col cambio del suo crine innamorare Dalila.
Scandendo le ore alla tua partenza la sveglia che fischierà con la mia sconfitta nel cuore la sentenza e i chicchi di sabbia nella clessidra del tempo come il trattato che scrisse Giorgio Washington alla nave ultima inglese in partenza e il the versato tiranno in mare a sancire la libertà sentenza?? ( **)
Queste sono le parole che non ti dissi nella ruga che un giorno ricorderà della vita il corso e il di te me < senza>?;
o forse scrivendola nel grattaciel di fantasie questa fantascienza che mago Merlino non vuol me far apparire.
**:1773 Boston fatto che fece scatenare la rivolta dei coloni contro il dispotismo britannico, versando in mare i barili di te provenienti dalla Gran Bretagna
Io di questo film non mai capito perché Robin Williams viene cacciato via
Perché altrimenti non potevano fare il finale strappalacrime.
@@cicciput7418 ah ho capito
Ma potevano anche non farlo
Perché era scomodo per i genitori dei ragazzi, pensavano che li stesse indottrinando a essere dei ribelli quando in realtà gli stava semplicemente spiegando tramite la letteratura il vero sapore della vita ovvero cogliere l'attimo...
@@animatronix5676 ah ok in questo film ci volevo
Io non leggo o scrivo poesie
Perché non provi iniziando da qualcosa di semplice per prendeci la mano? E' una bellissima occasione per restarne piacevolmente coinvolti :)
Uno dei film più "cult" che esistano. Tra l'altro il film che ha "portato" Wilson (Robert Sean Leonard) dal Dottor House 😁
Scherzi a parte...solo a me, suona così male quel "pagina DELLA introduzione"? ("dell'introduzione", dovrebbe essere...)
L'introduzione è femminile, infatti. Sarebbe "LA introduzione".
L'apostrofo non fa che spezzare più elegantemente le due vocali della fine dell'articolo e della parola. Per la grammatica, se due vocali si toccano può spezzarle l'apostrofo come sostituzione della parola finale, quando quest'ultima finisce per, appunto, vocale o per "h".
La Introduzione diventa così L'introduzione.
Lo Hotel diventa così L'Hotel
Inoltre Lo si può capire meglio quando andando a capo si deve spezzare l'articolo con la parola siccome l'apostrofo deve per forza essere accompagnato dalla parola. L'Introduzione diventa così, se spezzata per andare a capo: La (a capo) introduzione e mai: L' (a capo) introduzione.
Non c'è di che
metto una pagina di delucidazione:
www.gymglish.com/it/saga-baldoria/italiano-grammatica/lapostrofo#:~:text=L'apostrofo%20si%20usa%20per,ottenere%20un%20suono%20pi%C3%B9%20gradevole.&text=Con%20l'articolo%20indeterminativo%20una,non%20mettiamo%20mai%20l'apostrofo.
La poesia è la cosa più alta mai creata dall'essere umano, una cosa è sublime quanto più è poetica. A differenza della religione, in occidente, la poesia ha raramente avuto accezione negativa (forse platone e qualcun altro che comunque erano poeti a loro volta) perché non si è mai instaurato un regime di codici e valori che ha creato atrocità come la religione, anche se poi poesia e religione sono nati insieme. In oriente questa cosa non c'è, perché le religioni là sono molto poetiche e non hanno mai instaurato regimi o fatto guerre di religione come in occidente, e questo ha fatto sì che ci fosse continuità e reciprocità tra poesia e religione. Penso che ogni materia più abbia in sé della poesia e più è alta. La religione senza poesia è rigida e falsa, la scienza senza poesia e senza scopo e stupida (la scienza scaturisce dalla poesia diceva goethe), e anche la filosofia più è poetica e più è vera. Non si può prescindere da questo
Bella è bella, ma completamente inutile.
Citerei il professor Keating, ma mi limito a dire "fandonie". Sai anche tu che stai parlando del nulla. La scienza scaturisce dall'atto creativo (poesia in senso lato), è ciò che intendeva Goethe, non dalla poesia in sé. La poesia è degna come ogni altra attività umana, non c'è nulla di superiore in essa.
Bono Ungaretti dopo che ha mangiato la foglia?