Come RAGGIUNGERE l'INDIPENDENZA ENERGETICA in 3 STEP
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- Опубліковано 2 сер 2018
- Come RAGGIUNGERE l'INDIPENDENZA ENERGETICA in 3 STEP
Vivere Senza Bollette è possibile grazie ad una casa al 100% indipendente
Il desiderio di avere una casa autosufficiente e con costi di gestione nulli si può realizzare se si seguono 3 semplici regole:
abbandonare i combustibili fossili a favore di una casa totalmente elettrica
realizzare un sistema di riscaldamento ecosostenibile che abbia bassi consumi
dimensionare l’impianto fotovoltaico in base al fabbisogno annuo
In questo documento trovate riassunto il progetto completo che abbiamo studiato per trasformare il vostro sogno in realtà.
Come cambierebbe la tua vita se non dovessi più pensare alle bollette?
Quanto pagheresti per avere la garanzia assoluta di una casa calda e comfortevole?
Vedimo insieme la Soluzione che abbiamo ideato.
1. LE CARATTERISTICHE DELL’ABITAZIONE
Le fondamenta di questo percorso che ci condurrà ad azzerare completamente le bollette, sono le caratteristiche intrinseche della casa che difficilmente si possono modificare.
Queste sono fondamentali per la realizzazione del documento Legge-10 che stabilisce il fabbisogno energetico dell’abitazione.
In base alle caratteristiche dello stabile sopra descritto si può redigere la Legge-10 che stabilisce in maniera univoca la potenza termica necessaria del generatore che, abbinato all’impianto radiante interno, sarà in grado di coprire il fabbisogno energetico dell’abitazione sopra descritta.
2. L’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
Stabilita la potenza termica necessaria al fabbisogno dell’abitazione, siamo in grado quindi di proporre il generatore migliore per avere costi di gestione minimi.
La scelta corretta non è però solamente legata ad un calcolo empirico della potenza, ma bisogna prendere in considerazione anche le esigenze pratiche dell’utente, le sue abitudini ed il suo stile di vita.
La termopompa professionale porta con sè dei vantaggi oggettivi:
nessuna manutenzione necessaria
nessun emissione nociva per l’ambiente
automazione e controllo remoto
risparmi concreti e monitorabili
Essendo al 100% alimentata elettricamente, si sposa perfettamente all’idea di
indipendenza energetica che vogliamo raggiungere. Infatti è in grado di dialogare
in maniera performante con l’impianto fotovoltaico installato.
3. L’IMPIANTO FOTOVOLTAICO
La termopompa sopra descritta avrà dei consumi elettrici concentrati nel periodo invernale che dovranno essere coperti il più possibile dalla produzione dell’impianto fotovoltaico.
Grazie al monitoraggio remoto di decine di impianti realizzati, abbiamo dei dati concreti che ci permettono di calcolare e stimare in maniera precisa i consumi, a differenza di altri impianti che vengono venduti con stime generiche ed ottimistiche.
Secondo quanto anticipato, le proponiamo quindi un impianto fotovoltaico che, in base anche alle caratteristiche della sua abitazione (orientamento ed inclinazione del tetto) sarà in grado di generare l’energia necessaria a raggiungere l’indipendenza energetica.
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Grande! Finalmente qualcuno che spiega chiaramente che la batteria non serve!
Grandissima professionalità! Una cosa molto interessante secondo me è anche il fatto che poco meno di una settimana fa il canale contava 99000 iscritti....adesso già 101000! Un dato che parla già da solo secondo me! Grazie a te mi sto facendo un'idea sempre più seria in questo campo .... Ti basti pensare che giusto due anni fa ho dovuto cambiare la caldaia e non mi è stata neanche proposta una eventuale pompa di calore o altre alternative ( ho un vecchio impianto con termosifoni)....comunque grazie mille e continuate così!!
bravo!!!
Quello che cambia radicalmente le cose è il cappotto!!
Sicuramente!! Uno degli interventi fondamentali ma spesso sottovalutati
Mah! Dopo aver fatto il cappotto a casa mia, non ne sarei così sicuro di questa affermazione
Non sono d'accordo sulla batteria, quest'ultima non esclude lo scambio sul posto e ti permette di coprire le fasce orarie serali o di prima mattina meno coperte dai pannelli e più usate da un medio impiegato a tempo pieno (come me ad esempio). Non riuscirai mai ad ottenere un contratto per cui vendi la tua energia allo stesso prezzo a cui la compri (molto spesso, il prezzo a cui la vendi, è la metà rispetto l'acquisto) perciò perché non conservare la tua e vendere l'eccesso ?
sarebbe interesante avere una risposta/spiegazione a questa domanda da parte di Soluzioni Green...
Grazie della domanda...ma con mille commenti da seguire a volte ne perde qualcuno.
Andando con ordine...
Se hai visto il video sullo scambio sul posto saprai che la convenienza massima del rimborso ce l'hai quando produzione annuale e consumo totale dell'abitazione raggiungono valori simili.
Se l'energia che compri la paghi 0,20, quella che rivendi la vendi a 0,14, senza considerare le spese fisse e simili, quindi un kWh di energia accumulata ti rende solamente 6 centesimi circa tra risparmio e mancato incasso giusto??
Ne consegue che, a livello economico, i 7/10.000 € necessari per coprire l'investimento della batteria te li ripaghi in oltre 10 anni e, dal mio punto di vista, non è un investimento molto vantaggioso con quei tempi di rientro no??
Non è che "non serve". È che NON conviene. Quando scenderanno al prezzo di 100€/kWh allora sì.
Fino ad allora lo SSP è il top (speriamo che lo lascino)
Sono tra quelli che non è convinto del ragionamento fatto dalla batteria. Oggi, per esempio, il Delta tra corrente venduta e corrente acquistata è ben più alto dei 6 centesimi di cui si parlava e quindi quei conti saltano. Io sono convinto di due cose: la prima è che non avere la batteria mi lascerà sempre in balia del Delta prezzo per i consumi serali e notturni. È noto che si va sempre più verso riscaldamenti che devono essere lasciati accesi H24. La seconda è che se aspettiamo che le batterie scendano di prezzo le installeranno i nostri pronipoti. Forse!!! Stanno per arrivare nuove tecnologie ed io non ho visto in nessun settore le innovazioni uscire sul mercato a prezzi inferiori a ciò che sostituiscono. Quindi, il mio parere, è di approfittare del 50% di sconto in fattura se si ritiene che la batteria è una cosa che prima o poi dovremo aggiungere. Discorso diverso se pensiamo diventi necessaria tra tanti anni. Allora il discorso cambia radicalmente, per ovvi motivi.
Sono tra quelli che non è convinto del ragionamento fatto dalla batteria. Oggi, per esempio, il Delta tra corrente venduta e corrente acquistata è ben più alto dei 6 centesimi di cui si parlava e quindi quei conti saltano. Io sono convinto di due cose: la prima è che non avere la batteria mi lascerà sempre in balia del Delta prezzo per i consumi serali e notturni. È noto che si va sempre più verso riscaldamenti che devono essere lasciati accesi H24. La seconda è che se aspettiamo che le batterie scendano di prezzo le installeranno i nostri pronipoti. Forse!!! Stanno per arrivare nuove tecnologie ed io non ho visto in nessun settore le innovazioni uscire sul mercato a prezzi inferiori a ciò che sostituiscono. Quindi, il mio parere, è di approfittare del 50% di sconto in fattura se si ritiene che la batteria è una cosa che prima o poi dovremo aggiungere. Discorso diverso se pensiamo diventi necessaria tra tanti anni. Allora il discorso cambia radicalmente, per ovvi motivi.
ti ricordo che le batterie (circa 5000€) si ripagano anch' esse in 5-7 anni e non hai spese di bolletta (tasse, noleggi,ecc. ). Ovviamente questo è il mio pensiero in base alla mia esperienza.
ho una seconda casa dove non voglio avere nessun fornitore elettrico per la corrente quantii pannelli dovrei inserire sul tetto non mi interessa lo scambio sul posto che tipo di batterie dovrei prendere?Ho tutto elettrico in casa che vuole dire piastre elettriche forno frigo lavatrice asciugatrice.Per il riscaldamento opterei per la legna in inverno visto che da me si arriva anche a -10° e fattibile'
Scusami se approfitto della tua gentilezza, volevo sapere se sarebbe interessante implementare al sistema, dove logicamente c'è la possibilità, un ulteriore sistema di produzione energetica come l'eolico per le case che forse garantirebbero un flusso più costante soprattutto d'inverno.
marò co sti STEP!!
Complimenti per la chiarezza, completezza ed imparzialità del'informazione. Lei è ingegnere quindi le risulta senz'altro che l'apporto maggiore in termini di energia è richiesto per portare il vettore di calore acqua da 0° a 15°. Non pensa che per questa operazione sia conveniente un buon pannello termico? Oltre a ciò non pensa che mentre il futuro ricambio di un fotovoltaico è legato alla disponibilità di materie prlme molto particolari quindi soggetto ad un margine di incertezza, la presenza di un semplice termico permette di evitare questo rischio? (non sono un venditore ma un sempice appassionato).
👍👏💪🧠
Interessantissimo video ed utilissime informazioni! ...però... anche se il video è di due anni fa, 5000 € per una batteria era un prezzo esagerato... non sono un esperto di ecobonus, non sono un installatore... sono nel ramo vendite nella grossa distribuzione, una batteria di ottima qualità da 6 kW, ad esempio, se viene venduta a 5000 € significa che è stato fatto un ricarico di molto oltre il 100% 🙃
Concordo
Buon giorno, sto seguendo con interesse tutti i video che avete pubblicato finora, avevo una domanda da fare si possono applicare queste tecnologie anche su una attività? Nello specifico parlo di una pizzeria al taglio/ farinata
Ciao Giuseppe.
Grazie per la tua fedeltà 😂
Il ragionamento si può realizzare, ma ovviamente le esigenze sono diverse.
Se l'attività è prevalentemente serale ovviamente una batteria potrebbe servire...
Poi dipende tutto dai consumi, dalle esigenze e da quelle che sono le spese di gestione...
Grazie per la risposta, l'attività di cui parlo verrà acquisita dà me per l'inizio del 2019,e ancora non ho dati precisi per potere fare una stima precisa, so a grandi linee che l'attuale proprietario spende circa 5000/ 6000 tra corrente elettrica ( per alimentare 3 frigoriferi positivi ( 0 a+4) forno elettrico ad una camera, impastatrice, punti luce,) e gas per alimentare il forno che viene usato per la farinata. È ovvio che sono dati approssimativi ,è sicuramente sara necessario uno studio più approfondito, ma almeno così si ha un idea più precisa. Sicuramente vi conttattero più avanti. Grazie è buona serata
@@giuseppebiondo5693 allora aspetto un tuo contatto tramite sito web.
Ciao
ma di cosa stiamo parlando ?? investimenti con cifre assurde e quale indipendenza .la vera indipendenza la raggiungi con fotovoltaico leggermente sovradimensionato ( che tiene conto della % persa in 20 Anni ) , batterie in accumulo in base ai carichi , generatore in emergenza dimensionato, piastra induzione , idropellet o legna o in alternativa termocucina logicamente con puffer da circa 1000 lt come volano e polmone. È l'impianto che andrò a realizzare da me fra poco e penso che tutti dovremmo farlo. Scambio sul posto nn paga nulla e pompa di calore vero che ha coefficiente 1 a 4 magari ma consuma di inverno.
Ciao Davide vorrei una tua valutazione o una tua consulenza ,cosa devo fare ??
Interessante veramente. Ripagarsi le bollette con lo scambio sul posto senza un venditore che ti appioppi per forza la batteria. Quindi, se ho capito bene conviene montare 1kw in più per aumentare lo scambio sul posto ed evitare di spendere diverse migliaia di euro con un accumulatore?
Denny Coop esatto...
Ma non bisogna farsi prendere troppo la mano😂😂
Deve essere tutto bilanciato per ridurre al minimo i tempi di rientro
Ciao, non ho capito come si possono annullare i 3000 eurodi spese se il fotovoltaico ti da 900e....
mi piace
Ciao, ti seguo a tratti! Devo dire che sei molto bravo e nella comunicazione che nel tuo lavoro. A proposito dell’indipendenza ho comprato una casa Categoria A4 NZEB. Spero vivamente che non sia una bufala. La casa è completamente coibentata all’esterno ed all’interno. Inoltre è riscaldata/raffrescate con VMC. Utilizza aggregato compatto NILAN e Ventilgeo mini. Il lavoro è già fatto ma consegnato con pannelli fotovoltaici SU POWER da 1,5 di picco senza batterie di accumulo. Non credo che con solo questi pannelli io possa pensare all’indipendenza. La domanda. Ritieni che ci sia una ragionevole possibilità di raggiungere l’indipendenza con un adeguato calcolo. Ti scrivo senza aver finito di vedere il filmato. Lo farò adesso! Grazie!
Hai parlato di un progetto in realizzazione di 8KWp, puoi gentilmente confermare se si connette con la rete in monofase o trifase? non so se hai gia trattato questo argomente del limite maassimo di connettivita alla rete in monofase, magari potrebbere essere una buona occasione x fare un video chiearificatoro. Grazie
Trifase... Grazie per lo spunto...vedrò di realizzare un video apposito
I costi e ricavi non sono realistici, ci sono diverse variabili che portano a dire che il titolo del video è ingannevole, primo, nello stato italiano nessuna legge è certa, quindi il rientro economico per gli sgravi e la vendita dell' energia è incerta negli anni, mentre l aumento delle tasse è sicuro, poi c è il costo di manutenzione dell' impianto, quindi o si fa un assicurazione per danni atmosferici ,furto , o rottura o è un grosso rischio, lo stesso vale per le pompe di calore, vita media? Sono garantite 2 anni, ma se poi si rompe dopo i 2 anni? E poi i conti che tu porti sono per una casa che viene riscaldata quanto tempo?2/3 ore al giorno? Casa mia ha i riscaldamenti accesi dalle 7 alle 24.00 ci metto una pompa di calore?
Ma per un appartamento di 100 mq quanto deve essere potente la pompa di calore e quanti kw deve essere l impianto fotovoltaico?
Salve, una domanda : per un italiano residente all´estero con una casa da riqualificare in italia, come e´possibile ottenere la detrazione fiscale ?
In descrizione dovrebbe esserci la guida dettagliata, ma sappi che la detrazione è relativa ad un immobile sito in Italia e i richiedenti devono pagare Irpef in Italia.
Se te o qualche tuo parente stretto pagate Irpef non ci dovrebbero essere problemi
Ma....la pompa di calore...non era conveniente con il riscaldamento a pavimento?
Termopompa professionale?
No pompa calore, oppure è la medesima cosa?
Mi sembra giusto precisare che in questo modo stiamo producendo effettivamente tutta l'energia di cui necessitiamo considerando il bilancio annuale, ma in realtà se la maggior parte degli utenti si comportasse in questo modo non sarebbe fattibile. Durante l'inverno o durante la notte si sta comunque utilizzando energia prodotta da combustibili fossili, probabilmente alla maggior parte delle persone (in modo un po' egoistico secondo me) non interessa, ma mi sembra giusto ricordarlo. Si potrebbe dire che più che un'indipendenza energetica stiamo riducendo a zero i costi dell'energia (anche se il costo dell'investimento non è da poco).
La rete di distribuzione nazionale dovrà sempre essere bilanciata da grandi centrali elettriche. E ad oggi le uniche in grado di farlo sono le idroelettriche e quelle a metano (facciamo finta che il carbone sia già in disuso). Chi pensa che basti il fotovoltaico e le batterie non ha idee delle quantità di energia che girano per la rete.
Se poi prenderanno piede le auto elettriche sarà peggio ancora
Vivo in una villetta di circa 300mq tra piano terra, primo piano e vano garage-lavanderia riscaldata a termosifoni. Nel corso degli anni ho provveduto nell'ordine a installare 1) un cappotto in sughero di 3cm, 2) un impianto a pannelli solari; 3) un impianto fotovoltaico da 4,5 kw; 4) rimodulazione dei serramenti e portone d'ingresso a risparmio energetico. A questo punto, volendo sfruttare il prossimo anno il 110% per sostituire la caldaia a gas a condensazione con una termo-pompa e installare una batteria di accumulo, ritieni che possa raggiungere appieno l'indipendenza energetica? Oppure è necessario portare il mio impianto fotovoltaico a 7-8 Kw? Bisogna considerare che in ogni caso da marzo a ottobre bene o male il costo elettrico per produrre l'acqua calda sanitaria dovrebbe essere ZERO causa i pannelli solari.
GRAZIE per la risposta
Bonus 110 a parte, sicuramente l'installazione di una pompa di calore potrebbe essere d'aiuto.
Vista l'installazione del cappotto termico le temperature d'esercizio dei radiatori saranno più basse, ciò comporta che tu non debba necessariamente valutare pompe di calore top di gamma (il termine termopompa è una mera trovata marketing).
Ciò detto forse il 4.5 kW è un filo piccolo, punterei all'ampliamento più che all'accumulo, anche perché il solo accumulo sembra non rientri al 110 se non è abbinato all'installazione di un impianto fotovoltaico, a sua volta abbinato ad un intervento trainante.
Iscritto! Sto progettando il mio ritiro in un casale con terreno , i tuoi video mi servono per un full immertion , però non mi basta per avere tutti i dati di mio interesse, possibile contattarti privatamente?
Se i prezzi dell'energia elettrica aumentano, e ora sono aumentati di tanto, si va in passivo!
Aggiungo casa di 160 metri quadri ed 2 kWh per metro quadro annui. Spero sia vero! C’è la faccio con 4 kW di picco, anche senza accumulo?
Per il riscaldamento sarebbe inappropriato pensare ad un sistema a pellet collegato alla caldaia ? grazie
Non avrebbe molto senso
Buongiorno, ho appena visto il video...verso la fine commenti il Business Plan del tuo cliente di Bologna. Affermi che il tuo cliente fa un investimento complessivo di 40.000 euro tra pompa di calore e fotovoltaico. Pagando 750 euro di bolletta annuale, avendo un contributo per SSP di circa 900, considerando la componente autoconsumo e la detrazione fiscale del 50%, è impossibile che con 40.000 euro i tempi di ritorno dell'investimento siano di soli 6 anni, non li recuperi neanche in 20 anni!....e non ho considerato le spese di manutenzione, la polizza assicurativa e il decadimento energetico prestazionale del pannello fotovoltaico. A meno che si parla di cessione del credito 50%.... e allora il tuo investimento iniziale diventa di 20.000: in questo caso sì che li recuperi in 6 o 7 anni. Correggimi se sbaglio.
Egregi, la mettete sul piano etico parlando di tagliere i combustibili fossili e poi parlate di fotovoltaico e di scambio sul posto che presuppone di usare la rete elettrica nazionale come batteria virtuale. Evviva la coerenza!
Ah, quando parlate di detrazione è meglio ricordare che è reale fin tanto che uno paga irpef e quindi recupera sulle tasse che ha già pagato. Se in 10 anni uno perde il lavoro, col beneamato che recupera il 50% della sua spesa...
Attualmente il fotovoltaico è l'unico sistema efficiente e per generarsi in proprio l'energia.
Più siamo meno energia la rete nazionale deve produrre e acquistare.
Ovviamente la detrazione è legata alla spesa Irpef, di conseguenza anche un agricoltore che paga poco Irpef non riesce a recuperare la spesa.
Ho fatto un video sulla detrazione ad inizio anno, dove ho specificato tutto...
Apprezzo i tuoi commenti, ma non posso ripetere tutto in ogni video.
Proprio per questo sul canale ci sono più di 100 video dove ognuno può trovare le informazioni necessarie
@@SoluzioniGreen Aggiungerei però che più siamo a produrre energia quando e come ci pare grazie al fotovoltaico più salgono i costi di gestione della rete che di certo non per pura bontà ha il compito di raccordare secondo per secondo 24/24 la produzione con la richiesta. Bollette in aumento quindi, per forza di cose. Oppure distacco completo dalla rete con le batterie.
@@wallalo Purtroppo il distacco completo per la normativa italiana è difficilmente realizzabile.
Quindi stai dicendo che è meglio non montare il fotovoltaico?
Non riesco a seguirti...
Soluzioni Green no no dico solo che parlare di indipendenza energetica rimanendo collegati alla rete è da furbetti, sicuramente conveniente, di meno con il passare degli anni perché il costo di utilizzo della batteria virtuale è per forza di cose destinato a crescere
@@wallalo Infatti nel video spiego bene i termini e le condizioni che possono portare ad essere quasi indipendente.
Con il termine indipendente intendo "pagare quasi zero" le bollette energetiche della casa...
salve sarei interessato al tipo di impianto messo al vostro cliente di bologna mi chiedevo e possibile farlo in condominio avendo il tetto sulla mia abitazione e condomini d'accordo, utilizzando l'ecobonus 110% grazie
Ad oggi in ottica ecobonus 110% non abbiamo indicazioni per gli appartenenti
Grazie per il video! sono un universitario in via di conclusione che sta iniziando a pensare ad una casa e tutte le varie componenti e spese che porta, ho letto su internet varie soluzioni per la caldaia e riscaldamento e di conseguenza bollette, ho visto che ci sono delle caldaie elettriche che in pratica se prendi fornelli ad induzione e pompe di calore puoi non fare l'allacciamento del gas e quindi non pagare la bolletta e con dei pannelli solari coprire la maggior parte delle spese tranne in inverno che saranno comunque alte ma meno rispetto a dover pagare 2 bollette, hai realizzato video in merito a questo? se si potresti linkarmeli? oppure una risposta secca sarebbe ottima! e un ultima cosa, si può raggiungere l'autonomia energetica con le caldaie ad idrogeno?
Ciao.
Si, ho realizzato un video, il nr.86.
Il numero del video è sempre all'interno del titolo.
Per quanto riguarda le caldaie ad idrogeno sinceramente non le conosco...
Scusa ma funziona anche con i panelli a infrarossi
Teoricamente si, nella pratica è difficilissimo perché dipende dai consumi complessivi che sono legati alla superficie da riscaldare
@@SoluzioniGreen Grazie
Non voglio essere allacciato alla rete, ci sono persone che stanno in posti isolati negli States dove la rete neppure arriva, voglio essere staccata totalmente dalla rete e fare un impianto sovradimensionato per mandare tutto con il solare, so perfettamente che si può
Certamente, ma la vedo quasi come un esercizio di stile più che un qualcosa di utile e conveniente
In che zona d'Italia lavorate? La detrazione fiscale esiste anche per chi non ha reddito?
Ciao.
Noi siamo piemontesi, ma offriamo il nostro servizio di consulenza per tutta l'Italia.
A breve pubblicherò un video dove spiegherò brevemente il meccanismo di come funziona la nostra consulenza.
Per detrarre bisogna fare la dichiarazione di conformità e codice esattamente la quota IRPEF che si paga
Sì ok ha senso, ma bisogna averli i 40.000€ all'inizio
Infatti non è la soluzione per tutti...
Ogni casa, ogni famiglia ha esigenze (e budget) differenti
@@SoluzioniGreen si si ovvio
Io vivo in una casa di 150 metri quadri divisa in 3 piani. Ho una caldaia a condensazione a gasolio con 2 pannelli solari e termosifoni. E stufa a legna per alcuni periodi. Stavo pensando di isolare maggiormente (cappotto ) la casa per rendere più efficiente il riscaldamento.
Mi interesserebbe passare ad una pompa di calore però ho dei dubbi che ci guadagnerai tenendo i termosifoni. Anche sull'esempio che hai fatto nel commento in un altro video ( non ricordo più dove perché mi sto perdendo in tutti questi bei video che hai postato! :-D) si spenderebbe comunque tanto. Non conviene piuttosto cambiare i termosifoni con un impianto da riscaldamento a pavimento ( oppure ho visto che esistono anche riscaldamento da parete o battiscopa). Quanto cambia la spesa annua di una casa a pari condizione scaldata con impianti a pavimento rispetto a quello a termosifone? Penso più della metà... a spanne.
Poi è vero che bisogna cambiare tutto l'impianto passando da termosifoni a riscaldamento a parete..Però magari a lungo termine ci si guadagna? esiste una stima del costo per fare questo lavoro?
Ciao.
Scusa il ritardo 😅😅
Allora posso farti una stima dettagliata degli investimenti e del risparmio che puoi ottenere.
Dovresti solamente inviare una mail a info@soluzionogreen.it con i tuoi dati, descrivere la tua situazione e raccontare quali sono i tuoi desideri.
Da lì in poi ci penso io
Dopo questo video mi sorge un dubbio, se uno vuole installare un impianto fotovoltaico per la casa ed eventualmente ricaricare l'auto, conviene mettere una batteria per accumulo o è controproducente??
Dipende dalle abitudini lavorative, dalla capacità della batteria della macchina e, ovviamente, dai fattori economici.
@@SoluzioniGreenPresumo che se uno ricarica la macchina ogni 7/10 giorni allora si la batteria per accumulo conviene metterla, anche perche' una volta che si e' ricaricata l'energia prodotta in piu' suppongo che viene comunque immessa in rete fungendo da scambio sul posto giusto?
Yes...se la batteria è carica l'energia viene comunque immessa...
In ogni caso conviene fare un'analisi precisa dei numeri
Ciao, ti seguo da un po' e trovo i tuoi video molto interessanti e mi sembri molto competente, io mi sto interessando xchè devo ristrutturare 2 appartamenti e sto facendo delle valutazioni in merito al tipo di caldaia e riscaldamento da adottare, mi sono imbattuto ultimamente in questo sito www.idrogenoverde.it/prodotti/hydro/hydro-serie-hg/ che propone caldaie ad idrogeno e che promette un autonomia sia elettrica che dai gas e non hanno bisogno di impianti fotovoltaici, sembrerebbe l'uovo di colombo, che ne pensi?
Ma non si parla di costi di pulizia dei pannelli? I pannelli quanto durano? E a fine durata quanto costa lo smaltimento? E poi scusate se non capisco.... Per "impianto da 8 kw" si intende di potenza nominale immagino.... Se vengono montati a nord Italia dove di rado c'è una bella luce solare radiante? .... Se per una settimana piove che faccio? Aspetto il sole per fare la lavatrice e accendere la pompa di calore visto che non mi renderà mai 8 kW ma se me ne fa 2 sono fortunato e soprattutto non cucino visto che esistono piani ad induzione che assorbono fiko a 7 kW max...
Ciao Danilo.
Allora i pannelli non ha molto senso pulirli o meglio, non ha senso pagare qualcuno per pulirli.
Meglio una volta ogni 4/5 anni fare un controllo come si deve.
I pannelli ad oggi sono garantiti per una vita di 20/25 anni con rese tra l'80 ed il 90% dopo tali anni.
Ne consegue che un pannello dura tranquillamente anche 35/40 anni.
La resa cala ma continuano a funzionare.
Lo smaltimento è già compreso nell'acquisto dei pannelli.
L'idea di base è quella di raggiungere un bilancio annuale nullo
Ovvio, durante l'inverno e i momenti di scarsa produzione si acquisterà energia, ma con un corretto dimensionamento dell'impianto e con lo scambio sul posto si può arrivare ad un bilancio prossimo allo zero a livello annuale.
Per la completa indipendenza energetica :
Impianto FV stand alone + batteria accumulo + generatore 5-8kvh + induzione in cucina+ caldaia a pellet/legna.
+ niente allaccio rete.
toppp. io l ho fatto. grande
vero..questa è competenza
Il pellet/legna devi comunque procurartelo. È indipendenza solo dal fornitore di energia elettrica, non da quello del combustibile (gas, gasolio, legno, pellet...); anche se la legna non la paghi, dovrai comunque procurartela, il che significa che sarai comunque dipendente da essa.
E proprio la soluzione che vorrei adottare io nella casetta in collina dove viviamo.
Ho un bel bosco che devo tenere pulito e quindi legna gratis, 8/9 kw di superficie possibile sul tetto un bella batteria da 13.5 kw e il dislaccio dalla rete( strozzina aggiungerei) dovrebbe essere fattibile.
E se crepo prima che mi ridanno i soldi?
Toppe
Ma le tasse non si possono pagare con lo scambio sul posto!
Fare un impianto da 8 kilowatt e pompa di calore spendi così tanto che per 15 anni facendo una buona economia sei apposto
La quota scambio sul posto la ricevi come versamento direttamente sul conto, quindi con quei soldi puoi fare quello che vuoi.
A livello di bilancio annuale possiamo considerare la quota SSP come utile per coprire parte delle spese residue.
Per il resto ovviamente maggiore è l'investimento iniziale maggiore saranno i vantaggi annuali a livello di risparmio.
A seconda dei consumi l'investimento può avere più o meno "senso".
Nei prossimi video affronterò nei dettagli questo concetto
@@SoluzioniGreen ottima risposta complimenti . La seguo con piacere.
@@SoluzioniGreen purtroppo il gse non da quello che dici
e questo lo dico per esperienza personale.
Sicuro?? Perché dai dati dei miei clienti sono abbastanza affidabili.
Non è che hanno saltato qualche pagamento??
@@SoluzioniGreen in prima istanza voglio congratularmi per tutti i video e per la chiarezza di esposizione. E per le repentine risposte. Ho installato un impianto fotovoltaico voltaico nel 2016 con scambio sul posto da 6 kw. Producendo e immettendo 1000kw circa il primo anno e 7000 circa il secondo dai conteggi GSE mi hanno elargito in totale circa 200 Euro e all'ultimo conguaglio hanno anche richiesto 35 euro per gestione amministrativa. Ho dovuto fare intervenire l'installatore per verificare il tutto adesso sto aspettando una risposta del GSE del perché si sia verificata questa situazione.
Da chi sei sponsorizzato?
Da nessuno
Quattro anni dopo questo video con bollette triplicate, ecco l'inculata che si sono presi chi ha speso 20000€
Prima che spendo i 40mila euro in bollette sarò già morto, e se mi rispondi che poi mi rimane l'impianto ... si vero! ma sarà piu vecchio di mio nonno CCiao
Non conta solo il denaro ed il risparmio...
Comodità??
Confort??
Ma x carità. Si fà presto a fare i conti. Voglio vedere dove vai se ti piove 1 settimana, oltretutto vogliamo parlare del costo di un accumulo che ti consente un autonomia indipendente? Dai... ma x carità.
Sei cosi esperto che non dimostri manco proprietà di linguaggio: continui ad usare la sulla 'Qua'...
Che palleeeee.... 2 minuti e mezzo di introduzione senza dire un cazzo!
La stessa cosa nell'altro video!
Anche tu con le "termopompe professionali"????
Sono pompe di calore E BASTA.
Non rovinarti la reputazione con questa invenzione senza senso!
Gerardo hai ragione, purtroppo un paio di anni fa stavo per cadere nel vortice delle "termopompe".
Spero nei video successivi di aver dimostrato i veri parametri con cui bisogna scegliere la pompa di calore.
Ho fatto due video in tal senso, uno sulle vere differenze tra termopompe e pompe di calore, l'altro sulle false differenze....
@@SoluzioniGreen non fraintendermi, non sono un denigratore. Ti seguo con interesse proprio perché pubblicizzi te stesso e ci metti la faccia come esperto risolutore (oltre che ottimo divulgatore). Continua a fare così e non entrare nel merito di questo o quel prodotto. Quando ho visto un video dove montavi una ottima Chaffoteaux ho detto "finalmente uno che punta a risolvere il problema e non a vendere". La gente ormai si informa bene e la favola delle "termopippe professionali" non regge più. Lasciala ad altri coi loro video ridicoli.
parli troppo veloce, ci si distrae facilmente
Bla bla bla