Ah certo che qui la Sperduto vocia di più che in tribunale che ha fatto scena muta…alla fine faceva il mestiere più antico del mondo e cee te di gli piacesse anche….
Per me potrebbe appartenere a quella cerchia di quei guardoni abituali che qualcosa sicuramente avranno visto, ma di cui non hanno mai avuto il coraggio di raccontare ( Spalletti ne è un esempio per cui altri avranno pur visto qualcosa dato che sembravano anche ben organizzati nel loro mestiere di guardoni!) probabilmente una persona di cui si ha un certo timore perché chissà a quale cerchia appartenesse nel bene o nel male (quartieri bene, mafiosetti del posto o chissà in quale altra qualità che comunque può creare timore per chi li conosce)
Interessanti contributi,per me il dato,l' assunto dal quale non ci si può allontanare,,sta tutto nel fatto che si è avuto a che fare con maniaco,unico individuo che non necessita di "condivisione" con terzi per quanto riguarda l'attuazione dei suoi propositi,la cosiddetta "firma" , ritualità,modus operandi,è presente in tutte le declinazioni,connotazioni
A parer mio uno dei più grossi misteri risiede nel passaggio della pistola.A meno che non si voglia ritornare sulla pista sarda.. Secondo me il mostro di Firenze resterà uno dei più grandi misteri insoluti italiani.
Mi collego al tuo commento per far riflettere su un particolare che a mio avviso non ha mai sollevato nessuno. Si parla tanto del passaggio della pistola. Ma se per un momento si prova a sposare la tesi del Mostro come personaggio molto vicino alle indagini, tesi tra l'altro sposata da molti "mostrologi" perché nessuno prova a riflettere sul fatto che l'omicidio del 68 non sia stato effettuato con la famosa calibro 22? I famosi bossoli ritrovati in un faldone (che non doveva esistere visto che Mele fu condannato e quindi tali reperti sarebbero dovuti essere distrutti) di dubbia provenienza, di fatto ad oggi ancora non vi è la certezza se tali bossoli sia stati ritrovati dopo una lettera anonima, una telefonata, o grazie al ricordo (cosa alquanto dubbia a mio avviso) di un maresciallo in pensione. Ma se tali bossoli furono messi dal nostro stesso? Tale tesi andrebbe ad aggiungersi ai vari depistaggi avvenuti negli anni successivi. Dico nessuno nessuno ha mai sollevato questa ipotesi. E la trovo una cosa al quanto bizzarra. Così si spiegherebbe e sparirebbe il mistero del passaggio della pistola e altresì andrebbe indagato chi avrebbe potuto accedere a tali fascicoli e così forse si potrebbe arrivare ad individuare il vero mostro
@@michelelecci5608scusa ehhh Giuttari dice questa ipotesi e non nessuno. Non è il ricordo di Fiori ( Tricomi l' ha messo per iscritto) è che i carabinieri avevano ricevuto tre articoli di giornale riguardante Mele e il suo strano procedimento a Perugia. Strano perché fatto a Perugia non altro
@@francescopasquali126 non sapevo di giuttari..ma il resto che hai scritto proprio non l ho capito. Però sta di fatto che se ne parli troppo poco e sia quasi dato per certo che la pistola di Mele sia la stessa del mostro tu stesso hai parlato di passaggio di mano della pistola (parlo delle decine di piste e delle centinaia di video fatti dai "mostrologi" in rete) ma di indagini in tal senso mai state fatte (parlo di chi potesse aver messo i bossoli dell'omicidio della locci nel posto in cui poi vennero ritrovati non sia mai stato fatto. ) dico che si sta dando per certo che un carabiniere in pensione si sia ricordato della lettera h su dei bossoli di un omicidio avvenuto 10anni prima (bossoli tra l'altro molto in uso in quegli anni sentendo i vari esperti) bossoli tra l'altro che non dovrebbero esserci stati. Tutto qui.
Per me era un cancelliere o anche un portantino di un tribunale, uno che magari poteva leggere gli atti e che conosceva di vista dei magistrati. Letteralmente un qualsiasi dipendente del ministero della giustizia lì in toscana
Ma siamo ancora al "per me", ma più prove che inchiodano il Pacciani a momenti non le trovi in 20 anni di casi sparsi in tribunale, non si capisce come ragionate, ma per niente.
ho 60 anni e seguo da una vita questa terribile storia..ho sempre creduto come te che fosse qualcuno collegato alle forze di polizia..non necessariamente uno di loro ma collegato in qualche maniera..i compagni di merende? ma dove? si da utilizzare per un film di Pieraccioni
@@marcogiovagnoli8615 perché ignori un sacco di cose, certe sfumature sfuggivano al 90% delle persone ieri e al 99 oggi. Una figura come quella del Pacciani è tremendamente idonea al ruolo. È che non esiste più la cultura rurale ( certe suoi comportamenti non dicono nulla a tanti, ma dicono molto a pochi) e la pazienza di studiare bene gli atti. Le FDO è abbastanza ovvio che non c' entrano nulla, è tutto nelle carte.
Ancora con pacciani, il mostro non è stato mai preso, la lettera a della monica con il lembo di seno, impossibile che fossero stati i compagni di merende, per me il mistero resterà per sempre, poveri ragazzi ammazzati, un pensiero va a loro e basta.
@@antinorum9820 come si fa a credere che i compagni di merende fossero i responsabili di quei poveri ragazzi ammazzati. È chiaro che era una persona disturbata il mostro di Firenze.
Un giovane pastore Il mostro era un pastore I delitti erano fatti in luoghi da pascolo con acqua per abbeverare il gregge Li trovava perché li aveva visti altre volte mentre pascolava il gregge di notte, perché in estate le greggi si portano al pascolo di notte perché di giorno è caldo e non mangiano Comunque come è possibile che Natalino non sia stato colpito da un solo proiettile pur stando dentro la macchina? Ma c'era dentro la macchina? E poi perché proprio quando Natalino era in macchina i sardi dovevano uccidere la Locci!? Potevano anche farlo un'altra volta. Non vi pare?
@@MrDabaccia nel 68 hanno detto che sono stati i sardi ed allora sapevano che Natalino era con la madre visto che secondo gli inquirenti sarebbe stato proprio il padre di Natalino a sparare
Dovevano recuperare i soldi che la Locci aveva preso a casa del Mele, che gli erano arrivati dall' assicurazione di un incidente che aveva avuto,la Locci ne aveva un po' quella sera e furono ritrovati nella borsetta, che però finì sotto il sedile e gli assassini non li trovarono.Questo lo ho sentito durante un intervista a Mario Spezia,fatta anni fa e che riportò su uno dei suoi libri.Penso che abbia guardato le carte del processo del 68, infatti dubito che fu uccisa per un delitto d'onore, perché non era certo il primo amante!Se però portava a questi, anche i pochi soldi che avevano.... Allora la situazione cambia.
In Toscana di certo se le pecore le muovi di notte al mattino sono la metà per via dei lupi.. Ma le sognate le cose che dite? Ma quando mai in provincia di Siena o di Firenze le pecore si pascolano di notte.... ma che vi piglia?? :) Poi, i colpi alla macchina erano da distanza ravvicinata, un bambino che dorme sta fermo, ti meravigli del perchè non è stato colpito? io mi meraviglio della domanda...
Ah certo che qui la Sperduto vocia di più che in tribunale che ha fatto scena muta…alla fine faceva il mestiere più antico del mondo e cee te di gli piacesse anche….
Il proiettile🤣🤣🤣
Una delle più grandi vergogne di questa triste storia.
Una vergogna per la polizia di stato e lo stato scritto minuscolo come sono minuscoli i suoi uomini
Per me potrebbe appartenere a quella cerchia di quei guardoni abituali che qualcosa sicuramente avranno visto, ma di cui non hanno mai avuto il coraggio di raccontare ( Spalletti ne è un esempio per cui altri avranno pur visto qualcosa dato che sembravano anche ben organizzati nel loro mestiere di guardoni!) probabilmente una persona di cui si ha un certo timore perché chissà a quale cerchia appartenesse nel bene o nel male (quartieri bene, mafiosetti del posto o chissà in quale altra qualità che comunque può creare timore per chi li conosce)
Questo è il tizio che barcollava al processo! 9:59
Ahhhhhhhhhhhhh 😂😂😂😂😂😂
@@francescopasquali126 È lui, dai retta. È quello con la bocca storta..
@@settemagico sai se questo tizio abbia mai avuto una Renault 4 rossa , specie attorno all' 84 ?
@@silvanbeppigno4050 Boh, nn lo so..
Cazz sembra proprio lui.. ma a che pro' l' hanno intervistato?
I programmi di Minoli erano eccezionali
Interessanti contributi,per me il dato,l' assunto dal quale non ci si può allontanare,,sta tutto nel fatto che si è avuto a che fare con maniaco,unico individuo che non necessita di "condivisione" con terzi per quanto riguarda l'attuazione dei suoi propositi,la cosiddetta "firma" , ritualità,modus operandi,è presente in tutte le declinazioni,connotazioni
A parer mio uno dei più grossi misteri risiede nel passaggio della pistola.A meno che non si voglia ritornare sulla pista sarda.. Secondo me il mostro di Firenze resterà uno dei più grandi misteri insoluti italiani.
Mi collego al tuo commento per far riflettere su un particolare che a mio avviso non ha mai sollevato nessuno. Si parla tanto del passaggio della pistola. Ma se per un momento si prova a sposare la tesi del Mostro come personaggio molto vicino alle indagini, tesi tra l'altro sposata da molti "mostrologi" perché nessuno prova a riflettere sul fatto che l'omicidio del 68 non sia stato effettuato con la famosa calibro 22? I famosi bossoli ritrovati in un faldone (che non doveva esistere visto che Mele fu condannato e quindi tali reperti sarebbero dovuti essere distrutti) di dubbia provenienza, di fatto ad oggi ancora non vi è la certezza se tali bossoli sia stati ritrovati dopo una lettera anonima, una telefonata, o grazie al ricordo (cosa alquanto dubbia a mio avviso) di un maresciallo in pensione. Ma se tali bossoli furono messi dal nostro stesso? Tale tesi andrebbe ad aggiungersi ai vari depistaggi avvenuti negli anni successivi. Dico nessuno nessuno ha mai sollevato questa ipotesi. E la trovo una cosa al quanto bizzarra. Così si spiegherebbe e sparirebbe il mistero del passaggio della pistola e altresì andrebbe indagato chi avrebbe potuto accedere a tali fascicoli e così forse si potrebbe arrivare ad individuare il vero mostro
@@michelelecci5608scusa ehhh Giuttari dice questa ipotesi e non nessuno. Non è il ricordo di Fiori ( Tricomi l' ha messo per iscritto) è che i carabinieri avevano ricevuto tre articoli di giornale riguardante Mele e il suo strano procedimento a Perugia. Strano perché fatto a Perugia non altro
@@francescopasquali126 non sapevo di giuttari..ma il resto che hai scritto proprio non l ho capito. Però sta di fatto che se ne parli troppo poco e sia quasi dato per certo che la pistola di Mele sia la stessa del mostro tu stesso hai parlato di passaggio di mano della pistola (parlo delle decine di piste e delle centinaia di video fatti dai "mostrologi" in rete) ma di indagini in tal senso mai state fatte (parlo di chi potesse aver messo i bossoli dell'omicidio della locci nel posto in cui poi vennero ritrovati non sia mai stato fatto. ) dico che si sta dando per certo che un carabiniere in pensione si sia ricordato della lettera h su dei bossoli di un omicidio avvenuto 10anni prima (bossoli tra l'altro molto in uso in quegli anni sentendo i vari esperti) bossoli tra l'altro che non dovrebbero esserci stati. Tutto qui.
@@michelelecci5608 concordo
Per me invece non c’è nessun mistero relativo al passaggio della pistola semplicemente perché ritengo non ci sia mai stato!
Arturo Minoliti è il sosia di Lotito
Amadore Minoliti Del Gamba formano un bel trio. Mammamia🤮
Minoliti almeno era carabiniere. Del Gamba lo rispetto ma il terzo zero carbone proprio ehhh anzi sottozero
Per me era un cancelliere o anche un portantino di un tribunale, uno che magari poteva leggere gli atti e che conosceva di vista dei magistrati. Letteralmente un qualsiasi dipendente del ministero della giustizia lì in toscana
Ma siamo ancora al "per me", ma più prove che inchiodano il Pacciani a momenti non le trovi in 20 anni di casi sparsi in tribunale, non si capisce come ragionate, ma per niente.
ho 60 anni e seguo da una vita questa terribile storia..ho sempre creduto come te che fosse qualcuno collegato alle forze di polizia..non necessariamente uno di loro ma collegato in qualche maniera..i compagni di merende? ma dove? si da utilizzare per un film di Pieraccioni
@@marcogiovagnoli8615 perché ignori un sacco di cose, certe sfumature sfuggivano al 90% delle persone ieri e al 99 oggi.
Una figura come quella del Pacciani è tremendamente idonea al ruolo.
È che non esiste più la cultura rurale ( certe suoi comportamenti non dicono nulla a tanti, ma dicono molto a pochi) e la pazienza di studiare bene gli atti.
Le FDO è abbastanza ovvio che non c' entrano nulla, è tutto nelle carte.
Bellissimo complimenti non la solita solfa
No infatti il video avrà soltanto 15 anni 😂😂
@@davidedonatini9171si ma è interessante, non come i soliti video del casso che raccontano tutto quello che già si sa
Vero
Ancora con pacciani, il mostro non è stato mai preso, la lettera a della monica con il lembo di seno, impossibile che fossero stati i compagni di merende, per me il mistero resterà per sempre, poveri ragazzi ammazzati, un pensiero va a loro e basta.
È un documento molto vecchio.
@@antinorum9820 come si fa a credere che i compagni di merende fossero i responsabili di quei poveri ragazzi ammazzati. È chiaro che era una persona disturbata il mostro di Firenze.
Scusate quel medico che fu trovato morto annegato che poi nn era lui ma un'altro xke nn se ne parla piu
18:36: Perchè ride???
è stato Putin
Commento da idiota siate più originali😅 perché fate cagare.
Hai vinto l'Oscar dell'omologazione🤡😂
Bello questo
Quante bugie
Ma sai che forse è ancora vivo
Ciao ma parli di quello con la bocca storta? Io so solo che era un guardone amico di Pacciani. Quasi sicuramente è morto.. ( Era rosso di capelli )
@@settemagico esatto
Chissà
@@settemagico
No di quello che ha attaccato Cigolini
Merende uguale scorribande?
Sì, comprendenti escissioni di parti intime, questo intendeva il sig. Vanni..... Che giornalista 😅
A che anno si riferisce questo documento ?
Periodo dei processi inizi anni 90
Un giovane pastore
Il mostro era un pastore
I delitti erano fatti in luoghi da pascolo con acqua per abbeverare il gregge
Li trovava perché li aveva visti altre volte mentre pascolava il gregge di notte, perché in estate le greggi si portano al pascolo di notte perché di giorno è caldo e non mangiano
Comunque come è possibile che Natalino non sia stato colpito da un solo proiettile pur stando dentro la macchina?
Ma c'era dentro la macchina?
E poi perché proprio quando Natalino era in macchina i sardi dovevano uccidere la Locci!?
Potevano anche farlo un'altra volta.
Non vi pare?
Perché probabilmente il killer non sapeva che dentro ci fosse un bambino di 6 anni circa
@@MrDabaccia nel 68 hanno detto che sono stati i sardi ed allora sapevano che Natalino era con la madre visto che secondo gli inquirenti sarebbe stato proprio il padre di Natalino a sparare
Mmm non saprei comunque anche un cacciatore
Dovevano recuperare i soldi che la Locci aveva preso a casa del Mele, che gli erano arrivati dall' assicurazione di un incidente che aveva avuto,la Locci ne aveva un po' quella sera e furono ritrovati nella borsetta, che però finì sotto il sedile e gli assassini non li trovarono.Questo lo ho sentito durante un intervista a Mario Spezia,fatta anni fa e che riportò su uno dei suoi libri.Penso che abbia guardato le carte del processo del 68, infatti dubito che fu uccisa per un delitto d'onore, perché non era certo il primo amante!Se però portava a questi, anche i pochi soldi che avevano.... Allora la situazione cambia.
In Toscana di certo se le pecore le muovi di notte al mattino sono la metà per via dei lupi..
Ma le sognate le cose che dite? Ma quando mai in provincia di Siena o di Firenze le pecore si pascolano di notte.... ma che vi piglia?? :)
Poi, i colpi alla macchina erano da distanza ravvicinata, un bambino che dorme sta fermo, ti meravigli del perchè non è stato colpito? io mi meraviglio della domanda...
e stato pacciani.
Mai sentita questa cosa degli incendi
C’è da fidarsi più delle cose che dicevano all’epoca, che delle stronzate che dicono oggi.😅
@@simonadisullitaffi1363 gli incendi sono fatti per fare ricrescere l'erba per i pascoli
Era un pastore
Vero
Pacciani era implicato lo stesso suo avvocato ha ammesso che sapeva chi era il mostro
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