Letteralmente quando la nuova ragazza carina della compagnia inizia a ridere alle battute del tuo amico simpatico e non volendo essere da meno inizi ad aggiungere un pezzo a tutto quello che dice lui nella speranza di farla ridere anche tu (fallendo)
L'impressione di questo episodio è di 2 persone che viaggiano parallelamente ma non si incontrano mai, tipo acqua e olio che restano ben distinti. Rincorrere la comicità di Lundini non è stata una buona scelta, anzi ha reso difficoltoso seguire, sembra tutto un'eterna introduzione a un discorso che non parte mai.
Il che è un peccato, sarebbe stato bello ascoltare le risposte di Lundini a delle domande poste in maniera seria, senza adattarle effettivamente al suo personaggio.
@@laurac7269 ma siamo sicuri che Lundini avrebbe avuto voglia di andare in profondità e rispondere seriamente a delle domande? A me è parso piuttosto che non volesse esprimersi in maniera seria su nulla (o quasi)
@@economistabuonista3957 No, non ne sono certa; ti dirò di più: non credo che sarebbe successo, se non attraverso impercettibili spiragli, ma sarebbe stato meglio lasciargli lo spazio di essere il suo personaggio ed esaltarlo, quindi. Il tentativo di Shy di avvicinarsi alla comicità di Lundini non solo, per me, è stato fallimentare, ma persino fastidioso; difatti, sono una che ascolta quasi tutte le interviste dall’inizio alla fine e stavolta non sono riuscita a farlo.
eh , non è umorismo adatto a molti di voi, amen. è una conversazione surreale, forse ci vuole quel punticino in piu nel Q.I. per capirlo, non è per tutti. Richiede la terza media
@@alexsalvi1824 il dottorato è prima o dopo la terza media...non ricordo? Comunque no: è proprio una brutta intervista, lo capirebbe anche un genio come te
@@alexsalvi1824puoi avere anche un q.i. di 210 ma resta solamente una conversazione fra Lundini che fa quello che sa fare meglio e Shy che ci prova ma non ci riesce...
Warning! Io apprezzo il tuo lavoro. Come è stato espresso da altri, la tue battute (e in generale il clima dell'intervista) non han funzionato tanto, purtroppo. Secondo me potresti prendere spunto dallo stile di Conan O'Brien nelle interviste, per quanto il format sia diverso: fare una intervista piú "seria" quando l'ospite è un comico, lasciando che sia questo a "splendere" con risposte ironiche a domande serie; e fare qualche battuta per alleggerire i toni quando l'ospite è serio e l'intervista è piú impegnata. Le reiterate battute sulle luci, il costo del biglietto, o dove sieda la gente nel pubblico sviano continuamente l'intervista, anche quando l'ospite cerca di affrontare un discorso serio. A 58:05 è addirittura Lundini che riporta la conversazione sui binari, che era deragliata a causa di una combo con tutte le battute citate sopra. Questa per me è la prova che le contestazioni che ti muovono in molti partano da un fondo di veritá (anche se i toni possono essere coloriti), e che certi fan siano forse un po' troppo innamorati del tuo progetto per vederlo con sguardo oggettivo. Keep up the good work.
Se il termine conduttore ha un significato è proprio questo, ossia gestire i tempi dell'intervista guidando, per quanto possibile l'intervistato, di domanda in domanda, ad un certo punto era lundini a dirgli di fargli le domande😂
Per come l'ho vista io, Shy ha fatto il possibile per la sua esperienza. Ha fatto moltissime domande a Lundini, anche serie, ma le risposte son state sempre corte o disinteressate. Quelle poche volte che l'ospite ha provato a esprimere un pensiero articolato si è fermato dopo 1 frase e non ha voluto approfondire. Poi questo è assolutamente lecito, non è richiesto a nessuno di esprimere concetti complessi o anche solo di averne voglia, ma questo mi fa pensare che non sia stata tanto colpa di shy...
Lundini è quasi al livello di Casto, ma se la tira meno. Forse Shy non aveva idea della brillantezza e velocità di ragionamento del suo interlocutore. Ha cercato di rincorrerlo affannandosi nel fare il comico. Tra l'altro non prendendo sul serio le risposte. Lundini si è spogliato e ha raccontato in modo onesto molti dettagli che Shy non ha saputo cavalcare.
@@joan5 no, le cose che fa di lavoro sono preparate (una pezza, i pezzi con la band, programmi rai, altri suoi video su youtube...) I podcast sono quasi improvvisazione
Penso che sia dovuto al fatto che partecipare ad un podcast non sia particolarmente impegnativo dal punto di vista lavorativo e logistico. Se vediamo, che so, un'ospitata di un'ora da qualche parte, al massimo il lavoro fatto è di un'ora e mezza, se è live. Poi c'è da dire, che i podcast comici qui su UA-cam, sono condotti da suoi amici, quindi non penso che la cosa gli pesi più di tanto.
@@fn3200 Non è che tutte le cose improvvisate non siano lavoro. Sicuramente a fare tutti questi podcast non ci va gratis ecco (e non c'è nulla di male, anzi).
Ho avuto un po' l'impressione che ad un certo punto nessuno dei due fosse particolarmente contento di essere lì. Tanti piccoli discorsi che iniziavano per morire poco dopo, senza che la tensione e l'irrigidimento iniziali tipici anche di altre puntate si sciogliessero mai del tutto. In vari momenti mi é proprio sembrato che stessero cercando di ammazzare il tempo per poter arrivare a quel paio d'ore e levare le tende.
vero a tratti, nel senso che secondo me Lundini è un po' una primadonna, e a tratti ha avuto delle reazioni di pancia che Shy, essendo alla fine molto terra terra nelle interviste, si è preso "sul personale"
A seguire la lista integrale dei momenti cringe. Buon viaggio! 0:19 faccia terrorizzata 3:34 C'è o ci fa? 4:35 Il team che gli dice se si siede male 5:58 bevuta triggherata 8:30 Le luci Pt.1 8:49 Shy in colpa del prezzo 9:45 Due mondi paralleli 10:04 Me la bevo dopo 12:41 Ma sto Lundini ce piace? 13:20 Ma perché Shy prende tutto sul serio? 13:56 Shy gli dà del Faceto 14:21 Lundini gli apre la bottiglia 20:14 Gli immigrati 26:42 BAH 26:55 Supercazzola 27:52 Le luci Pt.2 28:35 Il silenzio del lavandone 29:00 Due ore dura sta cosa? 38:05 Lundini se perde Pt.1 39:46 Questi pezzi quà li tagli spero 44:22 Lundini versa l'acqua istericamente + Luci 46:06 Voce stupida, MAH 46:21 5 secondi di silenzio 57:55 Venti Euro 59:00 Divagazione cringe 59:31 Il ritorno della belva 1:01:19 Che leggi? 1:06:51 Sei carico? 1:08:06 Lei conduceva il grande fratello no? 1:08:18 Sta cosa 1:13:40 Madonna 1:18:00 Shy dice Teatro e Lundini fa la marchetta 1:18:49 Shy regala un libro a Francesco 1:21:22 Le Luci Pt.3 1:22:02 Facci Caso 1:29:30 Problemi seri col pene 1:30:19 È divertente? 1:30:38 Breaking Italy? No. 1:40:23 E o vedi 1:41:50 Vai. 1:42:35 Lundini versa l'acqua istericamente Pt.2 1:42:43 Shy vuole andare via 1:45:53 Due ore. Ammazza tante 1:46:20 Le Luci Pt.4 1:46:50 L'hai fatta così!! 1:49:20 Blast a caso 1:49:53 Seduta di Shy 1:52:32 La risposta di Cattelan passata inosservata, e l'ingresso del drone 1:53:37 Shy interrompe la marchetta 1:55:03 Addio imbarazzato 1:55:26 Le Luci Pt.5 1:56:35 Le Luci Pt.6
wow quanto tempo sprecato per un nonnulla, dato che molti di questi frangenti immagino tu li abbia fermati a caso rinominandoli prendendo spunto a caso da termini ed aggettivi del vocabolario
Esattamente in quale punto Shy prova a tirar fuori la persona dal personaggio? L'impressione è che provi a forza a mantenerlo nel personaggio. Per tutta la puntata, Shy prova a replicare l'atmosfera di "Una pezza di Lundini", mentre Lundini cerca invano di rispondere seriamente alle domande. Che poi quali sono state le domande? "Facevi ridere anche da ragazzino? Progetti per il futuro?" La formula giusta l'hanno beccata proprio Tinti e Rapone, da una chiacchiera informale riescono davvero a mettere a nudo le persone dietro i personaggi. La semplicità paga sempre. Forse meglio toglierle un po' di luci.
a me sembra un'analisi superficialissima, perchè Lundini molto spesso ci stava al gioco, semplicemente non c'è stata molta intesa sul livello della discussione: Shy come in tutte le interviste ha cercato di altalenare i toni tenendola sempre molto leggera, Lundini invece secondo me è stato al gioco ma pensando sempre che fosse un'intervista a tutti i costi seria.
@@JohnnoNonnoonestamente non ho visto quello che dici. A me sembra lundini normale come nelle interviste e il conduttore che non sa dove andare … con Travaglio anche peggio
A 58:00 il problema fondamentale (e Lundini se ne accorge): per inseguire una battutina si perde il filo del discorso. Accadde lo stesso con Cecilia Sala.
Avere Lundini come ospite ai podcast è complicato perchè parliamo di un genio che non si fa problemi a dirti "non so, forse, boh" per congedare una domanda sulla quale magari non ha una risposta rapida o una idea precisa ma non ha nemmeno voglia di sforzarsi a fare un ragionamento sul momento. Questo non perchè non abbia cose da dire ma non ritiene spesso che molte sue opinioni possano interessare al pubblico quando invece proprio perchè siamo abituati a vederlo sempre in una sorta di veste di intrattenitore quindi la sua sfera personale rimane un mistero. Shy apprezzo il tentativo di scavare nel Lundini persona ma non puoi dopo due domande nelle quali non ti da una risposta soddisfacente allora ti fai andare bene di tutto purchè intrattenga il pubblico. Questo hai iniziato a farlo con il passaggio a teatro dove ti preoccupi tanto dell'atmosfera che si crea in sala che finisci per dedicare più attenzione a quello che all'ospite (che proprio per questo spesso si ritrova spaesato). Meno battutine e ironia su ogni cosa, sii più diretto come facevi in studio, l'umorismo emergeva comunque ma con spontaneità e contornava argomenti e tematiche interessanti. Ora è una accozzaglia di "cose" buttate la per far passare due ore con qualche eccezione per alcuni ospiti più autonomi nel ragionare e parlare. Lo dico con tutto l'affetto e il sostegno di sto mondo
Si e no. Secondo me è vero che alcuni episodi sono più leggeri e poco strutturati, ma a me (e dai numeri a molti altri) piace così. Rende la cosa più divertente, tant'è che non si chiama più podcast, perchè non è fatto per metterlo in sottofondo ad altro (cosa per altro da maniaci secondo me), ma è un vero e proprio pezzo di intrattenimento.
Sarei curioso di sapere di cosa avete parlato prima di iniziare lo show. Da come parte Valerio con quel "Dai, la prima domanda" 4:58 inizio a pensare che fosse pieno prima ancora di cominciare. Lundini è un tipo tosto e sicuramente il suo stile risulta "ingombrante" in un contesto in cui si vuole scoprire la sua persona. Tuttavia tentare di non farsi eclissare dalla sua bravura cercando di imitare il suo stile è stata esattamente l'arma della disfatta di questa puntata. È un gran peccato, ma del resto è dagli errori che si impara! ❤
scoprire la persona? ah è questo il target/obbiettivo dei podcast? ah se? per forza? Io credevo che servissero per intrattenere. minkia che bambini viziati che siete
Boh Alessandro, sarà il teatro, saranno ospiti più impegnativi, però questi ultimi episodi mi stanno lasciando molto perplessa. Passi Fedez perché chiaramente non vi conoscevate a vicenda, passi Immanuel Casto che era difficile da intervistare, pure Cecilia Sala, ma pure Lundini? Dicevi spesso che eri molto selettivo con gli ospiti del tuo podcast perché ci tenevi a invitare solo persone che stimavi, eppure sembra davvero tu abbia visto mezzo sketch se va bene. E i pochi spunti che Valerio stesso ti ha offerto si sono persi nel vuoto o in vari tentativi di riflettere la sua energia, che in realtà finiscono solo per oscurare l'ospite e parlare del presentatore. I podcast che hanno più successo sono tali sempre per gli ospiti e le domande, perché i presentatori migliori si eclissano; in questa puntata ho avuto la sensazione solo di assistere a una chiaccherata imbarazzata tra due persone che non si conoscono e non hanno il vero interesse a farlo, trascinata per due ore davanti a tante persone che devono far ridere per forza. Spero che tu non veda questo commento come antipatico per il gusto di esserlo, ma motivato da un genuino affetto per quello che porti avanti con molto impegno da anni.
A me in realtà da un po' Shy mi ricorda Fazio ..aha.. sono appena all'inizio e mi piace..magari deve lasciare esporre un po' di più ad alcuni suoi ospiti..è vero anche che succede anche il contrario..ha molto da imparare sicuramente..quelle fatte in Sardegna in studio erano diverse.. ma per me è sempre bravo e può solo migliorare.
Quella con casto bellissima. Una delle interviste più belle a casto Quella ai pinguini bella Quella alla schlein bellissima A me son piaciute meno solo quella di Cecilia sala e questa
@@martinosimionato1536 io ancora adesso di casto non ho capito quasi niente..mi sembrava molto ripetitivo..l'ho cercato in altre interviste ed è identico..mai sentito come persona prima di Shy ..
Mi dispiace moltissimo dirlo ma purtroppo se facciamo il paragone tra questi "night" e le prime stagioni del breaking italy podcast, la qualità in termini di contenuti è scesa enormemente. Pensando alle puntate con Michele Boldrin, Pippo Civati, Giulia Pastorella, ecc... le interviste tiravano fuori qualcosa di veramente interessante. Paradossalmente, da quando si è passati a teatro, i "nomi" degli ospiti sono molto più di richiamo, ma alla fine il podcast diventa 2 ore in cui non si parla di nulla, non c'è una singola cosa che mi sia rimasta dopo l'ascolto, con pochissime eccezioni. Forse il problema è il medium, il concetto di "podcast" (che di questo alla fine si tratta qui, pure se lo chiamiamo "night" o "spettacolo teatrale"). Alla fine molti podcast in stile "intervista" sono diventati uno spazio in cui si chiacchiera per ore e ore con degli ospiti che di solito sono già stati in diversi altri podcast o che, in vari casi, hanno un podcast loro stessi (l'unico forse che riesce ad avere ancora ospiti diversi ed originali è il Basement di gazzoli). Se uno punta sulla comicità (tintoria, cashmere) oppure sull'idea di avere un pubblico che non ha nulla di meglio da fare (muschio) la cosa può funzionare, ma puntare sui contenuti è molto più difficile. Sono convinto che qui ci stia dietro un grandissimo lavoro di preparazione dell'intervista, ma onestamente non viene valorizzato dal risultato finale (che è quello che poi interessa a chi ascolta, non le lucine sul palco o il numero di telecamere...)
E' semplicemente il fatto di avere un pubblico. Ci si sente osservati ed in dovere di performare. Sono d'accordo con te, però sicuramente avere un pubblico pagante ti fa monetizzare più di 300k views su youtube
questa è una cagata "Paradossalmente, da quando si è passati a teatro, i "nomi" degli ospiti sono molto più di richiamo, ma alla fine il podcast diventa 2 ore in cui non si parla di nulla" stai applicando il problema di questo episodio, che è vero, ma in parte giustificato dal personaggio appunto, a tutti gli altri dove il problema non è presente. Le puntate con personaggi più "seri " sono serie, informative e interessanti, e quelle con personaggi più tranquilli tipo i Pinguini sono più tranquille, ma interessanti se ti interessa l'ospite. Questa invece è una puntata andata male, dove semplicemente è stata cannata l'idea, o l'esecuzione, di farla molto comica, spesso implicita, che però diventa un 2 ore di niente, dove io so giusto 2-3 informazioni in più di quelle di prima su Lundini, ma non ho neanche riso così tanto
@@vittoriobosco5290 onestamente non sono d'accordo. La puntata con i pinguini mi è sembrata interessante, perché mi pareva che Shy avesse un obiettivo chiaro in testa su cosa chiedere agli ospiti e dove portare l'intervista. Altre puntate con ospiti più "seri", come li definisci tu (Cecilia Strada e Luca Sofri, per esempio) non avevano alcuna direzione chiara, non sono nemmeno riuscito ad arrivare in fondo. Ciao
Comunque non c’è stato un solo host che abbia invitato Lundini senza sentirsi in dovere di tentare di rubargli il lavoro facendo battutine, tentando gag maldestre o regalando altri momenti di cringe imbarazzante. Guardare che se l’ospite è un comico non dovete necessariamente fare i brillanti e i sagaci. Va bene lo stesso anche se vi limitate a fare le domande.
Io l'unica critica che ho da fare è che ho notato che Shy non conoscesse bene l'operato di Valerio Lundini, e che forse nella preparazione della puntata si sia concentrato più nella visione degli altri podcast in cui è stato ospite. Il fatto che non abbia mai visto una puntata dei suoi programmi, che abbia visto solo qualche spezzone sui social senza neanche capirli, se non l'intervista a Saviano, diciamo che può essere di aiuto per capire cosa sia andato storto in questa puntata. Tra l'altro anche questa ricerca della verità tra personaggio e persona non l'ho capita, Lundini stesso infatti in più riprese ha fatto capire che non esiste nessun personaggio, e non lo ha fatto per essere enigmatico, anzi, quanto più in modo genuino possibile.
In effetti alcune volte lundini è stato evasivo non rispondendo direttamente alla domanda ma deviando, ma quello che ho inteso dalle sue risposte era più un: ma è così importante sapere se faccio o no il personaggio? Rispetto a: non voglio che il pubblico scopra chi sono veramente sennò compromettono la mia immagine. Mi sembra genuino e legittimo il suo non volere esporsi apertamente sull'argomento anche perché lui sembra di natura "riservato". Detto questo anche per me il suo personaggio non è lontano dalla sua persona e da quello che fa in privato ( secondo me è così per ogni artista), perciò il "ci sei o ci fai? " è un pó un luogo comune poco opportuno come quesito da porre.
Per carità gran bella puntata, Lundini rimane un genio. Ma per come si è posto shy dall'inizio meh, sembra voglia caricarsi il peso di dover sempre correre dietro alle battute di Valerio, provando lui stesso a fare il comico, e questo ha tolto un po' alla puntata appesantendola.
Secondo me il problema di questa puntata è un po' le stesso che ho avvertito con Immanuel Casto, ovvero cercare di riconrrere i loro personaggi per non sembrare di "meno". Non lo sei assolutamente e dovresti cercare di stare più a tuo agio con te stesso quando intervisti personaggi/persone così distanti da te.
La sua sindrome dell'impostore lo ha tradito. Io tutto sommato l'ho trovata carina, ma capisco i punti di vista di chi la ha trovata un po' imbarazzante. Certamente non può far altro che migliorare 🙂
@@FromYharnamWithBlo-ve In passato ha rivelato di aver sofferto di depressione, quindi immagino abbia fatto un percorso di psicoterapia. Autodiagnosticato o meno, la sensazione di sentirsi non all'altezza o non abbastanza, é quella.
Ma cos'è sta roba del drone, le 20 inquadrature su barbascura e quello che strozza il tipo. Shy ripigliati... Tu sei diventato famoso per i contenuti e ora ti stai concentrando sull apparenza, e come ti sei posto con l ospite è stato veramente pessimo
La faccia di Lundini quando fa la battuta su fruit ninja ricordandosi solo dopo averla detta che sono passati 13 anni da quando la gente ci giocava: i was there, 3000 years ago...
Visto praticamente tutti i podcast in cui è stato presente Lundini (e tutti quelli di BI) e questo è il peggiore in assoluto. Un livello terrificante di imbarazzo. Sembra uno di quegli appuntamenti in cui non c'è un benchè minimo di feeling e non fai altro che sperare che l'altro si alzi e se ne vada con una scusa ridicola. Mi pare infantile rincorrere colpe come è stato fatto da alcuni, ma a conti fatti, se proprio tocca farlo, direi che la responsabilità (così non parlo di colpe) sia palesemente di Masala, fosse anche solo perchè è l'host. Ha tentato in continuazione un approccio che non ha minimamente funzionato e non è riuscito, o non ha pensato di, cambiarlo nelle due ore. Capita, ci sta, serve anche a migliorarsi, ma dopo 20 minuti di agonia ho smesso di seguirlo che stavo provando quasi dolore fisico :D
Provo a fare una critica costruttiva, tanto poi vedrai tu quali suggerimenti prendere in considerazione e quali no. Nella puntata con i Pinguini a un certo punto era venuta fuori questa cosa che il tuo pubblico manifestasse un certo snobismo per le puntate "meno impegnate". Anche io l'ho notato, e in effetti, per quanto non mi sia mai lamentato pubblicamente, anche io ho aspettative migliori per quel tipo di puntate. Ora, non posso parlare a nome di altri, ma è possibile che come per me anche per altri, le aspettative siano migliori per le puntate più "impegnate" semplicemente perché sono quelle dove di solito funzioni meglio, dove riesci a dare il meglio di te. In parte sicuramente ciò a che fare con il fatto che sei più nella tua zona di comfort (politica, attualità, ecc.), in parte con i gusti del pubblico che hai selezionato inevitabilmente in un tipo di canale come questo, ma in parte (ed è qui che mi vorrei soffermare perché è su questo che puoi lavorare) secondo me è dovuto al fatto che performi decisamente meglio quando sei più serioso. Io capisco la volontà di intrattenere, di risultare più fruibile, ma è possibile che non ti rendi conto che puntualmente, ogni volta che ci lamentiamo di più nei commenti che la puntata è cringe o noiosa a causa della tua conduzione, è esattamente quando "provi troppo" (try too hard) a intrattenere? Lo hai fatto con Fedez provando a essere troppo provocatorio (anche se lì forse era anche un po' colpa sua che era partito troppo chiuso); lo hai fatto con Cecilia Sala, che pure aveva un potenziale enorme (essendo una puntata "nella tua zona di comfort") perché le hai dato corda nella sua tendenza naturale a perdersi un po' nel suo mondo, invece che riportarla nei binari delle mille cose interessanti che sicuramente aveva da dire, oltre alle poche che è riuscita a dire lo stesso; lo hai rifatto stavolta con Lundini, cercando di assecondare, interpretandolo, un personaggio che non ti appartiene e che quindi risultava fittizio, imbarazzante. Lui li sa fare i silenzi cringe e le domande assurde riuscendo allo stesso tempo a intrattenere, tu no, come nessun'altro del resto in Italia, e non a caso è unico nel suo genere. Provare ad imitare uno così unico nel suo genere è assurdo, folle, non capisco neanche come ti sia potuto venire in mente di farlo. Inoltre, una domanda: se l'obbiettivo era davvero capire quanto c'è di vero e quanto di costruito nel suo personaggio, non sarebbe stato meglio, così ad intuito, porsi seriamente nei suoi confronti, magari cercando anche di metterlo il più a suo agio possibile per arrivare gradualmente anche a domande in cui se la sentisse di essere più aperto e "vulnerabile"? Che senso ha cercare di ricostruire il contesto che lui stesso crea nei suoi spettacoli, se l'obbiettivo è vederlo al di fuori di quel contesto? Credo che sia il mio primo commento critico in una puntata del Night, ma ormai ho visto questo trend più e più volte, e spero di poter dare degli spunti utili a correggere il tiro per le prossime puntate "da basse aspettative" che inevitabilmente ci saranno: non provare troppo a essere divertente perché serve talento per quello (e perdonami, non ce l'hai), non provare troppo ad incalzare, lavora semplicemente sul mettere a loro agio gli ospiti per farli esprimere al meglio delle loro possibilità, ché tanto è già difficile così il tuo lavoro, e nessuno ha davvero bisogno di sbellicarsi per sentirsi intrattenuto. Quando ci annoiamo è esattamente quando provi troppo a intrattenerci, perciò ti prego, fa che la tua conduzione sia "invisibile", esattamente come sono invisibili le regie più belle dei film, quelle che non noti perché la storia fila talmente liscia che ci sei dentro e ti dimentichi di essere solo uno spettatore.
+1. Aggiungo soltanto che a parer mio "Provare ad imitare uno così unico nel suo genere è assurdo, folle, non capisco neanche come ti sia potuto venire in mente di farlo." è un affermazione che presuppone che ci sia stata una scelta consapevole da parte di Shy, a parer mio, causa inesperienza/attitudine caratteriale/non preparazione si è solo ritrovato "mangiato" da Lundini facendo si che il BIN si trasformasse sostanzialmente in una puntata da 2 ore di una pezza da Lundini. E' "facile" giocare da tavolo soltanto con persone che VOGLIONO partecipare al gioco che TU hai proposto loro. Vi vedete e si gioca. MENO FACILE è se devi essere TU a convincere l'altro a VOLER GIOCARE a quello che dici tu. Li si vede la VERA bravura. Altrimenti finirai a fare ("pur di fare qualcosa") l'unica cosa possibile: il gioco proposto dall'altro.
Posso dire che non trovo il tuo commento per nulla "costruttivo"? Nel senso, capisco che tu abbia voluto semplicemente esprimere il tuo parere sul Night e, ovviamente, ci si può trovare d'accordo o meno con quanto scrivi. Io personalmente, ad esempio, penso che Breaking Italy e questo podcast siano una creazione di Alessandro Masala e che lui sia libero di sperimentare tutte le strategie che vuole con i propri ospiti. Può piacere o non piacere questa cosa, ma rimane il fatto che il mestiere di intervistatore lo impari facendolo e che nessuno possa veramente insegnartelo. Quindi se lui ha pensato fosse opportuno provare a "stare dietro a Lundini" questa volta, anche solo per allontanarsi dalla sua comfort zone, per me va bene così. Comunque, al di là di ciò che, ripeto, è opinabile, trovo il tuo commento poco costruttivo perché ti sei sentito in diritto di dire a qualcuno che non ha il talento per fare una certa cosa (in questo caso, "essere divertente"), che è la cosa meno "costruttiva" che si possa dire in assoluto. Dire a qualcuno che "non ha il talento per" è davvero terribile perché non sei tu (o chiunque altro) a dover stabilire che cosa un'altra persona sia o non sia in grado di fare. Ma poi, non so, sei un esperto del settore? Sei forse un comico, un attore, un conduttore televisivo, di podcast, o di programmi radiofonici? Che cosa ti fa sentire talmente esperto da poter dire a questa persona che non ha il talento per essere divertente? Non che sarebbe stato un commento meno terribile, nel caso, ma almeno sarebbe stato motivato da una forte esperienza personale. Francamente, mi dispiace molto che il tuo commento abbia ricevuto così tanti like perché significa che di persone che si sentono autorizzate a smontare gli altri senza ritegno ce ne sono a bizzeffe. Non credo tu abbia veramente pensato a cosa potrebbe provare il diretto interessato leggendo il tuo commento.
@@MetalHaku91 Non ho mai scritto che non è in diritto di sperimentare, non so da dove tu l'abbia tirata fuori questa cosa. Lui è perfettamente in diritto di sperimentare, io lo sono nel dargli un feedback, e lo faccio perché non solo ritengo sia nel suo interesse riceverli, ma l'ho già ascoltato parlare del fatto che lui legge i commenti sotto al Night e una piccola percentuale di questi li prende in considerazione, per gli altri giustamente fa di testa sua, e se così fosse mi sembra un modo perfettamente sano di procedere, gli auguro di fare così perché è così che si migliora. Secondo, se lo rileggi, oltre a constatare che non ho mai scritto ciò di cui mi accusi, si può anche evincere come sia il mio primo commento critico al Night nonostante non sia stata per me la prima puntata deludente. Evidentemente non sono di quelli che stanno a buttarlo giù ogni volta, e anzi ho aspettato a notare un trend negativo in alcune puntate a salti prima di dargli un parere personale su come avrebbe potuto forse migliorare per interromperlo. UA-cam a volte fa vedere alcuni commenti pregressi delle persone se fai un tap sul loro profilo, da cellulare perlomeno: ti invito a farlo con me, potresti constatare come io sia di norma estremamente supportivo nei suoi confronti, non sono esattamente uno che passa così solo a gettare le cartacce, ci tengo davvero a Shy e a questo canale. Spero potrai anche constatare come 2 fra i miei commenti supportivi per il Night fossero focalizzati precisamente sul complimentarmi: 1) per il Night con Casto e Sio su come sia stato bravo a metterli *a loro agio* per fargli dire cose interessanti e stimolanti sul loro passato, il tutto senza insistere come una Barbara D'Urso qualsiasi; 2) come con la Schlein la sua conduzione sia stata perfettamente *bilanciata* (imho) fra l'essere rilassata e pungente. i.e. Dovresti poter notare come io abbia una idea precisa su come in alcune puntate la sua conduzione funzioni e in altre no, ovvero funziona quando è bilanciata, quando interviene solo per riportare l'ospite sui binari, e quando si occupa di creare una connessione con la persona, senza alienarla comportandosi in modo bizzarro o indulgendo nelle loro bizzarrie, qualora queste abbiano il potere di far deragliare la puntata. In questa puntata non è stato bilanciato, non si è focalizzato abbastanza sul connettersi con Lundini, perché ha provato a fare "troppo" di altro, e non ha funzionato. Il mio consiglio era di puntare sul "less is more" per focalizzarsi sulle poche cose più importanti e perché ognuno ha un suo stile personale, e nel suo caso specifico mi sembra che funzioni meglio quando è più serioso. Volevo invitarlo a non avere il timore che uno stile più serioso sia necessariamente anche pesante o noioso, dal momento che a me pare abbia più successo di quando prova a essere troppo scanzonato. Poi naturalmente si parla di "troppo", non è che non possa fare la battuta per alleggerire, ma est modus in rebus. Concludo col rispondere alle ultime 2 cose su cui non ti ho ancora risposto: 1) No, non ho nessun titolo per dargli un feedback professionale, ma del resto lui non ha richiesto il feedback solo dai professionisti; 2) Sì, la considerazione tra parentesi sul talento me la sarei potuta risparmiare, e mi ha dato da riflettere dopo aver pubblicato il commento su se fosse il caso di lasciarla così o rimuoverla. L'ho lasciata però perché ritengo, contrariamente al tuo parere (ma va bene così) che sia effettivamente costruttiva nel contesto in cui l'ho messa, perché l'arguzia tipica dei comici è una cosa che o la si ha o non la si ha, non la sviluppi a quasi 40 anni, meglio puntare sulle skills che già si hanno e valorizzarle. Una cosa che si ha a 40 anni però sono le "spalle larghe", non penso che un commento come il mio sia in grado di ferirlo, e ciò non significa ovviamente che chicchessia sia in diritto di insultarlo, ma dargli un feedback appena più duro (e non mi sembra che il mio lo sia così tanto) ci sta. Poi oh, liberi di dirgli che tutto va sempre bene anche quando così non è, chissà uno così determinato come lo è lui nel migliorarsi cosa troverà più utile leggere.
@@emanulevillafoglia3059 Anzitutto, ti ringrazio per avermi risposto. Rispetto in toto l'opinione che hai espresso nella tua risposta, pur non condividendone alcuni aspetti, su cui però glisserò perché non voglio defocalizzare questa risposta. Provo a spiegarmi un po' meglio: ciò che intendevo dire è che non mi piace il mood di questi commenti (e non sei assolutamente l'unico a commettere questo errore, leggendo gli altri commenti a questo o ad altri podcast) perché si parte da due presupposti, secondo me, sbagliati: 1. voler insegnare all'altro qualcosa (spesso senza, tra l'altro, averne titolarità o esperienza; è per questo che ho sottolineato il fatto che non credo tu sia un esperto di settore); 2. ritenere che la persona che riceve questi "suggerimenti" sia sempre in grado di assorbire "il colpo" di tutto ciò che gli stai dicendo (tuo e delle altre decine di persone che commentano) e coglierne sempre il lato positivo/costruttivo, anche se questo lato è immerso in una critica. In quanto esercitatore universitario, che riceve, giustamente, anche critiche dagli studenti per il proprio lavoro, ti garantisco che non è sempre semplice estrarre il contenuto costruttivo da un commento che è impregno di critiche, soprattutto quando questi commenti cominciano ad essere 10 o 20 su un corso di 100 studenti. E questo è il mio primo punto: né io né te conosciamo veramente Shy e non sai quanto possa avere "le spalle larghe". Quindi vuoi lasciargli un commento costruttivo? Limita la critica all'osso (cioè non sputargli addosso tutto ciò che, a tuo parere, sbaglia), segnala qualcosa che ti è piaciuto del podcast (perché è impossibile che non ci sia) e, se proprio non puoi astenerti (vedi punto successivo), rilascia quell'unico consiglio che ritieni veramente utile e su cui ritieni di essere abbastanza esperto da poter consigliare. Il secondo punto è il seguente: finché tu dici a qualcuno "questo aspetto del tuo lavoro non mi è piaciuto perché e per come" non c'è nulla di male, perché il fatto che a te piaccia o meno qualcosa può dipendere anche da te e, al massimo, può essere uno stimolo per l'altro per capire come potrebbe migliorarsi. Ma quando il discorso diventa "secondo me dovresti fare così" oppure "secondo me dovresti evitare di fare questo" la solfa cambia, perché lì stai pretendendo di spiegare direttamente all'altro ciò che dovrebbe fare e si passa da quella che è la tua opinione sul lavoro di un altro (sempre legittima) al volergli dire come dovrebbe fare il suo lavoro. È un po' come dire a qualcuno: "non sei capace di fare questa cosa; ti spiego io come dovresti farla". È ovvio che questo atteggiamento vada a sminuire l'altro perché gli suggerisce che non è in grado di capire da solo come possa migliorarsi. Quello che ti sto dicendo è alla base della pedagogia e di qualunque rapporto docente-studente: non mi sognerei mai di dire ad un mio studente "non sei in grado di fare questa cosa", "smettila di provare a fare questa cosa, perché non serve", o "non hai talento per", perché è bloccante per il processo educativo e non aiuta lo studente in alcun modo. E il contesto in cui si dicono queste affermazioni non c'entra un accidente: sono frasi che non devono essere mai pronunciate e basta.
A me pare che lui cerchi di farla più grossa del comico per una questione di insicurezza: si nota che è un pó impacciato e timido e secondo me ha timore che se non attua questa strategia offensivo- difensiva si ritroverebbe in un ruolo "passivo" dove l'intervistato comico percepisce la sua insicurezza e ne approfittasse per percularlo. Spesso le persone ragionano in questo modo per traumi dati da trascorsi di bullismo) infatti si nota il suo nervosismo nel non capire quando lundini è serio oppure scherza per paura di venire perculato senza che se ne accorga... Da qui forse l'insistenza nel cercare di capire se lundini ci è o ci fa. Non capisco le persone che sostengono che fra loro ci sia stata alchimia, anzi lundini si è trattenuto spesso nelle sue esternazioni proprio perché essendo secondo me una persona empatica ha capito che non poteva spingere troppo dato che shy appariva così nervoso e "fragile".
Mi sono guardata le due ore e mi è sembrato bello e che scorresse bene, ora leggo i commenti e non mi ritrovo molto in quelli negativi. La mia impessione è di una puntata piacevole in cui shy prova a far uscire qualcosa di lundini, lundini tendenzialmente resiste e fa il suo show (come ha fatto anche nei podcast precedenti che ho visto). Non ho percepito per niente imbarazzi, difficoltà o distanze. grazie shy dell'intrattenimento
Completamente d’accordo, non è un capolavoro, ma un ottimo lavoro dove shy tocca un tema delicato con un umorismo sottile, senza appesantire la situazione che comunque ci si aspetta debba essere comica.
Ma anche la gag sui comici bravi di lol, dove deliberatamente dimenticano a Ravenna, che giustamente aveva fatto schifo, ma fa ridere che lo lasciano a livello implicito. E fanno del concetto del discorso ironico il concetto indiretto dello scherzo sul comico napoletano.
Molti scrivono che shy cerca di fare umorismo per quasi una volontà di togliere il palco a lundini, me pare che lui cerchi di farla più grossa del comico per una questione di insicurezza: si nota che è un pó impacciato e timido e secondo me ha timore che se non attua questa strategia offensivo- difensiva si ritroverebbe in un ruolo "passivo" dove l'intervistato comico percepisce la sua insicurezza e ne approfitti per percularlo. Spesso le persone ragionano in questo modo per traumi dati da trascorsi di bullismo) infatti si nota il suo nervosismo nel non capire quando lundini è serio oppure scherza per paura di venire perculato senza che se ne accorga... Da qui forse l'insistenza nel cercare di capire se lundini ci è o ci fa. Non capisco le persone che sostengono che fra loro ci sia stata alchimia, anzi lundini si è trattenuto spesso nelle sue esternazioni proprio perché essendo secondo me una persona empatica ha capito che non poteva spingere troppo dato che shy appariva così nervoso e "fragile".
oddio senza inventarci cose che semmai shy affronterà in terapia e non parlandone con te lorenzo, io penso solo che shy tentasse di essere sulla stessa lunghezza d’onda di valerio che fin da subito non ha voluto mollare il personaggio, se un ospite non fa che schivare le domande e vuole solo fare battute o gli vai dietro o risulti pesante. Non che il tentativo di shy sia riuscito ma valerio non gli ha reso la vita facile
@@danielemoretti1882 lundini non risponde mai in modo sincero, mantiene il suo personaggio, il che ci può stare visto che è quello il modo di porsi di lundini in televisione, però in un faccia a faccia come questo avrebbe anche potuto parlare qua e là come valerio persona piuttosto che come valerio personaggio comico
@@user-vy6li8ys2n io non so proprio di che personaggio parli, lundini ha fatto molte altre interviste e lo trovo sempre tranquillo e, anzi, mi sembra uno dei pochi comici che non affronta le interviste come fossero un monologo recitato. Le Risposte che da lundini mi sembrano tranquille e sinceren
Devo ancora vedere la live ma c'è un film di Jerry Calà che fa sta cosa Ho visto la puntata, ok non c'entra un cazzo 🤣 però sarebbe stata una bella citazione
Ho provato un po' di disagio per la domanda "Si può dire tutto?", perché era chiaro che Valerio e Shy stavano parlando di cose diverse. Valerio aveva inteso la domanda come "È vero che ci sono delle cose che è proibito dire e quindi c'è un limite alla libertà di un comico?", mentre Shy intendeva dire "È tutto sempre lecito o ci sono delle cose che sono oggettivamente di cattivo gusto?". Non capisco se a un certo punto uno dei due ha capito l'altro.
Un articolo di Luttazzi inquadrava bene Lundini. Lo condivido, ma senza la vena di cattiveria: Lundini è come Chiambretti, è proprio così, c'è poco da fare. Ha successo perché ha inquadrato un'onda mancante. Il fatto che non abbia risposto alla domanda come intendeva Shy credo derivi proprio dal fatto che non ha questa visione della comicità. Fa del surrealismo: non è per forza cattivo, ma è solo così (Lundini sembra quasi senza angoli smussati: non è un delitto, è solo la verità).
Mah, secondo me Lundini ha capito benissimo la domanda. È il suo modo di fare spettacolo che lo porta a dare sempre risposte impreviste, probabilmente perché l'imprevisto lo diverte. Immagino gli riesca facile, fingere di fraintendere, o di non capire, o parlare di cose sconnesse dal discorso...
@@simonebattaglin7595 non saprei, mi sembrava abbastanza serio e interessato a rispondere seriamente sul tema. Ha detto sostanzialmente che non crede ci sia un problema di censura in Italia.
A tutti quelli che dicono che Lundini e' difficile da gestire, consiglio: -Una qualsiasi puntata di Tintoria con Lundini ospite, -L'intervista di Dario Moccia a Lundini, -L'intervista di Gianluca Gazzoli (Basement) a Lundini, -L'intervista di Cachemere (quella in teatro) a Lundini. -Ce ne sarebbe anche un'altra con Lundini ospite ma non ricordo il nome dell'intervistatrice. E' una podcaster bionda giovane molto brava. La sua era una delle migliori interviste a Lundini. -Persino la puntata di Muschio Selvaggio con Lundini non e' male. Anche se in questo caso e' piu' Lundini che intervista gli intervistatori, e' comunque gestita bene. -Intervista di Lucrezia Ercoli a Lundini Ecco. Dopo aver fatto i compiti rispondetemi: Lundini e' difficile da gestire o e' Shy che non e' stato in grado di gestire Lundini? Detto questo, grande fan di Shy! Questa non e' andata bene. Avanti la prossima!
È stata una puntata davvero pesante e nonostante Lundini faccia sempre ridere, i tentativi di Shy di stargli dietro annoiano tantissimo. Si citano gli altri podcaat in cui Lundini è stato ospite, ma la differenza è che ad esempio Gazzoli o Fedez non volevano sostituirsi a lui come comici.
@@robertocuffaro2470 Questo è come mi sono sentita io guardando, ma non esclude che ad altri possa piacere l'umorismo di Shy. A me sono piaciute molto, ad esempio, le puntate con Bignardi, Sofri e anche l'ultima con Schlein perché Shy era nella sua comfort zone e si percepiva.
Introduce il personaggio ponendo la beota e un po' maleducata domanda del "Ma ci è o ci fa?", e poi passa tutta l'intervista a chiedere una marea di banalità e fare a gara di randomness con Lundini (palesemente in imbarazzo), invece che sedersi e parlare tranquillamente di VITA e cose autentiche. Interessante poi il chiedersi davvero se una persona laureata in lettere, fumettista, che suona la tastiera e canta in una band dove ha poi iniziato ad avere una delle carriere comico-autoriali più importanti in Italia....interessante chiedersi se una persona del genere CI È O CI FA. Tutto cringe, tutto imbarazzante, Lundini avrà smadonnato dentro per due ore.
Sei stato duro, ma credo sia andata proprio così. Ho visto praticamente tutte le interviste a Lundini su UA-cam e secondo me le migliori sono quella di Dario Moccia e quella live a Grottammare (escluse quelle coi suoi amici di Cachemire e Tintoria). Semplicemente perché gli intervistatori son stati bravi nel farlo sentire a suo agio e farlo sia parlare di cose sue, che essere libero di fare battute. È anche vero che lui, giustamente da personaggio dello spettacolo, risulta diverso quando ha un pubblico davanti o quando magari fa un podcast a tu per tu.
Concordo, credo che questi personaggi che si avvicinano a surrealismo o non sense vadano intervistati senza rincorrere la battuta. Ne ho vista un’altra di lundini con una giornalista che è stata simile, tentativo di battute, gli hanno dato una pianola. La mia sensazione è che cerchino di trattare questo tipo di comico come farebbero con un cabarettista romano cinquantenne , cercando di fargli fare il repertorio
Shy merita tutto il successo del mondo e Breaking Italy è un appuntamento che vedo quasi tutti i giorni con piacere (e in cui brilla tantissimo), ma queste interviste non riesco proprio a sopportarle. Si vede proprio che non riesce a sciogliersi (e lo stimo che si lanci lo stesso) ma non vedo miglioramenti. Con tanto affetto, sempre
opinione personale: è un ottimo imprenditore, ha belle idee e le sa costruire come si deve. Purtroppo anche quando fa gli approfondimenti lo trovo sempre banale nei ragionamenti. Nulla di male, a ognuno il suo. Questo podcast rimane banale perchè secondo me non è il suo mondo e non riesce a portare un di più al pubblico. Però apprezzo che si sbatte e in senso generale ha creato dei bei prodotti. COmpreso il podcast. Non mi piace proprio lui in video... e non vuole essere un insulto perchè io non sarei assolutamente in grado di fare di meglio.
Per me shy ha un ottimo umorismo e ha buoni tempi comici, e con Lundini aveva una buona alchimia. Il problema è che a volte esagera, quindi si perde il filo del discorso e le domande diventano poco chiare. Il risultato è che ci sono momenti molto confusi. Tuttavia lo comprendo, quando stai con persone divertenti hai sempre voglia di scherzare e fai fatica a trattenerti. Come feedback costruttivo, consiglio di trovare un equilibrio tra tempi di comicità e tempi in cui bisogna mettere da parte il proprio ego (trattenere le proprie battute, lo so è difficile) per lasciare l'ospite ad approfondire le sue riflessioni.
Non voglio fare l'avvocato difensore di shy, ma a me è parso che lui abbia posto tante domande, anche più del solito, solo che l'ospite sembrava poco interessato a rispondere o ad andare in profondità sulle cose. Alchè shy è andato un po' in panico ad un certo punto e si è notato.
L’approccio di Shy a questa intervista secondo me è proprio sbagliato. Si comporta come se fosse il personaggio interpretato da Lundini in “Una pezza di Lundini” per tutto il tempo, anche quando Valerio parla seriamente (senza smettere comunque di intrattenere, per non annoiare mai il pubblico e, secondo me, per non annoiare in primis se stesso). Sta ricerca ossessiva del confine tra persona e personaggio io non la capirò mai. Aggiungo una precisazione post-commento: la puntata secondo me scorre e non è uscita male nel complesso, a me ha divertito e non la ritengo come alcuni nei commenti brutta. Solo Shy poteva secondo me, visto il suo obiettivo dichiarato fin dall’inizio, gestire meglio le domande e il modo di relazionarsi sul palco con Lundini, che sarà stato magari diverso da quello dietro le quinte. Lundini come al solito fortissimo.
Facciamo una metafora: un operaio sta lavorando in fabbrica, la moglie lha tradito e perciò si ritrova ad essere triste ed arrabbiato, ma cmq stringe i denti e continua a lavorare come sempre. Il suo capo, notando l'aria cupa del suo sottoposto, lo raggiunge e gli chiede che cosa abbia e di raccontargli tutto, l'operaio non se la sente di parlarne col suo capo, con cui non ha un rapporto stretto e quindi dice che si tratta di fatti personali e preferisce non rispondere , il capo stizzito per l'accaduto, lo minaccia di non pagagli gli straordinari se non gli avesse confessato tutto. Se questa situazione farebbe indignare chiunque perché un capo non ha l'autorità sull'operaio di indagare sulla sua vita privata a lesione di quella professionale (abuso di potere). Perché non ci solprendiamo quando la stessa cosa accade con gli uomini di spettacolo (operaio) e pubblico/intervistatore (capo)? L'uomo dello spettacolo ha lo stesso diritto di ogni lavoratore di dividere lavoro da vita privata, l'uomo dello spettacolo lavora con un personaggio come l'operaio con la tuta da lavoro ed è ovvio che l'operaio quando è a casa si toglie la tuta per stare più comodo e perché non gli serve dato che non sta lavorando più. Lundini sta in questa intervista non per il piacere di un dialogo fra amici in bar, ma per lavorare(sarà stato pagato) e farsi promozione quindi ovvio che farà il personaggio ma farlo apparire non autentico solo perché fa il suo lavoro è una mancanza di rispetto del suo diritto di scindere pubblico/ privato e lesivo della sua immagine ( passa il messaggio che lundini è finto e evasivo come persona, quindi una persona di cui non ti puoi fidare) di conseguenza lesivo della sua professione al pari del capo che ti nega di pagarti gli straordinari.
Visto che c'è tanta gente che dice che non hai saputo gestire la puntata, io dico che invece mi è piaciuta, non è un personaggio così facile da gestire. Mi sono divertito
Tanto apprezzamento e riconoscimento per il fatto che porti un format tanto pieno di valore qui su UA-cam. Grazie mille a te e alla community che ti supporta nel farlo!!!
Onestamente questa intervista mi ha creato forti dosi di cringe come poche altre cose. Non capisco perché se si intervista un comico si sente sempre il bisogno di "sollecitarlo" e fargli tirare fuori il prossimo tormentone/battuta/meme
Non mi pare che sia successo quello che dici. L'impressione che ho avuto io è stata che shy abbia provato a fargli domande anche complesse, ma da parte dell'ospite non ci sia stata molta collaborazione e voglia di approfondire o esprimersi. D'altronde lo dice lui stesso all'inizio, che non ha "nulla da dire". Sulla parte comica non c'è storia poi, Lundini è davvero divertente. Esisterà anche la parte seria? Forse no, o forse non ha voluto mostrarla
Che poi Shy ha la spiccata tendenza a infilarsi nel cringe, come nella chiusura delle puntate di Breaking Italy; quando poi prova a mettersi a fare una comicità difficile come questa, non ne parliamo neanche...
@@economistabuonista3957 ci sono decine e decine di interviste a lundini qui su youtube che dimostrano il contrario, è Shy che non è stato in grado di fare una normale intervista, cadendo sempre in battute senza senso, tant'è che lundini ha provatk più volte a rimetterlo in riga, dicendogli chiaramente 'rimani concentrato' come al min 58 quando si parla di de sica
Shy terrificante, si vede che proprio non è il suo pane. Lundini ha provato ad aiutarlo e salvarla come meglio ha potuto ma è stata una puntata terribile
Io su yt. E non capivo chi era a..mi ha fatto scompisciare..pensavo all'inizio fosse serio.. in questa puntata dopo pochi minuti è uscito la persona Lundini.😊
@@eliassantilli Si, però bisogna riconoscere che questa è una cosa tipica che fa quasi sempre Valerio, da chiunque venga intervistato: ad un certo punto è lui che fa domande all'intervistatore.
Shy ma perché provi a fare cosí tante battutine,anche durante discorsi “seri” di Lundini? Non c’entrano nulla e non sono da te, il comico non era il tuo ruolo in questa intervista..
Questa sezione commenti trasuda di una pesantezza immane, è stata una piacevole conversazione tra due semplici persone, il podcast come shy stesso ha detto all'inizio è dedicato al tirar fuori dal personaggio delle figure più umane Cosa volevate? Un Alessandro cabarettista? Un balletto di Lundini? Boh, si trova sempre qualcosa di cui lamentarsi
Secondo me le “critiche” sono rivolte più che altro al fatto che Alessandro abbia in alcuni casi simulato il modo di comportarsi di Lundini alla pezza e alcune domande si sono perse, non è riuscito a pieno nel suo intento. Però la puntata in se poi è buona, tenuta in piedi però più dalle risposte di Lundini
@@Marco-in9sp ma non è stata una emulazione della sua comicità, semplicemente è un modo di scherzare che anch'io apprezzo ed in un clima leggero come quello che si era creato ci stava scherzare, anche così Non mi pare che sia stata un'ora emmezza di Shy-Lundini dei poveri, né che chi segue breaking italy lo faccia attratto dalle grasse risate Poi può anche non piacere ma mi sembra tutto un poco esagerato
@@fl8971 ci stava scherzare assolutamente, ripeto, a me la puntata è piaciuta. Però in alcuni punti a me Shy sembrava in difficoltà e alcune sue uscite mi sembravano un po’ forzate, forse perché non abituato a quel tipo di comicità (immagino io, dato che non conosceva ad esempio i programmi citati da Lundini come Indietro tutta ecc..). Poi ovviamente queste sono tutte sensazioni provate da noi, pubblico, e non hanno alcuna rilevanza perché nella realtà potrebbe essere tutto il contrario di ciò che è arrivato a me/a chi ha commentato in modo “critico”. Perciò tutti i miei commenti sono ovviamente leggeri e superflui, mi hanno intrattenuto entrambi per due ore quindi va benissimo così
Di solito non lascio commenti ai video, non so bene il motivo, ho un po' di confusione in testa che devo ancora ingaggiare. Questa volta, sarà emotività, ma leggendo i commenti post live non sono riuscito a trattenermi dal provare un po' di disdegno verso quella quantità, secondo me eccessiva, di espressioni come "oggettivamente peggiore", "oggettivamente noioso" o semplici critiche prive di senso critico verso il ruolo da intervistatore di Alessandro. Con questo commento però non voglio continuare a bacchettare ma unirmi a quelli che invece vogliono mostrare apprezzamento. Penso che la comicità sia una cosa strana, molto più complessa del semplice ridere, e io personalmente ho amato ogni secondo di questa intervistà, grazie sia alla personalità (magari personaggistica, chissà, sono affari suoi se non vuole svelarlo) di Valerio, su cui non mi dilungherò perché dire che l'ho trovato simpatico (come al solito) è profondamente riduttivo, sia alla capacità di Alessandro, il quale sicuramente ha da migliorare (chi nasce "imparato"?), ma che come sempre ha provato a calarsi nel giusto contesto e instaurare un buon compromesso con l'ospite senza essere invadente. Bravissimi entrambi, soggettivamente uno degli episodi migliori.
Lundini mi fa morire qualsiasi cosa dica, ma era piuttosto palese che Shy non lo apprezzi e in certi casi è risultato addirittura scortese nel modo di porsi
Lundini il migliore Semplicemente il migliore Non ho trovato shy cosi male in realtà come ho letto, chiaro che non è nel suo e comunque può migliorare ma mi è sembrato abbastanza a suo agio e in sintonia con Lundini
Un sacco di critiche a Shy in questo caso, ma questo podcast ha rivoluzionato Lundini nella mia testa. Sembra davvero che non voglia esprimersi su nulla, non sembra avere idee ed è sempre incentrato sulla battuta. Ogni tanto riesce a fare qualche discorso serio ma non vai mai in profondità. Lo trovo molto bravo in quello che fa e credo davvero che abbia un senso dell'umorismo di alto livello, ma in questo caso ho empatizzato davvero molto con shy: mi è parso che, nell'accorgersi che l'intervistato fosse una specie di muro di gomma, sia andato un po' in panico/modalità emergenza. Poi, per carità, è lecito non aver voglia di parlare di sè e delle proprie idee, ed è anche lecito non averne o averne di superficiali... ma che fatica...
Cioè, Shy durante tutta l'intervista non ha incalzato nulla e ha gettato la spugna su tutte le domande e sarebbe Lundini che non è andato in profondità? C'è semplicemente gente che a delle domande non risponde con monologhi da 5 ore. Se vuoi sapere meglio fai altre domande, invece che pretendere da un intervistato che faccia tutto lui
Sono d'accordo con quasi tutti i commenti negativi. Ho visto tutte le ospitate di lundini nei vari podcast e questa è la peggiore. Ci saranno state due domande decenti. La prima ora è stata abbastanza da buttare. Da una parte un conduttore che cerca di fare il comico trattando l'ospite quasi come un buffone, dall'altra un comico che fredda tutte le battute del conduttore. Insomma è stato tutto così sbagliato che alla fine mi è piaciuto. Citando un famoso comico "va bene lo stesso". 😅
La spasmodica ricerca della battuta brillante rende l'intervista pesantissima e faticosa da seguire. Ogni argomento resta semplicemente abbozzato, senza mai andare scavare un po' più in profondità. Questa puntata del podcast è tra le meno riuscite, ma anche con altri ospiti Shy mi parso impacciato e il disagio sembrava a tratti palpabile. Stimo moltissimo Shy, ma forse questa non è la sua dimensione... non so se dipenda dalla tipologia di ospiti o dalla presenza del pubblico da intrattenere, ma le interviste sono state spesso poco fluide, come se mancasse una sintonia con l'intervistato o l'interesse a farne emergere alcuni aspetti della sua personalità. Forse bisogna rivedere qualcosa.
Molto triste per come è andata l'intervista, dopo tutti questi episodi Alessandro non ha ancora capito come fare il conduttore. E mi lamento perché nel mio piccolo lo sto finanziando, posso capire i primi episodi, l'ansia le aspettative, ma ora dopo 3 stagioni... non mi va giù, Lundini c'era 100% , un'altra volta non sei stato all'altezza dell'ospite. E me ne rammarico.
Like sulla fiducia...son sicuro che sto video è una bomba Edit: caspita l'ho tirata hahah onestamente è l'episodio meno riuscito, per tutti i motivi che sono stati elencati negli altri commenti. Ma non sarà certo un video no a pregiudicare il tuo grande lavoro Shy! Keep it up
"nell'intervista a Saviano quando gli hai chiesto dove abita ho capito che c'era qualcosa che non andava" Quindi la parte "e brav' Savià, brav!" Shy pensava fosse seria ? Quest'intervista sembra fatta nel 2020 da una persona che non sa che esiste internet. Poi, quando ha detto di non aver mai visto un suo programma per intero, mi ha fatto la stessa impressione di quando ha detto a Cecilia Sala che ha ascoltato il suo podcast a velocità 2x.
Ho riguardato questa intervista, e devo dire che Alessandro ha fatto un lavoro incredibile, ma intervistare Lundini è praticamente impossibile. Non si espone mai, fa pochissime battute vere e proprie, ma tantissime battute "embedded" nei suoi discorsi, non esce mai dal personaggio, non ride mai, non stacca mai!
Secondo me shy, contrariamente come dicono in molti, tutto sommato ha fatto un buon lavoro. Non è facile seguire lo stile di comicità ambiguo (passatemi il termine) di Lundini: un piede nel “ci è” è un piede nel “ci fa”. Non è facile fare assist ad uno dei pilastri della nuova generazione di comici, essendo quest’ultima caratterizzata dalla destrutturazione di un Format e surrealismo. Poi boh, saranno state le luci nuove, se avete notato.
lundini non mi sembra facile da gestire, specie se shy sperava di tirare un po’ giù la facciata del personaggio e parlargli come una persona, lundini non lo ha reso possibile
@@user-vy6li8ys2n il podcast non è di lundini quindi non ha colpe, prima di fare "l'intervista" si saranno parlati e avranno deciso di condurlo così, shy pensava che avrebbe potuto gestirlo ma così non è stato
Alcuni passaggi mi sono sembrati veramente molto macchinosi e forzati, soprattutto in questo atteggiamento di considerare Valerio come il clown che non parla mai sul serio. Lui si adatta benissimo ai vari contesti in cui appare (me li sono visti quasi tutti), portando al tempo stesso il suo stile comico che emerge con qualche battuta ogni tanto. Però mi sembra veramente eccessivo chiedergli 3/4 volte se stia parlando sul serio, come se non potesse fare altro che il buffone, mi sembra un po’ fuori luogo. Anche per quanto riguarda l’umorismo di Shy ho diverse perplessità, non vedo proprio la necessità di forzare le battute in questo modo (era successo moltissimo anche con Sio, ho cringiato male tutta la puntata). Nei video risulti simpatico e anche leggero, ma è un contesto diverso e più controllato essendoci i montaggi e più camere, si vede che dal vivo non è quella la tua cifra stilistica. Comunque rientra tutto nei miei gusti personali, quindi si parla tranquillamente di aria fritta. Rimane il fatto che il prodotto sia di qualità superiore alla media, come gli ospiti che porti e come il lavoro che fai e che seguo da anni, sicuramente tutti questi aspetti li avrai notati tu per primo e sono pronto a scommettere che migliorerai molto anche su questi aspetti, adattandoti col tempo e col passare delle puntate.
Ciao Marco, mi puoi fare un esempio che posso recuperare in cui Lundini si sia "adattato" uscendo un po' dal personaggio? Se c'è, mi interesserebbe molto capire a cosa fai riferimento
@@cucciologratis8423 guarda tra le prime che mi vengono in mente ci sono l'intervista da Gazzoli e l'ultimo episodio di Tintoria in cui compare. Secondo me lì si può apprezzare una variante un po' diversa di Lundini, in cui se per 5 minuti lui non dice una cosa palesemente esagerata e surreale non gli viene chiesto se sia serio o meno.
@@cucciologratis8423 Ma di niente, grazie a te! Soprattutto spero che potrai capire cosa intendo dire, non voglio passare per il rompicazzo di turno nei commenti che parla a vanvera
Ho notato questa cosa soprattutto quando gli chiede del video in auto del "va bene lo stesso" dove Alessandro crede che Valerio stia prendendo in giro le signore in auto credendole stupide. Ho vissuto a Roma proprio in quel periodo di quel video e anche io, che non seguo il calcio come lundini, mi son chiesto "ma che ha giocato la Roma? Che ha vinto? Che coppa è mai sentita, contro chi? Chi? Mai sentiti" cioe sono reazioni semplicissime di chi non segue e a Roma per quella vittoria hanno fatto come quando l'Italia vince i mondiali
Già il fatto che incentri la puntata sul voler capire se Lundini reciti o meno "ma nella vita è davvero così" vuol dire che non ci hai capito na mazza di Lundini dal principio
Lo ammette anche lo stesso Masala, a un certo punto ha detto che quando ha scoperto 5 anni fa Lundini grazie all'amico, Masala ha detto che non capiva se Lundini "c'era o ci faceva", quindi è chiaro che è partito male sin dall'inizio, perché non capire se Lundini c'è o ci fa è un importante test del Q.I. Io ho avuto la fortuna di scoprire Lundini, per caso, nel 2020 girando a caso su YT, partendo dal suo sketch sui ragazzi con sindrome di down che fanno teatro, non sapevo chi fosse Lundini, non sapevo niente del suo stile e delle sue cose, ma appena ho visto lo sketch mi è piaciuto così tanto per intelligenza, ironia e precisione descrittiva del presentatore coglione medio nostrano che ho voluto subito scoprire cos'altro avesse fatto. Nemmeno per un momento ho avuto il dubbio se Lundini c'è o ci fa, ho subito visto, apprezzato e goduto quanto è bravo col "ci fa"
Tutte le persone che giudicano questa puntata definendola “imbarazzante” o “disagiante” non capiscono questo tipo di comicità. Shy si è adattato perfettamente ad un personaggio come Valerio, bravissimo.
Shy a questo giro mi dispiace ma non l'hai saputa gestire bene l'intervista. Lundini sarà difficile da intervistare? Sì, ma è anche vero che tanti altri personaggi ci sono riusciti e anche bene, quindi cerca di capire dove hai sbagliato anche grazie a gente più esperta di me in altri commenti e metti in pratica questi consigli. La mia critica: l'intervista è macchinosa, poco fluida, poco divertente, la sensazione è che più volte non sapevate come continuare il discorso, tanti discorsi troncati sul nascere interrotti sempre dalle solite 2/3 battutine.
Lundini è un grande, non importa quello che dice o come lo dice, non è importante nemmeno quello che fa , lui è la sua presenza che potrebbe benissimo essere assenza.
Questo video è quel momento della serata in cui rimani con quella persona che ha portato l'amico in comune
Sun
Verissimo, sembra proprio quello. E da ciò che dice Shy a fine intervista, sembra essersene reso conto
ahahahahahahahahahahahahah
La tensione e il disagio che si percepiscono in questo video mi attirano e respingono allo stesso tempo
ahahahahahahahaahahah
Mi respingono e mi annoiano solamente
Letteralmente quando la nuova ragazza carina della compagnia inizia a ridere alle battute del tuo amico simpatico e non volendo essere da meno inizi ad aggiungere un pezzo a tutto quello che dice lui nella speranza di farla ridere anche tu (fallendo)
Comunque Lundini è stato serio per 1 ora e 59 minuti di intervista ma non credo che Shy lo abbia capito
L'impressione di questo episodio è di 2 persone che viaggiano parallelamente ma non si incontrano mai, tipo acqua e olio che restano ben distinti. Rincorrere la comicità di Lundini non è stata una buona scelta, anzi ha reso difficoltoso seguire, sembra tutto un'eterna introduzione a un discorso che non parte mai.
Ho avuto la stessa identica sensazione. Non avrei saputo esprimerlo meglio.
Amen fratello
Il che è un peccato, sarebbe stato bello ascoltare le risposte di Lundini a delle domande poste in maniera seria, senza adattarle effettivamente al suo personaggio.
@@laurac7269 ma siamo sicuri che Lundini avrebbe avuto voglia di andare in profondità e rispondere seriamente a delle domande? A me è parso piuttosto che non volesse esprimersi in maniera seria su nulla (o quasi)
@@economistabuonista3957 No, non ne sono certa; ti dirò di più: non credo che sarebbe successo, se non attraverso impercettibili spiragli, ma sarebbe stato meglio lasciargli lo spazio di essere il suo personaggio ed esaltarlo, quindi. Il tentativo di Shy di avvicinarsi alla comicità di Lundini non solo, per me, è stato fallimentare, ma persino fastidioso; difatti, sono una che ascolta quasi tutte le interviste dall’inizio alla fine e stavolta non sono riuscita a farlo.
Dopo aver passato 2 ore a guardare questo video ho visto quanto mancava alla fine e mi sono accorto che, in realtà, erano passati solo 30 minuti
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
U G U A L E
eh , non è umorismo adatto a molti di voi, amen. è una conversazione surreale, forse ci vuole quel punticino in piu nel Q.I. per capirlo, non è per tutti. Richiede la terza media
@@alexsalvi1824 il dottorato è prima o dopo la terza media...non ricordo?
Comunque no: è proprio una brutta intervista, lo capirebbe anche un genio come te
@@alexsalvi1824puoi avere anche un q.i. di 210 ma resta solamente una conversazione fra Lundini che fa quello che sa fare meglio e Shy che ci prova ma non ci riesce...
Date un aumento all'operatore che ogni volta che doveva fare una ripresa del pubblico inquadrava Barbascura
In realtà inquadrava sempre Nik e Lorro
Già... e da come si diverte si capisce come se la tira. 💩🤡
@@riccardobracchi5168 TEAM AMICIZIA PRESENTE
Dovrebbero dare un aumento a Barbascura perché finiva nelle inquadrature del pubblico a caso :D
quindi deve ridere per forza, tutto chiaro@@stitch7063
Voglio la versione in cui effettivamente fate i tagli di montaggio con le risate e i ridoppiaggi con Mario rossi.
Portiamo in alto questo commento vi prego
UP!
2 ore di Shy che prova a capire e a replicare la comicità di Valerio, con risultati non proprio ottimali 😂
Però ti si vuole bene lo stesso :D
Più colpa di Lundini che di Shy, onestamente.
I momenti in cui ho riso di più erano grazie a Shy. “Che Belva ti senti?” e “Breaking Bad” 😂😂😂 forse anche perché più inaspettati
In generale è stata la peggiore puntata del Podcast
Si è vero, la puntata non è mai decollata
@@Bacchinif Perchè colpa di Lundini? Chiedo solo per capire non per difendere o giustificare nessuno
Non pensavo fosse possibile annoiarsi con Lundini. Riuscire a disinnescare così uno come lui non è da tutti.
Warning! Io apprezzo il tuo lavoro.
Come è stato espresso da altri, la tue battute (e in generale il clima dell'intervista) non han funzionato tanto, purtroppo. Secondo me potresti prendere spunto dallo stile di Conan O'Brien nelle interviste, per quanto il format sia diverso: fare una intervista piú "seria" quando l'ospite è un comico, lasciando che sia questo a "splendere" con risposte ironiche a domande serie; e fare qualche battuta per alleggerire i toni quando l'ospite è serio e l'intervista è piú impegnata.
Le reiterate battute sulle luci, il costo del biglietto, o dove sieda la gente nel pubblico sviano continuamente l'intervista, anche quando l'ospite cerca di affrontare un discorso serio.
A 58:05 è addirittura Lundini che riporta la conversazione sui binari, che era deragliata a causa di una combo con tutte le battute citate sopra. Questa per me è la prova che le contestazioni che ti muovono in molti partano da un fondo di veritá (anche se i toni possono essere coloriti), e che certi fan siano forse un po' troppo innamorati del tuo progetto per vederlo con sguardo oggettivo.
Keep up the good work.
Hai centrato il punto.
Se il termine conduttore ha un significato è proprio questo, ossia gestire i tempi dell'intervista guidando, per quanto possibile l'intervistato, di domanda in domanda, ad un certo punto era lundini a dirgli di fargli le domande😂
Per come l'ho vista io, Shy ha fatto il possibile per la sua esperienza. Ha fatto moltissime domande a Lundini, anche serie, ma le risposte son state sempre corte o disinteressate. Quelle poche volte che l'ospite ha provato a esprimere un pensiero articolato si è fermato dopo 1 frase e non ha voluto approfondire. Poi questo è assolutamente lecito, non è richiesto a nessuno di esprimere concetti complessi o anche solo di averne voglia, ma questo mi fa pensare che non sia stata tanto colpa di shy...
Lundini è quasi al livello di Casto, ma se la tira meno. Forse Shy non aveva idea della brillantezza e velocità di ragionamento del suo interlocutore.
Ha cercato di rincorrerlo affannandosi nel fare il comico. Tra l'altro non prendendo sul serio le risposte.
Lundini si è spogliato e ha raccontato in modo onesto molti dettagli che Shy non ha saputo cavalcare.
perfettamente d'accordo.
Ecco, quella sul Cile (11 settembre, Allende, La Moneda) è un colpo di genio
Minuto?
@@simod5723 1:01:15
totale
GENIOOOOOO
Adoro il fatto che Lundini sia terrorizzato dai podcast ma li abbia comunque fatti tutti
€€€€€€€€€
credo che li faccia per lavoro
@@joan5 no, le cose che fa di lavoro sono preparate (una pezza, i pezzi con la band, programmi rai, altri suoi video su youtube...)
I podcast sono quasi improvvisazione
Penso che sia dovuto al fatto che partecipare ad un podcast non sia particolarmente impegnativo dal punto di vista lavorativo e logistico. Se vediamo, che so, un'ospitata di un'ora da qualche parte, al massimo il lavoro fatto è di un'ora e mezza, se è live.
Poi c'è da dire, che i podcast comici qui su UA-cam, sono condotti da suoi amici, quindi non penso che la cosa gli pesi più di tanto.
@@fn3200 Non è che tutte le cose improvvisate non siano lavoro. Sicuramente a fare tutti questi podcast non ci va gratis ecco (e non c'è nulla di male, anzi).
Ho avuto un po' l'impressione che ad un certo punto nessuno dei due fosse particolarmente contento di essere lì. Tanti piccoli discorsi che iniziavano per morire poco dopo, senza che la tensione e l'irrigidimento iniziali tipici anche di altre puntate si sciogliessero mai del tutto. In vari momenti mi é proprio sembrato che stessero cercando di ammazzare il tempo per poter arrivare a quel paio d'ore e levare le tende.
Se inviti Lundini e lo sfidi facendo le pause, ne esci sconfitto e rovini il mood
Secondo me il livello é sceso da quando ha cominciato a fare le interviste da teatro
Shy cercava di adattarsi al Mood di Lundini, Lundini è sempre così 😢
Ho percepito la stessissima cosa
vero a tratti, nel senso che secondo me Lundini è un po' una primadonna, e a tratti ha avuto delle reazioni di pancia che Shy, essendo alla fine molto terra terra nelle interviste, si è preso "sul personale"
A seguire la lista integrale dei momenti cringe. Buon viaggio!
0:19 faccia terrorizzata
3:34 C'è o ci fa?
4:35 Il team che gli dice se si siede male
5:58 bevuta triggherata
8:30 Le luci Pt.1
8:49 Shy in colpa del prezzo
9:45 Due mondi paralleli
10:04 Me la bevo dopo
12:41 Ma sto Lundini ce piace?
13:20 Ma perché Shy prende tutto sul serio?
13:56 Shy gli dà del Faceto
14:21 Lundini gli apre la bottiglia
20:14 Gli immigrati
26:42 BAH
26:55 Supercazzola
27:52 Le luci Pt.2
28:35 Il silenzio del lavandone
29:00 Due ore dura sta cosa?
38:05 Lundini se perde Pt.1
39:46 Questi pezzi quà li tagli spero
44:22 Lundini versa l'acqua istericamente + Luci
46:06 Voce stupida, MAH
46:21 5 secondi di silenzio
57:55 Venti Euro
59:00 Divagazione cringe
59:31 Il ritorno della belva
1:01:19 Che leggi?
1:06:51 Sei carico?
1:08:06 Lei conduceva il grande fratello no?
1:08:18 Sta cosa
1:13:40 Madonna
1:18:00 Shy dice Teatro e Lundini fa la marchetta
1:18:49 Shy regala un libro a Francesco
1:21:22 Le Luci Pt.3
1:22:02 Facci Caso
1:29:30 Problemi seri col pene
1:30:19 È divertente?
1:30:38 Breaking Italy? No.
1:40:23 E o vedi
1:41:50 Vai.
1:42:35 Lundini versa l'acqua istericamente Pt.2
1:42:43 Shy vuole andare via
1:45:53 Due ore. Ammazza tante
1:46:20 Le Luci Pt.4
1:46:50 L'hai fatta così!!
1:49:20 Blast a caso
1:49:53 Seduta di Shy
1:52:32 La risposta di Cattelan passata inosservata, e l'ingresso del drone
1:53:37 Shy interrompe la marchetta
1:55:03 Addio imbarazzato
1:55:26 Le Luci Pt.5
1:56:35 Le Luci Pt.6
Rileggere questi punti dopo avere visto la puntata ha un effetto sintetizzante stupendo. Grazie
@@SirCrow_ Grazie a te. Io amo questa puntata, l'ho vista 3 volte, penso che mostri un Lundini inedito, anche migliore dello scopo di Shy
Fedez e il suo bodyguard che si baciano in bagno l'hai mancata.
Manca quella che mi ha ucciso di più:
1:06:20 Antagonsta... e me ne compiaccio! (cit. di Pagliaccio di Ghiaccio)
wow quanto tempo sprecato per un nonnulla, dato che molti di questi frangenti immagino tu li abbia fermati a caso rinominandoli prendendo spunto a caso da termini ed aggettivi del vocabolario
Shy che cerca di stare dietro le battute di lundini è pesantissimo
Esattamente in quale punto Shy prova a tirar fuori la persona dal personaggio? L'impressione è che provi a forza a mantenerlo nel personaggio. Per tutta la puntata, Shy prova a replicare l'atmosfera di "Una pezza di Lundini", mentre Lundini cerca invano di rispondere seriamente alle domande.
Che poi quali sono state le domande? "Facevi ridere anche da ragazzino? Progetti per il futuro?"
La formula giusta l'hanno beccata proprio Tinti e Rapone, da una chiacchiera informale riescono davvero a mettere a nudo le persone dietro i personaggi.
La semplicità paga sempre. Forse meglio toglierle un po' di luci.
a me sembra un'analisi superficialissima, perchè Lundini molto spesso ci stava al gioco, semplicemente non c'è stata molta intesa sul livello della discussione: Shy come in tutte le interviste ha cercato di altalenare i toni tenendola sempre molto leggera, Lundini invece secondo me è stato al gioco ma pensando sempre che fosse un'intervista a tutti i costi seria.
@@JohnnoNonno ma cosa, 20 minuti in e pare un disadattato shy, ha il senso dell'umorismo di un attivista politico, non di un comico
@@JohnnoNonnoonestamente non ho visto quello che dici. A me sembra lundini normale come nelle interviste e il conduttore che non sa dove andare … con Travaglio anche peggio
Esatto
Posso dire che è “grave” che Shy non abbia idea di cosa sia il Pippo Kennedy Show?
Concordo
Veramente imbarazzante
"Antagonista e me ne compiaccio", grande citazione del Carter
🤡❄
Passato un po' sotto traccia, giusto sottolinearlo 😂
Cercavo questo commento 😌
❤
Appena l'ho sentita ho dovuto cercare un commento che lo avesse evidenziato
Posso dire che dopo 1 ora e 59 minuti io non ho capito cosa ho guardato?! 😂
A 58:00 il problema fondamentale (e Lundini se ne accorge): per inseguire una battutina si perde il filo del discorso. Accadde lo stesso con Cecilia Sala.
Che si l'ospite a dover correggere il tiro del conduttore la dice lunga però eh...
44:37 il tizio nel pubblico che strozza l'amico impazzendo, è la parte piu bella del video
Avere Lundini come ospite ai podcast è complicato perchè parliamo di un genio che non si fa problemi a dirti "non so, forse, boh" per congedare una domanda sulla quale magari non ha una risposta rapida o una idea precisa ma non ha nemmeno voglia di sforzarsi a fare un ragionamento sul momento. Questo non perchè non abbia cose da dire ma non ritiene spesso che molte sue opinioni possano interessare al pubblico quando invece proprio perchè siamo abituati a vederlo sempre in una sorta di veste di intrattenitore quindi la sua sfera personale rimane un mistero. Shy apprezzo il tentativo di scavare nel Lundini persona ma non puoi dopo due domande nelle quali non ti da una risposta soddisfacente allora ti fai andare bene di tutto purchè intrattenga il pubblico. Questo hai iniziato a farlo con il passaggio a teatro dove ti preoccupi tanto dell'atmosfera che si crea in sala che finisci per dedicare più attenzione a quello che all'ospite (che proprio per questo spesso si ritrova spaesato). Meno battutine e ironia su ogni cosa, sii più diretto come facevi in studio, l'umorismo emergeva comunque ma con spontaneità e contornava argomenti e tematiche interessanti. Ora è una accozzaglia di "cose" buttate la per far passare due ore con qualche eccezione per alcuni ospiti più autonomi nel ragionare e parlare. Lo dico con tutto l'affetto e il sostegno di sto mondo
GENIO
VA BENE LO STESSO
Si e no. Secondo me è vero che alcuni episodi sono più leggeri e poco strutturati, ma a me (e dai numeri a molti altri) piace così. Rende la cosa più divertente, tant'è che non si chiama più podcast, perchè non è fatto per metterlo in sottofondo ad altro (cosa per altro da maniaci secondo me), ma è un vero e proprio pezzo di intrattenimento.
Sarei curioso di sapere di cosa avete parlato prima di iniziare lo show. Da come parte Valerio con quel "Dai, la prima domanda" 4:58 inizio a pensare che fosse pieno prima ancora di cominciare.
Lundini è un tipo tosto e sicuramente il suo stile risulta "ingombrante" in un contesto in cui si vuole scoprire la sua persona. Tuttavia tentare di non farsi eclissare dalla sua bravura cercando di imitare il suo stile è stata esattamente l'arma della disfatta di questa puntata.
È un gran peccato, ma del resto è dagli errori che si impara! ❤
Era evidentemente fatto apposta
scoprire la persona? ah è questo il target/obbiettivo dei podcast? ah se? per forza? Io credevo che servissero per intrattenere. minkia che bambini viziati che siete
Il barba nel pubblico Ester egg della puntata
Lezione numero 1: mai chiedere a un comico di spiegarti una battuta o la sua comicità.
Con tanto rispetto ....."le tue cose mi piacciono tanto...." "...la comicità di Frassica non la capisco...." Queste due frasi penso siano un ossimoro
Boh Alessandro, sarà il teatro, saranno ospiti più impegnativi, però questi ultimi episodi mi stanno lasciando molto perplessa. Passi Fedez perché chiaramente non vi conoscevate a vicenda, passi Immanuel Casto che era difficile da intervistare, pure Cecilia Sala, ma pure Lundini? Dicevi spesso che eri molto selettivo con gli ospiti del tuo podcast perché ci tenevi a invitare solo persone che stimavi, eppure sembra davvero tu abbia visto mezzo sketch se va bene. E i pochi spunti che Valerio stesso ti ha offerto si sono persi nel vuoto o in vari tentativi di riflettere la sua energia, che in realtà finiscono solo per oscurare l'ospite e parlare del presentatore. I podcast che hanno più successo sono tali sempre per gli ospiti e le domande, perché i presentatori migliori si eclissano; in questa puntata ho avuto la sensazione solo di assistere a una chiaccherata imbarazzata tra due persone che non si conoscono e non hanno il vero interesse a farlo, trascinata per due ore davanti a tante persone che devono far ridere per forza. Spero che tu non veda questo commento come antipatico per il gusto di esserlo, ma motivato da un genuino affetto per quello che porti avanti con molto impegno da anni.
A me in realtà da un po' Shy mi ricorda Fazio ..aha.. sono appena all'inizio e mi piace..magari deve lasciare esporre un po' di più ad alcuni suoi ospiti..è vero anche che succede anche il contrario..ha molto da imparare sicuramente..quelle fatte in Sardegna in studio erano diverse.. ma per me è sempre bravo e può solo migliorare.
Quella con Casto è stata una delle puntate più godibili
Quella con casto bellissima.
Una delle interviste più belle a casto
Quella ai pinguini bella
Quella alla schlein bellissima
A me son piaciute meno solo quella di Cecilia sala e questa
@@martinosimionato1536 io ancora adesso di casto non ho capito quasi niente..mi sembrava molto ripetitivo..l'ho cercato in altre interviste ed è identico..mai sentito come persona prima di Shy ..
@@lauraca4076 mi sa che è una questione di gusti allora
Non ho mai visto shy così inadeguato
Con Travaglio è riuscito a fare peggio.
Mi dispiace moltissimo dirlo ma purtroppo se facciamo il paragone tra questi "night" e le prime stagioni del breaking italy podcast, la qualità in termini di contenuti è scesa enormemente. Pensando alle puntate con Michele Boldrin, Pippo Civati, Giulia Pastorella, ecc... le interviste tiravano fuori qualcosa di veramente interessante. Paradossalmente, da quando si è passati a teatro, i "nomi" degli ospiti sono molto più di richiamo, ma alla fine il podcast diventa 2 ore in cui non si parla di nulla, non c'è una singola cosa che mi sia rimasta dopo l'ascolto, con pochissime eccezioni.
Forse il problema è il medium, il concetto di "podcast" (che di questo alla fine si tratta qui, pure se lo chiamiamo "night" o "spettacolo teatrale"). Alla fine molti podcast in stile "intervista" sono diventati uno spazio in cui si chiacchiera per ore e ore con degli ospiti che di solito sono già stati in diversi altri podcast o che, in vari casi, hanno un podcast loro stessi (l'unico forse che riesce ad avere ancora ospiti diversi ed originali è il Basement di gazzoli). Se uno punta sulla comicità (tintoria, cashmere) oppure sull'idea di avere un pubblico che non ha nulla di meglio da fare (muschio) la cosa può funzionare, ma puntare sui contenuti è molto più difficile. Sono convinto che qui ci stia dietro un grandissimo lavoro di preparazione dell'intervista, ma onestamente non viene valorizzato dal risultato finale (che è quello che poi interessa a chi ascolta, non le lucine sul palco o il numero di telecamere...)
E' semplicemente il fatto di avere un pubblico. Ci si sente osservati ed in dovere di performare. Sono d'accordo con te, però sicuramente avere un pubblico pagante ti fa monetizzare più di 300k views su youtube
questa è una cagata "Paradossalmente, da quando si è passati a teatro, i "nomi" degli ospiti sono molto più di richiamo, ma alla fine il podcast diventa 2 ore in cui non si parla di nulla"
stai applicando il problema di questo episodio, che è vero, ma in parte giustificato dal personaggio appunto, a tutti gli altri dove il problema non è presente. Le puntate con personaggi più "seri " sono serie, informative e interessanti, e quelle con personaggi più tranquilli tipo i Pinguini sono più tranquille, ma interessanti se ti interessa l'ospite.
Questa invece è una puntata andata male, dove semplicemente è stata cannata l'idea, o l'esecuzione, di farla molto comica, spesso implicita, che però diventa un 2 ore di niente, dove io so giusto 2-3 informazioni in più di quelle di prima su Lundini, ma non ho neanche riso così tanto
Firmo tutto
@@vittoriobosco5290 onestamente non sono d'accordo. La puntata con i pinguini mi è sembrata interessante, perché mi pareva che Shy avesse un obiettivo chiaro in testa su cosa chiedere agli ospiti e dove portare l'intervista. Altre puntate con ospiti più "seri", come li definisci tu (Cecilia Strada e Luca Sofri, per esempio) non avevano alcuna direzione chiara, non sono nemmeno riuscito ad arrivare in fondo. Ciao
@@toddpacker9200 too true, e pure un po' too sad. Mi sa che hai ragione
Cringe il fatto che il conduttore voglia fare anche il comico.
A ognuno il suo mestiere
1:06:20 “Antagonista e me ne compiaccio” Citazione per pochissimi
Inaspettata ma titanica
Sergente di metallo?
Comunque non c’è stato un solo host che abbia invitato Lundini senza sentirsi in dovere di tentare di rubargli il lavoro facendo battutine, tentando gag maldestre o regalando altri momenti di cringe imbarazzante. Guardare che se l’ospite è un comico non dovete necessariamente fare i brillanti e i sagaci. Va bene lo stesso anche se vi limitate a fare le domande.
Dario Moccia non l'ha fatto e infatti l'intervista è uscita bene
@@Becix157a me non sembra sia uscita bene
VERO! Concordo in pieno e non capisco perché tutti si pongano in quel modo nei confronti di Lundini
secondo me in tintoria sono riusciti, ma forse è dovuto anche al loro essere amici e conoscersi
Io l'unica critica che ho da fare è che ho notato che Shy non conoscesse bene l'operato di Valerio Lundini, e che forse nella preparazione della puntata si sia concentrato più nella visione degli altri podcast in cui è stato ospite. Il fatto che non abbia mai visto una puntata dei suoi programmi, che abbia visto solo qualche spezzone sui social senza neanche capirli, se non l'intervista a Saviano, diciamo che può essere di aiuto per capire cosa sia andato storto in questa puntata. Tra l'altro anche questa ricerca della verità tra personaggio e persona non l'ho capita, Lundini stesso infatti in più riprese ha fatto capire che non esiste nessun personaggio, e non lo ha fatto per essere enigmatico, anzi, quanto più in modo genuino possibile.
In effetti alcune volte lundini è stato evasivo non rispondendo direttamente alla domanda ma deviando, ma quello che ho inteso dalle sue risposte era più un: ma è così importante sapere se faccio o no il personaggio? Rispetto a: non voglio che il pubblico scopra chi sono veramente sennò compromettono la mia immagine. Mi sembra genuino e legittimo il suo non volere esporsi apertamente sull'argomento anche perché lui sembra di natura "riservato". Detto questo anche per me il suo personaggio non è lontano dalla sua persona e da quello che fa in privato ( secondo me è così per ogni artista), perciò il "ci sei o ci fai? " è un pó un luogo comune poco opportuno come quesito da porre.
@@lorenzo8337io non vedo la necessità di continuare sulla linea persona e personaggi per due ore. Lundini mi sembra molto lineare nelle interviste
Per carità gran bella puntata, Lundini rimane un genio. Ma per come si è posto shy dall'inizio meh, sembra voglia caricarsi il peso di dover sempre correre dietro alle battute di Valerio, provando lui stesso a fare il comico, e questo ha tolto un po' alla puntata appesantendola.
Secondo me il problema di questa puntata è un po' le stesso che ho avvertito con Immanuel Casto, ovvero cercare di riconrrere i loro personaggi per non sembrare di "meno".
Non lo sei assolutamente e dovresti cercare di stare più a tuo agio con te stesso quando intervisti personaggi/persone così distanti da te.
concordo
La sua sindrome dell'impostore lo ha tradito. Io tutto sommato l'ho trovata carina, ma capisco i punti di vista di chi la ha trovata un po' imbarazzante. Certamente non può far altro che migliorare 🙂
@@spaziodicrescitama sta sindrome dell impostore se l è autodiagniosticata? Lol
@@FromYharnamWithBlo-ve In passato ha rivelato di aver sofferto di depressione, quindi immagino abbia fatto un percorso di psicoterapia. Autodiagnosticato o meno, la sensazione di sentirsi non all'altezza o non abbastanza, é quella.
Ma cos'è sta roba del drone, le 20 inquadrature su barbascura e quello che strozza il tipo. Shy ripigliati... Tu sei diventato famoso per i contenuti e ora ti stai concentrando sull apparenza, e come ti sei posto con l ospite è stato veramente pessimo
Sta puntata l'ha salvata solo Lundini, Shy che prova a fare il simpatico anche quando non c'è nessun motivo di esserlo, è torturante.
Solo io ho captato Lundini che cita "Pagliaccio di ghiaccio" di Metal Carter?
1:06:20
Cioeeeeee?
grande!
La faccia di Lundini quando fa la battuta su fruit ninja ricordandosi solo dopo averla detta che sono passati 13 anni da quando la gente ci giocava: i was there, 3000 years ago...
Visto praticamente tutti i podcast in cui è stato presente Lundini (e tutti quelli di BI) e questo è il peggiore in assoluto. Un livello terrificante di imbarazzo. Sembra uno di quegli appuntamenti in cui non c'è un benchè minimo di feeling e non fai altro che sperare che l'altro si alzi e se ne vada con una scusa ridicola.
Mi pare infantile rincorrere colpe come è stato fatto da alcuni, ma a conti fatti, se proprio tocca farlo, direi che la responsabilità (così non parlo di colpe) sia palesemente di Masala, fosse anche solo perchè è l'host. Ha tentato in continuazione un approccio che non ha minimamente funzionato e non è riuscito, o non ha pensato di, cambiarlo nelle due ore. Capita, ci sta, serve anche a migliorarsi, ma dopo 20 minuti di agonia ho smesso di seguirlo che stavo provando quasi dolore fisico :D
Provo a fare una critica costruttiva, tanto poi vedrai tu quali suggerimenti prendere in considerazione e quali no.
Nella puntata con i Pinguini a un certo punto era venuta fuori questa cosa che il tuo pubblico manifestasse un certo snobismo per le puntate "meno impegnate". Anche io l'ho notato, e in effetti, per quanto non mi sia mai lamentato pubblicamente, anche io ho aspettative migliori per quel tipo di puntate. Ora, non posso parlare a nome di altri, ma è possibile che come per me anche per altri, le aspettative siano migliori per le puntate più "impegnate" semplicemente perché sono quelle dove di solito funzioni meglio, dove riesci a dare il meglio di te. In parte sicuramente ciò a che fare con il fatto che sei più nella tua zona di comfort (politica, attualità, ecc.), in parte con i gusti del pubblico che hai selezionato inevitabilmente in un tipo di canale come questo, ma in parte (ed è qui che mi vorrei soffermare perché è su questo che puoi lavorare) secondo me è dovuto al fatto che performi decisamente meglio quando sei più serioso.
Io capisco la volontà di intrattenere, di risultare più fruibile, ma è possibile che non ti rendi conto che puntualmente, ogni volta che ci lamentiamo di più nei commenti che la puntata è cringe o noiosa a causa della tua conduzione, è esattamente quando "provi troppo" (try too hard) a intrattenere? Lo hai fatto con Fedez provando a essere troppo provocatorio (anche se lì forse era anche un po' colpa sua che era partito troppo chiuso); lo hai fatto con Cecilia Sala, che pure aveva un potenziale enorme (essendo una puntata "nella tua zona di comfort") perché le hai dato corda nella sua tendenza naturale a perdersi un po' nel suo mondo, invece che riportarla nei binari delle mille cose interessanti che sicuramente aveva da dire, oltre alle poche che è riuscita a dire lo stesso; lo hai rifatto stavolta con Lundini, cercando di assecondare, interpretandolo, un personaggio che non ti appartiene e che quindi risultava fittizio, imbarazzante. Lui li sa fare i silenzi cringe e le domande assurde riuscendo allo stesso tempo a intrattenere, tu no, come nessun'altro del resto in Italia, e non a caso è unico nel suo genere. Provare ad imitare uno così unico nel suo genere è assurdo, folle, non capisco neanche come ti sia potuto venire in mente di farlo.
Inoltre, una domanda: se l'obbiettivo era davvero capire quanto c'è di vero e quanto di costruito nel suo personaggio, non sarebbe stato meglio, così ad intuito, porsi seriamente nei suoi confronti, magari cercando anche di metterlo il più a suo agio possibile per arrivare gradualmente anche a domande in cui se la sentisse di essere più aperto e "vulnerabile"? Che senso ha cercare di ricostruire il contesto che lui stesso crea nei suoi spettacoli, se l'obbiettivo è vederlo al di fuori di quel contesto?
Credo che sia il mio primo commento critico in una puntata del Night, ma ormai ho visto questo trend più e più volte, e spero di poter dare degli spunti utili a correggere il tiro per le prossime puntate "da basse aspettative" che inevitabilmente ci saranno: non provare troppo a essere divertente perché serve talento per quello (e perdonami, non ce l'hai), non provare troppo ad incalzare, lavora semplicemente sul mettere a loro agio gli ospiti per farli esprimere al meglio delle loro possibilità, ché tanto è già difficile così il tuo lavoro, e nessuno ha davvero bisogno di sbellicarsi per sentirsi intrattenuto. Quando ci annoiamo è esattamente quando provi troppo a intrattenerci, perciò ti prego, fa che la tua conduzione sia "invisibile", esattamente come sono invisibili le regie più belle dei film, quelle che non noti perché la storia fila talmente liscia che ci sei dentro e ti dimentichi di essere solo uno spettatore.
+1.
Aggiungo soltanto che a parer mio "Provare ad imitare uno così unico nel suo genere è assurdo, folle, non capisco neanche come ti sia potuto venire in mente di farlo." è un affermazione che presuppone che ci sia stata una scelta consapevole da parte di Shy, a parer mio, causa inesperienza/attitudine caratteriale/non preparazione si è solo ritrovato "mangiato" da Lundini facendo si che il BIN si trasformasse sostanzialmente in una puntata da 2 ore di una pezza da Lundini.
E' "facile" giocare da tavolo soltanto con persone che VOGLIONO partecipare al gioco che TU hai proposto loro. Vi vedete e si gioca.
MENO FACILE è se devi essere TU a convincere l'altro a VOLER GIOCARE a quello che dici tu. Li si vede la VERA bravura.
Altrimenti finirai a fare ("pur di fare qualcosa") l'unica cosa possibile: il gioco proposto dall'altro.
Posso dire che non trovo il tuo commento per nulla "costruttivo"? Nel senso, capisco che tu abbia voluto semplicemente esprimere il tuo parere sul Night e, ovviamente, ci si può trovare d'accordo o meno con quanto scrivi. Io personalmente, ad esempio, penso che Breaking Italy e questo podcast siano una creazione di Alessandro Masala e che lui sia libero di sperimentare tutte le strategie che vuole con i propri ospiti. Può piacere o non piacere questa cosa, ma rimane il fatto che il mestiere di intervistatore lo impari facendolo e che nessuno possa veramente insegnartelo. Quindi se lui ha pensato fosse opportuno provare a "stare dietro a Lundini" questa volta, anche solo per allontanarsi dalla sua comfort zone, per me va bene così. Comunque, al di là di ciò che, ripeto, è opinabile, trovo il tuo commento poco costruttivo perché ti sei sentito in diritto di dire a qualcuno che non ha il talento per fare una certa cosa (in questo caso, "essere divertente"), che è la cosa meno "costruttiva" che si possa dire in assoluto. Dire a qualcuno che "non ha il talento per" è davvero terribile perché non sei tu (o chiunque altro) a dover stabilire che cosa un'altra persona sia o non sia in grado di fare. Ma poi, non so, sei un esperto del settore? Sei forse un comico, un attore, un conduttore televisivo, di podcast, o di programmi radiofonici? Che cosa ti fa sentire talmente esperto da poter dire a questa persona che non ha il talento per essere divertente? Non che sarebbe stato un commento meno terribile, nel caso, ma almeno sarebbe stato motivato da una forte esperienza personale. Francamente, mi dispiace molto che il tuo commento abbia ricevuto così tanti like perché significa che di persone che si sentono autorizzate a smontare gli altri senza ritegno ce ne sono a bizzeffe. Non credo tu abbia veramente pensato a cosa potrebbe provare il diretto interessato leggendo il tuo commento.
@@MetalHaku91 Non ho mai scritto che non è in diritto di sperimentare, non so da dove tu l'abbia tirata fuori questa cosa. Lui è perfettamente in diritto di sperimentare, io lo sono nel dargli un feedback, e lo faccio perché non solo ritengo sia nel suo interesse riceverli, ma l'ho già ascoltato parlare del fatto che lui legge i commenti sotto al Night e una piccola percentuale di questi li prende in considerazione, per gli altri giustamente fa di testa sua, e se così fosse mi sembra un modo perfettamente sano di procedere, gli auguro di fare così perché è così che si migliora.
Secondo, se lo rileggi, oltre a constatare che non ho mai scritto ciò di cui mi accusi, si può anche evincere come sia il mio primo commento critico al Night nonostante non sia stata per me la prima puntata deludente. Evidentemente non sono di quelli che stanno a buttarlo giù ogni volta, e anzi ho aspettato a notare un trend negativo in alcune puntate a salti prima di dargli un parere personale su come avrebbe potuto forse migliorare per interromperlo. UA-cam a volte fa vedere alcuni commenti pregressi delle persone se fai un tap sul loro profilo, da cellulare perlomeno: ti invito a farlo con me, potresti constatare come io sia di norma estremamente supportivo nei suoi confronti, non sono esattamente uno che passa così solo a gettare le cartacce, ci tengo davvero a Shy e a questo canale. Spero potrai anche constatare come 2 fra i miei commenti supportivi per il Night fossero focalizzati precisamente sul complimentarmi:
1) per il Night con Casto e Sio su come sia stato bravo a metterli *a loro agio* per fargli dire cose interessanti e stimolanti sul loro passato, il tutto senza insistere come una Barbara D'Urso qualsiasi;
2) come con la Schlein la sua conduzione sia stata perfettamente *bilanciata* (imho) fra l'essere rilassata e pungente.
i.e. Dovresti poter notare come io abbia una idea precisa su come in alcune puntate la sua conduzione funzioni e in altre no, ovvero funziona quando è bilanciata, quando interviene solo per riportare l'ospite sui binari, e quando si occupa di creare una connessione con la persona, senza alienarla comportandosi in modo bizzarro o indulgendo nelle loro bizzarrie, qualora queste abbiano il potere di far deragliare la puntata. In questa puntata non è stato bilanciato, non si è focalizzato abbastanza sul connettersi con Lundini, perché ha provato a fare "troppo" di altro, e non ha funzionato. Il mio consiglio era di puntare sul "less is more" per focalizzarsi sulle poche cose più importanti e perché ognuno ha un suo stile personale, e nel suo caso specifico mi sembra che funzioni meglio quando è più serioso. Volevo invitarlo a non avere il timore che uno stile più serioso sia necessariamente anche pesante o noioso, dal momento che a me pare abbia più successo di quando prova a essere troppo scanzonato. Poi naturalmente si parla di "troppo", non è che non possa fare la battuta per alleggerire, ma est modus in rebus.
Concludo col rispondere alle ultime 2 cose su cui non ti ho ancora risposto:
1) No, non ho nessun titolo per dargli un feedback professionale, ma del resto lui non ha richiesto il feedback solo dai professionisti;
2) Sì, la considerazione tra parentesi sul talento me la sarei potuta risparmiare, e mi ha dato da riflettere dopo aver pubblicato il commento su se fosse il caso di lasciarla così o rimuoverla. L'ho lasciata però perché ritengo, contrariamente al tuo parere (ma va bene così) che sia effettivamente costruttiva nel contesto in cui l'ho messa, perché l'arguzia tipica dei comici è una cosa che o la si ha o non la si ha, non la sviluppi a quasi 40 anni, meglio puntare sulle skills che già si hanno e valorizzarle. Una cosa che si ha a 40 anni però sono le "spalle larghe", non penso che un commento come il mio sia in grado di ferirlo, e ciò non significa ovviamente che chicchessia sia in diritto di insultarlo, ma dargli un feedback appena più duro (e non mi sembra che il mio lo sia così tanto) ci sta. Poi oh, liberi di dirgli che tutto va sempre bene anche quando così non è, chissà uno così determinato come lo è lui nel migliorarsi cosa troverà più utile leggere.
@@emanulevillafoglia3059 Anzitutto, ti ringrazio per avermi risposto. Rispetto in toto l'opinione che hai espresso nella tua risposta, pur non condividendone alcuni aspetti, su cui però glisserò perché non voglio defocalizzare questa risposta. Provo a spiegarmi un po' meglio: ciò che intendevo dire è che non mi piace il mood di questi commenti (e non sei assolutamente l'unico a commettere questo errore, leggendo gli altri commenti a questo o ad altri podcast) perché si parte da due presupposti, secondo me, sbagliati: 1. voler insegnare all'altro qualcosa (spesso senza, tra l'altro, averne titolarità o esperienza; è per questo che ho sottolineato il fatto che non credo tu sia un esperto di settore); 2. ritenere che la persona che riceve questi "suggerimenti" sia sempre in grado di assorbire "il colpo" di tutto ciò che gli stai dicendo (tuo e delle altre decine di persone che commentano) e coglierne sempre il lato positivo/costruttivo, anche se questo lato è immerso in una critica. In quanto esercitatore universitario, che riceve, giustamente, anche critiche dagli studenti per il proprio lavoro, ti garantisco che non è sempre semplice estrarre il contenuto costruttivo da un commento che è impregno di critiche, soprattutto quando questi commenti cominciano ad essere 10 o 20 su un corso di 100 studenti. E questo è il mio primo punto: né io né te conosciamo veramente Shy e non sai quanto possa avere "le spalle larghe". Quindi vuoi lasciargli un commento costruttivo? Limita la critica all'osso (cioè non sputargli addosso tutto ciò che, a tuo parere, sbaglia), segnala qualcosa che ti è piaciuto del podcast (perché è impossibile che non ci sia) e, se proprio non puoi astenerti (vedi punto successivo), rilascia quell'unico consiglio che ritieni veramente utile e su cui ritieni di essere abbastanza esperto da poter consigliare. Il secondo punto è il seguente: finché tu dici a qualcuno "questo aspetto del tuo lavoro non mi è piaciuto perché e per come" non c'è nulla di male, perché il fatto che a te piaccia o meno qualcosa può dipendere anche da te e, al massimo, può essere uno stimolo per l'altro per capire come potrebbe migliorarsi. Ma quando il discorso diventa "secondo me dovresti fare così" oppure "secondo me dovresti evitare di fare questo" la solfa cambia, perché lì stai pretendendo di spiegare direttamente all'altro ciò che dovrebbe fare e si passa da quella che è la tua opinione sul lavoro di un altro (sempre legittima) al volergli dire come dovrebbe fare il suo lavoro. È un po' come dire a qualcuno: "non sei capace di fare questa cosa; ti spiego io come dovresti farla". È ovvio che questo atteggiamento vada a sminuire l'altro perché gli suggerisce che non è in grado di capire da solo come possa migliorarsi. Quello che ti sto dicendo è alla base della pedagogia e di qualunque rapporto docente-studente: non mi sognerei mai di dire ad un mio studente "non sei in grado di fare questa cosa", "smettila di provare a fare questa cosa, perché non serve", o "non hai talento per", perché è bloccante per il processo educativo e non aiuta lo studente in alcun modo. E il contesto in cui si dicono queste affermazioni non c'entra un accidente: sono frasi che non devono essere mai pronunciate e basta.
A me pare che lui cerchi di farla più grossa del comico per una questione di insicurezza: si nota che è un pó impacciato e timido e secondo me ha timore che se non attua questa strategia offensivo- difensiva si ritroverebbe in un ruolo "passivo" dove l'intervistato comico percepisce la sua insicurezza e ne approfittasse per percularlo. Spesso le persone ragionano in questo modo per traumi dati da trascorsi di bullismo) infatti si nota il suo nervosismo nel non capire quando lundini è serio oppure scherza per paura di venire perculato senza che se ne accorga... Da qui forse l'insistenza nel cercare di capire se lundini ci è o ci fa. Non capisco le persone che sostengono che fra loro ci sia stata alchimia, anzi lundini si è trattenuto spesso nelle sue esternazioni proprio perché essendo secondo me una persona empatica ha capito che non poteva spingere troppo dato che shy appariva così nervoso e "fragile".
Mi sono guardata le due ore e mi è sembrato bello e che scorresse bene, ora leggo i commenti e non mi ritrovo molto in quelli negativi. La mia impessione è di una puntata piacevole in cui shy prova a far uscire qualcosa di lundini, lundini tendenzialmente resiste e fa il suo show (come ha fatto anche nei podcast precedenti che ho visto). Non ho percepito per niente imbarazzi, difficoltà o distanze. grazie shy dell'intrattenimento
non so che podcast tu abbia visto ma ad esempio in quelli gestiti da amici come cachemire o tintoria emerge molto di più la persona
Completamente d’accordo, non è un capolavoro, ma un ottimo lavoro dove shy tocca un tema delicato con un umorismo sottile, senza appesantire la situazione che comunque ci si aspetta debba essere comica.
Ma anche la gag sui comici bravi di lol, dove deliberatamente dimenticano a Ravenna, che giustamente aveva fatto schifo, ma fa ridere che lo lasciano a livello implicito. E fanno del concetto del discorso ironico il concetto indiretto dello scherzo sul comico napoletano.
Sono d'accordo
Lundini ha fatto il suo spettacolo? Scusa ma non vedo dove lo abbia fatto e sopratuttto il conduttore sembra non aver visto nulla di ciò che ha fatto
Molti scrivono che shy cerca di fare umorismo per quasi una volontà di togliere il palco a lundini, me pare che lui cerchi di farla più grossa del comico per una questione di insicurezza: si nota che è un pó impacciato e timido e secondo me ha timore che se non attua questa strategia offensivo- difensiva si ritroverebbe in un ruolo "passivo" dove l'intervistato comico percepisce la sua insicurezza e ne approfitti per percularlo. Spesso le persone ragionano in questo modo per traumi dati da trascorsi di bullismo) infatti si nota il suo nervosismo nel non capire quando lundini è serio oppure scherza per paura di venire perculato senza che se ne accorga... Da qui forse l'insistenza nel cercare di capire se lundini ci è o ci fa. Non capisco le persone che sostengono che fra loro ci sia stata alchimia, anzi lundini si è trattenuto spesso nelle sue esternazioni proprio perché essendo secondo me una persona empatica ha capito che non poteva spingere troppo dato che shy appariva così nervoso e "fragile".
oddio senza inventarci cose che semmai shy affronterà in terapia e non parlandone con te lorenzo, io penso solo che shy tentasse di essere sulla stessa lunghezza d’onda di valerio che fin da subito non ha voluto mollare il personaggio, se un ospite non fa che schivare le domande e vuole solo fare battute o gli vai dietro o risulti pesante. Non che il tentativo di shy sia riuscito ma valerio non gli ha reso la vita facile
@@user-vy6li8ys2ncioè la colpa sarebbe di lundini ? Quale personaggio dovrebbe mollare perdonami
@@danielemoretti1882 lundini non risponde mai in modo sincero, mantiene il suo personaggio, il che ci può stare visto che è quello il modo di porsi di lundini in televisione, però in un faccia a faccia come questo avrebbe anche potuto parlare qua e là come valerio persona piuttosto che come valerio personaggio comico
@@user-vy6li8ys2n io non so proprio di che personaggio parli, lundini ha fatto molte altre interviste e lo trovo sempre tranquillo e, anzi, mi sembra uno dei pochi comici che non affronta le interviste come fossero un monologo recitato. Le
Risposte che da lundini mi sembrano tranquille e sinceren
"...insulta le galline, le chiama puxxane..." Sono morto Lundì, grazie.
Devo ancora vedere la live ma c'è un film di Jerry Calà che fa sta cosa
Ho visto la puntata, ok non c'entra un cazzo 🤣 però sarebbe stata una bella citazione
Ho provato un po' di disagio per la domanda "Si può dire tutto?", perché era chiaro che Valerio e Shy stavano parlando di cose diverse. Valerio aveva inteso la domanda come "È vero che ci sono delle cose che è proibito dire e quindi c'è un limite alla libertà di un comico?", mentre Shy intendeva dire "È tutto sempre lecito o ci sono delle cose che sono oggettivamente di cattivo gusto?". Non capisco se a un certo punto uno dei due ha capito l'altro.
Masala non ha i tempi comici scurrili e non che tirano fuori il meglio di Valerio.
Un articolo di Luttazzi inquadrava bene Lundini. Lo condivido, ma senza la vena di cattiveria: Lundini è come Chiambretti, è proprio così, c'è poco da fare. Ha successo perché ha inquadrato un'onda mancante. Il fatto che non abbia risposto alla domanda come intendeva Shy credo derivi proprio dal fatto che non ha questa visione della comicità. Fa del surrealismo: non è per forza cattivo, ma è solo così (Lundini sembra quasi senza angoli smussati: non è un delitto, è solo la verità).
Mah, secondo me Lundini ha capito benissimo la domanda. È il suo modo di fare spettacolo che lo porta a dare sempre risposte impreviste, probabilmente perché l'imprevisto lo diverte. Immagino gli riesca facile, fingere di fraintendere, o di non capire, o parlare di cose sconnesse dal discorso...
@@simonebattaglin7595 non saprei, mi sembrava abbastanza serio e interessato a rispondere seriamente sul tema. Ha detto sostanzialmente che non crede ci sia un problema di censura in Italia.
A che minuto?
ma c'è un tipo che continua a strozzare un amico sugli spalti ahahaha
Hahahah l'ho visto anch'io, bella love story
La stessa scena montata due volte 😂
Un' inquadratura che è piaciuta molto perché l'hanno riproposta spesso 😂
A tutti quelli che dicono che Lundini e' difficile da gestire, consiglio:
-Una qualsiasi puntata di Tintoria con Lundini ospite,
-L'intervista di Dario Moccia a Lundini,
-L'intervista di Gianluca Gazzoli (Basement) a Lundini,
-L'intervista di Cachemere (quella in teatro) a Lundini.
-Ce ne sarebbe anche un'altra con Lundini ospite ma non ricordo il nome dell'intervistatrice. E' una podcaster bionda giovane molto brava. La sua era una delle migliori interviste a Lundini.
-Persino la puntata di Muschio Selvaggio con Lundini non e' male. Anche se in questo caso e' piu' Lundini che intervista gli intervistatori, e' comunque gestita bene.
-Intervista di Lucrezia Ercoli a Lundini
Ecco. Dopo aver fatto i compiti rispondetemi: Lundini e' difficile da gestire o e' Shy che non e' stato in grado di gestire Lundini?
Detto questo, grande fan di Shy! Questa non e' andata bene. Avanti la prossima!
anche al Cerbero non è stato male
a me ha stracciato le pa**e anche in tintoria a veramente XD
@@elsapink Ahahah vero pero' secondo me l'atmosfera e' imparagonabile
Sei da tso lasciatelo dire
l'ultima a tintoria è stata un disastro, anche se comunque meglio di questa
È stata una puntata davvero pesante e nonostante Lundini faccia sempre ridere, i tentativi di Shy di stargli dietro annoiano tantissimo. Si citano gli altri podcaat in cui Lundini è stato ospite, ma la differenza è che ad esempio Gazzoli o Fedez non volevano sostituirsi a lui come comici.
Esagerata... Troppo severa nel giudicare.
@@robertocuffaro2470 Questo è come mi sono sentita io guardando, ma non esclude che ad altri possa piacere l'umorismo di Shy. A me sono piaciute molto, ad esempio, le puntate con Bignardi, Sofri e anche l'ultima con Schlein perché Shy era nella sua comfort zone e si percepiva.
@@robertocuffaro2470la penso come lei
Introduce il personaggio ponendo la beota e un po' maleducata domanda del "Ma ci è o ci fa?", e poi passa tutta l'intervista a chiedere una marea di banalità e fare a gara di randomness con Lundini (palesemente in imbarazzo), invece che sedersi e parlare tranquillamente di VITA e cose autentiche.
Interessante poi il chiedersi davvero se una persona laureata in lettere, fumettista, che suona la tastiera e canta in una band dove ha poi iniziato ad avere una delle carriere comico-autoriali più importanti in Italia....interessante chiedersi se una persona del genere CI È O CI FA.
Tutto cringe, tutto imbarazzante, Lundini avrà smadonnato dentro per due ore.
Sei stato duro, ma credo sia andata proprio così. Ho visto praticamente tutte le interviste a Lundini su UA-cam e secondo me le migliori sono quella di Dario Moccia e quella live a Grottammare (escluse quelle coi suoi amici di Cachemire e Tintoria). Semplicemente perché gli intervistatori son stati bravi nel farlo sentire a suo agio e farlo sia parlare di cose sue, che essere libero di fare battute. È anche vero che lui, giustamente da personaggio dello spettacolo, risulta diverso quando ha un pubblico davanti o quando magari fa un podcast a tu per tu.
"Parlare della vita tranquillamente e di cose autentiche"... hai ragione tutto molto imbarazzante
Concordo, credo che questi personaggi che si avvicinano a surrealismo o non sense vadano intervistati senza rincorrere la battuta. Ne ho vista un’altra di lundini con una giornalista che è stata simile, tentativo di battute, gli hanno dato una pianola. La mia sensazione è che cerchino di trattare questo tipo di comico come farebbero con un cabarettista romano cinquantenne , cercando di fargli fare il repertorio
Intervistatore saccente, antipatico, impreparato e fastidioso
Lo snobismo di Masala e alcune sue battute mi hanno imbarazzato assai
Evidentemente sono il solo ad essermi annoiato a morte, tempi morti a go go.
VA BENE LO STESSOOOOO
Wow, la tipica frase di Valerio Lundini! 😮
Shy merita tutto il successo del mondo e Breaking Italy è un appuntamento che vedo quasi tutti i giorni con piacere (e in cui brilla tantissimo), ma queste interviste non riesco proprio a sopportarle. Si vede proprio che non riesce a sciogliersi (e lo stimo che si lanci lo stesso) ma non vedo miglioramenti. Con tanto affetto, sempre
opinione personale: è un ottimo imprenditore, ha belle idee e le sa costruire come si deve. Purtroppo anche quando fa gli approfondimenti lo trovo sempre banale nei ragionamenti. Nulla di male, a ognuno il suo. Questo podcast rimane banale perchè secondo me non è il suo mondo e non riesce a portare un di più al pubblico. Però apprezzo che si sbatte e in senso generale ha creato dei bei prodotti. COmpreso il podcast. Non mi piace proprio lui in video... e non vuole essere un insulto perchè io non sarei assolutamente in grado di fare di meglio.
Per me shy ha un ottimo umorismo e ha buoni tempi comici, e con Lundini aveva una buona alchimia.
Il problema è che a volte esagera, quindi si perde il filo del discorso e le domande diventano poco chiare. Il risultato è che ci sono momenti molto confusi.
Tuttavia lo comprendo, quando stai con persone divertenti hai sempre voglia di scherzare e fai fatica a trattenerti.
Come feedback costruttivo, consiglio di trovare un equilibrio tra tempi di comicità e tempi in cui bisogna mettere da parte il proprio ego (trattenere le proprie battute, lo so è difficile) per lasciare l'ospite ad approfondire le sue riflessioni.
Non sai cos'è l'alchimia allora
@@lorenzo8337 yo grande! Se lo dici tu sicuramente hai ragione
@@lorenzo8337 è arrivato Nicolas Flamel
UP
Non voglio fare l'avvocato difensore di shy, ma a me è parso che lui abbia posto tante domande, anche più del solito, solo che l'ospite sembrava poco interessato a rispondere o ad andare in profondità sulle cose. Alchè shy è andato un po' in panico ad un certo punto e si è notato.
L’approccio di Shy a questa intervista secondo me è proprio sbagliato. Si comporta come se fosse il personaggio interpretato da Lundini in “Una pezza di Lundini” per tutto il tempo, anche quando Valerio parla seriamente (senza smettere comunque di intrattenere, per non annoiare mai il pubblico e, secondo me, per non annoiare in primis se stesso). Sta ricerca ossessiva del confine tra persona e personaggio io non la capirò mai.
Aggiungo una precisazione post-commento: la puntata secondo me scorre e non è uscita male nel complesso, a me ha divertito e non la ritengo come alcuni nei commenti brutta. Solo Shy poteva secondo me, visto il suo obiettivo dichiarato fin dall’inizio, gestire meglio le domande e il modo di relazionarsi sul palco con Lundini, che sarà stato magari diverso da quello dietro le quinte. Lundini come al solito fortissimo.
Facciamo una metafora: un operaio sta lavorando in fabbrica, la moglie lha tradito e perciò si ritrova ad essere triste ed arrabbiato, ma cmq stringe i denti e continua a lavorare come sempre. Il suo capo, notando l'aria cupa del suo sottoposto, lo raggiunge e gli chiede che cosa abbia e di raccontargli tutto, l'operaio non se la sente di parlarne col suo capo, con cui non ha un rapporto stretto e quindi dice che si tratta di fatti personali e preferisce non rispondere , il capo stizzito per l'accaduto, lo minaccia di non pagagli gli straordinari se non gli avesse confessato tutto. Se questa situazione farebbe indignare chiunque perché un capo non ha l'autorità sull'operaio di indagare sulla sua vita privata a lesione di quella professionale (abuso di potere). Perché non ci solprendiamo quando la stessa cosa accade con gli uomini di spettacolo (operaio) e pubblico/intervistatore (capo)? L'uomo dello spettacolo ha lo stesso diritto di ogni lavoratore di dividere lavoro da vita privata, l'uomo dello spettacolo lavora con un personaggio come l'operaio con la tuta da lavoro ed è ovvio che l'operaio quando è a casa si toglie la tuta per stare più comodo e perché non gli serve dato che non sta lavorando più. Lundini sta in questa intervista non per il piacere di un dialogo fra amici in bar, ma per lavorare(sarà stato pagato) e farsi promozione quindi ovvio che farà il personaggio ma farlo apparire non autentico solo perché fa il suo lavoro è una mancanza di rispetto del suo diritto di scindere pubblico/ privato e lesivo della sua immagine ( passa il messaggio che lundini è finto e evasivo come persona, quindi una persona di cui non ti puoi fidare) di conseguenza lesivo della sua professione al pari del capo che ti nega di pagarti gli straordinari.
@@lorenzo8337 l’alienazione dell’intervistato
Come ha fatto Shy a non capire la battuta "non una di Memo"??
Mirto.
E come fa a non conoscere il Pippo Kennedy o l’ottavo nano
Visto che c'è tanta gente che dice che non hai saputo gestire la puntata, io dico che invece mi è piaciuta, non è un personaggio così facile da gestire. Mi sono divertito
Ma che vuol dire che non è facile da gestire
@@Andrea-bo9zz devi portarlo fuori almeno 3 volte al giorno e non puoi lasciarlo a casa da solo per troppo tempo
Ma se cercava di fare il simpatico, era palesemente in difficoltà
Tanto apprezzamento e riconoscimento per il fatto che porti un format tanto pieno di valore qui su UA-cam. Grazie mille a te e alla community che ti supporta nel farlo!!!
Ottimo: più progetti meritevoli ci sono, meglio è per tutti!
@@saraveronika7540 ma perché questi paragoni? E poi quei due canali non hanno nulla a che vedere con Breaking Italy!
@@MotoTrotter hai ragione, chiedo venia e cancello il mio commento polemico
Ah
A me questa intervista è piaciuta, mi è sembrata una lunga puntata di the office, molto imbarazzante e molto divertente
Onestamente questa intervista mi ha creato forti dosi di cringe come poche altre cose. Non capisco perché se si intervista un comico si sente sempre il bisogno di "sollecitarlo" e fargli tirare fuori il prossimo tormentone/battuta/meme
sono d'accordo, però secondo me Shy non voleva questo, è stato l'ospite che si è comportato da comico dall'inizio alla fine
Non mi pare che sia successo quello che dici. L'impressione che ho avuto io è stata che shy abbia provato a fargli domande anche complesse, ma da parte dell'ospite non ci sia stata molta collaborazione e voglia di approfondire o esprimersi. D'altronde lo dice lui stesso all'inizio, che non ha "nulla da dire". Sulla parte comica non c'è storia poi, Lundini è davvero divertente. Esisterà anche la parte seria? Forse no, o forse non ha voluto mostrarla
Che poi Shy ha la spiccata tendenza a infilarsi nel cringe, come nella chiusura delle puntate di Breaking Italy; quando poi prova a mettersi a fare una comicità difficile come questa, non ne parliamo neanche...
@@economistabuonista3957 ci sono decine e decine di interviste a lundini qui su youtube che dimostrano il contrario, è Shy che non è stato in grado di fare una normale intervista, cadendo sempre in battute senza senso, tant'è che lundini ha provatk più volte a rimetterlo in riga, dicendogli chiaramente 'rimani concentrato' come al min 58 quando si parla di de sica
@@marcobentivegna1070ma dove
Chi altro vorrebbe Zerocalcare come prossimo ospite?
Aspetto con ansia Tintoria contro Shy.
Vera Italia contro Sardegna, scontro epico.
Shy terrificante, si vede che proprio non è il suo pane. Lundini ha provato ad aiutarlo e salvarla come meglio ha potuto ma è stata una puntata terribile
Del resto ha esordito offrendo tre bicchieroni di superalcolico zuccherato a un diabetico...
Purtroppo sono d'accordo.
Già
Padre Valerio: l’uomo a cui appiopparono la comicità
📞 mamma, pare che son comico...
🤭
"Sei sempre stato così tu?"
L'ho visto sulla tv perché con tutte le pubblicità sembrava proprio un programma Rai in prima serata.
Io su yt. E non capivo chi era a..mi ha fatto scompisciare..pensavo all'inizio fosse serio.. in questa puntata dopo pochi minuti è uscito la persona Lundini.😊
1:07:15 C'è SEMPRE un momento in cui Lundini passa da intervistato ad intervistatore.
Vero 👍🏻
Questo perché ahimé Alessandro non ha ancora ben chiaro come rapportarsi con i suoi ospiti, anche dopo ore di chiacchiere pre puntata. Io allibito😮
@@eliassantilli Si, però bisogna riconoscere che questa è una cosa tipica che fa quasi sempre Valerio, da chiunque venga intervistato: ad un certo punto è lui che fa domande all'intervistatore.
@@leeinad_ sì ma a questo punto che differenza abbiamo tra gli altri podcast?
Shy ma perché provi a fare cosí tante battutine,anche durante discorsi “seri” di Lundini? Non c’entrano nulla e non sono da te, il comico non era il tuo ruolo in questa intervista..
Ad un certo punto se noti bene ci sarebbe stato alla grande un *duce non duce*
Non ha avuto il coraggio...
Eheh hai ragione
Questa sezione commenti trasuda di una pesantezza immane, è stata una piacevole conversazione tra due semplici persone, il podcast come shy stesso ha detto all'inizio è dedicato al tirar fuori dal personaggio delle figure più umane
Cosa volevate? Un Alessandro cabarettista? Un balletto di Lundini? Boh, si trova sempre qualcosa di cui lamentarsi
È proprio il fatto che Shy abbia provato a fare un po' il Lundini, la cosa che stona
Secondo me le “critiche” sono rivolte più che altro al fatto che Alessandro abbia in alcuni casi simulato il modo di comportarsi di Lundini alla pezza e alcune domande si sono perse, non è riuscito a pieno nel suo intento. Però la puntata in se poi è buona, tenuta in piedi però più dalle risposte di Lundini
Sono fan di shy, mi è sembrato poco rispettoso di lundini quasi come se stesse parlando a una persona che ritiene inferiore, Ed è stato palese.
@@Marco-in9sp ma non è stata una emulazione della sua comicità, semplicemente è un modo di scherzare che anch'io apprezzo ed in un clima leggero come quello che si era creato ci stava scherzare, anche così
Non mi pare che sia stata un'ora emmezza di Shy-Lundini dei poveri, né che chi segue breaking italy lo faccia attratto dalle grasse risate
Poi può anche non piacere ma mi sembra tutto un poco esagerato
@@fl8971 ci stava scherzare assolutamente, ripeto, a me la puntata è piaciuta. Però in alcuni punti a me Shy sembrava in difficoltà e alcune sue uscite mi sembravano un po’ forzate, forse perché non abituato a quel tipo di comicità (immagino io, dato che non conosceva ad esempio i programmi citati da Lundini come Indietro tutta ecc..).
Poi ovviamente queste sono tutte sensazioni provate da noi, pubblico, e non hanno alcuna rilevanza perché nella realtà potrebbe essere tutto il contrario di ciò che è arrivato a me/a chi ha commentato in modo “critico”. Perciò tutti i miei commenti sono ovviamente leggeri e superflui, mi hanno intrattenuto entrambi per due ore quindi va benissimo così
Di solito non lascio commenti ai video, non so bene il motivo, ho un po' di confusione in testa che devo ancora ingaggiare. Questa volta, sarà emotività, ma leggendo i commenti post live non sono riuscito a trattenermi dal provare un po' di disdegno verso quella quantità, secondo me eccessiva, di espressioni come "oggettivamente peggiore", "oggettivamente noioso" o semplici critiche prive di senso critico verso il ruolo da intervistatore di Alessandro. Con questo commento però non voglio continuare a bacchettare ma unirmi a quelli che invece vogliono mostrare apprezzamento.
Penso che la comicità sia una cosa strana, molto più complessa del semplice ridere, e io personalmente ho amato ogni secondo di questa intervistà, grazie sia alla personalità (magari personaggistica, chissà, sono affari suoi se non vuole svelarlo) di Valerio, su cui non mi dilungherò perché dire che l'ho trovato simpatico (come al solito) è profondamente riduttivo, sia alla capacità di Alessandro, il quale sicuramente ha da migliorare (chi nasce "imparato"?), ma che come sempre ha provato a calarsi nel giusto contesto e instaurare un buon compromesso con l'ospite senza essere invadente.
Bravissimi entrambi, soggettivamente uno degli episodi migliori.
Tra i commenti, i cognomi di chi sostiene shy a spada tratta, nonostante gli evidenti errori, finiscono tutti con la U, coincidenze?
Lundini mi fa morire qualsiasi cosa dica, ma era piuttosto palese che Shy non lo apprezzi e in certi casi è risultato addirittura scortese nel modo di porsi
Lundini il migliore
Semplicemente il migliore
Non ho trovato shy cosi male in realtà come ho letto, chiaro che non è nel suo e comunque può migliorare ma mi è sembrato abbastanza a suo agio e in sintonia con Lundini
Un sacco di critiche a Shy in questo caso, ma questo podcast ha rivoluzionato Lundini nella mia testa. Sembra davvero che non voglia esprimersi su nulla, non sembra avere idee ed è sempre incentrato sulla battuta. Ogni tanto riesce a fare qualche discorso serio ma non vai mai in profondità. Lo trovo molto bravo in quello che fa e credo davvero che abbia un senso dell'umorismo di alto livello, ma in questo caso ho empatizzato davvero molto con shy: mi è parso che, nell'accorgersi che l'intervistato fosse una specie di muro di gomma, sia andato un po' in panico/modalità emergenza. Poi, per carità, è lecito non aver voglia di parlare di sè e delle proprie idee, ed è anche lecito non averne o averne di superficiali... ma che fatica...
Ah no vez
Cioè, Shy durante tutta l'intervista non ha incalzato nulla e ha gettato la spugna su tutte le domande e sarebbe Lundini che non è andato in profondità? C'è semplicemente gente che a delle domande non risponde con monologhi da 5 ore. Se vuoi sapere meglio fai altre domande, invece che pretendere da un intervistato che faccia tutto lui
15:20
Lundini ride
È il momento in cui diventa una persona reale
Sono d'accordo con quasi tutti i commenti negativi. Ho visto tutte le ospitate di lundini nei vari podcast e questa è la peggiore.
Ci saranno state due domande decenti. La prima ora è stata abbastanza da buttare.
Da una parte un conduttore che cerca di fare il comico trattando l'ospite quasi come un buffone, dall'altra un comico che fredda tutte le battute del conduttore. Insomma è stato tutto così sbagliato che alla fine mi è piaciuto. Citando un famoso comico "va bene lo stesso". 😅
Son d'accordissimo con te
Il titolo doveva essere: "Lundini si autointervista, mentre il presentatore lo offende"
che imbarazzo il momento del drone, poro lundini
Lundini che inserisce una citazione di Pagliaccio di Ghiaccio nel podcast, davvero tanta roba
E comunque se nei late show le interviste durano solo 15 minuti un motivo ci sarà. Sarà mica stronzo Letterman?
La spasmodica ricerca della battuta brillante rende l'intervista pesantissima e faticosa da seguire. Ogni argomento resta semplicemente abbozzato, senza mai andare scavare un po' più in profondità. Questa puntata del podcast è tra le meno riuscite, ma anche con altri ospiti Shy mi parso impacciato e il disagio sembrava a tratti palpabile. Stimo moltissimo Shy, ma forse questa non è la sua dimensione... non so se dipenda dalla tipologia di ospiti o dalla presenza del pubblico da intrattenere, ma le interviste sono state spesso poco fluide, come se mancasse una sintonia con l'intervistato o l'interesse a farne emergere alcuni aspetti della sua personalità. Forse bisogna rivedere qualcosa.
Molto triste per come è andata l'intervista, dopo tutti questi episodi Alessandro non ha ancora capito come fare il conduttore. E mi lamento perché nel mio piccolo lo sto finanziando, posso capire i primi episodi, l'ansia le aspettative, ma ora dopo 3 stagioni... non mi va giù, Lundini c'era 100% , un'altra volta non sei stato all'altezza dell'ospite.
E me ne rammarico.
Like sulla fiducia...son sicuro che sto video è una bomba
Edit: caspita l'ho tirata hahah onestamente è l'episodio meno riuscito, per tutti i motivi che sono stati elencati negli altri commenti. Ma non sarà certo un video no a pregiudicare il tuo grande lavoro Shy! Keep it up
"nell'intervista a Saviano quando gli hai chiesto dove abita ho capito che c'era qualcosa che non andava"
Quindi la parte "e brav' Savià, brav!" Shy pensava fosse seria ?
Quest'intervista sembra fatta nel 2020 da una persona che non sa che esiste internet.
Poi, quando ha detto di non aver mai visto un suo programma per intero, mi ha fatto la stessa impressione di quando ha detto a Cecilia Sala che ha ascoltato il suo podcast a velocità 2x.
Ma secondo me non ha visto nulla, qualche estratto di video a caso. Era davvero impreparato … e poi non conoscere Pippo Kennedy show o avanzi… bah
@BarbascuraX tra il pubblico!... rimane sua la puntata migliore fino ad adesso di questa stagione, my cent
La miglior puntata di barbascura, ovviamente.
Grazie Lundini per aver ricordato il grande Bigazzi !
Ho riguardato questa intervista, e devo dire che Alessandro ha fatto un lavoro incredibile, ma intervistare Lundini è praticamente impossibile. Non si espone mai, fa pochissime battute vere e proprie, ma tantissime battute "embedded" nei suoi discorsi, non esce mai dal personaggio, non ride mai, non stacca mai!
Ho bisogno di sottolineare che si vede l'ombelico di Shy dalla maglia e le luci...
Scusate...
Barbascura nel pubblico, quell'uomo è ovunque aghaahhaa
Secondo me shy, contrariamente come dicono in molti, tutto sommato ha fatto un buon lavoro. Non è facile seguire lo stile di comicità ambiguo (passatemi il termine) di Lundini: un piede nel “ci è” è un piede nel “ci fa”. Non è facile fare assist ad uno dei pilastri della nuova generazione di comici, essendo quest’ultima caratterizzata dalla destrutturazione di un Format e surrealismo.
Poi boh, saranno state le luci nuove, se avete notato.
Basta vedere altre inteviste a lundini per capire che ti sbagli
Si si colpa delle luci
Bastava farlo brillare di luce propria
lundini non mi sembra facile da gestire, specie se shy sperava di tirare un po’ giù la facciata del personaggio e parlargli come una persona, lundini non lo ha reso possibile
@@user-vy6li8ys2n il podcast non è di lundini quindi non ha colpe, prima di fare "l'intervista" si saranno parlati e avranno deciso di condurlo così, shy pensava che avrebbe potuto gestirlo ma così non è stato
Alcuni passaggi mi sono sembrati veramente molto macchinosi e forzati, soprattutto in questo atteggiamento di considerare Valerio come il clown che non parla mai sul serio. Lui si adatta benissimo ai vari contesti in cui appare (me li sono visti quasi tutti), portando al tempo stesso il suo stile comico che emerge con qualche battuta ogni tanto. Però mi sembra veramente eccessivo chiedergli 3/4 volte se stia parlando sul serio, come se non potesse fare altro che il buffone, mi sembra un po’ fuori luogo. Anche per quanto riguarda l’umorismo di Shy ho diverse perplessità, non vedo proprio la necessità di forzare le battute in questo modo (era successo moltissimo anche con Sio, ho cringiato male tutta la puntata). Nei video risulti simpatico e anche leggero, ma è un contesto diverso e più controllato essendoci i montaggi e più camere, si vede che dal vivo non è quella la tua cifra stilistica. Comunque rientra tutto nei miei gusti personali, quindi si parla tranquillamente di aria fritta. Rimane il fatto che il prodotto sia di qualità superiore alla media, come gli ospiti che porti e come il lavoro che fai e che seguo da anni, sicuramente tutti questi aspetti li avrai notati tu per primo e sono pronto a scommettere che migliorerai molto anche su questi aspetti, adattandoti col tempo e col passare delle puntate.
Ciao Marco, mi puoi fare un esempio che posso recuperare in cui Lundini si sia "adattato" uscendo un po' dal personaggio? Se c'è, mi interesserebbe molto capire a cosa fai riferimento
@@cucciologratis8423 guarda tra le prime che mi vengono in mente ci sono l'intervista da Gazzoli e l'ultimo episodio di Tintoria in cui compare. Secondo me lì si può apprezzare una variante un po' diversa di Lundini, in cui se per 5 minuti lui non dice una cosa palesemente esagerata e surreale non gli viene chiesto se sia serio o meno.
@@marcodellaiuto7083 grazie mille!
@@cucciologratis8423 Ma di niente, grazie a te! Soprattutto spero che potrai capire cosa intendo dire, non voglio passare per il rompicazzo di turno nei commenti che parla a vanvera
Ho notato questa cosa soprattutto quando gli chiede del video in auto del "va bene lo stesso" dove Alessandro crede che Valerio stia prendendo in giro le signore in auto credendole stupide. Ho vissuto a Roma proprio in quel periodo di quel video e anche io, che non seguo il calcio come lundini, mi son chiesto "ma che ha giocato la Roma? Che ha vinto? Che coppa è mai sentita, contro chi? Chi? Mai sentiti" cioe sono reazioni semplicissime di chi non segue e a Roma per quella vittoria hanno fatto come quando l'Italia vince i mondiali
Già il fatto che incentri la puntata sul voler capire se Lundini reciti o meno "ma nella vita è davvero così" vuol dire che non ci hai capito na mazza di Lundini dal principio
Lo ammette anche lo stesso Masala, a un certo punto ha detto che quando ha scoperto 5 anni fa Lundini grazie all'amico, Masala ha detto che non capiva se Lundini "c'era o ci faceva", quindi è chiaro che è partito male sin dall'inizio, perché non capire se Lundini c'è o ci fa è un importante test del Q.I.
Io ho avuto la fortuna di scoprire Lundini, per caso, nel 2020 girando a caso su YT, partendo dal suo sketch sui ragazzi con sindrome di down che fanno teatro, non sapevo chi fosse Lundini, non sapevo niente del suo stile e delle sue cose, ma appena ho visto lo sketch mi è piaciuto così tanto per intelligenza, ironia e precisione descrittiva del presentatore coglione medio nostrano che ho voluto subito scoprire cos'altro avesse fatto.
Nemmeno per un momento ho avuto il dubbio se Lundini c'è o ci fa, ho subito visto, apprezzato e goduto quanto è bravo col "ci fa"
"due ore dura sta cosa?"
Mi sembra di guardare Stanis che spiega a martellone che devono assolutamente fare ridere entrambi
Tutte le persone che giudicano questa puntata definendola “imbarazzante” o “disagiante” non capiscono questo tipo di comicità. Shy si è adattato perfettamente ad un personaggio come Valerio, bravissimo.
Shy a questo giro mi dispiace ma non l'hai saputa gestire bene l'intervista. Lundini sarà difficile da intervistare? Sì, ma è anche vero che tanti altri personaggi ci sono riusciti e anche bene, quindi cerca di capire dove hai sbagliato anche grazie a gente più esperta di me in altri commenti e metti in pratica questi consigli. La mia critica: l'intervista è macchinosa, poco fluida, poco divertente, la sensazione è che più volte non sapevate come continuare il discorso, tanti discorsi troncati sul nascere interrotti sempre dalle solite 2/3 battutine.
Il riferimento a Metal Carter “Antagonista e me ne compiaccio” uomo di cultura.
Lundini è un grande, non importa quello che dice o come lo dice, non è importante nemmeno quello che fa , lui è la sua presenza che potrebbe benissimo essere assenza.
I sardi non conoscono l'ironia..
e il successo di questa persona rimane per me un mistero.
"Ho un amico che assomiglia a Saviano"
Sappiamo tutti di chi stava parlando
Spoiler: non è Tinti
il suo collaboratore?
Matteo Tiberia