Perché continuiamo a drogarci (e come cambiare)

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  • Опубліковано 1 лип 2024
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КОМЕНТАРІ • 103

  • @lindaeconimo
    @lindaeconimo 2 дні тому +5

    Tema vastissimo e anche molto delicato. Apprezzo la tua visione gentile del sistema 🥰 E condivido in assoluto l'importanza del significato, la nostra ricerca di esso nella nostra vita.
    La consapevolezza è la prima cosa, in ogni processo. Sono felice non fumatrice da due anni, oramai: mi sentivo schiava e non sapevo come uscire da quella prigione. Ora mi sento rinata e mi sono riappropriata della mia vita! ❤

  • @flavianaimpiumi9829
    @flavianaimpiumi9829 2 дні тому +4

    Avendo già passato la depressione forte ho capito che mi è ritornata, i motivi sono tanti x dirglieli. Almeno non sono andata via di testa come l'altra volta. Dovrò ritornare dallo psichiatra perché da sola non ci riesco

  • @angelacurino7427
    @angelacurino7427 10 годин тому +1

    Interessante e vorrei ci fosse tanta più informazioni per tutte queste tematiche

  • @melaniamelania8249
    @melaniamelania8249 12 годин тому +1

    Grazie dottore,x la lente di ingrandimento ❤

  • @giacomobarboni552
    @giacomobarboni552 День тому +2

    Interessantissimo video, personalmente è un anno che non bevo alcolici, e da ottobre ho smesso di fumare, ho la fortuna di fare due lavori che amo molto e posso gestire con i miei tempi, ma non è stato sempre così...quest'anno mi ha fatto riflettere molto su come per molto tempo la bevuta del fine settimana fosse l'anestetico per una settimana che non mi appagava del tutto, le sigarette "sociali" fossero una distrazione da situazioni che mi annoiavano, e su come facendo ciò che ci appaga si senta meno il bisogno di "anestetici".. Sarò estremista, ma guardando alla vita di diverse persone, al livello di stress ed insoddisfazione, mi viene da pensare ai soldati che drogavano in Vietnam per mandare in guerra, quasi alcol, tabacco, social, e pornografia siano i paliativi per poter soddisfare ritmi lavorativi e stress economici che si definiscono "normali"🥶

    • @HeYoka99
      @HeYoka99 День тому +1

      L'economia di mercato si sorregge per mezzo del suo contrario ovvero ciò che viene definito "non merce" e che include tutta l'industria dell'intrattenimento, la spettacolarizzazione dello sport, servizi vari ed eventuali ecc. È come se fossero delle forme di comunismo collettivo racchiuse all'interno del capitalismo stesso e che non ne escludono il principio, anzi, lo favoriscono e lo fomentano!
      Noi invece tecnicamente saremmo "capitale umano" 🥶🥶🥶 ovvero, per farla breve, carne da macello a cui, in nome del sistema, sono stati chiesti sacrifici generazionali.

    • @dr.enricogamba
      @dr.enricogamba  День тому

      Si, questo è il tema..

  • @mariabianchini863
    @mariabianchini863 2 дні тому +2

    Grazie infinite per l'interessante video che condivido !!

  • @agatasicurella2663
    @agatasicurella2663 День тому +2

    Buongiorno, già dalle prime parole, mi sono iscritta 😊👍

  • @agatasicurella2663
    @agatasicurella2663 День тому +2

    E condivido assolutamente

  • @arilovison3144
    @arilovison3144 2 дні тому +1

    Dott. ENRICO grazie❤

  • @Azalee2023.
    @Azalee2023. Годину тому

    Ciao Gamba ti seguo sempre sei troppo interessante.

  • @Lele756
    @Lele756 День тому +1

    Interessante panoramica complessiva di tutta la questione sostanze e relative dipendenze. Di fatto se vivessimo in una società e un mondo felice non avremmo bisogno di farci una botta, qualsiasi sia la sostanza. La causa è una società e o un intessitura familiare\lavorativa malata, l'effetto è drogarsi.

  • @tonycannizzaro6415
    @tonycannizzaro6415 2 дні тому +1

    Grande... immenso ❤

  • @claudiopetrini7162
    @claudiopetrini7162 11 годин тому +1

    Video fantastico. Grazie per la pubblicazione, se non ci sono opposizioni pubblicherei il link sul sito della mia associazione, grazie.

  • @Sandra_Salis
    @Sandra_Salis 2 дні тому +1

    Video utilissimo, da ascoltare e riascoltare. 🙏🙏

  • @danielaservadio45
    @danielaservadio45 2 дні тому +1

    Gran bel video doc, graziee❤

  • @gaetanopetrosino9661
    @gaetanopetrosino9661 Годину тому

    se tolta la stampella ❤grazie

  • @alias8125
    @alias8125 6 годин тому +1

    Grazie Enrico, ti sono grato per il video.
    Vorrei soffermarmi sul sottolineare quanto la dipendenza dalla pornografia con l'avvento della ADSL sia deleteria nonche diffusa e sdoganata. Io come tantissimmi altri ne sono stato esposto da appena ragazzo e questo ha avuto effetti devastanti sulla mia vita (per quanto non ne abbia mai abusato a livelli totalmente compulsivi). Ancora oggi dopo 6 anni da quando ho preso coscenza della questione ho delle ricadute, per fortuna molto sporadiche, quando avviene con conseguente overdose la mia vita viene annullata.
    Vorrei ribadire quanto sia potente in se come sostanza e tutt'ora molto sottovalutata, il rilascio dopaminergico è immenso, ai livelli di cocaina ed eroina.
    Un saluto

  • @Irene-it8em
    @Irene-it8em 3 дні тому +2

    Doc, dolci e carboidrati sono la mia droga . Non riesco a cambiare definitivamente alimentazione. Tante volte ho cominciato diete elaborate da professionisti, che in realta" mi saziavano e davano pure i loro risultati, ma in testa avevo sempre il richiamo suadente del junk food. Tempo una settimana e ci ricadevo. ( Quanti soldi buttati 😢...)
    Il problema e' che si tratta di una dipendenza vera e propria, e prima della " dieta" serve un percorso psicoterapeutico per capire la radice del problema ( questo non me lo ha mai detto nessun dietologo, ma e' una mia ipotesi)... Sono ancora nel tunnel

    • @dr.enricogamba
      @dr.enricogamba  2 дні тому +1

      Brava Irene, capire quanto scrivi è il primo passo. Non serve togliere la stampella a chi non riesce a camminare.. rimane da capire come imparare a farlo una volta per tutte..

  • @chinzalubelli2777
    @chinzalubelli2777 День тому

    Conosco bene anch'io questi meccanismi e da parecchio mi sono auto osservata... Ora per gratificarmi e per darmi una sferzata di dopamina ascolto audio libri e cammino tutte le sere. La fatica di vivere diminuisce e quando la mente sta bene si riescono ad affrontare le problematiche. Purtroppo spesso sono dipendenze mascherate da gratificazioni e questo è molto triste.

  • @welovespace9297
    @welovespace9297 День тому +1

    Credo che il focus vada puntato principalmente sul accettarsi su come si è di normale.punto.
    Qualunque cosa aggiungi la restituisci per intero e in tutti i casi da lei elencati si restituisco spesso con tassi di interesse spropositati.
    Complimenti comunque davvero molto bravo e interessante

  • @Irene-it8em
    @Irene-it8em 2 дні тому

    ' Sera Doc

  • @stefanomucciante1339
    @stefanomucciante1339 2 дні тому +1

    Grazie mille Enrico del prezioso contributo! Pensi che il fatto di rendersi conto di quando e perché attiviamo questo sistema dopaminergico sia valido anche quando viene attivato in azioni “positive”, come ad esempio lo sport, nonostante venga fatto per far fronte agli aspetti negativi della vita? Non so se sono stato chiaro 😅

    • @dr.enricogamba
      @dr.enricogamba  День тому

      Si Stefano, assolutamente si. Proprio per monitorare i miei livelli interni a seconda di ciò che faccio ogni giorno..

  • @HeYoka99
    @HeYoka99 2 дні тому +1

    Incredibile!!! Sono d'accordo su tutto, tutto!!! 🤭
    Ci sarebbe da brindare visto che succede quella volta ogni trecento commenti!
    🙏🔝💓

    • @dr.enricogamba
      @dr.enricogamba  2 дні тому

      Bene!

    • @HeYoka99
      @HeYoka99 День тому

      Non cantar vittoria troppo presto!
      Ieri è stato un bel giorno, abbiamo celebrato, brindato (tralascio il senso trasversale, simbolico e spirituale che il brindisi ha assunto nel corso del tempo nelle varie culture perché altrimenti uscirei ampiamente dal seminato) ma oggi ne è un altro e mi sono svegliata come Arjuna, votata nuovamente al combattimento concettuale e teoretico con l'intento di farlo meglio aderire alla realtà! 🤭🙏
      «Arjuna (il cui nome significa letteralmente "il puro") era insuperabile nell'utilizzo delle armi; in particolare, era famoso per essere il miglior arciere del suo tempo. Questa abilità (come viene rivelato nei capitoli finali del poema) era poi particolarmente favorita dall'amicizia e dalla vicinanza - fisica e spirituale - dell'incarnazione Divina, Krishna. Inoltre, la virtù, la rettitudine e l'osservanza dei doveri morali e religiosi hanno sempre distinto Arjuna ed i suoi fratelli, in contrapposizione ai malvagi cugini Kaurava, usurpatori al trono, la cui bramosia e il desiderio di potere portarono all'annientamento della loro stirpe».
      Da 12:59 a 13:17 Anche tu sei un arciere!
      Condivido, nella maggior parte dei casi il male è banale ed è dovuto sia a una grande superficialità che a una profonda inconsapevolezza rispetto alle ripercussioni delle proprie azioni, comprese quelle apparentemente più insignificanti. Menefreghismo, egoismo, assenza di lungimiranza, dissennatezza, scarsa empatia ecc. ecc. Potremmo fare un elenco lunghissimo di concause. Questo della banalità del male sarebbe un tema da approfondire 🙏 mi aiuterebbe a farmene una ragione perché è proprio la banalità, o se vogliamo la mediocrità, l'aspetto più logorante, quello che ti impedisce di arrenderti e di capacitartene. Fosse qualcosa di complesso, di grosso, sarebbe decisamente più semplice accettare un certo grado di impotenza di fronte a determinate dinamiche e considerare l'impresa qualcosa di impossibile, priva di qualsiasi scenario di fattibilità.
      L'ambiente in cui lavoro è il regno del male: ad alcuni livelli, alla base della gerarchia, è prevalentemente ingenuo ma ad altri, ai vertici, è scientemente e incoscientemente (sembra un ossimoro ma non lo è!) coltivato! Una sottospecie di lucida follia per intenderci, una follia che abbiamo normalizzato... Da qui scaturisce la parvenza di banalità... Pur conservando nel profondo un nucleo di perversione.
      L'evoluzione... di natura, intesa alla Darwin, ha portato il moderno Homo Sapiens Sapiens, per il quale la forza ma anche l'abilità di adattarsi (nella stragrande maggioranza dei casi di piegarsi) sono date dal potere economico e dallo status sociale, a trasformarsi in Insipiens Insipiens... Brama, dominio, controllo, superbia... Anche in questo caso potremmo allungare il brodo a volontà... Un brodo in cui stanno bollendo miliardi di rane... Prendo in prestito il termometro che hai usato per misurare la volatilità e il trend della dopamina (alcuni potrebbero quotarla sul Mot, altri sul Mta, i più "arditi" addirittura sull'Idem!) per verificare la temperatura del brodo... Direi che siamo intorno ai 90°...
      Facciamo un esempio concreto: molte persone sono soddisfatte quando sentono di aver fatto il proprio dovere, un dovere imposto da altri e per il quale sono retribuiti. Quegli altri che un po' detestano, un po' ammirano... A metà aprile di quest'anno ha fatto scalpore una notizia che coinvolgeva la Nestlè, uno dei tanti articoli titolava "Nestlé aggiunge zucchero negli alimenti per bambini venduti nei Paesi in via di sviluppo. Per renderli dipendenti".
      Ammettiamo che la notizia sia vera, o quantomeno verosimile, di chi è la responsabilità? È plausibile far convergere questa responsabilità in un punto preciso della filiera aziendale? O potrebbe trattarsi di una responsabilità in solido dovuta a certi tipi di mentalità? Dipende da chi, per ruolo e investitura, avrebbe dovuto essere pienamente consapevole delle proprie scelte? Oppure da chi ha fatto si che queste si concretizzassero, magari traendone pure soddisfazione nella convinzione di fare del bene grazie a un'iniziativa aziendale apparentemente lodevole? Qui probabilmente dovremmo tirare in ballo l'esperimento di Milgram.
      Le risposte non sono per nulla scontate anche se potrebbero sembrare tali visto che a livello collettivo non siamo ancora riusciti a risolverci.
      Altro esempio preso da uno scambio a cui ho appena assistito: una collega, madre di tre figli di cui il primogenito coetaneo di uno dei protagonisti della storia, condivide leggendo a voce alta con un'altra collega la notizia che riporta la sospensione della licenza, con relativa denuncia di un barista titolare di un esercizio commerciale nel pieno centro storico di una nota cittadina limitrofa in cui lavorava, senza regolare contratto, un ventiduenne brasiliano con permesso di soggiorno scaduto e senza richiesta di rinnovo, anche lui denunciato per soggiorno illegale e invitato a regolarizzare la propria posizione.
      Il commento della collega, gretto e serafico, credendo che il brasiliano fosse stato espulso è stato: "Bene, tutti fuori dalle balle" pronunciato con una certa enfasi come se si trattasse di una buona cosa.
      Per quanto sia equipaggiata con una grande dotazione di ironia non sempre mi riesce di cogliere il lato positivo e leggero delle situazioni. A volte penso che non ci sia posto, o persona, con cui possa sentirmi sufficientemente al sicuro rispetto a dosi nient'affatto omeopatiche di banalità, se così la vogliamo definire.
      Mi è parso lampante, e al contempo avvilente, il compiacimento con cui la collega ha condiviso e commentato la notizia. I miei livelli di dopamina hanno subito un tracollo istantaneo, tanto da aver rischiato di essere automaticamente sospesa per eccesso di ribasso dalle negoziazioni odierne di mercato. Per fortuna il regolamento di questo mercato lo faccio io, o almeno ci provo.
      Già il solo fatto di poterlo scrivere qui permette ad Arjuna di impugnare nuovamente il suo arco e di incoccare un'altra freccia.

    • @HeYoka99
      @HeYoka99 День тому

      Non ho concluso.
      Sempre riguardo a questa presunta banalità del male riporto una notizia di questi giorni:
      «In Corea del Nord è stata eseguita la condanna a morte di un ragazzo colpevole di aver ascoltato musica e visto film sudcoreani.
      In Corea del Nord è stata eseguita la condanna a morte di un ragazzo di 22 anni giudicato colpevole di aver visto film sudcoreani e ascoltato musica come il k-pop - genere musicale sudcoreano mescolato o ispirato alla musica pop statunitense - in violazione della legge che vieta di farlo. Lo ha evidenziato l’ultimo rapporto sui diritti umani in Corea del Nord, diffuso giovedì dal ministero per l’Unificazione della Corea del Sud: è la prima volta che il governo sudcoreano conferma che una persona è stata uccisa per motivi simili in Corea del Nord, ma non sarebbe il primo caso simile.
      Il rapporto si basa sulle testimonianze di 649 persone scappate dalla Corea del Nord e la notizia della condanna a morte su quanto raccontato in forma anonima da una di queste. Il ragazzo era originario della provincia dello Hwanghae Meridionale, nel sud-ovest della Corea del Nord, ed è stato ucciso pubblicamente nel 2022 per aver ascoltato 70 canzoni sudcoreane e visto tre film, che poi avrebbe passato ad altre sette persone.
      Questo viola una legge approvata nel 2020 che proibisce qualunque forma di diffusione di «ideologia e cultura reazionaria» originaria di «paesi ostili»: riguarda in particolare la cultura sudcoreana, che la Corea del Nord ritiene una grave minaccia per la propria società, si rivolge soprattutto alle persone giovani e in caso di violazioni prevede appunto la pena di morte. Tra le altre cose la legge vieta alle donne di indossare abiti da sposa bianchi, di bere vino dai calici o di indossare occhiali da sole, tutte abitudini diffuse sia in Occidente che in Corea del Sud. Nel 2022 inoltre il regime di Kim Jong Un ha introdotto ulteriori misure che vietano alle persone nordcoreane di indossare indumenti come i jeans e maglie con marchi stranieri, così come di portare capelli tinti o troppo lunghi (sui capelli troppo lunghi anche qui in Piemonte esiste una tacita regola che vorrebbe che le donne, superata una certa soglia di età, accorciassero la chioma. La pena, però, al massimo è rappresentata dal pregiudizio).
      Quello diffuso giovedì è il secondo rapporto che riguarda gli abusi e le violazioni dei diritti delle persone in Corea del Nord dopo quello del 2023, ed evidenzia altri casi di esecuzioni pubbliche per chi aveva violato la legge. In base a un rapporto pubblicato nel dicembre del 2021 dal Transitional Justice Working Group, un’organizzazione per i diritti umani di Seul, le persone uccise pubblicamente per aver guardato o diffuso media sudcoreani, tra cui video k-pop, erano almeno sette. Il rapporto diceva che da quando Kim Jong Un governava il paese c’erano state almeno 23 uccisioni pubbliche: due per impiccagione e le altre con armi da fuoco».

    • @HeYoka99
      @HeYoka99 День тому

      Sconfino un po' pur rimanendo in tema di dipendenze. Amplio il discorso.
      La canapa non ha solo utilizzi terapeutici come ci ha ricordato Lorena, è davvero una pianta dalle mille risorse e potenziali applicazioni.
      Eccone alcune:
      - SETTORE ALIMENTARE Il seme di canapa è il seme più nutriente che ci sia, contiene proteine, grassi essenziali, vitamine ed enzimi.
      - CARTA
      - BIO-EDILIZIA
      - BIO-PLASTICHE. La plastica derivata dal petrolio POTREBBE avere i giorni contati.
      - AUTOMOBILI
      - BIO-CARBURANTI
      - TESSILE (assorbiamo le microplastiche presenti sia nei tessuti sintetici che nei cosmetici anche attraverso la pelle, lo conferma uno studio piuttosto recente che sfata il mito che la cute faccia da barriera per una supposta ragione che in questo momento mi sfugge)
      - COSMETICA
      - BENEFICI PER L'AMBIENTE
      - APPLICAZIONI ANTIBATTERICHE
      - NANOMATERIALE PER STOCCARE ENERGIA.
      Seguono vaghe reminiscenze di alcune lezioni di geografia economica risalenti ai tempi delle superiori, ormai trent'anni fa!
      La coltivazione su larga scala della canapa è stata progressivamente boicottata e demonizzata specie nell'ultimo secolo e mezzo con la nascita negli Stati Uniti, nella seconda metà dell'ottocento, dell'industria petrolifera.
      Tornare al carbone, principalmente a causa dell'alto tasso inquinante, oltre alla sua scarsa disponibilità e a un pessimo rapporto qualità/prezzo, non avrebbe senso.
      La canapa, d'altro canto, nell'immaginario collettivo, in forza dell'opera di diffamazione che subdolamente è stata perpetrata in favore dell'industria petrolifera, è un qualcosa da evitare.
      Il petrolio ha reso la maggior parte delle nazioni energeticamente ed economicamente dipendenti da altre che fanno il bello e il cattivo tempo, la cui regia retrostante è ben celata. Vige la legge della giung... ehm della domanda e dell'offerta e del "libero" mercato.
      Ci resterebbe quell'arbitrio che abbiamo smesso di esercitare perché strumentalizzati e assuefatti fino al cervelletto.. ma da uno psicologo c'è da aspettarsi clemenza e benevolenza persino nei confronti del sistema! 😇
      Se ci scambiassimo di posto cambieresti idea nel giro di poco.
      «Nel XVI secolo la canapa era così importante in Inghilterra che il re Enrico VIII approvò una legge nel 1553 che sanzionava tutti gli agricoltori che non riservassero almeno un quarto di acro alla coltivazione della canapa, su ogni 60 ettari di terreni coltivabili di loro proprietà. C’è stato perfino un periodo storico protratto per oltre 200 anni in cui negli Stati Uniti era possibile pagare le proprie tasse in canapa. Nel 1850 (CHE CASO!) erano presenti oltre 8.300 aziende produttrici di canapa negli Stati Uniti.
      Il primo motore diesel fu progettato per essere alimentato con oli vegetali, uno dei quali era olio di canapa. Nel 1930 Henry Ford produsse un’automobile composta per il 70% di plastica di canapa, la quale funzionava con carburante a base di olio di canapa. Le opere di Rembrandt (1606-1669), Van Gogh (1853-1890) e Gainsborough (1727-1788) furono dipinte su tela di canapa, spesso con colori a base di olio di canapa.
      Più del 50% di tutti i pesticidi chimici spruzzati nel mondo vengono usati nella coltivazione del cotone. La canapa è otto volte più resistente agli agenti esterni del cotone e può crescere vigorosamente fino a 16 piedi in 100 giorni senza l’uso di pesticidi e diserbanti nocivi. Salutare per la pelle e per l’ambiente. Un acro di canapa può produrre la stessa quantità di fibra grezza di ben 4,1 acri di alberi. Usando la canapa per la produzione di carta si ricaverebbe un prodotto molto più resistente di quello attuale, che non ingiallisce con l’età. Inoltre, l’utilizzo della canapa come fonte primaria per la produzione della carta stroncherebbe la necessità di disboscare le grandi e antiche foreste che contribuiscono al controllo del clima e alla pulizia dell’aria che respiriamo».
      Musica!
      XTC - Senses Working Overtime
      L'autore, Andy Partridge,
      nelle sue canzoni ha spesso toccato temi scottanti compreso quello di persone che fanno del bene ma danno tanto fastidio ai politici di turno.

  • @blackie_l6395
    @blackie_l6395 2 дні тому +1

    La seccatura (se non sai gestirla ovviamente) è che anche cose ritenute sane come il movimento fisico o il sesso,se ti ci "attacchi" troppo a spese di qualcos altro che in quel momento ti può servire maggiormente (penso al riposo per l allenamento,o l astinenza per il sesso), possono crearti ugualmente danni...sono arrivato alla conclusione che serio a sto mondo nulla e dannoso o buono di per sé,ma che il detto che "la dose" faccia il veleno non e che sia buttato li a caso...

  • @marikanoro7547
    @marikanoro7547 3 дні тому +1

    🙏

  • @toscacantoro4467
    @toscacantoro4467 День тому +1

    💚

  • @ellenynottas4094
    @ellenynottas4094 2 дні тому +1

    ❤❤❤❤❤❤❤

  • @gabriraguzzi
    @gabriraguzzi 2 дні тому +3

    tutto ok,ma io penso che a volte ci sta benissimo un meraviglioso dolce,non occorre demonizzare i dolci basta sapersi controllare..ma non esiste un rinunciare a tutto,io li mangio consapevolmente ma non intendo per scelta rinunciarci,bisogna ogni tanto farsi una coccola e proprio non lo farò! Cerco di mangiare sano,non ho problemi di salute ma.. gelato forever😊 no dai !

    • @dr.enricogamba
      @dr.enricogamba  2 дні тому

      Anch’io.

    • @mateuszbaginski6991
      @mateuszbaginski6991 11 годин тому

      Giusto però anche un paio di tiri di cannabis un paio di volte all'anno non fanno male .. anzi è un farmaco.. ma non da noi ... perché è ritenuto e scientificamente provato che è L'ALCOL il peggiore .. distrugge di più ... opinione non critica ... se c'è un giusto uso nelle cose non ti uccidono ... ogni persona ha i suoi sfizi ... 😊

  • @francescoguidi1363
    @francescoguidi1363 23 години тому

    Ora t ascolto son curioso poi do ' il giudizio .... Ahhhh ..... Sentiamo un po' ....

    • @HeYoka99
      @HeYoka99 7 годин тому

      Condivido l'incipit di una testimonianza che ho trovato sul sito dei narcotici anonimi e che credo renda l'idea riguardo alle cause (che in realtà già sono un effetto) che stanno all'origine di una qualsivoglia dipendenza:
      «Da adolescente non avevo idea di quale strada imboccare per diventare un uomo che mi piacesse. Gli adulti che vedevo non mi piacevano, non volevo diventare infelice come loro. Sognavo un mondo più semplice, fatto di valori morali, dove lo scopo non era accumulare soldi. I miei genitori erano separati di fatto, anche se vivevano nella stessa casa. Mio padre si alternava tra due case, oltre a non disdegnare avventure, ma per la sua morale non voleva altri figli oltre a me. Sono figlio unico e mia madre, pur accettando un finto matrimonio, accumulava rabbia. Vivere con lei non era facile e non mi piaceva tutta questa recita perbenista. Non so se questa sia stata la causa della mia dipendenza o se sia stata una delle cause. Nel 1968 avevo diciassette anni e quella fu una fortuna. Potevo vedere persone che non accettavano i compromessi, che erano felici anche se vivevano fuori dagli schemi. Era la freak generation, quella dei figli dei fiori. Quella era la mia strada e vedevo che la parola nuova la portavano scrittori, musicisti, artisti e pensatori, tutti vestiti colorati e con i capelli lunghi. Sarebbe stato meraviglioso cambiare pacificamente il modo di stare al mondo. Tra le libertà della freak generation c’era anche l’uso di droghe. Da adolescente avevo fatto le prime esperienze, ma erano saltuarie ed erano droghe definite leggere. Non cambiavano le mia vita. Mentre facevo l’università ho iniziato a bucarmi. Riuscivo a studiare e a lavorare con successo. Misi tra le bugie che mi venivano raccontate lo slogan caro al governo di allora: “Se ti droghi muori!”. Io non ero morto, anzi avevo acquistato maggiore sicurezza non solo sul lavoro ma anche nei rapporti sentimentali o semplicemente sessuali. L’assenza di sentimenti mi permetteva di affrontare con freddezza ogni situazione. Poi, però, la droga ha cambiato la mia vita. Si era mangiata la mia passione per lo sport, mi ero isolato, mentivo sul lavoro e con la mia compagna. Avevo ogni giorno lo stesso scopo: trovare i soldi per comprare la droga, andare agli appuntamenti con il pusher perché non era ancora l’epoca dei cellulari, evitare di essere arrestato o truffato, quindi iniettarmi la droga subito, appena comprata, spesso nella mia auto. Facevo una vita apparentemente normale, anche se non lo era affatto. Tutti i giorni dovevo trovare soldi per drogarmi e non mi bastava ciò che guadagnavo. Avevo anche prosciugato i risparmi. La mia dipendenza mi spinse a rubare, a truffare. Andai in galera e persi il lavoro in cui avevo avuto successo».

  • @albo6106
    @albo6106 День тому +1

    La mindfulness può aiutare ad allontanarsi dai vizi cronici? L’ultimo che devo sistemare e’ la nicotina 😅

    • @dr.enricogamba
      @dr.enricogamba  День тому +1

      Assolutamente si. Magari farò un video a riguardo..

    • @albo6106
      @albo6106 День тому +1

      @@dr.enricogamba lo attendiamo ♥️

  • @francescabuldrini3808
    @francescabuldrini3808 2 дні тому +1

    Acci in ritardo! Ma nn importa ascolto bene

  • @monique8798
    @monique8798 17 годин тому +1

    Quando la tua vita è andata distrutta buttarsi sui dolci è il minimo. E' molto facile parlare e consigliare e grazie di ciò, ma nessuno ti dice realmente come affrontare le dipendenze a meno che tu non ti faccia "disintossicare" e per ciò che riguarda il cibo mi chiedo come ci si possa disintossicare. Parole, pensieri e bei discorsi me ne faccio ogni giorno e la forza l'ho messa un. bel pò non sono sicuramente una persona debole ma...gli zuccheri sono come un "demone" sulle spalle.

    • @dr.enricogamba
      @dr.enricogamba  13 годин тому +1

      Si tratta di imparare a conoscere sempre più come funzioniamo. Pratiche come la Mindfulness aiutano molto in questo..

    • @monique8798
      @monique8798 12 годин тому

      @@dr.enricogamba Grazie

  • @type-c7396
    @type-c7396 2 дні тому +6

    Né avevo il sospetto ora né ho la conferma ,ora basta cambierò vita.

    • @francescabuldrini3808
      @francescabuldrini3808 2 дні тому +3

      Per quanto riguarda la nicotina e la mia abitudine di fumare poche sigarette. Ecco,non ci penso tutto il giorno anzi quasi mai e non mi pare incida molto sulla mia vita. Penso che l alcool e molte altre..siano molto più gravi in tutti i sensi.. Sì è una stampella da eliminare.

    • @francescabuldrini3808
      @francescabuldrini3808 2 дні тому +3

      Video importantissimo. a volte c è una autodistruzione totale

    • @francescabuldrini3808
      @francescabuldrini3808 2 дні тому +2

      Grazie doc.❤

    • @type-c7396
      @type-c7396 2 дні тому +1

      ​@@francescabuldrini3808 E molto importante questo video e capita proprio all momento giusto ,non funziona più nulla nella mia vita neanche le cose più semplici e ora di darci un taglio netto.

    • @francescabuldrini3808
      @francescabuldrini3808 2 дні тому +1

      Spero in senso positivo. ​@@type-c7396, ci sono situazioni inaspettate che ti attendono

  • @mauroscibilia2189
    @mauroscibilia2189 7 годин тому

    Cannabis e zucchero non sono droghe perché non danno dipendenza e se assunti con modestia fanno bene alla salute

  • @gabriraguzzi
    @gabriraguzzi 2 дні тому

    no non voglio cambiare 😂

  • @danielamainardi9364
    @danielamainardi9364 2 дні тому +2

    Anche per me il problema credo sia il riempire un vuoto con il cibo spazzatura... Mi sa che vale la pena indagare a fondo le ragioni, mon tanto fare la dieta. 😅

  • @francescoguidi1363
    @francescoguidi1363 23 години тому

    Dottore ho ascoltato 9 o 10 minuti ... Quando dici la cannabis con THC .... Perché esiste senza ? Ahhhhh ..... La dipendenza ..... In realtà la dipendenza nn e ' questione di dopamina cannabis coca eroina alcol ecc ecc ..... Anche il tabacco ahhh .... Il craving .... Dottore dottore ..... In realtà la vera lotta dei dipendenti arriva dopo aver sconfitto la dipendenza fisica quando il sistema dopadimergico e ' tornato perfetto .... La vera lotta arriva dopo .... I motivi veri ... Di solito son " cose " che arrivano da lontano prima della pubertà .... Sei un bravo ragazzo ... La teoria la sai ... Ma ... Nn so cm v hanno fatto studiare i vostri prof .... E '.... Lei deve andare dentro le stanze di narcotici anonimi .... Gli ascolti gli studi .... E ... Poi ... Dopo ... La sua teoria cambia ... Durante il cataclisma il green pass il vaccino il grande disastro ma psicologi dottori medici siete spariti tutti ... Ok ok ... Nn c'entra niente .... Ma in realtà c entra . .... Via dotto sei un bravo ragazzo hai una buona dialettica .... Ma devi sta un po' con i tossici e dopo capisci meglio ..via .... Dotto.... Scusa .... Ho fatto un po' di discorsi a bischero .... Via ... Ti sento sincero ... Ci credi ... Ciao buon lavoro

    • @HeYoka99
      @HeYoka99 16 годин тому

      Nella Direttiva 2009/120/CE del 14/09/2009 la Commissione Europea, presieduta all'epoca da Barroso, al Punto 2 - Definizioni, Sezione 2.1 - Medicinale di terapia genica specificava che «I medicinali di terapia genica non comprendono i vaccini contro le malattie infettive».
      Dev'esserci quindi stato un uso improprio sia da parte dell'Unione che degli Stati membri, non solo del termine "vaccino" nel corso della "campagna vaccinale" ma anche del termine "campagna", termine mutuato dal marketing. Forse dovremmo fare chiarezza su cosa si intende con "medicinali di terapia genica" e "vaccini" come ad esempio il vaccino Comirnaty (Pfizer-BioNTech) il primo della serie ad essere autorizzato in Europa nel dicembre 2020. Un vaccino basato sulla tecnologia a RNA messaggero (mRNA). «L’mRNA contenuto nel vaccino fornisce alle cellule presentanti l’antigene le istruzioni per produrre la proteina spike».
      Nel dicembre 2020, in seguito all'autorizzazione del "vaccino", Pfizer guadagnava sul Nasdaq oltre 26 miliardi di dollari di capitalizzazione, raggiungendo quota 229 miliardi, segnando nell'arco di un solo mese un +13%.
      Ciò che inoltre "stupisce" è che quello che all'epoca, in Commissione, era il braccio destro di Barroso, e che nel 2009 contribuì alla stesura di quella Direttiva ovvero Johannes Christoph Laitenberger, giurista tedesco, è stato nominato giudice presso il Tribunale Europeo in data 26/09/2019 e ora, a distanza di 15 anni dalla Direttiva comunitaria in oggetto, si ritrova in mano diverse istanze proprio in tema di vaccini, ha cioè il potere di giudicare applicando le norme giuridiche da lui stesso legiferate. Detto in altre parole ancora, la sua attuale posizione gli consente di operare, legittimamente, in pieno conflitto di interessi, facendo decadere uno dei capisaldi della giurisprudenza ossia l'imparzialità.
      Ho detto legittimamente non a caso poiché il Presidente del Tribunale Europeo, alla richiesta di un avvocato che chiedeva di modificare la composizione del collegio giudicante giacché la controparte in causa era proprio la Commissione Europea, ha stabilito che l'attuale organico non rappresenta un pregiudizio.
      È democraticamente e giuridicamente parossistico.
      «Johannes Christoph Laitenberger, abilitato all’esercizio della professione forense in Germania, è consulente giuridico di una federazione di imprese nel 1996, prima di entrare al servizio delle istituzioni dell’Unione europea.
      Diviene membro della squadra di consiglieri della Direzione dell’Amministrazione e del protocollo del Segretariato generale del Consiglio dell’Unione europea, dal 1996 al 1999, anno in cui è nominato relatore all’interno della Direzione generale della Concorrenza della Commissione europea.
      Esercita poi varie funzioni in collaborazione diretta con i membri della Commissione. Tra il 1999 e il 2003 Viviane Reding, commissaria europea, lo nomina membro del suo gabinetto, che egli dirige dal 2003 al 2004. Dal 2004 al 2005 è membro del gabinetto di José Manuel Barroso, presidente della Commissione. Tra il 2005 e il 2009 è nominato portavoce della Commissione e capo dell’Ufficio dei Portavoce della Commissione. Dal 2009 al 2014 ritorna al servizio del presidente della Commissione, in qualità di capo gabinetto.
      Nel 2014 è nominato direttore generale aggiunto del servizio giuridico della Commissione ed esercita poi, dal 2015 al 2019, le funzioni di direttore generale della Direzione generale della Concorrenza della Commissione.
      Johannes Christoph Laitenberger è stato nominato giudice al Tribunale il 26 settembre 2019».
      Chiedo venia se questi numeri e parole possono infrangere i sogni di realizzazione di qualcuno ma se vogliamo smetterla di drogarci è ora di darsi una sonora svegliata.
      Personalmente ho preferito, e continuo a preferire, credere ad altri sogni, quelli virtuosi, eroici e d'amore decantati da persone di ogni tempo e luogo, favole che, torno a ripetere, simbolicamente vanno ben al di là del lato puramente sentimentale della questione.
      «Il termine «favola» deriva dal termine latino "fabula", derivante a sua volta dal verbo "for, faris, fatus sum, fari" = dire, raccontare, parlare».
      «In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
      All’inizio quando non vi era nulla di manifestato, non c’era nessun universo, nessuna forma, ma solo sostanza, solo energia pura, libero pensiero, pace e silenzio assoluto, luce senza fine inimmaginabile, nessuna consapevolezza di Sé, poi ecco che avvenne l’inspirazione del Soffio, in potenza esisteva il Verbo, il Figlio, il pensiero concepì se stesso come desiderio di essere che è amore e intelligenza senza fine, come una forte concentrazione in un punto caldo, intenso e luminosissimo come una goccia nel mare, si propaga, espirando, emettendo suono, il sacro suono che è Ohm, vibrazione, espansione, movimento».
      Questo mondo ha bisogno di pensatori liberi e incorruttibili.

    • @HeYoka99
      @HeYoka99 15 годин тому

      Nella Direttiva 2009/120/CE del 14/09/2009 la Commissione Europea, presieduta all'epoca da Barroso, al Punto 2 - Definizioni, Sezione 2.1 - Medicinale di terapia genica specificava che «I medicinali di terapia genica non comprendono i vaccini contro le malattie infettive».
      Dev'esserci quindi stato un uso improprio sia da parte dell'Unione che degli Stati membri, non solo del termine "vaccino" nel corso della "campagna vaccinale" ma anche del termine "campagna", termine mutuato dal marketing. Forse dovremmo fare chiarezza su cosa si intende con "medicinali di terapia genica" e "vaccini" come ad esempio il vaccino Comirnaty (Pfizer-BioNTech) il primo della serie ad essere autorizzato in Europa nel dicembre 2020. Un vaccino basato sulla tecnologia a RNA messaggero (mRNA). «L’mRNA contenuto nel vaccino fornisce alle cellule presentanti l’antigene le istruzioni per produrre la proteina spike».
      Nel dicembre 2020, in seguito all'autorizzazione del "vaccino", Pfizer guadagnava sul Nasdaq oltre 26 miliardi di dollari di capitalizzazione, raggiungendo quota 229 miliardi, segnando nell'arco di un solo mese un +13%.
      Ciò che inoltre "stupisce" è che quello che all'epoca, in Commissione, era il braccio destro di Barroso, e che nel 2009 contribuì alla stesura di quella Direttiva ovvero Johannes Christoph Laitenberger, giurista tedesco, è stato nominato giudice presso il Tribunale Europeo in data 26/09/2019 e ora, a distanza di 15 anni dalla Direttiva comunitaria in oggetto, si ritrova in mano diverse istanze proprio in tema di vaccini, ha cioè il potere di giudicare applicando le norme giuridiche da lui stesso legiferate. Detto in altre parole ancora, la sua attuale posizione gli consente di operare, legittimamente, in pieno conflitto di interessi, facendo decadere uno dei capisaldi della giurisprudenza ossia l'imparzialità.
      Ho detto legittimamente non a caso poiché il Presidente del Tribunale Europeo, alla richiesta di un avvocato che chiedeva di modificare la composizione del collegio giudicante giacché la controparte in causa era proprio la Commissione Europea, ha stabilito che l'attuale organico non rappresenta un pregiudizio.
      È democraticamente e giuridicamente parossistico.
      «Johannes Christoph Laitenberger, abilitato all’esercizio della professione forense in Germania, è consulente giuridico di una federazione di imprese nel 1996, prima di entrare al servizio delle istituzioni dell’Unione europea.
      Diviene membro della squadra di consiglieri della Direzione dell’Amministrazione e del protocollo del Segretariato generale del Consiglio dell’Unione europea, dal 1996 al 1999, anno in cui è nominato relatore all’interno della Direzione generale della Concorrenza della Commissione europea.
      Esercita poi varie funzioni in collaborazione diretta con i membri della Commissione. Tra il 1999 e il 2003 Viviane Reding, commissaria europea, lo nomina membro del suo gabinetto, che egli dirige dal 2003 al 2004. Dal 2004 al 2005 è membro del gabinetto di José Manuel Barroso, presidente della Commissione. Tra il 2005 e il 2009 è nominato portavoce della Commissione e capo dell’Ufficio dei Portavoce della Commissione. Dal 2009 al 2014 ritorna al servizio del presidente della Commissione, in qualità di capo gabinetto.
      Nel 2014 è nominato direttore generale aggiunto del servizio giuridico della Commissione ed esercita poi, dal 2015 al 2019, le funzioni di direttore generale della Direzione generale della Concorrenza della Commissione.
      Johannes Christoph Laitenberger è stato nominato giudice al Tribunale il 26 settembre 2019».
      Chiedo venia se questi numeri e parole possono infrangere i sogni di realizzazione di qualcuno ma se vogliamo smetterla di drogarci è ora di darsi una sonora svegliata.
      Personalmente ho preferito, e continuo a preferire, credere ad altri sogni, quelli virtuosi, eroici e d'amore decantati da persone di ogni tempo e luogo, favole che, torno a ripetere, simbolicamente vanno ben al di là del lato puramente sentimentale della questione.
      «Il termine «favola» deriva dal termine latino "fabula", derivante a sua volta dal verbo "for, faris, fatus sum, fari" = dire, raccontare, parlare».
      «In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
      All’inizio quando non vi era nulla di manifestato, non c’era nessun universo, nessuna forma, ma solo sostanza, solo energia pura, libero pensiero, pace e silenzio assoluto, luce senza fine inimmaginabile, nessuna consapevolezza di Sé, poi ecco che avvenne l’inspirazione del Soffio, in potenza esisteva il Verbo, il Figlio, il pensiero concepì se stesso come desiderio di essere che è amore e intelligenza senza fine, come una forte concentrazione in un punto caldo, intenso e luminosissimo come una goccia nel mare, si propaga, espirando, emettendo suono, il sacro suono che è Ohm, vibrazione, espansione, movimento».
      Questo mondo ha bisogno di pensatori liberi e incorruttibili.

    • @HeYoka99
      @HeYoka99 15 годин тому

      Condivido l'incipit di una testimonianza che ho trovato sul sito di narcotici anonimi e che credo renda l'idea riguardo alle cause (che in realtà già sono un effetto) che stanno all'origine di una qualsivoglia dipendenza:
      «Da adolescente non avevo idea di quale strada imboccare per diventare un uomo che mi piacesse. Gli adulti che vedevo non mi piacevano, non volevo diventare infelice come loro. Sognavo un mondo più semplice, fatto di valori morali, dove lo scopo non era accumulare soldi. I miei genitori erano separati di fatto, anche se vivevano nella stessa casa. Mio padre si alternava tra due case, oltre a non disdegnare avventure, ma per la sua morale non voleva altri figli oltre a me. Sono figlio unico e mia madre, pur accettando un finto matrimonio, accumulava rabbia. Vivere con lei non era facile e non mi piaceva tutta questa recita perbenista. Non so se questa sia stata la causa della mia dipendenza o se sia stata una delle cause. Nel 1968 avevo diciassette anni e quella fu una fortuna. Potevo vedere persone che non accettavano i compromessi, che erano felici anche se vivevano fuori dagli schemi. Era la freak generation, quella dei figli dei fiori. Quella era la mia strada e vedevo che la parola nuova la portavano scrittori, musicisti, artisti e pensatori, tutti vestiti colorati e con i capelli lunghi. Sarebbe stato meraviglioso cambiare pacificamente il modo di stare al mondo. Tra le libertà della freak generation c’era anche l’uso di droghe. Da adolescente avevo fatto le prime esperienze, ma erano saltuarie ed erano droghe definite leggere. Non cambiavano le mia vita. Mentre facevo l’università ho iniziato a bucarmi. Riuscivo a studiare e a lavorare con successo. Misi tra le bugie che mi venivano raccontate lo slogan caro al governo di allora: “Se ti droghi muori!”. Io non ero morto, anzi avevo acquistato maggiore sicurezza non solo sul lavoro ma anche nei rapporti sentimentali o semplicemente sessuali. L’assenza di sentimenti mi permetteva di affrontare con freddezza ogni situazione. Poi, però, la droga ha cambiato la mia vita. Si era mangiata la mia passione per lo sport, mi ero isolato, mentivo sul lavoro e con la mia compagna. Avevo ogni giorno lo stesso scopo: trovare i soldi per comprare la droga, andare agli appuntamenti con il pusher perché non era ancora l’epoca dei cellulari, evitare di essere arrestato o truffato, quindi iniettarmi la droga subito, appena comprata, spesso nella mia auto. Facevo una vita apparentemente normale, anche se non lo era affatto. Tutti i giorni dovevo trovare soldi per drogarmi e non mi bastava ciò che guadagnavo. Avevo anche prosciugato i risparmi. La mia dipendenza mi spinse a rubare, a truffare. Andai in galera e persi il lavoro in cui avevo avuto successo».

  • @SOFIA811able
    @SOFIA811able 2 дні тому

    E il we

  • @kaleidoscope752
    @kaleidoscope752 День тому

    La spirulina è la mia droga😂😂😂...una droga salutare.Mi da tutte le vitamine amminoacidi omega 3 e 6 amminoacidi eccetera.Ho 45 anni e ne dimostrò 25 a detta di molti.Non ne posso fare a meno

    • @dr.enricogamba
      @dr.enricogamba  День тому

      Be sugli integratori varrebbe la pena fare un discorso a parte.. sono molto importanti

    • @kaleidoscope752
      @kaleidoscope752 День тому

      @@dr.enricogamba la spirulina è un superfood più che un semplice integratore...e potrebbe risolvere Il problema della malnutrizione nei paesi del terzo mondo.

    • @HeYoka99
      @HeYoka99 15 годин тому

      Da Il Sole 24 Ore (magari...)
      «Nel 2023 il fatturato del settore integratori ha superato i 4,5 miliardi di euro e le vendite in quantità hanno superato le 299mila tonnellate . L'Italia è il primo mercato europeo con una quota del 26% del fatturato totale, seguito da Germania (19%) e Francia (15%)».
      Perfetti per gli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale ma per noi terrestri?
      Se ci nutrissimo di ciò che la natura ci offre ciclicamente a livello stagionale non avremmo bisogno di integrare un bel nulla.
      L'industria degli integratori va a braccetto con l'industria alimentare che impoverisce di principi nutritivi ciò che arriva sulle nostre tavole attraverso la grande distribuzione organizzata. Si potrebbe dire che di organico in quei prodotti rimane ben poco e che gli integratori siano diventati la droga dei salutisti contraffatti del nuovo millennio.