Scena straordinaria, tratta da un film (a mio avviso) a sua volta toccante e straordinario! Quest'opera di Gianluca Jodice è, a suo modo, l'ennesima conferma che i poeti e gli artisti in generale possono essere una vera e propria spina nel fianco per tutti gli uomini e le donne di potere. Lo fu D'Annunzio nei confronti di Mussolini e del fascismo, sebbene il regime gli garantisse un "esilio dorato" all'interno del Vittoriale. Lo fu Shakespeare nei confronti della corte elisabettiana a tal punto che, a distanza di secoli, gli studiosi di letteratura inglese non sono ancora in grado di fornire informazioni sicure sulla vera identità del "Bardo di Avon" (infatti su di essa le congetture si sprecano tuttora!). Lo fu Dante nei confronti della sua Firenze della fine del 13mo secolo e d'altri potenti dello stesso periodo. Lo fu Pasolini nelle sue innumerevoli opere. E in ambito pittorico potremmo ricordare Picasso e la sua aperta condanna del fascismo e del nazismo nel dipinto "Guernica". "Il cattivo poeta" è, secondo me, un film da rivedere: quindi, buona ri-visione! Buona Estate a tutti e a tutte! 🥰🍹🌻☀🌈 P.S. Dimenticavo di sottolineare una cosa molto interessante: l'indiretta citazione della stupenda lirica "Non chiederci la parola" di Eugenio Montale, che il regista fa per bocca di D'annunzio-Castellitto verso la conclusione del film... Come se vi fosse un'innegabile ed ineliminabile continuità tra i poeti d'ogni stile e tempo...!
D’Annunzio , un uomo , una leggenda , un capolavoro ; Mussolini il politico italiano più potente , Il Duce , ma paragonato a D’Annunzio Vetro contro Acciaio , consiglio a tutti di leggere la poesia del Mascheraio . Dipinto perfetto di come il Poeta più influente del novecento vedeva L uomo più semplice dello stesso secolo
@@ermetetrismegisto5341 un tracagnottello pelato con gli occhi strabuzzati in una divisa militare inventata e un fez in testa con la cordicella e il ponpon, che urla frasi spezzettate credendosi stocazzo non è ridicolo? In effetti non è ridicolo, fa proprio pena
Ehm no amico, non è così, la Germania non poteva vincere la guerra, se non per il fatto che la Russia fosse impossibile da invadere, almeno per la cecità di Hitler che si professava un grande condottiero, aveva in mente dei pianti troppo ambiziosi, e si è scavato la fossa con le sue mani
@@duelefanti La guerra è l'unica situazione in questa vita che per il suo carattere estremo decide dell'autentico valore di ognuno. Lì non si può più mentire, cosa che avviene sempre nella vita insignificante e ordinaria della pace. Ci sono tre tipi: quelli che la fanno semplicemente, ed è la grande massa; quelli che la fanno per senso del dovere: e sono quelli intermedi; e infine: quelli che la fanno con entusiasmo: i volontari Sono questi i migliori. I primi sono sempre pronti a scappare (e qui abbiamo la maggioranza degli italiani). I secondi sono quelli che tengono (e qui gli italiani restano in pochi); e infine quelli che si sacrificano (che da noi sono pochissimi). Ognuno dovrebbe trovarsi in mezzo a quella situazione. Solo a quel punto comprenderebbe a quale gruppo appartiene. Lei è senza dubbio nel primo. Io potrei ANCHE essere nell'ultimo. Oppure tra i primi a scappare. Chi lo sa.
Veramente bravissimo Castellitto: trasmette davvero l’idea di un D’Annunzio decadente, vecchio e stanco.
Con tutto il rispetto, l'obiettivo del film è proprio non farlo passare come il cliché del decadentismo
Vate voi siete eterno👍❤️
Sono abbastanza sicuro che quello con la divisa da Regio Esercito sia niente di meno che Graziani.
Può darsi che sia Graziani! Anche se, in quel periodo (1937-1938), lui era in Africa
Che film è questo?
@@82zerox il Cattivo Poeta
Scena straordinaria, tratta da un film (a mio avviso) a sua volta toccante e straordinario!
Quest'opera di Gianluca Jodice è, a suo modo, l'ennesima conferma che i poeti e gli artisti in generale possono essere una vera e propria spina nel fianco per tutti gli uomini e le donne di potere. Lo fu D'Annunzio nei confronti di Mussolini e del fascismo, sebbene il regime gli garantisse un "esilio dorato" all'interno del Vittoriale. Lo fu Shakespeare nei confronti della corte elisabettiana a tal punto che, a distanza di secoli, gli studiosi di letteratura inglese non sono ancora in grado di fornire informazioni sicure sulla vera identità del "Bardo di Avon" (infatti su di essa le congetture si sprecano tuttora!). Lo fu Dante nei confronti della sua Firenze della fine del 13mo secolo e d'altri potenti dello stesso periodo. Lo fu Pasolini nelle sue innumerevoli opere. E in ambito pittorico potremmo ricordare Picasso e la sua aperta condanna del fascismo e del nazismo nel dipinto "Guernica".
"Il cattivo poeta" è, secondo me, un film da rivedere: quindi, buona ri-visione!
Buona Estate a tutti e a tutte!
🥰🍹🌻☀🌈
P.S. Dimenticavo di sottolineare una cosa molto interessante: l'indiretta citazione della stupenda lirica "Non chiederci la parola" di Eugenio Montale, che il regista fa per bocca di D'annunzio-Castellitto verso la conclusione del film... Come se vi fosse un'innegabile ed ineliminabile continuità tra i poeti d'ogni stile e tempo...!
D’Annunzio , un uomo , una leggenda , un capolavoro ; Mussolini il politico italiano più potente , Il Duce , ma paragonato a D’Annunzio Vetro contro Acciaio , consiglio a tutti di leggere la poesia del Mascheraio . Dipinto perfetto di come il Poeta più influente del novecento vedeva L uomo più semplice dello stesso secolo
Che entrata in scena del duce, sembra quella di un cattivo dei film della Marvel
Davvero, una scelta di registro moderno nella narrazione e nell'impostazione della scena..
Esatto! Mussolini sia nei film che nei racconti deve risultare sempre "cattivissimo" altrimenti si rischia il premio della critica.
@@mirkomocetti2079 Perché, tu conosci per caso anche un Mussolini "buono"?
@@minotaurus91solo quello conosco
Un puffo che si atteggia
Non lo so calcate ancor un po' piu la mano fate direttamente mussolini tipo cattivo dei fumetti no?
Infatti, sembra l'arrivo di Darth Vader😂😂
Nel film è mostrato esattamente come lui si atteggiava nei video storici che guardano tutti
Quello vero era pure peggio, ridicolo
@@normanbates429sembra ridicolo solo per chi ha guardato troppe caricature di stampo pd. Di fatto non fu per niente ridicolo. Anzi.
@@ermetetrismegisto5341 un tracagnottello pelato con gli occhi strabuzzati in una divisa militare inventata e un fez in testa con la cordicella e il ponpon, che urla frasi spezzettate credendosi stocazzo non è ridicolo? In effetti non è ridicolo, fa proprio pena
Bello! Ma dove è stato ripreso?
.
1:10 lo dice
In realtà siamo stati noi per ben due volte a scavare la fossa alla Germania.
Ehm no amico, non è così, la Germania non poteva vincere la guerra, se non per il fatto che la Russia fosse impossibile da invadere, almeno per la cecità di Hitler che si professava un grande condottiero, aveva in mente dei pianti troppo ambiziosi, e si è scavato la fossa con le sue mani
Lascia che te lo raccontino i tuoi nonni cos'era la guerra
@@duelefanti La guerra è l'unica situazione in questa vita che per il suo carattere estremo decide dell'autentico valore di ognuno. Lì non si può più mentire, cosa che avviene sempre nella vita insignificante e ordinaria della pace.
Ci sono tre tipi: quelli che la fanno semplicemente, ed è la grande massa; quelli che la fanno per senso del dovere: e sono quelli intermedi; e infine: quelli che la fanno con entusiasmo: i volontari Sono questi i migliori. I primi sono sempre pronti a scappare (e qui abbiamo la maggioranza degli italiani). I secondi sono quelli che tengono (e qui gli italiani restano in pochi); e infine quelli che si sacrificano (che da noi sono pochissimi).
Ognuno dovrebbe trovarsi in mezzo a quella situazione. Solo a quel punto comprenderebbe a quale gruppo appartiene. Lei è senza dubbio nel primo. Io potrei ANCHE essere nell'ultimo. Oppure tra i primi a scappare. Chi lo sa.
@@raulcesari4115 Un altro salivoso guerrafondaio. Che schifo.
@@raulcesari4115adesso prendi la pillola e dormi però
Il Vate era fortemente anti-germanico
Era un nazionalista massone ottocentesco, quindi antigermanico. Una tragedia per noi.
@@raulcesari4115 Godo. Le civiltà germaniche fanno schifo in confronto a quelle Italiche.
Mussolini muto