VALCHIUSELLA:MARGARI E CASARI

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  • Опубліковано 23 кві 2024
  • Progetto fotografico degli allievi del laboratorio di fotografia dell'Università della Terza Età di Ivrea. Il video è a complemento della mostra del 3-4-5- maggio 2024 presso la Chiesa di Santa Croce a Ivrea in Via Arduino.
    Valchiusella: margari e casari
    La Valchiusella, così nominata perché valle chiusa e non interessata da valichi o vie di comunicazione, si trova a nord ovest
    di Ivrea, nel territorio del Canavese, insinuandosi fra la Valle Soana, la Valle di Champorcher in Val d’Aosta e il fondovalle della Dora Baltea. Le sue risorse economiche sono ancora in gran parte legate alle attività dell’agricoltura e della pastorizia.
    Per questo, nel corso dei secoli, l’uomo ha imparato ad affinare le tecniche di caseificazione, che, secondo la leggenda,
    in Valchiusella sono state insegnate dall’Urciat.. Era il mitico “Uomo Selvatico”, un comune mortale, ma che viveva isolato sulle montagne e tra i boschi; rifuggiva il prossimo, era irsuto e con barba e capelli lunghi, vestito di un mantello di caprone. Alle volte, di rado, sentiva il bisogno di fraternizzare con gli uomini ed allora si fermava insegnando loro i mestieri dei malgari e della lavorazione dei latticini, di cui era gran maestro.
    Nella realtà, come spesso accade, anche in questi luoghi sono state le donne a raccogliere e tramandare gli antichi saperi legati alla caseificazione e alla produzione dei rinomati formaggi.
    Le attività agricole e di allevamento si trasmettono nelle famiglie e continuano ad essere lavori gravosi: “Prima di noi, genitori e nonni avevano fatto le stesse cose, insegnandoci quello che loro stessi avevano imparato in famiglia, prendendo dalla natura e restituendo ad essa, in un ciclo che eguale si ripeteva perpetuo, anno dopo anno, per decenni e secoli. La sveglia puntata prestissimo, prima ancora della levata del sole, per mungere le bestie e poi tutta la giornata assieme ai nostri animali, ad accudirli e pascolarli. La sera poi non è ancora finita perché i lavori sono tanti, mungere di nuovo, lavorare il latte, preparare i formaggi e nulla può essere trascurato.”
    Ancora oggi la Valchiusella è terra di famiglie di malgari e casari che conducono una vita di dedizione e sacrifici supportata
    da una grande passione per un lavoro di tradizione ancestrale.
    Si ringraziano le famiglie Pastore Giorgio con Alessia, Giovanetto Adriano con Dory, Zucca Vittorio con Valentina, Malinverni Paolo con Michela per la loro disponibilità e gentile ospitalità.
    Fotografie di Andrea Maccarrone, Carlo Guidotti e Claudio Oberto
    Coordinamento di Eva Volpato.

КОМЕНТАРІ • 1

  • @campostrinicarlocampostrin4841
    @campostrinicarlocampostrin4841 3 місяці тому

    Bellissime foto compimenti al fotografo e sopratutto agli allevatori per il duro lavoro che portano avanti con tanto sacrificio. Buon lavoro