Giorgia grazie per aver condiviso questo magnifico video! I colori autunnali di questi alberi sono semplicemente mozzafiato....il museo Crespi è veramente un'eccellenza italiana in questo fantastico mondo del bonsai!👏👏👏👏😊
Gran bel video Giorgia , editing centratissimo , sembra di passeggiare fra il foliage dei colori di un bosco del Nord America . E' però opportuno fare una precisazione a conforto dei bonsaisti , praticamente tutti noi , che non riusciamo ad ottenere lo stesso foliage , se ne parlava appunto pochi giorni fa tra amici bonsaisti . I colori dei pigmenti del foliage non si formano in autunno ma sono sempre presenti nelle foglie , solo che durante la stagione vegetativa sono " coperti " dalla clorofilla ; quando in autunno la clorofilla , o meglio i vari tipi di clorofilla , perché ce ne sono con picchi di assorbimento diversi , cominciano a degradarsi a mano a mano si evidenziano i vari tipi di pigmenti presenti nelle foglie , ma perché ciò avvenga c'è bisogno che il processo sia lento e graduale come avviene nei luoghi di origine. Pertanto un foliage del genere così spettacolare , da incanto , lo si può ottenere solo in un ambiente custodito e protetto in ogni fase di sviluppo della pianta , cosa che non a tutti è possibile . Per questo motivo a noi comuni mortali che siano gingko , zelkove , aceri , etc , nelle foglie non potendosi avere questo processo graduale , la degradazione di tutti i pigmenti presenti è brutale ed immediata per cui si passa dal verde al giallo-marrone e non si ha il desiderato foliage . Personalmente solo un bonsai di acero tridente ha accennato un foliage su una decina di foglie più riparate , più protette che sono virate verso un rosso violaceo , ben misera cosa su una pianta alta una sessantina di centimetri , vaso escluso . Quindi non abbiamo colpe , non si tratta di errori di coltivazione , purtroppo va così per le condizioni ambientali in cui si trovano i nostri bonsai , condizioni peggiorate in maniera evidentissima per i cambiamenti climatici in atto
Buongiorno sono Ivan Scusa se ti disturbo e stresso Volevo chiederti perché i miei bonsai in tutto il periodo del anno fanno fatica ad asciugare il terreno Su alcune essenze ? Anche ora che sono in serra fredda e da più di un mese che vedo che il terreno non asciuga sebbene è di qualità come akadama kauma ecc.. Cordiali saluti Ivan
Ciao Ivan, è abbastanza normale soprattutto se l’umidità esterna rimane alta. Qui in Toscana ha piovuto per un mese abbondante e ho messo a riparo alcune piante, tipo il carpino, che non avendo rinvasato avevo paura che potesse incorrere a marcescenza. Io comunque le controllo tutti i giorni, se vedo che alcune essenza hanno bisogno di essere bagnate procedo, altrimenti attendo.
Giorgia grazie per aver condiviso questo magnifico video! I colori autunnali di questi alberi sono semplicemente mozzafiato....il museo Crespi è veramente un'eccellenza italiana in questo fantastico mondo del bonsai!👏👏👏👏😊
Top,stupendo voglio andarci prima o poi.....
Vale veramente! Anche quando fanno il Satsuki Festival é veramente bello!
So many beautiful plants and trees 😍 Wonderful video and music!
Thanks 🙏🏻
Hi, wirklich ein sehr schönes Video, macht Lust auf mehr. Vielen Dank.
Grüße und eine schöne Vorweihnachtszeit
Adoro gli aceri. Che gran bella vista.
Idem!
Video bellissimo.colori stupendi
Grazie mille Alessandro
Solo....wow👍
Grazie Stefano 🙏🏻
Che meraviglia!
Love the video!!!
Gran bel video Giorgia , editing centratissimo , sembra di passeggiare fra il foliage dei colori di un bosco del Nord America . E' però opportuno fare una precisazione a conforto dei bonsaisti , praticamente tutti noi , che non riusciamo ad ottenere lo stesso foliage , se ne parlava appunto pochi giorni fa tra amici bonsaisti . I colori dei pigmenti del foliage non si formano in autunno ma sono sempre presenti nelle foglie , solo che durante la stagione vegetativa sono " coperti " dalla clorofilla ; quando in autunno la clorofilla , o meglio i vari tipi di clorofilla , perché ce ne sono con picchi di assorbimento diversi , cominciano a degradarsi a mano a mano si evidenziano i vari tipi di pigmenti presenti nelle foglie , ma perché ciò avvenga c'è bisogno che il processo sia lento e graduale come avviene nei luoghi di origine. Pertanto un foliage del genere così spettacolare , da incanto , lo si può ottenere solo in un ambiente custodito e protetto in ogni fase di sviluppo della pianta , cosa che non a tutti è possibile . Per questo motivo a noi comuni mortali che siano gingko , zelkove , aceri , etc , nelle foglie non potendosi avere questo processo graduale , la degradazione di tutti i pigmenti presenti è brutale ed immediata per cui si passa dal verde al giallo-marrone e non si ha il desiderato foliage . Personalmente solo un bonsai di acero tridente ha accennato un foliage su una decina di foglie più riparate , più protette che sono virate verso un rosso violaceo , ben misera cosa su una pianta alta una sessantina di centimetri , vaso escluso . Quindi non abbiamo colpe , non si tratta di errori di coltivazione , purtroppo va così per le condizioni ambientali in cui si trovano i nostri bonsai , condizioni peggiorate in maniera evidentissima per i cambiamenti climatici in atto
Cosa hai comprato?
Niente lo giuro 🤣
Buongiorno sono Ivan
Scusa se ti disturbo e stresso
Volevo chiederti perché i miei bonsai in tutto il periodo del anno fanno fatica ad asciugare il terreno
Su alcune essenze ?
Anche ora che sono in serra fredda e da più di un mese che vedo che il terreno non asciuga sebbene è di qualità come akadama kauma ecc..
Cordiali saluti Ivan
Ciao Ivan, è abbastanza normale soprattutto se l’umidità esterna rimane alta. Qui in Toscana ha piovuto per un mese abbondante e ho messo a riparo alcune piante, tipo il carpino, che non avendo rinvasato avevo paura che potesse incorrere a marcescenza. Io comunque le controllo tutti i giorni, se vedo che alcune essenza hanno bisogno di essere bagnate procedo, altrimenti attendo.