Ho 33 anni, mi fai venire in mente tante cose che facevamo in quinta al linguistico… sempre stato una capra in logica e matematica, in prima avevo 2 e in quinta 9, ma perché studiavo le funzioni seguendo i soliti passaggi e senza capire perché e come potessero essere utili… rimane solo tanta stima e meraviglia per chi come te ha tutto molto chiaro 😊 (la tua amica Erica mi ha fatto arrivare qui)
Dopo tanti anni dalla maturità scientifica, e un percorso professionale che di fatto non mi richiede di conoscere questi argomenti, questo refresh mi ha emozionato e anche il ricordare praticamente tutte le regole applicate....
professoressa, i tuoi allievi sono davvero fortunati ad avere una prof come te, sicuramente i tuoi insegnamenti così chiari e spiegati in modo fluido come il tuo saranno preziosi in tutta la loro vita !
Ciao, complimenti per la chiarezza e la completezza dello svolgimento! Davvero brava! L'unico piccolissimo neo è il non avere imposto delle condizioni geometriche sui valori x, h e S fin dall'inizio (x>0,h>0,S>0). In particolare, quando risolvi la disequazione 6x^2-S>=0, se S>0 non è esplicitato la risoluzione che presenti è errata... Ovviamente si tratta di un piccolo dettaglio ma in generale il video è ottimo!
Problema molto semplice per una maturità scientifica, certo essendoci 8 quesiti ... comunque spiegazione molto be fatta, brava ... avrei eliminato subito la soluzione negativa per il numeratore appunto per questioni 'fisiche' , impostando la tabella dei segni per 0 < x sqrt(s/6)... ma per questioni didattiche magari hai fatto bene a lasciarle entrambe ....
Molto semplice se vai bene in matematica, roba che riguarda, se va bene, circa la metà di chi fa lo scientifico infatti chissà quanti poi fanno facoltà non scientifiche.
Stavo pensando la stessa cosa. Considerando però che sono 8 quesiti, bisogna essere molto svelti a risolverli. Io ho frequentato l'ITIS con specializzazione in informatica e la matematica che facevamo in 5a era di molto più avanzata.
Molto brava, spiegazione davvero chiara e ineccepibile. Anche per la semplicità con cui hai risolto il problema. E questo sai che significa ? Denota la tua ottima preparazione in materia. Ancora complimenti.
La cosa bella è che scrivi tutto a mano in maniera chiarissima. Meno male che ancora qualcuno sa fare qualcosa senza troppo digitale, mi piace per questo ❤. Poi la chiarezza dell'esposizione manco la discuto...ottima.
Alla fine, essendo un parallelepipedo a base quadrata, questo è l'unico cubo possibile. S totale / 6 è uguale all'area di una faccia... e l'area di una faccia sotto radice da il lato del cubo... non ho letto tutti i commenti, magari l'avete già scritto... Comunque molto bello, brava!!
Grazie per il video :) L'unica cosa che non ho capito è l'utilità di studiare il segno della derivata visto che dovendo cercare un minimo bastava cercare il valore per cui la derivata si annulla. In generale lo capisco, per distinguere tra minimi e massimi, ma nell'economia del problema no. Cosa mi sfugge?
Solitamente si fa come un ulteriore controllo dell'esattezza del risultato; nel caso risulti un massimo quando si sta cercando un minimo significa che hai toppato da qualche parte.
Si poteva anche fare la derivata seconda, applicarla sulle radici della prima, e da quello dedurre se quel punto di radice era un minimo o un massimo. La radice della derivata prima in cui la derivata seconda > 0 ---> è un minimo. (E viceversa). Giusto?
Guarda, se mi metto l'ombretto sembra che io abbia fatto a pugni con un canguro. Nei casi estremi in cui la mia amica NinfeaASMR mi mette delle cose colorate sulla faccia, poi mi strucco con il latte detergente dell'Erbolario e ultimamente la mia skin care routine è affidata all'Estetista Cinica.
Non ho capito proprio tutti i passaggi, ma è affascinante. Mi è sempre piaciuta la matematica, ma oggi, a 42 anni, mi resta solo il piacere di meravigliarmi.
Maturità scientifica?!? Ah... che ricordi...e parte subito il ritornello della canzone di Mahmood "e mi vengono i brividi..."😅😅 e vabbè Ale, se non faccio una battutaccia non sono soddisfatta🤦♀️ sei sempre super brava💞👏👏
Non c'è nessuna "maturità", infatti, solo complicità tra "studenti" (che non studiano affatto durante l'anno) e "insegnanti" (che non insegnano loro come comportarsi coscienziosamente, ma pensano solo a portarsi a casa lo stipendio). E alla fine tutti promossi, "ovviamente"...
Per trovare il valore massimo o il valore minimo di una quantità espressa in funzione di una variabile il metodo più semplice e calcolarne la derivata prima e poi studiare il segno della funzione derivata
@@viola0livido la derivata prima di una funzione (detto in parole povere) esprime il coefficiente angolare della retta tangente alla funzione in un determinato punto. Per capire se una funzione f sia crescente o decrescente, si guarda se per ogni j e k appartenente a f, con j > k, f(j) > f(k) (crescente), oppure f(j) < f(k) (decrescente). In una funzione questo potrebbe variare, quindi per semplificare si guarda il coefficiente angolare della retta tangente alla funzione, se è positivo è crescente, negativo decrescente, e così possiamo controllare qualsiasi punto della funzione. Uniamo le cose e usiamo la derivata prima per ricavare il coefficiente angolare. Studiando il segno della derivata prima (coefficiente angolare...) possiamo direttamente capire quando la funzione cresce, decresce, o rimane ferma.
@@stefanoallari2154 Ah, tu parli di grammatica! Sì, probabilmente è più corretto utilizzare la preposizione semplice "a", visto che accompagna l'aggettivo "uguale", che è l'ultimo menzionato quando si dice "maggiore o uguale". Mi capita di utilizzare la preposizione semplice "di" perché accompagna l'aggettivo "maggiore". Nella mia vita di studentessa e di insegnante ho sentito usare entrambe le forme nel parlato. Probabilmente nello scritto sarebbe più corretto utilizzare la preposizione semplice "a".
@@carloboccher No, non sono d'accordo... Almeno non al 100%. Dipende un po' dagli insegnanti... L'intuizione può essere la tua migliore amica, ma a volte è una pessima consigliera! Un buon insegnante deve dare a uno studente gli strumenti per poter distinguere i casi! E come si fa a distinguere i casi? Argomentando le risposte!
Se eseguo la somma 1+1/2+1/3+1/4+1/5+1/6... fino a infinito, a intuito viene da pensare che tale somma sia uguale a un numero finito perché vado a sommare quantitá sempre più piccole le quali sembrano da un certo punto in poi non dare più contributo... In realtá in questo caso si può dimostrare che l'intuizione sbaglia perché tale somma diverge a infinito... (Serie armonica)
@@carloboccher L'intuizione va sempre valorizzata e su questo mi trovi del tutto d'accordo, però per fare scienza serve anche rigore e dimostrazione. Così come per fare musica serve talento innato e tecnica strumentale, così come per giocare bene a calcio serve fantasia motoria innata ma poi bisogna allenare il fisico e via dicendo. Che la figura in questione debba essere un cubo si intuisce piuttosto facilmente, ma i lati quanto devono essere lunghi? Che rapporto devono avere una volta fissata la superficie? Questo NON è inibire l'intuizione. Se un mio studente vede il problema e mi dice che è un cubo lo valuto bene, se mi dice anche il perché lo valuto meglio.
Sì, in effetti... L’ho fatto un po’ a braccio: all’inizio volevo scriverla come un rapporto di frazioni. Poi mi sono accorta che sarebbe stato più facile derivarla dividendo ogni monomio al numeratore per il monomio al denominatore
12 minuti di video? Non lo guardo. Il rettangolo di superficie s con minor perimetro è un quadrato. Il parallelepipedo con somma di spigoli minore è un esaedro di lato = radice quadrata di S/6. Anzi ho cambiato idea lo guardo
A parità di superficie il poligono che ha un perimetro minore è un poligono regolare.Nel caso di infiniti triangoli di superficie S, il minor perimetro sarebbe quello di un triangolo equilatero. Nel caso del rettangolo si tratta di un quadrato. Quindi il parallelepipedo di base quadrata con minor somma degli spigoli ha la base e l'altezza che di equivalgono. È un cubo. Lo si stabilisce senza bisogno di alcun calcolo. A questo punto dividi S per il numero delle facce ( 6) e fai la radice quadrata per trovare la lunghezza del lato. Bella spiegazione la tua. Ma ci volevano 4 secondi per rispondere correttamente al quesito.
@@mariofarris6392 ma è una regola geometrica. Il minor perimetro a parità di lati è un poligono regolare. Tra poligoni regolari è quello con più lati. Fino ad arrivare al cerchio che è la figura geometrica che a parità di superficie ha il perimetro minore ed è detto circonferenza.
@@mariofarris6392 Consideriamo i rettangoli di fissata area S2 dove S x e S/x rappresentano le dimensioni del generico rettangolo con x > 0. Consideriamo la funzione semiperimetro P(x)=S x + S/x con x positivo. Ne viene che P(x) = S( x2 +1)/x = S ( 2 + (x-1)2/x) Il rettangolo col perimetro minore è quello in cui la somma è minima cioè con x=1. Di conseguenza S×=S/× cioè i lati sono uguali È UN QUADRATO.
La ricerca del percorso piú veloce in Google Maps è un problema di ottimizzazione che ha come idea di base i concetti espressi nel video... Se tu fossi stato nel team che ha messo a punto l'algoritmo lavorando tutti i giorni allora l'utilitá sarebbe stata diversa da zero...
Che cavolata…senza offesa. Ormai va di moda dire che analisi e algebra non servano, poi però sono alla base delle facoltà di matematica, fisica e ingegneria
Ho 33 anni, mi fai venire in mente tante cose che facevamo in quinta al linguistico… sempre stato una capra in logica e matematica, in prima avevo 2 e in quinta 9, ma perché studiavo le funzioni seguendo i soliti passaggi e senza capire perché e come potessero essere utili… rimane solo tanta stima e meraviglia per chi come te ha tutto molto chiaro 😊 (la tua amica Erica mi ha fatto arrivare qui)
Dopo tanti anni dalla maturità scientifica, e un percorso professionale che di fatto non mi richiede di conoscere questi argomenti, questo refresh mi ha emozionato e anche il ricordare praticamente tutte le regole applicate....
professoressa, i tuoi allievi sono davvero fortunati ad avere una prof come te, sicuramente i tuoi insegnamenti così chiari e spiegati in modo fluido come il tuo saranno preziosi in tutta la loro vita !
Ciao, complimenti per la chiarezza e la completezza dello svolgimento! Davvero brava! L'unico piccolissimo neo è il non avere imposto delle condizioni geometriche sui valori x, h e S fin dall'inizio (x>0,h>0,S>0). In particolare, quando risolvi la disequazione 6x^2-S>=0, se S>0 non è esplicitato la risoluzione che presenti è errata... Ovviamente si tratta di un piccolo dettaglio ma in generale il video è ottimo!
Secondo me il modo più veloce per fare la sostituzione era questo:
S=2x(x+2h)
L=8x+4h=2(x+2h)+6x=(S/x)+6x
Comunque bel video 👍
Problema molto semplice per una maturità scientifica, certo essendoci 8 quesiti ... comunque spiegazione molto be fatta, brava ... avrei eliminato subito la soluzione negativa per il numeratore appunto per questioni 'fisiche' , impostando la tabella dei segni per 0 < x sqrt(s/6)... ma per questioni didattiche magari hai fatto bene a lasciarle entrambe ....
Alla faccia del molto semplice 😂😂
Immagina, imparare anche ad usare la punteggiatura in modo corretto (...)... ...
@@buezplaysvideogames5596 con 5 parole che punteggiatura avrei dovuto usare ? 🤔
Molto semplice se vai bene in matematica, roba che riguarda, se va bene, circa la metà di chi fa lo scientifico infatti chissà quanti poi fanno facoltà non scientifiche.
Stavo pensando la stessa cosa. Considerando però che sono 8 quesiti, bisogna essere molto svelti a risolverli. Io ho frequentato l'ITIS con specializzazione in informatica e la matematica che facevamo in 5a era di molto più avanzata.
Molto brava, spiegazione davvero chiara e ineccepibile. Anche per la semplicità con cui hai risolto il problema. E questo sai che significa ? Denota la tua ottima preparazione in materia. Ancora complimenti.
Bello tornare ai problemi della maturità dopo l'università e capire quanto si è cresciuti e migliorati :)
Stai dicendo ironicamente, vero? Io mi sono dimenticato tutto
La cosa bella è che scrivi tutto a mano in maniera chiarissima. Meno male che ancora qualcuno sa fare qualcosa senza troppo digitale, mi piace per questo ❤. Poi la chiarezza dell'esposizione manco la discuto...ottima.
Per me il digitale è stata la salvezza. Scrivo così male che nemmeno io riesco a leggere quello che scrivo. W il digitale.
@@doncamillo3539 Manco io scrivo chissà come, per questo ammiro chi lo sa fare
@@dawkinsfan660 Non lo dica a me che ho 73 anni e per buona parte della mia vita mi sono portato dietro questo problema.
Molto brava e molto chiara nelle spiegazioni
Alla fine, essendo un parallelepipedo a base quadrata, questo è l'unico cubo possibile. S totale / 6 è uguale all'area di una faccia... e l'area di una faccia sotto radice da il lato del cubo... non ho letto tutti i commenti, magari l'avete già scritto... Comunque molto bello, brava!!
Bel video, complimenti!
Bravissima,spieghi bene
Sei bravissima !
Grazie per il video :)
L'unica cosa che non ho capito è l'utilità di studiare il segno della derivata visto che dovendo cercare un minimo bastava cercare il valore per cui la derivata si annulla.
In generale lo capisco, per distinguere tra minimi e massimi, ma nell'economia del problema no. Cosa mi sfugge?
Solitamente si fa come un ulteriore controllo dell'esattezza del risultato; nel caso risulti un massimo quando si sta cercando un minimo significa che hai toppato da qualche parte.
Very very nice!
Si poteva anche fare la derivata seconda, applicarla sulle radici della prima, e da quello dedurre se quel punto di radice era un minimo o un massimo. La radice della derivata prima in cui la derivata seconda > 0 ---> è un minimo. (E viceversa). Giusto?
Sì, secondo me però non ne vale la pena…
Si,ma poi l'ombretto lo sfumi?che crema struccante usi nel tuo video?
Guarda, se mi metto l'ombretto sembra che io abbia fatto a pugni con un canguro.
Nei casi estremi in cui la mia amica NinfeaASMR mi mette delle cose colorate sulla faccia, poi mi strucco con il latte detergente dell'Erbolario e ultimamente la mia skin care routine è affidata all'Estetista Cinica.
bravissima !
Non ho capito proprio tutti i passaggi, ma è affascinante. Mi è sempre piaciuta la matematica, ma oggi, a 42 anni, mi resta solo il piacere di meravigliarmi.
Idem!!!
questo è considerato difficile? quanti ce ne sono in un esame? perchè mi sembra facilino questo
Nella prova ci sono 8 quesiti, ma non bisogna risolverli tutti
Facilino per te. Per me è insormontabile
I quesiti se sai la teoria e hai l'intuizione giusta si fanno molto rapidamente, la parte difficile restano i problemi
@@daddysidrak1330 Pubblicherò anche dei video sui problemi (solo sulla parte di matematica)
@@unnamed2075 eh si presuppone che tu abbia studiato queste cose per 5 anni
Ma in quanti ci sono riusciti. Io avrei voluto vedere gli scritti di questi maturandi.
La penna dove l hai presa?
In cartoleria!
una volta problemi come questi me li mangiavo... lacrimuccia! 🥲
Brava
Non bastava porre = 0 la derivata prima di L(x) anziché studiarne il segno?
Così facendo avresti rischiato di trovare il valore per cui L(x) è massimo e non minimo!
@@matematicale in realtà uscivano sia massimi che minimi, bastava prendere il valore più piccolo. O no?
Non è detto che il valore più piccolo corrisponda al punto di minimo...
Maturità scientifica?!? Ah... che ricordi...e parte subito il ritornello della canzone di Mahmood "e mi vengono i brividi..."😅😅 e vabbè Ale, se non faccio una battutaccia non sono soddisfatta🤦♀️ sei sempre super brava💞👏👏
Grazie Elisa! ❤️
Non c'è nessuna "maturità", infatti, solo complicità tra "studenti" (che non studiano affatto durante l'anno) e "insegnanti" (che non insegnano loro come comportarsi coscienziosamente, ma pensano solo a portarsi a casa lo stipendio). E alla fine tutti promossi, "ovviamente"...
@@adamjensenstark4242 Non è necessariamente vero, anche se purtroppo talvolta accade.
...scusami... mi spieghi perché hai fatto la derivata? 😢
per me è impossibile questo quesito!
Per trovare il valore massimo o il valore minimo di una quantità espressa in funzione di una variabile il metodo più semplice e calcolarne la derivata prima e poi studiare il segno della funzione derivata
@@matematicale ah fantastico! Grazie!
@@viola0livido la derivata prima di una funzione (detto in parole povere) esprime il coefficiente angolare della retta tangente alla funzione in un determinato punto.
Per capire se una funzione f sia crescente o decrescente, si guarda se per ogni j e k appartenente a f, con j > k, f(j) > f(k) (crescente), oppure f(j) < f(k) (decrescente). In una funzione questo potrebbe variare, quindi per semplificare si guarda il coefficiente angolare della retta tangente alla funzione, se è positivo è crescente, negativo decrescente, e così possiamo controllare qualsiasi punto della funzione.
Uniamo le cose e usiamo la derivata prima per ricavare il coefficiente angolare. Studiando il segno della derivata prima (coefficiente angolare...) possiamo direttamente capire quando la funzione cresce, decresce, o rimane ferma.
@@TheLifeLaVita giusto, è vero, ora che me l'hai spiegato nel dettaglio mi sono ricordato... sono anni che sono distante da queste cose...
Meno male che ho fatto il classico, matematica non faceva per me 😅
Io che in seconda liceo riesco a capirci più della metà. Sono soddisfatto
Vado in prima superiore ma sta cosa era semplicissima
Tu vai in prima superiore e sai cosa sono le derivate?
come fai a sapere cosa sono le derivate? come fai a sapere le disequazioni?
@@federicomariani5611 Potrebbe essersele studiate per i fatti suoi, no?
In matematica si può scrivere =... =... =....? Mi pare di no
Sì, se tra gli uguali ci sono quantità uguali fra loro. È come se fosse una piccola espressione.
@@matematicale grazie per aver risposto
ma è corretto dire "maggiore o uguale di..."? 😶
Sì, certo!
@@matematicale pensavo si dovesse usare la forma "maggiore o uguale a"...
@@stefanoallari2154 Ah, tu parli di grammatica!
Sì, probabilmente è più corretto utilizzare la preposizione semplice "a", visto che accompagna l'aggettivo "uguale", che è l'ultimo menzionato quando si dice "maggiore o uguale".
Mi capita di utilizzare la preposizione semplice "di" perché accompagna l'aggettivo "maggiore".
Nella mia vita di studentessa e di insegnante ho sentito usare entrambe le forme nel parlato. Probabilmente nello scritto sarebbe più corretto utilizzare la preposizione semplice "a".
Perché fare tutta sta equazione quando era ovvio e logico che fosse il cubo?
Perché nei quesiti della maturità è necessario argomentare le risposte!
@@matematicale giusto! Dimenticavo che la scuola tende ad inibire l'intuizione...son passati anni dalla mia maturità
@@carloboccher No, non sono d'accordo... Almeno non al 100%. Dipende un po' dagli insegnanti... L'intuizione può essere la tua migliore amica, ma a volte è una pessima consigliera! Un buon insegnante deve dare a uno studente gli strumenti per poter distinguere i casi! E come si fa a distinguere i casi? Argomentando le risposte!
Se eseguo la somma 1+1/2+1/3+1/4+1/5+1/6... fino a infinito, a intuito viene da pensare che tale somma sia uguale a un numero finito perché vado a sommare quantitá sempre più piccole le quali sembrano da un certo punto in poi non dare più contributo... In realtá in questo caso si può dimostrare che l'intuizione sbaglia perché tale somma diverge a infinito... (Serie armonica)
@@carloboccher L'intuizione va sempre valorizzata e su questo mi trovi del tutto d'accordo, però per fare scienza serve anche rigore e dimostrazione. Così come per fare musica serve talento innato e tecnica strumentale, così come per giocare bene a calcio serve fantasia motoria innata ma poi bisogna allenare il fisico e via dicendo.
Che la figura in questione debba essere un cubo si intuisce piuttosto facilmente, ma i lati quanto devono essere lunghi? Che rapporto devono avere una volta fissata la superficie?
Questo NON è inibire l'intuizione.
Se un mio studente vede il problema e mi dice che è un cubo lo valuto bene, se mi dice anche il perché lo valuto meglio.
chi ha scritto il problema sa la matematica ma non l'italiano
Non è quello scritto peggio...
Hai prima raggruppato per poi separare.un passaggio in più
Sì, in effetti... L’ho fatto un po’ a braccio: all’inizio volevo scriverla come un rapporto di frazioni. Poi mi sono accorta che sarebbe stato più facile derivarla dividendo ogni monomio al numeratore per il monomio al denominatore
12 minuti di video? Non lo guardo.
Il rettangolo di superficie s con minor perimetro è un quadrato. Il parallelepipedo con somma di spigoli minore è un esaedro di lato = radice quadrata di S/6. Anzi ho cambiato idea lo guardo
🤔
A parità di superficie il poligono che ha un perimetro minore è un poligono regolare.Nel caso di infiniti triangoli di superficie S, il minor perimetro sarebbe quello di un triangolo equilatero. Nel caso del rettangolo si tratta di un quadrato.
Quindi il parallelepipedo di base quadrata con minor somma degli spigoli ha la base e l'altezza che di equivalgono. È un cubo. Lo si stabilisce senza bisogno di alcun calcolo. A questo punto dividi S per il numero delle facce ( 6) e fai la radice quadrata per trovare la lunghezza del lato. Bella spiegazione la tua. Ma ci volevano 4 secondi per rispondere correttamente al quesito.
@@lucadanieli5766 si ma le tue affermazioni le devi dimostrare!
@@mariofarris6392 ma è una regola geometrica. Il minor perimetro a parità di lati è un poligono regolare. Tra poligoni regolari è quello con più lati. Fino ad arrivare al cerchio che è la figura geometrica che a parità di superficie ha il perimetro minore ed è detto circonferenza.
@@mariofarris6392
Consideriamo i rettangoli di fissata area S2 dove S x e S/x rappresentano le dimensioni del generico rettangolo con x > 0. Consideriamo la funzione semiperimetro
P(x)=S x + S/x con x positivo.
Ne viene che
P(x) = S( x2 +1)/x = S ( 2 + (x-1)2/x)
Il rettangolo col perimetro minore è quello in cui la somma è minima cioè con x=1. Di conseguenza S×=S/× cioè i lati sono uguali
È UN QUADRATO.
Credo che lo scritto non ci sono riusciti.
Molto brava....purtroppo l'utilità nella vita di tutti i giorni è 0 😪
Dipende da cosa fai nella vita di tutti i giorni! 😉
La ricerca del percorso piú veloce in Google Maps è un problema di ottimizzazione che ha come idea di base i concetti espressi nel video... Se tu fossi stato nel team che ha messo a punto l'algoritmo lavorando tutti i giorni allora l'utilitá sarebbe stata diversa da zero...
Che cavolata…senza offesa.
Ormai va di moda dire che analisi e algebra non servano, poi però sono alla base delle facoltà di matematica, fisica e ingegneria
L'esame di maturità di questo livello non può essere selettivo. Questi problemi vanno bene per un istituto professionale!