L'analisi di Marx è perfetta ma sottovaluta un punto essenziale: quello della finitudine dell'uomo. Ed è un punto che nemmeno la felicità terrena risolve.
Perchè lo aveva detto Marx ,dobbiamo farne necessariamente un dogma o uno stile di vita? E' solo il pensiero di un uomo, per quante cose sensate possa aver detto.. .Saluti prof.
I traduttori di Marx in italiano sono affidabili come Rubel per le traduzione in francese.... dato che Marx é stato Falsificato da molti traduttori ??? Esempio : Rajanov ha dimostrato che Marx era Falsificato in URSS da bolchevichi troskisti e fu condannato, it.wikipedia.org/wiki/David_Borisovi%C4%8D_Rjazanov
@@maurizio1864 Più che sbagliarsi, sono solo discorsi...anche giusti!! Però seguire tassativamente i suoi detti, mi pare eccessivo. Uno , nel giusto ,nel lecito pensa ed agisce con la propria testa...Ciao
Alla fin fine, secondo me la storia non ha dato ragione a Marx. Per parafrasare autori come Jung o Campbell, gli uomini non sono solo tasselli che bisogna riuscire ad incastrare nel modo giusto per creare la società ideale. Ciascuno di noi è un’entità complicatissima, ciascuno di noi ha un oceano dentro, e la funzione originaria dei grandi miti e delle grandi religioni è proprio quella di aiutarci a trovare la rotta giusta attraverso quell’oceano. Sopprimerli, o comunque spacciarli per privi di valore, non porta ad altro che a negarci un sostegno indispensabile per vivere bene con noi stessi. E nella società odierna mi sembra che questo si veda fin troppo (tristemente) bene.
concordo ma con riserva, la sofferenza non risparmia dal rischio di malattia e morte neanche le classi abbienti, senza contare le assurde regole sociali che per secoli hanno oppresso anche chi apparteneva alle cosiddette classi privilegiate, le religioni di origine semitiche e anche quella induista con le sue caste forse più di altre si prestano a fornire oppio ai popoli, il problema esistenziale di noi umani, la precarietà della vita è però qualcosa di esistenziale molto più profondo che va al di là delle classi sociali, il Budda l'aveva capito
"l'uomo fa' la religione e non la religione a fare l'uomo"è forse un concetto simile alla domanda che mi pongo "è luomo a creare l'esperienza o è l'esperienza a fare l'uomo?"
Una domanda: ma una volta ottenuta questa condizione di felicità reale, non ci sarebbero lo stesso persone che si interroghino su cosa possa esserci dopo la morte e iniziare a credere in una o più divinità o comunque teorie?
Certo! Voglio essere ottimista per una volta nella mia vita e dico che, se mai dovessimo raggiungere, in qualità di esseri umani, una qualsivoglia condizione di felicità reale, ci interrogheremmo comunque su cosa possa esserci dopo la morte, ma lo faremmo in modo più maturo, sincero, sereno e consapevole.
Una felicità "reale" di certo ha poco a che fare con il materialismo proposto dalla visione un po miope di Marx... La vita è un mistero, prima, durante, e dopo la morte! Tutto ciò che la politica, qualsiasi visione politica (cioè ideologica) può ottenere, è un po di effimero benessere materiale. Cordialmente
Buonasera. Bel video e bell'argomento, ma ho trovato questo passaggio di Marx sin troppo semplicistico, che tratta solo una prospettiva di una sola religione (giudaico/cristiana) che poi in realtà non è neanche una religione ma una condizione di fanatismo abbastanza marcato, che poi nient'altro sono rispetto a deviazioni su deviazioni su alterazioni ed interpretazioni ecc... di antiche credenze, per forza in quel caso circoscritto è oppio dei popoli, anzi è in realtà molto peggio. Non tutte le religioni, ne parti delle stesse, sono focalizzate solo su felicità illusorie, su quelle (ripeto) ha perfettamente ragione ma non potrebbe essere altrimenti.
Penso che la religione sia solo una delle credenze dell'uomo , l'uomo vive credendo nella vita, quindi vive sempre e solo religiosamente, vive e si riproduce pensando di volerlo, quindi crede di possedere il libero arbitrio , questo Penso sia l'oppio dei popoli , il credere nella vita , o in se, o il credere in se .
Professor Saudino, io sono Cristiano e apprezzo Marx e il suo messaggio liberatore. Però in un certo senso non è un pò offensivo il concetto di Marx verso i credenti, religione=oppio dei popoli? Molti intellettuali e scidnziati sono ed erano credenti (Lemetre, Zichihi dico due nomi per esempio), poi c'è l'apologetica che difende la dignità del credente. Non per questo non apprezzo Marx, ma trovo questo passaggio irrispettoso
Nikola Tesla credeva nell’etere ed Ezra Pound era un fascista. Qualcuno, per le loro credenze, religiose o politiche, ha mai minimizzato l’operato di tali pionieri, nella scienza e nella poetica? Siccome nel III° millennio la religione fugge come scappatoia dalla legge (se non fosse per la Chiesa, nel caso Acutis i genitori sarebbero stati denunciati per vilipendio di cadavere, giusto per fare un esempio), deve essere eradicata, in quanto imago di un mondo vetusto, ma anche arretrato.
😂vabbè,era inteso che significasse che seda lo spirito individualista che altrimenti,non avrebbe freni è non è un bene. L'individualismo non si accontenta mai! Ha sempre un mente di meglio per SÉ. Io sono più per l'opportunismo collettivista
Egoismo, individualismo, isolazionismo, opportunismo. Spesso tutte queste tendenze comportamentali vengono confuse, pur avendo esse significati ben distinti o solo in parte sovrapponibili.
L’oppio era un antidolorifico al tempo. Non ha mai inteso l’accezione così negativa che ne abbiamo oggi di dipendenza e avvelenamento. E sopratutto se ci arriva Marx critica la figura sociologica della religione non i religiosi.
Starei ore ad ascoltare queste lezioni. Grazie Professore.
L'analisi di Marx è perfetta ma sottovaluta un punto essenziale: quello della finitudine dell'uomo. Ed è un punto che nemmeno la felicità terrena risolve.
Meraviglioso! Video bomba! Bello che riprendi con più video di filosofia! Grazie del tuo impegno!
Grandioso semplicemente grandioso, grazie
AscoltarLa è semplicemente bellissimo. Grazie
Grazie Prof. ❤
Buona Serata Prof!
Grazie Professore!
grazie Matteo!
Grande pensatore!!!
Perchè lo aveva detto Marx ,dobbiamo farne necessariamente un dogma o uno stile di vita? E' solo il pensiero di un uomo, per quante cose sensate possa aver detto.. .Saluti prof.
Marx a Trasferito non ha Detto, quando ha Detto si é sbagliato.
I traduttori di Marx in italiano sono affidabili come Rubel per le traduzione in francese....
dato che Marx é stato Falsificato da molti traduttori ???
Esempio :
Rajanov ha dimostrato che Marx era Falsificato in URSS da bolchevichi troskisti e fu condannato,
it.wikipedia.org/wiki/David_Borisovi%C4%8D_Rjazanov
@@maurizio1864 Più che sbagliarsi, sono solo discorsi...anche giusti!! Però seguire tassativamente i suoi detti, mi pare eccessivo. Uno , nel giusto ,nel lecito pensa ed agisce con la propria testa...Ciao
Alla fin fine, secondo me la storia non ha dato ragione a Marx. Per parafrasare autori come Jung o Campbell, gli uomini non sono solo tasselli che bisogna riuscire ad incastrare nel modo giusto per creare la società ideale. Ciascuno di noi è un’entità complicatissima, ciascuno di noi ha un oceano dentro, e la funzione originaria dei grandi miti e delle grandi religioni è proprio quella di aiutarci a trovare la rotta giusta attraverso quell’oceano. Sopprimerli, o comunque spacciarli per privi di valore, non porta ad altro che a negarci un sostegno indispensabile per vivere bene con noi stessi. E nella società odierna mi sembra che questo si veda fin troppo (tristemente) bene.
concordo ma con riserva, la sofferenza non risparmia dal rischio di malattia e morte neanche le classi abbienti, senza contare le assurde regole sociali che per secoli hanno oppresso anche chi apparteneva alle cosiddette classi privilegiate, le religioni di origine semitiche e anche quella induista con le sue caste forse più di altre si prestano a fornire oppio ai popoli, il problema esistenziale di noi umani, la precarietà della vita è però qualcosa di esistenziale molto più profondo che va al di là delle classi sociali, il Budda l'aveva capito
Buona Serata a Tutte e a Tutti!
Buona giornata a tutti e se non l´ho ancora fatto, Buon Anno Nuovo.
"l'uomo fa' la religione e non la religione a fare l'uomo"è forse un concetto simile alla domanda che mi pongo "è luomo a creare l'esperienza o è l'esperienza a fare l'uomo?"
🙏🔥
Una domanda: ma una volta ottenuta questa condizione di felicità reale, non ci sarebbero lo stesso persone che si interroghino su cosa possa esserci dopo la morte e iniziare a credere in una o più divinità o comunque teorie?
Io credo di sì, e credo che in questo modo si raggiungerebbe proprio l' essenza della religione
Certo! Voglio essere ottimista per una volta nella mia vita e dico che, se mai dovessimo raggiungere, in qualità di esseri umani, una qualsivoglia condizione di felicità reale, ci interrogheremmo comunque su cosa possa esserci dopo la morte, ma lo faremmo in modo più maturo, sincero, sereno e consapevole.
Una felicità "reale" di certo ha poco a che fare con il materialismo proposto dalla visione un po miope di Marx...
La vita è un mistero, prima, durante, e dopo la morte!
Tutto ciò che la politica, qualsiasi visione politica (cioè ideologica) può ottenere, è un po di effimero benessere materiale.
Cordialmente
Sì
@@faustotommasina3675grazie per avermi risposto. Anch'io credo così
Buonasera. Bel video e bell'argomento, ma ho trovato questo passaggio di Marx sin troppo semplicistico, che tratta solo una prospettiva di una sola religione (giudaico/cristiana) che poi in realtà non è neanche una religione ma una condizione di fanatismo abbastanza marcato, che poi nient'altro sono rispetto a deviazioni su deviazioni su alterazioni ed interpretazioni ecc... di antiche credenze, per forza in quel caso circoscritto è oppio dei popoli, anzi è in realtà molto peggio. Non tutte le religioni, ne parti delle stesse, sono focalizzate solo su felicità illusorie, su quelle (ripeto) ha perfettamente ragione ma non potrebbe essere altrimenti.
👌🏿👌🏻
Penso che la religione sia solo una delle credenze dell'uomo , l'uomo vive credendo nella vita, quindi vive sempre e solo religiosamente, vive e si riproduce pensando di volerlo, quindi crede di possedere il libero arbitrio , questo Penso sia l'oppio dei popoli , il credere nella vita , o in se, o il credere in se .
anche la politica è alienante ,soprattutto quella di sinistra che tende a creare il pensiero unico
Professor Saudino, io sono Cristiano e apprezzo Marx e il suo messaggio liberatore.
Però in un certo senso non è un pò offensivo il concetto di Marx verso i credenti, religione=oppio dei popoli? Molti intellettuali e scidnziati sono ed erano credenti (Lemetre, Zichihi dico due nomi per esempio), poi c'è l'apologetica che difende la dignità del credente.
Non per questo non apprezzo Marx, ma trovo questo passaggio irrispettoso
Nikola Tesla credeva nell’etere ed Ezra Pound era un fascista. Qualcuno, per le loro credenze, religiose o politiche, ha mai minimizzato l’operato di tali pionieri, nella scienza e nella poetica?
Siccome nel III° millennio la religione fugge come scappatoia dalla legge (se non fosse per la Chiesa, nel caso Acutis i genitori sarebbero stati denunciati per vilipendio di cadavere, giusto per fare un esempio), deve essere eradicata, in quanto imago di un mondo vetusto, ma anche arretrato.
…ma se Marx dice che la religione è l’oppio dei popoli… Sinceramente a me va benissimo l’Oppio e basta…!!!🐸
😂vabbè,era inteso che significasse che seda lo spirito individualista che altrimenti,non avrebbe freni è non è un bene.
L'individualismo non si accontenta mai!
Ha sempre un mente di meglio per SÉ.
Io sono più per l'opportunismo collettivista
Egoismo, individualismo, isolazionismo, opportunismo. Spesso tutte queste tendenze comportamentali vengono confuse, pur avendo esse significati ben distinti o solo in parte sovrapponibili.
@@toniocartonio1866 un po' come liberale e libertario.
Peggio di tutte e confondere permesso con concesso 😆
…Ma l’Oppio non è poi così malaccio…Anche una cannetta … 🐸
L’oppio era un antidolorifico al tempo. Non ha mai inteso l’accezione così negativa che ne abbiamo oggi di dipendenza e avvelenamento.
E sopratutto se ci arriva Marx critica la figura sociologica della religione non i religiosi.
ancora Marx? vecchio! estinto come il suo mondo, superato dal suo stesso fallimento.
Ecco allora goditi questo capitalismo rapace!!👍
Il tuo commento è talmente povero e ridicolo che lo lascio qui
Mamma mia
L'unico fallimento che sto vedendo adesso è il tuo commento privo di anche solo uno sputo di argomentazione, Michele Rossi.
Sei fuori strada.
@@deepblue188 ritiro patente e multa : leggere il manifesto🤣