Niente reportage in Svezia, ma abbiamo già provveduto a rimpiazzare l'occasione mancata con un'altra località. A giugno vi mostreremo il reportage. Intanto, grazie a NordVPN per il sostegno alla ricerca e alla realizzazione di questo video, potete scaricare l'app da qui: nordvpn.com/novalectio
L'omertà è tipica del nord Europa: anche qui in Germania non si parla di quel che non va con gli stranieri. Va per prima cosa sempre preservata l'immagine del paese. Non è neanche paura di subire ritorsioni, è proprio volontà di far credere che il paese sia migliore degli altri, presunzione di essere migliori.
Germania identificata come “Nord Europa”? N’che senso? In Danimarca c’è una realtà, in Norvegia un’altra, in Svezia un’altra ancora e così all’infinito. Non c’è alcuna possibile generalizzazione, specie se poi si identifica la Germania come “Nord Europa”.
Vivo a Malmö da oltre 50 anni e ho visto la Svezia trasformarsi da paese da sogno a nazione mediocre. Negli ultimi 25-30 anni l' immigrazione ha cambiato carattere, da forza lavoro europea a profughi provenienti da culture "diverse". Finché i flussi erano contenibili si poteva organizzare al meglio il loro inserimento nella società. Nessuno può negare che la Svezia in proporzione al numero dei suoi abitanti ha assorbito un numero esagerato di persone. Omertà? Io la definirei paura di essere definito razzista. Avete mai provato a parlare male di qualche straniero? Ti puoi solo aspettare un " Va? Är du rasist? (Che? Sei razzista?). Il lavaggio del cervello subito nella credenza che tutti gli stranieri siano onesti, lavoratori e di buona volontà, ha portato tutti a non profferire parola contro una politica migratoria tanto buona da diventare fessa. Il rispetto che la polizia mostra nei confronti della gente viene da certe persone scambiato per debolezza. La polizia segue leggi fatte per una Svezia omogenea che non esiste più. Pensate che la polizia deve chiedere il permesso all' ente per la privacy per poter installare videocamere che potrebbero aiutare a risolvere più casi. Il malumore è enorme e la destra estrema lo cavalca. Io dò la colpa alla sinistra che non ha mai voluto vedere in che direzione il problema si sviluppava. La Svezia ha speso miliardi per stabilire se un profugo avesse diritto o no all'asilo. Dopo 3 istanze negative il profugo si nascondeva e dopo qualche anno tornava a chiedere di poter restare per motivi umanitari. Guai a provare a mandarlo via: l'accusa di razzismo colpiva e colpisce tutte le istituzioni politiche e civili. Nonostante tutto ciò in Svezia mi trovo benissimo e vivo tranquillamente. Non mi drogo e quindi sono fuori dal giro. Ragiono all'italiana o alla svedese??
@@mnemosineification La mia domanda, abbastanza retorica, era riferita alla reazione molto tipica di ognuno: " La guerra fra spacciatori non mi riguarda perchè non sono nel giro" oppure "mi drogo, favorisco la delinquenza ma il mio "piacere" è più importante della sicurezza". Scelta questa che è solo personale. Patetiche le persone che si preoccupano della delinquenza ma la sostengono comprando lavoro nero, sigarette ed alcol di contrabbando, roba rubata e droga ecc.ecc. Morale? L'onestà non ha nazionalità!
@@MicheleGalatone-zr8sb E' certo che la pseudo-sinistra italiana(leggi PD) è la brutta copia di quella svedese. Se anche la destra svedese è uguale alla nostra destra, siete fottuti. In soli 6 mesi il nostro governo, per di più in pieno inverno, ha fatto sbarcare 75.000 immigrati.
Io invece di razzisti ne ho incontrati parecchi a Stoccolma, non so se li abbiamo solo noi ma sono una maggioranza. Nazionalisti e razzisti. Soprattutto negli ultimi anni, e sprezzanti nei confronti di chi non riesce a parlare svedese, a meno che non sia ricco ed americano, allora in quel caso Välkommen!
Ho vissuto in Svezia per un anno e mezzo, me ne sono andato questo Dicmenbre. Per esperienza personale posso confermare che gli Svedesi sono consci di questo problema ma non ne parlano, sono molto orgogliosi della loro nazione e culturalmente non cercano mai il confronto, in nessuna situazione. Quando mi sono trasferito in Svezia era estate, io il pomeriggio tenevo la finestra di casa aperta e avevo notato che quasi tutte le sere un elicottero della polizia sorvolava la mia zonna , quando chiedevo spiegazione agli svedesi questi sorridevano e evitavano completamente il discorso, solo dopo ho scoperto che vivevo vicino ad una zona vulnerabile. Le linee della metro ogni tanto vengono bloccate perche c'e' stata una sparatoria, o i treni saltano delle fermate perche vicino ad una stazione c'e' stata una sparatoria, bombe, questo ormai e' normale in Svezia.
dimmi una nazione , tranne l'italia, che non è orgogliosa di se stessa. Il narcotraffico esiste cmq grazie ai cittadini stessi. E' la domanda di cocaina e hashish che guida tutto questo. I primi drogati sono i politici, poi anche gli imprenditori e i manager. Poi ovviamente i musulmani vanno espulsi con leggi razziali, che per motivi storici non si possono fare, ma ancora per poco.
Ho notato che anche sul Covd c'erano problemi simili. Persone che vivono in Svezia mi hanno raccontato che mediamente cercano di minimizzare i problemi. Anche i loro cittadini fanno così. Tengono moltissimo alla reputazione internazionale, ai limiti dell'ipocrisia.
L'impressione che ho degli Svedesi è che sono patologicamente "Mr. Perfect" fino al punto di negare la realtà quando il loro voler essere migliori di tutti gli altri crea disastri
Vivere nella beatitudine del passato non cambierà nulla, quando il municipio di Malmo sarà stato bruciato come é successo a Bordeaux in Francia, capiranno che é troppo tardi e che la cosa é sfuggita dal loro controllo
Sono stato in Iraq, in Kurdistan , in parecchi posti in Africa quindi parlo con ampia,purtroppo ,cognizione di causa. L integrazione con grandi masse di persone provenienti da queste zone e' IMPOSSIBILE. Ho sentito la solita solfa trita e ritrita che tutti insieme appassionatamente siamo piu ricchi belli bravi buoni e magari anche profumati alla menta piperita. Chi propina certe favole non ha ne vissuto ne saggiato personalmente certe culture ,o non culture,a seconda di dove si declini l esperienza. L"integrazione" forzata in un contesto occidentale di simili popoli porta inevitabilmente ad un collasso sociale. Inutile girarci tanto intorno, le mezze vergini dell inclusione possono indignarsi quanto vogliono.
Nel frattempo quella gente continua ad arrivare e cosa proponi fare? Blocchi navali e mura a gò gò? Cerchiamo soluzioni realistiche e non fantasie di strilloni isolazionisti.
@@staC-wh6ik propongo gestione alla fonte e si, anche blocchi navali. Propongo tutto quello che e' necessario. Ripeto ,se non l avessi capito , non e' possibile la gestione di quella gente in massa. L isolazionismo alla nord coreana non c entra . Se vuoi capire capisci altrimenti continua a sventolare la tua bandierina politica ,la cosa non cambia la realta ne le mie considerazioni.
Vivo a Vienna, dove la situazione non sembra così grave (per ora), ma una candidata sindaco dei Verdi si auspicava la creazione di Little italy, Chinatown, little Istanbul, ecc così da poter girare tra le culture del mondo senza uscire dalla città: cioè voleva dei ghetti. Il problema c'è un po' ovunque ma, appena lo si nomina, si viene accusati di razzismo. Se non vogliamo i razzisti (quelli veri) al governo, credo si debba affrontare il tema in modo pragmatico e non ideologico (e non solo questo)
Molto difficile ora che qualsiasi opinione per discutere è marcata come "intollezanza" e "razzismo" a prescindere dall'oggettività dei fatti. Quando cinque anni fa hanno iniziato ad essere pubblicati video dedicati a questa tematica, tutti i video venivano flaggati per sopprimere la voce critica e UA-cam c'è andato dietro inasprendo il tutto.
Ma io non capisco il senso di dire "la colpa è dello Stato perché non ha saputo integrare gli immigrati", quale Stato al mondo riesce a integrare il 20% di popolazione che a malapena parla la lingua e con una cultura radicalmente diversa. È palese che le accoglienze sono state esagerate.
è il problema alla base del pensiero liberal-sociodemocratico... se uno non vuole integrarsi non si integra, non importa cosa faccia lo stato per aiutare l'integrazione, ma proprio per questo, se i partiti che seguono questa linea parlassero del problema intrinseco della loro politica immigratoria, farebbero la figura degli idioti oppure peggio, di chi voleva che cioò accadesse...
È la fine che rischiamo noi e tutta l'Europa. Il comunismo ci porterà a questa situazione ma non ditelo in giro se no siete rassisti e amici del baffuto tedesco, mentre la destra proclama politiche anti immigrazione solo a parole. Alcune popolazioni a mio avviso non si integreranno mai per via di religioni e culture diverse, non vale per tutti, ma ovviamente una buona percentuale ci sarà sempre
Verissimo...tant'é vero che, sotto il profilo sociolinguistico, é stato riscontrato come, laddove in una comunità radicata in un territorio si arriva ad una situazione in cui più del 20% dei membri della comunità stessa parlano una lingua diversa da quella dominante, ció finisce per alterare radicalmente o addirittura per stravolgere il quadro linguistico preesistente all'interno di tale territorio...tale osservazione é l'ennesima dimostrazione di come una percentuale molto alta di immigrati finisca per cambiare il volto della società del paese di accoglimento.
Dovresti fare anche la versione inglese di questo video (non sottotitolato, ma proprio in inglese), così che questo tipo di tematiche di cui non parla nessuno vengano diffuse a livello non solo italiano ma internazionale il più possibile. É un peccato limitare questo tipo di informazione ad una sola nazione
Lo spero tanto sarebbe veramente stupendo, io da 8 anni che vivo in uk e ti posso dire che veramente Simone ne troverebbe tantissimi di materiali compromettenti 😅
Ne parlò Tim Pool nel 2017 con un video fatto bene girato a Malmo dove si addentrò nei quartieri in quesitone intervistando diverse persone. Lo hanno fatto anche diversi altri canali in inglese ma youtube gli demonetizza subito perché è un argomento sensibile dove tutti si stanno mettendo la testa nelle sabbia.
@@damedikid387 Sì, lo so! E proprio per questo motivo lo esorto a riprendere, soprattutto ora che ha lasciato un po’ da parte le questioni storiche e tratta prettamente di attualità, secondo me farebbe il boom.
@@Dr.Kananga Certo, è ovvio che questa tematica non sia nuova e non l'abbia di certo scoperta Simone, soprattutto tra i più "smanettoni" e i più interessati ai fatti di attualità queste cose non saranno di certo delle novità. E', a mio parere, il format e il taglio che dà al format stesso che rende questo canale una perla rara all'interno dei format mainstream (di cui ormai Nova Lectio fa parte visti i numeri che ha). Non credo esistano altri canali che parlano a nastro di tutte queste tematiche, una dietro l'altra. Di conseguenza, per me, il fatto che tutto questo resti relegato ai confini italici, dispiace un po'. Ma capisco anche che lui abbia fatto le sue scelte in base alle sue personali valutazioni.
As a Brazilian who moved to Canada many years ago, that's all I got to say about it : any time a State makes big promises and can't deliver, mostly due to the fact that most states tend to have a limited impact on what happens in the marketplace, the marginalized poor will find alternative ways of making ends meet, meaning there's a tendency that they will engage in illegal activities. Governments might turn a blind eye on those illegal activities, these days by fear of being seen as racist, which will only make things worse. Crime rates will rise. The criminal networks will become stronger. And why is it that crime rises? Because criminals are (duh !) outlaws which operate according to their own rules : the laws of the jungle where the strongest eat the weak. And yep : good intentions can go awry if there's no thought put into the possible repercussions of "virtuous" policies. Scuza ! Parlo Italiano, la piu bella lingua del mondo, ma non sonno capace de scrivere benne. Peace.
@@LOKI77able Eu bem que gostaria que tivesse sido assim : meu avo morreu antes de eu nascer e nenhum dos seus filhos falava italiano. Tive que correr atras mesmo.
In quanto giovane francese di origine italiana, mi fa proprio male al cuore di vedere che, non solo la situazione che ha conosciuto il mio paese per quasi 40-30 anni, si replica nel esatto stesso modo negli altri paesi dell’UE ma che in più si forma a una velocità folle in paragono alla Francia. Tuttavia, è proprio un piacere di sentire un discorso senza omertà, censura automatica e senza accuse di razzismo o fascismo sempre presente in questi nostri paesi toccati da questo soggetto di criminalita\immigrazione e che ci fa diventare pazzi, sia nella vita politica che nella vita quotidiana.
Condivido, questo è quello che sta accadendo anche in Italia. Vengo da Macerata e il caso di Pamela, una 18enne violentata e poi fatta a pezzi, lavata col detersivo è messa in un trolley gettato da qualche parte era assolutamente inconcepibile per la realtà di un paesino del centro Italia di 40,000 abitanti. PD e organizzazioni di sinistra hanno prima trattato questo caso come un caso normale e paragonabile ad un altro accaduto al nord dove il carnefice era italiano. Successivamente hanno utilizzato Luca Traini per parlare di problema razzismo e per organizzare una manifestazione contro il razzismo. In Italia come in altri paesi europei l’integrazione ha fallito e se a qualcuno non piace il governo attuale deve ringraziare la miopia e il finto perbenismo della sinistra di fronte a questo tema.
@@hellboy0189la sinistra ha cercato ripetutamente, e continua a farlo adesso, di rimpiazzare i voti degli autoctoni con milioni di voti “d’importazione”; contemporaneamente, invece di tutelare il lavoro ed i lavoratori, importa manodopera non qualificata a basso costo per creare concorrenza al ribasso e fare la gioia degli imprenditori.
@@hellboy0189situazione caotica in Italia specie vicino alle stazioni ma per fortuna non siamo ai livelli di Francia o Belgio dove ci sono veri ghetti islamici o africani
Sono d´accordo su tutto ció che avere riportato in questo video. E lo dico da cittadino svedese quale sono. La cosa drammatica ed anche prova di quanto avete raccontato sta nel fatto che non siete riusciti ad intervistare nessuno. Se voleste fare una seconda puntata e venire qui, vi ospito a casa mia, vitto e alloggio.
oh tranquillo per noi italiani non nulla di nuovo. Inoltre con l'immigrazione alla mafia nostrana si è aggiunta quella straniera. Ormai ogni città anche quelle un tempo più tranquille hanno problemi di spaccio, Milano è addirittura diventata Gotam City, chi può, come il sottoscritto, se ne sta in provincia.
@@tizianonakamader8177 guarda in Italia ce ne sono tanti ma sparatorie e porcherie del genere se ne vedono la metà🤔chissà come mai? Forse governi corrotti??? Se volessero toglierebbero tutto...ma va bene così a certa gente...
@@tizianonakamader8177 si vede che non sei stato attento Nel video specifica come la Svezia, come tante altre nazioni a bassissima natalità (ad esempio l'Italia) ha BISOGNO di immigrati e senza l'economia collasserebbe Il problema non è il numero di immigrati, ma il sistema di integrazione. Spendere soldi su un sistema di integrazione efficiente non è uno spreco, è un investimento, ma per molti politici è più facile intascarsi i soldi e mandare gli immigrati in centri di accoglienza sperduti nella nazione poverissimi. In queste situazioni, è ovvio che una mafia forte estera come può essere quella balcanica o mediorientale ci si tuffa nella tua nazione, specialmente se è una nazione ricca come la Svezia
@@tizianonakamader8177 no, i migranti non c'entrano, ma é la politica di come li accogli. Se abbandoni chi non trova lavoro, o ha difficoltá con la lingua, é facile che ceda a brutte tentazioni. Io vivo in un quartiere "buono" dove ci sono tantissime nazionalitá diverse, ma tutte in armonia, perché tutti hanno un lavoro, casa, scuola ed assistenza sanitaria (che lascio perdere sennó si apre un altro tragico capitolo...)
Ohhhh, notavo che tra poco siamo 1 milione. Allora non siamo tutti menefreghisti e superficiali in questo paese!!!! Grazie di cuore Simo. È sempre un piacere seguirti. E da Fiorentina e da Expat
La cosa grave è che gli altri paesi non siano stati in grado di imparare da questi terribili esempi (Francia, Svezia, ecc.). Esiste un limite all'integrazione ed è ovvio e matematico, soltanto un organismo molto grande può assimilare uno piccolo, ma se quello piccolo cresce a dismisura avverrà il contrario.
Bravo Simone! Bellissimo documentario. Confermo tutto, vivo in Svezia da 13 anni, questo é un paese senza speranza, me ne voglio andare al piú presto. Lavoro nelle scuole e il degrado giovanile é scandaloso. L'omertá degli svedesi fa´piú morti delle guerre.
@@lmatt88 Nessuno. Tale quale la Meloni... Non è la destra estrema come si dice nel video, ma molto moderata, la quale ha permesso persino i matrimoni gay.
@@lf5282 I democratici svedesi che sono la estrema destra svedese sono favorevoli ai matrimoni gay, ed oggi fanno parte della coalizione. Al nord Europa le destre non sono omofobe, è una questione vecchia per loro.
Mi chiedo come si possa dire che il prblema non sia legato all'immigrazione.. in ogni paese dove immigrazione diventa cosi alta e non è controllata vi è un decadimento della società infinito. purtroppo i paesi di provenienza non brillano per società ed educazione e quindi tutto lo schifo contagia anche le nostre città. ormai siamo in una corsa verso il declino definitivo. DOmenica ero in centrale a Milano e sembrava di essere in un paese sub sahariano senza regole con persone che si facevano di crack e alti che urinavano e defecavano senza problemi.. alle 15 del pomeriggiol... d'altronde le nostre città sono diventate degli zoo senza gabbie
@@zhanhaozheng2824i black cobra non credo siano est europei,poi non giustifico quelli dell'est europa,anche qui in Italia ne combinano di cotte e crude. Ma sono comunque molto meglio dei nordafricani.
Esagerato, vivo a Milano da 37 anni e il degrado è diminuito, stazione centrale è sempre stato il ricettacolo del disagio. Poi sta gente che caga in giro o si fa di crack non l'ho mai vista, avrai avuto sfortuna.
Vivo in Svezia da 10 anni e aver visto questo reportage mi ha entusiasmato. Davvero bravissimo. Quello che viene detto è la pura veritá e purtroppo la situazione peggiorerá in futuro. Diversamente dall'Italia, come viene giá detto, in Svezia non esiste una "cultura" adeguata per combattere questo tipo di criminalitá tantomeno leggi che possano contrastarla. Inoltre c'é la "mentalitá scandinava", nel senso che c'é molta tolleranza verso la libertá dell'individuo. Troppa, tanto da arrivare a livelli eccessivi. A volte sembra di vivere in alcune zone del Bel Paese per quanto riguarda le dinamiche sociali.
Vivo in Svezia da 10 anni e posso dire che sei uno dei pochi che dice il vero. Essendo partita da zero qua mi ero ritrovata a studiare insieme con gli stranieri provenienti dalla Somalia, Siria , Afganistan e ho imparatona conoscere le diverse realta'. Chi non conosce e non ci sta dentro non puo' capire cosa significa " Lo Stato che non ha saputo integrare " ma ti posso dire che isolano e dividono gli svedesi con gli stranieri. Per farci capire molti teen ager stranieri non hanno la possibilita' di confrontarsi con gli svedesi perche' li mettono in altre classi ( con la scusa devono imparare la lingua) . Poi confermo che l' omerta' esiste e tutti taccino fingendo di niente. Vivo vicino Örebro e anche li' ci sono gli stessi problemi purtroppo si sta espandendo in tutto il paese.
Sono nato nell'86 ed ho frequentato la Svezia in due riprese ovvero da giovanissimo(14anni) e da ragazzo(19) nell'ultimo periodo di quiete prima della tempesta,ovvero i primi anni del 2000 ed adesso sono ancora in contatto con diversi amici ed ex colleghi Mi sento di fare alcune precisazioni per dare un contesto piu solido alle affermazioni fatte nel video che,in larga parte condivido tranne che per alcuni dettagli. La generazione di immigrati attuale in Svezia è figlia di una classe di persone che ancora provavano rispetto e gratitudine per lo stato svedese che,li ha accolti amorevolmente credendo fortemente nello scambio fra culture, peccato però che lo spirito di sacrificio e l'orgoglio nazionale è una dote che non si è riusciti a trasmettere alla predetta generazione attuale. Nel 2000 lo stato svedese lottava contro le organizzazioni nazionaliste,contrarie alle politiche di apertura, adducendo motivazioni morali e ideologiche ma non accettando le motivazioni della controparte che adesso sono le stesse per cui il governo parteggia. Oltretutto la forte componente islamica dei flussi migratori per la Svezia ha fatto si che essa diventasse un polo di culture deviate legate al mito del terrorismo jihadista che, grazie al commercio della droga,finanzia un piccolo magnete culturale per i nuovi adepti alla causa.....(paragone molto simile con i balcani dove la componente jihadista non è presente ma vi è un ritorno dell'orgoglio islamico negativo). Quello che spaventa di più della situazione svedese è l'uso delle armi nella criminalità,non tanto per il fatto in se quanto per la semplicità e normalità del reperimento (ricordiamo che pre pandemia,era cosa normale se gradita,ricevere granate come resto a fronte di acquisto di dose di droga e che le rapine con granate sono state talmente tante da aver creato una statistica a se a livello europeo)
@@NovaLectiotjena 👋 ti seguo dal 2021 se non mi sbaglio.Abito in Svezia a Helsingborg una città piccola a Landskrona a sua volta vicina a Lund , vorrei sapere come hai fatto a imparare lo svedese fino al livello c1 ? E la tua storia di come Sei finito in un posto così , io ho 13 anni e non mi sarei mai immaginato che il mio UA-camr di storia-geografia preferito sappia lo svedese la sigla del video io ero sconvolto quando hai cantato l’inno svedese , poi ne ho viste di cose qui da sparatorie a spaccio e risse di qualunque tipo sono cambiato tantissimo dallo shock è da tutto il trauma psicologico che ho avuto da vivere in un bel paesino in provincia di Brescia a finire nei ghetti svedesi e poi anche il fatto di cambiare casa ogni 1-2 mesi perché qui non si trova casa facilmente.
Vivendoci, in generale posso dire che nei quartieri centrali delle città e nei paesini è ancora così, la gente ha molta fiducia l’una nell’altra, guadagna bene e ha uno stile di vita molto alto. La situazione di cui parla il video si è originata nei quartieri di periferia delle città dove l’integrazione e la sorveglianza hanno, per farla breve, fallito
Una riflessione che mi faccio da sempre , sul tema criminalità organizzata con ricchezza immensa per lo spaccio di droga è la seguente : non sento mai parlare od investire sul fatto di bloccare il business tramite l’educazione al non drogarsi. La esagera un po’ da mondo delle favole ma “se nessuno si drogasse non ci sarebbe nessuno che vende”. Vorrei si facesse un po’ di più su questo tema. Pur capendo che non viviamo nel mondo dei sogni.
Concordo in pieno, aggiungerei rieducazione forzata e obbligatoria per tutti i tossicodipendenti, riaquisici la libertà solo una volta che sei disintossicato, se non togliamo la domanda ci sarà sempre qualcuno a offrirla.
@@sgobbo9515 non frequento più la scuola. O altre cose. Ma mi pare siano in calo rispetto agli anni 90 e che comunque siano sempre piccole e mal fatte. Soprattutto mi pare un messaggio poco diffuso rispetto a anni fà.
Potremmo fare campagne contro il furto, campagne contro la violenza, campagne contro le rapine, campagne contro l'uxoricidio e via così, in modo da arrivare immantinente ad una società senza crimini
Anche volendo ammettere che si possa ridurre il consumo di droga, ci sarà sempre chi la consuma in qualche altra città, regione o stato. Onestamente la vedo un po’ come una battaglia persa, è molto più facile diminuire l’offerta della domanda è meno offerta = prezzi più alti, quindi abbassando l’offerta dovrebbe diminuire pure la domanda. Pensare di eliminare la domanda di droga è un po’ come eliminare la domanda di prostitute. Oltretutto credo che crisi economica, pandemia e situazione attuale abbiano prodotto un aumento nel consumo di droga.
Incredibile il danno che puo' portare l'omerta'! In un paese conosciuto per "l'amore libero", un paradiso che solo il freddo frenava la voglia di andare a vivere in quei posti! Sono sconvolto! Se non l'avessi raccontata tu questa storia, avrei pensato: "Questo e' un video clickbait" Grande Simone, sei meglio di 007!
L'immigrazione senza controllo è un fenomeno destabilizzante per qualsiasi paese. In particolare, quando interessa soggetti lontani anni luce per cultura, valori, religione, lingua, dal paese ospitante. Non parliamo dei tagliagole islamisti, poi. Un suicidio di una nazione, che rischia di esplodere anche a causa dei diversi livelli di natalità. La difesa di identità, lingua, cultura, valori deve essere imprescindibile
Davvero allucinante. Mi sento di fare solo un paio di considerazioni: 1) se la criminalità fa soldi soprattutto con la droga, significa che sempre più gente la compra. Tolta la domanda, si ridurrà per forza pure l'offerta. 2) sono stanca di sentir dire che le politiche di integrazione hanno fallito: se la maggior parte dei delinquenti è straniera, non europea, un motivo legato alla cultura di provenienza ci deve essere. Se due cose sono incompatibili, è stupido accanirsi cercando di renderle compatibili. Poi non ci si stupisca se i cittadini votano le destre.
Concordo al 100%. Vivo a Stoccolma da oltre quattro anni e quanto dicono in questo video è verissimo. Le modalità per integrarsi esistono e non è il ghetto o la banlieu il problema. Il sistema svedese fa fin troppo per aiutare chiunque voglia a integrarsi sul serio. Non è affatto perfetto ma è molto più avanti di paesi come UK, Austria o Germania, che pure conosco bene. Hanno cmq dei bias enormi qui, se hai un nome o cognome svedese avrai sempre una vita più semplice qui. Purtroppo è molto più facile fare soldi con attività illegali che impegnarsi in una e tanti poveracci ci si buttano senza neanche provare le alternative. Finché non risolveranno questo è bloccheranno l’immigrazione selvaggia le cose possono solo peggiorare.
sono completamente con te sul punto due ma per funzionare deve essere a due sensi , le culture diverse non sempre sono compatibili ( religioni modi di vivere economie storia rispetto della vita umana e animale ecc ecc), anche quando gli europei o americani vanno nei paesi sotto sviluppati per depredarli se i migranti DEVONO stare a casa loro anche noi ,le nostre economie, devono restare fuori da quei paesi. tutto questo vale per i paesi africani perchè le comunità cinesi nessuno le tocca. chissà perchè???
Ho diversi amici svedesi, sono sempre molto restii a parlare male del proprio paese, anche quando si tratta di casi oggettivi. Ho giusto chiesto ora a uno di loro riguardo quanto raccontato nel video e la risposta è stata: "non so che documentario hai visto, ma dipende sempre da che fine aveva chi l'ha fatto. Ogni media ti dirà sempre quello che vuole e non c'è un punto di vista corretto. Sì ci sono narco-gang ma come ci son sempre stati e come ci sono ovunque."
@@lucazani2730 E il tuo amico ha perfettamente ragione, al di fuori del caso specifico della Svezia. Se dovessi basarmi sui video di Cicalone (che non sto paragonando a Nova Lectio, sia chiaro) Roma sarebbe letteralmente l'Inferno sulla Terra. C'è un inevitabile bias anche dei video ben fatti come questo, credo che la cosa migliore sia sempre sperimentare con i propri occhi. Sulla Svezia in particolare: è chiaro che viene esportata un'immagine di perfezione del "modello scandinavo", e scontrarsi con l'inevitabile realtà fa risaltare ancora di più i difetti, nel paradosso, e molti media non perdono occasione di specularci su. Ma da qui a parlare di "narco-stato" e negare la migliore qualità della vita in questi stati (in alcuni aspetti almeno) ne passa di acqua sotto i ponti, soprattutto considerando le tante situazioni ben più gravi che esistono in Italia.
@@moonchild8105 no. non ha ragione per niente nel dire "Sì ci sono narco-gang ma come ci son sempre stati e come ci sono ovunque." questo è storicamente e fattualmente falso.
@@moonchild8105 beh se non parli del problema non è che il problema non esiste, anzi probabilmente parlarne di più porterebbe la situazione a mutare...
Ragazzi scusate una cosa, ma dire che una situazione “c’è sempre stata e c’è ovunque” significa che bisogna per forza farsela andare bene? Capisco che gli svedesi vogliano dire che il loro paese non è né peggiore né diverso dagli altri, ma i problemi vanno affrontati e, se non proprio risolti, quantomeno cercare di migliorarsi. Un ragionamento come quello dei tuoi amici svedesi mi pare quello di uno che si è oramai rassegnato😕
Vivo in Svezia da diversi anni, la amo e le devo molto, ma questo video - oltre ad essere fatto bene - dice purtroppo molte verità. È impressionante constatare, da non svedese, come sarebbe bastato relativamente poco per evitare questa spirale di crimini e violenze. D'altronde ogni Paese è vittima dei propri difetti, l'Italia ne sa qualcosa. Lo svedese medio non critica molto il proprio paese, per l'italiano medio la critica è pane quotidiano, argomento di discussione al bar, con gli amici, sul lavoro. La Svezia è una ex superpotenza e tutt'ora uno dei paesi più ricchi del mondo. Sicché qui in molti vivono credendo che questo sia il migliore dei mondi possibili. Stort grattis för denna video, fortsätt med ert goda arbete och hej då! :)
Non è un caso che nei paesi con stranieri di maggioranza islamica ci siano alti tassi di criminalità. Nessuna politica di migrazione ha commesso errori (neanche qui in Italia). Io sono figlio di stranieri e la mia famiglia come molte altre ha accolto con piacere l’integrazione nella società e nella cultura italiana. Gli islamici questo non lo faranno mai, odiano noi occidentali e si prenderanno sempre gioco di noi, non rispettando le nostre leggi e commettendo svariati crimini. Questo è un dato di fatto. Datemi del razzista o quello che volete, ma non potete dire che le mie affermazioni sono sbagliate.
Questo è dire la realtà dei fatti non razzismo, stiamo distruggendo noi stessi accusandoci di razzismo ogni volta che si mette in luce un problema portato da extracomunitari, il razzismo è altro, questo è prendere atto di culture che non possono e non VOGLIONO integrarsi alla nostra ma anzi distruggerla e rimpiazzarla con usanze barbariche e questo è inaccettabile da qualsiasi cultura si provenga.
Ma se gli islamici ce l'hanno Con l'occidente e perché il vostro occidente ha rubato sterminato bombardato e depradato i loro paesi che stavano per fatti loro. E la colpa solo di popoli occidentali che continuanavano a votare gli stessi criminali e permettevano tutto questo. Se l'occidente fosse rimasto A casa sua niente proprio di tutto questo sarebbe avvenuto di come tu hai descritto e altro. Quindi la colpa dell'occidente perche chi cavolo li ha autorizzato gli occidentali di andare a rubare il petrolio per poi colonizzarli e depradarli proprio come delle bestie.
Eh sì, i narcos della ndrangheta sono tutti di religione islamica. E di esempi ce ne sono un'infinità, il tuo è un becero stereotipo senza riscontro, non esiste stato, nazione senza criminali.
Va a dormire ...dunque l Italia ha avuto bisogno di musulmani per entrare nel crimine??? scusami tanto ma la mafia cosa nostra ndregueta e...e .e sono italianissimi ....caro
Ciao ragazzi, complimentoni per il video, veramente ben fatto. Io ed il mio ragazzo viviamo INISVEZIA da 1 e 4 anni, rispettivamente, ed abbiamo avuto molte occasioni di notare questo aspetto omertoso della popolazione locale. Io credo che nessuno ne parli, soprattutto a causa della "politically correct attitude" insita nel DNA Scandinavo; infatti la gente locale non ne parla per paura di essere giudicati razzisti, piuttosto sbandierano la bellezza e la loro abilità nell aver creato realtà molto internazionali (parzialmente vero, per carità). All'atto pratico, però gli Svedesi pranzano, socializzano, parlano, giocano, lavorano, cantano e ballano tra di loro, emarginando gli immigrati. Se sei scuro di carnagione hai vita un po' difficile.
io l'avevo capito subito dopo pochi mesi in Germania, la facciata tollerante è solo una facciata, la verità è che alcune culture sono incompatibili tra di loro e più se ne forza la convivenza più nascono tensioni sociali e aumenta il razzismo.
La Svezia è un monito per tutto il vecchio continente della miopia nell'accoglienza indiscriminata. Popoli diversi non si possono integrare con la facilità tanto decantata dai "progressisti" al caviale. Ogni paese ha una sua identità e l'immigrazione, soprattutto extraeuropea, andrebbe centellinata tale da permettere l'assimilazione, ovvero scomparsa degli usi e costumi di provenienza in favore di quelli del paese d'accoglienza. Questo non accade perché la voglia di denaro facile esige manodopera a basso costo (vale a tutte le latitudini) quindi non interessano le conseguenze di questo trauma, al massimo si copre col perbenismo il fenomeno ammantando integrazione ecc. Il discorso verte sul fatto che non si può avere botte piena e moglie ubriaca: non puoi avere l'immigrazione incontrollata (con tassi di crescita esponenziale, siccome sono solo loro a fare più di un figlio a coppia) e pretendere che non si creino ghetti e avere il welfare europeo di fine '900
Deve essere un canale televisivo che riguardi solo cosa succede nel mondo portando fatti e realtà dove possiamo valutare quale democrazia funzioni e fare paragonare la realtà dove viviamo. La Svezia in particolare e tutti i paesi scandinavi sino a questo momento che sto guardando questo documentario e stata tutta un altra opinione. Bravissimi e meno male che ci siete voi. Complimenti.
Avete fatto un ottimo lavoro con il pochissimo materiale che avete potuto raccogliere. Il discorso della Francia è particolare perché la Francia è stato un paese colonialista, e i loro immigrati arrivano in un paese che odiano e dove vendono odiati. In Svezia, che invece non è un paese razzista , la criminalità è aumentata grazie ai migranti. Voi giustamente non volete puntare il dito, allora lo punto io. La colpa è degli immigrati, è un dato di fatto. Non hai i soldi per mangiare ma i soldi per le Nike si. È una guerra dei poveri e qualcuno tira i fili. L'Europa è sottoattaco di migranti non di qualità, anche questo è un dato di fatto
La Svezia non è mai riuscita ad essere un paese avanzato!!! ma di che diavol parlate!??? forse solo i servizi, forse solo la pulizia, forse solo i metodi di lavoro ed industria, ma per il resto, uno sfacelo assurdo, a cominciare dal sistema giudiziario, garantista dell'impunità più totale, con pene inique omissive assurde e immorali radicali a cui pur noi stiamo tendendo... ed infatti ora che messo alla prova questo vostro bel sistema, si vede a che sa rispondere... ben ha fatto quella deputata a chiudere certe strutture ridicole ed inutili, ed a varare leggi contro l'immigrazione selvaggia. ci ridurremo anche noi così a breve... state a guardare.
Guarda sarò in ritardo di tanti mesi ma ti pongo il mio punto di vista: se qualcuno è emigrato dal suo paese l'ha fatto perché si trova in una condizione critica, se una volta arrivato in una nuova nazione viene trattato comunque male è ovvio che un modo per sopravvivere lo deve trovare (non sto giustificando la criminalità), come spiega Simone nel video la criminalità organizzata agisce dove manca lo Stato. Accogliere i migranti se il tuo paese è in calo demografico è utile per l'economia, ma se quei migranti sono impossibilitati a lavorare per colpa della società o dello Stato allora accoglierli porta più danni che altro
@@fornowireless vero ma non importi immigrati musulmani e la merda della merda. adotti politiche dove ti arrivano immigrati NON musulmani e di facile integrazione direttamente dall europa ad esempio e non da quei paesi terzo mondo di merda
Abbiamo molto da "insegnare" su questo tema delicato. Abbiamo sofferto per troppo tempo lo stigma del binomio Italia/Mafia. È arrivato il momento di prendere consapevolezza che le mafie sono fenomeni sparsi in tutto il globo e da qui adottare strategie comuni e competitive per annientarle.
@Sberleffoulchis Qui c'è gente che ha il coraggio di denunciare (qualcosa che c'è) e di affidarsi alla giustizia, non abbiamo la spocchiosa presunzione che certe cose capitano solo altrove. Ma non bisogna nemmeno pensare che certi fenomeni soltanto nostri.. Avere il coraggio di riconoscerli di affrontarli con tutti i mezzi a disposizione.
La gente a Malmö lo dice che non se ne può più. In centro città succedono sparatorie e problemi. Molti non parlano perché in Svezia un testimone non ha anonimato totale e molti hanno paura. E la polizia sembra non potere proteggere più... situazione complicata ma sensa polizia è difficile...
Sono anche 10 milioni di persone, di cui il 58% dei reati è commesso da meno di 1 milione di stranieri… direi che è estremamente preoccupante come dato…
@@gj7710 gli USA staccano comunque tutti, di gran lunga. Se la popolazione è 35 volte quella svedese, il numero di morti per armi da fuoco (inclusi i casi accidentali) è più di 300 volte maggiore (20.200 casi circa nel 2022)
Adoro questo canale e sto guardando i vecchi video andando a ritroso. Questo nello specifico mi rivela aspetti che ignoravo completamente sui "felici" paesi scandinavi. Inoltre: ti ammiro e stimo particolarmente per saper usare il corretto accento sulla parola scandinavo. Quando lo uso io mi correggono sempre, convinti che quella a sbagliare sia io. Grazie.
Purtroppo è da dire che l'aumento di criminalità è dovuto principalmente alle leggi troppo leggere. Non incutono timore, al massimo ti fai un pò di prigione e via. È molto più efficace il modello giapponese nei confronti della yakuza
c'è anche da dire che il "modello giapponese" è stato molto più facile da mettere in pratica proprio perchè viene da una situazione sociale che era ben differente da quella che noi viviamo, simile a quella che ha portato la nascita della prima mafia in Italia con la differenza che lo stato in Italia è stato assente, negando per anni addirittura l'esistenza della mafia. La situazione Italiana, inoltre garantiva il reclutamento di nuove leve sempre fresche. Altra differenza sostanziale è che la nostra mafia, così come le gang svedesi, si è imposta come anti-stato, compiendo crimini e seminando caos anche alla luce del giorno, mentre la Yakuza ha causato al massimo una decina di morti in una singola disputa tra famiglie, senza coinvolgimenti di civili, mentre qui parliamo di una situazione in cui i morti sono all'ordine del giorno.
@@emanuelebaglioni947 Eppure ricordo negli anni 90' in una delle 2 puntate di Turisti x Caso dedicate al Giappone cher all'ingresso di una delle famose terme giappponesi v'era un cartello che vietava fra l'altro, l'ingresso a persone che portassero i classici tatuaggi distintivi della yakuza, quindi un certo controllo e timore del fenomeno c'e' in Giappone, almeno dai normali cittadini nipponici
L’Europa sta fallendo Il buonismo sta fallendo L’accoglienza sta fallendo In Europa sempre più frammentata e povera Ed è per questo che se non cambierà rotta prederà sempre più in stabilità e benessere
Ciao. Ho vissuto tra il 2012/13 a Stoccolma, in centro tutto bello ma poi se passavo per Rinkeby ero il più "nordico". Ora immagino che sia peggiorata la situazione. La Svezia mi é rimasta nel cuore e mi dispiace per questa direzione che ha preso. 😞
Mi cadono le braccia..... sempre più verso una società mondiale distopica...... L'occidente Europeo ha voluto tutto questo......ed ora si sta presentando un lungo ed inesorabile conto
Esatto, e non hanno nemmeno intenzione di fermarsi. Ci meritiamo ciò, l’unica cosa è che i poveri che non riusciranno ad emigrare in tempo dai paesi dell’ovest si ritroveranno la mecca in casa.
Vivo e lavoro da 30 anni in Norvegia. Bellissmo reportage. Confermo totalemente il discorso sull' "omertà". È un atteggiamento mentale di gran parte della popolazione nordica. Si ripetono mantra ideologici non solo verso gli stranieri ma anche tra di loro. "Siamo il miglior paese del mondo" "Come siamo fortunati di vivere qui" e via disocrrendo ...Dico spesso (suscitando risate di approvazione) che " no i norvegesi più che nazionalisti siete ononanisti!" Esiste una totale ignoranza sul fatto che simili sistemi di welfare ( anche se non cosi generosi forse..) esistono in gran parte dei paesi europei..Ricordo con divertimento il fatto che parlando con alcuni svedesi rimasero scioccati che in Italia esisteva una cosa come l' istituto delle Case poopolari...o che sistevano le cooperative erano convinti che solo in Svezia poteva esistere un cosa del genere naturalmente!!
siete per me un canale di informazione meglio di giornali e di certa TV .Complimenti per il servizio fatto.. cercate di venderlo alla tv perché tutti possano vederlo..
Purtroppo la gente subirà le conseguenze di ciò che i vostri antenati hanno fatto e continuano a fare, se si vuole meno immigrazione avreste dovuto spiegare a francesi tedeschi italiani spagnoli portoghesi belgi che l’ Africa non era una torta da dividere con il righello durante le riunioni. Che le donne africane non erano donne da stuprare, che gli algerini non meritavano di morire torturati o per colpa delle sedie elettriche dei francesi, che le risorse africane non erano da rubare, che i neri africani non erano da vendere nel commercio triangolare, che i paesi africani non erano il territorio dove paesi europei venivano a testare le loro bombe atomiche e terrorizzare paesini interi che non sono manco stati preavvisati ( es. francesi in algeria ) i presidenti africani che non erano corrotti e che lottavano per un africa libera non erano da uccidere ( Lumumba ) o scogliere nell’ acido ( Belgio con Lumumba ) che coloro che facevano la lotta per l’ indipendenza non dovevano essere fucilato dai fascisti ( Libia ), che il Medio Oriente non è mai stato vostro e dei vostri porci ( scusi il termine ) alleati americani e sionisti. Ormai il futuro è cosi per tutti, paesi come Marocco Tunisia sono presi d’assalto dai migranti ma fidati che l’unico responsabile sono i vostri antenati e i politici africani/asiatici ( usa e getta ) che hanno deciso di vendere l’anima all’ Occidente. Sono stati i vostri antenati a scegliere di creare questo legame.
Questo è uno scenario possibile (altamente probabile) di tutte quelle aree geografiche che beneficiano di un boom economico quindi non avremo di che preoccuparci ne noi ne tantomeno gran parte dell'europa .😁
Bel video! comunque basta vedere la situazione Milano dove sindaco e chi abita il centro fra i più ferventi sostenitori di queste politiche migratorie di sinistra negano la reale situazione in cui è la citta!
Simone complimenti per il video e per l'impegno che ci metti in ogni prodotto che realizzi. Pensavo una cosa: sarebbe bello raccontare qualcosa (se possibile) su Napoli, di come mai la vittoria dello scudetto vada oltre la singola vincita calcistica, e di problemi irrisolti della città risalenti alla questione meridionale. Buona giornata
Dopo aver visto l'ottimo servizio mi sono andato a leggere i vari commenti. La prima considerazione che ho dedotto sulla condizione del rapporto uomo-donna in Svezia è totalmente sbilanciata a favore della seconda. Da quel che si capisce, si è passati da un ruolo antico di subalternità delle donne nei confronti degli uomini al suo diretto opposto. Cioè, si è cambiato i suonatori ma la musica è rimasta la stessa. Prima le donne erano delle "fattrici" che accudivano la casa e facevano i figli e sottomesse ai maschi, poi a forza di volerle emancipare siamo arrivati agli uomini che si sentono dei donatori di sperma. Forse, nel processo di metamorfosi dei costumi si è innestato un bel pò di ideologia,(tipica dell' area di sinistra, devo dire) per cui, invece di riequilibrare una situazione ingiusta, usando il buon senso, si è ricreato la stessa situazione di prima a ruoli invertiti. Forsanche, la politica è entrata in un posto dove non doveva entrare... come il rapporto affettivo che generalmente vige in una coppia. Rapporto affettivo che, se tale, evita a priori ingiustizie troppo marcate tra i due componenti. Seconda questione... gli immigrati. Se i politici si studiassero la storia, avrebbero visto che storicamente, se due gruppi etnici molto diversi tra di loro, per tradizioni, cultura, lingua religione etc. vivono a stretto contatto facilmente ne scaturiscono contrasti.E' successo negli USA, in Sudafrica, nell' odierna Palestina e altrove. Questa cosa , bella o brutta che sia, è abbastanza provata dall' esperienza degli altri paesi. Forse, forse che i politici svedesi hanno pensato (Giusto per non sentirsi razzisti): . Da quel che si dice nel racconto è andata in modo leggermente diverso! Forse, dico forse, è andata nel modo che immaginavano i "destrorsi", quelli generalmente considerati razzisti e anche un pò fascisti! Quelli che gridavano "al lupo". ce ne sono anche qui in Italia. Generalmente disprezzati da quelli "buoni". Lo scenario è dunque questo: in Svezia c'è un popolazione autoctona nordica che scema di numero. Una popolazione straniera, prevalentemente islamica che invece incrementa. Dato che stiamo parlando di una democrazia è possibile che prima o poi questa ultima esprimerà un governo, anche in forza dei suoi numeri? Siamo sicuri che poi la Svezia continuerebbe ad essere la stessa nazione? con i suoi tradizionali valori? A chi legge la previsione....
Stessa cosa che succede in belgio e in francia e negli ultimi anni in italia. Gli islamici vengono in europa per 2 motivi....il primo è il welfare, il secondo è fare più figli possibili in modo da islamizzare fette di territorio europeo. Ci invadono grazie al nostro buonismo e la pagheremo molto cara in futuro
@@mackyracky la criminalità è una conseguenza dell'immigrazione. Chi ha nel loro paese non viene qua, chi viene da noi son pregiudicati che scappano a detenzione, falliti, gente con nulla da perdere
Solo se la donna è svedese, hai dimenticato questo particolare. Se la donna è straniera sarà sempre lo svedese ad essere trattato da superiore. Donne abusate non svedesi hanno dovuto lasciare il paese, mentre gli abusers sono rimasti lì, protetti, lasciamo perdere.
Negli USA gli irlandesi e gli italiani vivevano in quartieri squallidi ed avevano formato alcune delle più pericolose gang delle principali città. La società statunitense si è per caso disintegrata? No di certo, e sia irlandesi che italiani oggigiorno sono parte integrante della società americana. In Sudafrica e Israele è diverso perché nel primo caso si tratta di coloni olandesi ed inglesi venuti per sfruttare le terre e la popolazione locale, nel secondo caso si tratta del ritorno di un gruppo etno-religioso in una terra contesa e con un'altra popolazione già residente. In questi ultimi due casi non si tratta di immigrazione ma di colonialismo.
Il problema,e lo vediamo bene nelle nostre grandi citta,è che quando arriva una grande massa di migranti,senza fare controlli o richiedere dei requisiti,si finisce con l innalzamento verticale della criminalità (basta vedere milano,brescia etc).Il punto,è che molti di loro non hanno in benche minimo interesse a integrarsi(d altra parte abbiamo culture che per migliaia di anni si sono evolute in direzioni opposte).Se manca l interesse alla base non c'è nessun sistema integrativo che tenga.Viceversa, chi ha interesse,riesce a crearsi una vita dignitosa,tramite il lavoro,il rispetto delle regole e rispettando le basi della convivenza civile.Spesso si accusa l Italia di avere un sistema non valido,ma se guardassimo bene anche i sistemi degli altri paesi Europei vedremmo non molta differenza dal nostro.Che tutti i paesi europei abbiamo tutti sbagliato il sistema?Altra cosa,vanno fatti dei distinguo,è innegabile che ci sono alcune etnie che molto piu di altre fanno fatica a integrarsi,da noi(ma a quanto pare anche in Svezia)rispetto ad altre,a cosa è dovuta questa diversa attitudine al integrazione?Le risposte potrebbero essere molte, sicuramente religiose,etiche etcccc.
Il problema secondo me, che con questa grande ondata di immigrati che si è abbattuta su tutta Europa ha fatto crescere la criminalità anche in paesi che erano ritenuti tranquilli, come la Svezia stessa.
Ma scherzi? Portano solo ricchezza,non si può dire che il problema sono loro,infatti se noti continua a chiamarli svedesi e anche se fossero nati li loro non sono e non si sentono svedesi ma non si può dirlo sennò ti danno del razzista.
E la prostituzione? E il gioco d'azzardo? E le armi? E il pizzo? E il traffico di migranti? Credi davvero che il problema siano solo gli stupefacenti? Ci sono intercettazioni in cui capi mafia dichiarano l'immigrazione come fonte di guadagno ben più remunerativa degli stupefacenti... Non è solo quello il problema
Vivo nel nord della Svezia (circolo polare artico). Qui la situazione è ancora come da stereotipo. L'inverno quando vado al supermercato lascio la macchina col motore acceso. Parlando con i miei amici/colleghi però viene fuori che loro per primi lo considerano un problema del sud della Svezia. Molti di loro già da qualche anno non fanno più quel 1-2 week end al mese a Malmö o Göteborg per andare a ballare nei locali più famosi, non si fidano più. Mentre qui al nord atti criminali vengono bollati come eseguiti da singoli individui "cattivi" e non come parte di una criminalità organizzata, che almeno qui sembra non essere presente (per ora e speriamo anche in futuro). In compenso sono vicinissimo alla città militare di Boden e alla base di Vidsel. Se Vlad decide di rompere le palle alla Svezia...
@@vincenzodavidegradino9219 ironizzavo sul fatto che in caso di attacco...questa sarebbe una delle zone più probabili in quanto vicino al confine Finlandese e piena di forze armate da neutralizzare per evitare la contro offensiva
Ragazzi, siete GRANDI. Per me siete molto preziosi perché lavorate in modo professionale e parlate di argomenti sempre scottanti... cose che io non vedrei ne troverei mai altrove. Grazie per il vostro lavoro e per la nuova perla che parla di un argomento che io vissi in Italia decenni fa... certo, proprio la droga. Vedere ciò che accade in Svezia è davvero tremendo. Mi rendo conto che è un problema difficile da contrastare.. Il mito della Svezia è + vecchio ancora perché io ho 67 anni e vi posso garantire che il mito Svezia esisteva già negli anni '60, '70 e '80. Complimenti per il vostro lavoro, io credo che siate unici e competenti. BRAVI... e ancora GRAZIE per il vostro lavoro.👏👍
Ciao, purtroppo recupero tardi questo video. Ho vissuto a Linköping per 4 anni (città universitaria e il cui quartiere "povero" è decisamente meno problematico di Rinkeby a Stockholm). Già quando arrivai nel 2011 le problematiche relative a baby gang erano all'ordine della settimana anche se difficilmente qualche passante ci lasciava le penne. Da fine 2013 invece le cose sono peggiorate spaventosamente quasi overnight: stupri all'ordine della settimana (con agguati nei parchi e nei mezzi di trasporto pubblico), barboni spuntati dal nulla (prima mai visto mezzo), gang che hanno iniziato a fare rapine a mano armata con fucili automatici alle gioiellerie e ai negozi e anche i primi decessi di passanti che si sono trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato (e a Stockholm andava anche peggio con turisti aggrediti con coltelli e machete facendoli finire in ospedale per scippi di poco valore). Poi si è peggiorato con i roghi alle auto successive (anche nei quartieri universitari principalmente di giovani di sinistra), il tutto condito da un'incredibile omertà e da partiti politici che facevano una gara al buonismo (chi addirittura diceva che il problema era la sovrappopolazione delle case popolari e che quindi le persone benestanti avrebbero potuto adibire i loro garage a luogo per farci vivere i migranti). Onestamente adesso come adesso non tornerei mai a vivere stabilmente in Svezia finché non ci saranno riforme serie a riguardo. Non penso SD possa fare molto (anche perché hanno una nomea simile alla Lega in Italia), serve una soluzione multipartito che venga portata avanti indipendentemente da chi è al governo, quasi una pura utopia. Come locali da intervistare o da cui documentarti ti consiglio lo youtuber Angry Foreigner, soprattutto i video dei primi 2 anni di attività e specialmente i video dove riporta i fatti di cronaca, la parte opinionistica è chiaramente schierata e non è altrettanto valida
analisi perfetta (come la pronuncia!) reduce da tre anni di Svezia, un buon decennip passato a studiarne la politica e ora residente in Norvegia, devo purtroppo darti ragione. Per anni ho temuto pure io che parlare di immigrazione fosse un regalo agli Sverigedemokraterna, purtroppo su alcuni punti le loro previsioni si sono rivelate corrette. A Botkyrka sembra di essere nella Sicilia dei cento passi, ci sono pure le squadre di calcio assire spesso in odore di calcioscommesse. E i centri ricreativi che la sindaca Ostlin ha provato a far chiudere erano diretta emanazione della ABF, uno storico serbatoio di voti dei Socialdemocratici. Se gli svedesi hanno un po' di sale in zucca provano ad introdurre i nostri stessi codici antimafia che ci hanno permesso di limitarne i danni, non so se lo fará questo governo. Immagino che fra qualche anno torneranno al governo i Socialdemocratici con Magdalena Andersson, che ha sicuramente idee molto piú restrittive su sicurezza e immigrazione. Mi immagino una situazione a metá fra Usa e Scandinavia, con prigioni di lusso dalle quali però non esci vivo. Il responsabile principale di questa situazione secondo me è Dan Eliasson, l'ex capo della polizia messo li senza nessuna esperienza e giusto perchè fedelissimo di Lofven (altro fenomeno, vedi la gestione del Covid, anche qui scelta per non incendiare le periferie). In Norvegia e nel resto della Scandinavia confermo che si guarda alla Svezia un po' come Germania o Paesi Bassi guardano all'Italia. Lo trovo molto triste.
La parola corretta per descrivere lo stato comportamentale degli svedesi é proprio "Omertá" ..... in Italia io ero abituato a parlare con i miei colleghi di qualsiasi argomento, ma qui in Svezia ho imparato ad evitare alcuni argomenti scomodi per i quali i colleghi non vogliono entrare in merito. Ad ogni modo si dice che l'immigrazione non é la causa di questo fenomeno, ma poi si dimostra che la criminalitá é direttamente proporzionale all'immigrazione stessa. E per potere e soldi i politici di una certa area sono complici inequivocabili... ci mangiano in voti e soldi. Tack Sverige... Heja Sverige!!!
@@calogero960 non facciamo facile ironia. In Europa l'immigrazione africana sta devastando la società! Non per razzismo ma per scarso lavoro e scarsa propensione all'integrazione culturale da parte dell'immigrato. Chi nega l'evidenza è parte del problema. L'immigrazione intraeuropea invece se motivata da opportunità lavorative è sempre positiva per lo stato accogliente.
@@11Ken Da noi la criminalità è in costante discesa dopo il picco dei primi anni '90 (basta vedere la cosa peggiore: gli omicidi). L'immigrazione non c'entra nulla. Al massimo c'è un problema di microcriminalità in alcune zone a causa dell'immigrazione clandestina (che è causata da leggi dementi volute soprattutto dalla destra).
@@calogero960 l'ipocrisia è tua che non vedi il problema e fai il perbenista. Guarda Svizzera, Austria, Canada, Australia e Nuova Zelanda hanno politiche migratorie più restrittive e ti abbracciano se porti valore al paese altrimenti ti rispediscono a casa com'è giusto che sia.
Il discorso è sempre questo, e ogni anno che passa è sempre più chiaro: uno Stato forte, sicuro e ricco è uno stato etnicamente uniforme. L'unità di uno Stato è anche una questione etnica.
La Svezia non è mai riuscita ad essere un paese avanzato!!! ma di che diavol parlate!??? forse solo i servizi, forse solo la pulizia, forse solo i metodi di lavoro ed industria, ma per il resto, uno sfacelo assurdo, a cominciare dal sistema giudiziario, garantista dell'impunità più totale, con pene inique omissive assurde e immorali radicali a cui pur noi stiamo tendendo... ed infatti ora che messo alla prova questo vostro bel sistema, si vede a che sa rispondere... ben ha fatto quella deputata a chiudere certe strutture ridicole ed inutili, ed a varare leggi contro l'immigrazione selvaggia. ci ridurremo anche noi così a breve... state a guardare.
@@ilnessuno6780 ma non bisogna neanche andare così indietro nel tempo. Basti vedere tutti i paesi mediorientali e africani che hanno al loro interno decine se non centinaia di gruppi etnici diversi. Sono quasi tutti dei paesi praticamente falliti in tutti i sensi
mi ricorda un pò Reggio Emilia sul finire degli anni 70...con la Mucciatella, gli incontri di vari boss del sud...hanno trovato terreno FERTILISSIMO, ricco e con gente "ingenua" infatti hanno quasi fatto quel che volevano fino al maxi processo AEmilia... e l'omerta, quel negare sempre che vi sia un problema, e ammettere che anche qui il marcio sia arrivato, lo rivedo tantissimo anche qui
Più che gente ingenua direi gente troppo educata e tollerante. Anche io sono Emiliano e spesso mi ritrovo nel paradosso svedese: più un luogo è civilizzato e più è fragile alla criminalità
@@alessiogagliardi8858 vero, non abbiamo gli anticorpi culturali verso determinati atteggiamenti sai alla fine di tutto cosa ci rende deboli? l'avere qualcosa da perdere (che sia dignità, casa, soldi o immagine pubblica) a volte, il non avere nulla da perdere è un "super potere"
Immagine? I razzisti in Italia diventano famosi a partire da Salvini Cruciani etc... figurati nell'Italia degli anni 80 che molti settentrionali non affittavano case ai meridionali. Gli italiani non hanno per niente la tolleranza svedese non diciamo baggianate.
Considerando che se parlavi di no gone zone qualche anno fá, insorgeva tutto il direttivo del PD, cercando di far chiudere anche i pochi programmi su tv pubbliche che ne parlavano...direi che abbiamo fatto un bel passo avanti
C'è un problema serio anche nelle forze dell'ordine svedesi se, durante un confronto con dei ragazzi in metro, gli agenti vengono zittiti senza troppe difficoltà. Comunque complimenti, video davvero interessante.
A veder quella scena, anch'io ho avuto quest'impressione: in Italia, una cosa del genere sarebbe letteralmente impossibile. In flagranza di reato (in questo caso, lo spaccio), gli agenti hanno, per legge, l'obbligo di intervenire (a meno che non si tratti di un'operazione più ampia, con esche e messinscene, ma in metro e comunque nei luoghi affollati anche quelle sono impossibili). O il video è fasullo o i poliziotti svedesi incapaci e/o incapacitati dalle leggi che regolano la sicurezza e la prevenzione contro il crimine organizzato.
@@aleksandrasucur8615 il video non è fake ma assolutamente reale e rappresenta esattamente la realtà di molti paesi europei, dove per un agente di polizia allungare le mani su uno straniero per arrestarlo significa rischiare il licenziamento e la gogna sociale per "rassismo" . Svezia e Germania sono due passi in cui la cosa è più palese.
@@cyclend3397 (e SuperYoutubb), non mi convince la tesi di "mani legate". Le procedure d'arresto (e d'indagine) sono più o meno uguali in tutta l'Europa. E' vero che l'Italia ha leggi molto più severe in relazione alla criminalità organizzata, però questo fatto riguarda soprattutto l'aspetto PUNITIVO, non l'attitudine che porterà la polizia ad agire o meno. Certo, le leggi più severe possono portare benefici: 1. di deterrenza (uno ci pensa due volte ad immischiarsi, come nel video, nel traffico illegale di armi se oltre alle pene previste per introduzione, vendita e detenzione illegale, rischia contemporaneamente anche il famoso 416 bis, per associazione di stampo mafioso, reato che - da solo, senza i reati principali - comporta da 10 a 15 anni di carcere, ovvero, se per quel traffico di armi rischi la prigione come se avesse ucciso qualcuno) e 2. una maggiore certezza (a livello mentale) che lo Stato è davvero determinato a COMBATTERE la criminalità organizzata. Tuttavia, la semplice trasposizione delle leggi (non a caso dette "speciali") italiane non produrrebbe i risultati che hanno prodotto in Italia. Le "molestie sessuali organizzate" accadute a Capodanno 2016 a Colonia hanno rivelato il punto più debole dell'apparato di sicurezza (in Germania, ma nei paesi nordici è lo stesso): il numero e il dispiego degli addetti. Se gli addetti alla sicurezza disponibili all'intervento sono la metà rispetto a quegli italiani e quella metà per il 90% fa un lavoro d'ufficio, con orari d'ufficio, è chiaro che hanno un problema. L'apparato italiano non solo conta il maggior numero di effettivi in tutta l'UE (e contando l'intera Europa, numericamente è inferiore solo alla Russia) ma la maggior parte di queste forze ha un addestramento e specializzazioni multitasking che permette, nei casi urgenti, di dispiegare temporaneamente, gli operativi che si occupano di indagini o di prevenzione del crimine, a soccorso di unità speciali e vice versa. L'Italia è stata criticata per molti anni di taroccare i bilanci della difesa x le spese dell'Arma dei Carabinieri e messa sotto pressione x riportare quelle spese all'Interno, dato che il 90% delle attività dei Carabinieri sono imputabili ai lavori di polizia e non dell'esercito. Tutto vero, però è anche vero che quelle critiche si sono attenuate negli ultimi anni, perché la scelta italiana di impiegare i carabinieri come polizia è logica e giustificata dai risultati concreti nell'ambito di sicurezza. Forse è giunta l'ora che il Nord europeo ci rifletta seriamente su questo aspetto, ammettendo che non sempre sono i migliori della classe. Infine, la terza cosa che rende "il modello di sicurezza italiano" diverso è la maggior attitudine alla cooperazione, sia internazionale che interna. Per quanto riguarda la prima, sono cose note, al fine di combattere il crimine organizzato (e transfrontaliero), l'Italia è sempre stata la promotrice di convenzioni che facilitano la cooperazione, lo scambio di dati, gli arresti all'estero ecc. La cooperazione interna è più complessa da spiegare. Prendiamo il caso della sindaca svedese. NL sbaglia a criticare la scelta del suo partito di espellerla, in Italia, non solo sarebbe - giustamente - espulsa dal partito ma andrebbe incontro ad altre serie responsabilità x aver chiuso il centro d'integrazione. Non compete ai sindaci stabilire la presenza di attività criminali, specie in un posto aperto alle finalità pubbliche e finanziato dallo Stato. Nel caso di sospetto, il sindaco non agisce da solo ma si reca in procura, la procura avvia l'indagine di polizia, attivando i sistemi di sorveglianza e di raccolta delle prove. Si ricostruisce l'attività illegale, s'acciuffano e portano al banco degli imputati gli adescatori dei giovani ed eventuali mandanti. E così che doveva finire quella storia e la sindaca svedese è stata d'intralcio per ottenere tale fine.
L'immigrazione di massa funziona solo in centri abitati top 1% al mondo dove tutti sono ricchi, sia l ospite che il padrone di casa come Dubai ad esempio . Ma per il resto del mondo l immigrazione di massa e multiculturalità è una favola che ci vendono da anni ma i risultati sono sempre gli stessi, caos, violenza, disordine, cancellazione identaria dei popoli ecc.... La multiculturalità è il modo migliore per cancellare l individuo perché non avendo più un credo verso religione, politica, nazione, popolo ecc..... Non avendo più nulla da difendere non avrà nulla per cui combattere Si all immigrazione culturale NO ALLA MULTICULTURALITÀ E ALL IMMIGRAZIONE DI MASSA CHE FA MALE A TUTTI SIA CHI ACCOGLIE E SIA CHI ARRIVA CHI CI GUADAGNA SONO SOLO I MALFATTORI CHE CI LUCRANO SOPRA...
Come pensi di evitare tutto ciò? Con i cambiamenti climatici che colpiranno duramente il medio oriente e l'africa altro che immigrazione di massa, arriveranno nei prossimi 20-25 anni decine di milioni di immigrati, possiamo solo ripensare il nostro modello sennò...
@Emanuele Baglioni la capacità assimilatoria, gestionale e culturale di una società nell'ospitare flussi migratori (di massa) non è infinita... ergo c'è un limite alla capacità di "ripensare" l'accoglienza (tra l'altro al momento tutti i modelli di accoglienza si stanno dimostrando alla lunga fallimentari). Poi laddove paesi fondati sull'immigrazione, e con lo Ius Soli dalla loro fondazione, sono in (gravissimo) affanno nella gestione migranti (con un muri che si alzano e confini sempre più militarizzati)... come pensi possano gestire meglio la cosa stati etno-nazioni con storie secolari alle spalle?
@@emanuelebaglioni947come pensi? Di sicuro non negando che c'è un problema e usando la forza se necessario,mandando affanculo se serve chi parla di razzismo e politicamente corretto. Basta volerle sul serio le cose.
@@astroch3949 Non possiamo, nessuno potrà, la società crollerà e ne nascerà una nuova, è già successo nelle storia e continuerà a succedere, inutile illudersi.
Occhio che alla Svezia non piace si parli dei suoi problemi. Ha dei modi di affrontarli quasi simili a quelli di una nota organizzazione italiana di origini siciliane....
una cosa che ho notato a proposito dell’omertà di cui parli all’inizio e mi piacerebbe aggiungere è quanto le persone dei paesi nordici vedano i propri paesi come luoghi assolutamente positivi e quasi perfetti. . Mi spiego meglio, dopo una serie di discussioni sull’argomento con due miei amici (uno svedese e l’altro finlandese) ho proprio la sensazione che loro credano davvero che il loro sia il paese migliore del mondo, il più felice e che lo stato si prenda cura di loro in un certo senso. Hanno di sicuro un welfare incredibile soprattutto rispetto a paesi come l’Italia ma noi italiani (perfino all’estero quando amiamo difendere la pasta e la pizza) siamo sempre molto critici nei confronti dell’italia soprattutto su temi come la situazione politica e sociale in italia (il mal governo, la mafia, la cattiva gestione dell’immigrazione) mentre parlando con loro c’era una totale visione positiva e ottimista del loro paese e anche insistendo sembravano non in grado di riconoscervi alcun tipo di vero difetto (oltre ai banali stereotipi del “siamo gente fredda non ci piace il contatto fisico”). Una totale difesa di questa idea di paese perfetto che mi sembrava quasi mi prendessero in giro ma ne erano assolutamente convinti.
Avevo letto "Marco-Svezia, come la Svezia è diventata un Marco-Stato" e mi son chiesto se ci fosse una legge che obbligasse le persone a chiamare i figli Marco hahahhaha.
Video, come sempre, ben fatto ed estremamente interessante. Mi permetto, però, di esprimere un appunto: si parla spesso delle colpe dei governi, che sarebbero incapaci di integrare. Pare sia un leitmotiv molto diffuso, che viene ripetuto in tutti i paesi interessati da grandi flussi migratori. Perché non si riesce ad integrare? Incapacità, mancanza di volontà, disinteresse? Probabilmente si... ma trovo impossibile non inserire nell'equazione i numeri dei flussi migratori. Lo dice lo stesso ragazzo intervistato: finché i numeri erano bassi, l'integrazione funzionava. Allora non avrebbe senso limitare drasticamente i flussi in entrata, mentre si cerca di trovare la formula per l'integrazione? D'altronde più i numeri sono alti, più sarà difficile (a mio avviso impossibile) integrare.
Il punto da capire è che governare significa governare il mondo reale, invece di nascondere la testa nella sabbia davanti ai problemi aspettando che se ne vadano da soli, altrimenti la politica si riduce ai cori da stadio che vediamo anche qui in Italia. Nessun paese è un'isola felice totalmente slegata da quello che succede nel resto del mondo. A parte la Corea del Nord.
aggiugi pure nel tuo quadro che servono posti di lavoro retribuiti "giusti", non da schiavi, e negli ultimi 20 anni abbiamo assisitito a cambiamenti radicali nella geopolitica globale...
Vivo in Svezia da un po', più precisamente a Södertälje, una delle città più pazzerelle d'Europa, i primi giorni in cui arrivai ci furono 21 morti per "Gang war", io pensavo fosse molto più tranquillo nonstante la grande comunità siriana ma qui vedere dei veri e propri gangster è all'ordine del giorno, è veramente il paradiso dei maranza. Fittja, Älvsjö, nel 90% delle zone sono banlieu vere e proprie
@albertomoretti8348 ho vissuto a södertälje per un anno 2015/16 ,già iniziavano a notarsi certe situazioni a distanza di 10 anni immagino come possa essere peggiorata la situazione. Peccato !
Video interessantissimo. Purtroppo quel rumore in sottofondo (musichetta) dà sui nervi. Che senso ha? Per il resto, complimenti sinceri. Uno dei canali migliori di UA-cam.
Sempre lo stesso problema: importi il terzo mondo e alla lunga DIVENTI il terzo mondo. Ha poco senso parlare di "integrazione" quando moltissimi di quelli che vanno in questi posti (e anche qui da noi) lo fanno esclusivamente per avere "roba" gratis dallo stato... Sanità, servizi, scuole... Non lo fanno per contribuire, ma per approfittare. Sarebbe anche ora di smetterla di importare sta gente! E a quelli che fanno i "fighi" con la polizia, a quelli che dicono loro "il manganello te lo metto in ****" gli si spara. Fine. Uno in meno che va in giro a far casino e a sparare a sua volta. Non mi frega NULLA di questa feccia, per quanto mi riguarda valgono meno delle bestie che vengono macellate per nutrirci, che loro almeno qualcosa di buono lo producono.
è una visione estremamente cattiva, ma non sbagliata, della situazione.Alla base c'è il contesto sociale da dove provengono certe popolazioni, dove gli strati più bassi della società vivono e si accontentano di poco; arrivati in Occidente l'abitudine ad una vita senza pretese (senza una casa,senza un lavoro dignitoso ecc.) li aiuta a sopravvivere e anzi a stare molto meglio in un contesto sociale più favorevole. Solo che poi il 90% di costoro così rimangono,oppure per salire un paio di gradini in più fanno i pesci piccoli nello spaccio di droga, o si dedicano a furti/estorsioni, smucinamento dei cassonetti, occupazione di strutture pubbliche come ricovero. Persone che vegetano sui marciapiedi da mattina a sera, però lo smartphone ce l'hanno e la birra in mano non manca mai.
Tutte le volte che leggo di un problema simile o vedo un video mi chiedo se siamo tutti rincoglioniti. Alla fine salta sempre fuori che la responsabilità dei disastri è anche da imputare al Paese ospitante che non è stato in grado di accogliere degnamente gli immigrati !). La realtà è semplice. Per fare un esempio, se accogli dei somali, ma che c***o mai ti aspetti che succeda?! se non lo capisci o sei stupido o sei in malafede. Dei somali in Svezia... e ci si meraviglia che poi la cosa non funzioni, che esistano enclavi radicalizzate impenetrabili allo Stato. Roba da pazzi. Esistono culture incompatibili, ormai dovremmo averlo capito. I film Disney lasciamoli al cinema.
Integrare gli islamici è impossibile. Potevamo vedere quello che succede in francia, belgio, svezia, inghilterra.....invece stiamo facendo i loro stessi errori. Ci lasciamo invadere da masse ostili di islamici
Scusa essere somalo non vuol dire essere un criminale,i problemi come specificato più volte nel video sono riguardanti l’integrazione. La povertà è il motore della criminalità.
@@vinnyianno1124 e secondo te i problemi di integrazione da cosa sono dovuti? Se una persona non vuole integrarsi non si integra, non importa di che politiche super mega ultra aperte lo stato supporti, il problema resta la gente che va in altri paesi e non vuole integrarsi in quei paesi
Quindi il mitico modello svedese non è tutto questo oro che luccica? Faremo la stessa fine? Con citta satellite o ghetti chiamateli come vi pare , complimenti in tempi come questi in cui tutti si riempiono la bocca con parole come migrazione, accoglienza e integrazione questi servizi dovrebbero aprire gli occhi un po a tutti, continuate così ragazzi
Ma é anche vero che il sistema svedese era "estremo", ovviamente un singolo paese non può accolgiere tutti. Ma non per questo bisogna arrivare all'altro estremo, all' accogliere nessuno, c'è comunque bisongo di manodopera in un economia manifatturiera.
@@tizianonakamader8177 Se noi altri continuiamo a laurearci in niente pretendendo di fare lavori ben pagati e comodi, ci sarà sempre bisogno di chi costruisce le nostre comodità o ci sfama
@@tizianonakamader8177 Penso che il video faccia capire benissimo che il problema sta proprio nel non integrare, isolare, ghettizzare chi si accoglie, rendendoli di fatto dei reietti che si affacciano al mondo criminale...ma a quanto pare per l'italiano medio il video significa: Immigrato = criminale = buona scusa per fermare i flussi migratori
Niente reportage in Svezia, ma abbiamo già provveduto a rimpiazzare l'occasione mancata con un'altra località. A giugno vi mostreremo il reportage.
Intanto, grazie a NordVPN per il sostegno alla ricerca e alla realizzazione di questo video, potete scaricare l'app da qui: nordvpn.com/novalectio
Tu e Willy Guasti siete i toscani del mio cuore
@ixoyediscepoli e chi è ateo?
Perché rovinare questo paradiso....?
@@alexalex934 hahahahaha
La polis svedese,scandinava. COLLABORI con quella italiana.
L'omertà è tipica del nord Europa: anche qui in Germania non si parla di quel che non va con gli stranieri. Va per prima cosa sempre preservata l'immagine del paese. Non è neanche paura di subire ritorsioni, è proprio volontà di far credere che il paese sia migliore degli altri, presunzione di essere migliori.
Kanaken sind das!!
Completamente d'accordo👍
Già, gli omertosi svedesi... Mica come i napoletani.
L'unico paese che nega i problemi e le evidenze è l'italietta
L'omertà è tipica dell'essere umano.....
Germania identificata come “Nord Europa”? N’che senso?
In Danimarca c’è una realtà, in Norvegia un’altra, in Svezia un’altra ancora e così all’infinito. Non c’è alcuna possibile generalizzazione, specie se poi si identifica la Germania come “Nord Europa”.
Vivo a Malmö da oltre 50 anni e ho visto la Svezia trasformarsi da paese da sogno a nazione mediocre. Negli ultimi 25-30 anni l' immigrazione ha cambiato carattere, da forza lavoro europea a profughi provenienti da culture "diverse". Finché i flussi erano contenibili si poteva organizzare al meglio il loro inserimento nella società. Nessuno può negare che la Svezia in proporzione al numero dei suoi abitanti ha assorbito un numero esagerato di persone. Omertà? Io la definirei paura di essere definito razzista. Avete mai provato a parlare male di qualche straniero? Ti puoi solo aspettare un " Va? Är du rasist? (Che? Sei razzista?). Il lavaggio del cervello subito nella credenza che tutti gli stranieri siano onesti, lavoratori e di buona volontà, ha portato tutti a non profferire parola contro una politica migratoria tanto buona da diventare fessa. Il rispetto che la polizia mostra nei confronti della gente viene da certe persone scambiato per debolezza. La polizia segue leggi fatte per una Svezia omogenea che non esiste più. Pensate che la polizia deve chiedere il permesso all' ente per la privacy per poter installare videocamere che potrebbero aiutare a risolvere più casi. Il malumore è enorme e la destra estrema lo cavalca. Io dò la colpa alla sinistra che non ha mai voluto vedere in che direzione il problema si sviluppava. La Svezia ha speso miliardi per stabilire se un profugo avesse diritto o no all'asilo. Dopo 3 istanze negative il profugo si nascondeva e dopo qualche anno tornava a chiedere di poter restare per motivi umanitari. Guai a provare a mandarlo via: l'accusa di razzismo colpiva e colpisce tutte le istituzioni politiche e civili.
Nonostante tutto ciò in Svezia mi trovo benissimo e vivo tranquillamente. Non mi drogo e quindi sono fuori dal giro.
Ragiono all'italiana o alla svedese??
E come ragionano gli Svedesi?
@@mnemosineification La mia domanda, abbastanza retorica, era riferita alla reazione molto tipica di ognuno: " La guerra fra spacciatori non mi riguarda perchè non sono nel giro" oppure "mi drogo, favorisco la delinquenza ma il mio "piacere" è più importante della sicurezza".
Scelta questa che è solo personale. Patetiche le persone che si preoccupano della delinquenza ma la sostengono comprando lavoro nero, sigarette ed alcol di contrabbando, roba rubata e droga ecc.ecc. Morale? L'onestà non ha nazionalità!
@@MicheleGalatone-zr8sb E' certo che la pseudo-sinistra italiana(leggi PD) è la brutta copia di quella svedese. Se anche la destra svedese è uguale alla nostra destra, siete fottuti.
In soli 6 mesi il nostro governo, per di più in pieno inverno, ha fatto sbarcare 75.000 immigrati.
Io invece di razzisti ne ho incontrati parecchi a Stoccolma, non so se li abbiamo solo noi ma sono una maggioranza. Nazionalisti e razzisti. Soprattutto negli ultimi anni, e sprezzanti nei confronti di chi non riesce a parlare svedese, a meno che non sia ricco ed americano, allora in quel caso Välkommen!
Drogarsi a 60 anni anche basta.
Ho vissuto in Svezia per un anno e mezzo, me ne sono andato questo Dicmenbre. Per esperienza personale posso confermare che gli Svedesi sono consci di questo problema ma non ne parlano, sono molto orgogliosi della loro nazione e culturalmente non cercano mai il confronto, in nessuna situazione. Quando mi sono trasferito in Svezia era estate, io il pomeriggio tenevo la finestra di casa aperta e avevo notato che quasi tutte le sere un elicottero della polizia sorvolava la mia zonna , quando chiedevo spiegazione agli svedesi questi sorridevano e evitavano completamente il discorso, solo dopo ho scoperto che vivevo vicino ad una zona vulnerabile. Le linee della metro ogni tanto vengono bloccate perche c'e' stata una sparatoria, o i treni saltano delle fermate perche vicino ad una stazione c'e' stata una sparatoria, bombe, questo ormai e' normale in Svezia.
dimmi una nazione , tranne l'italia, che non è orgogliosa di se stessa.
Il narcotraffico esiste cmq grazie ai cittadini stessi.
E' la domanda di cocaina e hashish che guida tutto questo.
I primi drogati sono i politici, poi anche gli imprenditori e i manager.
Poi ovviamente i musulmani vanno espulsi con leggi razziali, che per motivi storici non si possono fare, ma ancora per poco.
Ho notato che anche sul Covd c'erano problemi simili. Persone che vivono in Svezia mi hanno raccontato che mediamente cercano di minimizzare i problemi. Anche i loro cittadini fanno così. Tengono moltissimo alla reputazione internazionale, ai limiti dell'ipocrisia.
Omertà anche in Svezia?
L'impressione che ho degli Svedesi è che sono patologicamente "Mr. Perfect" fino al punto di negare la realtà quando il loro voler essere migliori di tutti gli altri crea disastri
Vivere nella beatitudine del passato non cambierà nulla, quando il municipio di Malmo sarà stato bruciato come é successo a Bordeaux in Francia, capiranno che é troppo tardi e che la cosa é sfuggita dal loro controllo
Sono stato in Iraq, in Kurdistan , in parecchi posti in Africa quindi parlo con ampia,purtroppo ,cognizione di causa. L integrazione con grandi masse di persone provenienti da queste zone e' IMPOSSIBILE. Ho sentito la solita solfa trita e ritrita che tutti insieme appassionatamente siamo piu ricchi belli bravi buoni e magari anche profumati alla menta piperita.
Chi propina certe favole non ha ne vissuto ne saggiato personalmente certe culture ,o non culture,a seconda di dove si declini l esperienza.
L"integrazione" forzata in un contesto occidentale di simili popoli porta inevitabilmente ad un collasso sociale. Inutile girarci tanto intorno, le mezze vergini dell inclusione possono indignarsi quanto vogliono.
Uno dei pochi che ha detto le cose come stanno realmente.
Nel frattempo quella gente continua ad arrivare e cosa proponi fare? Blocchi navali e mura a gò gò? Cerchiamo soluzioni realistiche e non fantasie di strilloni isolazionisti.
@@staC-wh6ik propongo gestione alla fonte e si, anche blocchi navali.
Propongo tutto quello che e' necessario. Ripeto ,se non l avessi capito , non e' possibile la gestione di quella gente in massa. L isolazionismo alla nord coreana non c entra . Se vuoi capire capisci altrimenti continua a sventolare la tua bandierina politica ,la cosa non cambia la realta ne le mie considerazioni.
@@staC-wh6ik BLOCCHI NAVALI, MURA, E SPARARE A VISTA.
@@staC-wh6ik mura a go go non ti pare abbastanza realistico? di certo con quello sistemi il problema
“Importa il terzo mondo,diventa il terzo mondo”
@double_V Lo stanno per diventare!
Non ricordo parlasse di immigrati Africani o medio-orientali nel video, spero tu abbia modo di rivederlo.
@@double_V777non c’è un singolo danese nei black cobra
@@double_V777 molti somali, ma la maggior parte dal medio oriente
@@stefantrajkovic6046 mi sa che hai visto un altro video allora
Vivo a Vienna, dove la situazione non sembra così grave (per ora), ma una candidata sindaco dei Verdi si auspicava la creazione di Little italy, Chinatown, little Istanbul, ecc così da poter girare tra le culture del mondo senza uscire dalla città: cioè voleva dei ghetti.
Il problema c'è un po' ovunque ma, appena lo si nomina, si viene accusati di razzismo. Se non vogliamo i razzisti (quelli veri) al governo, credo si debba affrontare il tema in modo pragmatico e non ideologico (e non solo questo)
e se invece li volessimo? L'Austria ha una storia gloriosa in questo senso
88
@@111hh3 HAHAHAHAHA
Molto difficile ora che qualsiasi opinione per discutere è marcata come "intollezanza" e "razzismo" a prescindere dall'oggettività dei fatti. Quando cinque anni fa hanno iniziato ad essere pubblicati video dedicati a questa tematica, tutti i video venivano flaggati per sopprimere la voce critica e UA-cam c'è andato dietro inasprendo il tutto.
@@Dr.Kananga se vuoi sapere chi comanda chiediti chi NON puoi criticare
@@111hh3 infatti comanda ascia nera
Ma io non capisco il senso di dire "la colpa è dello Stato perché non ha saputo integrare gli immigrati", quale Stato al mondo riesce a integrare il 20% di popolazione che a malapena parla la lingua e con una cultura radicalmente diversa. È palese che le accoglienze sono state esagerate.
è il problema alla base del pensiero liberal-sociodemocratico... se uno non vuole integrarsi non si integra, non importa cosa faccia lo stato per aiutare l'integrazione, ma proprio per questo, se i partiti che seguono questa linea parlassero del problema intrinseco della loro politica immigratoria, farebbero la figura degli idioti oppure peggio, di chi voleva che cioò accadesse...
Assolutamente vero infatti è un problema del Nord Europa
È la fine che rischiamo noi e tutta l'Europa. Il comunismo ci porterà a questa situazione ma non ditelo in giro se no siete rassisti e amici del baffuto tedesco, mentre la destra proclama politiche anti immigrazione solo a parole. Alcune popolazioni a mio avviso non si integreranno mai per via di religioni e culture diverse, non vale per tutti, ma ovviamente una buona percentuale ci sarà sempre
@AOKYO infatti le nostre politiche sono per farne entrare il meno possibile, queste sono le conseguenze
Verissimo...tant'é vero che, sotto il profilo sociolinguistico, é stato riscontrato come, laddove in una comunità radicata in un territorio si arriva ad una situazione in cui più del 20% dei membri della comunità stessa parlano una lingua diversa da quella dominante, ció finisce per alterare radicalmente o addirittura per stravolgere il quadro linguistico preesistente all'interno di tale territorio...tale osservazione é l'ennesima dimostrazione di come una percentuale molto alta di immigrati finisca per cambiare il volto della società del paese di accoglimento.
Dovresti fare anche la versione inglese di questo video (non sottotitolato, ma proprio in inglese), così che questo tipo di tematiche di cui non parla nessuno vengano diffuse a livello non solo italiano ma internazionale il più possibile. É un peccato limitare questo tipo di informazione ad una sola nazione
Lo spero tanto sarebbe veramente stupendo, io da 8 anni che vivo in uk e ti posso dire che veramente Simone ne troverebbe tantissimi di materiali compromettenti 😅
C'è Nova Lectio International ma ha smesso di fare video penso
Ne parlò Tim Pool nel 2017 con un video fatto bene girato a Malmo dove si addentrò nei quartieri in quesitone intervistando diverse persone. Lo hanno fatto anche diversi altri canali in inglese ma youtube gli demonetizza subito perché è un argomento sensibile dove tutti si stanno mettendo la testa nelle sabbia.
@@damedikid387 Sì, lo so! E proprio per questo motivo lo esorto a riprendere, soprattutto ora che ha lasciato un po’ da parte le questioni storiche e tratta prettamente di attualità, secondo me farebbe il boom.
@@Dr.Kananga Certo, è ovvio che questa tematica non sia nuova e non l'abbia di certo scoperta Simone, soprattutto tra i più "smanettoni" e i più interessati ai fatti di attualità queste cose non saranno di certo delle novità. E', a mio parere, il format e il taglio che dà al format stesso che rende questo canale una perla rara all'interno dei format mainstream (di cui ormai Nova Lectio fa parte visti i numeri che ha). Non credo esistano altri canali che parlano a nastro di tutte queste tematiche, una dietro l'altra. Di conseguenza, per me, il fatto che tutto questo resti relegato ai confini italici, dispiace un po'. Ma capisco anche che lui abbia fatto le sue scelte in base alle sue personali valutazioni.
As a Brazilian who moved to Canada many years ago, that's all I got to say about it : any time a State makes big promises and can't deliver, mostly due to the fact that most states tend to have a limited impact on what happens in the marketplace, the marginalized poor will find alternative ways of making ends meet, meaning there's a tendency that they will engage in illegal activities.
Governments might turn a blind eye on those illegal activities, these days by fear of being seen as racist, which will only make things worse.
Crime rates will rise. The criminal networks will become stronger.
And why is it that crime rises? Because criminals are (duh !) outlaws which operate according to their own rules : the laws of the jungle where the strongest eat the weak.
And yep : good intentions can go awry if there's no thought put into the possible repercussions of "virtuous" policies.
Scuza ! Parlo Italiano, la piu bella lingua del mondo, ma non sonno capace de scrivere benne.
Peace.
Você é de origem italiana?
@@LOKI77able Meu avo era italiano.
@@mottahead6464 Por isso que você aprendeu italiano
@@LOKI77able Eu bem que gostaria que tivesse sido assim : meu avo morreu antes de eu nascer e nenhum dos seus filhos falava italiano. Tive que correr atras mesmo.
Não se preocupe, seu italiano é excelente. Saudações da Itália
In quanto giovane francese di origine italiana, mi fa proprio male al cuore di vedere che, non solo la situazione che ha conosciuto il mio paese per quasi 40-30 anni, si replica nel esatto stesso modo negli altri paesi dell’UE ma che in più si forma a una velocità folle in paragono alla Francia.
Tuttavia, è proprio un piacere di sentire un discorso senza omertà, censura automatica e senza accuse di razzismo o fascismo sempre presente in questi nostri paesi toccati da questo soggetto di criminalita\immigrazione e che ci fa diventare pazzi, sia nella vita politica che nella vita quotidiana.
Condivido, questo è quello che sta accadendo anche in Italia.
Vengo da Macerata e il caso di Pamela, una 18enne violentata e poi fatta a pezzi, lavata col detersivo è messa in un trolley gettato da qualche parte era assolutamente inconcepibile per la realtà di un paesino del centro Italia di 40,000 abitanti.
PD e organizzazioni di sinistra hanno prima trattato questo caso come un caso normale e paragonabile ad un altro accaduto al nord dove il carnefice era italiano.
Successivamente hanno utilizzato Luca Traini per parlare di problema razzismo e per organizzare una manifestazione contro il razzismo.
In Italia come in altri paesi europei l’integrazione ha fallito e se a qualcuno non piace il governo attuale deve ringraziare la miopia e il finto perbenismo della sinistra di fronte a questo tema.
@@hellboy0189la sinistra ha cercato ripetutamente, e continua a farlo adesso, di rimpiazzare i voti degli autoctoni con milioni di voti “d’importazione”; contemporaneamente, invece di tutelare il lavoro ed i lavoratori, importa manodopera non qualificata a basso costo per creare concorrenza al ribasso e fare la gioia degli imprenditori.
@@bossboss787 si, e' chiaro abbia questa strategia, con lo ius soli incrementerebbero il loro elettorato.
@@hellboy0189situazione caotica in Italia specie vicino alle stazioni ma per fortuna non siamo ai livelli di Francia o Belgio dove ci sono veri ghetti islamici o africani
@@hellboy0189Continuate a ripudiare il Fascismo, senza capire che è la salvezza di una civiltà.
Vivo à Stoccolma da 16 anni ! Bravo ! Hai veramente fatto un lavoro eccellente! Bravissimo !
@@AA-gd5tl vivi a Stoccolma?
@@AA-gd5tl Idee salviniane??????
Sono d´accordo su tutto ció che avere riportato in questo video. E lo dico da cittadino svedese quale sono. La cosa drammatica ed anche prova di quanto avete raccontato sta nel fatto che non siete riusciti ad intervistare nessuno. Se voleste fare una seconda puntata e venire qui, vi ospito a casa mia, vitto e alloggio.
Non faccio parte di NL..
Ma se ospiti anche mia moglie visto che sei così gentile vengo a farmi una settimana 😂😂
oh tranquillo per noi italiani non nulla di nuovo. Inoltre con l'immigrazione alla mafia nostrana si è aggiunta quella straniera. Ormai ogni città anche quelle un tempo più tranquille hanno problemi di spaccio, Milano è addirittura diventata Gotam City, chi può, come il sottoscritto, se ne sta in provincia.
@@tizianonakamader8177 guarda in Italia ce ne sono tanti ma sparatorie e porcherie del genere se ne vedono la metà🤔chissà come mai? Forse governi corrotti??? Se volessero toglierebbero tutto...ma va bene così a certa gente...
@@tizianonakamader8177 si vede che non sei stato attento
Nel video specifica come la Svezia, come tante altre nazioni a bassissima natalità (ad esempio l'Italia) ha BISOGNO di immigrati e senza l'economia collasserebbe
Il problema non è il numero di immigrati, ma il sistema di integrazione. Spendere soldi su un sistema di integrazione efficiente non è uno spreco, è un investimento, ma per molti politici è più facile intascarsi i soldi e mandare gli immigrati in centri di accoglienza sperduti nella nazione poverissimi. In queste situazioni, è ovvio che una mafia forte estera come può essere quella balcanica o mediorientale ci si tuffa nella tua nazione, specialmente se è una nazione ricca come la Svezia
@@tizianonakamader8177 no, i migranti non c'entrano, ma é la politica di come li accogli. Se abbandoni chi non trova lavoro, o ha difficoltá con la lingua, é facile che ceda a brutte tentazioni. Io vivo in un quartiere "buono" dove ci sono tantissime nazionalitá diverse, ma tutte in armonia, perché tutti hanno un lavoro, casa, scuola ed assistenza sanitaria (che lascio perdere sennó si apre un altro tragico capitolo...)
Ohhhh, notavo che tra poco siamo 1 milione.
Allora non siamo tutti menefreghisti e superficiali in questo paese!!!! Grazie di cuore Simo. È sempre un piacere seguirti.
E da Fiorentina e da Expat
La cosa grave è che gli altri paesi non siano stati in grado di imparare da questi terribili esempi (Francia, Svezia, ecc.). Esiste un limite all'integrazione ed è ovvio e matematico, soltanto un organismo molto grande può assimilare uno piccolo, ma se quello piccolo cresce a dismisura avverrà il contrario.
A volte non è solamente lo stato ad essere assente, ma anche la voglia di integrarsi nella società di certi individui.
La Svezia non ha bisogno di ripensare ad un nuovo modello di integrazione. Certe persone non vorranno mai integrarsi.
Bravo Simone! Bellissimo documentario. Confermo tutto, vivo in Svezia da 13 anni, questo é un paese senza speranza, me ne voglio andare al piú presto. Lavoro nelle scuole e il degrado giovanile é scandaloso. L'omertá degli svedesi fa´piú morti delle guerre.
👍🏻
nessun cambiamento dopo che la destra abbia vinto?
@@lmatt88 Nessuno. Tale quale la Meloni... Non è la destra estrema come si dice nel video, ma molto moderata, la quale ha permesso persino i matrimoni gay.
@@lf5282 I democratici svedesi che sono la estrema destra svedese sono favorevoli ai matrimoni gay, ed oggi fanno parte della coalizione. Al nord Europa le destre non sono omofobe, è una questione vecchia per loro.
@@lf5282 se vabbhe ormai se non sei di sinistra sei automaticamente etichettato come di estrema destra, non c’è una via di mezzo…
Sempre più bravi.
Orgoglioso di essere inscritto da quando eravamo una manciata di centinaia.
Io abito ad Uppsala e anche qui ogni mese ci son sparatorie
Ho fatto l’università e vivo in Svezia da 15 anni.
Questo video è superbo! Grazie e tantissimi complimenti!
il corrispondente in Svezia è stato bravissimo, senza troppi giri di parole ha saputo delineare benissimo una situazione non facile da spiegare.
Nova sarebbe interessante se facessi un video dove tratti la situazione attuale della Francia
Mi chiedo come si possa dire che il prblema non sia legato all'immigrazione.. in ogni paese dove immigrazione diventa cosi alta e non è controllata vi è un decadimento della società infinito. purtroppo i paesi di provenienza non brillano per società ed educazione e quindi tutto lo schifo contagia anche le nostre città. ormai siamo in una corsa verso il declino definitivo. DOmenica ero in centrale a Milano e sembrava di essere in un paese sub sahariano senza regole con persone che si facevano di crack e alti che urinavano e defecavano senza problemi.. alle 15 del pomeriggiol... d'altronde le nostre città sono diventate degli zoo senza gabbie
La differenza in Svezia e che gran parte degli migranti sono europei o dell'est Europa.
@@zhanhaozheng2824i black cobra non credo siano est europei,poi non giustifico quelli dell'est europa,anche qui in Italia ne combinano di cotte e crude. Ma sono comunque molto meglio dei nordafricani.
Esagerato, vivo a Milano da 37 anni e il degrado è diminuito, stazione centrale è sempre stato il ricettacolo del disagio. Poi sta gente che caga in giro o si fa di crack non l'ho mai vista, avrai avuto sfortuna.
Ma se lo dici sei un cattivone
@@zhanhaozheng2824 ma dove...
Vivo in Svezia da 10 anni e aver visto questo reportage mi ha entusiasmato. Davvero bravissimo. Quello che viene detto è la pura veritá e purtroppo la situazione peggiorerá in futuro. Diversamente dall'Italia, come viene giá detto, in Svezia non esiste una "cultura" adeguata per combattere questo tipo di criminalitá tantomeno leggi che possano contrastarla. Inoltre c'é la "mentalitá scandinava", nel senso che c'é molta tolleranza verso la libertá dell'individuo. Troppa, tanto da arrivare a livelli eccessivi. A volte sembra di vivere in alcune zone del Bel Paese per quanto riguarda le dinamiche sociali.
Vedi il danese che brucia corani e costantemente lo lasciano fare
Però quando te le diceva tuo cugino ste cose non ti andavano giù ^^
Troppa libertà fa male
Questi sono i risultati
@@xxxxxx78900 eccolo qua quello che sentenzia con le frasi da bar
In sostanza: "ti meriti ciò che tolleri"
Vivo in Svezia da 10 anni e posso dire che sei uno dei pochi che dice il vero. Essendo partita da zero qua mi ero ritrovata a studiare insieme con gli stranieri provenienti dalla Somalia, Siria , Afganistan e ho imparatona conoscere le diverse realta'. Chi non conosce e non ci sta dentro non puo' capire cosa significa " Lo Stato che non ha saputo integrare " ma ti posso dire che isolano e dividono gli svedesi con gli stranieri. Per farci capire molti teen ager stranieri non hanno la possibilita' di confrontarsi con gli svedesi perche' li mettono in altre classi ( con la scusa devono imparare la lingua) . Poi confermo che l' omerta' esiste e tutti taccino fingendo di niente. Vivo vicino Örebro e anche li' ci sono gli stessi problemi purtroppo si sta espandendo in tutto il paese.
esatto, è tutta colpa degli svedesi
Sono nato nell'86 ed ho frequentato la Svezia in due riprese ovvero da giovanissimo(14anni) e da ragazzo(19) nell'ultimo periodo di quiete prima della tempesta,ovvero i primi anni del 2000 ed adesso sono ancora in contatto con diversi amici ed ex colleghi
Mi sento di fare alcune precisazioni per dare un contesto piu solido alle affermazioni fatte nel video che,in larga parte condivido tranne che per alcuni dettagli.
La generazione di immigrati attuale in Svezia è figlia di una classe di persone che ancora provavano rispetto e gratitudine per lo stato svedese che,li ha accolti amorevolmente credendo fortemente nello scambio fra culture, peccato però che lo spirito di sacrificio e l'orgoglio nazionale è una dote che non si è riusciti a trasmettere alla predetta generazione attuale.
Nel 2000 lo stato svedese lottava contro le organizzazioni nazionaliste,contrarie alle politiche di apertura, adducendo motivazioni morali e ideologiche ma non accettando le motivazioni della controparte che adesso sono le stesse per cui il governo parteggia.
Oltretutto la forte componente islamica dei flussi migratori per la Svezia ha fatto si che essa diventasse un polo di culture deviate legate al mito del terrorismo jihadista che, grazie al commercio della droga,finanzia un piccolo magnete culturale per i nuovi adepti alla causa.....(paragone molto simile con i balcani dove la componente jihadista non è presente ma vi è un ritorno dell'orgoglio islamico negativo).
Quello che spaventa di più della situazione svedese è l'uso delle armi nella criminalità,non tanto per il fatto in se quanto per la semplicità e normalità del reperimento (ricordiamo che pre pandemia,era cosa normale se gradita,ricevere granate come resto a fronte di acquisto di dose di droga e che le rapine con granate sono state talmente tante da aver creato una statistica a se a livello europeo)
Super super interessante Simo. Non avevo minimamente idea di questa situazione in Svezia. 💪🏻
Vogliamo un docuvideo, Giuseppe! Magari sarai più fortunato di me!
@@NovaLectiotjena 👋
ti seguo dal 2021 se non mi sbaglio.Abito in Svezia a Helsingborg una città piccola a Landskrona a sua volta vicina a Lund , vorrei sapere come hai fatto a imparare lo svedese fino al livello c1 ? E la tua storia di come
Sei finito in un posto così , io ho 13 anni e non mi sarei mai immaginato che il mio UA-camr di storia-geografia preferito sappia lo svedese la sigla del video io ero sconvolto quando hai cantato l’inno svedese , poi ne ho viste di cose qui da sparatorie a spaccio e risse di qualunque tipo sono cambiato tantissimo dallo shock è da tutto il trauma psicologico che ho avuto da vivere in un bel paesino in provincia di Brescia a finire nei ghetti svedesi e poi anche il fatto di cambiare casa ogni 1-2 mesi perché qui non si trova casa facilmente.
Dicono che Belgio è ancora peggio della Svezia.
@@NovaLectio Eh 😅...questo sembra bello tosto da realizzare.
Non avrei mai immaginato una Svezia così anzi pensavo fosse un paese semplice e felice. Ottimo video grazie.
Vivendoci, in generale posso dire che nei quartieri centrali delle città e nei paesini è ancora così, la gente ha molta fiducia l’una nell’altra, guadagna bene e ha uno stile di vita molto alto. La situazione di cui parla il video si è originata nei quartieri di periferia delle città dove l’integrazione e la sorveglianza hanno, per farla breve, fallito
Gran video! Hai il coraggio, come sempre, di dire cose scomode e di cui nessuno ha il coraggio di parlare.. sei un grande!
Non seguo molti canali come il tuo ma la chiarezza e il format che dai ai tuoi servizi è davvero eccellente. Non ci si annoia mai. Complimenti!
Una riflessione che mi faccio da sempre , sul tema criminalità organizzata con ricchezza immensa per lo spaccio di droga è la seguente : non sento mai parlare od investire sul fatto di bloccare il business tramite l’educazione al non drogarsi. La esagera un po’ da mondo delle favole ma “se nessuno si drogasse non ci sarebbe nessuno che vende”. Vorrei si facesse un po’ di più su questo tema. Pur capendo che non viviamo nel mondo dei sogni.
Concordo in pieno, aggiungerei rieducazione forzata e obbligatoria per tutti i tossicodipendenti, riaquisici la libertà solo una volta che sei disintossicato, se non togliamo la domanda ci sarà sempre qualcuno a offrirla.
Campagne contro il consumo di droga si fanno da decenni. Si parte dalle scuole e dalle parrocchie a farle, eppure il consumo continua.
@@sgobbo9515 non frequento più la scuola. O altre cose. Ma mi pare siano in calo rispetto agli anni 90 e che comunque siano sempre piccole e mal fatte. Soprattutto mi pare un messaggio poco diffuso rispetto a anni fà.
Potremmo fare campagne contro il furto, campagne contro la violenza, campagne contro le rapine, campagne contro l'uxoricidio e via così, in modo da arrivare immantinente ad una società senza crimini
Anche volendo ammettere che si possa ridurre il consumo di droga, ci sarà sempre chi la consuma in qualche altra città, regione o stato.
Onestamente la vedo un po’ come una battaglia persa, è molto più facile diminuire l’offerta della domanda è meno offerta = prezzi più alti, quindi abbassando l’offerta dovrebbe diminuire pure la domanda.
Pensare di eliminare la domanda di droga è un po’ come eliminare la domanda di prostitute.
Oltretutto credo che crisi economica, pandemia e situazione attuale abbiano prodotto un aumento nel consumo di droga.
Incredibile il danno che puo' portare l'omerta'! In un paese conosciuto per "l'amore libero", un paradiso che solo il freddo frenava la voglia di andare a vivere in quei posti! Sono sconvolto! Se non l'avessi raccontata tu questa storia, avrei pensato: "Questo e' un video clickbait" Grande Simone, sei meglio di 007!
L'immigrazione senza controllo è un fenomeno destabilizzante per qualsiasi paese.
In particolare, quando interessa soggetti lontani anni luce per cultura, valori, religione, lingua, dal paese ospitante.
Non parliamo dei tagliagole islamisti, poi.
Un suicidio di una nazione, che rischia di esplodere anche a causa dei diversi livelli di natalità.
La difesa di identità, lingua, cultura, valori deve essere imprescindibile
Ma la sinistra dice che la sostituzione etnica non esiste, è solo una paranoia gombloddista
Complimenti. Il lavoro che fai è mostruoso , solamente per i contenuti e il reperimento delle fonti
Davvero allucinante. Mi sento di fare solo un paio di considerazioni: 1) se la criminalità fa soldi soprattutto con la droga, significa che sempre più gente la compra. Tolta la domanda, si ridurrà per forza pure l'offerta. 2) sono stanca di sentir dire che le politiche di integrazione hanno fallito: se la maggior parte dei delinquenti è straniera, non europea, un motivo legato alla cultura di provenienza ci deve essere. Se due cose sono incompatibili, è stupido accanirsi cercando di renderle compatibili. Poi non ci si stupisca se i cittadini votano le destre.
Concordo al 100%. Vivo a Stoccolma da oltre quattro anni e quanto dicono in questo video è verissimo. Le modalità per integrarsi esistono e non è il ghetto o la banlieu il problema. Il sistema svedese fa fin troppo per aiutare chiunque voglia a integrarsi sul serio. Non è affatto perfetto ma è molto più avanti di paesi come UK, Austria o Germania, che pure conosco bene. Hanno cmq dei bias enormi qui, se hai un nome o cognome svedese avrai sempre una vita più semplice qui.
Purtroppo è molto più facile fare soldi con attività illegali che impegnarsi in una e tanti poveracci ci si buttano senza neanche provare le alternative. Finché non risolveranno questo è bloccheranno l’immigrazione selvaggia le cose possono solo peggiorare.
Se uno svedese abusa di me a ripetizione e io mi ribello, dalla parte del criminale ci vado io. Vorrei che fosse chiaro questo.
sono completamente con te sul punto due ma per funzionare deve essere a due sensi , le culture diverse non sempre sono compatibili ( religioni modi di vivere economie storia rispetto della vita umana e animale ecc ecc), anche quando gli europei o americani vanno nei paesi sotto sviluppati per depredarli se i migranti DEVONO stare a casa loro anche noi ,le nostre economie, devono restare fuori da quei paesi. tutto questo vale per i paesi africani perchè le comunità cinesi nessuno le tocca. chissà perchè???
"Tolta la domanda" , in quale modo vuoi togliere la domanda di droga? In NESSUN paese al mondo ci sono riusciti, quale sarebbe la tua formula magica?
@@vitotiganisi anche in Italia se hai un cognome italiano la vita è più semplice. Che cazzo di discorsi fate?
Credo che,da alcuni anni a questa parte, questa sia la tua trasmissione più importante e positiva, sei in gamba, stai sempre migliorando,complimenti❤
Ho diversi amici svedesi, sono sempre molto restii a parlare male del proprio paese, anche quando si tratta di casi oggettivi. Ho giusto chiesto ora a uno di loro riguardo quanto raccontato nel video e la risposta è stata: "non so che documentario hai visto, ma dipende sempre da che fine aveva chi l'ha fatto. Ogni media ti dirà sempre quello che vuole e non c'è un punto di vista corretto. Sì ci sono narco-gang ma come ci son sempre stati e come ci sono ovunque."
Scandaloso
@@lucazani2730 E il tuo amico ha perfettamente ragione, al di fuori del caso specifico della Svezia. Se dovessi basarmi sui video di Cicalone (che non sto paragonando a Nova Lectio, sia chiaro) Roma sarebbe letteralmente l'Inferno sulla Terra.
C'è un inevitabile bias anche dei video ben fatti come questo, credo che la cosa migliore sia sempre sperimentare con i propri occhi.
Sulla Svezia in particolare: è chiaro che viene esportata un'immagine di perfezione del "modello scandinavo", e scontrarsi con l'inevitabile realtà fa risaltare ancora di più i difetti, nel paradosso, e molti media non perdono occasione di specularci su. Ma da qui a parlare di "narco-stato" e negare la migliore qualità della vita in questi stati (in alcuni aspetti almeno) ne passa di acqua sotto i ponti, soprattutto considerando le tante situazioni ben più gravi che esistono in Italia.
@@moonchild8105 no. non ha ragione per niente nel dire "Sì ci sono narco-gang ma come ci son sempre stati e come ci sono ovunque." questo è storicamente e fattualmente falso.
@@moonchild8105 beh se non parli del problema non è che il problema non esiste, anzi probabilmente parlarne di più porterebbe la situazione a mutare...
Ragazzi scusate una cosa, ma dire che una situazione “c’è sempre stata e c’è ovunque” significa che bisogna per forza farsela andare bene? Capisco che gli svedesi vogliano dire che il loro paese non è né peggiore né diverso dagli altri, ma i problemi vanno affrontati e, se non proprio risolti, quantomeno cercare di migliorarsi. Un ragionamento come quello dei tuoi amici svedesi mi pare quello di uno che si è oramai rassegnato😕
Vivo in Svezia da diversi anni, la amo e le devo molto, ma questo video - oltre ad essere fatto bene - dice purtroppo molte verità. È impressionante constatare, da non svedese, come sarebbe bastato relativamente poco per evitare questa spirale di crimini e violenze. D'altronde ogni Paese è vittima dei propri difetti, l'Italia ne sa qualcosa.
Lo svedese medio non critica molto il proprio paese, per l'italiano medio la critica è pane quotidiano, argomento di discussione al bar, con gli amici, sul lavoro.
La Svezia è una ex superpotenza e tutt'ora uno dei paesi più ricchi del mondo. Sicché qui in molti vivono credendo che questo sia il migliore dei mondi possibili.
Stort grattis för denna video, fortsätt med ert goda arbete och hej då! :)
Anche l'Italia è un'ex super potenza.
@@giuliom3564 ahhaah cosa stai dicendo? Dopo la seconda guerra mondiale eravamo la quarta potenza manifatturiera in Europa e l'ottava al mondo.
guarda che pure l'Italiano medio non vuole vedere i problemi della mafia, molti sono convinti che la Mafia sia stata gestita dallo stato
Non è un caso che nei paesi con stranieri di maggioranza islamica ci siano alti tassi di criminalità. Nessuna politica di migrazione ha commesso errori (neanche qui in Italia). Io sono figlio di stranieri e la mia famiglia come molte altre ha accolto con piacere l’integrazione nella società e nella cultura italiana. Gli islamici questo non lo faranno mai, odiano noi occidentali e si prenderanno sempre gioco di noi, non rispettando le nostre leggi e commettendo svariati crimini. Questo è un dato di fatto. Datemi del razzista o quello che volete, ma non potete dire che le mie affermazioni sono sbagliate.
Questo è dire la realtà dei fatti non razzismo, stiamo distruggendo noi stessi accusandoci di razzismo ogni volta che si mette in luce un problema portato da extracomunitari, il razzismo è altro, questo è prendere atto di culture che non possono e non VOGLIONO integrarsi alla nostra ma anzi distruggerla e rimpiazzarla con usanze barbariche e questo è inaccettabile da qualsiasi cultura si provenga.
Ma se gli islamici ce l'hanno Con l'occidente e perché il vostro occidente ha rubato sterminato bombardato e depradato i loro paesi che stavano per fatti loro.
E la colpa solo di popoli occidentali che continuanavano a votare gli stessi criminali e permettevano tutto questo.
Se l'occidente fosse rimasto A casa sua niente proprio di tutto questo sarebbe avvenuto di come tu hai descritto e altro.
Quindi la colpa dell'occidente perche chi cavolo li ha autorizzato gli occidentali di andare a rubare il petrolio per poi colonizzarli e depradarli proprio come delle bestie.
Eh sì, i narcos della ndrangheta sono tutti di religione islamica. E di esempi ce ne sono un'infinità, il tuo è un becero stereotipo senza riscontro, non esiste stato, nazione senza criminali.
Va a dormire ...dunque l Italia ha avuto bisogno di musulmani per entrare nel crimine??? scusami tanto ma la mafia cosa nostra ndregueta e...e .e sono italianissimi ....caro
Record di stupri.
Ciao ragazzi, complimentoni per il video, veramente ben fatto. Io ed il mio ragazzo viviamo INISVEZIA da 1 e 4 anni, rispettivamente, ed abbiamo avuto molte occasioni di notare questo aspetto omertoso della popolazione locale. Io credo che nessuno ne parli, soprattutto a causa della "politically correct attitude" insita nel DNA Scandinavo; infatti la gente locale non ne parla per paura di essere giudicati razzisti, piuttosto sbandierano la bellezza e la loro abilità nell aver creato realtà molto internazionali (parzialmente vero, per carità). All'atto pratico, però gli Svedesi pranzano, socializzano, parlano, giocano, lavorano, cantano e ballano tra di loro, emarginando gli immigrati. Se sei scuro di carnagione hai vita un po' difficile.
Ovvero IPOCRISIA POLITICAL CORRECT....
io l'avevo capito subito dopo pochi mesi in Germania, la facciata tollerante è solo una facciata, la verità è che alcune culture sono incompatibili tra di loro e più se ne forza la convivenza più nascono tensioni sociali e aumenta il razzismo.
peccato che sia accaduto lo stesso con me, che sono Veneto
La Svezia è un monito per tutto il vecchio continente della miopia nell'accoglienza indiscriminata. Popoli diversi non si possono integrare con la facilità tanto decantata dai "progressisti" al caviale. Ogni paese ha una sua identità e l'immigrazione, soprattutto extraeuropea, andrebbe centellinata tale da permettere l'assimilazione, ovvero scomparsa degli usi e costumi di provenienza in favore di quelli del paese d'accoglienza. Questo non accade perché la voglia di denaro facile esige manodopera a basso costo (vale a tutte le latitudini) quindi non interessano le conseguenze di questo trauma, al massimo si copre col perbenismo il fenomeno ammantando integrazione ecc. Il discorso verte sul fatto che non si può avere botte piena e moglie ubriaca: non puoi avere l'immigrazione incontrollata (con tassi di crescita esponenziale, siccome sono solo loro a fare più di un figlio a coppia) e pretendere che non si creino ghetti e avere il welfare europeo di fine '900
bugia!! In Spagna l'integrazione funziona molto bene, il problema sono i nordici che hanno creato quartieri ghetto.
Video molto interessante, grazie. Spero realizzerai anche un reportage analogo sull'attuale situazione dei Paesi Bassi.
Maffia
è incredibile come integri nei video gli sponsor! complimenti rendi interessanti pure quelle
Deve essere un canale televisivo che riguardi solo cosa succede nel mondo portando fatti e realtà dove possiamo valutare quale democrazia funzioni e fare paragonare la realtà dove viviamo. La Svezia in particolare e tutti i paesi scandinavi sino a questo momento che sto guardando questo documentario e stata tutta un altra opinione. Bravissimi e meno male che ci siete voi. Complimenti.
Avete fatto un ottimo lavoro con il pochissimo materiale che avete potuto raccogliere. Il discorso della Francia è particolare perché la Francia è stato un paese colonialista, e i loro immigrati arrivano in un paese che odiano e dove vendono odiati. In Svezia, che invece non è un paese razzista , la criminalità è aumentata grazie ai migranti. Voi giustamente non volete puntare il dito, allora lo punto io. La colpa è degli immigrati, è un dato di fatto. Non hai i soldi per mangiare ma i soldi per le Nike si. È una guerra dei poveri e qualcuno tira i fili. L'Europa è sottoattaco di migranti non di qualità, anche questo è un dato di fatto
mi stupisce il tuo nome....
@@huysuzariel9896 sono un esperimento delle due case farmaceutiche
La Svezia non è mai riuscita ad essere un paese avanzato!!! ma di che diavol parlate!??? forse solo i servizi, forse solo la pulizia, forse solo i metodi di lavoro ed industria, ma per il resto, uno sfacelo assurdo, a cominciare dal sistema giudiziario, garantista dell'impunità più totale, con pene inique omissive assurde e immorali radicali a cui pur noi stiamo tendendo... ed infatti ora che messo alla prova questo vostro bel sistema, si vede a che sa rispondere... ben ha fatto quella deputata a chiudere certe strutture ridicole ed inutili, ed a varare leggi contro l'immigrazione selvaggia. ci ridurremo anche noi così a breve... state a guardare.
Guarda sarò in ritardo di tanti mesi ma ti pongo il mio punto di vista: se qualcuno è emigrato dal suo paese l'ha fatto perché si trova in una condizione critica, se una volta arrivato in una nuova nazione viene trattato comunque male è ovvio che un modo per sopravvivere lo deve trovare (non sto giustificando la criminalità), come spiega Simone nel video la criminalità organizzata agisce dove manca lo Stato. Accogliere i migranti se il tuo paese è in calo demografico è utile per l'economia, ma se quei migranti sono impossibilitati a lavorare per colpa della società o dello Stato allora accoglierli porta più danni che altro
@@fornowireless vero ma non importi immigrati musulmani e la merda della merda. adotti politiche dove ti arrivano immigrati NON musulmani e di facile integrazione direttamente dall europa ad esempio e non da quei paesi terzo mondo di merda
Abbiamo molto da "insegnare" su questo tema delicato. Abbiamo sofferto per troppo tempo lo stigma del binomio Italia/Mafia. È arrivato il momento di prendere consapevolezza che le mafie sono fenomeni sparsi in tutto il globo e da qui adottare strategie comuni e competitive per annientarle.
@Sberleffoulchis Qui c'è gente che ha il coraggio di denunciare (qualcosa che c'è) e di affidarsi alla giustizia, non abbiamo la spocchiosa presunzione che certe cose capitano solo altrove. Ma non bisogna nemmeno pensare che certi fenomeni soltanto nostri.. Avere il coraggio di riconoscerli di affrontarli con tutti i mezzi a disposizione.
Queste sono gang, non c'entrano nulla con la mafia. La mafia italiana è ben altro
@Sberleffoulchis qui abbiamo risolto eleggendoli direttamente al governo....
@Sberleffoulchis tranquillo,non sparano più per le strade dagli anni 90 perché governano direttamente. (In Italia)
più che altro noi siamo "la fase avanzata del problema" , però in media noi cittadini normali ne abbiamo un po' più coscienza
La gente a Malmö lo dice che non se ne può più. In centro città succedono sparatorie e problemi. Molti non parlano perché in Svezia un testimone non ha anonimato totale e molti hanno paura. E la polizia sembra non potere proteggere più... situazione complicata ma sensa polizia è difficile...
"Si sono verificati 61 scontri con arma da fuoco"
USA
- Those are rookie numbers
Hold my beer.....no....my rifle....
Si si ma anche la popolazione 35 volte in meno in Svezia.
Sono anche 10 milioni di persone, di cui il 58% dei reati è commesso da meno di 1 milione di stranieri… direi che è estremamente preoccupante come dato…
@@gj7710 gli USA staccano comunque tutti, di gran lunga.
Se la popolazione è 35 volte quella svedese, il numero di morti per armi da fuoco (inclusi i casi accidentali) è più di 300 volte maggiore (20.200 casi circa nel 2022)
@@brokemolotov in fatti l’America è il terzo mondo qua parlavamo di Europa
Adoro questo canale e sto guardando i vecchi video andando a ritroso. Questo nello specifico mi rivela aspetti che ignoravo completamente sui "felici" paesi scandinavi. Inoltre: ti ammiro e stimo particolarmente per saper usare il corretto accento sulla parola scandinavo. Quando lo uso io mi correggono sempre, convinti che quella a sbagliare sia io. Grazie.
Finalmente capisco qualcosa in piu del posto dove sto, grazie
Quello che toccherà anche a noi tra una decina o meno di anni per via dell'immigrazione magrebina
Al governo ci sta la destra, non mi sembra che stiamo facendo qualcosa a riguardo
@@filippotomasino6251 è un discorso che trascende l'orientamento politico
@@filippotomasino6251 ringrazia la Costituzione, meglio conosciuta come carta igienica del '48
A Milano è già così ed anche in alte città
Purtroppo è da dire che l'aumento di criminalità è dovuto principalmente alle leggi troppo leggere. Non incutono timore, al massimo ti fai un pò di prigione e via. È molto più efficace il modello giapponese nei confronti della yakuza
Anche il modello polacco non scherza.
c'è anche da dire che il "modello giapponese" è stato molto più facile da mettere in pratica proprio perchè viene da una situazione sociale che era ben differente da quella che noi viviamo, simile a quella che ha portato la nascita della prima mafia in Italia con la differenza che lo stato in Italia è stato assente, negando per anni addirittura l'esistenza della mafia. La situazione Italiana, inoltre garantiva il reclutamento di nuove leve sempre fresche. Altra differenza sostanziale è che la nostra mafia, così come le gang svedesi, si è imposta come anti-stato, compiendo crimini e seminando caos anche alla luce del giorno, mentre la Yakuza ha causato al massimo una decina di morti in una singola disputa tra famiglie, senza coinvolgimenti di civili, mentre qui parliamo di una situazione in cui i morti sono all'ordine del giorno.
@@foxgroup1997no, è estremo.
La Yakuza è completamente integrata con l'economia e la politica Giapponese.
@@emanuelebaglioni947 Eppure ricordo negli anni 90' in una delle 2 puntate di Turisti x Caso dedicate al Giappone cher all'ingresso di una delle famose terme giappponesi v'era un cartello che vietava fra l'altro, l'ingresso a persone che portassero i classici tatuaggi distintivi della yakuza, quindi un certo controllo e timore del fenomeno c'e' in Giappone, almeno dai normali cittadini nipponici
L’Europa sta fallendo
Il buonismo sta fallendo
L’accoglienza sta fallendo
In Europa sempre più frammentata e povera
Ed è per questo che se non cambierà rotta prederà sempre più in stabilità e benessere
Non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo..
Video molto istruttivo. Fa capire dove porta l' immigrazione senza se e senza ma. Se loro sono arrivati lì chissà noi fra 20 anni. Buona fortuna.
Ciao. Ho vissuto tra il 2012/13 a Stoccolma, in centro tutto bello ma poi se passavo per Rinkeby ero il più "nordico". Ora immagino che sia peggiorata la situazione. La Svezia mi é rimasta nel cuore e mi dispiace per questa direzione che ha preso. 😞
La stessa cosa sta succedendo nel Regno Unito.. ma da molti più anni, sarebbe interessante un video a riguardo, non se ne parla molto
Mi cadono le braccia..... sempre più verso una società mondiale distopica......
L'occidente Europeo ha voluto tutto questo......ed ora si sta presentando un lungo ed inesorabile conto
Esatto, e non hanno nemmeno intenzione di fermarsi. Ci meritiamo ciò, l’unica cosa è che i poveri che non riusciranno ad emigrare in tempo dai paesi dell’ovest si ritroveranno la mecca in casa.
@@giuliom3564 ovvero Islam. Non puoi essere Islamico e vivere in Europa, troppe differenze culturali.
@@fusiyt272 **coughs in Bosniak**
Vivo e lavoro da 30 anni in Norvegia. Bellissmo reportage. Confermo totalemente il discorso sull' "omertà". È un atteggiamento mentale di gran parte della popolazione nordica. Si ripetono mantra ideologici non solo verso gli stranieri ma anche tra di loro. "Siamo il miglior paese del mondo" "Come siamo fortunati di vivere qui" e via disocrrendo ...Dico spesso (suscitando risate di approvazione) che " no i norvegesi più che nazionalisti siete ononanisti!" Esiste una totale ignoranza sul fatto che simili sistemi di welfare ( anche se non cosi generosi forse..) esistono in gran parte dei paesi europei..Ricordo con divertimento il fatto che parlando con alcuni svedesi rimasero scioccati che in Italia esisteva una cosa come l' istituto delle Case poopolari...o che sistevano le cooperative erano convinti che solo in Svezia poteva esistere un cosa del genere naturalmente!!
@@giuliom3564 il welfare tedesco non ha nulla da invidiare
a me è successo il contrario, ovvero di scandinavi che dicevano che l'Italia fosse socialista, mentre loro fossero per il libero mercato
siete per me un canale di informazione meglio di giornali e di certa TV .Complimenti per il servizio fatto.. cercate di venderlo alla tv perché tutti possano vederlo..
Danke!
Importi il terzo mondo = diventi il terzo mondo 🥰
Distruggi il "terzo mondo" il karma ti ripaga con la stessa moneta ☺️☺️☺️
Analisi banale e infantile
Vedendo la situazione in Svezia si puo vedere il futuro dell'Europa, che bellezza eh
Purtroppo la gente subirà le conseguenze di ciò che i vostri antenati hanno fatto e continuano a fare, se si vuole meno immigrazione avreste dovuto spiegare a francesi tedeschi italiani spagnoli portoghesi belgi che l’ Africa non era una torta da dividere con il righello durante le riunioni. Che le donne africane non erano donne da stuprare, che gli algerini non meritavano di morire torturati o per colpa delle sedie elettriche dei francesi, che le risorse africane non erano da rubare, che i neri africani non erano da vendere nel commercio triangolare, che i paesi africani non erano il territorio dove paesi europei venivano a testare le loro bombe atomiche e terrorizzare paesini interi che non sono manco stati preavvisati ( es. francesi in algeria ) i presidenti africani che non erano corrotti e che lottavano per un africa libera non erano da uccidere ( Lumumba ) o scogliere nell’ acido ( Belgio con Lumumba ) che coloro che facevano la lotta per l’ indipendenza non dovevano essere fucilato dai fascisti ( Libia ), che il Medio Oriente non è mai stato vostro e dei vostri porci ( scusi il termine ) alleati americani e sionisti. Ormai il futuro è cosi per tutti, paesi come Marocco Tunisia sono presi d’assalto dai migranti ma fidati che l’unico responsabile sono i vostri antenati e i politici africani/asiatici ( usa e getta ) che hanno deciso di vendere l’anima all’ Occidente. Sono stati i vostri antenati a scegliere di creare questo legame.
...e il bello è che l abbiamo voluto noi........☹️
Questo è uno scenario possibile (altamente probabile) di tutte quelle aree geografiche che beneficiano di un boom economico quindi non avremo di che preoccuparci ne noi ne tantomeno gran parte dell'europa .😁
@@angus7859 lo ha voluto la sinistra che non ha mai controllato l’immigrazione
Gli europei stessi (almeno i popoli autoctoni dell’Europa occidentale) si avviano a diventare una minoranza etnica in casa loro.
w la globalizzazione! w l'integrazione a tutti i costi! complimentissimI!
....e c è gente che non l ha ancora capito....
Allora la prima cosa non è uguale alla seconda ad esempio anche il capitalismo è globalizzazione
@@sterminatore_di_obesi non solo, sicuramente, comunque sia sono "cugine" ma comunque nessuno ha mai detto che sono la stessa precisa cosa.
Grazie sempre un piacere ascoltare e vedere i vostri video
Bel video! comunque basta vedere la situazione Milano dove sindaco e chi abita il centro fra i più ferventi sostenitori di queste politiche migratorie di sinistra negano la reale situazione in cui è la citta!
Simone complimenti per il video e per l'impegno che ci metti in ogni prodotto che realizzi. Pensavo una cosa: sarebbe bello raccontare qualcosa (se possibile) su Napoli, di come mai la vittoria dello scudetto vada oltre la singola vincita calcistica, e di problemi irrisolti della città risalenti alla questione meridionale. Buona giornata
Dalla Svezia, confermo. Dura realtà, ma realtà.
Dopo aver visto l'ottimo servizio mi sono andato a leggere i vari commenti.
La prima considerazione che ho dedotto sulla condizione del rapporto uomo-donna in Svezia è totalmente sbilanciata
a favore della seconda. Da quel che si capisce, si è passati da un ruolo antico di subalternità delle donne nei confronti degli uomini
al suo diretto opposto.
Cioè, si è cambiato i suonatori ma la musica è rimasta la stessa. Prima le donne erano delle "fattrici" che accudivano la casa e
facevano i figli e sottomesse ai maschi, poi a forza di volerle emancipare siamo arrivati agli uomini che si sentono dei donatori di sperma.
Forse, nel processo di metamorfosi dei costumi si è innestato un bel pò di ideologia,(tipica dell' area di sinistra, devo dire)
per cui, invece di riequilibrare una situazione ingiusta, usando il buon senso, si è ricreato la stessa situazione di prima a ruoli invertiti.
Forsanche, la politica è entrata in un posto dove non doveva entrare... come il rapporto affettivo che generalmente vige in una coppia.
Rapporto affettivo che, se tale, evita a priori ingiustizie troppo marcate tra i due componenti.
Seconda questione... gli immigrati.
Se i politici si studiassero la storia, avrebbero visto che storicamente, se due gruppi etnici molto diversi tra di loro,
per tradizioni, cultura, lingua religione etc. vivono a stretto contatto facilmente ne scaturiscono contrasti.E' successo negli USA,
in Sudafrica, nell' odierna Palestina e altrove. Questa cosa , bella o brutta che sia, è abbastanza provata dall' esperienza degli altri paesi.
Forse, forse che i politici svedesi hanno pensato (Giusto per non sentirsi razzisti): .
Da quel che si dice nel racconto è andata in modo leggermente diverso!
Forse, dico forse, è andata nel modo che immaginavano i "destrorsi", quelli generalmente considerati razzisti e anche un pò fascisti!
Quelli che gridavano "al lupo". ce ne sono anche qui in Italia. Generalmente disprezzati da quelli "buoni".
Lo scenario è dunque questo: in Svezia c'è un popolazione autoctona nordica che scema di numero. Una popolazione straniera, prevalentemente
islamica che invece incrementa. Dato che stiamo parlando di una democrazia è possibile che prima o poi questa ultima esprimerà un governo,
anche in forza dei suoi numeri? Siamo sicuri che poi la Svezia continuerebbe ad essere la stessa nazione? con i suoi tradizionali valori?
A chi legge la previsione....
Stessa cosa che succede in belgio e in francia e negli ultimi anni in italia. Gli islamici vengono in europa per 2 motivi....il primo è il welfare, il secondo è fare più figli possibili in modo da islamizzare fette di territorio europeo. Ci invadono grazie al nostro buonismo e la pagheremo molto cara in futuro
@@mackyracky la criminalità è una conseguenza dell'immigrazione. Chi ha nel loro paese non viene qua, chi viene da noi son pregiudicati che scappano a detenzione, falliti, gente con nulla da perdere
Solo se la donna è svedese, hai dimenticato questo particolare. Se la donna è straniera sarà sempre lo svedese ad essere trattato da superiore. Donne abusate non svedesi hanno dovuto lasciare il paese, mentre gli abusers sono rimasti lì, protetti, lasciamo perdere.
Negli USA gli irlandesi e gli italiani vivevano in quartieri squallidi ed avevano formato alcune delle più pericolose gang delle principali città. La società statunitense si è per caso disintegrata? No di certo, e sia irlandesi che italiani oggigiorno sono parte integrante della società americana. In Sudafrica e Israele è diverso perché nel primo caso si tratta di coloni olandesi ed inglesi venuti per sfruttare le terre e la popolazione locale, nel secondo caso si tratta del ritorno di un gruppo etno-religioso in una terra contesa e con un'altra popolazione già residente. In questi ultimi due casi non si tratta di immigrazione ma di colonialismo.
@@mackyracky e come lo spieghi che altri paesi poveri come india, filippine, Pakistan hanno bassi livelli di criminilita?
Il problema,e lo vediamo bene nelle nostre grandi citta,è che quando arriva una grande massa di migranti,senza fare controlli o richiedere dei requisiti,si finisce con l innalzamento verticale della criminalità (basta vedere milano,brescia etc).Il punto,è che molti di loro non hanno in benche minimo interesse a integrarsi(d altra parte abbiamo culture che per migliaia di anni si sono evolute in direzioni opposte).Se manca l interesse alla base non c'è nessun sistema integrativo che tenga.Viceversa, chi ha interesse,riesce a crearsi una vita dignitosa,tramite il lavoro,il rispetto delle regole e rispettando le basi della convivenza civile.Spesso si accusa l Italia di avere un sistema non valido,ma se guardassimo bene anche i sistemi degli altri paesi Europei vedremmo non molta differenza dal nostro.Che tutti i paesi europei abbiamo tutti sbagliato il sistema?Altra cosa,vanno fatti dei distinguo,è innegabile che ci sono alcune etnie che molto piu di altre fanno fatica a integrarsi,da noi(ma a quanto pare anche in Svezia)rispetto ad altre,a cosa è dovuta questa diversa attitudine al integrazione?Le risposte potrebbero essere molte, sicuramente religiose,etiche etcccc.
Le vostre divulgazioni sono splendide....continuate cosi
Il problema secondo me, che con questa grande ondata di immigrati che si è abbattuta su tutta Europa ha fatto crescere la criminalità anche in paesi che erano ritenuti tranquilli, come la Svezia stessa.
Ma scherzi? Portano solo ricchezza,non si può dire che il problema sono loro,infatti se noti continua a chiamarli svedesi e anche se fossero nati li loro non sono e non si sentono svedesi ma non si può dirlo sennò ti danno del razzista.
pero' gira e rigira, tutto si origina dalla domanda di stupefacenti (per me incomprensibile)
E la prostituzione? E il gioco d'azzardo? E le armi? E il pizzo? E il traffico di migranti? Credi davvero che il problema siano solo gli stupefacenti? Ci sono intercettazioni in cui capi mafia dichiarano l'immigrazione come fonte di guadagno ben più remunerativa degli stupefacenti... Non è solo quello il problema
Vivo nel nord della Svezia (circolo polare artico). Qui la situazione è ancora come da stereotipo. L'inverno quando vado al supermercato lascio la macchina col motore acceso. Parlando con i miei amici/colleghi però viene fuori che loro per primi lo considerano un problema del sud della Svezia. Molti di loro già da qualche anno non fanno più quel 1-2 week end al mese a Malmö o Göteborg per andare a ballare nei locali più famosi, non si fidano più. Mentre qui al nord atti criminali vengono bollati come eseguiti da singoli individui "cattivi" e non come parte di una criminalità organizzata, che almeno qui sembra non essere presente (per ora e speriamo anche in futuro). In compenso sono vicinissimo alla città militare di Boden e alla base di Vidsel. Se Vlad decide di rompere le palle alla Svezia...
Scusami Giorgio cosa intendi? Che sono ben armati nel caso di un eventuale attacco russo? Hanno equipaggiamenti moderni?
@@vincenzodavidegradino9219 ironizzavo sul fatto che in caso di attacco...questa sarebbe una delle zone più probabili in quanto vicino al confine Finlandese e piena di forze armate da neutralizzare per evitare la contro offensiva
@@GiorgioLupi ti ringrazio, mi sembra logica la tua supposizione
Patetico come ancora continuate con questa manfrina dei russi kattivi quando il nemico lo avete importato da un pezzo direttamente nel paese...
Ragazzi, siete GRANDI. Per me siete molto preziosi perché lavorate in modo professionale e parlate di argomenti sempre scottanti... cose che io non vedrei ne troverei mai altrove. Grazie per il vostro lavoro e per la nuova perla che parla di un argomento che io vissi in Italia decenni fa... certo, proprio la droga. Vedere ciò che accade in Svezia è davvero tremendo. Mi rendo conto che è un problema difficile da contrastare.. Il mito della Svezia è + vecchio ancora perché io ho 67 anni e vi posso garantire che il mito Svezia esisteva già negli anni '60, '70 e '80. Complimenti per il vostro lavoro, io credo che siate unici e competenti. BRAVI... e ancora GRAZIE per il vostro lavoro.👏👍
Ciao, purtroppo recupero tardi questo video. Ho vissuto a Linköping per 4 anni (città universitaria e il cui quartiere "povero" è decisamente meno problematico di Rinkeby a Stockholm). Già quando arrivai nel 2011 le problematiche relative a baby gang erano all'ordine della settimana anche se difficilmente qualche passante ci lasciava le penne. Da fine 2013 invece le cose sono peggiorate spaventosamente quasi overnight: stupri all'ordine della settimana (con agguati nei parchi e nei mezzi di trasporto pubblico), barboni spuntati dal nulla (prima mai visto mezzo), gang che hanno iniziato a fare rapine a mano armata con fucili automatici alle gioiellerie e ai negozi e anche i primi decessi di passanti che si sono trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato (e a Stockholm andava anche peggio con turisti aggrediti con coltelli e machete facendoli finire in ospedale per scippi di poco valore). Poi si è peggiorato con i roghi alle auto successive (anche nei quartieri universitari principalmente di giovani di sinistra), il tutto condito da un'incredibile omertà e da partiti politici che facevano una gara al buonismo (chi addirittura diceva che il problema era la sovrappopolazione delle case popolari e che quindi le persone benestanti avrebbero potuto adibire i loro garage a luogo per farci vivere i migranti).
Onestamente adesso come adesso non tornerei mai a vivere stabilmente in Svezia finché non ci saranno riforme serie a riguardo. Non penso SD possa fare molto (anche perché hanno una nomea simile alla Lega in Italia), serve una soluzione multipartito che venga portata avanti indipendentemente da chi è al governo, quasi una pura utopia.
Come locali da intervistare o da cui documentarti ti consiglio lo youtuber Angry Foreigner, soprattutto i video dei primi 2 anni di attività e specialmente i video dove riporta i fatti di cronaca, la parte opinionistica è chiaramente schierata e non è altrettanto valida
Bel video, lo aspetto da molto tempo un video del genere
analisi perfetta (come la pronuncia!) reduce da tre anni di Svezia, un buon decennip passato a studiarne la politica e ora residente in Norvegia, devo purtroppo darti ragione. Per anni ho temuto pure io che parlare di immigrazione fosse un regalo agli Sverigedemokraterna, purtroppo su alcuni punti le loro previsioni si sono rivelate corrette. A Botkyrka sembra di essere nella Sicilia dei cento passi, ci sono pure le squadre di calcio assire spesso in odore di calcioscommesse. E i centri ricreativi che la sindaca Ostlin ha provato a far chiudere erano diretta emanazione della ABF, uno storico serbatoio di voti dei Socialdemocratici.
Se gli svedesi hanno un po' di sale in zucca provano ad introdurre i nostri stessi codici antimafia che ci hanno permesso di limitarne i danni, non so se lo fará questo governo.
Immagino che fra qualche anno torneranno al governo i Socialdemocratici con Magdalena Andersson, che ha sicuramente idee molto piú restrittive su sicurezza e immigrazione. Mi immagino una situazione a metá fra Usa e Scandinavia, con prigioni di lusso dalle quali però non esci vivo.
Il responsabile principale di questa situazione secondo me è Dan Eliasson, l'ex capo della polizia messo li senza nessuna esperienza e giusto perchè fedelissimo di Lofven (altro fenomeno, vedi la gestione del Covid, anche qui scelta per non incendiare le periferie).
In Norvegia e nel resto della Scandinavia confermo che si guarda alla Svezia un po' come Germania o Paesi Bassi guardano all'Italia. Lo trovo molto triste.
Perché, come doveva essere gestito il covid, coi sieri?
Chi l'avrebbe mai detto! Assurdo. Pensavo fosse uno di quei posti nei quali si potesse passeggiare tranquilli in qualunque orario e zona
È vero.. che tristezza
La parola corretta per descrivere lo stato comportamentale degli svedesi é proprio "Omertá" ..... in Italia io ero abituato a parlare con i miei colleghi di qualsiasi argomento, ma qui in Svezia ho imparato ad evitare alcuni argomenti scomodi per i quali i colleghi non vogliono entrare in merito. Ad ogni modo si dice che l'immigrazione non é la causa di questo fenomeno, ma poi si dimostra che la criminalitá é direttamente proporzionale all'immigrazione stessa. E per potere e soldi i politici di una certa area sono complici inequivocabili... ci mangiano in voti e soldi. Tack Sverige... Heja Sverige!!!
quindi te sei parte del problema visto che anche te sei immigrato in Svezia no?
@@calogero960 non facciamo facile ironia.
In Europa l'immigrazione africana sta devastando la società!
Non per razzismo ma per scarso lavoro e scarsa propensione all'integrazione culturale da parte dell'immigrato.
Chi nega l'evidenza è parte del problema.
L'immigrazione intraeuropea invece se motivata da opportunità lavorative è sempre positiva per lo stato accogliente.
@@11Ken certo come no,quando riguarda te va bene,per gli altri no. minchia Johnny quanto è bella l'ipocrisia.
@@11Ken Da noi la criminalità è in costante discesa dopo il picco dei primi anni '90 (basta vedere la cosa peggiore: gli omicidi). L'immigrazione non c'entra nulla. Al massimo c'è un problema di microcriminalità in alcune zone a causa dell'immigrazione clandestina (che è causata da leggi dementi volute soprattutto dalla destra).
@@calogero960 l'ipocrisia è tua che non vedi il problema e fai il perbenista.
Guarda Svizzera, Austria, Canada, Australia e Nuova Zelanda hanno politiche migratorie più restrittive e ti abbracciano se porti valore al paese altrimenti ti rispediscono a casa com'è giusto che sia.
Bellissimo servizio. Sempre in gamba Simo
Il discorso è sempre questo, e ogni anno che passa è sempre più chiaro: uno Stato forte, sicuro e ricco è uno stato etnicamente uniforme. L'unità di uno Stato è anche una questione etnica.
Basti vedere Austria-Ungheria che fine a fatto
La Svezia non è mai riuscita ad essere un paese avanzato!!! ma di che diavol parlate!??? forse solo i servizi, forse solo la pulizia, forse solo i metodi di lavoro ed industria, ma per il resto, uno sfacelo assurdo, a cominciare dal sistema giudiziario, garantista dell'impunità più totale, con pene inique omissive assurde e immorali radicali a cui pur noi stiamo tendendo... ed infatti ora che messo alla prova questo vostro bel sistema, si vede a che sa rispondere... ben ha fatto quella deputata a chiudere certe strutture ridicole ed inutili, ed a varare leggi contro l'immigrazione selvaggia. ci ridurremo anche noi così a breve... state a guardare.
@@ilnessuno6780 ma non bisogna neanche andare così indietro nel tempo. Basti vedere tutti i paesi mediorientali e africani che hanno al loro interno decine se non centinaia di gruppi etnici diversi. Sono quasi tutti dei paesi praticamente falliti in tutti i sensi
mi ricorda un pò Reggio Emilia sul finire degli anni 70...con la Mucciatella, gli incontri di vari boss del sud...hanno trovato terreno FERTILISSIMO, ricco e con gente "ingenua"
infatti hanno quasi fatto quel che volevano fino al maxi processo AEmilia...
e l'omerta, quel negare sempre che vi sia un problema, e ammettere che anche qui il marcio sia arrivato, lo rivedo tantissimo anche qui
Muciatella,racconta. Grazie
Più che gente ingenua direi gente troppo educata e tollerante. Anche io sono Emiliano e spesso mi ritrovo nel paradosso svedese: più un luogo è civilizzato e più è fragile alla criminalità
@@alessiogagliardi8858 vero, non abbiamo gli anticorpi culturali verso determinati atteggiamenti
sai alla fine di tutto cosa ci rende deboli?
l'avere qualcosa da perdere (che sia dignità, casa, soldi o immagine pubblica)
a volte, il non avere nulla da perdere è un "super potere"
Immagine? I razzisti in Italia diventano famosi a partire da Salvini Cruciani etc... figurati nell'Italia degli anni 80 che molti settentrionali non affittavano case ai meridionali. Gli italiani non hanno per niente la tolleranza svedese non diciamo baggianate.
@@igioz
Saggissima osservazione.
Una fantastica integrazione :)
A giudicare dai capelli scuri sono si chiamano tutti Sven ,no ?
Ma se l'assimilazione non va bene, cosa devono fare ?
Esterofilo italiano medio: voglio andare a vivere in svezia perché è perfetta
la svezia:
Considerando che se parlavi di no gone zone qualche anno fá, insorgeva tutto il direttivo del PD, cercando di far chiudere anche i pochi programmi su tv pubbliche che ne parlavano...direi che abbiamo fatto un bel passo avanti
Ce n'è sempre uno che tira fuori il pd
@@azic1467 rispondi nel merito che ci divertiamo.
@@rsidecava infatti. Ce n'è sempre uno che tira fuori il pd.
@@azic1467 purtroppo posso solo scrivere e non farlo sparire in un istante alla thanos. Quello si che sarebbe bello
@@rsidecava ognuno si diverte come può
Grazie per questo servizio.....
Direi illuminante
Non ne sapevo nulla 😮
C'è un problema serio anche nelle forze dell'ordine svedesi se, durante un confronto con dei ragazzi in metro, gli agenti vengono zittiti senza troppe difficoltà. Comunque complimenti, video davvero interessante.
A veder quella scena, anch'io ho avuto quest'impressione: in Italia, una cosa del genere sarebbe letteralmente impossibile. In flagranza di reato (in questo caso, lo spaccio), gli agenti hanno, per legge, l'obbligo di intervenire (a meno che non si tratti di un'operazione più ampia, con esche e messinscene, ma in metro e comunque nei luoghi affollati anche quelle sono impossibili).
O il video è fasullo o i poliziotti svedesi incapaci e/o incapacitati dalle leggi che regolano la sicurezza e la prevenzione contro il crimine organizzato.
@@aleksandrasucur8615 avranno le mani ancor più legate di quanto non le abbiano i colleghi italiani, e già questo è tutto dire.
davvero ma dove l’hanno trovato quel poliziotto nei cereali minchia si faceva zittire come un bambino
@@aleksandrasucur8615 il video non è fake ma assolutamente reale e rappresenta esattamente la realtà di molti paesi europei, dove per un agente di polizia allungare le mani su uno straniero per arrestarlo significa rischiare il licenziamento e la gogna sociale per "rassismo" . Svezia e Germania sono due passi in cui la cosa è più palese.
@@cyclend3397 (e SuperYoutubb), non mi convince la tesi di "mani legate". Le procedure d'arresto (e d'indagine) sono più o meno uguali in tutta l'Europa. E' vero che l'Italia ha leggi molto più severe in relazione alla criminalità organizzata, però questo fatto riguarda soprattutto l'aspetto PUNITIVO, non l'attitudine che porterà la polizia ad agire o meno. Certo, le leggi più severe possono portare benefici: 1. di deterrenza (uno ci pensa due volte ad immischiarsi, come nel video, nel traffico illegale di armi se oltre alle pene previste per introduzione, vendita e detenzione illegale, rischia contemporaneamente anche il famoso 416 bis, per associazione di stampo mafioso, reato che - da solo, senza i reati principali - comporta da 10 a 15 anni di carcere, ovvero, se per quel traffico di armi rischi la prigione come se avesse ucciso qualcuno) e 2. una maggiore certezza (a livello mentale) che lo Stato è davvero determinato a COMBATTERE la criminalità organizzata.
Tuttavia, la semplice trasposizione delle leggi (non a caso dette "speciali") italiane non produrrebbe i risultati che hanno prodotto in Italia. Le "molestie sessuali organizzate" accadute a Capodanno 2016 a Colonia hanno rivelato il punto più debole dell'apparato di sicurezza (in Germania, ma nei paesi nordici è lo stesso): il numero e il dispiego degli addetti. Se gli addetti alla sicurezza disponibili all'intervento sono la metà rispetto a quegli italiani e quella metà per il 90% fa un lavoro d'ufficio, con orari d'ufficio, è chiaro che hanno un problema. L'apparato italiano non solo conta il maggior numero di effettivi in tutta l'UE (e contando l'intera Europa, numericamente è inferiore solo alla Russia) ma la maggior parte di queste forze ha un addestramento e specializzazioni multitasking che permette, nei casi urgenti, di dispiegare temporaneamente, gli operativi che si occupano di indagini o di prevenzione del crimine, a soccorso di unità speciali e vice versa.
L'Italia è stata criticata per molti anni di taroccare i bilanci della difesa x le spese dell'Arma dei Carabinieri e messa sotto pressione x riportare quelle spese all'Interno, dato che il 90% delle attività dei Carabinieri sono imputabili ai lavori di polizia e non dell'esercito. Tutto vero, però è anche vero che quelle critiche si sono attenuate negli ultimi anni, perché la scelta italiana di impiegare i carabinieri come polizia è logica e giustificata dai risultati concreti nell'ambito di sicurezza. Forse è giunta l'ora che il Nord europeo ci rifletta seriamente su questo aspetto, ammettendo che non sempre sono i migliori della classe.
Infine, la terza cosa che rende "il modello di sicurezza italiano" diverso è la maggior attitudine alla cooperazione, sia internazionale che interna. Per quanto riguarda la prima, sono cose note, al fine di combattere il crimine organizzato (e transfrontaliero), l'Italia è sempre stata la promotrice di convenzioni che facilitano la cooperazione, lo scambio di dati, gli arresti all'estero ecc. La cooperazione interna è più complessa da spiegare. Prendiamo il caso della sindaca svedese. NL sbaglia a criticare la scelta del suo partito di espellerla, in Italia, non solo sarebbe - giustamente - espulsa dal partito ma andrebbe incontro ad altre serie responsabilità x aver chiuso il centro d'integrazione. Non compete ai sindaci stabilire la presenza di attività criminali, specie in un posto aperto alle finalità pubbliche e finanziato dallo Stato. Nel caso di sospetto, il sindaco non agisce da solo ma si reca in procura, la procura avvia l'indagine di polizia, attivando i sistemi di sorveglianza e di raccolta delle prove. Si ricostruisce l'attività illegale, s'acciuffano e portano al banco degli imputati gli adescatori dei giovani ed eventuali mandanti. E così che doveva finire quella storia e la sindaca svedese è stata d'intralcio per ottenere tale fine.
L'immigrazione di massa funziona solo in centri abitati top 1% al mondo dove tutti sono ricchi, sia l ospite che il padrone di casa come Dubai ad esempio .
Ma per il resto del mondo l immigrazione di massa e multiculturalità è una favola che ci vendono da anni ma i risultati sono sempre gli stessi, caos, violenza, disordine, cancellazione identaria dei popoli ecc....
La multiculturalità è il modo migliore per cancellare l individuo perché non avendo più un credo verso religione, politica, nazione, popolo ecc.....
Non avendo più nulla da difendere non avrà nulla per cui combattere
Si all immigrazione culturale NO ALLA MULTICULTURALITÀ E ALL IMMIGRAZIONE DI MASSA CHE FA MALE A TUTTI SIA CHI ACCOGLIE E SIA CHI ARRIVA CHI CI GUADAGNA SONO SOLO I MALFATTORI CHE CI LUCRANO SOPRA...
Come pensi di evitare tutto ciò? Con i cambiamenti climatici che colpiranno duramente il medio oriente e l'africa altro che immigrazione di massa, arriveranno nei prossimi 20-25 anni decine di milioni di immigrati, possiamo solo ripensare il nostro modello sennò...
@Emanuele Baglioni la capacità assimilatoria, gestionale e culturale di una società nell'ospitare flussi migratori (di massa) non è infinita... ergo c'è un limite alla capacità di "ripensare" l'accoglienza (tra l'altro al momento tutti i modelli di accoglienza si stanno dimostrando alla lunga fallimentari).
Poi laddove paesi fondati sull'immigrazione, e con lo Ius Soli dalla loro fondazione, sono in (gravissimo) affanno nella gestione migranti (con un muri che si alzano e confini sempre più militarizzati)... come pensi possano gestire meglio la cosa stati etno-nazioni con storie secolari alle spalle?
@@emanuelebaglioni947come pensi? Di sicuro non negando che c'è un problema e usando la forza se necessario,mandando affanculo se serve chi parla di razzismo e politicamente corretto. Basta volerle sul serio le cose.
@@astroch3949 Non possiamo, nessuno potrà, la società crollerà e ne nascerà una nuova, è già successo nelle storia e continuerà a succedere, inutile illudersi.
@@matteo8286 Il problema ovvio che c'è, è la soluzione sul lungo periodo che non esiste
Occhio che alla Svezia non piace si parli dei suoi problemi. Ha dei modi di affrontarli quasi simili a quelli di una nota organizzazione italiana di origini siciliane....
una cosa che ho notato a proposito dell’omertà di cui parli all’inizio e mi piacerebbe aggiungere è quanto le persone dei paesi nordici vedano i propri paesi come luoghi assolutamente positivi e quasi perfetti. . Mi spiego meglio, dopo una serie di discussioni sull’argomento con due miei amici (uno svedese e l’altro finlandese) ho proprio la sensazione che loro credano davvero che il loro sia il paese migliore del mondo, il più felice e che lo stato si prenda cura di loro in un certo senso. Hanno di sicuro un welfare incredibile soprattutto rispetto a paesi come l’Italia ma noi italiani (perfino all’estero quando amiamo difendere la pasta e la pizza) siamo sempre molto critici nei confronti dell’italia soprattutto su temi come la situazione politica e sociale in italia (il mal governo, la mafia, la cattiva gestione dell’immigrazione) mentre parlando con loro c’era una totale visione positiva e ottimista del loro paese e anche insistendo sembravano non in grado di riconoscervi alcun tipo di vero difetto (oltre ai banali stereotipi del “siamo gente fredda non ci piace il contatto fisico”). Una totale difesa di questa idea di paese perfetto che mi sembrava quasi mi prendessero in giro ma ne erano assolutamente convinti.
Grazie Simone.....Stanno tutti bene 😊😊😊😊😊. Ciao 👍
Fa quasi rimpiangere i tempi del black metal inner circle norvegese che ha contagiato anche gli altri paesi scandinavi (Ironia)😜
W Varg
(mi dissocio abbondantemente da lui, dalle sue azioni e dalle sue idee)
This is ,uh,wow, rarararahawawa….
A confronto l'Inter circle è bravata da ragazzini...
Burzum ci manca 🎼
@@TheMisanthroPunk Anticimex ,Wolfbrigade , Skitsistem , MOB 47...
Avevo letto "Marco-Svezia, come la Svezia è diventata un Marco-Stato" e mi son chiesto se ci fosse una legge che obbligasse le persone a chiamare i figli Marco hahahhaha.
😂😂😂😂
Video, come sempre, ben fatto ed estremamente interessante. Mi permetto, però, di esprimere un appunto: si parla spesso delle colpe dei governi, che sarebbero incapaci di integrare. Pare sia un leitmotiv molto diffuso, che viene ripetuto in tutti i paesi interessati da grandi flussi migratori. Perché non si riesce ad integrare? Incapacità, mancanza di volontà, disinteresse? Probabilmente si... ma trovo impossibile non inserire nell'equazione i numeri dei flussi migratori. Lo dice lo stesso ragazzo intervistato: finché i numeri erano bassi, l'integrazione funzionava.
Allora non avrebbe senso limitare drasticamente i flussi in entrata, mentre si cerca di trovare la formula per l'integrazione? D'altronde più i numeri sono alti, più sarà difficile (a mio avviso impossibile) integrare.
Il punto da capire è che governare significa governare il mondo reale, invece di nascondere la testa nella sabbia davanti ai problemi aspettando che se ne vadano da soli, altrimenti la politica si riduce ai cori da stadio che vediamo anche qui in Italia. Nessun paese è un'isola felice totalmente slegata da quello che succede nel resto del mondo. A parte la Corea del Nord.
Perché a queste persone non frega niente di integrarsi, sono giovani, vogliono soldi facili e veloci.
aggiugi pure nel tuo quadro che servono posti di lavoro retribuiti "giusti", non da schiavi, e negli ultimi 20 anni abbiamo assisitito a cambiamenti radicali nella geopolitica globale...
Vivo in Svezia da un po', più precisamente a Södertälje, una delle città più pazzerelle d'Europa, i primi giorni in cui arrivai ci furono 21 morti per "Gang war", io pensavo fosse molto più tranquillo nonstante la grande comunità siriana ma qui vedere dei veri e propri gangster è all'ordine del giorno, è veramente il paradiso dei maranza.
Fittja, Älvsjö, nel 90% delle zone sono banlieu vere e proprie
@albertomoretti8348 ho vissuto a södertälje per un anno 2015/16 ,già iniziavano a notarsi certe situazioni a distanza di 10 anni immagino come possa essere peggiorata la situazione. Peccato !
Video interessantissimo. Purtroppo quel rumore in sottofondo (musichetta) dà sui nervi. Che senso ha? Per il resto, complimenti sinceri. Uno dei canali migliori di UA-cam.
Sempre lo stesso problema: importi il terzo mondo e alla lunga DIVENTI il terzo mondo. Ha poco senso parlare di "integrazione" quando moltissimi di quelli che vanno in questi posti (e anche qui da noi) lo fanno esclusivamente per avere "roba" gratis dallo stato... Sanità, servizi, scuole... Non lo fanno per contribuire, ma per approfittare. Sarebbe anche ora di smetterla di importare sta gente!
E a quelli che fanno i "fighi" con la polizia, a quelli che dicono loro "il manganello te lo metto in ****" gli si spara. Fine. Uno in meno che va in giro a far casino e a sparare a sua volta. Non mi frega NULLA di questa feccia, per quanto mi riguarda valgono meno delle bestie che vengono macellate per nutrirci, che loro almeno qualcosa di buono lo producono.
Ma la Yugoslavia non era SECONDO mondo? (Per quanto non del tutto allineata all'Urss?)
è una visione estremamente cattiva, ma non sbagliata, della situazione.Alla base c'è il contesto sociale da dove provengono certe popolazioni, dove gli strati più bassi della società vivono e si accontentano di poco; arrivati in Occidente l'abitudine ad una vita senza pretese (senza una casa,senza un lavoro dignitoso ecc.) li aiuta a sopravvivere e anzi a stare molto meglio in un contesto sociale più favorevole. Solo che poi il 90% di costoro così rimangono,oppure per salire un paio di gradini in più fanno i pesci piccoli nello spaccio di droga, o si dedicano a furti/estorsioni, smucinamento dei cassonetti, occupazione di strutture pubbliche come ricovero. Persone che vegetano sui marciapiedi da mattina a sera, però lo smartphone ce l'hanno e la birra in mano non manca mai.
Tutte le volte che leggo di un problema simile o vedo un video mi chiedo se siamo tutti rincoglioniti. Alla fine salta sempre fuori che la responsabilità dei disastri è anche da imputare al Paese ospitante che non è stato in grado di accogliere degnamente gli immigrati !). La realtà è semplice. Per fare un esempio, se accogli dei somali, ma che c***o mai ti aspetti che succeda?! se non lo capisci o sei stupido o sei in malafede. Dei somali in Svezia... e ci si meraviglia che poi la cosa non funzioni, che esistano enclavi radicalizzate impenetrabili allo Stato. Roba da pazzi. Esistono culture incompatibili, ormai dovremmo averlo capito. I film Disney lasciamoli al cinema.
Integrare gli islamici è impossibile. Potevamo vedere quello che succede in francia, belgio, svezia, inghilterra.....invece stiamo facendo i loro stessi errori. Ci lasciamo invadere da masse ostili di islamici
Scusa essere somalo non vuol dire essere un criminale,i problemi come specificato più volte nel video sono riguardanti l’integrazione.
La povertà è il motore della criminalità.
@@vinnyianno1124 come volevasi dimostrare
@@vinnyianno1124 e secondo te i problemi di integrazione da cosa sono dovuti? Se una persona non vuole integrarsi non si integra, non importa di che politiche super mega ultra aperte lo stato supporti, il problema resta la gente che va in altri paesi e non vuole integrarsi in quei paesi
@@vinnyianno1124 cazzate... L'Africa è piena di paesi poveri ma guarda caso i campioni della criminalità sono sempre somali...
Quindi il mitico modello svedese non è tutto questo oro che luccica? Faremo la stessa fine? Con citta satellite o ghetti chiamateli come vi pare , complimenti in tempi come questi in cui tutti si riempiono la bocca con parole come migrazione, accoglienza e integrazione questi servizi dovrebbero aprire gli occhi un po a tutti, continuate così ragazzi
Stiamo parlando di un Paese che il welfare lo ha inventato 70 anni fa !
Ma é anche vero che il sistema svedese era "estremo", ovviamente un singolo paese non può accolgiere tutti.
Ma non per questo bisogna arrivare all'altro estremo, all' accogliere nessuno, c'è comunque bisongo di manodopera in un economia manifatturiera.
@@ominosentenzioso5100 concordo
@@tizianonakamader8177 Se noi altri continuiamo a laurearci in niente pretendendo di fare lavori ben pagati e comodi, ci sarà sempre bisogno di chi costruisce le nostre comodità o ci sfama
@@tizianonakamader8177 Penso che il video faccia capire benissimo che il problema sta proprio nel non integrare, isolare, ghettizzare chi si accoglie, rendendoli di fatto dei reietti che si affacciano al mondo criminale...ma a quanto pare per l'italiano medio il video significa: Immigrato = criminale = buona scusa per fermare i flussi migratori
“I colpevoli sono fuggiti su monopattini elettrici” 😂😂
Criminali sì ma ecofriendly 😅