Convivere con le diverse convinzioni ci conviene poiché ci fa sviluppare delle strategie, ci fa evolvere. Siete d'accordo? Avete qualche esempio tratto dalla vostra esperienza personale o professionale? ⛵
Sia da studentessa che nella professione ho avuto modo di lavorare spesso, quasi sempre in realtà, in gruppo. Una "scuola di vita" senza eguali: comprensione dei vari modi di pensare e comportarsi, sforzo organizzativo comune, necessità di capire attitudini ed abilità dei vari componenti e saperle gestire ed utilizzare in modo che tutti siano produttivi perché realizzati nel proprio ruolo e, non ultimo, passaggio di conoscenze sia teoriche che pratiche. Quando il gruppo funziona e si arriva a meta insieme è una soddisfazione senza pari. In genere se ne esce tutti cambiati, non sempre in meglio, devo dire, ma cambiati sicuramente.
Video davvero meraviglioso non solo per studiare Tfa o inclusione socio pedagogica etc..qui si tocca il mondo del capire l'essere umano e il suo pensiero non sempre lineare o se vogliamo "convergente" visto l'argomento del canale.
Proprio così❣ Le parole di Andrea, come amava essere chiamato, rischiarano il cammino non sempre immediato e facile della comprensione dell'animo umano... Grazie di cuore per l'apprezzamento❣
@@diversitutti grazie della gentile risposta e grazie al Suo canale professoressa sono riuscito a passare il TFA rimettendomi a studiare a 52 anni. Ho ascoltato tantissimi suoi video e approfondimenti che ho trovato unici, come poi questo, per dare un orale non banale ed infatti ho preso un bel 28 ed ho anche citato Canevaro.
Sono una bricoleuse; adoro smontare, rimontare, riusare oggetti portandoli a nuova vita, riorganizzare gli spazi riutilizzando quello che già c'è con piccole integrazioni ed aggiustamenti. Ho adorato questa metafora usata da Andrea Canevaro nel suo intervento, mi ci sono riconosciuta. Grazie per questo video!
Cara Sara, grazie per la tua testimonianza, credo che riuscire a dare nuova vita a oggetti che si ritengono finiti sia un gran dono... complimenti❣ Le parole di Andrea sono sempre generative... 🙏
Cara Maria Teodolinda, grazie mille per il contenuto prezioso. Faccio un piccolo commento a latere, fuori dal nucleo di co-evoluzione del video... Volevo solo dire che l'evocazione dello sguardo alla luna è molto pregnante dal punto di vista emotivo (mi ha richiamato alla memoria un 'altra "visione lunare di liberazione", quella di "Ciaula scopre la luna", di Pirandello...). L'invito di Pinocchio a Geppetto, poi, è davvero commovente, perché nel libro scapperanno insieme, ma nella vita reale saranno i figli, da soli, a scappare (quasi, quella della balena, la metafora di un parto, il primo dei molti verso l'età adulta, letto dal punto di vista del tuo testo). Grazie per questa lettura.
🙏 infinite, Elleny: la lettura, che ne hai dato e generosamente condiviso, arricchisce di senso la metafora balena-inclusione❣ Che strumenti meravigliosi sono le metafore! I significati materni e di liberazione della luna, per Pinocchio come per Ciaula, mi suggeriscono il concetto di "maternage insolito", che si potrebbe ulteriormente sviluppare in ottica inclusiva...
@@diversitutti Cara Maria Teodolinda, grazie della tua risposta interessante e competente come sempre (in effetti, come ben diceva Socrate, ci sono molti modi di diventare "madre"... e sicuramente questo percorso (mi/ci) aiuta ad offrire il meglio di noi) 🙏
Grazie a te, Mariangela, per aver apprezzato! Siamo appena venuti a conoscenza della sua scomparsa. È un brutto colpo per tutti coloro che lo hanno conosciuto e ne seguono gli insegnamenti.
per mia esperienza personale una volta ad una formazione come facilitatore per gruppi di aiuto mutuo aiuto ho sentito la mamma di un bambino che ha avuto delle difficoltà a scuola dire : se solo avessi avuto qualche mamma di un bambino più grande che ha passato le stesse difficoltà del mio a dirmi che alla fine le cose sarebbero andate bene per me le cose sarebbero state più facili. Lei diceva così perchè all' inizio gli scarabocchi di suo figlio la inquietavano molto ma poi dopo degli anni ha incontrato una maestra di educazione artistica che ha visto in questi scarabocchi qualcosa di diverso e di valido . Ora questa mamma non può certo salire su una macchina del tempo e tornare indietro nel tempo ad avvisare lei stessa di qualche anno più giovane alle prese con gli scarabocchi inquietanti del figlio e dirle : non devi preoccuparti perchè questi scarabocchi inquietanti un domani saranno delle opere d' arte stupende e saranno apprezzate . Però le mamme di bambini con disturbi specifici dell' apprendimento che sono alla fine della terza media possono benissimo incontrarsi con mamme di bambini con disturbi specifici dell' apprendimento che arrivano al primo anno delle medie e il risultato sarebbe lo stesso : verrebbero messe sotto pressione tutte quelle traiettorie che si danno per scontato in maniera acritica . Il mio bambino fa dei disegni orribili un domani sarà un criminale e rapinerà della banche ! ma dove sta scritto che questa sia l' unica traiettoria possibile ? magari sono possibili altre traiettorie ! Ecco io penso che ci sia molto terrore molta inquietudine e molto sprofondare delle mamme in pensieri oscuri perchè non ci sono legami tra le mamme ad un certo punto della vita scolastica con mamme in altri punti della vita scolastica perchè se questo legame vi fosse vi sarebbe anche meno paura e meno apprensione . Io che sono un ascoltatore però qualcosa posso fare per questa mamma e per tutte le altre mamme che dovranno affrontare da sole questi pensieri tristi : posso proporre che si creino delle zone di contatto tra mamme ed in questo modo tutte le traiettorie possibili saranno presenti alla mente . Non solo la traiettoria vissuta con angoscia : mio figlio disegna degli sgorbi un domani sarà un criminale - ma anche : mio figlio disegna degli sgorbi ma magari per qualcuno non sono sgorbi anzi magari trova anche il modo di farci qualcosa di buono con questi sgorbi . Una mamma singola non può muoversi avanti ed indietro nel tempo ma può sicuramente confrontarsi con mamme più avanti nel tempo - per esempio mamme del primo anno delle medie possono parlare con mamme del terzo anno delle medie . Grazie per lo spunto, mi è piaciuto molto
Francesco grazie per il tuo contributo di riflessione. La questione della famiglia lasciata da sola ad affrontare le "anomalie" di funzionamento dei propri figli è veramente importante. Non abbiamo ancora avuto modo di affrontarla in questo canale. La solitudine delle famiglie, di fronte al trauma di un bambino diverso da quello che ci si aspettava, contribuisce ad alimentare difficoltà di accettazione, paure, sconforto. Promuovere reti di genitori può essere sicuramente una risorsa valida, insieme ad altri supporti e iniziative.
Grazie Giusi, per lo spunto che ci offri per nuovi approfondimenti! La tematica è vasta, ma se avessi qualche dubbio in particolare, non esitare ad esprimerlo.
Convivere con le diverse convinzioni ci conviene poiché ci fa sviluppare delle strategie, ci fa evolvere. Siete d'accordo? Avete qualche esempio tratto dalla vostra esperienza personale o professionale? ⛵
Sia da studentessa che nella professione ho avuto modo di lavorare spesso, quasi sempre in realtà, in gruppo. Una "scuola di vita" senza eguali: comprensione dei vari modi di pensare e comportarsi, sforzo organizzativo comune, necessità di capire attitudini ed abilità dei vari componenti e saperle gestire ed utilizzare in modo che tutti siano produttivi perché realizzati nel proprio ruolo e, non ultimo, passaggio di conoscenze sia teoriche che pratiche. Quando il gruppo funziona e si arriva a meta insieme è una soddisfazione senza pari. In genere se ne esce tutti cambiati, non sempre in meglio, devo dire, ma cambiati sicuramente.
Video davvero meraviglioso non solo per studiare Tfa o inclusione socio pedagogica etc..qui si tocca il mondo del capire l'essere umano e il suo pensiero non sempre lineare o se vogliamo "convergente" visto l'argomento del canale.
Proprio così❣ Le parole di Andrea, come amava essere chiamato, rischiarano il cammino non sempre immediato e facile della comprensione dell'animo umano... Grazie di cuore per l'apprezzamento❣
@@diversitutti grazie della gentile risposta e grazie al Suo canale professoressa sono riuscito a passare il TFA rimettendomi a studiare a 52 anni. Ho ascoltato tantissimi suoi video e approfondimenti che ho trovato unici, come poi questo, per dare un orale non banale ed infatti ho preso un bel 28 ed ho anche citato Canevaro.
Sono una bricoleuse; adoro smontare, rimontare, riusare oggetti portandoli a nuova vita, riorganizzare gli spazi riutilizzando quello che già c'è con piccole integrazioni ed aggiustamenti. Ho adorato questa metafora usata da Andrea Canevaro nel suo intervento, mi ci sono riconosciuta. Grazie per questo video!
Cara Sara, grazie per la tua testimonianza, credo che riuscire a dare nuova vita a oggetti che si ritengono finiti sia un gran dono... complimenti❣ Le parole di Andrea sono sempre generative... 🙏
Che meraviglia questo video!😍👍
Le parole di Andrea sono sempre luminescenti... 🙏 cara Nadia❣
Cara Maria Teodolinda, grazie mille per il contenuto prezioso. Faccio un piccolo commento a latere, fuori dal nucleo di co-evoluzione del video... Volevo solo dire che l'evocazione dello sguardo alla luna è molto pregnante dal punto di vista emotivo (mi ha richiamato alla memoria un 'altra "visione lunare di liberazione", quella di "Ciaula scopre la luna", di Pirandello...). L'invito di Pinocchio a Geppetto, poi, è davvero commovente, perché nel libro scapperanno insieme, ma nella vita reale saranno i figli, da soli, a scappare (quasi, quella della balena, la metafora di un parto, il primo dei molti verso l'età adulta, letto dal punto di vista del tuo testo). Grazie per questa lettura.
🙏 infinite, Elleny: la lettura, che ne hai dato e generosamente condiviso, arricchisce di senso la metafora balena-inclusione❣ Che strumenti meravigliosi sono le metafore! I significati materni e di liberazione della luna, per Pinocchio come per Ciaula, mi suggeriscono il concetto di "maternage insolito", che si potrebbe ulteriormente sviluppare in ottica inclusiva...
@@diversitutti Cara Maria Teodolinda, grazie della tua risposta interessante e competente come sempre (in effetti, come ben diceva Socrate, ci sono molti modi di diventare "madre"... e sicuramente questo percorso (mi/ci) aiuta ad offrire il meglio di noi) 🙏
@@ellenynottas4094 Proprio così❣
@@diversitutti ❤️🙏❤️😊
Grazie per questo bel contributo di Andrea Canevaro!!
Grazie a te, Mariangela, per aver apprezzato!
Siamo appena venuti a conoscenza della sua scomparsa. È un brutto colpo per tutti coloro che lo hanno conosciuto e ne seguono gli insegnamenti.
Contributo geniale. Grazie!
Grazie a te, per il riscontro! I maestri non deludono mai!
per mia esperienza personale una volta ad una formazione come facilitatore per gruppi di aiuto mutuo aiuto ho sentito la mamma di un bambino che ha avuto delle difficoltà a scuola dire : se solo avessi avuto qualche mamma di un bambino più grande che ha passato le stesse difficoltà del mio a dirmi che alla fine le cose sarebbero andate bene per me le cose sarebbero state più facili. Lei diceva così perchè all' inizio gli scarabocchi di suo figlio la inquietavano molto ma poi dopo degli anni ha incontrato una maestra di educazione artistica che ha visto in questi scarabocchi qualcosa di diverso e di valido . Ora questa mamma non può certo salire su una macchina del tempo e tornare indietro nel tempo ad avvisare lei stessa di qualche anno più giovane alle prese con gli scarabocchi inquietanti del figlio e dirle : non devi preoccuparti perchè questi scarabocchi inquietanti un domani saranno delle opere d' arte stupende e saranno apprezzate . Però le mamme di bambini con disturbi specifici dell' apprendimento che sono alla fine della terza media possono benissimo incontrarsi con mamme di bambini con disturbi specifici dell' apprendimento che arrivano al primo anno delle medie e il risultato sarebbe lo stesso : verrebbero messe sotto pressione tutte quelle traiettorie che si danno per scontato in maniera acritica . Il mio bambino fa dei disegni orribili un domani sarà un criminale e rapinerà della banche ! ma dove sta scritto che questa sia l' unica traiettoria possibile ? magari sono possibili altre traiettorie ! Ecco io penso che ci sia molto terrore molta inquietudine e molto sprofondare delle mamme in pensieri oscuri perchè non ci sono legami tra le mamme ad un certo punto della vita scolastica con mamme in altri punti della vita scolastica perchè se questo legame vi fosse vi sarebbe anche meno paura e meno apprensione . Io che sono un ascoltatore però qualcosa posso fare per questa mamma e per tutte le altre mamme che dovranno affrontare da sole questi pensieri tristi : posso proporre che si creino delle zone di contatto tra mamme ed in questo modo tutte le traiettorie possibili saranno presenti alla mente . Non solo la traiettoria vissuta con angoscia : mio figlio disegna degli sgorbi un domani sarà un criminale - ma anche : mio figlio disegna degli sgorbi ma magari per qualcuno non sono sgorbi anzi magari trova anche il modo di farci qualcosa di buono con questi sgorbi . Una mamma singola non può muoversi avanti ed indietro nel tempo ma può sicuramente confrontarsi con mamme più avanti nel tempo - per esempio mamme del primo anno delle medie possono parlare con mamme del terzo anno delle medie . Grazie per lo spunto, mi è piaciuto molto
Francesco grazie per il tuo contributo di riflessione.
La questione della famiglia lasciata da sola ad affrontare le "anomalie" di funzionamento dei propri figli è veramente importante. Non abbiamo ancora avuto modo di affrontarla in questo canale.
La solitudine delle famiglie, di fronte al trauma di un bambino diverso da quello che ci si aspettava, contribuisce ad alimentare difficoltà di accettazione, paure, sconforto.
Promuovere reti di genitori può essere sicuramente una risorsa valida, insieme ad altri supporti e iniziative.
Buonasera volevo sapere qualche informazione sui bambini psicofisici
Grazie Giusi, per lo spunto che ci offri per nuovi approfondimenti! La tematica è vasta, ma se avessi qualche dubbio in particolare, non esitare ad esprimerlo.
Bello bello bello
🙏 di cuore, Irene❣
😘