Penso che i vostri video siano i migliori del web. Innanzitutto avete mostrato come ottenere il bokashi con semplici secchi mettendo in risalto cose che in altri siti dedicati NON mostrano come ad esempio l'isolamento dei fori sul fondo ed il tappo per comprimere il compost per mantenere ambiente anaerobico. Poi affrontate anche il discorso della produzione su una scala più ampia. BRAVI e complimenti, sia per i video che per la chiarissima spiegazione.
Grazie Oscar, sei troppo buono, io da parte mia cerco di metterci tutto l'entusiasmo su certi argomenti su cui ci sarebbe da dire moltissimo, ma l'importante è sempre quello di cominciare da qualche parte, altrimenti restano solo teorie e parole!! Prima di fare i video, sperimento sempre in prima persona, anche se in questo campo non si deve avere fretta. D'altra parte il Bokashi accelera molto i tempi e la qualità della trasformazione del materiale organico: questo è innegabile, ma richiede un pò di pratica, e anche di teoria, per essere consapevoli in ogni momento di cosa stiamo facendo e perchè lo facciamo in quel modo. Purtroppo tutti cercano la via facile, il prodotto miracoloso, e questo è anche un retaggio della mentalità costruita in decenni di abusi di prodotti chimici... con i risultati che sappiamo.... Ti ringrazio ancora per il commento e per lasciarti appassionare dai video, spero che vivrai delle belle esperienze, i microrganismi operano delle trasformazioni nella materia e anche dentro di noi!!! Un saluto, a presto!! Andrea
Grazie per la chiarezza e ricchezza di spiegazioni.ho provato a fare il bokashi acquistando secchi e farina su internet.dopo un mese niente percolato.i secchi sono stati tenuti in casa.forse c'era troppo materiale secco nei rifiuti...insomma ora che faccio?non posso interrare perché non ho un giardino ma solo vasi in terrazzo.posso mescolarlo con terriccio e lasciarlo chiuso in sacchi fino ad utilizzo?o cosa? Grazie se potrai rispondermi
Non importa se non esce il percolato, come tu hai detto probabilmente non c'era molto umido. Puoi tenerli anche fino a tre mesi nei secchi, oppure fai come hai detto, è la cosa migliore: prepara i vasi per la primavera, mescola terra con un max 30% bokashi e lasciali riposare per un mese, poi potrai trapiantare (prima di trapiantare, fai scorrere acqua nei vasi e conserva il liquido in un fusto da 5 litri, che userai dopo miscelato, si conserva per 15 giorni). Purtroppo non avendo un giardino ti troverai con molto bokashi... puoi sempre regalarlo a qualcuno!! Un caro saluto, a presto!!
Si, è possibile trattare i rifiuti biologici umani con microrganismi EM, poi non so bene come intendi configurarlo. Puoi mischiare ogni tanto il bokashi al cumulo di compost del toilet, coprendolo bene e mettendolo al centro, aggiungendo (come già farai) del materiale secco, carbone, carta, resti vegetali. In pratica aggiungi l'azione dei batteri EM al processo di compostaggio. Ciao
Bel riassunto Andrea. Quindi tu dici che il bokashi a lungo andare in un contenitore ,liquido o farina dopo un po' perde di efficacia completamente per via della morte dei microrganismi. Invece quando lo versiamo nell'orto continua a riprodursi all'infinito?
nulla è infinito! mi verrebbe da dire: a volte i microrganismi muoiono dopo un lungo periodo di siccità, o al contrario se piove troppo ed il terreno si inzuppa. Sicuramente non muoiono tutti. Anche nel deserto ci sono i batteri, probabilmente resistono solo certi tipi. Le mummie, ad esempio, si sono conservate per migliaia di anni proprio grazie a questa assenza di batteri (probabilmente) essendo in luoghi asciutti. Molti batteri semplicemente si "assopiscono e possono rimanere dormienti per lunghissimo tempo e risvegliarsi dopo migliaia di anni. Come nel caso degli animali ritrovati sepolti nel ghiaccio. Incredibile Ciao
Grazie maestro, Molto buono,sono Claudio Miguel de Argentina, mía mama de Brescia, mía nona di Regio Emilia e mio nono di Piamonte,scusami se non scrivo bene,so parlare ma non scribere, Grazie 👍😂
Ciao Claudio Miguel, per me è sempre un piacere ricevere notizie dalle persone. La storia della tua famiglia è la storia dell'Italia!!! Un abbraccio a tutta la famiglia!!! Hasta siempre!!
Sto facendo un esperimento: partendo dal concetto di sminuzzare i rifiuti per renderli piu facilmente aggredibili dagli EM ho estremizzato cominciando a frullare i rifiuti e aggiugere farina di Bokashi. Si ottiene un pastone con zero aria e molto più compatto che metto nel secchio apposito a strati con scarti di tovaglioli di carta. Come risultato mi aspetto un prodotto più fine che alla fine del ciclo (scusa il gioco di parole) non si setaccia e accelera di parecchio le tempistiche. Cosa ne dici? Possibili criticità? Grazie
Ciao Stefano, puoi provare, però secondo me stai facendo una operazione "meccanica" che i microrganismi fanno già da soli. Una criticità potrebbe essere che in questo modo le sostanze nutritive "colano" sul fondo del secchio, mentre se lasci i pezzi interi cola principalmente acqua, umidità, e le sostanze organiche rimangono nei pezzi di materiale, che poi vengono aggrediti dai batteri. Però, mi farai sapere! Un caro saluto.
Ciao sono Marco e sto testando diverse metodiche di agricoltura naturale. Ora inizio con gli EM. Sai che differenza sostanziale c'è con gli "EM plus "? Secondo te si possono "creare" a partire dagli EM? Inizierò a mettere in pratica le tue spiegazioni.
Ciao Marco, onestamente non li ho mai provati, ho iniziato con la soluzine madre normale e sono andato avanti con quella, anzi oggi non la compro quasi più. perchè continuo a moltiplicare il Bokashi o la farina di Bokashi (farò un video in futuro, ma il concetto è semplice, è come quando si rinfresca il lievito madre per fare il pane, lo compri all'inizio, ma poi continui ad usarlo e riprodurlo). Ti lascio la risposta che ho appena dato ad un altro amico del canale (si chiama Marco anche lui, magari sei sempre tu???), comunque ti lascio un saluto, a presto... Ciao Marco, grazie per il commento ed il suporto al canale... Come dicevo all'inizio del video, non ho una preparazione accademica, quello che so l'ho imparato con l'esperienza e ovviamente da alcuni libri e materiale da Internet. Ho fatto diversi video, ti consiglio di iniziare da quello sulla "visione d'insieme", e poi guardare i video individuali (ma magari li hai già guardati, vista la tua domanda specifica!!). Poi ho fatto un paio di video sui "microrganismi nativi", una tecnica che si può utilizzare, ma che consiglio solo per l'uso come produttore e "acceleratore" di compostaggio. E' una tecnica molto utilizzata nei paesi "poveri" che non hanno facile accesso alla soluzione madre. Lì spiego come ottenere qualcosa di molto approssimativo alla soluzione madre. Il concetto di base rimane quello di avere a disposizione una gamma il più vasta possibile di microrganismi. Sicuramente i microrganismi EM sono presenti in natura, ma la soluzione madre che viene elaborata in laboratorio ci dà la certezza di contenere molti dei microrganismi considerati "efficienti", mentre quella elaborata partendo dal materiale raccolto in un sistema naturale non ci dà questa certezza (ma potrebbe contenenerne addirittura di più, occhio!!). Tutti i microrganismi, in pratica agiscono come scompositori della sostanza organica: partono da una "forma", che potrebbe essere una proteina, ad esempio, e la scompongono, utilizzando energia (glucosio) di solito con una fermentazione acido-lattica (interessante il tuo riferimento alla produzione di alcol ad opera di un lievito in assenza di ossigeno). Alla fine ciò che interessa a noi (che non siamo dei biologi) è il risultato finale sul "campo". Quindi all'inizio, i passi da fare, secondo me, sono: - informarsi bene (come stai facendo tu) su questi processi - partire (all'inizio, almeno) dalla soluzione madre certificata dal laboratorio - fare pratica con la fermentazione della soluzione - fare pratica con l'applicazione della soluzione attivata (utilizzata liquida o per produrre il Bokashi) - fare pratica con le modalità di riproduzione e mantenimento all'interno del terreno: in realtà, con la pratica dopo un certo tempo non sarà più necessario acquistare la soluzione madre... i microrganismi colonizzano un ambiente e vi rimangono, fino a quando sussistono le condizioni favorevoli alla loro sopravvivenza (umidità, temperatura, assenza di ossigeno, nutrimento per potersi moltiplicare e rimanere vivi ed "attivi") - diffondere: immagina poter condividere con i tuoi vicini queste tecniche (ho finito il Bokashi, ne avresti un pò da regalarmi?.....!!!) Con il tempo (è il messaggio che cerco di promuovere nel canale) queste tecniche ci diventano familiari e sappiamo in ogni momento cosa stiamo facendo: cerchiamo i contenitori adatti (o lo interriamo, che rimane una ottima tecnica per immagazzinare il Bokashi, magari con sopra un telo impermeabile per evitare il "dilavamento" con la pioggia), impariamo a conoscere i momenti migliori per produrli (normalmente le mezze stagioni, con temperature miti) e per applicarli (normalmente con terreno umido). Insomma, è una pratica alla quale tutti dobbiamo dedicare tempo e condividere le esperienze... la prima prova pratica che funzionano, sono i lombrichi: ne sono attratti come i bambini dalle caramelle!! Quindi, spero di averti aiutato in qualche modo: sicuramente interrandoli avviene una simbiosi con i batteri del terreno, che sicuramente arricchiscono il bokashi.
@@IdeaFertile Ciao scrivo dalla Toscana, innanzi tutto devo anche farti anche io i complimenti per il "bene" che cerchi di diffondere con i tuoi video riguardanti gli EM, ma anche con gli altri! Li trovo ottimamente spiegati e comprensibili, molto interessanti anche ai neofiti come me. Desidererei tu potessi togliermi un dubbio, poco influente forse. Ho deciso di cimentarmi con la soluzione madre non vorrei toppare l'acquisto, visto che sarà a distanza. Premetto che ho reperito tutto il materiale per la fermentazione, secchio coibentato/riscaldatore/phmetro, vorrei procedere con l'ordine in un negozio specializzato del Trentino, trovato online. Oltre al litro di EM1 da attivare, sale e aceto, mi occorre la melassa nella stessa quantità, ma nei tuoi video(quello della preparazione della farina di bokashi) dopo gli ingredienti aggiungi altra melassa per nutrire gli EM attivati ed arrivo alla domanda. Ritieni auspicabile ordinare subito più melassa? Che sò, 1lt di EM1 e 2 lt di melassa mi potrebbe essere utile per futuri utilizzi? visto che vorrei fare anche del bokasci e poi vorrei fare anche la farina per le qualità di conservabilità. Grazie un saluto!
Ciao Monica, grazie per il commento! Mi sembra corretto acquistare un pò più di melassa in linea generale, per fare altre preparazioni (come tu dici, la farina di Bokashi). In fondo la melassa non costa molto, paragonata al costo della soluzione Madre di Em (ti consiglio di tenere la melassa in frigo, perchè con il tempo tende a fermentare, dopo un anno e mezzo, e quindi con il freddo la rallenti un poco). Voglio però darti alcune riflessioni, con le quali non voglio assolutamente scoraggiarti nel tuo proposito di iniziare a fare pratica con gli EM: tieni conto che con un litro di soluzione madre otterrai circa 20 litri di soluzione attivata (in totale) che sono veramente molti per un "piccolo" utilizzatore come noi (poi invece magari risulta che hai un terreno enorme dove spargerli?), se pensi che in inverno non ci sono molte colture su cui spargerli o materiale vegetale da trattare. E' vero che adesso iniziano a cadere le foglie dagli alberi e potresti fare delle potature, oltre al bokashi della casa... Arrivo al dunque: in Inverno se ne usa sicuramente molto meno che in primavera-estate, quindi ti troverai ad avere una soluzione madre che devi consumare (perchè scade) e pochi campi di applicazione. Ma adesso va bene così: prima o poi si deve iniziare a fare pratica! e poi troverai il modo di utilizzare tutta quella soluzione attivata (per le pulizie di casa, animali domestici, bokashi dai rifiuti umidi della cucina, potresti fare un cumulo enorme di bokashi con la materia vegetale, potresti regalarne a qualcuno, eccetera...). Io con il tempo, con gli anni, sono arrivato a questa gestione: - fermento la soluzione madre ad inizio primavera - in primavera inizio ad usarla ovunque, nell'orto e in casa - produco la farina di bokashi con la quale vado avanti oltre un anno - in autunno uso l'ultima parte di quella che mi rimane da usare - se proprio mi servono gli EM in inverno, acquisto un litro di soluzione attivata, con la quale tiro avanti per tre mesi Ma per alcuni anni ho continuato a fermentare dalla soluzione madre (ne ho anche buttata molta, in parecchie occasioni, anzi mi chiedo perchè non facciano un flacone più piccolo, l'ideale sarebbe comprarla insieme ad altre persone e dividerla, allora diventerebbe più "gestibile" per i piccoli utilizzatori come noi). Alla fine ognuno trova il proprio metodo (e quindi fondamentale fare pratica), e via via si capisce di quanta ne hai bisogno e con il tempo hai bisogno di sempre meno. Spero di averti aiutato! Un saluto! Andrea, Bimbo Natura
@@IdeaFertile Ciao Andrea, avevo già letto altrove questo tuo ragionamento sull'acquisto, e la convenienza data dalle tue esigenze, di EM già attivati. Sono, in linea di massima, d'accordo con questa filosofia, ma come ben dici ci vuole la pratica passione e esperienza, cosa che ho intenzione di perseguire. Noi abbiamo un ettaro e mezzo di terreno con alberi da frutto, orto e olivi. Questo litro di EM lo farò fermentare per spargerlo come non ci fosse un domani!! Scherzo... Mi piacerebbe arrivare un giorno ad un modo di utilizzo simile al tuo. Grazie per gli spunti, mi aiutano molto, ciao. Monica
ciao sono Antonietta, sono riuscita a recuperare una carriola di stallatico fresco equino, volevo sapere come trattarlo e se dovessi aggiungere degli EM attivati accelero la fermentazione ? grazie Buon anno
ciao Antonietta, grazie per il commento! Il letame di equino è uno dei più ricchi di azoto, quindi un ottimo acceleratore di compost. Per questo il mio consiglio è quello di mischiarlo con materiale secco, ricco di carbonio (rastrellare le foglie cadute, aggiungere carta spezzattata -cartoni, giornale, non riviste lucide- segatura, ecc..). Poi metterlo al coperto, aggiungendo un poco di acqua per ottenere un buon grado di umidità -nè troppo, nè troppo poco, fai la prova del pugno, non deve gocciolare- per avviare il processo di compostaggio ed alzare un poco la temperatura). Poi, una volta che è iniziato il processo, magari dopo una settimana che lo hai rivoltato ed arieggiato un paio di volte, allora spruzza un poco di soluzione attivata (per una carriola di letame, userei 150 cc di soluzione attivata con mezzo litro di acqua e un paio di cucchiai di zucchero integrale). Rivolta bene il composto mentre aggiungi gli EM e allora copri tutto con un telo impermeabile. Dopo due mesi avrai ottenuto dell'ottimo Bokashi, da spargere questa primavera sull'orto o incorporare al substrato (in piccole dosi-un 10% circa del totale del substrato) nei vasi o per le piantine da seminare nei vasetti. Spero di esserti stato utile, fai riferimento al video "Dal compost al Bokashi" per maggiori suggerimenti. Ciao, buon anno anche a te, spero di risentirti presto!! Andrea
Ciao, posso chiederti un consiglio? Ho un orto in terrazzo e vorrei concimarlo senza utilizzare lo stallatico perciò stavo pensando di usare il Bokashi ma, visto che non me ne servirà una grande quantità di EM, per non sprecarlo, stavo pensando di comprare questa soluzione già attivata embio.it/agricoltura-e-giardino/em-agricoltura/braun.html conviene? Potrei trasformarla in farina di Bokashi?
Ciao Francesco, grazie per il commento, cerco di risponderti il più veloce possibile: riguardo al prodotto, vai tranquillo, anche io uso quella marca (anche se per dirla tutta onestamente sono un pò cari sulla consegna e se acquisti poca roba incide molto il costo). Sono assolutamente d'accordo, quando non serve molta quantità la scelta più giusta è quella di acquistare la soluzione già attivata. Solo una precisazione, che è qualcosa che anche a me ci è voluto tempo a capire, ciò di cui parlo nel video quando dico che ormai la nostra mente ragiona in un certo modo perchè ci hanno abituato ai prodotti chimici che fanno tutto in una volta sola, velocemente, rapidamente, miracolosamente.... I microrganismi EM, qualunque sia la forma in cui li utilizziamo, NON sono un concime, non sono qualcosa che "nutre" le piante. Se guardi all'inizio della descrizione del prodotto di cui mi stai parlando, cito testuale: "Braun è una soluzione probiotica a base di speciali microrganismi probiotici pronta all'uso e indicata per migliorare la qualità del suolo ed i processi di decomposizione di compost e letame. I microrganismi (prevalentemente anaerobi) in essa contenuti sono rigenerativi e benefici". Questo significa che i microrganismi da soli aiutano (molto) ma non bastano a soddisfare tutte le funzioni della pianta, a nutrirla (in parole povere) e darle tutti gli elementi di cui ha bisogno. La cosa da capire è che gli EM rappresentano per così dire un'arma in più che le piante hanno per sviluppare tutte le loro funzioni vitali al meglio. Non nutrono la pianta, ma la aiutano ad assimilare molto meglio i nutrienti (tra le altre cose che fanno). Quindi, chiudendo, nel tuo caso, molto bene se utilizzi la soluzione attivata e la incorpori nel tuo orto sul balcone: una volta che si stabiliranno i microrganismi, non li perderai più (se non usi poi dei pesticidi). Ma comunque DEVI continuare a "concimare" in qualche modo: puoi aggiungere del letame o del compost che avrai fatto maturare prima con gli EM. Io quando preparo i vasi, ad esempio ora che ci prepariamo alla primavera, li preparo circa venti giorni prima, utilizzando il Bokashi (ma va bene anche la soluzione attivata) e mettendo un pò di compost (anche se giovane, in questo caso non importa in quanto i batteri EM prendono il sopravvento e non permettono la creazione di marciumi o muffe). Poi via via che la pianta cresce puoi fare un paio di trattamenti superficiali, uno al mese, sul terriccio e se vuoi anche sul fusto e foglie (in questo caso più diluiti). Poi è molto importante pacciamare con paglia fine o foglie o qualunque cosa, per mantenere l'umidità del terreno e quindi permettere agli EM di vivere. Spero di esserti stato di aiuto, alla fine ho scritto un papiro.... Ciao (e iscriviti, se non lo hai ancora fatto, ogni tanto carico qualche video nuovo) A presto!!
Idea Fertile ciao, grazie per la risposta; L'avevo sospettato che non fosse un prodotto in grado di sostituire il letame poiché, alla fine, è come il compost perciò: comprerò dello stallatico pellettato al quale aggiungerò scarti di cucina e, tramite l'ausilio di EMa, eliminerò ogni odore sgradevole e avrò un prodotto con sostanze immediatamente disponibile alle piante
ok ok.... solo due cose: - non aggiungere troppo stallatico: gli scarti della cucina contengono già di per sè molto azoto (come tutta la materia organica verde, fresca) - ti consiglio di costruirti almeno il secchio di bokashi (non serve che metti il rubinetto - alla fine non lo userai mai - : prendi due secchi uguali, io nel video li ho comprati in un Brico, uno dei due almeno con il coperchio e in quello sopra fai i buchi sul fondo -come si vede nel video- e lì fai maturare i rifiuti organici, il pellet (poco) procedendo a strati e ogni strato spruzzi la soluzione EM attivata, poi chiudi con il coperchio, se metti una borsa con la sabbia sopra la superficie, molto meglio perchè schiaccia il materiale e toglie l'aria) in pratica fai quello che si vede nel video del secchio ua-cam.com/video/yJaqrTbwVCg/v-deo.html tranne che non avrai il rubinetto e non userai la farina, ma la soluzione liquida attivata. Quando il secchio sarà pieno (l'ideale è riempirlo tutto in una volta, magari lascia gli scarti umidi fuori al freddo, mentre raccogli la quantità necessaria, più riesci a sminuzzarli e ridurli di dimensione tanto meglio) lascialo chiuso a riposare per almeno tre settimane, magari in garage (nè troppo freddo nè troppo caldo, temperatura costante). Ogni quattro/cinque giorni vai a svuotare il liquido, altrimenti inizia a puzzare (il liquido va usato subito, diluito con 9 parti di acqua senza cloro e 1 di liquido). Spargi il liquido già su alcuni vasi in modo che inizia a lavorare, oppure su alcune piante della casa/giardino. Dopo almeno tre settimane (meglio quattro) puoi usare il Bokashi del secchio, miscelandolo con la terra. Con un secchio da 20 litri puoi trattare tranquillamente mezzo metro cubo di terra, quindi per un orto sul balcone fai i tuoi conti, magari con due secchi te la cavi, ma non importa, l'importante è cominciare !!!! Lascia passare una settimana prima di seminare... Ciao
Idea Fertile ciao, grazie mille per le tue risposte Il prodotto lo potrò considerare come un concime organico che soddisfa tutte le richieste nutritive della piante? Fatto ciò lo dovrò solo aggiungere al vaso e avrò un terreno rigenerato nel quale potrò crescere gli ortaggi, giusto?
Grazie Francesco!!!! Bravissimo, hai colto nel segno... con i microrganismi (in questo caso con il Bokashi) crei la base per il terreno, e le piante ne avranno per un bel pò. Poi naturalmente se fai crescere ortaggi esigenti (come i pomodori o le zucchine, ad esempio) dovrai comunque integrare magari a metà ciclo, con altra sostanza nutritiva, ma sarà sufficiente meno della metà di prima e verrà assimilata completamente dalle piante. Ti consiglio il macerato d'ortica (non ho ancora un video, ma ce ne sono tanti in rete) o il thè di compost (questo ho fatto il video)per i migliori risultati!!! Un saluto, a presto, e grazie per l'apporto al canale!! Pratica, osserva e diffondi!!! Ciao
Penso che i vostri video siano i migliori del web. Innanzitutto avete mostrato come ottenere il bokashi con semplici secchi mettendo in risalto cose che in altri siti dedicati NON mostrano come ad esempio l'isolamento dei fori sul fondo ed il tappo per comprimere il compost per mantenere ambiente anaerobico. Poi affrontate anche il discorso della produzione su una scala più ampia. BRAVI e complimenti, sia per i video che per la chiarissima spiegazione.
Grazie Oscar, sei troppo buono, io da parte mia cerco di metterci tutto l'entusiasmo su certi argomenti su cui ci sarebbe da dire moltissimo, ma l'importante è sempre quello di cominciare da qualche parte, altrimenti restano solo teorie e parole!! Prima di fare i video, sperimento sempre in prima persona, anche se in questo campo non si deve avere fretta. D'altra parte il Bokashi accelera molto i tempi e la qualità della trasformazione del materiale organico: questo è innegabile, ma richiede un pò di pratica, e anche di teoria, per essere consapevoli in ogni momento di cosa stiamo facendo e perchè lo facciamo in quel modo. Purtroppo tutti cercano la via facile, il prodotto miracoloso, e questo è anche un retaggio della mentalità costruita in decenni di abusi di prodotti chimici... con i risultati che sappiamo.... Ti ringrazio ancora per il commento e per lasciarti appassionare dai video, spero che vivrai delle belle esperienze, i microrganismi operano delle trasformazioni nella materia e anche dentro di noi!!!
Un saluto, a presto!!
Andrea
Grazie, un video davvero utile
Grazie a voi!!
Grazie mille
Bellissimo video molto rilassante
grazie Ape, è il complimento più bello!! In quel video ci sono tutti i collegamenti agli argomenti da approfondire!!
A presto
Grazie!
Grazie per la chiarezza e ricchezza di spiegazioni.ho provato a fare il bokashi acquistando secchi e farina su internet.dopo un mese niente percolato.i secchi sono stati tenuti in casa.forse c'era troppo materiale secco nei rifiuti...insomma ora che faccio?non posso interrare perché non ho un giardino ma solo vasi in terrazzo.posso mescolarlo con terriccio e lasciarlo chiuso in sacchi fino ad utilizzo?o cosa? Grazie se potrai rispondermi
Non importa se non esce il percolato, come tu hai detto probabilmente non c'era molto umido. Puoi tenerli anche fino a tre mesi nei secchi, oppure fai come hai detto, è la cosa migliore: prepara i vasi per la primavera, mescola terra con un max 30% bokashi e lasciali riposare per un mese, poi potrai trapiantare (prima di trapiantare, fai scorrere acqua nei vasi e conserva il liquido in un fusto da 5 litri, che userai dopo miscelato, si conserva per 15 giorni). Purtroppo non avendo un giardino ti troverai con molto bokashi... puoi sempre regalarlo a qualcuno!!
Un caro saluto, a presto!!
Grazie molte. Volevo chiederti se sia possibile integrare un compost toilet nel bokashi con EM?
Si, è possibile trattare i rifiuti biologici umani con microrganismi EM, poi non so bene come intendi configurarlo. Puoi mischiare ogni tanto il bokashi al cumulo di compost del toilet, coprendolo bene e mettendolo al centro, aggiungendo (come già farai) del materiale secco, carbone, carta, resti vegetali. In pratica aggiungi l'azione dei batteri EM al processo di compostaggio.
Ciao
Grazie di cuore
grazie a te! ti auguro un felice anno nuovo
a presto
Bel riassunto Andrea.
Quindi tu dici che il bokashi a lungo andare in un contenitore ,liquido o farina dopo un po' perde di efficacia completamente per via della morte dei microrganismi.
Invece quando lo versiamo nell'orto continua a riprodursi all'infinito?
nulla è infinito! mi verrebbe da dire: a volte i microrganismi muoiono dopo un lungo periodo di siccità, o al contrario se piove troppo ed il terreno si inzuppa. Sicuramente non muoiono tutti. Anche nel deserto ci sono i batteri, probabilmente resistono solo certi tipi. Le mummie, ad esempio, si sono conservate per migliaia di anni proprio grazie a questa assenza di batteri (probabilmente) essendo in luoghi asciutti. Molti batteri semplicemente si "assopiscono e possono rimanere dormienti per lunghissimo tempo e risvegliarsi dopo migliaia di anni. Come nel caso degli animali ritrovati sepolti nel ghiaccio.
Incredibile
Ciao
Incredibile sì!, comunque cercherò di tenerli nel mio orto in un habitat ideale per durare più a lungo possibile💪👋
Occhio ad usare i giornali con inchiostro al piombo
Grazie maestro, Molto buono,sono Claudio Miguel de Argentina, mía mama de Brescia, mía nona di Regio Emilia e mio nono di Piamonte,scusami se non scrivo bene,so parlare ma non scribere, Grazie 👍😂
Ciao Claudio Miguel, per me è sempre un piacere ricevere notizie dalle persone. La storia della tua famiglia è la storia dell'Italia!!!
Un abbraccio a tutta la famiglia!!!
Hasta siempre!!
Idea Fertile anche per te maestro, Grazie
Idea Fertile ohhh,me avevo domenticato,il papá e la mamá di mia moglie sono di Campobasso... jajajaja jajajaja siamo tutti da la gran Italia!!!!!
Sto facendo un esperimento:
partendo dal concetto di sminuzzare i rifiuti per renderli piu facilmente aggredibili dagli EM ho estremizzato cominciando a frullare i rifiuti e aggiugere farina di Bokashi. Si ottiene un pastone con zero aria e molto più compatto che metto nel secchio apposito a strati con scarti di tovaglioli di carta.
Come risultato mi aspetto un prodotto più fine che alla fine del ciclo (scusa il gioco di parole) non si setaccia e accelera di parecchio le tempistiche.
Cosa ne dici?
Possibili criticità?
Grazie
Ciao Stefano, puoi provare, però secondo me stai facendo una operazione "meccanica" che i microrganismi fanno già da soli. Una criticità potrebbe essere che in questo modo le sostanze nutritive "colano" sul fondo del secchio, mentre se lasci i pezzi interi cola principalmente acqua, umidità, e le sostanze organiche rimangono nei pezzi di materiale, che poi vengono aggrediti dai batteri. Però, mi farai sapere!
Un caro saluto.
Ciao sono Marco e sto testando diverse metodiche di agricoltura naturale. Ora inizio con gli EM. Sai che differenza sostanziale c'è con gli "EM plus "? Secondo te si possono "creare" a partire dagli EM? Inizierò a mettere in pratica le tue spiegazioni.
Ciao Marco, onestamente non li ho mai provati, ho iniziato con la soluzine madre normale e sono andato avanti con quella, anzi oggi non la compro quasi più. perchè continuo a moltiplicare il Bokashi o la farina di Bokashi (farò un video in futuro, ma il concetto è semplice, è come quando si rinfresca il lievito madre per fare il pane, lo compri all'inizio, ma poi continui ad usarlo e riprodurlo).
Ti lascio la risposta che ho appena dato ad un altro amico del canale (si chiama Marco anche lui, magari sei sempre tu???), comunque ti lascio un saluto, a presto...
Ciao Marco, grazie per il commento ed il suporto al canale... Come dicevo all'inizio del video, non ho una preparazione accademica, quello che so l'ho imparato con l'esperienza e ovviamente da alcuni libri e materiale da Internet. Ho fatto diversi video, ti consiglio di iniziare da quello sulla "visione d'insieme", e poi guardare i video individuali (ma magari li hai già guardati, vista la tua domanda specifica!!). Poi ho fatto un paio di video sui "microrganismi nativi", una tecnica che si può utilizzare, ma che consiglio solo per l'uso come produttore e "acceleratore" di compostaggio. E' una tecnica molto utilizzata nei paesi "poveri" che non hanno facile accesso alla soluzione madre. Lì spiego come ottenere qualcosa di molto approssimativo alla soluzione madre. Il concetto di base rimane quello di avere a disposizione una gamma il più vasta possibile di microrganismi. Sicuramente i microrganismi EM sono presenti in natura, ma la soluzione madre che viene elaborata in laboratorio ci dà la certezza di contenere molti dei microrganismi considerati "efficienti", mentre quella elaborata partendo dal materiale raccolto in un sistema naturale non ci dà questa certezza (ma potrebbe contenenerne addirittura di più, occhio!!).
Tutti i microrganismi, in pratica agiscono come scompositori della sostanza organica: partono da una "forma", che potrebbe essere una proteina, ad esempio, e la scompongono, utilizzando energia (glucosio) di solito con una fermentazione acido-lattica (interessante il tuo riferimento alla produzione di alcol ad opera di un lievito in assenza di ossigeno).
Alla fine ciò che interessa a noi (che non siamo dei biologi) è il risultato finale sul "campo". Quindi all'inizio, i passi da fare, secondo me, sono:
- informarsi bene (come stai facendo tu) su questi processi
- partire (all'inizio, almeno) dalla soluzione madre certificata dal laboratorio
- fare pratica con la fermentazione della soluzione
- fare pratica con l'applicazione della soluzione attivata (utilizzata liquida o per produrre il Bokashi)
- fare pratica con le modalità di riproduzione e mantenimento all'interno del terreno: in realtà, con la pratica dopo un certo tempo non sarà più necessario acquistare la soluzione madre... i microrganismi colonizzano un ambiente e vi rimangono, fino a quando sussistono le condizioni favorevoli alla loro sopravvivenza (umidità, temperatura, assenza di ossigeno, nutrimento per potersi moltiplicare e rimanere vivi ed "attivi")
- diffondere: immagina poter condividere con i tuoi vicini queste tecniche (ho finito il Bokashi, ne avresti un pò da regalarmi?.....!!!)
Con il tempo (è il messaggio che cerco di promuovere nel canale) queste tecniche ci diventano familiari e sappiamo in ogni momento cosa stiamo facendo: cerchiamo i contenitori adatti (o lo interriamo, che rimane una ottima tecnica per immagazzinare il Bokashi, magari con sopra un telo impermeabile per evitare il "dilavamento" con la pioggia), impariamo a conoscere i momenti migliori per produrli (normalmente le mezze stagioni, con temperature miti) e per applicarli (normalmente con terreno umido).
Insomma, è una pratica alla quale tutti dobbiamo dedicare tempo e condividere le esperienze... la prima prova pratica che funzionano, sono i lombrichi: ne sono attratti come i bambini dalle caramelle!!
Quindi, spero di averti aiutato in qualche modo: sicuramente interrandoli avviene una simbiosi con i batteri del terreno, che sicuramente arricchiscono il bokashi.
@@IdeaFertile Ciao scrivo dalla Toscana, innanzi tutto devo anche farti anche io i complimenti per il "bene" che cerchi di diffondere con i tuoi video riguardanti gli EM, ma anche con gli altri! Li trovo ottimamente spiegati e comprensibili, molto interessanti anche ai neofiti come me.
Desidererei tu potessi togliermi un dubbio, poco influente forse. Ho deciso di cimentarmi con la soluzione madre non vorrei toppare l'acquisto, visto che sarà a distanza.
Premetto che ho reperito tutto il materiale per la fermentazione, secchio coibentato/riscaldatore/phmetro, vorrei procedere con l'ordine in un negozio specializzato del Trentino, trovato online.
Oltre al litro di EM1 da attivare, sale e aceto, mi occorre la melassa nella stessa quantità, ma nei tuoi video(quello della preparazione della farina di bokashi) dopo gli ingredienti aggiungi altra melassa per nutrire gli EM attivati ed arrivo alla domanda.
Ritieni auspicabile ordinare subito più melassa?
Che sò, 1lt di EM1 e 2 lt di melassa mi potrebbe essere utile per futuri utilizzi? visto che vorrei fare anche del bokasci e poi vorrei fare anche la farina per le qualità di conservabilità.
Grazie un saluto!
Ciao Monica, grazie per il commento!
Mi sembra corretto acquistare un pò più di melassa in linea generale, per fare altre preparazioni (come tu dici, la farina di Bokashi). In fondo la melassa non costa molto, paragonata al costo della soluzione Madre di Em (ti consiglio di tenere la melassa in frigo, perchè con il tempo tende a fermentare, dopo un anno e mezzo, e quindi con il freddo la rallenti un poco).
Voglio però darti alcune riflessioni, con le quali non voglio assolutamente scoraggiarti nel tuo proposito di iniziare a fare pratica con gli EM: tieni conto che con un litro di soluzione madre otterrai circa 20 litri di soluzione attivata (in totale) che sono veramente molti per un "piccolo" utilizzatore come noi (poi invece magari risulta che hai un terreno enorme dove spargerli?), se pensi che in inverno non ci sono molte colture su cui spargerli o materiale vegetale da trattare.
E' vero che adesso iniziano a cadere le foglie dagli alberi e potresti fare delle potature, oltre al bokashi della casa...
Arrivo al dunque: in Inverno se ne usa sicuramente molto meno che in primavera-estate, quindi ti troverai ad avere una soluzione madre che devi consumare (perchè scade) e pochi campi di applicazione.
Ma adesso va bene così: prima o poi si deve iniziare a fare pratica! e poi troverai il modo di utilizzare tutta quella soluzione attivata (per le pulizie di casa, animali domestici, bokashi dai rifiuti umidi della cucina, potresti fare un cumulo enorme di bokashi con la materia vegetale, potresti regalarne a qualcuno, eccetera...).
Io con il tempo, con gli anni, sono arrivato a questa gestione:
- fermento la soluzione madre ad inizio primavera
- in primavera inizio ad usarla ovunque, nell'orto e in casa
- produco la farina di bokashi con la quale vado avanti oltre un anno
- in autunno uso l'ultima parte di quella che mi rimane da usare
- se proprio mi servono gli EM in inverno, acquisto un litro di soluzione attivata, con la quale tiro avanti per tre mesi
Ma per alcuni anni ho continuato a fermentare dalla soluzione madre (ne ho anche buttata molta, in parecchie occasioni, anzi mi chiedo perchè non facciano un flacone più piccolo, l'ideale sarebbe comprarla insieme ad altre persone e dividerla, allora diventerebbe più "gestibile" per i piccoli utilizzatori come noi).
Alla fine ognuno trova il proprio metodo (e quindi fondamentale fare pratica), e via via si capisce di quanta ne hai bisogno e con il tempo hai bisogno di sempre meno.
Spero di averti aiutato!
Un saluto!
Andrea, Bimbo Natura
@@IdeaFertile Ciao Andrea, avevo già letto altrove questo tuo ragionamento sull'acquisto, e la convenienza data dalle tue esigenze, di EM già attivati.
Sono, in linea di massima, d'accordo con questa filosofia, ma come ben dici ci vuole la pratica passione e esperienza, cosa che ho intenzione di perseguire.
Noi abbiamo un ettaro e mezzo di terreno con alberi da frutto, orto e olivi. Questo litro di EM lo farò fermentare per spargerlo come non ci fosse un domani!! Scherzo...
Mi piacerebbe arrivare un giorno ad un modo di utilizzo simile al tuo.
Grazie per gli spunti, mi aiutano molto, ciao.
Monica
@@monicafavilli437 ci siamo capiti! Buona pratica con gli EM (sarà una bella esperienza) e ci sentiamo presto!
Ciao
Andrea
Ciao Andrea ti ho scritto anche in un altro video se avevi un po' di bokaschi da darmi? Da usare come starter
Ciao Marco, sicuramente te lo regalerò!! Quando finisce questa storia del Virus
A presto!!
Come al solito solo chiacchiere. La chiarezza sulla procedura per poter creare i microrganismi effettivi? Assente
ciao sono Antonietta, sono riuscita a recuperare una carriola di stallatico fresco equino, volevo sapere come trattarlo e se dovessi aggiungere degli EM attivati accelero la fermentazione ?
grazie Buon anno
ciao Antonietta, grazie per il commento!
Il letame di equino è uno dei più ricchi di azoto, quindi un ottimo acceleratore di compost.
Per questo il mio consiglio è quello di mischiarlo con materiale secco, ricco di carbonio (rastrellare le foglie cadute, aggiungere carta spezzattata -cartoni, giornale, non riviste lucide- segatura, ecc..). Poi metterlo al coperto, aggiungendo un poco di acqua per ottenere un buon grado di umidità -nè troppo, nè troppo poco, fai la prova del pugno, non deve gocciolare- per avviare il processo di compostaggio ed alzare un poco la temperatura).
Poi, una volta che è iniziato il processo, magari dopo una settimana che lo hai rivoltato ed arieggiato un paio di volte, allora spruzza un poco di soluzione attivata (per una carriola di letame, userei 150 cc di soluzione attivata con mezzo litro di acqua e un paio di cucchiai di zucchero integrale). Rivolta bene il composto mentre aggiungi gli EM e allora copri tutto con un telo impermeabile. Dopo due mesi avrai ottenuto dell'ottimo Bokashi, da spargere questa primavera sull'orto o incorporare al substrato (in piccole dosi-un 10% circa del totale del substrato) nei vasi o per le piantine da seminare nei vasetti.
Spero di esserti stato utile, fai riferimento al video "Dal compost al Bokashi" per maggiori suggerimenti.
Ciao, buon anno anche a te, spero di risentirti presto!!
Andrea
Non capisco perchè nel commento mi cancella certe parole con la linea, non tenerne conto!! Ciao
@@IdeaFertile Grazie mille Andrea seguirò i tuoi consigli anche perché sono alle prime armi e il tuo insegnamento mi è molto utile grazie a presto
@@antoniettasimone8270 grazie a te, ciao!!
@@IdeaFertile A me succede quando metto una frase tra lineette, per separarla dal resto. L'intera frase risulta "cancellata". Meglio usare le virgole.
Ciao, posso chiederti un consiglio? Ho un orto in terrazzo e vorrei concimarlo senza utilizzare lo stallatico perciò stavo pensando di usare il Bokashi ma, visto che non me ne servirà una grande quantità di EM, per non sprecarlo, stavo pensando di comprare questa soluzione già attivata embio.it/agricoltura-e-giardino/em-agricoltura/braun.html conviene? Potrei trasformarla in farina di Bokashi?
Ciao Francesco, grazie per il commento, cerco di risponderti il più veloce possibile: riguardo al prodotto, vai tranquillo, anche io uso quella marca (anche se per dirla tutta onestamente sono un pò cari sulla consegna e se acquisti poca roba incide molto il costo).
Sono assolutamente d'accordo, quando non serve molta quantità la scelta più giusta è quella di acquistare la soluzione già attivata.
Solo una precisazione, che è qualcosa che anche a me ci è voluto tempo a capire, ciò di cui parlo nel video quando dico che ormai la nostra mente ragiona in un certo modo perchè ci hanno abituato ai prodotti chimici che fanno tutto in una volta sola, velocemente, rapidamente, miracolosamente....
I microrganismi EM, qualunque sia la forma in cui li utilizziamo, NON sono un concime, non sono qualcosa che "nutre" le piante.
Se guardi all'inizio della descrizione del prodotto di cui mi stai parlando, cito testuale:
"Braun è una soluzione probiotica a base di speciali microrganismi probiotici pronta all'uso e indicata per migliorare la qualità del suolo ed i processi di decomposizione di compost e letame. I microrganismi
(prevalentemente anaerobi) in essa contenuti sono rigenerativi e benefici".
Questo significa che i microrganismi da soli aiutano (molto) ma non bastano a soddisfare tutte le funzioni della pianta, a nutrirla (in parole povere) e darle tutti gli elementi di cui ha bisogno. La cosa da capire è che gli EM rappresentano per così dire un'arma in più che le piante hanno per sviluppare tutte le loro funzioni vitali al meglio. Non nutrono la pianta, ma la aiutano ad assimilare molto meglio i nutrienti (tra le altre cose che fanno).
Quindi, chiudendo, nel tuo caso, molto bene se utilizzi la soluzione attivata e la incorpori nel tuo orto sul balcone: una volta che si stabiliranno i microrganismi, non li perderai più (se non usi poi dei pesticidi). Ma comunque DEVI continuare a "concimare" in qualche modo: puoi aggiungere del letame o del compost che avrai fatto maturare prima con gli EM.
Io quando preparo i vasi, ad esempio ora che ci prepariamo alla primavera, li preparo circa venti giorni prima, utilizzando il Bokashi (ma va bene anche la soluzione attivata) e mettendo un pò di compost (anche se giovane, in questo caso non importa in quanto i batteri EM prendono il sopravvento e non permettono la creazione di marciumi o muffe). Poi via via che la pianta cresce puoi fare un paio di trattamenti superficiali, uno al mese, sul terriccio e se vuoi anche sul fusto e foglie (in questo caso più diluiti). Poi è molto importante pacciamare con paglia fine o foglie o qualunque cosa, per mantenere l'umidità del terreno e quindi permettere agli EM di vivere.
Spero di esserti stato di aiuto, alla fine ho scritto un papiro....
Ciao (e iscriviti, se non lo hai ancora fatto, ogni tanto carico qualche video nuovo)
A presto!!
Idea Fertile ciao, grazie per la risposta;
L'avevo sospettato che non fosse un prodotto in grado di sostituire il letame poiché, alla fine, è come il compost perciò: comprerò dello stallatico pellettato al quale aggiungerò scarti di cucina e, tramite l'ausilio di EMa, eliminerò ogni odore sgradevole e avrò un prodotto con sostanze immediatamente disponibile alle piante
ok ok.... solo due cose:
- non aggiungere troppo stallatico: gli scarti della cucina contengono già di per sè molto azoto (come tutta la materia organica verde, fresca)
- ti consiglio di costruirti almeno il secchio di bokashi (non serve che metti il rubinetto - alla fine non lo userai mai - : prendi due secchi uguali, io nel video li ho comprati in un Brico, uno dei due almeno con il coperchio e in quello sopra fai i buchi sul fondo -come si vede nel video- e lì fai maturare i rifiuti organici, il pellet (poco) procedendo a strati e ogni strato spruzzi la soluzione EM attivata, poi chiudi con il coperchio, se metti una borsa con la sabbia sopra la superficie, molto meglio perchè schiaccia il materiale e toglie l'aria) in pratica fai quello che si vede nel video del secchio
ua-cam.com/video/yJaqrTbwVCg/v-deo.html
tranne che non avrai il rubinetto e non userai la farina, ma la soluzione liquida attivata. Quando il secchio sarà pieno (l'ideale è riempirlo tutto in una volta, magari lascia gli scarti umidi fuori al freddo, mentre raccogli la quantità necessaria, più riesci a sminuzzarli e ridurli di dimensione tanto meglio) lascialo chiuso a riposare per almeno tre settimane, magari in garage (nè troppo freddo nè troppo caldo, temperatura costante). Ogni quattro/cinque giorni vai a svuotare il liquido, altrimenti inizia a puzzare (il liquido va usato subito, diluito con 9 parti di acqua senza cloro e 1 di liquido). Spargi il liquido già su alcuni vasi in modo che inizia a lavorare, oppure su alcune piante della casa/giardino.
Dopo almeno tre settimane (meglio quattro) puoi usare il Bokashi del secchio, miscelandolo con la terra. Con un secchio da 20 litri puoi trattare tranquillamente mezzo metro cubo di terra, quindi per un orto sul balcone fai i tuoi conti, magari con due secchi te la cavi, ma non importa, l'importante è cominciare !!!!
Lascia passare una settimana prima di seminare...
Ciao
Idea Fertile ciao, grazie mille per le tue risposte
Il prodotto lo potrò considerare come un concime organico che soddisfa tutte le richieste nutritive della piante? Fatto ciò lo dovrò solo aggiungere al vaso e avrò un terreno rigenerato nel quale potrò crescere gli ortaggi, giusto?
Grazie Francesco!!!!
Bravissimo, hai colto nel segno... con i microrganismi (in questo caso con il Bokashi) crei la base per il terreno, e le piante ne avranno per un bel pò. Poi naturalmente se fai crescere ortaggi esigenti (come i pomodori o le zucchine, ad esempio) dovrai comunque integrare magari a metà ciclo, con altra sostanza nutritiva, ma sarà sufficiente meno della metà di prima e verrà assimilata completamente dalle piante. Ti consiglio il macerato d'ortica (non ho ancora un video, ma ce ne sono tanti in rete) o il thè di compost (questo ho fatto il video)per i migliori risultati!!!
Un saluto, a presto, e grazie per l'apporto al canale!!
Pratica, osserva e diffondi!!!
Ciao