Oddio John Green, cosa hai tirato fuori! Non era piaciuto per niente nemmeno a me, mai capito tutto il clamore… Buona parte del successo di Miss peregrine secondo me fu dovuto all’edizione, molto curata e alle foto d’epoca “strane” che erano nel libro, infatti lo sforzo di marketing anche tramite influencer è stato massiccio penso proprio per far vedere fisicamente il libro (sia in Italia che all’estero). La storia invece niente di che, il solito tutto fumo e niente arrosto, per quanto mi riguarda. Di Joe Hill invece ho letto i fumetti locke&key, che mi sono piaciuti parecchio. Purtroppo essendo una serie di graphic novel (6 volumi) è una bella spesa.
Ciao Mattia, conosco tutti i libri di cui hai parlato e mi ricordo l'ondata di hype che ci fu per ognuno di essi. Il che mi fa capire da quanti anni seguo booktube e mi fa sentire abbastanza vecchia ahahaha Joe Hill e la saga di Miss Peregrine non mi hanno mai attirata nonostante tutti i pareri positivi che ho ascoltato. John Green e la saga della confraternita del pugnale nero li ho letti nei primi anni di superiori, periodo in cui ho iniziato anche a leggere per piacere personale e non per obbligo scolastico, e devo ammettere che all'epoca mi erano piaciuti. Sinceramente non so se rileggendoli ora li apprezzerei ancora o meno, perché in quel periodo l'unica cosa che mi interessava era che un libro mi intrattenesse e nulla più, era una lettura molto superficiale. Per quanto riguarda Murakami (non ho letto nessuno dei tre che hai nominato) conosco molte persone che non lo apprezzano; io sono anni che non lo leggo più ma all'epoca mi ricordo che era sempre un piacere prendere in mano un suo libro; la sua scrittura mi rapiva, anche se alcune cose si ripetevano da un libro all'altro e la scrittura/caratterizzazione di alcuni personaggi mi lasciava un attimo perplessa, non mi sembrava fosse fatta al meglio. Per quanto mi riguarda, dei libri letti grazie a UA-cam che non mi sono piaciuti (anche se non li reputo spazzatura) sono: la saga di Hunger Games (per la quale mi sento un po' la voce fuori dal coro), di cui logicamente avevo comprato tutta la trilogia in una volta sola, fomentata anche da una mia amica che ne era ossessionata; Fame di Roxane Gay e La vita bugiarda degli adulti di Elena Ferrante (probabilmente il libro della Ferrante non l'ho capito io, visto quante persone la apprezzano come scrittrice). ps: felice che tu sia tornato a pubblicare video, a presto 😊
@@TerenceGranchester può effettivamente essere che nel gruppo delle recensioni positive ci fosse anche la tua, ma non te ne faccio una colpa, anzi, son felice che a te sia piaciuto 😄 mi sa che sono proprio io a non essere portata per Elena Ferrante, perché i suoi libri non mi dicono nulla.
Ciaoooo....a me Murakami piace molto,ma so che lo si ama o lo si odia. Rispetto agli altri autori,anche io ero stata attratta dalle molte recensioni positive. Acquistai subito i libri di John Greene e R.Riggs ricavandone una profonda delusione.
La stoccatina al minuto 22:10 e seguenti 😉 Dello squinternato quintetto conosco solo - ma non per i romanzi oggetto del video - Joe Hill (ho letto tempo fa la raccolta di racconti "Un tempo strano": bellina ma non memorabile) e Murakami (lessi "Norwegian Wood" esattamente 14 anni fa, era il Ferragosto 2008: il mio ricordo, seppur vago, non è negativo - so però che a molti fan dell'autore non piacque). Gli altri tre mi sono noti di fama e non mi hanno mai attirato; sulla questione "sfruttamento di malattie, disabilità & c." temo invece ci sia proprio un calcolo nella misura in cui si blinda un romanzo dietro l'argomento, rendendo più impervia (leggi: politicamente scorretta) un'eventuale critica ad aspetti anche strettamente testuali: la stessa cosa accade per molti altri temi, dal razzismo alla sfera lgbt, tanto nella letteratura di genere quanto in quella mainstream... ...ma qui - per chiudere a mo' di anello questo mio commento - entra in gioco soprattutto la disonestà intellettuale dell'attuale generazione di bookinfluencer, che difatti ho pressoché smesso di seguire. A presto! S.
Oddio John Green, cosa hai tirato fuori! Non era piaciuto per niente nemmeno a me, mai capito tutto il clamore… Buona parte del successo di Miss peregrine secondo me fu dovuto all’edizione, molto curata e alle foto d’epoca “strane” che erano nel libro, infatti lo sforzo di marketing anche tramite influencer è stato massiccio penso proprio per far vedere fisicamente il libro (sia in Italia che all’estero). La storia invece niente di che, il solito tutto fumo e niente arrosto, per quanto mi riguarda. Di Joe Hill invece ho letto i fumetti locke&key, che mi sono piaciuti parecchio. Purtroppo essendo una serie di graphic novel (6 volumi) è una bella spesa.
Ciao Mattia, conosco tutti i libri di cui hai parlato e mi ricordo l'ondata di hype che ci fu per ognuno di essi. Il che mi fa capire da quanti anni seguo booktube e mi fa sentire abbastanza vecchia ahahaha
Joe Hill e la saga di Miss Peregrine non mi hanno mai attirata nonostante tutti i pareri positivi che ho ascoltato. John Green e la saga della confraternita del pugnale nero li ho letti nei primi anni di superiori, periodo in cui ho iniziato anche a leggere per piacere personale e non per obbligo scolastico, e devo ammettere che all'epoca mi erano piaciuti. Sinceramente non so se rileggendoli ora li apprezzerei ancora o meno, perché in quel periodo l'unica cosa che mi interessava era che un libro mi intrattenesse e nulla più, era una lettura molto superficiale.
Per quanto riguarda Murakami (non ho letto nessuno dei tre che hai nominato) conosco molte persone che non lo apprezzano; io sono anni che non lo leggo più ma all'epoca mi ricordo che era sempre un piacere prendere in mano un suo libro; la sua scrittura mi rapiva, anche se alcune cose si ripetevano da un libro all'altro e la scrittura/caratterizzazione di alcuni personaggi mi lasciava un attimo perplessa, non mi sembrava fosse fatta al meglio.
Per quanto mi riguarda, dei libri letti grazie a UA-cam che non mi sono piaciuti (anche se non li reputo spazzatura) sono: la saga di Hunger Games (per la quale mi sento un po' la voce fuori dal coro), di cui logicamente avevo comprato tutta la trilogia in una volta sola, fomentata anche da una mia amica che ne era ossessionata; Fame di Roxane Gay e La vita bugiarda degli adulti di Elena Ferrante (probabilmente il libro della Ferrante non l'ho capito io, visto quante persone la apprezzano come scrittrice).
ps: felice che tu sia tornato a pubblicare video, a presto 😊
Spero di non essere responsabile per La vita bugiarda degli adulti, che a me, in effetti, era piaciuto ^^'
@@TerenceGranchester può effettivamente essere che nel gruppo delle recensioni positive ci fosse anche la tua, ma non te ne faccio una colpa, anzi, son felice che a te sia piaciuto 😄 mi sa che sono proprio io a non essere portata per Elena Ferrante, perché i suoi libri non mi dicono nulla.
Ciaoooo....a me Murakami piace molto,ma so che lo si ama o lo si odia. Rispetto agli altri autori,anche io ero stata attratta dalle molte recensioni positive. Acquistai subito i libri di John Greene e R.Riggs ricavandone una profonda delusione.
La stoccatina al minuto 22:10 e seguenti 😉
Dello squinternato quintetto conosco solo - ma non per i romanzi oggetto del video - Joe Hill (ho letto tempo fa la raccolta di racconti "Un tempo strano": bellina ma non memorabile) e Murakami (lessi "Norwegian Wood" esattamente 14 anni fa, era il Ferragosto 2008: il mio ricordo, seppur vago, non è negativo - so però che a molti fan dell'autore non piacque).
Gli altri tre mi sono noti di fama e non mi hanno mai attirato; sulla questione "sfruttamento di malattie, disabilità & c." temo invece ci sia proprio un calcolo nella misura in cui si blinda un romanzo dietro l'argomento, rendendo più impervia (leggi: politicamente scorretta) un'eventuale critica ad aspetti anche strettamente testuali: la stessa cosa accade per molti altri temi, dal razzismo alla sfera lgbt, tanto nella letteratura di genere quanto in quella mainstream...
...ma qui - per chiudere a mo' di anello questo mio commento - entra in gioco soprattutto la disonestà intellettuale dell'attuale generazione di bookinfluencer, che difatti ho pressoché smesso di seguire.
A presto!
S.
Ho tanta attesa per il video su Grimoire
Sto aspettando di avere una faccia passabile per registrarlo (meno occhiaie, meno stanchezza).
@@TerenceGranchester grazie , non ti preoccupare...