Straordinario progetto, questo dono di videolezioni! Tra l'altro fruibili persino da chi, per problemi di tempo, non potesse fermarsi a leggere per intero i numerosi libri del professore Salvatore Lo Bue. Ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente nel 1999, al tempo in cui riempiva le aule della Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Palermo di ragazzi curiosi del mondo antico, che restavano irretiti dalla magia delle sue interpretazioni di poeti e di scrittori. È allora che ho conosciuto l'aedo, nell'incanto di una oralità che all'epoca ricuciva con estrema disinvoltura gli autori classici a quelli più moderni, quando "La musa drogata", il libro in cui appunto Esiodo trovava il suo spazio e viveva d'un nuovo vigore, stava per nascere. Da lì, la lunga e faticosa sfida dell'approdo di quelle lezioni nel porto della scrittura: "La storia della poesia" in otto volumi. Ma la grandezza dell'uomo si misura anche attraverso la sua capacità di adattamento e, in casi come questo, attraverso il suo saper stare al passo con i tempi. È così che lo scrittore s'è fatto nuovamente cantore, nell'eco di una più grande e mediatica cassa di risonanza, per unirsi al canto di innumerevoli altri poeti e scrittori, confondendo la poesia delle sue parole con le loro. Si tratta sempre di finissime interpretazioni profondamente attuali, che ci conducono verso la luce di un mondo migliore, che possa vivere davvero all'ombra della poesia. Grazie, Prof!
Le lezioni del prof Lo Bue sulla nascita della poesia sono una magia : man mano che il "racconto" procede si entra in un'altra dimensione che fa bene alla mente e all'anima. Nei video si parla in chiave poetica di vita, di morte, di miti e di leggende di dei e di uomini e del rapporto dell'uomo con il divino magistralmente esposti direi "recitati"dal Professore
L'incubo di un modo senza giustizia è quanto mai attuale. La relazione a commento dell'opera di Esiodo oltre ad essere completa ed approfondita si fa apprezzare per la chiarezza espositiva, per l'approfondimento del tema e per l'entusiasmo che viene trasmesso all'ascoltatore. Complimenti
Questo video è un altro diamante che si aggiunge ai precedenti. Chiara e immediata l'esposizione come sempre, Illuminante il tema. Grazie Prof. Al prossimo video.
Sono rimasto incantato ascoltando il "canto" del Professore Lo Bue che, come sempre, (in questo caso attraverso la Teogonia di Esiodo) riesce a fornire chiavi di lettura del complesso Tempo che viviamo e spunti per profonde (e più che mai necessarie) riflessioni per tutti noi..Grazie.
Quante potenti suggestioni nel racconto dei momenti che anticipano la conquista della piena consapevolezza dell'autore di essere il facitore dei propri versi. Intanto Esiodo, l'affermazione dell'identità della parola poetica con la musicalità; e quei versi: "Pastori selvaggi, uomini volti al male, solo stomaco", che a tuo giudizio "segnano il destino della poesia occidentale". A quando i lirici e Pindaro? E la Pitica III: "Coltiverò con cura nel mio cuore/ il demone che mi avvolge/ secondo l'arte mia". Grazie sempre Maestro.
Straordinario progetto, questo dono di videolezioni! Tra l'altro fruibili persino da chi, per problemi di tempo, non potesse fermarsi a leggere per intero i numerosi libri del professore Salvatore Lo Bue. Ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente nel 1999, al tempo in cui riempiva le aule della Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Palermo di ragazzi curiosi del mondo antico, che restavano irretiti dalla magia delle sue interpretazioni di poeti e di scrittori. È allora che ho conosciuto l'aedo, nell'incanto di una oralità che all'epoca ricuciva con estrema disinvoltura gli autori classici a quelli più moderni, quando "La musa drogata", il libro in cui appunto Esiodo trovava il suo spazio e viveva d'un nuovo vigore, stava per nascere. Da lì, la lunga e faticosa sfida dell'approdo di quelle lezioni nel porto della scrittura: "La storia della poesia" in otto volumi. Ma la grandezza dell'uomo si misura anche attraverso la sua capacità di adattamento e, in casi come questo, attraverso il suo saper stare al passo con i tempi. È così che lo scrittore s'è fatto nuovamente cantore, nell'eco di una più grande e mediatica cassa di risonanza, per unirsi al canto di innumerevoli altri poeti e scrittori, confondendo la poesia delle sue parole con le loro. Si tratta sempre di finissime interpretazioni profondamente attuali, che ci conducono verso la luce di un mondo migliore, che possa vivere davvero all'ombra della poesia. Grazie, Prof!
Sempre illuminante. Grazie maestro per la sua esposizione, sempre tanto ricca di entusiasmo e contenuti profondi.
Le lezioni del prof Lo Bue sulla nascita della poesia sono una magia : man mano che il "racconto" procede si entra in un'altra dimensione che fa bene alla mente e all'anima. Nei video si parla in chiave poetica di vita, di morte, di miti e di leggende di dei e di uomini e del rapporto dell'uomo con il divino magistralmente esposti direi "recitati"dal Professore
Con le sue parole riesce a rendere accessibili e comprensibili queste storie antiche a un pubblico moderno.
L'incubo di un modo senza giustizia è quanto mai attuale. La relazione a commento dell'opera di Esiodo oltre ad essere completa ed approfondita si fa apprezzare per la chiarezza espositiva, per l'approfondimento del tema e per l'entusiasmo che viene trasmesso all'ascoltatore. Complimenti
Questo video è un altro diamante che si aggiunge ai precedenti. Chiara e immediata l'esposizione come sempre, Illuminante il tema. Grazie Prof. Al prossimo video.
Sono rimasto incantato ascoltando il "canto" del Professore Lo Bue che, come sempre, (in questo caso attraverso la Teogonia di Esiodo) riesce a fornire chiavi di lettura del complesso Tempo che viviamo e spunti per profonde (e più che mai necessarie) riflessioni per tutti noi..Grazie.
❤🖐
È un piacere ascoltare... complimenti davvero!
Quante potenti suggestioni nel racconto dei momenti che anticipano la conquista della piena consapevolezza dell'autore di essere il facitore dei propri versi. Intanto Esiodo, l'affermazione dell'identità della parola poetica con la musicalità; e quei versi: "Pastori selvaggi, uomini volti al male, solo stomaco", che a tuo giudizio "segnano il destino della poesia occidentale". A quando i lirici e Pindaro? E la Pitica III: "Coltiverò con cura nel mio cuore/ il demone che mi avvolge/ secondo l'arte mia". Grazie sempre Maestro.
Che meraviglia 😮
il prof. Lo Bue non ha eguali. in tutto.