Uno dei primissimi paradossi che mi viene in mente si può riassumere con "Se non smetti di piangere, ti dò io un motivo per farlo". Se prima piangevo perché ero triste o arrabbiata, ora mi verrà da piangere perché sono spaventata, ma non potrò farlo per la stessa medesima paura.
di solito questa frase si dice a chi piange perché fa i capricci, e quindi se uno piange perché è un frignone ha senso diglielo, perché piange per niente e allora tanto vale che pianga per un motivo vero così almeno impara qualcosa
Anni fa conoscevo una ragazzina che faceva ginnastica a livello agonistico. Aveva iniziato da molto piccola, era brava e si allenava diverse ore al giorno cinque giorni alla settimana. I suoi professori si erano messi a dire che doveva lasciare la ginnastica, perché senza gli allenamenti avrebbe preso voti più alti a scuola. Dicevano "Lo diciamo per il tuo bene, siamo preoccupati per il tuo futuro. La scuola è importante per il tuo futuro, non puoi trascurarla per fare sport." Lei non era né stupida né svogliata, solo che qualche volta non faceva tutti i compiti per casa, perché se i compiti erano lunghi non faceva in tempo. Poi i professori mettevano brutti voti per i compiti non consegnati. Ma alzare la sua media a scuola non avrebbe cambiato il suo futuro, invece lasciare la ginnastica sì. Non capivano che se lei dava tanta importanza alla ginnastica era proprio perché il suo futuro lo vedeva nella ginnastica. Voleva crescere e vivere di sport. Non voleva diventare avvocato, ragioniere, architetto... voleva fare la ginnasta! Nella sua classe era l'unica che si stava impegnando davvero per fare qualcosa di rilevante per il suo futuro, anche se non era tra quelli con i voti più alti.
Poi ho sempre pensato che in ogni caso la carriera sportiva dura fino a massimo 40 anni (tranne certe eccezioni). Se uno vuole studiare la filosofia, la letteratura, la scienza può tranquillamente farlo dopo la carriera dato che ha ancora metà e più di vita. Certo non avrai la mente di un 20enne, però se ti interessa espandere la tua cultura hai tutto il tempo del mondo. Se uno è bravissimo in uno sport perché deve trascurarlo completamente per la scuola? A 60 anni puoi leggere e imparare, ma non riuscirai a fare roba tipo ginnastica artistica
Quello di conservare le cose fino a rivelarle inutili è stato un mio problema per molto tempo, finché, ad un certo punto, me ne sono reso conto. Ho cominciato a costringermi ad utilizzare ciò che conservavo (che fossero matite o colori da disegno, che fossero carte da gioco) è stato magnifico Poco tempo fa ho comprato delle scarpe bianche molto belle e pure costosette - ho sempre evitato per l'appunto il bianco - e appena arrivato a casa ci ho passato con la suola sopra un po' di volte, le ho sporcate per bene, ed ora sono le scarpe da tutti i giorni che più preferisco
7:10 mi succede anche a casa in famiglia: siamo a tavola e c'è il telegiornale, e arriva una notizia importante da ascoltare: provo a chiedere per sbaglio una cosa RIGUARDO LA NOTIZIA e mi viene detto di stare in silenzio col classico SHHHHHH, oppure "SILENZIO CHE STIAMO ASCOLTANDO" ovviamente urlando perché sia mai che io sia sorda, poi 5 secondi dopo "ma cos'hanno detto? non ho sentito nulla"
Io quando sono triste spesso piango. Ecco, i miei parenti mi hanno sempre detto di "non piangere per cose così piccole" (specie quando ero bambina, in cui magari piangevo perché si erano dimenticati che io non mangio piccante e avevano preparato solo pasta aglio olio e peperoncino), "di smettere di piangere" e così via. Mi rendo conto che era il loro modo di farmi star meglio, molto goffo e molto sbagliato... Infatti io ho iniziato a smettere di piangere e a nascondergli il fatto che stavo male (e stavo ancora peggio perché non potevo esprimere la mia tristezza e il mio malessere davanti a loro). Erano così preoccupati di non farmi star male che alla fine mi facevano comunque stare male.
Come Rigoletto e GIlda: "È il troppo amore per sua figlia e il suo tenerla segregata in casa che la fa cadere, ingenua, inesperta, ai piedi del primo mascalzone che si presenta alla sua porta. È il suo tenerla nascosta a tutti che spinge i cortigiani a rapirla, credendo che si tratti della sua amante."
Come mia madre...ha comprato un divano color cipria, pagato un bel po' e lo ha coperto con 2 copridivani. Io le ho detto che a questo punto poteva comprare un qualsiasi divano anche di quelli economici, tanto non si sarebbe visto coperto com'era. Eh niente...non ha capito il ragionamento
Sentendo gli esempi che fai mi è venuto in mente una cosa. Ogni persona che ha lavorato in un bar ha visto la seguente situazione. Tu sei li che asciughi i bicchieri con calma perché non c è nessuno in sala e non è che tu abbia molto altro da fare quindi te la prendi comoda. Arriva il capo e ti dice di far veloce che non abbiamo tutta la giornata per 4 bicchieri, quindi fai veloce finché ovviamente non hai piu nulla da fare e a quel punto ti dice che devi inventarti qualcosa per trovare qualcosa da fare, per riempire un buco di tempo che se avessi fatto con calma non avresti mai avuto. Essere ossesionati dal fare una cosa andando contro il motivo principale percui la si faceva.
è vero, a me è capitata una cosa altrettanto assurda: Lavoravo come bigliettaio di un'attrazione in un parco acquatico. Per tutta l'estate i guadagni di quest'attrazione sono stati molto buoni, perché anche il parco era pieno di turisti e clienti. Un giorno dei primi di settembre fece brutto tempo e il parco non ebbe neanche un cliente e di conseguenza neanche l'attrazione al suo interno in cui lavoravo io. Il mio titolare ha avuto il coraggio di dirmi "Sono deluso da te, perché oggi non hai venduto neanche un biglietto" ahahahahahahah cosa cazzo avrei dovuto fare? andare negli alberghi del circondario e trascinare la gente al parco?
@@MetroidFusion5044perdonami, ma é un discorso da "capo/imprenditore" che si aspetta che tutti vivano per lavorare come lui anziché vivere per lavorare. Nell'esempio del bar c'é il momento in via arrivano 10 persone insieme e devi correre, e il momento in cui puoi fermarti e pulirei bicchieri con calma. É umanamente insostenibile dover sempre sembrare occupati solo per far contento un capo, solo un modo per aggiungere a stress improduttivo
@@maisana663 no, è un discorso da lavoratore comune come te, quando uno è a lavoro deve lavorare. Se non butti il tempo in questi piccoli i momenti di vuoto ti sarà più semplice fare tutto il resto. E farai anche prima, in modo che a fine turno/giornata potrai andartene prima senza doverti fare tutto assieme alla fine
La tua mensione ai Funko Pop mi ha ricordato quando, a 10 anni mi regalarono Barbie Gran Galà, e mia madre invece di farmela tenere in esposizione su uno scaffale, me la diede tranquillamente per farmi giocare. La risposta di mia madre - adoro - fu, perché regalare una bambola ad una bambina, se poi non può giocarci?
È stata una bella live. Ti ammiro per il discorso sulla protituzione in relazione al comportamento dello stato. Molti non affrontano l'argomento in maniera obbiettiva e realistica perché hanno paura di essere giudicati.
Ciao enrico a me é succesa una cosa con i voti che nn é puoi tanto giusta. Io ho diagnosticato un problema alla sfera emotiva e quindi molte emozioni, quasi sempre pericolose, non riesco a controlarle, per questo il mio prof si sostegno,la mia mamma, pa spicologa e il prof di ita( che era pure il cordinatore) che il mio comportamento in molti casi, tra cui i voti non avrebbero influenzato, Un giorno della ultima settimana di scuola ci aveva assegnato un compito piuttosto semplice, cieo quello di creare una locandina contro il fumo, io essendomi presa bene a disegnare e creare slogan ne ho fatte 4/5(non ricordo) . Al momento dei voti , il mio era il primo voto che ha dato, mi ha esplicitamente detto:" tu ti meriteresti il 10 ma ti metto 9 ". A queto punto un po affranta aspetto che lui finisca di dare i voti e mi avvicino per chiedergli il perche del voto e lui mi rispose:" perche sei sempre distatta , ti fai sempre gli affari tuoi e perché sei pericolosa" . Questa frase la hanno sentita un po tutti in classe e sono tutti rimasti sconcertati per la risposta del prof. Lo so che 9 e un bunissimo voto ma la mia media era molto precaria e un dieci mi avrebbe permesso di uscira co un se6,5 e invece sono uscita con il sei solo perche titti gli altri professori, sconcertati anche loro dopo che i miei compagni gli avevano spigato la situa, a nn farmi uscire con il debito
Comunque ecco il mio paradosso personale: Non riuscendo a dare un senso e uno scopo alla mia vita a un certo punto ho pensato "ma si, cosa mi interessa... fin tanto che sono felice e contenta e sto passando dei bei momento bhe, tanto mi basta!" Paradosso perché questo pensiero mi ha reso infinitamente infelice 😂 ogni volta che provavo una sensazione lontana dalla felicità (tristezza ovviamente, ma anche malinconia, noia ecc.) che sono del tutto umane e impossibili da non provare, ecco allora io pensavo di essere lontano dal mio scopo, che mi ero detta sarebbe stato "la felicità", e questo mi rattristava ancora di più e così via e così via 😅🔝
Questo mi ricorda il concetto di "positività tossica": quelle persone che quando sei triste per un motivo valido, ti dicono di sorridere perché così ti sentirai meglio, o cercano di farti ridere e poi dicono "Ecco, vedi che stai meglio quando non fai il muso?". Alla fine ti senti uno schifo, perché la tristezza di prima ti è rimasta, ed in più hai il senso di colpa per l'essere triste, come se essere triste fosse una cosa cattiva.
Io ho una sedia in camera che è stata costruita dai miei genitori, mia madre la stoffa e mio padre si è occupato del resto restaurando una sedia vecchia. Questa sedia mi è sempre piaciuta molto per questo motivo e perché è esattamente come la volevo, ma un giorno arrivò un gattino in famiglia. Come ogni gattino all'inizio faceva le unghie ovunque e per proteggere la sedia cosa hanno voluto fare i miei? METTERE DELLE COPERTE ORRIBILI LEGATE SU SCHIENALE E SEDILE per fare in modo che non si rovinasse. Per un po' ho fatto finta di niente, ma appena il gatto è cresciuto mi sono imposto per togliere queste coperte orribili, non ha senso imbruttire un oggetto per evitare che la sua bellezza venga rovinata.
Enrico, è sempre un piacere ascoltarti. Molto spesso per compagnia riascolto video sulle fiabe, sui racconti del Decameron, hai l'abilità di non annoiare mai ed avere un giudizio critico ma mai rabbioso. Ascoltando questo video mi vengono in mente anche a me le vacanze al mare coi miei genitori. A me fregavano col gelato, ma mi dicevano di aspettare un'ora prima di entrare in acqua, perchè il mare è freddo e potevo avere problemi di digestione. In qualche modo me lo hanno spiegato e per me è diventato prassi aspettare quell'ora, anche se non ce n'è bisogno se si fa attenzione. Ancora adesso seguo questa regola. In contrasto a ciò, anche mia mamma urlava sempre. Ormai sono convinta che una mamma non sia una mamma senza avere l'urlo punitivo del "perchè sì" e "perchè no". E poi c'era il "chiedi a papà e vedi che ti dice" che equivaleva sempre a un "se mamma dice no è no". Ah, l'infanzia!
Argomento interessante. Mi è venuto in mente un altro problema nella nostra società, è un paradosso, ma molto più lento nel venire smascherato. Il tutto è riassumibile in una frase in un disco dei Pink Floyd (The wall, se non erro): "If you don't eat your meat, you can't have any pudding! How can you have any pudding, if you don't eat your meat?". La frase fa riferimento alle regole "Perché sì" (non puoi avere il dolce, se prima non mangi la carne), descrive l'ossessione del far rispettare le regole senza saper nemmeno spiegare il loro motivo, cosa grave di cui la scuola si macchia continuamente: devi imparare nozioni a memoria come un automa, senza capire perché sono importanti. Gli stessi insegnanti non lo sanno e tirano fuori una retorica sulla bellezza della cultura che nella realtà dei fatti rimane nascosta dietro queste frasi fatte. La superficialità del "dato di fatto"
Gli insegnanti ripetono la frase della bellezza della cultura perchè se dicessero la verità (ovvero che lo fanno per lavoro e sono stati imbrogliati dal sistema come lo sono gli studenti) perderebbero il loro vantaggio nello schema Ponzi che la società fa girare intorno alla scuola. La scuola e le università non dovete pensarle come luoghi di cultura, ma come posto dove impiegare i prof e parcheggiare le persone per anni della loro vita. Il paradosso della madonnina in questo caso è che per trasmettere la cultura agli studenti perchè è bella si forzi in loro un assimilazione forzata e quindi si scateni in loro l'odio per la cultura.
La cosa del budino credo sia perché "il budino è giusto uno sfizio poco salutare, il pasto principale deve essere quello che fa bene alla salute. Se ti permetto di mangiare solo il budino saltando il resto vivrai solo di dolci e non va bene..."
@@valehughy sì, sicuramente è così, però nel disco viene detto in modo particolarmente isterico e sembra che il personaggio non sia interessato affatto alla salute dei destinatari (in questo caso degli studenti), ma alla sterile obbedienza in sè.
Vero, sempre la Disney che per raggiungere più pubblico possibile cerca di fare tutto il più "pulito" e "sicuro" possibile, allontanando pubblico perché annoiato dalla eccessiva attenzione a non dare fastidio a nessuno e dalla Disney che rimane nella sua comfort zone
2 ore? A me dicevano 3! Letteralmente mi dicevano dovevo contare fino a 60, 180 volte. Esattamente come hai detto, la mia professoressa di italiano, dopo un'interrogazione da 10 e lode, mi ha dato 5 e come motivazione ha detto che "in rispetto dei voti che presi in passato non si sentiva di darmi di più"
Il problema è che, come cita il proverbio, la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni! Ho un ciondolo che porto al collo da quando avevo 12 e a cui tengo moltissimo. Non è prezioso, un semplice cuore rosso fatto in resina plastica, però per me vale più di qualsiasi gioiello al mondo (e infatti non indosso MAI altre collane se non quello). Tempo fa avevo visto che il buco da cui passava l'anellino che lo tiene fissato alla catenina si stava slargando e, temendo che con gli anni potesse assottigliarsi fino a rompersi e quindi perdere il mio prezioso ciondolo, ho pensato bene di portarlo da un orafo era farlo incastonare in una cornicetta in argento per farlo durare di più. Peccato che, dopo un'attesa interminabile (erano i primi di dicembre quando gliel'ho dato e me lo ha reso dopo l'Epifania) il risultato finale È STATO UN COMPLETO DISASTRO!!! La montatura è abbastanza brutta e mediocre ma soprattutto mentre lavorava HA GRAFFIATO TERRIBILMENTE IL CIONDOLO e ha pure avuto la faccia tosta di dire che il graffio c'era già da prima. Alla fine per far sparire il graffio ho dovuto fare levigare la resina assottigliando di parecchio il ciondolo, che quindi è diventato più fragile di prima, e alla fine non ho nemmeno risolto il problema iniziale per cui ho fatto tutto sto macello, perché ora il ciondolo è fissato alla catenina da un anellino molto più fine e di un metallo più morbido di quello originale che aveva prima e rischio che, se rimane impigliato da qualche parte o viene tirato, si apra e quindi vada perso... Mi ricorderò questa lezione per tutta la vita, ma sono sicura che se la ricorderà pure quell'imbecille perché gli ho fatto una scenata tale in laboratorio da fargli venire i capelli bianchi.😂
@@user-hh8qx7nv1m infatti, e penso che in fondo in fondo con la Madonnina sia successa la stessa cosa! L'idea iniziale poteva essere buona ma l'esecuzione alla fine si è rivelata un disastro! 🤣
Concordo pienamente sull'esempio della madre che sveglia il padre nel tentativo di rimproverare i figli perché stanno facendo chiasso, mentre anche mio padre fa quello di farmi ritardare ancora di più rimproverandomi perché sono in ritardo, quindi condivido appieno la tua critica. L'esempio dei pattini forse c'entra di meno, è più aver procrastinato fino a perdere un'occasione. Invece l'esempio di riprendere una persona che viene picchiata anziché aiutarla fa riflettere ma coinvolge meccanismi sociali più complessi.
Un esempio che mi è venuto in mente è Encanto. Alla fine del film la nonna dice: "Avevo ricevuto un dono, ed ero così preoccupata nel proteggerlo da dimenticare per chi fosse il miracolo".
Io trovai superscontate due bambole di Ever After High, dopo anni che erano andate fuori produzione, nuove in un supermercato della mia città. Le comprai sia perché mi piacevano sia perché speravo di rivenderle, ma nessuno mi ha contattato, quindi le ho messe sugli scaffali in camera mia e le terrò nella scatola per non rovinarle, anche perché mi piacciono visivamente, ma non me le saprei più godere, allora preferisco che, se lo vorranno, siano i miei futuri figli a giocarci
Penso che il punto sia l'eccesso di concentrazione, cioè l'obbiettivo da raggiungere è vago non si sa mai con certezza come sarà o come ci si sentirà una volta raggiunto ma il metodo per raggiungerlo è la parte più importante e lunga che ha bisogno di concentrazione, il che non è un male in se ma se una persona dedica troppa concentrazione al metodo sarà il compimento di quel metodo l'appagamento di tutta quella concentrazione/lavoro. È pari pari quello che succede quando non ti accorgi della giente intorno a te quando sta giocando ai video giochi o seguendo una serie.
Non lo sai ma mi hai aiutato tantissimo ❤️ proprio ieri mi è stato suggerito da mia suocera di vendere degli abiti da sfilata che ho confezionato (sono sarta 😉) per comprarmi dei mobili per la casa nuova (mobili non essenziali). Al momento mi ero quasi convinta ma no, li tengo ❤ poi se avrò problemi economici me li vendo e i mobili li compro poco per volta 😊 grazie mille ❤
È un po' come: la madre vuole che il figlio sia felice, così gli fa notare che ha un difetto X che deve modificare per poter essere tale. Risultato: il figlio non è per niente felice perché la madre gli ha fatto notare di avere una caratteristica che per lei è sbagliata, mortificandolo. Ci sta anche questo esempio?
Un po' come la storia dei complimenti non complimenti. Quello che dice "Saresti bella se perdessi peso" che suona tanto come "Sei brutta perché sei grassa".
In un film, non ricordo il titolo, vidi una scena bellissima: un tale dinnanzi ad un Giudice dice: "Questa non è giustizia!" Ed il giudice risponde: "Qui si applica la legge. Se vuole giustizia la chiesa è un isolato più aventi su questa strada."
la tua storia sui pattini mi ha fatto ricordare una cosa. qualche anno fa mi è stata regalata una bici nuova, che però non ho mai potuto usare liberamente per una serie di motivi. uno di questi era ed è tutt'ora mia madre. si era fissata che aveva paura che mi accadesse qualcosa mentre ero in bici (tipo venire investito o cadere). più volte ho provato chiederle di farmi andare agli scout in bicicletta, ma mi diceva di no e si paraculava dicendo che un mio amico che andava agli scout con la bicicletta non ci era andato più perché una volta era caduto (che novità, qualcuno che cade andando in bici), con tutto che poi sono stato investito a gennaio 2024 mia madre è diventata ancora più apprensiva, la bicicletta adesso è da più di un anno che è in garage a marcire.
Riguardo alla faccenda dei fidanzati che si lasciano per quel motivo sono d'accordo con te che sia un motivo frivolo e che quelle persone sbaglino ad attaccarsi così tanto ad una cosa di 10 anni prima, tuttavia realisticamente non sappiamo tutto il vissuto, il carattere e le vicende vissute da quelle due persone e, io non ho letto il post, ma posso supporre che quella conversazione sia decontestualizzata. Cioè magari leggendola così appare proprio e solo come quello che succede in quel frangente, però possono esserci stati innumerevoli campanelli d'allarme nella relazione fino a quel momento, che hanno portato alla decisione di lasciarsi in quell'ultimo momento. Mancano troppe variabili per giudicare, però comprendo che tu abbia estrapolato quella vicenda per unirla al discorso generale e criticare la cosa in sé estrapolata dal contesto senza preoccuparti di trascinarti tutto il contesto perché sarebbe stato impossibile oltre che inutile, quindi ripeto che col messaggio di base che hai espresso, sono d'accordo, "astraendo" dal contesto effettivo. A maggior ragione perché comunque hai trovato commenti di persone che la consideravano una reazione logica così fuori contesto.
Non sono un collezionista di funko pop ma ne avevo alcuni e li avevo belli nella loro scatola esposti sullo scaffale. Poi ho fatto un figlio e lui a un anno ha iniziato ad esserne interessato, li voleva, piangeva ma io non volevo darglieli, erano i miei preziosi funko pop e si sa che i funko pop non si devono togliere dalla scatola, finché una volta ho realizzato che non aveva senso. Li ho finalmente scartati, glieli ho dati e lui da allora ci gioca molto più spesso di quanto io non avrei mai fatto lasciandoli lì a prendere polvere
Mi si è aperto il cuore quando hai citato la scena dei pattini di"Mamma Ho Riperso l'Aereo"...quella scena è 1 dei motivi x cui ritengo il 2° film *DI GRAN LUNGA* migliore del 1°!😊💖 31:37 - 31:55 E il pensiero corre a Stinky Pete.😅
cera un mio compagno che disegnava benissimo, ma faceva casino, quindi la prof gli metteva voti bassi e dei disegni anche belli, allora lui a cominciato a fare ancora più casino durante la lezione che tanto non li serviva più a niente impegnarsi.
A me i funko pop mi piacciono all'interno della scatola perché così li posso impilare uno sopra l'altro e occupano meno spazio. Poi mi piacciono anche le scatole 😊
Il discorso del voler portare i bambini al parco a giocare e arrabbiarsi perchè loro perdono tempo a giocare a senso solo se si esclude che uno voglia portare i figli al parco per una questione "egoistica" diciamo. Ossia se è convinto che quella sia l'opzione migliore è quindi il farlo lo fa sentire nel giusto/ realizzato e quindi felice per se stesso, battendosene di ciò che i bambini preferiscono fare. Questa mentalità l'ho vissuta con mia madre per tutta l'infanzia e per gran parte dell'adolescenza.
Bellissima live, davvero. Unico appunto per un commentatore alle fine: non ha senso parlare di paradosso del pacifismo perché i pacifisti non sono per annullare completamente la violenza perché se non ci si difende si causa più male di quello che si avrebbe difendendosi, infatti i grandi pacifisti della storia, compreso Ghandi la dicevano questa cosa, per difendersi a volte è necessaria violenza ma non per questo non si è più pacifisti
Beh, la guerra in Ucraina ha fatto emergere una fazione politica di pacifisti secondo la quale la soluzione al conflitto sia semplicemente non difendersi, vedi Odifreddi, Orsini, ecc.
Il DDL zan. Cosí concentrati sul tutto o niente da dimenticarsi che l'obbiettivo era fare passi avanti per i diritti. Infatti poi é stato niente, zero, nada
Ho esitato parecchio a togliere i Funkopop di Loki dalle scatole, per paura di rovinarli. Poi mi sono resa conto che si vedevano poco, soprattutto i dettagli. E non potevano muovere la testa. E non me li godevo.È pur vero che sulle scatole c'è imdicato nome e numero, ci tenevo si vedesse. Il compromesso è stato: scarto i Funkopop e li piazzo davanti alla scatola. Ora sono perfetti. Per non rovinarli, li spolvero più spesso. C'è sempre un buon compromesso e un buon piano C nella vita.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE ALL'INFINITO per la questione funko pop!!! Lo dico sempre a tutti di toglierli dalla scatola. Comunque io avevo un amica che da piccola teneva le barbie nella scatola, LE BARBIE, non ci giocava mai, FOLLIA PURA
Io ricordo quando da bambino mi regalavano i modellini di automobili e mi dicevano "questa è da collezione, non ci giocare!", e io ovviamente dopo 2 minuti le lanciavo già nel corridoio, cose me ne faccio delle macchinine se non ci posso giocare? 🤣
paradosso della madonnina o tunnel vision, è come quando devo andare al supermercato per fare la spesa e mi concentro così tanto sull' andare nel supermercato che mi dimentico cosa devo comprare
edèsubitoex oramai ci marcia su storie inventate o comunque particolari così piccoli ed insignificanti che fanno sembrare una pazza la persona che scrive. Io oramai ci passo il tempo solo per insultare la gente, è molto gratificante
Mi è tornato in mente ora: Quando si mette lo schermo protettivo al telefono così non si graffia lo schermo, e diventa stra crepato e molti lo tengono su lo stesso nonostante il punto principale era quello di vedere meglio lo schermo
Non so se lo citi anche nel video perché non l'ho ancora finito di vedere, ma mi fanno incazzare le persone che comprano i fumetti o i manga e non li leggono per"paura di rovinarli". Scusami eh, ma se compri un fumetto, non lo compri per vedere quant'è bella la copertina, lo compri per leggerlo. Perché? Perché è stato creato per essere letto. Non c'è nulla di male nel collezionare fumetti e manga ma almeno leggili. È come le persone che comprano i dvd ma non guardano i film che ci sono dentro. P.S.da persona che ha sempre tolto i Funko Pop dalla scatola e che è stata anche insultata per questo, hai tutta la mia solidarietà
Si può mangiare prima, durante e dopo l'ingresso e la permanenza. Non esiste nessuna attinenza con i malori accusati da alcuni bagnanti nel corso degli anni. Nessuna.
Entrambi i miei vicini di casa hanno scavato stanze abusive nelle fondamenta della casa per vivere al piano di sotto e tenere il piano di sopra sempre perfetto per ricevere gli ospiti.
31:04 come a me: l’anno scorso, per natale, regalai ad una mia amica un portafoglio (molto bello a mio avviso). A lei piacque tantissimo, a tal punto che mi disse “No ma è troppo bello! Io non lo userò mai perché ho paura di rovinarlo”. MA CHE CAZZO! È uno stramaledetto portafoglio, te l’ho regalato per questo! Tutt’ora ci provo a farglielo usare ma niente
Gli adulti continuano a dire ai bambini che non possono fare cose ma poi loro stessi lo fanno dando il cattivo esempio. Tipo: - i bambini non possono bere alcol perché fa male giustamente, ma gli adulti possono anche se anche a loro fa male Stessa cosa col fumo anche se per fortuna in casa mia nessuno fuma :^) - i bambini non possono dire parolacce e gli adulti lo fanno (anche se non capisco. Se non si possono usare, perché esistono? Perché inventare una cosa che non si può usare??😂) Ecco mia madre mi lasciava davanti alla tv, con mio nonno che guardava il tg :^))) quindi il "non vedere come va il mondo" io sicuro non l'ho sperimentato😅
Io appartengo per parte di padre ad una comunità montana è a circa due anni una bambina riceve il suo primo Abiti il di dindrl è un abito tirolese si il modello di cambia come il colore a circa 6 anni poi a 12 14anni poi quando ci si sposa .l(lo so vede bene nel musical tutti insieme appassionatamente e tralatro nei vari bambini si vede la modifica dell'abito a seconda dell'età.) Ok l'abito è costoso ed è quasi un rito ;riceverlo ed indossarlo. e io adoravo indossarlo nei giorni di festa con la sua cuffietta ecc. Prima perché era troppo bello poi perché era leggero e potevo ammalarmi poi perché era difficile indossarlo e poi per questo e poi per quello non mai indossato. Poi mio padre è mancata ci siamo trasferiti. Più nulla.
In generale sono d accordo con lidea ma non con diversi esempi (per esempio non si tratta di giocare, ma proprio di giocare al parco, fuori, altrimenti i bambini restano sempre a casa). Non è che a un bambino gli fai vedere i film horror. Non i porno. La sessualità non dovrebbe essere una scoperta personale? Uno non introduce nessun discorso sessuale. A meno che se siamo pasre e madre, siamo un esempio sessuale involontario. Mica possiamo cambiare. E non è che il fatto di avere pasre e madre ha impedito che un bambino si scoprisse in futuro omosessuale. Ma è la medesima cosa se un bambino avesse genitori omosessuali. Gli darebbero comunque un esempio. Anche se involontario. Ma in ambo i casi, cerchi di fare si che sia il bambino a scegliere per se. Poi l' amore oggi è un prodotto di consumo e di marketing, quindi si identifica con la serie dei flag delle cose che ci piacciono o no. Dunque non dobbiamo stupirci. Spesso i bias cognitivi sono semplicemente combattuti con bias opposti. Il pregiudizio è il risultato delle nostre conoscenze ed esperienze. Il problema è quando diventa pretesto per una ideologia basata su essi. Ma sappiamo che spesso non è così.
Purtroppo i ragazzini adolescenti troppo spesso sono dispettosi, non è questione di civiltà o inciviltà, è questione che gli esseri umani tra i 13 ed i 19 anni sono dispettosi, infatti molto spesso i bulli sono dispettosi.
a volte mi viene in mente con questi spece di divieti la barzelletta( adesso non mi ricordo chi era il protagonista ) in cui una persona va in cerca di lavoro ed entra in un azienda e fa un giro vede dove c'è il divieto di fumare, tutti fumano, si sposta e trova un altro angolo c'era scritto viatato bere e tutti bere, e quindi va dal responsabile e quindi gli spiega tutto quello che ha visto e alla fine domanda allora perché non mettete vietato lavorare ?
Ma ci sta che alcune persone stiano assieme anche se non si amano da subito al massimo, la vita sentimentale è anche questo, almeno per molti, non è solo trovare la persona che ami al 100% e starci per sempre, ci sono tantissime variabili ed è okay sperimentare di stare con una persona che non si capisce del tutto, che si vuole imparare ad amare, o che risponde a delle necessità reciproche per un certo periodo di tempo, finché eventualmente non funziona più. La storia del coprofilo posso capirla, magari è vero che non aveva un amore folle per lui, e posso comprendere che un'abitudine o modo di essere fino a quel momento sconosciuto su quella persona possa indisporre a tal punto di voler mettere fine alla relazione. Okay l'amore ma le persone hanno anche altro nella loro vita e mente oltre all'amore incondizionato. Ciò su cui non sono d'accordo è l'infierire su di essa, specialmente in un suo momento di debolezza eccetera, quello è molto più spregevole. La mancanza di rispetto, non il dire "non fai per me" per qualsiasi motivo personale.
Un'esempio perfetto è mia madre che ha comprato un'asoirapolvere nuova perché quella vecchia si è rotta, però non c'è la fa usare perché dice che altrimenti rompiamo anche questa e non la usa manco lei per cui che minchia l'ha comprata a fare l'aspirapolvere
C'è gente che si è lasciata dopo la scoperta che il partner faceva gioco di ruolo online Nel senso chs aveva creato un personaggio e inventava trame con lui È un hobby come tanti ma evidentemente basta e avanza per passare da "amore della mia vita" a "Caso umano" Per chi non lo sapesse, Crisis in comics è una pagina sui fumetti nota soprattutto per criticare aspramente la deriva "Woke" della Marvel
Quella pagina è quanto di più marcio ci sia su internet. Non tanto per le sue idee (che non condivido ASSOLUTAMENTE), ma per la maniera arrogante e da bulletto con cui le esprime, appena uno nei commenti fa un'appunto capita che si trovi la sua foto profilo o una a caso da un suo altro social alla gogna pubblica per poi essere bannato. Tossica da far schifo, segnalata infinite volte ma per Facebook tutto rispetta gli standard. Benissimo
Il paradosso della Madonnina ha la sua radice nella tirchieria. Fisica o spirituale che sia. Avviene quando un'autorità di qualunque tipo, dalla mamma al consiglio comunale, decide di adottare la soluzione più immediata ed economica per un problema, invece che quella che richiede più impegno, più tempo e più costanza. Esempio pratico: perché non assumi un addetto alle pulizie che passi a pulire la Madonnina ogni settimana? Perché la grata la metti una volta e sta lì per sempre ergo spendi meno. Ergo il problema non è il vandalismo è che sei tirchio.
Scusa Enrico, ma l'esempio di 'è subito ex' non è azzeccato. In quel caso si può parlare di tradimento in quanto il ragazzo non ha lasciato la prima fidanzata, prima di mettersi con la seconda, praticamente ha usato la seconda per tradire la prima. Poi non è molto affidabile uno che non aspetta nemmeno di lasciarsi con la persona con cui sta prima di mettersi con un'altra
Vero però devi pensare che sono passati 10 anni Uno in 10 anni migliora come persona e l'errore commesso dal tizio non è così grave, cioè pensa se 1 errore che hai fatto 10 anni fa ti piovesse addosso oggi centuplicato Se comunque lui è stato un buon fidanzato per 10 anni e l'unica sua colpa è questa, è abbastanza esagerato mandare a quel paese 10 anni di relazione per un errore Amarsi vuol dire anche perdonare alcuni sbagli, se ne può parlare
Ha senso se lo scopri la settimana dopo, non conoscendo la persona allora inevitabilmente la etichetti come inaffidabile. Se stai ancora con una persona dopo 10 anni penso voglia dire che per 10 anni si è mostrata affidabile, e direi che è più che sufficiente per rimediare a quel piccolo errore fatto in principio (sempre che si parli di una relazione sana e stabile ovviamente)
Perdonatemi sono una donna di 60 anni ragazzi l'amore e anche sapere accettare le parti negative(no violenza ne fisica o psicologica) il resto ti piace o no prendetevi la responsabilità di quello che fate.niente scuse
Uno dei primissimi paradossi che mi viene in mente si può riassumere con "Se non smetti di piangere, ti dò io un motivo per farlo". Se prima piangevo perché ero triste o arrabbiata, ora mi verrà da piangere perché sono spaventata, ma non potrò farlo per la stessa medesima paura.
Ma non potevano piazzarla più alta?
di solito questa frase si dice a chi piange perché fa i capricci, e quindi se uno piange perché è un frignone ha senso diglielo, perché piange per niente e allora tanto vale che pianga per un motivo vero così almeno impara qualcosa
Anni fa conoscevo una ragazzina che faceva ginnastica a livello agonistico. Aveva iniziato da molto piccola, era brava e si allenava diverse ore al giorno cinque giorni alla settimana.
I suoi professori si erano messi a dire che doveva lasciare la ginnastica, perché senza gli allenamenti avrebbe preso voti più alti a scuola. Dicevano "Lo diciamo per il tuo bene, siamo preoccupati per il tuo futuro. La scuola è importante per il tuo futuro, non puoi trascurarla per fare sport."
Lei non era né stupida né svogliata, solo che qualche volta non faceva tutti i compiti per casa, perché se i compiti erano lunghi non faceva in tempo. Poi i professori mettevano brutti voti per i compiti non consegnati. Ma alzare la sua media a scuola non avrebbe cambiato il suo futuro, invece lasciare la ginnastica sì. Non capivano che se lei dava tanta importanza alla ginnastica era proprio perché il suo futuro lo vedeva nella ginnastica. Voleva crescere e vivere di sport. Non voleva diventare avvocato, ragioniere, architetto... voleva fare la ginnasta! Nella sua classe era l'unica che si stava impegnando davvero per fare qualcosa di rilevante per il suo futuro, anche se non era tra quelli con i voti più alti.
Poi ho sempre pensato che in ogni caso la carriera sportiva dura fino a massimo 40 anni (tranne certe eccezioni). Se uno vuole studiare la filosofia, la letteratura, la scienza può tranquillamente farlo dopo la carriera dato che ha ancora metà e più di vita. Certo non avrai la mente di un 20enne, però se ti interessa espandere la tua cultura hai tutto il tempo del mondo. Se uno è bravissimo in uno sport perché deve trascurarlo completamente per la scuola? A 60 anni puoi leggere e imparare, ma non riuscirai a fare roba tipo ginnastica artistica
Quello di conservare le cose fino a rivelarle inutili è stato un mio problema per molto tempo, finché, ad un certo punto, me ne sono reso conto. Ho cominciato a costringermi ad utilizzare ciò che conservavo (che fossero matite o colori da disegno, che fossero carte da gioco) è stato magnifico
Poco tempo fa ho comprato delle scarpe bianche molto belle e pure costosette - ho sempre evitato per l'appunto il bianco - e appena arrivato a casa ci ho passato con la suola sopra un po' di volte, le ho sporcate per bene, ed ora sono le scarpe da tutti i giorni che più preferisco
7:10 mi succede anche a casa in famiglia: siamo a tavola e c'è il telegiornale, e arriva una notizia importante da ascoltare: provo a chiedere per sbaglio una cosa RIGUARDO LA NOTIZIA e mi viene detto di stare in silenzio col classico SHHHHHH, oppure "SILENZIO CHE STIAMO ASCOLTANDO" ovviamente urlando perché sia mai che io sia sorda, poi 5 secondi dopo "ma cos'hanno detto? non ho sentito nulla"
Io quando sono triste spesso piango. Ecco, i miei parenti mi hanno sempre detto di "non piangere per cose così piccole" (specie quando ero bambina, in cui magari piangevo perché si erano dimenticati che io non mangio piccante e avevano preparato solo pasta aglio olio e peperoncino), "di smettere di piangere" e così via. Mi rendo conto che era il loro modo di farmi star meglio, molto goffo e molto sbagliato... Infatti io ho iniziato a smettere di piangere e a nascondergli il fatto che stavo male (e stavo ancora peggio perché non potevo esprimere la mia tristezza e il mio malessere davanti a loro).
Erano così preoccupati di non farmi star male che alla fine mi facevano comunque stare male.
Come Rigoletto e GIlda: "È il troppo amore per sua figlia e il suo tenerla segregata in casa che la fa cadere, ingenua, inesperta, ai piedi del primo mascalzone che si presenta alla sua porta. È il suo tenerla nascosta a tutti che spinge i cortigiani a rapirla, credendo che si tratti della sua amante."
Come mia madre...ha comprato un divano color cipria, pagato un bel po' e lo ha coperto con 2 copridivani. Io le ho detto che a questo punto poteva comprare un qualsiasi divano anche di quelli economici, tanto non si sarebbe visto coperto com'era. Eh niente...non ha capito il ragionamento
La madonnina di Schrödinger: può essere sia li, sia non esserci. Finchè non vedi attraverso esiste in entrambe le possibilità 🤣🤣
Stavo per scrivere la stessa cosa
Sentendo gli esempi che fai mi è venuto in mente una cosa.
Ogni persona che ha lavorato in un bar ha visto la seguente situazione. Tu sei li che asciughi i bicchieri con calma perché non c è nessuno in sala e non è che tu abbia molto altro da fare quindi te la prendi comoda. Arriva il capo e ti dice di far veloce che non abbiamo tutta la giornata per 4 bicchieri, quindi fai veloce finché ovviamente non hai piu nulla da fare e a quel punto ti dice che devi inventarti qualcosa per trovare qualcosa da fare, per riempire un buco di tempo che se avessi fatto con calma non avresti mai avuto. Essere ossesionati dal fare una cosa andando contro il motivo principale percui la si faceva.
è vero, a me è capitata una cosa altrettanto assurda:
Lavoravo come bigliettaio di un'attrazione in un parco acquatico. Per tutta l'estate i guadagni di quest'attrazione sono stati molto buoni, perché anche il parco era pieno di turisti e clienti. Un giorno dei primi di settembre fece brutto tempo e il parco non ebbe neanche un cliente e di conseguenza neanche l'attrazione al suo interno in cui lavoravo io. Il mio titolare ha avuto il coraggio di dirmi "Sono deluso da te, perché oggi non hai venduto neanche un biglietto" ahahahahahahah cosa cazzo avrei dovuto fare? andare negli alberghi del circondario e trascinare la gente al parco?
Ma lì stavi effettivamente perdendo tempo. C'è sempre qualcosa da fare, se hai finito coi bicchieri pulisci qualcos'altro, organizzati la roba...
Si chiama linguaggio neurotipico
@@MetroidFusion5044perdonami, ma é un discorso da "capo/imprenditore" che si aspetta che tutti vivano per lavorare come lui anziché vivere per lavorare.
Nell'esempio del bar c'é il momento in via arrivano 10 persone insieme e devi correre, e il momento in cui puoi fermarti e pulirei bicchieri con calma.
É umanamente insostenibile dover sempre sembrare occupati solo per far contento un capo, solo un modo per aggiungere a stress improduttivo
@@maisana663 no, è un discorso da lavoratore comune come te, quando uno è a lavoro deve lavorare. Se non butti il tempo in questi piccoli i momenti di vuoto ti sarà più semplice fare tutto il resto. E farai anche prima, in modo che a fine turno/giornata potrai andartene prima senza doverti fare tutto assieme alla fine
La tua mensione ai Funko Pop mi ha ricordato quando, a 10 anni mi regalarono Barbie Gran Galà, e mia madre invece di farmela tenere in esposizione su uno scaffale, me la diede tranquillamente per farmi giocare. La risposta di mia madre - adoro - fu, perché regalare una bambola ad una bambina, se poi non può giocarci?
È stata una bella live.
Ti ammiro per il discorso sulla protituzione in relazione al comportamento dello stato.
Molti non affrontano l'argomento in maniera obbiettiva e realistica perché hanno paura di essere giudicati.
Ciao enrico a me é succesa una cosa con i voti che nn é puoi tanto giusta.
Io ho diagnosticato un problema alla sfera emotiva e quindi molte emozioni, quasi sempre pericolose, non riesco a controlarle, per questo il mio prof si sostegno,la mia mamma, pa spicologa e il prof di ita( che era pure il cordinatore) che il mio comportamento in molti casi, tra cui i voti non avrebbero influenzato,
Un giorno della ultima settimana di scuola ci aveva assegnato un compito piuttosto semplice, cieo quello di creare una locandina contro il fumo, io essendomi presa bene a disegnare e creare slogan ne ho fatte 4/5(non ricordo) .
Al momento dei voti , il mio era il primo voto che ha dato, mi ha esplicitamente detto:" tu ti meriteresti il 10 ma ti metto 9 ".
A queto punto un po affranta aspetto che lui finisca di dare i voti e mi avvicino per chiedergli il perche del voto e lui mi rispose:" perche sei sempre distatta , ti fai sempre gli affari tuoi e perché sei pericolosa" .
Questa frase la hanno sentita un po tutti in classe e sono tutti rimasti sconcertati per la risposta del prof.
Lo so che 9 e un bunissimo voto ma la mia media era molto precaria e un dieci mi avrebbe permesso di uscira co un se6,5 e invece sono uscita con il sei solo perche titti gli altri professori, sconcertati anche loro dopo che i miei compagni gli avevano spigato la situa, a nn farmi uscire con il debito
madò mi dispiace
E pensare che se avesse detto semplicemente "ottimo lavoro, 9" sarebbero stati tutti contenti...
Che cattiveria... ho visto spesso questo modo di fare da parte dei professori e lo trovo davvero ingiusto.
Tua madre mi ricorda mia nonna: mi urlava di non bestemmiare... bestemmiando 🤣
Toscana??? 😎
MA HAHAHAHAHAHHA
Comunque ecco il mio paradosso personale:
Non riuscendo a dare un senso e uno scopo alla mia vita a un certo punto ho pensato "ma si, cosa mi interessa... fin tanto che sono felice e contenta e sto passando dei bei momento bhe, tanto mi basta!"
Paradosso perché questo pensiero mi ha reso infinitamente infelice 😂 ogni volta che provavo una sensazione lontana dalla felicità (tristezza ovviamente, ma anche malinconia, noia ecc.) che sono del tutto umane e impossibili da non provare, ecco allora io pensavo di essere lontano dal mio scopo, che mi ero detta sarebbe stato "la felicità", e questo mi rattristava ancora di più e così via e così via 😅🔝
Ps.: forse è un loop più che un paradosso, ma anche un paradosso perché la ricerca cieca della felicità mi ha reso più triste 🤔
Questo mi ricorda il concetto di "positività tossica": quelle persone che quando sei triste per un motivo valido, ti dicono di sorridere perché così ti sentirai meglio, o cercano di farti ridere e poi dicono "Ecco, vedi che stai meglio quando non fai il muso?". Alla fine ti senti uno schifo, perché la tristezza di prima ti è rimasta, ed in più hai il senso di colpa per l'essere triste, come se essere triste fosse una cosa cattiva.
@@valentinagiovanardi6080praticamente la logica di Inside Out. Dio, quando amo quel film…
Io ho una sedia in camera che è stata costruita dai miei genitori, mia madre la stoffa e mio padre si è occupato del resto restaurando una sedia vecchia.
Questa sedia mi è sempre piaciuta molto per questo motivo e perché è esattamente come la volevo, ma un giorno arrivò un gattino in famiglia.
Come ogni gattino all'inizio faceva le unghie ovunque e per proteggere la sedia cosa hanno voluto fare i miei? METTERE DELLE COPERTE ORRIBILI LEGATE SU SCHIENALE E SEDILE per fare in modo che non si rovinasse.
Per un po' ho fatto finta di niente, ma appena il gatto è cresciuto mi sono imposto per togliere queste coperte orribili, non ha senso imbruttire un oggetto per evitare che la sua bellezza venga rovinata.
Enrico, è sempre un piacere ascoltarti. Molto spesso per compagnia riascolto video sulle fiabe, sui racconti del Decameron, hai l'abilità di non annoiare mai ed avere un giudizio critico ma mai rabbioso. Ascoltando questo video mi vengono in mente anche a me le vacanze al mare coi miei genitori. A me fregavano col gelato, ma mi dicevano di aspettare un'ora prima di entrare in acqua, perchè il mare è freddo e potevo avere problemi di digestione. In qualche modo me lo hanno spiegato e per me è diventato prassi aspettare quell'ora, anche se non ce n'è bisogno se si fa attenzione. Ancora adesso seguo questa regola. In contrasto a ciò, anche mia mamma urlava sempre. Ormai sono convinta che una mamma non sia una mamma senza avere l'urlo punitivo del "perchè sì" e "perchè no". E poi c'era il "chiedi a papà e vedi che ti dice" che equivaleva sempre a un "se mamma dice no è no". Ah, l'infanzia!
Argomento interessante. Mi è venuto in mente un altro problema nella nostra società, è un paradosso, ma molto più lento nel venire smascherato.
Il tutto è riassumibile in una frase in un disco dei Pink Floyd (The wall, se non erro): "If you don't eat your meat, you can't have any pudding! How can you have any pudding, if you don't eat your meat?".
La frase fa riferimento alle regole "Perché sì" (non puoi avere il dolce, se prima non mangi la carne), descrive l'ossessione del far rispettare le regole senza saper nemmeno spiegare il loro motivo, cosa grave di cui la scuola si macchia continuamente: devi imparare nozioni a memoria come un automa, senza capire perché sono importanti. Gli stessi insegnanti non lo sanno e tirano fuori una retorica sulla bellezza della cultura che nella realtà dei fatti rimane nascosta dietro queste frasi fatte. La superficialità del "dato di fatto"
Gli insegnanti ripetono la frase della bellezza della cultura perchè se dicessero la verità (ovvero che lo fanno per lavoro e sono stati imbrogliati dal sistema come lo sono gli studenti) perderebbero il loro vantaggio nello schema Ponzi che la società fa girare intorno alla scuola. La scuola e le università non dovete pensarle come luoghi di cultura, ma come posto dove impiegare i prof e parcheggiare le persone per anni della loro vita. Il paradosso della madonnina in questo caso è che per trasmettere la cultura agli studenti perchè è bella si forzi in loro un assimilazione forzata e quindi si scateni in loro l'odio per la cultura.
@@frangarr8379 in realtà la cultura è importante, solo che non sanno il perché. Da lì che si forma l'inutilità dei luoghi di cultura
La cosa del budino credo sia perché "il budino è giusto uno sfizio poco salutare, il pasto principale deve essere quello che fa bene alla salute. Se ti permetto di mangiare solo il budino saltando il resto vivrai solo di dolci e non va bene..."
@@valehughy sì, sicuramente è così, però nel disco viene detto in modo particolarmente isterico e sembra che il personaggio non sia interessato affatto alla salute dei destinatari (in questo caso degli studenti), ma alla sterile obbedienza in sè.
Questo paradosso mi ricorda la Disney che, per espandere al massimo la platea che riceverà il suo messaggio, finisce con l'annacquarlo
Vero, sempre la Disney che per raggiungere più pubblico possibile cerca di fare tutto il più "pulito" e "sicuro" possibile, allontanando pubblico perché annoiato dalla eccessiva attenzione a non dare fastidio a nessuno e dalla Disney che rimane nella sua comfort zone
2 ore? A me dicevano 3!
Letteralmente mi dicevano dovevo contare fino a 60, 180 volte.
Esattamente come hai detto, la mia professoressa di italiano, dopo un'interrogazione da 10 e lode, mi ha dato 5 e come motivazione ha detto che "in rispetto dei voti che presi in passato non si sentiva di darmi di più"
Per riassumere, la frase detta in Kung Fu Panda: "spesso ci si imbatte nel proprio destino sulla strada presa per evitarlo."
Questa live mi ha convinto ad aprire le scatole dei miei Funko Pop 👍
Il problema è che, come cita il proverbio, la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni!
Ho un ciondolo che porto al collo da quando avevo 12 e a cui tengo moltissimo. Non è prezioso, un semplice cuore rosso fatto in resina plastica, però per me vale più di qualsiasi gioiello al mondo (e infatti non indosso MAI altre collane se non quello). Tempo fa avevo visto che il buco da cui passava l'anellino che lo tiene fissato alla catenina si stava slargando e, temendo che con gli anni potesse assottigliarsi fino a rompersi e quindi perdere il mio prezioso ciondolo, ho pensato bene di portarlo da un orafo era farlo incastonare in una cornicetta in argento per farlo durare di più. Peccato che, dopo un'attesa interminabile (erano i primi di dicembre quando gliel'ho dato e me lo ha reso dopo l'Epifania) il risultato finale È STATO UN COMPLETO DISASTRO!!! La montatura è abbastanza brutta e mediocre ma soprattutto mentre lavorava HA GRAFFIATO TERRIBILMENTE IL CIONDOLO e ha pure avuto la faccia tosta di dire che il graffio c'era già da prima. Alla fine per far sparire il graffio ho dovuto fare levigare la resina assottigliando di parecchio il ciondolo, che quindi è diventato più fragile di prima, e alla fine non ho nemmeno risolto il problema iniziale per cui ho fatto tutto sto macello, perché ora il ciondolo è fissato alla catenina da un anellino molto più fine e di un metallo più morbido di quello originale che aveva prima e rischio che, se rimane impigliato da qualche parte o viene tirato, si apra e quindi vada perso...
Mi ricorderò questa lezione per tutta la vita, ma sono sicura che se la ricorderà pure quell'imbecille perché gli ho fatto una scenata tale in laboratorio da fargli venire i capelli bianchi.😂
@@user-hh8qx7nv1m infatti, e penso che in fondo in fondo con la Madonnina sia successa la stessa cosa! L'idea iniziale poteva essere buona ma l'esecuzione alla fine si è rivelata un disastro! 🤣
Concordo pienamente sull'esempio della madre che sveglia il padre nel tentativo di rimproverare i figli perché stanno facendo chiasso, mentre anche mio padre fa quello di farmi ritardare ancora di più rimproverandomi perché sono in ritardo, quindi condivido appieno la tua critica.
L'esempio dei pattini forse c'entra di meno, è più aver procrastinato fino a perdere un'occasione.
Invece l'esempio di riprendere una persona che viene picchiata anziché aiutarla fa riflettere ma coinvolge meccanismi sociali più complessi.
Un esempio che mi è venuto in mente è Encanto. Alla fine del film la nonna dice: "Avevo ricevuto un dono, ed ero così preoccupata nel proteggerlo da dimenticare per chi fosse il miracolo".
Io trovai superscontate due bambole di Ever After High, dopo anni che erano andate fuori produzione, nuove in un supermercato della mia città. Le comprai sia perché mi piacevano sia perché speravo di rivenderle, ma nessuno mi ha contattato, quindi le ho messe sugli scaffali in camera mia e le terrò nella scatola per non rovinarle, anche perché mi piacciono visivamente, ma non me le saprei più godere, allora preferisco che, se lo vorranno, siano i miei futuri figli a giocarci
Penso che il punto sia l'eccesso di concentrazione, cioè l'obbiettivo da raggiungere è vago non si sa mai con certezza come sarà o come ci si sentirà una volta raggiunto ma il metodo per raggiungerlo è la parte più importante e lunga che ha bisogno di concentrazione, il che non è un male in se ma se una persona dedica troppa concentrazione al metodo sarà il compimento di quel metodo l'appagamento di tutta quella concentrazione/lavoro. È pari pari quello che succede quando non ti accorgi della giente intorno a te quando sta giocando ai video giochi o seguendo una serie.
Non lo sai ma mi hai aiutato tantissimo ❤️ proprio ieri mi è stato suggerito da mia suocera di vendere degli abiti da sfilata che ho confezionato (sono sarta 😉) per comprarmi dei mobili per la casa nuova (mobili non essenziali). Al momento mi ero quasi convinta ma no, li tengo ❤ poi se avrò problemi economici me li vendo e i mobili li compro poco per volta 😊 grazie mille ❤
È un po' come: la madre vuole che il figlio sia felice, così gli fa notare che ha un difetto X che deve modificare per poter essere tale. Risultato: il figlio non è per niente felice perché la madre gli ha fatto notare di avere una caratteristica che per lei è sbagliata, mortificandolo. Ci sta anche questo esempio?
Molto
Un po' come la storia dei complimenti non complimenti. Quello che dice "Saresti bella se perdessi peso" che suona tanto come "Sei brutta perché sei grassa".
In un film, non ricordo il titolo, vidi una scena bellissima: un tale dinnanzi ad un Giudice dice: "Questa non è giustizia!" Ed il giudice risponde: "Qui si applica la legge. Se vuole giustizia la chiesa è un isolato più aventi su questa strada."
la tua storia sui pattini mi ha fatto ricordare una cosa. qualche anno fa mi è stata regalata una bici nuova, che però non ho mai potuto usare liberamente per una serie di motivi. uno di questi era ed è tutt'ora mia madre. si era fissata che aveva paura che mi accadesse qualcosa mentre ero in bici (tipo venire investito o cadere). più volte ho provato chiederle di farmi andare agli scout in bicicletta, ma mi diceva di no e si paraculava dicendo che un mio amico che andava agli scout con la bicicletta non ci era andato più perché una volta era caduto (che novità, qualcuno che cade andando in bici), con tutto che poi sono stato investito a gennaio 2024 mia madre è diventata ancora più apprensiva, la bicicletta adesso è da più di un anno che è in garage a marcire.
Riguardo alla faccenda dei fidanzati che si lasciano per quel motivo sono d'accordo con te che sia un motivo frivolo e che quelle persone sbaglino ad attaccarsi così tanto ad una cosa di 10 anni prima, tuttavia realisticamente non sappiamo tutto il vissuto, il carattere e le vicende vissute da quelle due persone e, io non ho letto il post, ma posso supporre che quella conversazione sia decontestualizzata. Cioè magari leggendola così appare proprio e solo come quello che succede in quel frangente, però possono esserci stati innumerevoli campanelli d'allarme nella relazione fino a quel momento, che hanno portato alla decisione di lasciarsi in quell'ultimo momento. Mancano troppe variabili per giudicare, però comprendo che tu abbia estrapolato quella vicenda per unirla al discorso generale e criticare la cosa in sé estrapolata dal contesto senza preoccuparti di trascinarti tutto il contesto perché sarebbe stato impossibile oltre che inutile, quindi ripeto che col messaggio di base che hai espresso, sono d'accordo, "astraendo" dal contesto effettivo. A maggior ragione perché comunque hai trovato commenti di persone che la consideravano una reazione logica così fuori contesto.
Non sono un collezionista di funko pop ma ne avevo alcuni e li avevo belli nella loro scatola esposti sullo scaffale. Poi ho fatto un figlio e lui a un anno ha iniziato ad esserne interessato, li voleva, piangeva ma io non volevo darglieli, erano i miei preziosi funko pop e si sa che i funko pop non si devono togliere dalla scatola, finché una volta ho realizzato che non aveva senso. Li ho finalmente scartati, glieli ho dati e lui da allora ci gioca molto più spesso di quanto io non avrei mai fatto lasciandoli lì a prendere polvere
Mi si è aperto il cuore quando hai citato la scena dei pattini di"Mamma Ho Riperso l'Aereo"...quella scena è 1 dei motivi x cui ritengo il 2° film *DI GRAN LUNGA* migliore del 1°!😊💖
31:37 - 31:55 E il pensiero corre a Stinky Pete.😅
cera un mio compagno che disegnava benissimo, ma faceva casino, quindi la prof gli metteva voti bassi e dei disegni anche belli, allora lui a cominciato a fare ancora più casino durante la lezione che tanto non li serviva più a niente impegnarsi.
Scusa se te lo dico, ma si nota che fosse più interessata al casino che ad insegnare.
A me i funko pop mi piacciono all'interno della scatola perché così li posso impilare uno sopra l'altro e occupano meno spazio. Poi mi piacciono anche le scatole 😊
Il discorso del voler portare i bambini al parco a giocare e arrabbiarsi perchè loro perdono tempo a giocare a senso solo se si esclude che uno voglia portare i figli al parco per una questione "egoistica" diciamo. Ossia se è convinto che quella sia l'opzione migliore è quindi il farlo lo fa sentire nel giusto/ realizzato e quindi felice per se stesso, battendosene di ciò che i bambini preferiscono fare. Questa mentalità l'ho vissuta con mia madre per tutta l'infanzia e per gran parte dell'adolescenza.
Bellissima live, davvero. Unico appunto per un commentatore alle fine: non ha senso parlare di paradosso del pacifismo perché i pacifisti non sono per annullare completamente la violenza perché se non ci si difende si causa più male di quello che si avrebbe difendendosi, infatti i grandi pacifisti della storia, compreso Ghandi la dicevano questa cosa, per difendersi a volte è necessaria violenza ma non per questo non si è più pacifisti
Beh, la guerra in Ucraina ha fatto emergere una fazione politica di pacifisti secondo la quale la soluzione al conflitto sia semplicemente non difendersi, vedi Odifreddi, Orsini, ecc.
@@SomeMrMindismgente come Orsini è semplicemente putinista, l'opposto di pacifista
Il DDL zan. Cosí concentrati sul tutto o niente da dimenticarsi che l'obbiettivo era fare passi avanti per i diritti. Infatti poi é stato niente, zero, nada
Questa live la aspettavo da un sacco
Ho esitato parecchio a togliere i Funkopop di Loki dalle scatole, per paura di rovinarli. Poi mi sono resa conto che si vedevano poco, soprattutto i dettagli. E non potevano muovere la testa. E non me li godevo.È pur vero che sulle scatole c'è imdicato nome e numero, ci tenevo si vedesse. Il compromesso è stato: scarto i Funkopop e li piazzo davanti alla scatola. Ora sono perfetti. Per non rovinarli, li spolvero più spesso. C'è sempre un buon compromesso e un buon piano C nella vita.
Peraltro il metodo migliore per ottenere silenzio e attenzione è stare in silenzio e limitarsi a guardare.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE ALL'INFINITO per la questione funko pop!!! Lo dico sempre a tutti di toglierli dalla scatola. Comunque io avevo un amica che da piccola teneva le barbie nella scatola, LE BARBIE, non ci giocava mai, FOLLIA PURA
Io ricordo quando da bambino mi regalavano i modellini di automobili e mi dicevano "questa è da collezione, non ci giocare!", e io ovviamente dopo 2 minuti le lanciavo già nel corridoio, cose me ne faccio delle macchinine se non ci posso giocare? 🤣
paradosso della madonnina o tunnel vision, è come quando devo andare al supermercato per fare la spesa e mi concentro così tanto sull' andare nel supermercato che mi dimentico cosa devo comprare
Visto la tua live mi sono sentita un po' in colpa ho anche sorriso
So con certezza che adesso sarei diversa, prima in acqua poi merenda
Un abbraccio
La Madonna di Schrodinger 😂
edèsubitoex oramai ci marcia su storie inventate o comunque particolari così piccoli ed insignificanti che fanno sembrare una pazza la persona che scrive. Io oramai ci passo il tempo solo per insultare la gente, è molto gratificante
Quasi tutto il collezionismo è la concretizzazione di questo paradosso.
Mi è tornato in mente ora:
Quando si mette lo schermo protettivo al telefono così non si graffia lo schermo, e diventa stra crepato e molti lo tengono su lo stesso nonostante il punto principale era quello di vedere meglio lo schermo
Non so se lo citi anche nel video perché non l'ho ancora finito di vedere, ma mi fanno incazzare le persone che comprano i fumetti o i manga e non li leggono per"paura di rovinarli". Scusami eh, ma se compri un fumetto, non lo compri per vedere quant'è bella la copertina, lo compri per leggerlo. Perché? Perché è stato creato per essere letto. Non c'è nulla di male nel collezionare fumetti e manga ma almeno leggili. È come le persone che comprano i dvd ma non guardano i film che ci sono dentro.
P.S.da persona che ha sempre tolto i Funko Pop dalla scatola e che è stata anche insultata per questo, hai tutta la mia solidarietà
Si può mangiare prima, durante e dopo l'ingresso e la permanenza. Non esiste nessuna attinenza con i malori accusati da alcuni bagnanti nel corso degli anni.
Nessuna.
È la temperatura il problema, non l'acqua in se
Out of topic - riguardo ala coppia che si è lasciata -il termine è fecicismo?
Hai fatto una ottima riflessione cone sempre:)
Entrambi i miei vicini di casa hanno scavato stanze abusive nelle fondamenta della casa per vivere al piano di sotto e tenere il piano di sopra sempre perfetto per ricevere gli ospiti.
Cosa
@@XD-vl2cm però salutano sempre 😬🤨
La Madonnina di schroedinger
l'esempio perfetto è quando mia mamma pulisce prima che arrivi la donna delle pulizia 😂😂
31:04 come a me: l’anno scorso, per natale, regalai ad una mia amica un portafoglio (molto bello a mio avviso). A lei piacque tantissimo, a tal punto che mi disse “No ma è troppo bello! Io non lo userò mai perché ho paura di rovinarlo”. MA CHE CAZZO! È uno stramaledetto portafoglio, te l’ho regalato per questo!
Tutt’ora ci provo a farglielo usare ma niente
7:39 questo ragionamento lo paragono alla "logica" dietro alla pena di morte: ti insegno che uccidere è sbagliato...uccidendo
La Madonnina di Schrödinger 😅
16:00 oggettivamente la madre di ogni persona presente sulla terra
Gli adulti continuano a dire ai bambini che non possono fare cose ma poi loro stessi lo fanno dando il cattivo esempio. Tipo:
- i bambini non possono bere alcol perché fa male giustamente, ma gli adulti possono anche se anche a loro fa male
Stessa cosa col fumo anche se per fortuna in casa mia nessuno fuma :^)
- i bambini non possono dire parolacce e gli adulti lo fanno (anche se non capisco. Se non si possono usare, perché esistono? Perché inventare una cosa che non si può usare??😂)
Ecco mia madre mi lasciava davanti alla tv, con mio nonno che guardava il tg :^))) quindi il "non vedere come va il mondo" io sicuro non l'ho sperimentato😅
I miei fumano entrambi ma me dicono sempre di non fumare oppure me mandano via de casa 😅😅
31:20
Non è che esiste il Funko Pop della madonnina?
Viviamo davvero in una società...
14:47
E passarono altre tre ore prima di andare.
True story. Quasi quotidiana.
Ragazzi state lontani dalle pagine tipo "Ed è subito ex", sono il cancro
Il motivo per cui noi interior designer/architetti odiamo i copri divani
Io appartengo per parte di padre ad una comunità montana è a circa due anni una bambina riceve il suo primo
Abiti il di dindrl è un abito tirolese si il modello di cambia come il colore a circa 6 anni poi a 12 14anni poi quando ci si sposa .l(lo so vede bene nel musical tutti insieme appassionatamente e tralatro nei vari bambini si vede la modifica dell'abito a seconda dell'età.)
Ok l'abito è costoso ed è quasi un rito ;riceverlo ed indossarlo. e io adoravo indossarlo nei giorni di festa con la sua cuffietta ecc.
Prima perché era troppo bello poi perché era leggero e potevo ammalarmi poi perché era difficile indossarlo e poi per questo e poi per quello non mai indossato.
Poi mio padre è mancata ci siamo trasferiti.
Più nulla.
La Madonnina di Schrödinger
Ho scritto la stessa cosa haha, il primo pensiero 😂😂😂
Io pensavo dall titolo che vollevi parlare dell complesso Madonna-prostituta.
Pero bello che parli dei bais logici.
Ciao
Enrico un giorno farai un video sulla storia dei Muppet
Conosci il paradosso dell'onnipotenza?
In generale sono d accordo con lidea ma non con diversi esempi (per esempio non si tratta di giocare, ma proprio di giocare al parco, fuori, altrimenti i bambini restano sempre a casa).
Non è che a un bambino gli fai vedere i film horror. Non i porno.
La sessualità non dovrebbe essere una scoperta personale? Uno non introduce nessun discorso sessuale. A meno che se siamo pasre e madre, siamo un esempio sessuale involontario. Mica possiamo cambiare.
E non è che il fatto di avere pasre e madre ha impedito che un bambino si scoprisse in futuro omosessuale.
Ma è la medesima cosa se un bambino avesse genitori omosessuali.
Gli darebbero comunque un esempio. Anche se involontario.
Ma in ambo i casi, cerchi di fare si che sia il bambino a scegliere per se.
Poi l' amore oggi è un prodotto di consumo e di marketing, quindi si identifica con la serie dei flag delle cose che ci piacciono o no. Dunque non dobbiamo stupirci.
Spesso i bias cognitivi sono semplicemente combattuti con bias opposti.
Il pregiudizio è il risultato delle nostre conoscenze ed esperienze.
Il problema è quando diventa pretesto per una ideologia basata su essi.
Ma sappiamo che spesso non è così.
Mi fa venire in mente quando nei film Disney rinchiudono le figlie nelle torri
Purtroppo i ragazzini adolescenti troppo spesso sono dispettosi, non è questione di civiltà o inciviltà, è questione che gli esseri umani tra i 13 ed i 19 anni sono dispettosi, infatti molto spesso i bulli sono dispettosi.
11:13 mio padre con gli anime perché erano sul canale di Berlusconi!
a caldo direi , molto meglio la grata floreale della madonnina!
Sintesi - La madonna di Schrödinger
a volte mi viene in mente con questi spece di divieti la barzelletta( adesso non mi ricordo chi era il protagonista ) in cui una persona va in cerca di lavoro ed entra in un azienda e fa un giro vede dove c'è il divieto di fumare, tutti fumano, si sposta e trova un altro angolo c'era scritto viatato bere e tutti bere, e quindi va dal responsabile e quindi gli spiega tutto quello che ha visto e alla fine domanda allora perché non mettete vietato lavorare ?
Sembra il gatto di Schrödinger versione cattolica 😂
ho le stesse finestre(ora lo flexero ai miei amici)🗿
qualcuno sa in che città si trova questo oculo?
È come lo spirito santo, c'è... Ma non si vede.
15:43 Mia mamma invece rispondeva “non guardare gli altri se sbagliano”
Il “meteorite” al la Mecca
Tutto sto discorso mi ricorda un po’ il dibattito tra etica kantiana e finalismo
Complimenti per i tuoi 10000 sull'app viola!💪 te li meriti tutti,e molti di più!❣️
ciao qualcuno può dirmi quando fa le live? grazie
Ma ci sta che alcune persone stiano assieme anche se non si amano da subito al massimo, la vita sentimentale è anche questo, almeno per molti, non è solo trovare la persona che ami al 100% e starci per sempre, ci sono tantissime variabili ed è okay sperimentare di stare con una persona che non si capisce del tutto, che si vuole imparare ad amare, o che risponde a delle necessità reciproche per un certo periodo di tempo, finché eventualmente non funziona più.
La storia del coprofilo posso capirla, magari è vero che non aveva un amore folle per lui, e posso comprendere che un'abitudine o modo di essere fino a quel momento sconosciuto su quella persona possa indisporre a tal punto di voler mettere fine alla relazione. Okay l'amore ma le persone hanno anche altro nella loro vita e mente oltre all'amore incondizionato. Ciò su cui non sono d'accordo è l'infierire su di essa, specialmente in un suo momento di debolezza eccetera, quello è molto più spregevole. La mancanza di rispetto, non il dire "non fai per me" per qualsiasi motivo personale.
Un'esempio perfetto è mia madre che ha comprato un'asoirapolvere nuova perché quella vecchia si è rotta, però non c'è la fa usare perché dice che altrimenti rompiamo anche questa e non la usa manco lei per cui che minchia l'ha comprata a fare l'aspirapolvere
C'è gente che si è lasciata dopo la scoperta che il partner faceva gioco di ruolo online
Nel senso chs aveva creato un personaggio e inventava trame con lui
È un hobby come tanti ma evidentemente basta e avanza per passare da "amore della mia vita" a "Caso umano"
Per chi non lo sapesse, Crisis in comics è una pagina sui fumetti nota soprattutto per criticare aspramente la deriva "Woke" della Marvel
Sarebbe una deriva che dura da almeno 80 anni
Quella pagina è quanto di più marcio ci sia su internet. Non tanto per le sue idee (che non condivido ASSOLUTAMENTE), ma per la maniera arrogante e da bulletto con cui le esprime, appena uno nei commenti fa un'appunto capita che si trovi la sua foto profilo o una a caso da un suo altro social alla gogna pubblica per poi essere bannato. Tossica da far schifo, segnalata infinite volte ma per Facebook tutto rispetta gli standard. Benissimo
Un pò come mia madre che vuole che me ne vada di casa e mi minaccia di interdirmi
38:18 ma no, questo non accadrà mai.
Se non avessi aperto le scatole avrei all'incirca almeno 5mila euro in lego 😂 comprati a un decimo
Il paradosso della Madonnina ha la sua radice nella tirchieria. Fisica o spirituale che sia.
Avviene quando un'autorità di qualunque tipo, dalla mamma al consiglio comunale, decide di adottare la soluzione più immediata ed economica per un problema, invece che quella che richiede più impegno, più tempo e più costanza.
Esempio pratico: perché non assumi un addetto alle pulizie che passi a pulire la Madonnina ogni settimana? Perché la grata la metti una volta e sta lì per sempre ergo spendi meno. Ergo il problema non è il vandalismo è che sei tirchio.
Scusa Enrico, ma l'esempio di 'è subito ex' non è azzeccato. In quel caso si può parlare di tradimento in quanto il ragazzo non ha lasciato la prima fidanzata, prima di mettersi con la seconda, praticamente ha usato la seconda per tradire la prima. Poi non è molto affidabile uno che non aspetta nemmeno di lasciarsi con la persona con cui sta prima di mettersi con un'altra
Vero però devi pensare che sono passati 10 anni
Uno in 10 anni migliora come persona e l'errore commesso dal tizio non è così grave, cioè pensa se 1 errore che hai fatto 10 anni fa ti piovesse addosso oggi centuplicato
Se comunque lui è stato un buon fidanzato per 10 anni e l'unica sua colpa è questa, è abbastanza esagerato mandare a quel paese 10 anni di relazione per un errore
Amarsi vuol dire anche perdonare alcuni sbagli, se ne può parlare
Ha senso se lo scopri la settimana dopo, non conoscendo la persona allora inevitabilmente la etichetti come inaffidabile. Se stai ancora con una persona dopo 10 anni penso voglia dire che per 10 anni si è mostrata affidabile, e direi che è più che sufficiente per rimediare a quel piccolo errore fatto in principio (sempre che si parli di una relazione sana e stabile ovviamente)
Ma la live "No non esistono solo due generi" che fine ha fatto?
Sì, neppure io la trovo più. Sono riuscita a vederlo solo con la notifica della live
@@volpedibiblioteca È quello che mi stavo domandando anch'io. Pensavo di essere impazzita.
A qualcuno di importante non sarà piaciuto il video
Può essere che si sia accorto di aver detto delle inesattezze
Sinceramente non l'ho guardata quindi non saprei, ma mi sembra la cosa più verosimile
@@7thson855 non credo, cioè si può essere in disaccordo con lui, ma tutto ciò che hanno detto ( c'erano degli altri con lui in live ) avevano senso
Perdonatemi sono una donna di 60 anni ragazzi l'amore e anche sapere accettare le parti negative(no violenza ne fisica o psicologica) il resto ti piace o no prendetevi la responsabilità di quello che fate.niente scuse
quanti hanno capito fosse la madonnina dalla copertina del video?
Cioè hanno creato un paradosso😂😭
28:55