A proposito de Via Mazzini.... Me par che nella foto no sia Via Mazzini ma el Corso, quel a sinistra drio la baba in capelin xe el negozio de "Carolina Fiegele - Abbigliamento per Signora, Corso n.12". Ciao ciao
Tanto ordiná che Nazario Sauro, Fabio Filzi e tanti altri patrioti xe ga fato copare par andar via da tuto sto ordine....Viva Trieste e viva l'Italia !
@@gianluigirupel7957 esistono ancora degli austriacanti dopo più di un secolo! Interessante dal punto di vista psico-sociologico! Viva Trieste e viva l' Italia! In Austria se se rompe le bale, el xe uno dei paesi pí nojosi del mondo! I Ongari xe difarenti, pí visini a noaltri Taljani
Non commento i nomi da lei citati che fanno veramente poco testo se non per voi italiani... Solita retorica nazionalista. (Il Piave mormorava, ecc 😂) Le dico solo che il popolo (chi pro - pochi - chi contro) capì l'andazzo/la tragedia (arrivo del Regno d'Italia) quando si misero in coda per il cambio moneta: corone vs lire italiane... Quello forse fu il primo passo verso la fine di Trieste che era diventata grande grazie agli Asburgo (dal 1382 al funesto 1918) Poi una volta annessi (1920) Trieste fu la prima a provare il fascismo (detto di confine), questo significò passare dall'uso di tre lingue: Italiano (in realtà gran parte della popolazione parlava in dialetto... istroveneto) Sloveno e Tedesco, ognuno la sua senza problemi, a una sola: quella degli occupanti Apra ogni tanto un libro di Storia serio e documentato. Il titolo del video riprende a sua volta il titolo di un famoso libro (perlomeno nelle nostre zone) L'Impero austriaco avrà avuto sicuramente dei problemi come tutti i Paesi, ma mai come lo sgangherato RdI Ad oggi (2024) a Trieste c'è in uso un detto molto popolare: "Maledeta la barca che li ga portai" La "barca" era l'Audace, prima nave italiana attraccata a TS nel 1918 Gruß aus Triest
Mi dispiace veramente, da veneto e da italiano, constatare che a Trieste esiste tutto questo rancore per gli avvenimenti storici che, in teoria, hanno portato al compimento del processo, seppur pieno di contraddizioni e di errori, di riunificazione delle terre italiane. Lo stesso sentimento, mi creda, esiste nel meridione (neoborbonici), in Sicilia e in Sardegna, dove spesso la gente attribuisce alla conquista sabauda i mali di quelle regioni. Evidentemente errori ne sono stati fatti - i Savoia per me erano dei mezzi incapaci e poco preparati culturalmente e politicamente a regnare su di un' Italia unita - ma, bene o male, l'unità della penisola, persa nel VI secolo d. C. è stata ricostituita. Sia che parliamo triestìn o padovàn o siciliano in casa siamo sempre figli di Roma eterna (che poco ha a che fare con i miserandi centri di potere attuali) e stare sotto il tedesco o l'ungherese, o chissà altro chi non poteva generare a livello politico, sociale e culturale altro che mali difficili poi da sradicare, le cui conseguenze paghiamo fino a oggi.
Bellissimo molto interessante da vedere com'era la citta' di Trieste ,
SUPER VIDÉO, TRÈS BELLE MUSIQUE
MERCI POUR CES IMAGES. 2👍👍👍👍❤(de France )
Ottimo, bel lavoro! Ci sono immagini che non avevo mai visto...
I miei nonni ciamava Viale Acquedotto....se nn te piasi no sta a guardarlo nonnino, i tempi xe cambiai!!!
Era un altra epoca...anche Palermo se la.cercate nei primi del novecento era ordinata con persone eleganti a parte qualche quartiere povero.
A proposito de Via Mazzini.... Me par che nella foto no sia Via Mazzini ma el Corso, quel a sinistra drio la baba in capelin xe el negozio de "Carolina Fiegele - Abbigliamento per Signora, Corso n.12". Ciao ciao
Te ga ragion
Ostia ! Meti foto meio...xe computer!
Tanto ordiná che Nazario Sauro, Fabio Filzi e tanti altri patrioti xe ga fato copare par andar via da tuto sto ordine....Viva Trieste e viva l'Italia !
Si, poveri mona quei 4 gatti
Quei 2 iera taliani e per questo no ghe piaseva ne ordine ne disciplina ne niente, i xe morti con disonor tradendo
@@gianluigirupel7957 esistono ancora degli austriacanti dopo più di un secolo! Interessante dal punto di vista psico-sociologico! Viva Trieste e viva l' Italia! In Austria se se rompe le bale, el xe uno dei paesi pí nojosi del mondo! I Ongari xe difarenti, pí visini a noaltri Taljani
Non commento i nomi da lei citati che fanno veramente poco testo se non per voi italiani... Solita retorica nazionalista. (Il Piave mormorava, ecc 😂)
Le dico solo che il popolo (chi pro - pochi - chi contro) capì l'andazzo/la tragedia (arrivo del Regno d'Italia) quando si misero in coda per il cambio moneta: corone vs lire italiane...
Quello forse fu il primo passo verso la fine di Trieste che era diventata grande grazie agli Asburgo (dal 1382 al funesto 1918)
Poi una volta annessi (1920) Trieste fu la prima a provare il fascismo (detto di confine), questo significò passare dall'uso di tre lingue: Italiano (in realtà gran parte della popolazione parlava in dialetto... istroveneto) Sloveno e Tedesco, ognuno la sua senza problemi, a una sola: quella degli occupanti
Apra ogni tanto un libro di Storia serio e documentato.
Il titolo del video riprende a sua volta il titolo di un famoso libro (perlomeno nelle nostre zone)
L'Impero austriaco avrà avuto sicuramente dei problemi come tutti i Paesi, ma mai come lo sgangherato RdI
Ad oggi (2024) a Trieste c'è in uso un detto molto popolare:
"Maledeta la barca che li ga portai"
La "barca" era l'Audace, prima nave italiana attraccata a TS nel 1918
Gruß aus Triest
Mi dispiace veramente, da veneto e da italiano, constatare che a Trieste esiste tutto questo rancore per gli avvenimenti storici che, in teoria, hanno portato al compimento del processo, seppur pieno di contraddizioni e di errori, di riunificazione delle terre italiane. Lo stesso sentimento, mi creda, esiste nel meridione (neoborbonici), in Sicilia e in Sardegna, dove spesso la gente attribuisce alla conquista sabauda i mali di quelle regioni. Evidentemente errori ne sono stati fatti - i Savoia per me erano dei mezzi incapaci e poco preparati culturalmente e politicamente a regnare su di un' Italia unita - ma, bene o male, l'unità della penisola, persa nel VI secolo d. C. è stata ricostituita. Sia che parliamo triestìn o padovàn o siciliano in casa siamo sempre figli di Roma eterna (che poco ha a che fare con i miserandi centri di potere attuali) e stare sotto il tedesco o l'ungherese, o chissà altro chi non poteva generare a livello politico, sociale e culturale altro che mali difficili poi da sradicare, le cui conseguenze paghiamo fino a oggi.