763- La conquista italiana dell'Eritrea [Pillole di Storia]
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- Опубліковано 4 лип 2024
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Una Grande Italia immersa nella Storia e protagonista della stessa. Mi compiaccio dei toni utilizzati per raccontarla. Non arrivo a sostenere che si tratti di un video ascrivibile alla "pedagogia nazionale" come sarebbe opportuno implementare, ma è lontanissimo da quell'ecumenismo, quell'universalismo, quell'internazionalismo a cui attingiamo da decenni e che, tossici beveraggi, tanto hanno nuociuto alle nostre salute culturale, consapevolezza storica e assertività geopolitica. Complimenti e molte grazie.
I canali storici non trattano spesso il periodo coloniale italiano e questa, diventerà una bellissima serie, raccontata deliziosamente dal nostro Negus Gioelik😉😊👋
Non trattano il colonialismo italiano perché prendemmo un sacco di mazzate e, perché nelle colonie (specialmente in Somalia) ci comportammo come i peggiori schiavisti! Ciao Anto 😉
@@roccopolimena5207 😂😂😂😂Il Tubo mi cancella la risposta: kolonialista! 😜😜😜😜
@@antonellaromano basta leggere Del Boca e, addio italiani brava gente!
@@roccopolimena5207 Già 😏😏😏😏
@@roccopolimena5207 ci comportammo da colonialisti , da cattivi colonialisti , come tutti I colonialisti , oddio , gli inglesi lo sapevano fare con piu eleganza .Gli schiavisti erano altra cosa , per I piu cattivi schiavisti , ti devi rivolgere agli arabi . Tiriamici pure la cacca addosso , ma nelle giusta misura.
Il colonialismo è sempre stato un argomento di grande interesse per me, perché rappresenta una forma di incontro/scontro tra civiltà molto diverse tra loro.
Senza dilungarmi troppo e magari spoilerare qualche argomento delle pillole successive, posso dirti che, dal punto di vista militare, sono rimasto sbalordito dalla scarsissima preparazione dei generali e dalla pochezza degli equipaggiamenti inviati nelle colonie.
In tutte le guerre combattute in Africa dalle popolazioni autoctone contro i colonialisti, da qualsiasi nazione essi provenissero, una delle prime regole degli eserciti africani è sempre stata "mai contro le fortificazioni" (anche se queste fossero costituite solo da un muro di pietre a secco o da carri ribaltati, aggiungo io): i comandanti italiani lo avevano compreso immediatamente ma, mentre lo mettevano in pratica quando assumevano posizioni difensive, per il controllo del territorio, se ne dimenticavano sistematicamente quando uscivano in campo aperto, per affrontare eserciti infinitamente più numerosi dei loro.
Questo comportamento denota la scarsissima conoscenza dei propri avversari, che avevano i nostri generali: quando un "ras" mobilitava l'esercito infatti, questo non era composto solo dai guerrieri, ma anche dalle loro famiglie e costituiva una tale massa di esseri umani ed animali, che era costretto a percorsi obbligati per il proprio approvvigionamento.
Oltretutto, i periodi in cui era possibile muovere guerra a qualcuno erano strettamente legati ai tempi di semina e di raccolto, salvo poi dover affrontare una penosa carestia: quasi sempre, sarebbe bastato ritardare lo scontro, aspettando all'interno delle nostre fortificazioni, per affrontare eserciti più che dimezzati.
Riguardo agli equipaggiamenti poi, quando non c'erano altre nazioni disposte a vendere armi "moderne" agli indigeni, ci pensavamo direttamente noi, pensando di poterli controllare fornendo loro un munizionamento insufficiente ... che però, compravano regolarmente altrove.
Gli scontri armati con gli eserciti africani influirono anche sull'abbigliamento e sulla disposizione degli ufficiali perché, mentre nelle guerre europee non erano dei bersagli privilegiati, in quelle africane lo divennero: per un guerriero era motivo di grande orgoglio uccidere un "capo" e questo era facilmente riconoscibile dalla fascia blu, dalla sciabola e dal suo posizionamento tra le prime linee.
Anche successivamente ai primi contatti, trattammo quasi sempre le popolazioni africane come se fossero inferiori, più stupide e selvagge, mentre allora avremmo potuto avere maggiori benefici attraverso un approccio diverso: sicuramente rimanemmo molto impressionati dalle loro usanze, che reputavamo barbare (la castrazione dei prigionieri da parte dei cavalieri galla, ad esempio), ma questo avrebbe dovuto spingerci a comprenderli e non a fare altrettanto, con l'utilizzo di munizionamento ed armamenti successivamente vietati nei conflitti più "civili" (munizioni a frammentazione, gas, ecc...).
Come ti ho già detto, mio nonno (Ugo Chiaravalli) ha prestato servizio, da Granatiere di Sardegna, nel XXI° battaglione coloniale ed ha successivamente comandato il XIV° battaglione eritreo, trattando i suoi uomini ed i suoi avversari in una maniera tale, da instaurare un rapporto molto profondo, di rispetto e reciproca stima.
Io ero ancora piccolo (5 o 6 anni) e ricordo vagamente quando alcuni sciumbasci ed ascari, che erano stati sotto il suo comando, vennero in Italia come suoi ospiti, alla fine degli anni '60: pochi anni dopo, quando mio padre iniziò a recarsi nel "Corno d'Africa" per lavoro, lo trattarono come un figlio.
Concludo con l'auspicio che, magari in un "aperistoria", parlerai delle due figure femminili che influenzarono così tanto i rapporti tra l'Etiopia ed il nostro paese: Ascala Mariam (Zauditù) e Taitù Baitùl, che impressionò così tanto l'immaginario collettivo degli italiani, da dedicarle anche strofe satiriche ed articoli di giornale.
P.S. ho un bel filmato dell'accademia di Modena, girato a metà degli anni '70, in cui c'è quasi un'intera compagnia composta da somali, etiopi ed eritrei, che si trovavano qui in Italia grazie agli accordi stipulati tra i nostri paesi.
Gli ufficiali oltre alla fascia azzurra si distinguevano per la loro divisa bianca,per il resto complimenti!
Grazie del racconto!
Ciao Gioele, seguo queste pillole sul nostro colonialismo con molto interesse. Ho una chicca citata da Giovanni Artieri nel suo Cronaca del Regno d'Italia, che merita essere citata. Egidio Osio, che divenne istitutore del Re Vittorio Emanuele III, anni prima era al seguito della spedizione Anglo-Egiziana in Etiopia, e durante la Spedizione, fwce delle mappe di quei luoghi,. Ne ha Baratieri ne a Crispi gli venne in mente di utilizzarle ,ti ricordo che una delle motivazioni della sconfitta di Adua era la scarsa conoscenza morfologica del territorio. Nel 1936, gli italiani non fecero quest'errore.
Ma questa e un'altra storia.
Grazie dell'aggiunta!
Ce la fate una pillola sulla presenza italiana in Antartide? :) Sarebbe curiosa!
Curiosità: Nella Battaglia di Dogali (accennata nel video) un Capitano D'artiglieria, un certo Carlo Michelini di San Martino, fu L'unico Ufficiale Superstite.
"Dopo esser stato ferito - al pollice sinistro da un proiettile, al femore da un proiettile ed infine al fianco sinistro circa all’altezza del cuore con una lancia nemica - si era diretto alla ricerca di Saati per trovare dei rinforzi e per poi tornare in combattimento, assieme a quest'ultimi. Durante la notte nascosto in un cespuglio, assieme ad un altro soldato, pensò di dirigersi presso Massaua, e, orientandosi alla meglio, vi ci si diresse. Lì, curarono le sue ferite. Il Michelini fu l’unico ufficiale superstite di quella battaglia."
Curiosamente Combattè anche nella Battaglia di Adua del 1896 e sopravvisse miracolosamente anche in quella occasione.
Doveva avere un esercito di angeli custodi grande quanto tutti gli eserciti mobilitati nell'estate del 1914.
@@AlgernonMoncrieff77 Hahahah, è vero! In effetti è morto proprio nel 1914!
Comunque si ce ne vuole a sopravvivere a battaglie del genere, perchè di solito L'artiglieria sta lontana dal grosso della battaglia ma in questa guerra assolutamente no, poi gli etiopi ti circondavano sempre e quindi se eri cavalleria, fanteria o artiglieria dovevi combattere in prima linea per forza e o perivi o venivi catturato. Io non le chiamo disfatte però si sono state sconfitte dure, ma disfatte è un pò esagerato secondo me, c'è ad Adua noi avevamo 17.700 uomini e loro 120.000 di cui 80.000 con fucili e avevano addirritura 42 pezzi d'artiglieria e mitragliatrici e noi 56 quindi non è vero che ci hanno umiliato e sconfitto in modo devastante, i nostri soldati valorosissimi come sempre, poi bhe se si parla del comando li si in effetti.... Però non è che combattevano con spade e lance e basta e poi anche se fosse erano 7 volte piu numerosi di noi complessivamente quindi capisci bene...
@@theimmortalgrenadier3851 esatto. Chissà come mai continua a sopravvivere una certa vulgata che vuole gli etiopi armati in maniera medievale, quando invece gidevano di un armamento e di un esercito di tutto rispetto. Sconfitte simili a quelle subite da noi contro gli etiopi sono state subite in quello stesso periodo dai britannici contro i boeri in Sudafrica.
@@AlgernonMoncrieff77 verissimo, e i boeri erano sempre in minoranza, vorrei precisare, e hanno vinto delle battaglie in maniera schiacciante, addirrittura alcune che hanno avuto poche decine di perdite e gli inglesi molte centinaia. Però non capisco il perchè i nostri soldati vengono sempre ridicolizzati all'estero, o ma i nostri soldati erano altro che ceffi, nella prima guerra mondiale nella seconda, sempre. Ovviamente il comando era veramente incapace e l'equipaggiamento scadente ma il coraggio dei nostri era inimitabile, e la gente non fa altro che scherzare e dire cose ahime non vere
@@AlgernonMoncrieff77 ti ha cancellato il commento youtube mi sa? succede sempre anche a me devo sempre chattare family friendly senno mi cancella il commento in automatico sempre e comunque
Eritrea es el país que más conserva los vestigios coloniales italianos y el único donde todavía se habla el idioma.
Asmara sembra uscita da una macchina del tempo...un balzo indietro, architettonicamente, agli anni '30 e allo stile Novecento!
Pillola ben trattata come sempre, tanta roba!
Il trattato di Uccialli.. Oddio.. Ho sentito che il Conte Antonelli il rappresentante presso menelik, raccomandato per le nobili origini non era proprio una cima e non aveva letto la versione amarica. Il "grande imbroglio etiopico" portò a grandi disastri . Spero che parlerai molto di chi erano Baratieri Crispi e la "congiura dei generali" oltre naturalmente che della questione del fucile Vetterli vs Carcano
Non hai detto troppi nomi,li hai detti tutti e hai pure azzeccato l'accento di Áscari.
Grande!
P.S. si racconta che Menelik alla contestazione,da parte dell'ambasciatore italiano, dell articolo 17 così rispose:"devo essere stato poco bene con il cervello se ho firmato una cosa così!"
Come sempre le figure da fessi le facciamo da molti anni addietro 😂
ottima pillola davvero ben fatta. perché non fai anche un approfondimento sul generale Baldissera ha una biografia interessante, creo il corpo degli Ascari e fu un buon amministratore che riusci a creare un rapporto di fiducia e rispetto tra gli italiani e la popolazione eritrea. A buon tempo si può dire che fu lui il padre e creatore dell'Eritrea moderna
Complimenti di nuovo, video perfetto e tema interessante. Tanto grande é l'Africa, e noi ci andiamo a mettere contro proprio gli Abissini che erano i piú organizzati. Axum si vantava di essere il primo stato cristiano del mondo, ben prima di Costantino..
Nota curiosa: nel 1993, durante la missione Italiana in Somalia, si presentó un anziano signore con uniforme e 91/38. Era un ascaro che aveva giurato fedeltá all'Italia ed eccolo lí pronto a riprender servizio! Una storia che merita di esser ricordata
Complimenti per i tuoi interessantissimi approfondimenti
Bellissima serie, complimentissimi... Tema molto interessante e mai affrontato (forse per imbarazzo??), Complimenti soprattutto per gli approfondimenti...
Ciao Gioele bellissima pillola non vede l’ora di sentire la prossima perché io vivo in via Adua!😄
Periodo della nostra storia assolutamente affascinante ma allo stesso tempo poco divulgato. La generazione dei padri e dei nonni dei nostri soidati e giovani ufficiali a Caporetto aveva avuto Adua come punto massimo della curva negativa(così come i figli e i nipoti dei vincitori di Vittorio Veneto avranno l'8 settembre). Eventi epocali che la storia ufficiale della nostra nazione tratta con pudore se non vergogna... O evita di affrontare. Bellissima pillola... Attendo il seguito 👍
In pratica....nella nostra storia coloniale abbiamo sbagliato il di tutto ed il di più.
Abbiamo sbagliato lo sbagliabile e l'insbagliabile...
Poi sono arrivati Graziani e de Vecchi e abbiamo fatto bingo
C'è gente che afferma che bisogna essere FIERI dell'avventura coloniale, fulgido esempio amore patrio!
dai su mike....almeno ce asmara....
Bellissimo. Grazie mille
Complimenti per l'articolo molto interessante e spiegato molto bene mio padre che era del 911 fu mandato a Massaua nel 35 quando si attaccò definitivamente la cosiddetta Abissinia purtroppo non ho potuto chiedere molto a mio padre perché è mancato troppo presto Grazie
La mia terza serie preferita :)
Bellissima sta serie di video
Grande!!👏👏👏
Come iniziare al meglio la settimana 🙂 sempre grazie Gioele
Davvero molto interessante
Ci vorrebbe anche una serie sulle ex colonie italiane dopo l'indipendenza fino ad oggi.
Per evidenziare che il passaggio dal regime coloniale alla autodeterminazione avrebbe dovuto essere gestito in altro modo a vantaggio dei paesi che abbandonammo a se stessi
@@laurencedarabia2000 Sì, ma è arrivato il momento di smettere di colpevolizzarci se quei paesi continuano ad essere ingestibili.
@@ML-mm2th io dopo parecchi anni di lavoro in giro per l'Africa mi sento completamente decolpevolizzato 😂. Certi commenti mi fanno ridere. Chi parla del Negus come di un eroe dovrebbe entrare in confidenza con qualche abitante dell'Asmara che l'abbia subito e che abbia subito il regime del DERG che l'ha seguito
Ennesima bellissima miniserie
Il nome più usato in toponomastica del periodo coloniale è sicuramente "Duca degli Abruzzi- Luigi Amedeo di Savoia" chissà se lui ne sarebbe stato felice. Grazie per le pillole!!!
Top !
Ho visitato la tomba di Menelik II ad Addis-Abeba. Nella Chiesa c'era anche un Michelangelo, dono dell'Italia durante il periodo in cui lo sostenemmo.
hai dei video sui briganti, sia del nord che del sud?
No
@@laBibliotecadiAlessandria hai in programma di farne?
La topografica ha attinto ai nomi dei luoghi teatri delle battaglie citate, mi riferisco a quanto intitolato a Milano 🌿
Grazie . professore. OK 👌 FORZA
Gli etiopi erano non solo organizzate benissimo militarmente ma anche molto bene armate. Oltre metà delle truppe possedeva un qualche tipo di arma da fuoco . Una chicca che De Robilant aveva testualmente detto "non vale le pena di prestare attenzione a quattro predoni che abbimo fra i piedi in Africa" in parlamento. Due giorni prima di Dogali.
Gli italiani in Etiopia si andarono a scontrare con l'unico stato con una società nazionale ben strutturata, con un esercito motivato ed addestrato (per i canoni africani).
@@roccopolimena5207e noi non lo avevamo capito .. tipico
cavolo, mi ero completamente dimenticato di Dogali e Adua ,
e pensare che Via Dogali è presente quasi ovunque in Italia .
Bravo faresti un video sulle case romane?
Grazie Gioele
Adesso so perché l'ospedale si chiama così 😅
Caro GiOele, forse la mia è una idea balzana. Non hai pensato mAi di raccogliere tutte le tue pillole in un libro,CD o qualcosa che resti,? Grazie
Spero rimangano a disposizione. Un libro vorrebbe dire riscrivere da capo, perché le pillole le improvviso e non hanno un testo
@@laBibliotecadiAlessandria capisco le tecnicalities del libro Non hai pensato a qualche DVD ,per es. Storia dell'impero/colonie italiane, o raggruppando storie di paesi affini?scusami
In effetti no
Ciao ,Gioele, bella puntata . Baldissera fu un bravo generale ed amministratore, la persona giusta al posto giusto ,organizzo la colonia e l esercito , al meglio possibile. Baratieri ci porto al disastro , con una preparazione militare non all altezza della situazione . Grazie di tutto , aspettando la prossima puntata .
Fermo restando che non avemmo nessun diritto su quelle terre, quindi tutte le mazzate che ricevemmo furono meritate.
@@roccopolimena5207 e pensare che quando ho scritto le stesse cose, mi è stato detto che dovevo tacere perchè gettavo fango sui morti e sugli eroi in Africa.
@@alessandrofarris7714 per i morti italiani ho comunque dolore ma, sono morti per una causa sbagliata!
@@roccopolimena5207 qui mi sembra una di quelle discussioni senza fine , tu praticamente mi accusi di cose che ho ribadito di non credere , e dice di essere arrabbiato con gente che nasconde le macagne dietro I brava gente , a me oltre a loro mi fanno arrabbiare anche gli ,,asceti ,, che si flagellano autoaccusandosi di tutto , quelli che in italia cercavano una statua da abbattere , cioe in poche parole esagerando dall altra parte . Soprattutto pensando fuori dai contesti storici .Pensi che I legionari di Traiano , che secondo te sarebbe offeso dalle mie parole , abbiamo chiesto il.permesso prima di entrare In Dacia? Pensi che rispettarono la convenzione di Ginevra ? Tutto va messo nel suo contesto, Traiano fu un bravo imperatore all interno di quel contesto . Molte sconfitte sono meritate, significa che non si e pianificato bene , il diritto di essere li?Anche quello va messo in contesto .pensi per esempio che gli etiopi abbiano avuto piu diritto di occupare l Eritrea, solo perche erano piu vicini di noi ? Cosa ne pensi ? Perche gli eritrei non la pensano cosi . Tutto e piu complicato di quello che sembra . Ribadisco che il colonialismo fu sbagliato e brutale , chiunque lo abbia implementato, ma era comunque la ragione dell epoca . Lo schiavismo verso gli africani fu orribile , anche per la logica del tempo , ma noi non lo abbiamo fatto . Ti ricordo anche che al tempo del nostro arrivo nel corno d Africa, la schiavitu in Etiopia era cosa praticata e legale , e razialmente motivata pure contro le etnie galla per esempio. Quindi tutto va giudicato nel contesto . Le mazzate chi le prende se le tiene . Ciao 👍
@@roccopolimena5207 tutti I morti di tutte le guerre sono morti per una causa sbagliata , a parte chi difende la patria . Giudicare con la logica di oggi fatti del passato non serve a nulla .
A Torino c'è piazza Robilant
17:10 Ancora oggi etiopi e sudanesi si scontrano al confine molto spesso. Scaramucce di solito, ma comunque....
Vero bellis pillole del nostro passato serve per darci un po di unione e senso di patria ciò che ci manca oggi
Queste pillole non servono per darci unione e senso di patria. Servono per conoscere quello che combinammo e che a volte dovrebbe farci vergognare.
@@roccopolimena5207 la vergogna la devi provare per ciò che siamo oggi nn per il passato dove avevamo senso di patria e gloria e voglia cm gli altri stati che ancora oggi sono mille volte più crudeli di noi ma loro si glorificano cmq nn vale la pena dialogare cn te
@@giovannibarone9707 sei un Idiota
@@giovannibarone9707 andare a conquistare la terra altrui non è senso della patria, è rapina...non mescolare le cose! Il Risorgimento è qualcosa di cui andare fieri non, "l'epopea" coloniale!
@@roccopolimena5207 nel risorgimento i comuni erano sempre in guerra per nuovi territori .si sono nati molti poeti e scrittori ma anche durante le guerre mondiali .poi nessuno dice che togliere la terra altrui e brutto ma era figlio dei suoi tempi e noi avevamo più integrazione rispetto ad altre nazioni nn essere ottuso
E che discorsi....stivare una nave non è semplice le merci più pesanti tipo i cannoni vanno messi sul fondo delle stive per non sbilanciare l imbarcazione
Vogliamo un video Sul negus e LA sua dittatura
"Lo" Scioa, Chèren, Càssala...
I Basci-buzùk avevano più che altro funzioni in qualche modo di polizia.
Furono però usati anche come forze militari nei primi scontri
Piú che conquistata é stata acquistata.
ciao gioele
Ciao
Bravino letto MONTANELLI
Che non credo si scriva tutto maiuscolo. Comunque no, non sapevo neanche avesse scritto un libro specifico sul colonialismo
Anche a Messina c'è via Dogali comunque ho suggerito io questa serie.
L'hanno suggerita in molti, ma grazie a anche a te!
Hailé Selassie 1. detto il negus o re dei re, citato nelle canzoni reggae e dai rastafaray. perché poi in Jamaica si infatuarono di questo personaggio? boh! lo vidi da ragazzo una volta in televisone ad un funerale in Italia, di chi non ricordo piú. mentre un mio zio ex fascista disse: vedi il re dei re. ammazaó mi dissi. chi mi avrebbe detto che questo nobile personaggio avesse a che fare con la ganja...
Bravo Gioele, però noi ce la possiamo raccontare, ma qui c’è la bis-bis-pronipote del Negus Selassiè che vince il GFvips 😅 …dall’Abissinia all’abisso!
😸 😸
Il Ras del quartiere
😸 😸 😸
@@laBibliotecadiAlessandria grande Gioele, continua a raccontarci storie.
Quando parli della occupazione araba della sicilia e le scorribande dei musulmani ne mediterraneo?
Ma ha una qualche attinenza con questa pillola? Ti stupirà sapere che ne abbiamo già parlato in varie pillole
Tutto interessante e raccontato bene. Rimane sempre il problema del perché la classe dirigente si imbarcò in questa sciagurata impresa, in posti di cui era evidente che non avevano idea di cosa farne. Un conto sono i porti che potevano essere utili. Del resto questo è il capitalismo straccione.
P.S. Ho guardato un po' i commenti, a nessuno viene in mente di criticare l'idea del colonialismo poi magari sono gli stessi che dicono :Siamo una colonia americana.
Criticare il colonialismo? Alcuni dicono che bisogna andarne orgogliosi...
@@roccopolimena5207 Già chissà come gli vengono certe idee 😁
@@giuseppezagheni9479 ignoranza? Pensano che amore per la patria voglia dire soggiogare gli altri?
@@roccopolimena5207 Sai com'è questi giocano a conquistare il mondo e costruire Imperi .
E noi, da bravi italiani siamo andati a rompere le scatole all'Etiopia ovvero la Prussia d'Africa... 😑
gia...tutta colpa di quel dannato nanneto del re vittorio emanuele iii
un minuto....ma non e sulla guerra di etiopia...umberto ma che me combini???
via adua...san giovanni rotondo (foggia) 😉
Non me le voglia nessuno ma, ho sempre pareggiato per gli etiopi.
Pure io 😃✌
Ras Rocco, verrà premiato dal Negus Gioelik 😜😜😜😂🤣😂🤣😂Chiedi quello che vuoi....oggi è magnanimo 😂🤣😂🤣
@@AlgernonMoncrieff77 Ah, ci sei pure tu da premiare..... Abbiamo una regina di Saba....😊😊😊😊👸
@@antonellaromano una visita nell'antico impero di Axum e negli antichi monasteri 🙂
@@roccopolimena5207 Ullalla'! Bel tour, Sua Maestà approva, se stai lontano dall'obelisco.... quello non si prende....😂😂😂😂😂
Purtroppo il racconto e' inattendibile, moltissime inesattezze , con fonti non attendibili.Bocciato
Se ha correggere lo faccia pure
beh....mi pare il momento di dirlo na volta tanto..viva v.e.r.d.i.!!! (viva Vittorio Emanuele Re Di Italia)
😸 😸