Ho vissuto quei momenti, vivo in Irpinia, avevo 8 anni ma ricordo tutto come se fosse accaduto ieri. In quei momenti è impossibile mantenere calma e lucidità, all'epoca nn c'era tanta informazione, i nostri genitori nn sapevano che fare, dove andare. Ricordo il freddo dei giorni seguenti, le notti passate in un furgone, al freddo, eravamo tanti bambini impauriti. Sarà uno dei ricordi più vivi della mia infanzia, da quella sera ho tante paure, tante fobie, anche ora, a 50 anni, nn riesco a dormire con la luce spenta, ogni vibrazione mi fa sussultare. Traumi che ti porti dietro tutta una vita, ricordi dei rumori, le case che crollavano. Spero di non vivere mai più una cosa del genere
Ciao a tutti voi fratelli e sorelle e permettete un saluto particolare a te Dunia Dedonato lo so che ci sono cose che non possiamo dimenticare, adesso vi saluto buona giornata e buona vigilia di Natale e che il Natale sia pieno di gioia e serenità nell'anima Dio nostro Padre Celeste vi benedica, e che il nuovo anno sia pieno di gioia, amore e fratellanza per tutti gli ammalati e Chi cerca il Signore Dio, pregate, pregate, pregate, né abbiamo bisogno,mi raccomando rispetto per la legge di Dio, vivete in nome di Dio nostro Padre Celeste,di Gesù Cristo, che ha sofferto molto per i nostri peccati, e ché la nostra Madre Celeste di Fatima,ci guida nell'amore frà tutti noi figli di Dio, e trionfa il vero amore fraterno, abbraccio sincero,e perdonò per i peccatori,Padre Santo io Domenico, ti supplico aiuta Chi ti cerca,in nome di Gesù io ti chiedo non dimenticare nessuno, è visto che tu mi hai fatto pregare per i fratelli che hanno praticato riti satanici, sì sono serviti dì uomini malefici,e non a te,e sono tantissimi, benedizione per tutti i fratelli che hanno praticato riti satanici, è aspettano l'è nostre preghiere per salire in cielo dà te , PAdre non lì abbandonare sono tantissimi, benedizione è amore tu sei,vi voglio bene ciao buon Natale è che sia benedizione e amore, onorate il Signore Dio nostro Padre Celeste amen,
Ho vissuto il terremoto scappando da un appartamento al terzo piano in cui non sono più potuto entrare. I consigli sono tutti validi ma ti accorgi di quello che succede quando già sei coinvolto e quindi è difficile riuscire a fare le cose in modo razionale. Mi complimento per il passaggio in cui chiarisci che non è il terremoto che uccide ma le cose che crollano. Sono stato in Giappone e ho visto come si può costruire e predisporre palazzi, ponti e strade in modo che il terremoto non faccia danni. Infine ti saluto e mi complimento per questa bella idea divulgativa.
Non dimenticherò mai quei momenti, ero in strada con alcuni amici che da un momento all'atro ne persi la visione per poi ritrovarli solo dopo che quella sensazione di nausea e di moto ondulatorio terminò. Avevo dodici anni, era domenica sera ed ancora non avevo aperto il libro di storia in quanto l'indomani avrei avuto un interrogazione ma ero così divertito che il pensiero dello studio era rimandato al mio rientro a casa, dopo l'accaduto la prima idea per me fu quello che fosse una buona giustificazione da raccontare al professore vista la mia impreparazione, non sapevo cosa fosse un terremoto e quanto avesse coinvolto il resto della popolazione, pensavo che qualcos'altro avesse provocato quella situazione in un perimetro limitato mentre invece correndo verso casa tra il caos totale ed una coltre di polvere mi accorgevo che la cosa fosse alquanto grave notando nella penombra che molti edifici erano fortemente lesionati, man mano che raggiungevo il palazzo dove ancora vivo vedevo facce conosciute e chiedevo se avessero visto qualcuno della mia famiglia, tutti cercavano i propri cari, una volta arrivato a destinazione c'era tutto il quartiere riversato in strada e già in tanti parlavano del crollo di un condominio poco distante dal mio dove vi abitavano diversi ragazzi della scuola che frequentavo, furono quarantotto le vittime, un mese dopo nella parrocchia del rione fu celebrata una messa in memoria delle vittime dove erano affisse le foto di tutte le persone decedute e fu proprio quello il momento più tragico, il mio sangue diventò ghiaccio nel vedere che due delle mie compagne di classe avevano perso la vita durante il crollo e si trattava di Maddalena e Margherita due ragazzine belle e vivaci che solo a guardarle sembrava non dovessero morire mai.
Avevo 5 anni, non ebbi paura perché nemmeno conoscevo il terremoto, peró ricordo il lungo corridoio per uscire di casa che oscillava, la difficoltá a restare in equilibrio, e le finestre che sbattevano. I giorni a seguire a scuola facevamo le prove di sicurezza in caso di scosse. Nei mesi a seguire si continuava a vivere nella paura. Bel video Andrea.
Il canale sta crescendo un botto, complimenti, il video sul Vesuvio è stata la svolta, a inizio anno prevedo un silver button. È sempre una luce di speranza per la community quando la divulgazione fatta bene ottiene questi risultati 👍
Grazie Andrea, ho vissuto il sisma dell'80 in Irpinia. Grazie per aver rinfrescato le norme di sopravvivenza. Bravissimo , chiaro, immediato e simpatico. Di meglio non potevamo avere come divulgatore di cultura. Un abbraccio
Andrea la prevenzione passa anche attraverso la conoscenza delle possibilità di poter aumentare la risposta simsica della propria abitazione tramite sisma bonus. Non tutti sanno cos'è. Non tutti sanno di poter usufruirne gratuitamente. Sarebbe molto interessante un video che spieghi per filo e per segno tutto riguardo questa opportunità.
@@geopop Bravo hai fatto bene a ricordare questa catastrofe io mi ricordo bene avevo 8 anni rimanemmo fuori al freddo per giorni , il Governo non ha detto mezza parola per ricordare le vittime vergogna assoluta bravo che hai ricordato tutto questo, 👌
@@mauriziobiscaro4709 Certo in quel periodo non c'erano sicuramente le attrezzature di oggi i mezzi a disposizione è tanto altro per questo motivo per arrivare nei Paesi più interni completamente rasi al suolo morirono sotto le macerie l'unica cosa che rimane è pregare per le vittime per questi fenomeni naturali 🙏
A chi spetta La detrazione può essere usufruita sia dai soggetti passivi Irpef sia dai soggetti passivi Ires che sostengono le spese per gli interventi agevolabili, a condizione che possiedano o detengano l’immobile in base a un titolo idoneo e che le spese siano rimaste a loro carico.
Com il sisma bonus, in caso di casa anni 70 o prima, fai prima ad abbattere la struttura e costruirla nuova e comunque puoi detrarre. Fare questo tipo di interventi, di distrugge casa praticamente, crepe e buchi ovunque. Ok sarà poi antisismica la con quale costo?
Mia madre aveva 15, mi racconta sempre che lei si trovava a Matera, e la forza della scossa era tale da fargli perdere l'equilibrio... Più il boato continuo che accentuava il tutto...Terribile.
Io vivo in irpinia e mio padre mi ha raccontato il tutto, sebrava un film apocalittico, noi abitiamo in un palazzo di 4 piani ma fortunatamente lui era in piazza, e si mise al centro di questa, 1 minuto e mezzo che sembrava non finire mai, vedeva il nostro palazzo dondolare in avanti e dietro e che si sporgeva sulla strada, sperava non succedesse niente, mentre altre case cadevano... un boato fortissimo, che quasi non faceva sentire nemmeno le urla delle persone, era da poco spuntata la luna e a lui sembrava muoversi......
I miei genitori, a Potenza, mi hanno raccontato che l'equilibrio lo hanno perso davvero: fortunatamente sono riusciti ad uscire di casa, ma arrivati nello spiazzale si sono dovuti sdraiare a terra e sotto le loro mani il massetto in cemento si crepava e si apriva. Alla fine di quel minuto e mezzo papà vomitò.
Grazie Andrea per un video che, più che altro, è un vero manuale sulla prevenzione di uno dei rischi drammaticamente e fin troppe volte più sottovalutati nel nostro paese. Aggiungo soltanto, a supporto di quanto hai spiegato, che in altri paesi del mondo dove i terremoti sono non solo più frequenti, ma anche mediante notevolmente più intensi, l'impatto in termini di vittime o anche di semplici danni, è normalmente molto minore rispetto a quanto vediamo in Italia. Mi riferisco, ad esempio, al Giappone, al Cile, alla California. E questo è proprio la prova provata di un'efficace mitigazione del rischio sismico fondata sullo studio sismogenetico, ingegneristico-strutturale, nonché culturale. In questi paesi, infatti, si è ben consapevoli che la questione non è se ci sarà un terremoto, ma quando ci sarà il prossimo. Perché è certo che questi fenomeni naturali prima o poi si ripeteranno. Grazie mille!!
Ho conosciuto questo canale da poco, vivo in Basilicata a confine con l’Irpinia a pochi km da Conza della Campania. Ti ringrazio Andrea per questo video, non ho vissuto il terremoto se non tramite i racconti di mio padre ma le ferite purtroppo sono ancora visibili sul territorio e su chi ha perso tanto e troppo
Andrea ti ho scoperto per caso...cercando in rete delle risposte sulla geologia e con te le ho trovate.voglio farti davvero tanti tanti complimenti i tuoi contenuti sono eccezionali e li sto divorando uno dietro l'altro!continua cosi!!!!!
Ricordo ancora vivo,ero a casa a Napoli ed avevo appena cenato,come inizio ' a tremare il tutto facemmo una corsa per le scale dal terzo piano fino a fuori il palazzo. Che esperienza....
ciao Andrea ,sono volontaria protezione civile ...i tuoi video sono stupendi ,spiegati in modo facile e molto scorrevole....questo video e' molto utile in caso di rischio sismico ,tutti i cittadini dovrebbero essere al corrente dei rischi e come comportarsi ,con la speranza che non vengono messi in pratico , un abbraccio Luisella
Ciao Andrea potresti approfondire gli aspetti legati alla microzonazione sismica per fare capire che anche chi non vive in una zona con alto rischio sismico dovrebbe informarsi a riguardo.
Non lo dimenticherò quel giorno,anche se ero a moltissimi chilometri di distanza, c della provincia di Napoli, fu un boato fortissimo, avevo 10 anni circa, sembrava che stesse per eruttare il Vesuvio, un panico generale vedere la gente che scappava ovunque, fortunatamente non subiamo danni, anche perché le abitazioni erano antisismiche. Non oso immaginare ciò che hanno vissuto gli abitanti dell'irpinia. Poi dopo tantissime anni sono andato in quelle zone, ma già ricostruite, ma in alcuni paesi c'erano ancora tracce di quel terremoto.
Da Irpino fa piacere che ci sia chi ricorda quella grande tragedia immane visto è considerato che il Governo non ha espresso nemmeno una parola per ricordare le vittime zero per me che sono Italiano è vergognoso e mi fermo qui
@@robertosozio3425 non amo questo governo, ma sparare a 0 senza informarsi rispecchia la deriva culturale che stiamo vivendo. Qui il pensiero del governo www.ilciriaco.it/23/11/2020/terremoto-conte-ricorda-zamberletti-il-ministro-lamorgese-omaggia-il-prefetto-sorvino/ Saluti
@@Salva_mente Ascolti Sig Salvatore io il dramma del Sisma di 40anni anni fa lo vissuto in primis io è i miei familiari il disagio più totale , siamo rimasti sotto ad una tenda un telo per coprirsi dal freddo senza più nulla dopo aver perso quel po che si aveva naturalmente come noi tantissime famiglie, ok in primis non ho puntato il dito solo su Conte su tutti i Governanti quindi nessuno spara a zero dettò ciò sono i fatti che contano su ogni problematica di questo Paese è un'altra cosa siamo ancora sembra in Democrazia ogni cittadino più esprime le proprie opinioni e il proprio pensiero giusto sbagliato che sia dico Ecreg Signor Salvatore saluti ha lei
Mia nonna era di conza. Ho 37 anni e ogni volta che vado in quel paese, vengono sempre brividi. Mio padre è stato uno dei soccorritori primari. Ogni volta che racconta, piange
Uno dei giorni più brutti della mia vita,mi trovavo in provincia di Napoli in una sala cinema all' improvviso comincio' a tremare tutto(era il mio primo terremoto) andò via la corrente elettrica,le urla delle tantissime persone che scappavano al buio,restai impietrito al mio posto,dopo poco si riaccesero le luci,dove erano seduti gli spettatori decine e decine di borse e giacconi abbandonati,il ritorno a casa per procurarmi una radio e le prime terribili notizie la chiesa di Balvano crollata sui fedeli e il palazzo di Napoli in via Stadera con decine di morti.Spesso la natura sa essere CRUDELE!!!
Ti sbagli, non è la natura ad essere crudele (meglio che riascolti l’intervista). Come accennava l’esperto, siamo noi che dobbiamo essere intelligenti a costruire strutture antisismiche sennò continueremo a veder morire i nostri familiari ogni volta che la terra trema. La natura non è né giusta ne sbagliata ne cattiva: siamo noi ad essere scocchi costruendo male e poi stupendoci dei disastri che abbiamo creato con le nostre stesse mani. Serve la cultura della prevenzione (che ovviamente non è gratuita)!
Ribadisco la (MIA) convinzione la natura è spesso crudele!, e uno dei più fulgidi esempi è proprio l' essere umano(prodotto della natura),basta guardare alla sua storia passata(A MIO PARERE) "un film horror"!!!.
@@ernestodestefano8419 Bravo,Ernesto! La Natura è crudele! Verga: ...il pesce grande mangia il più piccolo! ...prede e predatori! Abbiamo bisogno di TANTA CIVILTÀ! Hai mai visto un animale scrivere o dipingere un' opera d'arte? Quindi,l'' Uomo ha quel "qualcosa in più"...guai a non crederci! ...girerebbe a ruota libera e niente avrebbe senso! Lui ha bisogno di dare UN SENSO,UN SIGNIFICATO a tutto quello che gli ruota intorno,incominciando da se stesso, dalla sua stessa VITA! Sogni d'oro! Sì...l' Uomo ha bisogno anche di sognare! Ogni Bene.🌿🌓🌿🇮🇹📔🌌🌌🌌🌃🌌🌌🌌
@@Gloria-gv2my Brava Gloria! "L' essere umano ha bisogno di sognare" è verissimo👏!!, e in cuor nostro anche se sappiamo che molti di essi non potranno mai realizzarsi(neanche tra miliardi di anni😊)ci servono,perché rendono le nostre vite più BELLE👏👏!!!
Buongiorno Andrea, video interessantissimo. Io ero un bambino, ma ho vissuto quel terremoto. Allora abitavo in una zona marginale rispetto all'epicentro, cioè l'alto Sannio. Se lo ricordo ancora puoi immaginare quanto fu violento. Sapere che da quel disastro, gli studiosi hanno ricavato informazioni utili, per me è un grande sollievo. La mente umana è un organo meraviglioso capace di migliorarsi attraverso lo studio e l'esperienza e di non smettere mai di comprendere. Ti faccio un grande in bocca al lupo per il tuo canale e ti auguro buon lavoro.
Grazie per questo video andrea, soprattutto l'ultima parte dovrebbe essere fatta nelle scuole, proprio per creare un minimo quella cultura della prevenzione che manca, come sottolinea il prof. Luongo. Io andavo alle elementari quando ci fù il terremoto in umbria, e ricordo bene le lezioni, fatte subito dopo quel tragico evento, su cosa fare durante il terremoto. Quelle lezioni dovrebbero essere fatte a prescindere dai fatti che accadono, lo stesso per incendi ed altri disastri naturali.
Intanto devo ringraziarti per i tuoi video sempre molto interessanti, inoltre volevo chiederti se potessi fare un video anche sul terremoto dell'Aquila del 2009.
Caro Andrea...mi sento quasi male a doverlo dire, ma siamo in un paese dove l'arte della prevenzione è letteralmente snobbata e non si viene fatta attenzione. Se lo si facesse avremo evitato o per lo meno ridotto i danni provocati da queste calamità naturali. Aggiungo poi che questi cosidetti piani di prevenzione sono generati da stufi fatti da professionisti come voi che hanno poso spazio. Quindi grande, anzi GRANDISSIMA stima per voi e il vostro lavoro!
Ancora oggi ricordo il colore del cielo, il rumore e il crollo delle case e la mia corsa verso casa pregando che i miei genitori stavano bene. Oggi ricordando quei 90 secondi mi tremano le gambe ed ho la pelle d'oca.
Avevo 7 anni la mia sedia ballo di brutto e poi ricordo mia madre che mi prese per la mano e scappammo fuori casa !!! A seguire un forte boato !! Complimenti per il video prof .
Io non c'ero ancora per fortuna, ma i miei genitori me lo raccontano sempre, mia nonna da parte di papà è morta sotto le macerie, a Lioni, mio papà era a fare il servizio militare, mia mamma, insieme all'altra mia nonna e mio zio erano a Calitri, sono dovuti uscire di corsa e si sono salvati. Tutt'ora passo dove sono crollate le case, mi vengono i brividi a vedere le case distrutte a metà. Un incubo amche per chi non l'ha vissuto
In effetti mi rendo conto che negli ultimi anni ho iniziato a pensare sempre di più all'eventualità del terremoto. Ad esempio, ogni volta che lascio in oggetto in equilibrio un po' precario mi viene in mente "e se viene un terremoto?": pian piano, accortezze che prima sembravano un peso, stanno diventando un abitudine.
Anche io ho vissuto quei terribili 90 secondi, per mia fortuna sono di Caserta quindi lontano dall' epicentro. Avevo 16 ed ero solo in casa i miei genitori erano andati dai nonni. Quello che non dimenticherò mai è soprattutto il prima All'improvviso tutti i cani della zona iniziarono ad abbaiare, come fossero impazziti e a me venne la nausea . Dopo pochi secondi la scossa. Nonostante la, scossa non era paragonabile a quella dell' Irpinia fu comunque forte, andò via la luce oltre le cose comuni che sentivo cadere, piatti, bicchieri, soprammobili ecc. quello che mi è rimasto impresso è il boato di una colonna di marmo che avevamo in salotto. Saltai dal balcone fortunatamente eravamo al primo piano e il salto fu di un paio di metri. Mi slogai solo una caviglia. Il dopo fu molto più terribile passai mesi a guardare i lampadari di casa, al primo movimento si scappava. E nei giorni successivi c'è ne furono tatti per via delle scosse di assestamento. Un'esperienza terribile.
Ancora non avevo visto qsto video e devo dire da Avellinese PURO, *RIONE SAN TOMMASO*, Che hai introdotto la storia in maniera davvero delicata, ho avvertito quasi un velo di dolore , malinconia, nelle tue parole... Io non ero ancora nato ma i miei, come tanta altra gente , persero TUTTO QUEL MALEDETTO 23 NOVEMBRE DELL' 80 ... Mio padre ,mi raccontò tante brutte cose ma la più bella è che riuscì a salvare mia sorella x le scale prendendola z i capelli... E poi di lì a poco dopo 3 anni naqui io e ricordo ancora qnd ero piccolo che le strade nn erano nemmeno ancora state asfaltate... Gente che è rimasta nei container x più di 20 anni ...ASSURDOOO
Splendida conclusione. Ognuno deve fare il proprio. A quel punto ci si può rivolgere allo Stato. Non si può costruire in aree esondabili e poi lamentarsi delle alluvioni.
Domenica 23 , novembre 1980,io ero in strada con i miei fratelli ed il mio babbo aspettando mamma che scendesse per una visita ai nonni,nell' incredulità di quegli anni,(avevo 6 anni) vidi tutto il quartiere animarsi contemporaneamente,la prima volta che conoscevo la parola terremoto,sconfinato anche nella città di Bari.
Il mio commento è per ricordare. Accompagnammo nonna che aveva mangiato a casa da noi. Viveva in un basso nei vicoli al corso Garibaldi. Stavamo per andare via (avevo 10 anni) quando tutto tremo' in una maniera che dopo altri terremoti mi sembravano cosa da nulla. La gente urlava ovunque e il palazzo di fronte a poca distanza essendo appunto un vicolo, oscillava verso di noi. Il lampadario faceva oscillazioni che toccava il soffitto. Mio padre ci mise sotto in muro portante e anni dopo mi disse che pensava che saremmo rimasti lì sotto le macerie e lui spero"sa in quel muro che ci avesse salvato la vita. Cadevano cornicioni di palazzi e tutti correvano. Piangevamo e mamma era da sola a casa nella zona nord in un palazzo forte e sicuro e immaginò che fossimo tutti morti. In realtà a Napoli vi fu solo la paura ma la forza della scossa in quel momento non sembrava per nulla cosa che ci avrebbe permesso di salvarci. Ogni napoletano che abbia avuto un età diciamo cosciente una quel periodo saprà dire dove si trovava e cosa faceva in quel minuto e mezzo. Non si può descrivere a parole e voglio ricordare i morti di allora. Oggi vivo dove i terremoti zero e cioè in Sardegna
Io vivo alle pendici dell'Etna... Sono fermamente convinto che non sia il terremoto ad uccidere ma ci ostiniamo a non tenere comportamenti adeguati al rischio... I tuoi consigli e tutto il resto del video andrebbero inseriti nelle proposte formative a partire dalle elementari. Grazie mille
15:20 Per quanto mi abbiano detto, le scale dovrebbero essere un punto più sicuro, per lo meno nei nuovi edifici, proprio perchè devono permettere l'evacuazione in sicurezza delle persone. Se costruite seguendo determinate norme, addirittura possono avere una struttura indipendente dalla casa. Qualcuno può confermare ?
Pienamente d 'accordo su alcuni punti:1)- fenomeni estensivi e compressivi. 2)- I due fenomeni sono collegati in quanto, se il mar tirreno si estende e l'Adriatico si restringe, a causa della forte energia sprigionatasi, le montagne si alzano o franano. 3)- I fenomeni presenti nei territori adiacenti al mare ,laghi, etc, sono collegati dalle grandi pressioni che vi si verificano) Questo è ciò che penso (cogito, ergo sum ).
Novanta secondi interminabili, di puro terrore. Avevo - all’epoca - sei anni e mezzo, ma ricordo ogni singolo fotogramma di quei terribili momenti. La luce che va via, i cani della zona (mi trovavo al pianterreno della casa a due piani dove ai tempi viveva mio zio a Torre del Greco in provincia di Napoli) che abbaiavano e ululavano nervosamente, un rombo lontano che si stava avvicinando. Nel frattempo, mi affaccio alla finestra che da sul garage e ai miei occhi si presenta un cielo rosso sangue che da sul viola: una scena che è rimasta indelebile nella mia memoria perché - solo alcuni anni fa - ho capito che può essere precursore di una potente scossa tellurica, dal momento che è tutta l’energia geomagnetica sprigionata dalla terra. Intanto, il rombo cupo e profondo è arrivato e iniziamo a ballare come palline di un flipper impazzito. Si sentono le urla di terrore di tutto il vicinato e non so come riesco ad aprire la porta di casa e fuggire in preda a una paura mai vissuta, prima di allora. La 126 blu di mio padre è parcheggiata all’esterno e - dopo aver aperto il cancello - mi ci accovaccio, in attesa che arrivino i miei genitori e mio fratello più piccolo. Mi chiamano per nome, ma il terrore mi impedisce di aprire bocca. Finalmente mio padre arriva e ci mette in macchina, sui posti dietro. Ci addormentiamo, con la macchina che balla ancora per un’altra forte scossa di assestamento. Il giorno dopo, un cielo plumbeo e grigio, scandisce il nostro risveglio. La casa sottosopra e con alcune crepe, mi fa capire che quello non era uno dei brutti sogni che, di tanto in tanto, capita di fare. Ma una realtà che li per li non comprendevo. E che crescendo avrei scoperto, avendo vissuto altre scosse (Molise nel 2002 e Emilia nel 2012) sulla mia pelle….,
Ero piccolo abitavo a San Giorgio a cremano in provincia di Napoli, ricordo che mi tremava la terra sotto i piedi ,riposino in pace tutti i deceduti di quella triste giornata ,prego per loro
Mia mamma e mia nonna sono di Ariano Irpino (AV), e quel giorno erano a Roma, perché mia mamma vive a Roma da quando è piccola. Però la loro casa, e le case degli altri miei parenti sono state rase al suolo, e mi ricordo che a Roma lo abbiamo sentito benissimo, tanto che mia madre mi prese in braccio, e mi portò a piano terra fuori al portone, perché eravamo sole al terzo piano ed io ero piccola. Dopo abbiamo saputo della tragedia che era successa, dai parenti. Personalmente non ho mai sentito un terremoto forte; solo le onde secondarie di alcuni più piccoli, e chiaramente non ne ho paura, almeno per adesso (ho 48 anni), ma credo che chi ci passa, la paura, non se la toglie più di dosso.
Ci sono stato sulla faglia del terremoto. Una montagna tra Salerno (San Gregorio Magno), Avellino e il potentino. C'è uno scalino che ti fa immaginare quale potenza può avere generato questa rottura. Purtroppo quei paesi erano quasi interamente fatti con case di pietra. Il terremoto ha accartocciato diverse vite, ed a 40 anni dall'evento, in qualche zona ci sono ancora container dove ci vivono intere famiglie. La ricostruzione poi è una mezza fetenzia. Molti hanno mangiato e poco fatto.
La rottura della faglia è stata molto complessa: in quei 90 secondi si ruppero prima 2 faglie contigue che partono ad est del monte cervialto, attraversano il Sele, passano sotto i Monti marzano e Carpineta, tra laviano e muro lucano, attraversano il pantano di san Gregorio magno e finiscono poco ad ovest di Balvano, nel potentino. Dopo 40 secondi si è rotto un altro segmento distinto a nord est tra conza della campania e pescopagano. Inoltre, ad est della faglia del 1980, c'è quella del 1694, che causò un terremoto gemello. E poi a sud di queste faglie c'è il sistema di faglie del melandro- val d'agri, che causarono il terremoto peggiore di tutti, quello del 1857 di magnitudo 7.1. Ovviamente non dimentichiamoci che ci sono anche le faglie sconosciute, pronte a rompersi e a causare un nuovo sisma.
Un altro video davvero interessante! Complimenti Andrea, continua cosi! Ricordo ancora quella sera del 1980.. avevo poco più di sei anni. Sono un chirurgo ma mi stai facendo venire voglia di mettermi a studiare un pò di geologia!
Io sono di Nusco e fa effetto sentire tutti questi paesi che mi circondano. E da quello che hanno detto i miei nonni I soccorsi non sono arrivati subito, e loro hanno dormito fuori di casa, al freddo.
Complimenti Andrea!! Ti seguo da diversi mesi e mi sto affezionando velocemente al tuo canale ricco di tematiche interessanti. Se mi posso permettere, vorrei soltanto precisare che il terremoto del centro Italia del 2016 non si racchiude soltanto con la scossa di Amatrice, che purtroppo ha causato molte vittime, ma ci sono stati terremoti sempre più forti con l'apice raggiunto con la scossa del 30/10/2016 tra Umbria e Marche di magnitudo 6.5. Mi sono permesso di fare questa precisazione visto che abito in provincia di Macerata che si trova molto vicino agli epicentri delle scosse del 2016 e degli anni successivi, che ha danneggiando vistosamente le città e i paesi della mia zona. Detto questo ti rinnovo ancora i miei complimenti.
Piccolo disappunto nel tuo commento su alcuni comuni. Il terremoto del 1980 ha devastato e raso al suolo TUTTI i comuni dell Irpinia. È giusto ricordare un evento catastrofico come il terremoto del 1980 ma che nn sfoci in pochezza menzionando solo alcuni comuni. Rispetto per chi ha vissuto un evento terribile come il terremoto del 1980 e rispetto per tutte le vittime di quel periodo. Complimenti per il video e buona vita.
Non mi scorderò mai il racconto di una mia amica che all'epoca dei fatti era piccola, aveva tre anni, il paese dove è nata e cresciuta sta in Irpinia (non mi ricordo il nome ma inizia con Monte...) ma fu lesionato dal tremendo sisma perché una montagna lo ha riparato dall'onda distruttiva. Mentre dall'altra parte del monte c'erano morte e distruzione
Monteforte irpino, Montecalvo irpino un po troppo lontano dall'epicentro perchè un zona benevento, Montemarano, Montella abbastanza vicino all'epicentro ed è la zona più alta dato che ho origini di Conza della Campania, Montecorvino Rovella credo troppo lontano siamo quasi a Battipaglia Salerno però se dici dall'altra parte della montagna può essere dato che si trova in bassa irpinia,
Sono un geologo come te e per quanto riguarda questo video credo sia fatto benissimo, complimenti per il contributo di consapevolezza collettiva. Parlando di geologia, so molto bene che una tendenza compressiva tende ad avere degli effetti meccanici sostenibili, ma che purtroppo ha sempre fasi alterne e conseguenti distensive molto pericolose. Oltre alla gestione della prevenzione, che passa attraverso in primis a costruire edifici di qualità che non passino attraverso i magna magna che intascano denaro da appalti o peggio da connivenze che fanno "cementi" troppo "acquosi" e pieni vacuoli. Poi ho visto, in relazione all'irpinia, video che il Presidente Pertini commentava l'atteggiamento di persone che "si riparavano" la testa con fogli di carta!! MA. Io sono di MODENA e conosco bene il territorio della Pianura Padana. Nel 2012 ci siamo beccati due importanti eventi sismici a distanza di una settimana, della stessa magnitudo!! Non ci siamo concessi nemmeno lo sciame sismico. Una cosa innaturale. Te lo dico con certezza. La pianura Padana è sfruttata come DEPOSITO di gas (mentre in Italia ne avremmo di nostro a sufficienza) stoccandolo in antichi percorsi di fiumi, in depositi sabbiosi e porosi. E con un Giovanardi che allora difendeva l'Eni mentre noi si era in rivolta. Ma sai, noi si ricostruisce in fretta (e in qualità), andiamo al sodo, in silenzio. Infatti non l'abbiamo cagato, ha sparato le sue due cose da commerciante e se ne andò da solo. L' abbiamo allontanato con la scienza e semplicemente dicendogli che se volesse essere un valore aggiunto, doveva sparire.
Ho vissuto quel momento,ma noi che avevamo partecipati sul terremoto del Friuli Venezia Giulia, sapevamo che ci sarebbe stato il terremoto in Campania,e stavamo facendo scorte di bare nella zona di San Marco evangelista,ed anche accumoli dei container preso dal Friuli Venezia Giulia,io quella notte parti subito e vidi il primo disastro in Sant'Angelo dei Lombardi e Lione, dovetti riscaldare il latte per i bambini, nell'acqua del serbatoi del camion ,e far riscaldare quelli che potevo nella cabina del camion, perché senza vestiti adeguato, speriamo di non avere più una sperienza del genere in futuro, ma ho i miei dubbi, perché in quel momento si parlava,e si vedeva dai documenti che muta l'Italia si dovrebbe dividere in due, speriamo bene, che il nostro Padre Celeste,ci ascolta ☮️ pace.
Fratelli vedo che siamo tanti,un abbraccio forte forte a tutti voi è di nuovo buona giornata e buon Natale,ma permettete di richiamare la vostra attenzione sui i soccorritori,e in particolare il Popolo Tedesco,la loro presenza è stata immediata,il giorno seguente erano lì sul posto, hanno lavorato tanto e bene,con una disponibilità fuori del comune,ma quello mi feri fu che vennero armati, sì erano armati di fucile,e io che parlavo il Tedesco, Venni a sapere che ritenevano la nostra zona a rischio di malavita,e vennero armati,vi lascio con un forte abbraccio a tutti delle zone richiamate vi abbraccio tutti,buone feste, pace e serenità nell'anima Dio nostro Padre Celeste vi benedica sempre amen.
Ahhh caro Andrea e prof. Luongo avete toccato l’epicentro del paesaggio umano in questo periodo storico, pur lui in continua evoluzione... che bello trovare coscienza del se e del terreno che ci sostiene in un canale apparentemente e primariamente scientifico... complimenti e serena Pasqua!
Avevo 13 anni in quel tempo e già sapevo di dovermi riparare sotto il tavolo,forse lo avevo ascoltato dagli esperti che commentava commentavano la tragedia del Friuli...me la cavai e in seguito ho conosciuto friulani speciali che vennero giù in irpinia...amicizia che dura tuttora.....grazie a tutti quelli che ci sono stati vicino,la nostra terra era rasa al suolo.
Io avevo giù parenti che volevano avvisare che stavano bene ed hanno impiegato 4 giorni per farci arrivare la notizia col passaparola. Per i soccorsi era uguale. Era un'altra epoca.
Hai fatto un bellissimo discorso è difficile riuscire a dire qualcosa in più di quello che già hai detto tu comunque a lungo andare tutti i muri diventano portanti perché tutto finisce col poggiarsi su tutto. Non diamo sempre la colpa cieca all'istituzioni. Le persone che raggiungono i posti di potere sono comunque persone provenienti dal popolo e rispecchiano il popolo. È la cultura di imparare dai propri errori per non ricommetterli più che bisognerebbe sviluppare. Ciao.
Anche per quello che riguada i probblemi con la gestione delle acque non si fa prevenzione io non abito in zona sismica ma i fiumi non vengono puliti dagli anni 70 si è smesso totalmente di dragare ora il livello della base dei fiumi è innalzato interiormente rispetto alle zone circostanti .quindi se piove come successe nel 51 probabilmente ci sarebbero tantissimi morti .io ho imparato da tempo le regole per affrontare i terremoti ,ma credo ci sia di più nella mia zona rischio alluvione
@@monicavisentin7178 bisognerebbe fare i corsi nelle scuole pubbliche pure per quando riguarda le manovre di primo soccorso. Non costerebbe niente renderle obbligatorie,ma pure come volontariato prendere un paio di ragazzini ed insegnargliele.
Ad Avellino mio padre rimase in un palazzo dove le mura crollarono ma non la stanza dove stava guardando la sintesi delle partite, c'era stata Juventus-Inter e l'Avellino era in A, ne uscì vivo per miracolo. La mia futura madre con la famiglia scapparono in strada, e lì dormirono per un paio di notti, tranne che per suo padre che mi racconta disse "Tanto se devo morire muoio lo stesso, ma almeno sarà nel mio letto". Se uno di loro non ce l'avesse fatta io non sarei nato, nè mia sorella e i miei 3 nipotini. Basta poco, veramente poco
Buongiorno. Grazie per questi splendidi video. Mi piacerebbe, e ho visto che già altri te lo hanno chiesto che tu parlassi del Terremoto di Avezzano del 1915. Io ho studiato le opere letterarie che si riferiscono a quel terremoto, ma da un certo punto di vista geologico, ci sono tante spiegazioni (e non tutte convincenti) sul motivo per cui ci fu il terremoto allora e cosa c'entri con il terremoto dell'Aquila del 2009. Grazie.
Io l'ho vissuto è stata un esperienza spaventosa ma vi può sembrare strano mi ha affascinato vedere i palazzi che si toccano gli alberi che si piegavano fino a toccare terra, sotto i piedi in strada sembrava che c era una pentola che bolliva e un caldo anomalo essendo fine novembre
Avevo 1 anno, non ci crederete, ma quel terremoto ha segnato la mia esistenza. Voi penserete che a 1 anno nemmeno lo ricordo. Ed infatti è così, tuttavia qualcosa deve aver registrato la mia memoria. A parte il fatto che mia madre mi racconta che mi trovo' nel seggiolone già a braccia aperte impaurito e che piangevo . Ma la cosa che mi ha più segnato è il fatto che da 30 anni il terremoto è il mio incubo ricorrente! Insomma,quel terremoto mi ha segnato eccome!
@@Grifondorzo quello che dici non ha senso. Una giornata in cui si faccia informazione alla popolazione con piani di evacuazione in caso di emergenza si può istituire.
Avevo 24 anni e la mia prima figlia aveva 5 mesi e le stavo preparando il brodo vegetale per il giorno successivo da lasciare alla babysitter perché io andavo a lavorare. Mio marito era al secondo piano a casa di amici per una partita a carte ,il nostro appartamento era al 4° ed ultimo piano. È stato terribile non riuscivo ad andare dalla cucina alla camera da letto per prendere la bambina che dormiva mentre mio marito cercava disperatamente di salire da noi contro tutte le persone che invece scendevano per le scale. Il rumore, l' oscillazione e la luce che era andata via faceva sembrare tutto un film horror ma era la dura realtà. Per noi, grazie a Dio,è andata bene ci siamo salvati e la casa ha avuto solo qualche piccola lesione ai tramezzi,ma il ricordo è ancora oggi indelebile nella mente.
Avevo tredici anni ...il terremoto dell' ottanta non si può descrivere...dopo la scossa ebbi la febbre per il trauma...ho sofferto tantissimo per anni...
I tuoi consigli finali andrebbero detti e ridetti nelle scuole. Imparare da piccoli è più facile. Bel servizio, come sempre, ma questo mi ha colpito di più degli altri, proprio per i tuoi consigli finali che non conoscevo del tutto. Geopop.... l'unica vera informazione scentifica di un certo livello !!!
Hai dimenticato il mio paese, Bisaccia (AV), i miei zii sono stati protagonisti di quel terremoto a 8 gradi Mercalli e hanno perso quella bellissima casa 🏡.
Ne avevo 7 di anni e non persi la calma . I miei genitori non c'erano quella sera e io e il mio gemello prendemmo la nonna dal balcone del primo piano e la tirammo giù in strada . Mio padre ci spiegava sempre che in caso di sisma evitare le scale . Oggi penso che avremmo potuto evitare il balcone perché da quel piano all'uscita c'erano solo 5 scalini 😮. Tutto tremava e le pareti iniziavano a creparsi , ma ad oggi rimane solo un ricordo . Pronto sempre in prima linea .❤
Ciao complimenti per il tuo canale!!! Volevo chiederti un informazione ma anche il terremoto di Avezzano ( la mia città) del 1915 è dato da faglie estensionali ?? Può avere inciso il prosciugamento del Lago del Fucino che ha alterato i volumi e i pesi sulla crosta terrestre??
Mia mamma viveva a Battipaglia a 40 km dall'epicentro... I palazzi dice mia mamma sembrava che si piegavano e Ke sobbalzavano... Poi si sentì un forte boato verso il mare e dice che hanno visto tipo un bagliore rosso a mare
avevo 9 anni, in quei secondi ero in auto con mio papà.. A Brindisi vedevamo la gente che si fiondava in strada,non capivamo.... Solo dopo abbiamo capito.... Comunque, a Brindisi è stata forte, almeno cosi dicevano... Quando ero a Rimini,ho sentito in tempo reale il terremoto dell'aquila di amatrice quello successo in padania ... Lavorando di notte in hotel,quando cè silenzio, senti anche la minima scossa...
Avevo 8 anno quando è successo il terremoto dell'ottanta, e ricordo ancora tutta la paura, le case cadute, le notizie nei giorni seguenti di chi era morto, della gente che ancora cercavano sotto le macerie.
In questo momento, lo Stato, ha fatto un enorme passo in avanti, dando la possibilità di ristrutturare o, addirittura demolire e ricostruire le case secondo criteri antisismici, con il sismabonus 110%. Speriamo che moltissimi italiani ne approfittino. Ho ancora orrore al solo pensare alla vista di Amatrice il 24 Agosto 2016
Appena puoi perché non parli di casamicciola e l'intera isola d'Ischia. Qui come in tanti posti del sud Italia dove sono accaduti terremoti importanti ci hanno abbandonato mentre in Emilia in pochi mesi sono ripartiti e in alcuni casi arricchiti più di prima. Grazie per la conoscenza che ci trasmetti e soprattutto con la semplicità che ti contraddistingue. Complimenti
Ho vissuto quei momenti, vivo in Irpinia, avevo 8 anni ma ricordo tutto come se fosse accaduto ieri. In quei momenti è impossibile mantenere calma e lucidità, all'epoca nn c'era tanta informazione, i nostri genitori nn sapevano che fare, dove andare. Ricordo il freddo dei giorni seguenti, le notti passate in un furgone, al freddo, eravamo tanti bambini impauriti. Sarà uno dei ricordi più vivi della mia infanzia, da quella sera ho tante paure, tante fobie, anche ora, a 50 anni, nn riesco a dormire con la luce spenta, ogni vibrazione mi fa sussultare. Traumi che ti porti dietro tutta una vita, ricordi dei rumori, le case che crollavano. Spero di non vivere mai più una cosa del genere
😟
di quale paese?
Idem. Io ne avevo 12 e mezzo.
E il panico e la paura fanno molti danni.
Ciao a tutti voi fratelli e sorelle e permettete un saluto particolare a te Dunia Dedonato lo so che ci sono cose che non possiamo dimenticare, adesso vi saluto buona giornata e buona vigilia di Natale e che il Natale sia pieno di gioia e serenità nell'anima Dio nostro Padre Celeste vi benedica, e che il nuovo anno sia pieno di gioia, amore e fratellanza per tutti gli ammalati e Chi cerca il Signore Dio, pregate, pregate, pregate, né abbiamo bisogno,mi raccomando rispetto per la legge di Dio, vivete in nome di Dio nostro Padre Celeste,di Gesù Cristo, che ha sofferto molto per i nostri peccati, e ché la nostra Madre Celeste di Fatima,ci guida nell'amore frà tutti noi figli di Dio, e trionfa il vero amore fraterno, abbraccio sincero,e perdonò per i peccatori,Padre Santo io Domenico, ti supplico aiuta Chi ti cerca,in nome di Gesù io ti chiedo non dimenticare nessuno, è visto che tu mi hai fatto pregare per i fratelli che hanno praticato riti satanici, sì sono serviti dì uomini malefici,e non a te,e sono tantissimi, benedizione per tutti i fratelli che hanno praticato riti satanici, è aspettano l'è nostre preghiere per salire in cielo dà te , PAdre non lì abbandonare sono tantissimi, benedizione è amore tu sei,vi voglio bene ciao buon Natale è che sia benedizione e amore, onorate il Signore Dio nostro Padre Celeste amen,
Anch'io avevo 8 anni , condivido tutto quello che hai scritto.....ti resta dentro per sempre.
Ho vissuto il terremoto scappando da un appartamento al terzo piano in cui non sono più potuto entrare. I consigli sono tutti validi ma ti accorgi di quello che succede quando già sei coinvolto e quindi è difficile riuscire a fare le cose in modo razionale. Mi complimento per il passaggio in cui chiarisci che non è il terremoto che uccide ma le cose che crollano. Sono stato in Giappone e ho visto come si può costruire e predisporre palazzi, ponti e strade in modo che il terremoto non faccia danni. Infine ti saluto e mi complimento per questa bella idea divulgativa.
Non dimenticherò mai quei momenti, ero in strada con alcuni amici che da un momento all'atro ne persi la visione per poi ritrovarli solo dopo che quella sensazione di nausea e di moto ondulatorio terminò.
Avevo dodici anni, era domenica sera ed ancora non avevo aperto il libro di storia in quanto l'indomani avrei avuto un interrogazione ma ero così divertito che il pensiero dello studio era rimandato al mio rientro a casa, dopo l'accaduto la prima idea per me fu quello che fosse una buona giustificazione da raccontare al professore vista la mia impreparazione, non sapevo cosa fosse un terremoto e quanto avesse coinvolto il resto della popolazione, pensavo che qualcos'altro avesse provocato quella situazione in un perimetro limitato mentre invece correndo verso casa tra il caos totale ed una coltre di polvere mi accorgevo che la cosa fosse alquanto grave notando nella penombra che molti edifici erano fortemente lesionati, man mano che raggiungevo il palazzo dove ancora vivo vedevo facce conosciute e chiedevo se avessero visto qualcuno della mia famiglia, tutti cercavano i propri cari, una volta arrivato a destinazione c'era tutto il quartiere riversato in strada e già in tanti parlavano del crollo di un condominio poco distante dal mio dove vi abitavano diversi ragazzi della scuola che frequentavo, furono quarantotto le vittime, un mese dopo nella parrocchia del rione fu celebrata una messa in memoria delle vittime dove erano affisse le foto di tutte le persone decedute e fu proprio quello il momento più tragico, il mio sangue diventò ghiaccio nel vedere che due delle mie compagne di classe avevano perso la vita durante il crollo e si trattava di Maddalena e Margherita due ragazzine belle e vivaci che solo a guardarle sembrava non dovessero morire mai.
Che belle parole caro Francesco ❤️
Di che paese sei?
Avevo 5 anni, non ebbi paura perché nemmeno conoscevo il terremoto, peró ricordo il lungo corridoio per uscire di casa che oscillava, la difficoltá a restare in equilibrio, e le finestre che sbattevano. I giorni a seguire a scuola facevamo le prove di sicurezza in caso di scosse.
Nei mesi a seguire si continuava a vivere nella paura.
Bel video Andrea.
Il canale sta crescendo un botto, complimenti, il video sul Vesuvio è stata la svolta, a inizio anno prevedo un silver button. È sempre una luce di speranza per la community quando la divulgazione fatta bene ottiene questi risultati 👍
Grazie Andrea, ho vissuto il sisma dell'80 in Irpinia. Grazie per aver rinfrescato le norme di sopravvivenza. Bravissimo , chiaro, immediato e simpatico. Di meglio non potevamo avere come divulgatore di cultura. Un abbraccio
Andrea la prevenzione passa anche attraverso la conoscenza delle possibilità di poter aumentare la risposta simsica della propria abitazione tramite sisma bonus. Non tutti sanno cos'è. Non tutti sanno di poter usufruirne gratuitamente. Sarebbe molto interessante un video che spieghi per filo e per segno tutto riguardo questa opportunità.
@@geopop Bravo hai fatto bene a ricordare questa catastrofe io mi ricordo bene avevo 8 anni rimanemmo fuori al freddo per giorni , il Governo non ha detto mezza parola per ricordare le vittime vergogna assoluta bravo che hai ricordato tutto questo, 👌
@@robertosozio3425 non è esatto il Presidente Pertini disse che c'erano stati dei ritardi e forse anche per questo i politicanti non lo rielessero.
@@mauriziobiscaro4709 Certo in quel periodo non c'erano sicuramente le attrezzature di oggi i mezzi a disposizione è tanto altro per questo motivo per arrivare nei Paesi più interni completamente rasi al suolo morirono sotto le macerie l'unica cosa che rimane è pregare per le vittime per questi fenomeni naturali 🙏
A chi spetta
La detrazione può essere usufruita sia dai soggetti passivi Irpef sia dai soggetti passivi
Ires che sostengono le spese per gli interventi agevolabili, a condizione che
possiedano o detengano l’immobile in base a un titolo idoneo e che le spese siano
rimaste a loro carico.
Com il sisma bonus, in caso di casa anni 70 o prima, fai prima ad abbattere la struttura e costruirla nuova e comunque puoi detrarre. Fare questo tipo di interventi, di distrugge casa praticamente, crepe e buchi ovunque. Ok sarà poi antisismica la con quale costo?
Mia madre aveva 15, mi racconta sempre che lei si trovava a Matera, e la forza della scossa era tale da fargli perdere l'equilibrio... Più il boato continuo che accentuava il tutto...Terribile.
Anche qui in puglia. La gente uscii in strada dalla paura. Non voglio immaginare in irpinia...
Io vivo in irpinia e mio padre mi ha raccontato il tutto, sebrava un film apocalittico, noi abitiamo in un palazzo di 4 piani ma fortunatamente lui era in piazza, e si mise al centro di questa, 1 minuto e mezzo che sembrava non finire mai, vedeva il nostro palazzo dondolare in avanti e dietro e che si sporgeva sulla strada, sperava non succedesse niente, mentre altre case cadevano... un boato fortissimo, che quasi non faceva sentire nemmeno le urla delle persone, era da poco spuntata la luna e a lui sembrava muoversi......
Io 16 anni ero in Molise...fu terribile...
Mi ricordo come fosse ieri, stavamo cenando quando di colpo cadde tutto. Brutto ricordo da quando avevo 5 anni
I miei genitori, a Potenza, mi hanno raccontato che l'equilibrio lo hanno perso davvero: fortunatamente sono riusciti ad uscire di casa, ma arrivati nello spiazzale si sono dovuti sdraiare a terra e sotto le loro mani il massetto in cemento si crepava e si apriva. Alla fine di quel minuto e mezzo papà vomitò.
Geopop è sempre una garanzia!!!!ho vissuto il terremoto in prima persona, avevo 7 anni,ma quei 90 secondi non li ho mai dimenticati!!!
Grazie, lo faccio vedere in classe!
Comunque... "Errare umanum est "
Grazie Andrea per un video che, più che altro, è un vero manuale sulla prevenzione di uno dei rischi drammaticamente e fin troppe volte più sottovalutati nel nostro paese.
Aggiungo soltanto, a supporto di quanto hai spiegato, che in altri paesi del mondo dove i terremoti sono non solo più frequenti, ma anche mediante notevolmente più intensi, l'impatto in termini di vittime o anche di semplici danni, è normalmente molto minore rispetto a quanto vediamo in Italia. Mi riferisco, ad esempio, al Giappone, al Cile, alla California. E questo è proprio la prova provata di un'efficace mitigazione del rischio sismico fondata sullo studio sismogenetico, ingegneristico-strutturale, nonché culturale. In questi paesi, infatti, si è ben consapevoli che la questione non è se ci sarà un terremoto, ma quando ci sarà il prossimo. Perché è certo che questi fenomeni naturali prima o poi si ripeteranno.
Grazie mille!!
Ho conosciuto questo canale da poco, vivo in Basilicata a confine con l’Irpinia a pochi km da Conza della Campania. Ti ringrazio Andrea per questo video, non ho vissuto il terremoto se non tramite i racconti di mio padre ma le ferite purtroppo sono ancora visibili sul territorio e su chi ha perso tanto e troppo
Andrea ti ho scoperto per caso...cercando in rete delle risposte sulla geologia e con te le ho trovate.voglio farti davvero tanti tanti complimenti i tuoi contenuti sono eccezionali e li sto divorando uno dietro l'altro!continua cosi!!!!!
Volevo ringraziarti per questo video, per le riflessioni sulla prima parte ed i consigli dati nella seconda.
Vorrei poter doppiare il "like" ma non posso. Sei un grande! Grazie per il tuo lavoro! 💪🏼
Ricordo ancora vivo,ero a casa a Napoli ed avevo appena cenato,come inizio ' a tremare il tutto facemmo una corsa per le scale dal terzo piano fino a fuori il palazzo. Che esperienza....
ciao Andrea ,sono volontaria protezione civile ...i tuoi video sono stupendi ,spiegati in modo facile e molto scorrevole....questo video e' molto utile in caso di rischio sismico ,tutti i cittadini dovrebbero essere al corrente dei rischi e come comportarsi ,con la speranza che non vengono messi in pratico , un abbraccio Luisella
Ciao Andrea potresti approfondire gli aspetti legati alla microzonazione sismica per fare capire che anche chi non vive in una zona con alto rischio sismico dovrebbe informarsi a riguardo.
Non lo dimenticherò quel giorno,anche se ero a moltissimi chilometri di distanza, c della provincia di Napoli, fu un boato fortissimo, avevo 10 anni circa, sembrava che stesse per eruttare il Vesuvio, un panico generale vedere la gente che scappava ovunque, fortunatamente non subiamo danni, anche perché le abitazioni erano antisismiche. Non oso immaginare ciò che hanno vissuto gli abitanti dell'irpinia. Poi dopo tantissime anni sono andato in quelle zone, ma già ricostruite, ma in alcuni paesi c'erano ancora tracce di quel terremoto.
Da Irpino ti faccio i complimenti per l’accuratezza della tua analisi.
Da Irpino fa piacere che ci sia chi ricorda quella grande tragedia immane visto è considerato che il Governo non ha espresso nemmeno una parola per ricordare le vittime zero per me che sono Italiano è vergognoso e mi fermo qui
@@robertosozio3425 non amo questo governo, ma sparare a 0 senza informarsi rispecchia la deriva culturale che stiamo vivendo. Qui il pensiero del governo www.ilciriaco.it/23/11/2020/terremoto-conte-ricorda-zamberletti-il-ministro-lamorgese-omaggia-il-prefetto-sorvino/
Saluti
@@Salva_mente Ascolti Sig Salvatore io il dramma del Sisma di 40anni anni fa lo vissuto in primis io è i miei familiari il disagio più totale , siamo rimasti sotto ad una tenda un telo per coprirsi dal freddo senza più nulla dopo aver perso quel po che si aveva naturalmente come noi tantissime famiglie, ok in primis non ho puntato il dito solo su Conte su tutti i Governanti quindi nessuno spara a zero dettò ciò sono i fatti che contano su ogni problematica di questo Paese è un'altra cosa siamo ancora sembra in Democrazia ogni cittadino più esprime le proprie opinioni e il proprio pensiero giusto sbagliato che sia dico Ecreg Signor Salvatore saluti ha lei
Grazie a dio avete ricostruito tutto subito, grande esempio per tutti gli italiani 😂😂😂😂
Mia nonna era di conza. Ho 37 anni e ogni volta che vado in quel paese, vengono sempre brividi. Mio padre è stato uno dei soccorritori primari. Ogni volta che racconta, piange
Uno dei giorni più brutti della mia vita,mi trovavo in provincia di Napoli in una sala cinema all' improvviso comincio' a tremare tutto(era il mio primo terremoto) andò via la corrente elettrica,le urla delle tantissime persone che scappavano al buio,restai impietrito al mio posto,dopo poco si riaccesero le luci,dove erano seduti gli spettatori decine e decine di borse e giacconi abbandonati,il ritorno a casa per procurarmi una radio e le prime terribili notizie la chiesa di Balvano crollata sui fedeli e il palazzo di Napoli in via Stadera con decine di morti.Spesso la natura sa essere CRUDELE!!!
Ti sbagli, non è la natura ad essere crudele (meglio che riascolti l’intervista).
Come accennava l’esperto, siamo noi che dobbiamo essere intelligenti a costruire strutture antisismiche sennò continueremo a veder morire i nostri familiari ogni volta che la terra trema.
La natura non è né giusta ne sbagliata ne cattiva: siamo noi ad essere scocchi costruendo male e poi stupendoci dei disastri che abbiamo creato con le nostre stesse mani.
Serve la cultura della prevenzione (che ovviamente non è gratuita)!
Ribadisco la (MIA) convinzione la natura è spesso crudele!, e uno dei più fulgidi esempi è proprio l' essere umano(prodotto della natura),basta guardare alla sua storia passata(A MIO PARERE) "un film horror"!!!.
@@ernestodestefano8419 Bravo,Ernesto! La Natura è crudele! Verga: ...il pesce grande mangia il più piccolo! ...prede e predatori! Abbiamo bisogno di TANTA CIVILTÀ! Hai mai visto un animale scrivere o dipingere un' opera d'arte? Quindi,l'' Uomo ha quel "qualcosa in più"...guai a non crederci! ...girerebbe a ruota libera e niente avrebbe senso! Lui ha bisogno di dare UN SENSO,UN SIGNIFICATO a tutto quello che gli ruota intorno,incominciando da se stesso, dalla sua stessa VITA! Sogni d'oro! Sì...l' Uomo ha bisogno anche di sognare! Ogni Bene.🌿🌓🌿🇮🇹📔🌌🌌🌌🌃🌌🌌🌌
@@Gloria-gv2my Brava Gloria! "L' essere umano ha bisogno di sognare" è verissimo👏!!, e in cuor nostro anche se sappiamo che molti di essi non potranno mai realizzarsi(neanche tra miliardi di anni😊)ci servono,perché rendono le nostre vite più BELLE👏👏!!!
@@ernestodestefano8419 🌿🌹
Bravissimo, ottimo video, stupenda anche l'intervista. Complimenti.
Buongiorno Andrea, video interessantissimo. Io ero un bambino, ma ho vissuto quel terremoto. Allora abitavo in una zona marginale rispetto all'epicentro, cioè l'alto Sannio. Se lo ricordo ancora puoi immaginare quanto fu violento. Sapere che da quel disastro, gli studiosi hanno ricavato informazioni utili, per me è un grande sollievo. La mente umana è un organo meraviglioso capace di migliorarsi attraverso lo studio e l'esperienza e di non smettere mai di comprendere. Ti faccio un grande in bocca al lupo per il tuo canale e ti auguro buon lavoro.
Grazie per questo video andrea, soprattutto l'ultima parte dovrebbe essere fatta nelle scuole, proprio per creare un minimo quella cultura della prevenzione che manca, come sottolinea il prof. Luongo. Io andavo alle elementari quando ci fù il terremoto in umbria, e ricordo bene le lezioni, fatte subito dopo quel tragico evento, su cosa fare durante il terremoto. Quelle lezioni dovrebbero essere fatte a prescindere dai fatti che accadono, lo stesso per incendi ed altri disastri naturali.
Intanto devo ringraziarti per i tuoi video sempre molto interessanti, inoltre volevo chiederti se potessi fare un video anche sul terremoto dell'Aquila del 2009.
Caro Andrea...mi sento quasi male a doverlo dire, ma siamo in un paese dove l'arte della prevenzione è letteralmente snobbata e non si viene fatta attenzione. Se lo si facesse avremo evitato o per lo meno ridotto i danni provocati da queste calamità naturali.
Aggiungo poi che questi cosidetti piani di prevenzione sono generati da stufi fatti da professionisti come voi che hanno poso spazio. Quindi grande, anzi GRANDISSIMA stima per voi e il vostro lavoro!
Ancora oggi ricordo il colore del cielo, il rumore e il crollo delle case e la mia corsa verso casa pregando che i miei genitori stavano bene. Oggi ricordando quei 90 secondi mi tremano le gambe ed ho la pelle d'oca.
Avevo 7 anni la mia sedia ballo di brutto e poi ricordo mia madre che mi prese per la mano e scappammo fuori casa !!! A seguire un forte boato !! Complimenti per il video prof .
Grazie GEOPOP ti chiedo se puoi fare un'analisi dei sismi (2 principali) del Friuli '76. Grazie e ottimo lavoro!
Che te ne frega a te?
@@ilrazz8052 si chiama cultura..
@@MrEgo-cn6nv non vado mica a casa sua a vedere cosa fa , cosa non fa
Io non c'ero ancora per fortuna, ma i miei genitori me lo raccontano sempre, mia nonna da parte di papà è morta sotto le macerie, a Lioni, mio papà era a fare il servizio militare, mia mamma, insieme all'altra mia nonna e mio zio erano a Calitri, sono dovuti uscire di corsa e si sono salvati. Tutt'ora passo dove sono crollate le case, mi vengono i brividi a vedere le case distrutte a metà. Un incubo amche per chi non l'ha vissuto
Bravissimo come sempre! Grazie! Potresti fare un video sulle faglie e i movimenti della pianura padana ?
In effetti mi rendo conto che negli ultimi anni ho iniziato a pensare sempre di più all'eventualità del terremoto. Ad esempio, ogni volta che lascio in oggetto in equilibrio un po' precario mi viene in mente "e se viene un terremoto?": pian piano, accortezze che prima sembravano un peso, stanno diventando un abitudine.
Anche io ho vissuto quei terribili 90 secondi, per mia fortuna sono di Caserta quindi lontano dall' epicentro. Avevo 16 ed ero solo in casa i miei genitori erano andati dai nonni. Quello che non dimenticherò mai è soprattutto il prima
All'improvviso tutti i cani della zona iniziarono ad abbaiare, come fossero impazziti e a me venne la nausea . Dopo pochi secondi la scossa. Nonostante la, scossa non era paragonabile a quella dell' Irpinia fu comunque forte, andò via la luce oltre le cose comuni che sentivo cadere, piatti, bicchieri, soprammobili ecc. quello che mi è rimasto impresso è il boato di una colonna di marmo che avevamo in salotto. Saltai dal balcone fortunatamente eravamo al primo piano e il salto fu di un paio di metri. Mi slogai solo una caviglia. Il dopo fu molto più terribile passai mesi a guardare i lampadari di casa, al primo movimento si scappava. E nei giorni successivi c'è ne furono tatti per via delle scosse di assestamento. Un'esperienza terribile.
Ancora non avevo visto qsto video e devo dire da Avellinese PURO,
*RIONE SAN TOMMASO*,
Che hai introdotto la storia in maniera davvero delicata, ho avvertito quasi un velo di dolore , malinconia, nelle tue parole...
Io non ero ancora nato ma i miei, come tanta altra gente , persero TUTTO QUEL MALEDETTO 23 NOVEMBRE DELL' 80 ...
Mio padre ,mi raccontò tante brutte cose ma la più bella è che riuscì a salvare mia sorella x le scale prendendola z i capelli...
E poi di lì a poco dopo 3 anni naqui io e ricordo ancora qnd ero piccolo che le strade nn erano nemmeno ancora state asfaltate...
Gente che è rimasta nei container x più di 20 anni ...ASSURDOOO
Splendida conclusione. Ognuno deve fare il proprio. A quel punto ci si può rivolgere allo Stato. Non si può costruire in aree esondabili e poi lamentarsi delle alluvioni.
Domenica 23 , novembre 1980,io ero in strada con i miei fratelli ed il mio babbo aspettando mamma che scendesse per una visita ai nonni,nell' incredulità di quegli anni,(avevo 6 anni) vidi tutto il quartiere animarsi contemporaneamente,la prima volta che conoscevo la parola terremoto,sconfinato anche nella città di Bari.
Il mio commento è per ricordare.
Accompagnammo nonna che aveva mangiato a casa da noi. Viveva in un basso nei vicoli al corso Garibaldi.
Stavamo per andare via (avevo 10 anni) quando tutto tremo' in una maniera che dopo altri terremoti mi sembravano cosa da nulla.
La gente urlava ovunque e il palazzo di fronte a poca distanza essendo appunto un vicolo, oscillava verso di noi.
Il lampadario faceva oscillazioni che toccava il soffitto.
Mio padre ci mise sotto in muro portante e anni dopo mi disse che pensava che saremmo rimasti lì sotto le macerie e lui spero"sa in quel muro che ci avesse salvato la vita.
Cadevano cornicioni di palazzi e tutti correvano.
Piangevamo e mamma era da sola a casa nella zona nord in un palazzo forte e sicuro e immaginò che fossimo tutti morti. In realtà a Napoli vi fu solo la paura ma la forza della scossa in quel momento non sembrava per nulla cosa che ci avrebbe permesso di salvarci.
Ogni napoletano che abbia avuto un età diciamo cosciente una quel periodo saprà dire dove si trovava e cosa faceva in quel minuto e mezzo.
Non si può descrivere a parole e voglio ricordare i morti di allora.
Oggi vivo dove i terremoti zero e cioè in Sardegna
Io vivo alle pendici dell'Etna... Sono fermamente convinto che non sia il terremoto ad uccidere ma ci ostiniamo a non tenere comportamenti adeguati al rischio... I tuoi consigli e tutto il resto del video andrebbero inseriti nelle proposte formative a partire dalle elementari. Grazie mille
Ottimo video come sempre utilissimo!!!
15:20 Per quanto mi abbiano detto, le scale dovrebbero essere un punto più sicuro, per lo meno nei nuovi edifici, proprio perchè devono permettere l'evacuazione in sicurezza delle persone. Se costruite seguendo determinate norme, addirittura possono avere una struttura indipendente dalla casa. Qualcuno può confermare ?
Pienamente d 'accordo su alcuni punti:1)- fenomeni estensivi e compressivi.
2)- I due fenomeni sono collegati in quanto, se il mar tirreno si estende e l'Adriatico si restringe, a causa della forte energia sprigionatasi, le montagne si alzano o franano.
3)- I fenomeni presenti nei territori adiacenti al mare ,laghi, etc, sono collegati
dalle grandi pressioni che vi si verificano)
Questo è ciò che penso (cogito, ergo sum ).
Novanta secondi interminabili, di puro terrore. Avevo - all’epoca - sei anni e mezzo, ma ricordo ogni singolo fotogramma di quei terribili momenti. La luce che va via, i cani della zona (mi trovavo al pianterreno della casa a due piani dove ai tempi viveva mio zio a Torre del Greco in provincia di Napoli) che abbaiavano e ululavano nervosamente, un rombo lontano che si stava avvicinando. Nel frattempo, mi affaccio alla finestra che da sul garage e ai miei occhi si presenta un cielo rosso sangue che da sul viola: una scena che è rimasta indelebile nella mia memoria perché - solo alcuni anni fa - ho capito che può essere precursore di una potente scossa tellurica, dal momento che è tutta l’energia geomagnetica sprigionata dalla terra. Intanto, il rombo cupo e profondo è arrivato e iniziamo a ballare come palline di un flipper impazzito. Si sentono le urla di terrore di tutto il vicinato e non so come riesco ad aprire la porta di casa e fuggire in preda a una paura mai vissuta, prima di allora. La 126 blu di mio padre è parcheggiata all’esterno e - dopo aver aperto il cancello - mi ci accovaccio, in attesa che arrivino i miei genitori e mio fratello più piccolo. Mi chiamano per nome, ma il terrore mi impedisce di aprire bocca. Finalmente mio padre arriva e ci mette in macchina, sui posti dietro. Ci addormentiamo, con la macchina che balla ancora per un’altra forte scossa di assestamento. Il giorno dopo, un cielo plumbeo e grigio, scandisce il nostro risveglio. La casa sottosopra e con alcune crepe, mi fa capire che quello non era uno dei brutti sogni che, di tanto in tanto, capita di fare. Ma una realtà che li per li non comprendevo. E che crescendo avrei scoperto, avendo vissuto altre scosse (Molise nel 2002 e Emilia nel 2012) sulla mia pelle….,
Grazie Andrea, come sempre un ottimo lavoro! Sei veramente preparato e sei un ottimo divulgatore. Grazie per il tuo lavoro!
Il rombo fu terrificante
ua-cam.com/video/qCPvaCax_Lc/v-deo.html
Ero piccolo abitavo a San Giorgio a cremano in provincia di Napoli, ricordo che mi tremava la terra sotto i piedi ,riposino in pace tutti i deceduti di quella triste giornata ,prego per loro
Mia mamma e mia nonna sono di Ariano Irpino (AV), e quel giorno erano a Roma, perché mia mamma vive a Roma da quando è piccola. Però la loro casa, e le case degli altri miei parenti sono state rase al suolo, e mi ricordo che a Roma lo abbiamo sentito benissimo, tanto che mia madre mi prese in braccio, e mi portò a piano terra fuori al portone, perché eravamo sole al terzo piano ed io ero piccola. Dopo abbiamo saputo della tragedia che era successa, dai parenti.
Personalmente non ho mai sentito un terremoto forte; solo le onde secondarie di alcuni più piccoli, e chiaramente non ne ho paura, almeno per adesso (ho 48 anni), ma credo che chi ci passa, la paura, non se la toglie più di dosso.
Il modo giusto di distrarsi nelle pause dello studio per l'esame di sismologia
Ci sono stato sulla faglia del terremoto. Una montagna tra Salerno (San Gregorio Magno), Avellino e il potentino. C'è uno scalino che ti fa immaginare quale potenza può avere generato questa rottura. Purtroppo quei paesi erano quasi interamente fatti con case di pietra. Il terremoto ha accartocciato diverse vite, ed a 40 anni dall'evento, in qualche zona ci sono ancora container dove ci vivono intere famiglie. La ricostruzione poi è una mezza fetenzia. Molti hanno mangiato e poco fatto.
La rottura della faglia è stata molto complessa: in quei 90 secondi si ruppero prima 2 faglie contigue che partono ad est del monte cervialto, attraversano il Sele, passano sotto i Monti marzano e Carpineta, tra laviano e muro lucano, attraversano il pantano di san Gregorio magno e finiscono poco ad ovest di Balvano, nel potentino. Dopo 40 secondi si è rotto un altro segmento distinto a nord est tra conza della campania e pescopagano. Inoltre, ad est della faglia del 1980, c'è quella del 1694, che causò un terremoto gemello. E poi a sud di queste faglie c'è il sistema di faglie del melandro- val d'agri, che causarono il terremoto peggiore di tutti, quello del 1857 di magnitudo 7.1. Ovviamente non dimentichiamoci che ci sono anche le faglie sconosciute, pronte a rompersi e a causare un nuovo sisma.
I consigli pratici sono davvero utili, grazie Andrea!
Un altro video davvero interessante! Complimenti Andrea, continua cosi!
Ricordo ancora quella sera del 1980.. avevo poco più di sei anni.
Sono un chirurgo ma mi stai facendo venire voglia di mettermi a studiare un pò di geologia!
Complimenti come sempre!
Grazie geopop
Io sono di Nusco e fa effetto sentire tutti questi paesi che mi circondano. E da quello che hanno detto i miei nonni I soccorsi non sono arrivati subito, e loro hanno dormito fuori di casa, al freddo.
Complimenti Andrea!!
Ti seguo da diversi mesi e mi sto affezionando velocemente al tuo canale ricco di tematiche interessanti.
Se mi posso permettere, vorrei soltanto precisare che il terremoto del centro Italia del 2016 non si racchiude soltanto con la scossa di Amatrice, che purtroppo ha causato molte vittime, ma ci sono stati terremoti sempre più forti con l'apice raggiunto con la scossa del 30/10/2016 tra Umbria e Marche di magnitudo 6.5.
Mi sono permesso di fare questa precisazione visto che abito in provincia di Macerata che si trova molto vicino agli epicentri delle scosse del 2016 e degli anni successivi, che ha danneggiando vistosamente le città e i paesi della mia zona.
Detto questo ti rinnovo ancora i miei complimenti.
@Serb, anche io abito in provincia di Macerata, e io il terremoto del 30/10/2016 l'ho sentito molto forte.
Questo canale mi piace moltissimo... complimenti, un bel video sul terremoto del 1908 sarebbe gradito.....
Sulla Calabria in generale
Piccolo disappunto nel tuo commento su alcuni comuni.
Il terremoto del 1980 ha devastato e raso al suolo TUTTI i comuni dell Irpinia.
È giusto ricordare un evento catastrofico come il terremoto del 1980 ma che nn sfoci in pochezza menzionando solo alcuni comuni.
Rispetto per chi ha vissuto un evento terribile come il terremoto del 1980 e rispetto per tutte le vittime di quel periodo.
Complimenti per il video e buona vita.
...permaloso...
Non mi scorderò mai il racconto di una mia amica che all'epoca dei fatti era piccola, aveva tre anni, il paese dove è nata e cresciuta sta in Irpinia (non mi ricordo il nome ma inizia con Monte...) ma fu lesionato dal tremendo sisma perché una montagna lo ha riparato dall'onda distruttiva. Mentre dall'altra parte del monte c'erano morte e distruzione
Monteforte irpino, Montecalvo irpino un po troppo lontano dall'epicentro perchè un zona benevento, Montemarano, Montella abbastanza vicino all'epicentro ed è la zona più alta dato che ho origini di Conza della Campania, Montecorvino Rovella credo troppo lontano siamo quasi a Battipaglia Salerno però se dici dall'altra parte della montagna può essere dato che si trova in bassa irpinia,
Sono un geologo come te e per quanto riguarda questo video credo sia fatto benissimo, complimenti per il contributo di consapevolezza collettiva. Parlando di geologia, so molto bene che una tendenza compressiva tende ad avere degli effetti meccanici sostenibili, ma che purtroppo ha sempre fasi alterne e conseguenti distensive molto pericolose. Oltre alla gestione della prevenzione, che passa attraverso in primis a costruire edifici di qualità che non passino attraverso i magna magna che intascano denaro da appalti o peggio da connivenze che fanno "cementi" troppo "acquosi" e pieni vacuoli. Poi ho visto, in relazione all'irpinia, video che il Presidente Pertini commentava l'atteggiamento di persone che "si riparavano" la testa con fogli di carta!! MA. Io sono di MODENA e conosco bene il territorio della Pianura Padana. Nel 2012 ci siamo beccati due importanti eventi sismici a distanza di una settimana, della stessa magnitudo!! Non ci siamo concessi nemmeno lo sciame sismico. Una cosa innaturale. Te lo dico con certezza. La pianura Padana è sfruttata come DEPOSITO di gas (mentre in Italia ne avremmo di nostro a sufficienza) stoccandolo in antichi percorsi di fiumi, in depositi sabbiosi e porosi. E con un Giovanardi che allora difendeva l'Eni mentre noi si era in rivolta. Ma sai, noi si ricostruisce in fretta (e in qualità), andiamo al sodo, in silenzio. Infatti non l'abbiamo cagato, ha sparato le sue due cose da commerciante e se ne andò da solo. L' abbiamo allontanato con la scienza e semplicemente dicendogli che se volesse essere un valore aggiunto, doveva sparire.
Bravissimo, Andrea! If I had a travel agency I would certainly suggest the tourists to watch your video. I mean... your videos.
Ho vissuto quel momento,ma noi che avevamo partecipati sul terremoto del Friuli Venezia Giulia, sapevamo che ci sarebbe stato il terremoto in Campania,e stavamo facendo scorte di bare nella zona di San Marco evangelista,ed anche accumoli dei container preso dal Friuli Venezia Giulia,io quella notte parti subito e vidi il primo disastro in Sant'Angelo dei Lombardi e Lione, dovetti riscaldare il latte per i bambini, nell'acqua del serbatoi del camion ,e far riscaldare quelli che potevo nella cabina del camion, perché senza vestiti adeguato, speriamo di non avere più una sperienza del genere in futuro, ma ho i miei dubbi, perché in quel momento si parlava,e si vedeva dai documenti che muta l'Italia si dovrebbe dividere in due, speriamo bene, che il nostro Padre Celeste,ci ascolta ☮️ pace.
Fratelli vedo che siamo tanti,un abbraccio forte forte a tutti voi è di nuovo buona giornata e buon Natale,ma permettete di richiamare la vostra attenzione sui i soccorritori,e in particolare il Popolo Tedesco,la loro presenza è stata immediata,il giorno seguente erano lì sul posto, hanno lavorato tanto e bene,con una disponibilità fuori del comune,ma quello mi feri fu che vennero armati, sì erano armati di fucile,e io che parlavo il Tedesco, Venni a sapere che ritenevano la nostra zona a rischio di malavita,e vennero armati,vi lascio con un forte abbraccio a tutti delle zone richiamate vi abbraccio tutti,buone feste, pace e serenità nell'anima Dio nostro Padre Celeste vi benedica sempre amen.
Ottimo video 👍
Bravissimo, come al solito ... effettivamente da far vedere nelle scuole ....
Bravo, complimenti!!! =)
Ahhh caro Andrea e prof. Luongo avete toccato l’epicentro del paesaggio umano in questo periodo storico, pur lui in continua evoluzione... che bello trovare coscienza del se e del terreno che ci sostiene in un canale apparentemente e primariamente scientifico... complimenti e serena Pasqua!
Grazie per semplificare!
Avevo 13 anni in quel tempo e già sapevo di dovermi riparare sotto il tavolo,forse lo avevo ascoltato dagli esperti che commentava commentavano la tragedia del Friuli...me la cavai e in seguito ho conosciuto friulani speciali che vennero giù in irpinia...amicizia che dura tuttora.....grazie a tutti quelli che ci sono stati vicino,la nostra terra era rasa al suolo.
Io avevo giù parenti che volevano avvisare che stavano bene ed hanno impiegato 4 giorni per farci arrivare la notizia col passaparola. Per i soccorsi era uguale. Era un'altra epoca.
sto condividendo i tuoi video per spiegare vulcani e terremoti in terza media
Hai fatto un bellissimo discorso è difficile riuscire a dire qualcosa in più di quello che già hai detto tu comunque a lungo andare tutti i muri diventano portanti perché tutto finisce col poggiarsi su tutto. Non diamo sempre la colpa cieca all'istituzioni. Le persone che raggiungono i posti di potere sono comunque persone provenienti dal popolo e rispecchiano il popolo. È la cultura di imparare dai propri errori per non ricommetterli più che bisognerebbe sviluppare. Ciao.
Anche per quello che riguada i probblemi con la gestione delle acque non si fa prevenzione io non abito in zona sismica ma i fiumi non vengono puliti dagli anni 70 si è smesso totalmente di dragare ora il livello della base dei fiumi è innalzato interiormente rispetto alle zone circostanti .quindi se piove come successe nel 51 probabilmente ci sarebbero tantissimi morti .io ho imparato da tempo le regole per affrontare i terremoti ,ma credo ci sia di più nella mia zona rischio alluvione
@@monicavisentin7178 bisognerebbe fare i corsi nelle scuole pubbliche pure per quando riguarda le manovre di primo soccorso. Non costerebbe niente renderle obbligatorie,ma pure come volontariato prendere un paio di ragazzini ed insegnargliele.
Ad Avellino mio padre rimase in un palazzo dove le mura crollarono ma non la stanza dove stava guardando la sintesi delle partite, c'era stata Juventus-Inter e l'Avellino era in A, ne uscì vivo per miracolo. La mia futura madre con la famiglia scapparono in strada, e lì dormirono per un paio di notti, tranne che per suo padre che mi racconta disse "Tanto se devo morire muoio lo stesso, ma almeno sarà nel mio letto". Se uno di loro non ce l'avesse fatta io non sarei nato, nè mia sorella e i miei 3 nipotini. Basta poco, veramente poco
Da Lioni un caloroso abbraccio. Grazie per questo video.
Complimenti per i tuoi video che sono sempre interessantissimi.
P.S. Probabile che ti abbia visto in una pubblicità della RAI in tele?
Allora c'ho 'na bella botta🤣
Buongiorno. Grazie per questi splendidi video. Mi piacerebbe, e ho visto che già altri te lo hanno chiesto che tu parlassi del Terremoto di Avezzano del 1915. Io ho studiato le opere letterarie che si riferiscono a quel terremoto, ma da un certo punto di vista geologico, ci sono tante spiegazioni (e non tutte convincenti) sul motivo per cui ci fu il terremoto allora e cosa c'entri con il terremoto dell'Aquila del 2009. Grazie.
Grazie Andrea👍🏻👍🏻👍🏻
Io l'ho vissuto è stata un esperienza spaventosa ma vi può sembrare strano mi ha affascinato vedere i palazzi che si toccano gli alberi che si piegavano fino a toccare terra, sotto i piedi in strada sembrava che c era una pentola che bolliva e un caldo anomalo essendo fine novembre
Grande Andrè!!! interessantissimo
Avevo 1 anno, non ci crederete, ma quel terremoto ha segnato la mia esistenza. Voi penserete che a 1 anno nemmeno lo ricordo. Ed infatti è così, tuttavia qualcosa deve aver registrato la mia memoria. A parte il fatto che mia madre mi racconta che mi trovo' nel seggiolone già a braccia aperte impaurito e che piangevo . Ma la cosa che mi ha più segnato è il fatto che da 30 anni il terremoto è il mio incubo ricorrente! Insomma,quel terremoto mi ha segnato eccome!
BOOOOOOMMMM...
Il 23 Novembre dovrebbe essere istituito come giornata della prevenzione dei terremoti.
Sarebbe ottimo
@@AndryRibo Certo perché purtroppo c'ero
Esattamente bravissimo
@@Grifondorzo quello che dici non ha senso. Una giornata in cui si faccia informazione alla popolazione con piani di evacuazione in caso di emergenza si può istituire.
*EDIT*
E magari il 24 ottobre come giornata della sensibilizzazione sulle eruzioni vulcaniche.
Ottimo consigli,👍 magari solo una minima base di sottofondo
Bravissimo mi complimento per un chiaro approfondimento sul territorio interessato in più vasta area
Complimenti, come sempre ineccepibile. Bel video!!! Grazie
Magari uno vidio sull'Islanda
Che persona eccezionale il prof. Luongo😊 appartiene alla generazione del prof. Bellavista😊🥰🤩
Avevo 24 anni e la mia prima figlia aveva 5 mesi e le stavo preparando il brodo vegetale per il giorno successivo da lasciare alla babysitter perché io andavo a lavorare. Mio marito era al secondo piano a casa di amici per una partita a carte ,il nostro appartamento era al 4° ed ultimo piano. È stato terribile non riuscivo ad andare dalla cucina alla camera da letto per prendere la bambina che dormiva mentre mio marito cercava disperatamente di salire da noi contro tutte le persone che invece scendevano per le scale. Il rumore, l' oscillazione e la luce che era andata via faceva sembrare tutto un film horror ma era la dura realtà. Per noi, grazie a Dio,è andata bene ci siamo salvati e la casa ha avuto solo qualche piccola lesione ai tramezzi,ma il ricordo è ancora oggi indelebile nella mente.
Avevo tredici anni ...il terremoto dell' ottanta non si può descrivere...dopo la scossa ebbi la febbre per il trauma...ho sofferto tantissimo per anni...
I tuoi consigli finali andrebbero detti e ridetti nelle scuole. Imparare da piccoli è più facile.
Bel servizio, come sempre, ma questo mi ha colpito di più degli altri, proprio per i tuoi consigli finali che non conoscevo del tutto.
Geopop.... l'unica vera informazione scentifica di un certo livello !!!
Hai dimenticato il mio paese, Bisaccia (AV), i miei zii sono stati protagonisti di quel terremoto a 8 gradi Mercalli e hanno perso quella bellissima casa 🏡.
Ne avevo 7 di anni e non persi la calma . I miei genitori non c'erano quella sera e io e il mio gemello prendemmo la nonna dal balcone del primo piano e la tirammo giù in strada . Mio padre ci spiegava sempre che in caso di sisma evitare le scale . Oggi penso che avremmo potuto evitare il balcone perché da quel piano all'uscita c'erano solo 5 scalini 😮.
Tutto tremava e le pareti iniziavano a creparsi , ma ad oggi rimane solo un ricordo . Pronto sempre in prima linea .❤
Ciao complimenti per il tuo canale!!! Volevo chiederti un informazione ma anche il terremoto di Avezzano ( la mia città) del 1915 è dato da faglie estensionali ?? Può avere inciso il prosciugamento del Lago del Fucino che ha alterato i volumi e i pesi sulla crosta terrestre??
Mia mamma viveva a Battipaglia a 40 km dall'epicentro... I palazzi dice mia mamma sembrava che si piegavano e Ke sobbalzavano... Poi si sentì un forte boato verso il mare e dice che hanno visto tipo un bagliore rosso a mare
Sei bravo, siete bravi tutti, e pure simpatici. Continuate così!
avevo 9 anni, in quei secondi ero in auto con mio papà.. A Brindisi vedevamo la gente che si fiondava in strada,non capivamo.... Solo dopo abbiamo capito.... Comunque, a Brindisi è stata forte, almeno cosi dicevano... Quando ero a Rimini,ho sentito in tempo reale il terremoto dell'aquila di amatrice quello successo in padania ... Lavorando di notte in hotel,quando cè silenzio, senti anche la minima scossa...
Grazie
Avevo 8 anno quando è successo il terremoto dell'ottanta, e ricordo ancora tutta la paura, le case cadute, le notizie nei giorni seguenti di chi era morto, della gente che ancora cercavano sotto le macerie.
In questo momento, lo Stato, ha fatto un enorme passo in avanti, dando la possibilità di ristrutturare o, addirittura demolire e ricostruire le case secondo criteri antisismici, con il sismabonus 110%. Speriamo che moltissimi italiani ne approfittino. Ho ancora orrore al solo pensare alla vista di Amatrice il 24 Agosto 2016
Appena puoi perché non parli di casamicciola e l'intera isola d'Ischia. Qui come in tanti posti del sud Italia dove sono accaduti terremoti importanti ci hanno abbandonato mentre in Emilia in pochi mesi sono ripartiti e in alcuni casi arricchiti più di prima. Grazie per la conoscenza che ci trasmetti e soprattutto con la semplicità che ti contraddistingue. Complimenti
Bravo Andrea. 👍
Grazie per commemorare questa immane tragedia
A Calitri,conza, Cairano ecc si vedono ancora i danni
Più che efficace questo canale 🤝👍🤗🙌
Farai anche video di METEOROLOGIA, CLIMATOLOGIA, CARTOGRAFIA e TOPOGRAFIA?