CITTA' IN GUERRA - Taranto, la notte della verità. 11-12 novembre 1940

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  • Опубліковано 29 сер 2024
  • Documentario di Ivan Palermo, 1972

КОМЕНТАРІ • 59

  • @yogaintolife3800
    @yogaintolife3800 7 місяців тому +5

    Iscrittissima, stupendo documentario, vedere la storia della nostra Taranto, mia madre era piccolissima e mi raccontava dei bombardamenti, loro abitavano alle palazzine di porta Napoli di fronte al ponte di pietra, nn ci Sn più, purtroppo, erano fatiscenti ma c era così tanta vita lì, io andavo dalla nonna ero piccola e mi affacciavo sempre alla finestra e guardavo il mare, i marinai, gli autobus, e gli odori che si sentivano, il profumo della cucina, le barche, che nostalgia.

  • @MimmoMarianoPoesie
    @MimmoMarianoPoesie 3 роки тому +7

    Bellissimo documentario fatto con gente vera che ha provato le sofferenze della guerra. Spero solo che i parenti di questi galantuomini che appaiono nel filmato, riescano a vedere e riconoscere i propri cari. Alcuni di essi sono dei veri e propri eroi!!!

  • @mariarizzi534
    @mariarizzi534 3 роки тому +5

    Che bello vedere i ricordi della mia bella Taranto che storia mia nonna era del 1908 mi raccontava ma sono passati 50anni , oggi mi piace guardare i programmi che parlano della storia😞

    • @giuseppefriuli9719
      @giuseppefriuli9719 2 роки тому +1

      Emozione (e rabbia) pura....la nostra Taranto del passato!!!

  • @ilmandriano7079
    @ilmandriano7079 3 роки тому +13

    E' interessante sentire la gente povera di quei tempi che parlava l' Italiano , se vai ora in citta' parlano dialetto sguaiato

    • @marcopagella5909
      @marcopagella5909 3 роки тому

      A quell' epoca la scuola elementare insegnava a parlare e scrivere u buon italiano.

    • @ilmandriano7079
      @ilmandriano7079 3 роки тому

      Marco Pagella attualmente non possiamo dire allora che siamo tornati indietro se nel passato le cose funzionavano e bene,,,, la societa' ha fallito alla grande totale declino

  • @Barabba.
    @Barabba. 3 роки тому +4

    Impreparati allora come oggi.fanno tenerezza questi operai,di una volta.

  • @enrico_semeraroalberobello1522
    @enrico_semeraroalberobello1522 3 роки тому +9

    Mia bisnonna (1904, 1978), da dove abitava, si poteva udire e osservare la guerra di Taranto, le luci e i rumori, ed abitava in un Trullo vicino ad Alberobello, da Martina Franca e Locorotondo idem, poi tutti che si recavano in Chiesa per una consolazione, le feste religiose nel 1943, in Italia non furono fatte, come in questo tempo da Coronavirus, nel dopoguerra le processioni era fatte a casaccio, poi vi furono numerosi casi e solo casi di probabile miracolo. Le province di Taranto e di Brindisi furono inaugurate la domenica 2 gennaio 1927 V Era Fascista...

  • @lucasalvato8956
    @lucasalvato8956 3 роки тому +4

    Evviva Taranto,PERLA DEL MEDITTERANEO,oggi come ieri(malgrado tutto).
    AUGURI.

  • @giancarlogalati1072
    @giancarlogalati1072 3 роки тому +3

    BEL DOCUMENTARIO

  • @quidamdepopulo261
    @quidamdepopulo261 3 роки тому +2

    Io ero bambino, meno di 4 anni, ma ricordo distintamente una gita in barca, con la quale barca entrammo addirittura nello squarcio della murata di una grande nave inclinata a 45 gradi (valutazione fatta da grande).

  • @domenicotorre8833
    @domenicotorre8833 3 роки тому +4

    Interessante documentario.

  • @francescosguegliamariano5309
    @francescosguegliamariano5309 3 роки тому +7

    Bel documentario anche se ancora risente degli umori del dopoguerra.. Il colpo a Taranto fu meno decisivo e tragico di altri episodi..In fin dei conti solo il Cavour fu realmente affondato. Certamente fu una figuraccia enorme ed eclatante ma purtroppo le disfatte furono altre. Tutto sommato fino agli inizi del 1943 il mediterraneo era tutto sommato ancora una scenario incerto..

    • @lupoalberto8384
      @lupoalberto8384 3 роки тому +4

      L'impresa di Alessandria dei nostri "maiali" non fu da meno e riscattò l'onta di Taranto.

    • @lupoalberto8384
      @lupoalberto8384 3 роки тому +1

      Si, le corazzate si adagiarano di piatto sul basso fondale e per ingannare la ricognizione aerea italiana i comandanti fecero muovere i marinai per finta compreso l'alzabandiera come se nulla fosse accaduto. A quanto pare funzionò.

    • @lupoalberto8384
      @lupoalberto8384 3 роки тому

      @alessandro farris assolutamente si.

    • @danieledaniele2463
      @danieledaniele2463 2 роки тому +4

      ​@@lupoalberto8384 non riscattò propio un bel cazzo !

    • @Wallace-oh6qy
      @Wallace-oh6qy 2 місяці тому

      ​@@danieledaniele2463invece sì, per un bel po' la flotta inglese fu a pezzi

  • @robertobenedetti1328
    @robertobenedetti1328 3 роки тому +3

    Interessantissimo, solo una cosa, Il grande Nanni Loj sotto la voce: artista.

  • @JerryMetal1979
    @JerryMetal1979 3 роки тому +5

    ah poveri italiani, quanto siamo stati pizzarroni, senza radar

    • @salvatorezummo5716
      @salvatorezummo5716 3 роки тому +3

      ...radar che potevano avere se i nostri ammiragli, in buona parte condottieri della disfatta, avessero dato ascolto ad un ufficiale del genio della regia Marina che primo al mondo negli anni '30 lo aveva inventato. Se avessimo avuto i radar sulle nostre navi credo che gli inglesi le avrebbero prese di santa ragione.

    • @alessandrofarris7714
      @alessandrofarris7714 Рік тому +3

      @@salvatorezummo5716 più che gli ammiragli bisogna parlare con quello che divenne il direttore dell'ufficio di aggiornamento o qualcosa del genere. In pratica il responsabile dell'aggiornamento tecnologico delle Forze armate italiane fu ... Pietro Badoglio. Proprio la persona più contraria alla tecnologia in ambito bellico. Definiva i radiolocalizzatori "trappole avveniristiche" e tutto quel che non capiva o non sapeva allora rifiutava ogni collaborazione.
      Oltre all'installazione del radar serviva l'addestramento del personale, la modifica degli impianti di bordo, la capace utilizzazione.
      Cose che non si improvvisano da un giorno all'altro.
      Mentre gli inglesi non avevano improvvisato per i loro radar. Nè in patria nè sul mare.

  • @marcoiltubo
    @marcoiltubo 5 місяців тому +1

    Poveri inglesi, costretti a fare la guerra per difendersi dai cattivoni, anche il tono della voce di chi traduce deve dare l'impressione che gli inglesi potevano dominare il mondo. Si sa che dominare i mari è segno di generosità e fratellanza

  • @AntonellaGagliuolo
    @AntonellaGagliuolo 11 місяців тому +1

    11 novembre del 40 c'era mio padre nella cavur

  • @steforo
    @steforo Рік тому +1

    a 22:18 il grande arcivescovo don Guglielmo Motolese (tarantino del secolo!)

  • @aureliotutino539
    @aureliotutino539 3 роки тому

    Chissà perché non avvenne alla dichiarazione di guerra ma come per pagina due anni dopo con l’identico piano..
    Grazie per il documentario interessante

    • @rosy1936
      @rosy1936 2 роки тому +1

      DICA LA VERITA'.. MA LEI, L' ITALIANO LO CONOSCE..?? LA LINGUA ITALIANA LA SA PARLARE..?? ( COSA SIGNIFICA QUELLO CHE HA SCRITTO..?? )

    • @aureliotutino539
      @aureliotutino539 2 роки тому

      @@rosy1936 il refuso intendeva esprimere “come per magia”.
      E dato la circostanza evidenziava le contraddizioni nell’atteggiamento bellico anglo-italiano. Più in generale le fasi della seconda guerra mondiale si diversificano nettamente, tra prima dell’evidente sconfitta nazista e dopo. Passarono due anni dalla pianificazione dettagliata alla realizzazione perché mutarono scenari diplomatici e geopolitici internazionali. Ed una guerra falsa tra alleati e stati fascisti, dovette palesarsi come minimamente concreta.

  • @elinovias9884
    @elinovias9884 3 роки тому +1

    siempre v los mejores ALEMANES

  • @giorgioguidi7743
    @giorgioguidi7743 3 роки тому +2

    Una domanda,ma perche' gli Inglesi dovevano controllare gli sbocchi del Mediterraneo (Gibilterra e Canale di Suez)

    • @rosy1936
      @rosy1936 2 роки тому +5

      PERCHE' GLI INGLESI, (CHE NON PARLAVANO al POPOLO dai BALCONI) FURONO: PIU' ABILI, PIU' STRATEGHI, PIU' LUNGIMIRANTI e PIU' PREPARATI MILITARMENTE... BEN SAPEVANO L' IMPORTANZA di CONTROLLARE i PUNTI "STRATEGICI"...!! (LEI si è "DIMENTICATO" che erano anche a MALTA...)

  • @riccardocos94
    @riccardocos94 3 роки тому +1

    Come si fa a guardare Rai Storia in HD?

  • @bobparquet
    @bobparquet 3 роки тому +2

    Interessante la gente che parla, ma molto meno interessanti gli sproloqui del coso lì...... Non si potrebbe evitare, è imbarazzante.....

  • @pubbliaudio
    @pubbliaudio 3 роки тому +5

    E QUEST UOMO VOLEVA RIFARE L IMPERO ROMANO PUAH

  • @annacinieri7932
    @annacinieri7932 8 місяців тому

    L'aeroporto di Taranto lo dobbiamo a mussolini e le colpe per non avere i voli civili sono di Bari (Vendola ed emiliano) e brindisi.