UNA TOMBA MILLENARIA DIPINTA: LA DOMUS DE JANAS DI MANDRAS AD ARDAULI

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  • Опубліковано 14 гру 2024

КОМЕНТАРІ • 4

  • @mariomarras1651
    @mariomarras1651 Рік тому

    Come sempre, grazie!! Un piacere guardare le vostre immagini ed ascoltare il commento!!

  • @ndrea66
    @ndrea66 Рік тому +1

    😊buonasera👋🏻 grazie del video di squisita fattura. Di carattere museale. Però vedere la sepoltura inondata di acqua non è accettabile: possibile che non si può fare nulla per modificare questa situazione? Mi chiedo dove stanno tutti.: non mi pare porti benefici l' umidità sugli affreschi, immaginiamoci l' acqua. Massimo rispetto sempre! Saluti e grazie🤝👌

  • @pietrobau5477
    @pietrobau5477 Рік тому

    Non ricordo bene se fossero 10 o 20mila€ di contributi dati anni fa dalla regione.
    Noi pulivamo gratis,altri hanno bisogno di soldi.
    Il cartello indicativo composto da una tavola scritta con pennarello e un fusto.
    Poi dopo il vanto di aver fatto qualcosa.
    Portatelo a vedere le domus chiuse con i cancelli e le galline all'interno...sempre ad Ardauli...ah non non si può,il proprietario è un amico😅

    • @cinzialoi3989
      @cinzialoi3989 Рік тому

      Buonasera, sono Cinzia Loi presidente dell'associazione Paleoworking. Circa il suo commento, credo sia doveroso chiarire alcuni punti. Il Progetto di Restauro è stato finanziato attraverso il “Piano straordinario di scavi archeologici e interventi di valorizzazione nei siti archeologici 2018” della Regione Autonoma della Sardegna, in collaborazione con il Comune di Ardauli (Determinazione n.1834 prot. n. 22679 del 12/12/2018 dell’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione, BB. CC., Informazione, Spettacolo e Sport, in attuazione della Deliberazione della Giunta Regionale n. 57/48 del 21.11.2018-Piano regionale straordinario di scavi archeologici e di interventi di valorizzazione dei beni culturali- Legge regionale 5 novembre 2018, n. 40). I lavori, avvenuti nell’autunno del 2020 e affidati NON al Paleoworking Sardegna ma a una ditta specializzata nel restauro delle pitture, hanno riguardato innanzitutto il consolidamento delle fenditure causate dalle radici di un albero cresciuto negli anni in corrispondenza del soffitto della cella principale, così da bloccare l’azione delle acque meteoriche negli ambienti dell’ipogeo e il crollo degli stessi. Tuttavia, l’acqua piovana penetra ancora nell’anticella attraverso l’ingresso, anche a causa della perdita della fronte aggettante dell’atrio. In contemporanea ai lavori di consolidamento, è avvenuto il restauro delle pitture.
      Un’ulteriore azione di restauro e sistemazione dell'area intorno alla tomba, risulta programmata e finanziata; i lavori inizieranno a breve. Ecco perchè per la cartellonistica non è stato speso un euro, risulterebbe una spesa superflua. L'associazione però ha fornito al Comune, realizzandolo gratuitamente (così come ha sempre fatto relativamente a tutti gli studi e le azioni compiute negli anni), i testi per un cartellone esplicativo e un percorso virtuale.
      Ancora, alcuni giorni fa ha preso avvio una campagna di scavo a cura della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, sotto la direzione scientifica del funzionario archeologo Alessandro Usai. L’intervento interesserà l’area antistante l’ingresso della tomba I di Mandras.
      La bibliografia circa questa domus e le azioni compiute in questi anni dalla nostra Associazione sono molteplici. Avesse difficoltà mi contatti pure, sarà mia premura
      farle avere tutto.
      Un caro saluto. cl