🟡 Il calore di Piazza della Signoria abbraccia il passaggio del Tour de France

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  • Опубліковано 28 чер 2024
  • Centinaia di persone hanno preso d’assalto piazza della Signoria per il taglio del nastro della Grande Boucle.
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    Una piazza molto calda e non solo per le temperature decisamente in aumento, ma anche per l’amore delle centinaia di persone che hanno preso letteralmente d’assalto piazza della Signoria e le vie limitrofe. I primi tifosi si sono visti già intorno alle 7.30 per prendere posto davanti all’arengario, da dove sarebbero poi partiti La Marsigliese e il Canto degli Italiani, rispettivamente inno di Francia e di Italia. Appassionati di tutte le età e di tutte le nazionalità si sono dati appuntamento ai piedi di Palazzo Vecchio per poter dire “Io c’ero alla partenza del Tour de France da Firenze”. Un evento unico nel centenario della prima vittoria di un ciclista italiano, Ottavio Bottecchia, il quale replicò anche nel 1925. Un evento unico per celebrare i nostri campioni che si affermarono al Tour, come Gino Bartali, vincitore nel 1938 e nel 1948, e Gastone Nencini, trionfatore nel 1960.
    Bandiere di molti Paesi, con gli immancabili colombiani, tifosi provenienti soprattutto dalla Slovenia specialmente per Pogacar, ma anche per Roglic, appassionati dal Belgio e non solo.
    «Veniamo da El Salvador, siamo di Santa Ana a El Salvador, in Centroamerica, e siamo venuti per vedere dal vivo l’inaugurazione del Tour de France». Come avete trovato Firenze in questi giorni? «Bellissima, davvero bellissima! Pulita, in ordine, il centro storico una bellezza e si sente questa festa del ciclismo».
    Non sono mancati i supporters di altri sport: in piazza della Signoria non si può lasciare tutta la scena ai francesi ed ecco che spunta una sciarpa della Fiorentina. E anche un addio al nubilato che dal bianco della sposa s’è presto trasformato nel giallo della Grande Boucle. Il Tour è festa, è delirio al passaggio della carovana e delle ammiraglie, queste ultime venerate come delle dee. Applausi a scena aperta per i bambini che, sulle loro piccole biciclette, hanno anticipato la partenza dei professionisti, sognando di intraprendere la stessa carriera. Poi il momento clou, con il taglio del nastro a cui hanno preso parte, tra gli altri, la sindaca Sara Funaro, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’eurodeputato Dario Nardella e anche il principe Alberto II di Monaco, osannato come una star. I ciclisti sono saltati in sella e sono ripartiti verso Ponte Vecchio, il piazzale e il Viola Park. La piazza si svuota, senza dimenticare i favoriti.
    Chi vincerà il Tour? «Tadej!» Tadej Pogacar? «Assolutamente!».
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    Marco Gargini

КОМЕНТАРІ • 2

  • @mariangelagiusti8557
    @mariangelagiusti8557 7 днів тому

    Proprio un bellissimo servizio!!! Grazie perché sembra di essere lì…! Al prossimo passaggio!!!

  • @giacomobattaglini6798
    @giacomobattaglini6798 6 днів тому

    sicuramente Via Por Santa Maria sarà rimasta bella piena di buche nei sanpietrini!!!! nemmeno col passaggio del Tour siete stati capaci di metterla a posto!!! patetici!!!