Tutto bene fin quando uno vive a casa sua..poi vanno a convivere e dopo 1 settimana litigano per il colore delle piastrelle del bagno che hanno scelto o per lo scopettone del cesso...se queste sono le coppie di oggi aiuto..
il problema è che questa è la società del tutto e subito, dell'usa e getta..si va a convivere ed alla prima difficoltà, che sia materiale oppure relazionale, si manda tutto all'aria, perchè tanto c'è subito pronta l'opzione B, più nuova, fresca ed invitante, destinata anch'essa a consumarsi presto, in un cerchio che si ripete all'infinito
Dopo 1 anno è presto perché la relazione è ancora troppo fresca, meglio dopo diversi anni (al limite, perché quando non ci si vede tutti i giorni c'è più voglia di vedersi)
@@aquilottoaquilotto8735 perché molto spesso cercano quello con cui accasarsi e basta, per poter dire che convivono, altre volte perché non sanno cos'è la pazienza e vogliono correre più di noi. Io alla mia ragazza ho già messo le cose in chiaro e dopo 1 anno con lei non ci vado a convivere al limite dopo 2,5/3 toh
Una mia amica è andata a convivere con il ragazzo dopo due mesi, oggi sono sposati da 15 anni e una coppia felice. Secondo me non è una questione di tempo ma di maturità, ovvero capire che il rapporto di coppia si costruisce sempre in due non, come vedo spesso, uno che fa tutto e l' altro che si limita a prendere.
@@Sanzetta la tua amica, non la media delle persone. La maturità è l'abc, ma due persone possono essere pure mature e un rapporto finire dopo 3 anni per esempio. È una questione complessa ma sicuro dopo qualche mese è più rischioso, così come fidanzarsi dopo 2 settimane di frequentazione
Secondo me si può andare a convivere anche dopo una settimana, il punto sta nell' avere la maturità per capire che il partner (uomo o donna che sia) non va solo sfruttato per quello che fa comodo (denaro, lavori di casa...)
Ognuno.a.casa.sua.
Non fatevi abbindolare
Parole sante
Sono d'accordo
Tutto bene fin quando uno vive a casa sua..poi vanno a convivere e dopo 1 settimana litigano per il colore delle piastrelle del bagno che hanno scelto o per lo scopettone del cesso...se queste sono le coppie di oggi aiuto..
il problema è che questa è la società del tutto e subito, dell'usa e getta..si va a convivere ed alla prima difficoltà, che sia materiale oppure relazionale, si manda tutto all'aria, perchè tanto c'è subito pronta l'opzione B, più nuova, fresca ed invitante, destinata anch'essa a consumarsi presto, in un cerchio che si ripete all'infinito
Dopo 1 anno è presto perché la relazione è ancora troppo fresca, meglio dopo diversi anni (al limite, perché quando non ci si vede tutti i giorni c'è più voglia di vedersi)
Se l’uomo ha una casa e la donna no (80% dei casi ).. chissà perché ti chiede di andare a convivere …
@@aquilottoaquilotto8735 perché molto spesso cercano quello con cui accasarsi e basta, per poter dire che convivono, altre volte perché non sanno cos'è la pazienza e vogliono correre più di noi. Io alla mia ragazza ho già messo le cose in chiaro e dopo 1 anno con lei non ci vado a convivere al limite dopo 2,5/3 toh
Una mia amica è andata a convivere con il ragazzo dopo due mesi, oggi sono sposati da 15 anni e una coppia felice.
Secondo me non è una questione di tempo ma di maturità, ovvero capire che il rapporto di coppia si costruisce sempre in due non, come vedo spesso, uno che fa tutto e l' altro che si limita a prendere.
@@lorenzoavenali5526 esatto , vogliono accasarsi per scappare dalla loro famiglia..
@@Sanzetta la tua amica, non la media delle persone. La maturità è l'abc, ma due persone possono essere pure mature e un rapporto finire dopo 3 anni per esempio. È una questione complessa ma sicuro dopo qualche mese è più rischioso, così come fidanzarsi dopo 2 settimane di frequentazione
Secondo me si può andare a convivere anche dopo una settimana, il punto sta nell' avere la maturità per capire che il partner (uomo o donna che sia) non va solo sfruttato per quello che fa comodo (denaro, lavori di casa...)