Si sta commentando un evento musicale di cinquataquattro anni fa, e se vogliamo soffermarci cosa ha fatto per l' Europa l' Impero Romano e l' Italia del Rinascimento, penso non vi siano dubbi. Purtroppo nel 1965 quei tempi erano finiti e a livello musicale eravamo ancora a Jula de Palma, Luciano Tajoli, Giorgio Consolini, Roberto Murolo e compagnia bella. ( con tutto il rispetto per quegli artisti) Vi era una censura da parte di chi deteneva il potere Rai e dello spettacolo, che neanche ce lo immaginiamo. Quindi non confondiamo l' orgoglio del nostro Rinascimento con la squallida organizzazione che hanno ricevuto i Beatles in Italia. Comunque si sono riscattati dopo, negli anni futuri , alla faccia di chi li ha denigrati
@@paperlateful Quella sul Rinascimento era una battuta eh... Non ci fu alcuna censura, i media limitati dell'epoca ne parlarono tantissimo e l'arrivo dei Beatles in Italia fu un vero e proprio evento (basta fare un po' di ricerca in rete per verificarlo). Quello che trovo ridicola è la tiritera della presunta arretratezza musicale italiana, semplicemente si faceva un genere che ovviamente non era quello anglosassone che prese piede successivamente. E tanto per dire in Italia c'era anche un Luciano Berio, che McCartney fece carte false per incontrare a una conferenza qualche mese dopo.
@@paperlateful questa è un altra cazzata, in Italia avevamo ennio morricone, nino rota, trovajoli, umiliani, piccioni, dei musicisti geniali. E poi la canzone italiana anni 60 è un must. Mina, battisti, de André, ecc, altro che tajoli, ecc.
Veramente in quegli anni non era ancora provincia dell'impero,lo dimostrano i Rolling Stones che cantarono in italiano,Stevie Wonder idem qualche anno prima,Jimmy Page con i new yardirds poi Led Zeppelin in coppia con Lucio Dalla a Sanremo,Robert Plant che per il suo debutto su 45 giri scelse un brano di Bindi/Califano tradotto in inglese,Blackmore dei Deep Purple che accompagnava Ricky Maiocchi se non ricordo male,David Bowie "costretto"a cantare l orribile testi di Mogol per la versione italiana di Space Oddity e poi i tanti inglesi che venivano a trovare fortuna qui dai Rokes a Mal e i Primitives di cui il batterista sarà poi il batterista dei Dire Straits,ai Trip per non parlare dei Genesis diventati celebri in Italia prima che in Inghilterra o dei Van der Graaf Generator che raggiunsero il primoposto in classifica con Pawn hearts(unica volta in tutta la loro carriera)e tanti altri.
Mio Padre e i miei zii che lavoravano ad Amburgo li vedevano suonare nei locali quando ancora non erano famosi. Purtroppo non hanno fatto fotografie anche perché comunque era uno dei tanti gruppi che suonavano ad Amburgo.
9:00 Non capivo all'inizio cosa stesse dicendo, poi ci sono arrivato: sta parlando di "Shades", un canzonetta rockenrolleggiante tutta chitarre e sax della band americana The Champs, era il lato B del loro 45 giri "Nik Nak", anno 1963, autore di entrambe le canzoni il mitico Dave Burgess. The Champs erano diventati famosi in particolare per il brano strumentale Tequila (1958), tutto chitarre e sax, che raggiunse la posizione #1 nella Billboard Chart americana.
Posti a 750 lire, 1500 lire, 3000 lire Convertiti in euro e al potere di acquisto odierno sarebbero circa: 8€, 16€, 32€ prezzi molto abbordabili, chi ci andò fece un affare in tutti i sensi, sia culturale che economico
Ciao! Adoro i Beatles! Il tuo canale è fantastico... Credo che il vero problema dell'Italia sia stato il fatto che nel mercato discografico italiano, dall'estero, entravano solo Cover "tradotte" malamente in italiano. Per tutti gli anni 60 si è verificato questo fenomeno. Il pubblico italiano non conosceva i brani originali ma le Cover alla Mogol (no comment). Hai una nuova amica nel tuo canale. Se ti va di passare da me, mi occupo di musica, viaggi e lezioni di spagnolo. Ciao!
Volevo solo dire che il concerto allo Shea Stadium non è stato solo uno dei più importanti, è stato un concerto di importanza epica in quanto solo i Beatles potevano allora radunare simili folle e ci si rese conto immediatamente che da li in poi il mondo della musica avrebbe avuto bisogno di impianti ben diversi e ben più potenti. L'Italia musicalmente ha sempre vissuto nel suo mondo del bel canto e della musica classica e lirica riconosciuto nel mondo pertanto da questo punto di vista ha sempre faticato a riconoscere fenomeni provenienti da fuori, non credo si trattasse di essere indietro o avanti ma semplicemente avendo sempre avuto tradizionalmente un ruolo di primo piano nel nuovo corso della musica Pop, Rock ha molto faticato ad inserirsi e a comprenderla, basti dire che a chi frequentava il conservatorio negli anni 50 era vietato suonare jazz, dentro ma anche fuori, se venivi trovato a suonarlo in un locale la sera venivi sospeso. Credo di non sbagliare dicendo che non si trattasse di arretratezza ma semplicemente paura di perdere qualcosa. Grazie Tiz
Gli Anni Sessanta italiani sono stati favolosi, ma queste odiose pecche erano provocate da personaggi che non capivano nulla di musica, eppure comandavano anche in questo campo. Siamo stati sempre degli irrimediabili provincialotti.
Avevamo i soldi per comprare i loro dischi? NO; la RAI trasmetteva le loro canzoni? NO; Vedevamo qualche servizio sulla televisione di Stato? NO; Noi ragazzi cerchevamo affannosamente di ascoltare la nuova musica emergente (dei Beatles e dei gruppi inglesi) con le radioline a transistor sintonizzate su Radio Montecarlo e Radio Capo D'Istria.. Poi, imitando i FAB FOUR scese la valanga dei complessi beat anglosassoni e italiani...
leggo un sacco di commenti stupiti....ma di che vi stupite? mentre nel mondo esplodeva il rock noi in Italia avevamo Nino Taranto che cantava "Ciccioformaggio".....
se semo pure permessi de snobbà i beatles aahhaahah che contadini musicali che siamo.... poi con quei pupazzi che abbiamo avuto noi....... di esserne proprio fieri...... che ridicoli che siamo stati....
15.000 lire era 10 volte il costo di un biglietto di Galleria, l'aveva preso da un bagarino a costo ultra-maggiorato? nel 1965 15.000 lire corrispondevano a circa 160€ odierni. Il video dice che sono stati snobbati perchè il 70% dei concerti che i Beatles fecero in Italia non furono sold-out, anzi, spesso vuoti per metà, e i giornali ne parlarono POCO e solo in riferimento a un fenomeno di costume (capelloni) e non musicale a livello mondiale
@@fanciot stiamo parlando di quasi 60 anni fa! Non so come o dove lo ha procurato! Lui viveva in un paese di meno di mille abitanti in provincia di Caserta (nel 1965!) allora non c’era il web quindi si può immaginare da un piccolo paesino a 150 km da Roma la difficoltà nel procurarsi un biglietto che inizialmente era venduto a non meno di 7 o 8 mila lire (almeno così mi pare di aver letto su di uno speciale che uscì in edicola, e che mio padre comprò, molti anni fa sui Beatles in Italia di cui, tra l’altro, era indicato che proprio il concerto all’Adriano andò molto bene!) Io mi chiedo: se è vero ciò che si dice in questo video che in Italia vendevano poco ed erano snobbati cosa cavolo lì hanno portati a fare allora in Italia? I loro accorto manager avrebbe rifiutato! Smettiamola di dire cazzate con servizi e video che non possono essere smentiti! Nel 1963 niente popodimeno che Gianni Bisiach fece per tv7 un servizio intitolato “I favolosi Beatles”! Alla faccia dello snobbamento
Franco zanetti un’autorita’ sui beatles !!!! Troppo bello sentirlo parlare il suo libro bianco (e il piu’ bianco) sono una bibbia beatlesiana !!!!! L’italia snobbo’ i beatles perke’ aveva delle divinita’ musicali....🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️
In Italia si è sempre avuto un gran gusto musicale, e il fatto che non se li siano filati ne è la dimostrazione. Non ho mai capito il motivo di tanto successo...
Mmmh, vediamo...forse perchè insieme ad altri giganti come Elvis, Chuck Berry e i Rolling Stones sono stati i precursori del rock 'n' roll ispirando tutti gli artisti che sono venuti dopo e che senza di loro starebbero a cantare nei cori della chiesa??
mi spiace per l'anno di distanza dalla pubblicazione ma non è soggettivo che i Beatles siano stati una delle più grandi band di tutti tempi. che sia per il periodo in ci sono capitati (che comunque hanno saputo gestire benissimo insieme al loro manager), sia per bravura tecnica e torica della musica hanno rivoluzionato completamente il loro ambito aprendo le porte a quello che abbiamo oggi, inclusi quella sottospecie di musica come la trap o il reggeton che piacciono tanto alle persone. inoltre nella mia opinione l'Italia non è per nulla un paese gusti musicali molto sviluppati o all'avanguardia (con varie eccezioni) e purtroppo non lo è mai stato, lo si può vedere anche dai semplici numeri del successo dei nostri artisti rispetto agli altri paesi, e mi spiace molto. detto tutto
Nel 69,in Usa Woodstock,da noi Sanremo e Cantagiro.Basta dire questo...a parte Battisti da noi il rock arrivo' nei 70,almeno 6/7 anni dopo il mondo anglosassone.L'unico moderno,rock,che avevamo nella seconda metà dei 60 era Battisti.
la rai non mando nessuna trup perche disse questi l anno prossimo spariranno e nessuno li ricordera piu
L'Italia è sempre stata sempre arretrata,che vergogna
Sì soprattutto nel Rinascimento
Si sta commentando un evento musicale di cinquataquattro anni fa, e se vogliamo soffermarci cosa ha fatto per l' Europa l' Impero Romano e l' Italia del Rinascimento, penso non vi siano dubbi. Purtroppo nel 1965 quei tempi erano finiti e a livello musicale eravamo ancora a Jula de Palma, Luciano Tajoli, Giorgio Consolini, Roberto Murolo e compagnia bella. ( con tutto il rispetto per quegli artisti) Vi era una censura da parte di chi deteneva il potere Rai e dello spettacolo, che neanche ce lo immaginiamo. Quindi non confondiamo l' orgoglio del nostro Rinascimento con la squallida organizzazione che hanno ricevuto i Beatles in Italia. Comunque si sono riscattati dopo, negli anni futuri , alla faccia di chi li ha denigrati
@@paperlateful Quella sul Rinascimento era una battuta eh... Non ci fu alcuna censura, i media limitati dell'epoca ne parlarono tantissimo e l'arrivo dei Beatles in Italia fu un vero e proprio evento (basta fare un po' di ricerca in rete per verificarlo). Quello che trovo ridicola è la tiritera della presunta arretratezza musicale italiana, semplicemente si faceva un genere che ovviamente non era quello anglosassone che prese piede successivamente. E tanto per dire in Italia c'era anche un Luciano Berio, che McCartney fece carte false per incontrare a una conferenza qualche mese dopo.
@@quattrodinotte Mi informerò su chi era la persona. Grazie delle precisazioni.
@@paperlateful questa è un altra cazzata, in Italia avevamo ennio morricone, nino rota, trovajoli, umiliani, piccioni, dei musicisti geniali.
E poi la canzone italiana anni 60 è un must. Mina, battisti, de André, ecc, altro che tajoli, ecc.
Perchè i nostri ambienti culturali sono quasi sempre un passo indietro?...
Veramente in quegli anni non era ancora provincia dell'impero,lo dimostrano i Rolling Stones che cantarono in italiano,Stevie Wonder idem qualche anno prima,Jimmy Page con i new yardirds poi Led Zeppelin in coppia con Lucio Dalla a Sanremo,Robert Plant che per il suo debutto su 45 giri scelse un brano di Bindi/Califano tradotto in inglese,Blackmore dei Deep Purple che accompagnava Ricky Maiocchi se non ricordo male,David Bowie "costretto"a cantare l orribile testi di Mogol per la versione italiana di Space Oddity e poi i tanti inglesi che venivano a trovare fortuna qui dai Rokes a Mal e i Primitives di cui il batterista sarà poi il batterista dei Dire Straits,ai Trip per non parlare dei Genesis diventati celebri in Italia prima che in Inghilterra o dei Van der Graaf Generator che raggiunsero il primoposto in classifica con Pawn hearts(unica volta in tutta la loro carriera)e tanti altri.
Mio Padre e i miei zii che lavoravano ad Amburgo li vedevano suonare nei locali quando ancora non erano famosi.
Purtroppo non hanno fatto fotografie anche perché comunque era uno dei tanti gruppi che suonavano ad Amburgo.
Questo documentario mi fa male...I Beatles...Dai,sono leggendari
I Bitels* ahhahahahaha
@@gigioprestigio5879 Appunto: nell'ambiente italiano a mala pena si sapeva come si chiamassero...
passiamo sempre per provinciali , chiusi e impermeabili ad ogni evento sociale oggi , figuriamoci nel lontano '65.....che pena
Bitles...Già per come lo pronunciano...Vabbeh
9:00 Non capivo all'inizio cosa stesse dicendo, poi ci sono arrivato: sta parlando di "Shades", un canzonetta rockenrolleggiante tutta chitarre e sax della band americana The Champs, era il lato B del loro 45 giri "Nik Nak", anno 1963, autore di entrambe le canzoni il mitico Dave Burgess.
The Champs erano diventati famosi in particolare per il brano strumentale Tequila (1958), tutto chitarre e sax, che raggiunse la posizione #1 nella Billboard Chart americana.
Posti a 750 lire, 1500 lire, 3000 lire
Convertiti in euro e al potere di acquisto odierno sarebbero circa: 8€, 16€, 32€
prezzi molto abbordabili, chi ci andò fece un affare in tutti i sensi, sia culturale che economico
Li snobbavano xk ai tempi c'era adriano Celentano ma cmq i Beatles nn si toccano sono delle leggende
Avrebbero potuto citare Peppino Di Capri, che ha suonato con i Beatles in tutti i loro concerti italiani.
Ed è stato lui a fare le uniche riprese del concerto, con una sua personale telecamerina
Peppino di Capri...
@@leonprima3367 colpa del maledetto correttore del telefono 🤣
“I BITLES!!”
Una delle più grandi figure di merda Italiane...fino ad oggi quei filmati li hanno la BBC e valgono un sacco di динги (money) 😔
Italiani popolo di incompetenti
Io non c'ero ancora, ma capisco quanto fossimo davvero ai margini non dell'impero (magari), ma del mondo moderno.
Ciao! Adoro i Beatles! Il tuo canale è fantastico... Credo che il vero problema dell'Italia sia stato il fatto che nel mercato discografico italiano, dall'estero, entravano solo Cover "tradotte" malamente in italiano. Per tutti gli anni 60 si è verificato questo fenomeno. Il pubblico italiano non conosceva i brani originali ma le Cover alla Mogol (no comment). Hai una nuova amica nel tuo canale. Se ti va di passare da me, mi occupo di musica, viaggi e lezioni di spagnolo. Ciao!
Volevo solo dire che il concerto allo Shea Stadium non è stato solo uno dei più importanti, è stato un concerto di importanza epica in quanto solo i Beatles potevano allora radunare simili folle e ci si rese conto immediatamente che da li in poi il mondo della musica avrebbe avuto bisogno di impianti ben diversi e ben più potenti. L'Italia musicalmente ha sempre vissuto nel suo mondo del bel canto e della musica classica e lirica riconosciuto nel mondo pertanto da questo punto di vista ha sempre faticato a riconoscere fenomeni provenienti da fuori, non credo si trattasse di essere indietro o avanti ma semplicemente avendo sempre avuto tradizionalmente un ruolo di primo piano nel nuovo corso della musica Pop, Rock ha molto faticato ad inserirsi e a comprenderla, basti dire che a chi frequentava il conservatorio negli anni 50 era vietato suonare jazz, dentro ma anche fuori, se venivi trovato a suonarlo in un locale la sera venivi sospeso. Credo di non sbagliare dicendo che non si trattasse di arretratezza ma semplicemente paura di perdere qualcosa. Grazie Tiz
Io avrei messo come titolo del video : " Quando l'Italia non aveva capito un cazzo".
Non so voi ma da italiana ODIO l'Italia non solo per questo...
La musica Italiana fa schifo!!!!!🤗🤗🤗🤗🤗🤗
Gli Anni Sessanta italiani sono stati favolosi, ma queste odiose pecche erano provocate da personaggi che non capivano nulla di musica, eppure comandavano anche in questo campo. Siamo stati sempre degli irrimediabili provincialotti.
Avevamo i soldi per comprare i loro dischi? NO; la RAI trasmetteva le loro canzoni? NO; Vedevamo qualche servizio sulla televisione di Stato? NO; Noi ragazzi cerchevamo affannosamente di ascoltare la nuova musica emergente (dei Beatles e dei gruppi inglesi) con le radioline a transistor sintonizzate su Radio Montecarlo e Radio Capo D'Istria.. Poi, imitando i FAB FOUR scese la valanga dei complessi beat anglosassoni e italiani...
leggo un sacco di commenti stupiti....ma di che vi stupite? mentre nel mondo esplodeva il rock noi in Italia avevamo Nino Taranto che cantava "Ciccioformaggio".....
Tutto sarebbe stato diverso, fossero "nati in Italia" :) ... come dice il DUO IDEA in questo brano: ua-cam.com/video/AfjCEOk-Zfs/v-deo.html
se semo pure permessi de snobbà i beatles aahhaahah che contadini musicali che siamo.... poi con quei pupazzi che abbiamo avuto noi....... di esserne proprio fieri...... che ridicoli che siamo stati....
mio padre andò a vederli a Roma....pagò il biglietto 15.000 lire....e meno male che erano stati snobbati.....
15.000 lire era 10 volte il costo di un biglietto di Galleria, l'aveva preso da un bagarino a costo ultra-maggiorato?
nel 1965 15.000 lire corrispondevano a circa 160€ odierni.
Il video dice che sono stati snobbati perchè il 70% dei concerti che i Beatles fecero in Italia non furono sold-out, anzi, spesso vuoti per metà, e i giornali ne parlarono POCO e solo in riferimento a un fenomeno di costume (capelloni) e non musicale a livello mondiale
@@fanciot stiamo parlando di quasi 60 anni fa! Non so come o dove lo ha procurato! Lui viveva in un paese di meno di mille abitanti in provincia di Caserta (nel 1965!) allora non c’era il web quindi si può immaginare da un piccolo paesino a 150 km da Roma la difficoltà nel procurarsi un biglietto che inizialmente era venduto a non meno di 7 o 8 mila lire (almeno così mi pare di aver letto su di uno speciale che uscì in edicola, e che mio padre comprò, molti anni fa sui Beatles in Italia di cui, tra l’altro, era indicato che proprio il concerto all’Adriano andò molto bene!) Io mi chiedo: se è vero ciò che si dice in questo video che in Italia vendevano poco ed erano snobbati cosa cavolo lì hanno portati a fare allora in Italia? I loro accorto manager avrebbe rifiutato! Smettiamola di dire cazzate con servizi e video che non possono essere smentiti! Nel 1963 niente popodimeno che Gianni Bisiach fece per tv7 un servizio intitolato “I favolosi Beatles”! Alla faccia dello snobbamento
Ragazzi l'Italia ai tempi era un altro paese ‘ It Was Alright in the '60s'
L'Italia è sempre stato un paese arretrato!🤔
Franco zanetti un’autorita’ sui beatles !!!! Troppo bello sentirlo parlare il suo libro bianco (e il piu’ bianco) sono una bibbia beatlesiana !!!!! L’italia snobbo’ i beatles perke’ aveva delle divinita’ musicali....🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️🤦♂️
Se c'era Barbara d'urso...vedrai..ci pensava lei...o Simona Ventura...come con i muse
Eviterei di accostare barbara d'urso a loro... Potevano invitarli a studio uno magari presentati da Mina
@@samuelepaoletti5704 eviterei anche la grammatica quanto pare
Avevamo Boncompagni che ha detto che cantavano e suonavano male l Italia...rip
Gli italiani capiscono solo il Festival di San Remo....che schifo!!!
La solita figura da caproni
L'italia aveva ancora un retaggio fascista e consetvatore. E un bel po cattolico. Quindi
In Italia si è sempre avuto un gran gusto musicale, e il fatto che non se li siano filati ne è la dimostrazione. Non ho mai capito il motivo di tanto successo...
Mmmh, vediamo...forse perchè insieme ad altri giganti come Elvis, Chuck Berry e i Rolling Stones sono stati i precursori del rock 'n' roll ispirando tutti gli artisti che sono venuti dopo e che senza di loro starebbero a cantare nei cori della chiesa??
Mi perdoni....lei non ha le risposte, perche' non ha le domande !
@@gabbo4163 opinione personale
@@ettoreleter4833 tarapia tapioca come fosse antani blinda la supercazzola prematurata.
mi spiace per l'anno di distanza dalla pubblicazione ma non è soggettivo che i Beatles siano stati una delle più grandi band di tutti tempi. che sia per il periodo in ci sono capitati (che comunque hanno saputo gestire benissimo insieme al loro manager), sia per bravura tecnica e torica della musica hanno rivoluzionato completamente il loro ambito aprendo le porte a quello che abbiamo oggi, inclusi quella sottospecie di musica come la trap o il reggeton che piacciono tanto alle persone. inoltre nella mia opinione l'Italia non è per nulla un paese gusti musicali molto sviluppati o all'avanguardia (con varie eccezioni) e purtroppo non lo è mai stato, lo si può vedere anche dai semplici numeri del successo dei nostri artisti rispetto agli altri paesi, e mi spiace molto. detto tutto
Beatles sucks!
Torna ad ascoltare Fedez e Orietta Berti va...🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
*Bitels
Nel 69,in Usa Woodstock,da noi Sanremo e Cantagiro.Basta dire questo...a parte Battisti da noi il rock arrivo' nei 70,almeno 6/7 anni dopo il mondo anglosassone.L'unico moderno,rock,che avevamo nella seconda metà dei 60 era Battisti.