Ma come da dopo morti non si diventa tutti "una brava persona, era ben voluto da tutti, era una persona solare...ecc" !!! Finalmente un po' di normale sincerità...
@@rn724 lei non sta sparlando ma sta raccontando quello che è stata la sua esperienza con questa persona..se avesse detto che era una persona stupenda nessuno avrebbe trovato nulla da ridire , quindi non è il caso di fare i buonisti. Nessuno ha offeso nessuno.
@Dònal Brügge u saia ascî staetu in grande attu ma come ommô... Lascemmô sta... L'han ditö tûtti. Vanni a vedde cose l'ha ditô Liu Bosisio... Damme a mente a mi...
@@linadepasquale5595 e chissà come mai, ad avere un padre del genere, così tronfio e dai suoi racconti meschino come pochi, come fai a crescere in maniera sana? Si vede dalla faccia quanto era viscido Villaggio. A pelle l'ho sempre detestato e se devo essere sincero non capisco neanche le lodi che gli vengono tessute addosso
Sono di Genova e ho avuto modo di conoscere Villaggio avevamo amici in comune. Sono stata a casa sua. Era veramente una persona piena di se e poco incline ai rapporti con gli altri. La Mazzamauro è un'attrice meravigliosa e la pensa come me: nn è perché uno è morto diventa un santo. Antipatico era da vivo e tale rimane da morto. Io,poi, ho una fede calcistica diversa. Se poi suo figlio aveva problemi con le dipendenze un motivo ci sarà.... conosco anche lui!
Ma poi del resto lo ha sempre detto pure lui che aveva un pessimo carattere. Le vicende del figlio un po' lo ridimensionarono e lo fecero diventare più umano.
Anche inutile accanirsi contro una persona non ha mai fatto nulla di male. É proprio da persone invidiose e rispettivamente minori sia mentalmente che economicamente a Paolo Villaggio. R.I.P
Da quel che mi risulta la mitica Anna non ha mai nascosto questo lato "insopportabile" di Villaggio anche quando era in vita: non è una che manda a dire le cose!
Per quelli che le danno dell'invidiosa: la Mazzamauro ha sempre mantenuto un'immagine impeccabile, alla sua età è ancora lucidissima, gestisce una scuola di recitazione prestigiosissima e ogni anno va a teatro a mettere in scena spettacoli brillanti. Se per voi la realizzazione personale si basa unicamente sul far parlare di sé, ricordiamoci per cosa Villaggio ha fatto parlare di sé negli ultimi anni. La Mazzamauro non ha proprio nulla da invidiare a un uomo decadente e solo che era sì stato geniale, ma appunto: lo era stato.
certo che per uno dichiaratosi di sinistra voler essere amico dei ricchi e famosi piu che di sinistra poteva dirsi un sinistrato psicopatico comunque a parte chemi son sempre piaciuti i suoi personaggi devo dire ora alla mia eta che un po psicopatico lo deve essere stato per impersonare molte situazioni della societa di allora( ma anche attuale) e allo stesso tempo dimostrarsi poco affabile o empatico sul lato personale quindi se sei incoerente con te stesso mi sa che un po psicopatico lo sei o lo diventi
Perché adesso morire è diventato una colpa? E quando si è geneii lo si è per sempre,non mi risulta che Leonardo da Vinci,Michelangelo,Maradona,Jonh Lennon,siano stati dimenticati solamente perché non fanno più parte di questa terra,Paolo Villaggio è stato un grande,altroché.
@@francescoperessutti384 ce l'aveva a morte con i napoletani dicendo che noi napoletani facevamo schifo e vivevavo nella munnezza ci offese in continuazione allora io mi chiedo perchè si e offerto di recitare nel film io speriamo che me la cavo,poteva anche rifiutare
Villaggio non è mai stato buono, ne’ mai ha voluto sembrarlo. Fa parte del nostro manicheismo voler credere che se uno è bravo debba essere anche buono. Della nostra ipocrisia santificare chiunque dopo la sua morte.
Villaggio stesso scrisse un libro autobiografico che si intitolava: "Vita, morte e miracoli di un pezzo di m..", era conscio anche lui di essere una persona molto "scomoda".
Insomma la Mazzamauro ha svelato un lato che a volte non si vuole mettere in piazza ma molto probabilmente Paolo Villaggio era anche questo! Perché coprire d'oro sempre le persone? Brava Mazzamauro!!! 😉
" chiedere di diventare amici a un conoscente di lunga data è come chiedere un bacio alla persona con la quale si sta assieme: si deve capire che se non succede ci sarà un perchè, perchè quando non c'è un perchè accade senza bisogno di chiedere "
Si racconta che il fratello, professore universitario, quando si presentava ai ragazzi diceva sempre "mio fratello vi fa ridere io vi farò piangere" Così ho sentito
@@Fullstackdev- che vuol dire? Anche il mio prof ha un fratello che insegna in un altra scuola, il mio prof ha detto che sarebbe stato meglio suo fratello perché lui era simpatico, mentre lui era severo.. Ma lo si va per smorzare la tensione
Era abbastanza noto che nel suo quartiere natale e nella sua città natale era mejo che se faceva vede poco. Tanto intelligente quanto cinico e misogino
Anna Mazzamauro ha dimostrato di non essere una persona ipocrita. ogni volta che muore un attore tutti i media lo santificano. lei è rimasta coerente alla sua esperienza
Credo, ed è solo una mia opinione, che quella di Paolo Villaggio fosse solo una battuta di cinica ironia. L'attore e autore Villaggio era certo molto più "umanamente complesso" del personaggio Ugo Fantozzi. Del resto, l'amicizia o nasce spontanea o "non nasce". E in qualsiasi ambiente di lavoro ci sono spigolosità caratteriali che, se pure non si scontrano, non si incontrano. La bravissima signora Mazzamauro sia felice dello "smalto" irripetibile che ha saputo dare alla Signorina Silvani!
La Mazzamauro, bravissima e insostituibile signorina Silvani, nelle sue interviste appare sempre una donna estremamente acida, convinta di essere un'attrice eccelsa ma delusa dal fatto di essere conosciuta solo per Fantozzi. Villaggio, forse, era un uomo complesso e difficile ma è ovvio che se uno ti risponde "non ceno con te perché mi frequento solo con gente ricca e famosa" è una risposta talmente apertamente assurda che è chiaro che voleva dirle che non gli stava simpatica. E magari aveva pure ragione, mentre qui sono tutti a sentenziare sul cinismo di Villaggio. Magari, semplicemente, voleva liquidarla con una boutade perché era un uomo intelligente, mentre lei, stupidamente, l'ha presa come oro colato.
È rarissimo questo comento quando tanti che lo conoscevano dichiarano scrivendo che era uno schifo di persona. Forze tanti vogliono farsi complimenti del schifo di esseri umani che sono.
@@ANGELES42114 chissà..... La signora Mazzamauro poteva rispondere al sig. Villaggio in vita, è da vigliacchi parlare male di una persona che è morta e non può più controbattere. Tutto qui.... Lei intanto la sua fortuna la deve a Villaggio sennò forse la mazzamauro era a lavare i piatti in qualche ristorante se non fosse nato villaggio! Le cose alle persone si dicono in vita non in pubblico dopo morto!
Addirittura una volta fece finta di non riconoscerla dopo anni di lavoro insieme,una persona veramente squallida,che ha lasciato i figli soli per una vita,molto egocentrico
Non lo avrebbe mai fatto perche` Toto` era del sud e Paolo Villaggio non ha mai nascosto il suo odio per i meridionali. indubbiamente era un bravo attore ma come persona non l`ho mai apprezzato.
@@giancarloloi9765 io l'ho trovato bravo come attore nel ruolo di Fantozzi, dire che non è stato un bravo attore non è corretto, ma purtroppo il personaggio è estremamente lontano dall' attore visto che nella vita reale Villaggio come persona è sempre stato altezzoso ed ha sempre pubtato il dito, forse un bagno di umiltà gli avrebbe fatto bene. Totò era un principe in ogni senso. Il paragone non lo si può fare. Infatti il mio non lo è, ho semplicemente risposto che Villaggio non avrebbe mai preso in esempio Totò in quanto meridionale e villaggio per i meridionali ha sempre nutrito un certo disprezzo.
@@evagiagnorio5464 Odiava siciliani, napoletano e sardi in maniera non proprio pudica. La sua famiglia era siciliana, nonostante tutto lui era più genovese di certi liguri al cento per cento. Si è adattato bene
Che io sappia aveva anche un fratello gemello, un docente universitario, un grande accademico che era l'esatto opposto di lui, non si potevano soffrire.
@@adolfomauro3008 Si chiamava Piero, sembra fossero uguali, fisicamente, alcuni studenti dell'epoca mi dissero che si incazzava se qualcuno faceva battute del fratello o, comunque, gli facesse riferimento.
@@mariorossidue4873 Mio padre("guardarobiere da Set") ci ha lavorato. Lui stesso lo vedeva freddo, cinico e antipatico/scontroso. A differenza, disse sempre, di attori come Tognazzi e Manfredi...
Molti fanno questo errore ,credono che i personaggi della comicità in generale siano simpatici allegri e positivi anche nella realtà! Cosa più falsa in assoluto...Villaggio era acido pungente e snob nel realtà.. anche il grande Sordi ..spiegato da Verdone che lo conosceva in privato... disse era un credente della chiesa ...serioso quasi asociale e molto austero .... quasi non gli si potevano fare battute a sfondo sessuale perché si incazzava ...
si! è vero! ma non solo, più volte Verdone denunciò il fatto che quando era ancora ragazzo, e si ritrovò a lavorare insieme a Sordi, a ogni pausa dalle riprese di un film, doveva sempre starsene sul chi va là, perché immaginava che Sordi aveva preso l'abitudine di bullizzarlo, e fargli scherzi su scherzi, davvero molto molto poco carini, comportandosi come se fosse un mocciosetto delle medie in cerca di attenzioni!
Paolo Villaggio ha risposto in modo sottilmente ironico alla domanda della collega perché non ha senso porre una domanda sul perché non sia sorto un qualcosa di così spontaneo come l'amicizia che va al di là di un semplice rapporto di collaborazione. Per me Paolo Villaggio rimane un genio incompreso. Domanda troppo blanda e banale per ricevere una risposta seria e ragionata.
Ma la signora ci teneva alla sua amicizia! Certo non ci si può trovare simpatici x forza,ma un sentimento positivo che ci venga offerto dovrebbe cmnq suscitare rispetto e non " sottile" irrisione!
@@annamariabeneventi3070 accade quasi mai, ed è contrproducente. Io mi sono fatto nemici tutti quelli ai quali ho prestato dei soldi e quelli di cui ho parlato bene, soprattutto a mezzo stampa.
@@michelebettini5870 Bè prestare soldi agli amici,salvo eccezioni, è il mezzo più sicuro x perdere gli uni e gli altri! Forse è altrettanto difficile contraccambiare l'amicizia! Ma ,e mi ripeto come lavori tanti anni volentieri,con persone che evidentemente disprezzi? Xké tutti dobbiamo lavorare? Dalle mie parti diciamo" allora scendi da cavallo genio incompreso o no!"
@@annamariabeneventi3070 è un mondo assurdo, dove nulla ha a che vedere col metodo sperimentale. Anche quando dimostri riconoscenza le cose andranno male. Antonio Spinosa (Venezia, 26 luglio 1926 - Venezia, 6 luglio 2000) È stato un mediocre scrittore, giornalista e storico, ultraconformista e ottuso. Conosciuto a Velletri, durante la presentazione di un suo libro, occasione in cui me ne sono andato, perché non mi facevano parlare e c’erano troppe facce supponenti, l’ho poi contattato per telefono. Il motivo era sempre lo stesso: cercavo chi mi aiutasse a pubblicare almeno un libro. Lui, che pubblicava con Mondadori, disse che non poteva aiutarmi. Proprio non poteva? Allora ripiegai, per guadagnare tempo e udienza, proponendogli di leggere un mio prototipo. Mi limitai quindi a chiedergli un suo giudizio scritto, ovviamente favorevole. Non rifiutò, ma era “impegnato” nel riscrivere la Storia di Roma. Ma non l’avevano già fatto in troppi? E poi lui non aveva intenzione di scrivere qualcosa di originale. Sono sue testuali parole: “La storia va scritta come è sempre stata scritta”. Infine, dopo più di due mesi, in avanzato settembre 1997, mi ricevette. Abitava in Via Labicana. Arrivai puntuale e ben curato. La casa era lussuosa e mi mise in imbarazzo trovare tutto in ordine e pulito, come nei film di Kubrick (che io detesto). Dovevo trattenermi da lui soltanto pochi minuti. La moglie appariva cordiale, ma si sa che da parte di una donna è soltanto consumata apparenza, per volere del compagno. Poco dopo essere entrato in casa loro mi offrirono qualche cosa da bere e mi chiesero quali fossero le mie impressioni sul momento. Risposi con discrezione che provavo un certo imbarazzo, perché quando si va a trovare qualcuno di questi tempi non si sa mai come va a finire. Voleva sapere perché. Gli accennai di due sequele. La prima era la mia continua ricerca di lavoro e che i miei sopralluoghi e colloqui non avevano quasi mai avuto successo. La seconda, volli riferirgli, tanto per portare un paradosso, che il giorno più amaro della mia vita fu quello in cui dopo un’attesa senza fine, riscossi 21 milioni di lire. A tutti i miei creditori avevo dato appuntamento. Da tutti fui ricevuto male. Persi così, proprio così, gli ultimi amici e parenti, pagando i debiti! Antonio Spinosa non trovò la confessione interessante, e forse neppure ne apprese lo spirito. Quello non ebbe per me parole di ammirazione e non condivise la mia amarezza, trovando soltanto strano, se non sconveniente che io potessi avere contratto dei debiti. Forse anche lui era dell’avviso che i debiti non vanno pagati? È forse un delitto fare debiti, se poi uno li va a pagare? Forse avrebbe trovato giusto che fosse emanato un dodicesimo comandamento “Non fare debiti”. Così fui condannato anche dalla storia, ovvero da uno stolto che scrive per Mondadori! Dopo una settimana gli telefonai per sapere se finalmente avesse imparato a leggere e avesse appreso qualche cosa dal mio libro geniale. Al telefono prendeva tempo, poi mi disse che lo aveva “guardato”. E il giudizio qual era? Il giudizio era soltanto uno e categorico: “Ci sono delle nozioni, ma è confuso”. Uno che scrive tanto dovrebbe essere più esauriente. Non riusciva a dire altro. Segno questo che non lo aveva letto, che non apprezzava l’originalità e non era interessato. Il lavoro si poteva “perfezionare”, nonostante fosse già perfetto, e lo si poteva fare insieme, ma lui non ne aveva certamente la preparazione. Il lavoro comunque, a mio avviso, era perfetto. Del resto io lo so che nessuno legge, soprattutto chi dovrebbe farlo. Il giorno dopo andai a riprendermi il risultato di un lavoro durato sei mesi, dal portiere della sua abitazione. Era un sinistro personaggio.
@@mariorossidue4873 Ma piantala di fare "l' avvocato di Villaggio"("l' avvocato del diavolo") ogni "santo" post di ogni utente. Tanto è morto ormai, palanche(i soldi €, tradotto dal genovese) non te ne può più dare...
In un altra intervista ricordo che la Mazzamauro disse, a proposito di Villaggio: "In 40 anni di lavoro insieme non mi ha mai offerto neanche un caffè".
@@magicmistery715 vero , mia mamma andò a farsi il bagno e c'era anche lui sulla spiaggia poiché abitava in zona , e fu molto socievole con i bagnanti.
Villaggio per me era e resterà per sempre un artista inarrivabile ma sinceramente credo alle parole di Anna. Non è un mistero che Paolo Villaggio non avesse un bel carattere. Questi aneddoti comunque non ne sminuiscono né la memoria né il valore artistico. Non ci vedo nulla di male se la Mazzamauro ci racconta qualcosa di intimo e personale del loro rapporto di lavoro.
Ma una persona non può avere il suo carattere? Non siamo tutti uguali Probabilmente non era ipocrita e lecchino come tanti suoi colleghi che in pubblico sembrano Padre Pio e in privato sono delle 💩 Io ho adorato e adoro Fantozzi ❤️ è solo per questo ringrazierò per sempre Paolo Villaggio❤️
... se lui desiderava essere amico solo degli attori ricchi e famosi cosa c'è di male?... Io ad esempio sono amico solo delle ragazze strafighe... E beh?... Ognuno può gestire la propria vita come vuole finché non fa del male al prossimo... Al massimo possiamo incolparlo di mancanza di tatto a voler essere pignoli, ma non più di questo...Chissà quante persone pensano la stessa cosa ma non lo dicono e davanti ti fanno il sorrisetto di circostanza.... E poi è noto che fosse un dissacratore ed irriverente, amava fare colpo con le parole, anche quando parlava di se stesso ne parlava con irriverenza massima....
In realtà a Villaggio è sempre piaciuto definirsi nella vita una brutta persona... A lui non piaceva essere inquadrato... pensa che notizia sapere che un grande comico che ha portato gioia e risate nelle case degli italiani era anche buono nella vita... La Mazzamauro queste cose le sa bene perché ha conosciuto Villaggio e per questo parla di lui in questo modo: Villaggio aveva una coscienza ipertrofica e non è mai stato una cosa sola. Fine.
Credo sia giusto che le persone abbiano i loro "riconoscimenti" in base alle loro opere e comportamenti, a prescindere dal loro stato (vivi o morti). È facile criticare dall'esterno, quando non si vivono certe situazioni. Grande Anna!! Ce ne fossero di più di persone come Lei! 😘❤
Beh vorrei vedere, aveva poche idee per i film SOrdi. A tratti noioso. Meno brillante di Paolo. Ma è sbagliato fare confronti ,sono due tipi di comicità diverse.
@@mariorossidue4873 stai scherzando?? Per caso hai bevuto vino a cena?? Ma hai visto per caso la filmografia di sordi?? Hai visto la varietà di personaggi che ha interpretato?? Meno brillante di Paolo?? Che ha fatto solo Fantocci?? Infatti non li ho paragonati, ma il buon Fantocci si era permesso di criticarlo... Un po' come la volpe e l'uva. E ti svelo un segreto... Sordi non è stato solo comico, anzi ha fatto film molto impegnativi e seri. Cosa che non si può dire per Fantocci.
@@mariorossidue4873 mi spiace ma non ti trovo ferrato di cinema. Paolo Villaggio non è mai stato in grado di fare ciò che ha fatto Alberto Sordi. La differenza è abissale.
Io tempo fa ho letto che Villaggio fu vittima di una grossa truffa da parte del suo commercialista .Non sapeva neanche curare le sue finanze. Forse questa disavventura peggioro' il suo carattere
Ognuno esprime ciò che ha vissuto e provato se Anna dice lui era così ed è la verità bisogna rispettarla.. ha avuto coraggio a dire ciò che pensa.. il buonismo dopo morti non serve a nulla.. io adoro Paolo villaggio come attore , non so come fosse umanamente!!!
Una volta ero a Roma ho incontrato Paolo villaggio in una stradina, era con un artista di strada, che suonava la chitarra e lui cantava , aveva bevuto e stava bevendo , poi si è formata un enorme folla attorno, e lui ci ha invitato a seguirlo al Jackson ( non ricordo bene se il locale avesse questo nome) cmq ha pagato tutto lui una somma in lire di quasi 800 mila lire quella sera o oltre, in euro 400. Ho ancora l' autografo fatto sul biglietto del treno. Direi altro ma non voglio denunce dai familiari, ho conosciuto un p. Villaggio diverso.
@@parsifal_7784 no non ci crederai ma si è fumato an che una canna, e in maniera Fantozzi an a ha detto: che dite faccio male? Io non lo critico, bevo anche io, le canne mi fanno un brutto effetto, però il punto e che da villaggio non mi aspettavo questo. Ma vabbbe ognuno fa quello che vuole
Però è stato gentilissimo , anche l' amante di 24 anni che era con lui ne parlava bene. Con questo ho detto tutto. E ti assicuro che per me è un mito, un po decaduto dopo quella serata.
forse perché era con la "batta". Ma sono stato testimone di una intervista Per conto di un quotidiano che esce in Puglia, ma appartenente al gruppo del "messaggero", e non oso ripetere quello che ho sentito su padre pio. Una vergogna vera e propria. Non aggiungo altro.
Si vedeva che umiltà era una parola sconosciuta a lui. Mi ha sempre dato l mpressoone di una persona arrogante e fortemente di sx con il rolex naturalmente
Purtroppo il mondo dello spettacolo ti fa vedere solo almeno il 70% dei casi la finta faccia di una persona ma poi quando li vedi dal vivo al di fuori di ogni set sono completamente diversi.
....gli artisti dovrebbero far parlare di se per la propria arte....e non perché parlano dei morti, i quali non possono più rispondere....che tristezza....come siamo caduti in basso....
Villaggio non si è neanche trattenuto dal dire più di una volta come preferisse le "persone altolocate" rispetto alla "gente comune". Sarai anche stato un grandissimo attore,ma fidati Paolo,stai bene là dove stai adesso.
Vero,io l ho conosciuto quando e'venuto nella mia citta'e aveva bisogno di una sarta,e portai una mia amica che lo era,era un vero cafone...Non e'che da morti le persone diventano buone...Onore a te Mazzamauro..
Villaggio fuori dal set era di un'ironia mordace e con tutta la simpatia per la Mazzamauro, Paolo ha risposto con sottile e velenosa ironia ad una domanda stupida: non si deve diventare amici per forza. Tra l'altro fare questo ritratto ad un uomo che le ha dato l'occasione di farsi conoscere e di lavorare...tranne che con Villaggio, non mi pare abbia avuto modo di farsi apprezzare come attrice, la signora. Mentre Milena Vukotic ha lavorato in serie TV, con Ozpetek...altro curriculum e altra testa. La gratitudine però, è risaputo, non è di questo mondo.
Paolo Villaggio era un genio,unico nel suo genere creando il personaggio di Fantozzi ha dato vita ad un mito che nessuno mai si dimenticherà aveva il suo carattere bello o brutto che fosse,anche il grande Antonio De Curtis in arte Totó era tutt'altro che giocherellone fuori dal set,era molto severo è rigido con ciò non si può sminuire dei fenomeni come loro per il loro carattere erano immensi,bisogna guardare oltre!!
Chi l'avrebbe mai detto che un attore come Villaggio così bravo a interpretare ruoli nei film di personaggio umile e remissivo, poi nella vita reale è stato il contrario di quello che ha interpretato!!!!
A me Paolo Villaggio è sempre piaciuto come Attore, lo ritenevo anche avanti rispetto ai suoi tempi. Fuori dal set era anzitutto un intellettuale quindi, snob a prescindere. Probabilmente anche se,ripeto, lo consideravo un bravo Attore, non l'avrei mai avvicinato per una foto o autografo, proprio perché so che tipo di persona era fuori il set.
Io le credo. ..Perché avrebbe dovuto mentire...Già in altre interviste aveva spiegato che per Lei non ci fu possibilità di amicizia fuori dal set e credo anche che questo le dispiacesse parecchio
Esattamente, si capisce che nessuno tra chi ha commentato conosce Paolo Villaggio. Una sequenza di inesattezze come quelle lette qui è difficile trovarla
Grande donna. Villaggio non mi è mai piaciuto come persona. Non è che se uno è morto si devono solo dire cose belle. Aspetto i commenti dei moralisti o dei paladini del signor Fantozzi. Mio padre ha avuto la Sfortuna di conoscere questo soggetto e non mi rimangio niente delle mie parole. Pessimo uomo.
Paolo Villaggio è stato uno dei pochi a voler bene davvero all'umanità, e soprattutto ai giovani. Non a caso ha lasciato dei film che, a molti, hanno instillato gli "anticorpi", fin da giovani, contro una società evidentemente malata, classista, egoista, imperniata sul denaro e sull'accumulazione. Lo spirito critico è probabilmente uno dei regali più grandi che si possano fare all'essere umano.
Villaggio evidentemente aveva un forte squilibrio interiore. Questo suo spirito critico non si bilanciava con alcuna forma di empatia verso il prossimo; se è vero che voleva bene all'umanità, è anche vero che non voleva bene a se stesso, cosa comprovata dalla terra bruciata che fece attorno a sè a cominciare dai suoi figli.
Anna mazzamauro ha detto che era rimasta gelata dopo che le aveva detto questa frase, io non ho visto l'intervista e quindi faccio una domanda, ma poi gli aveva risposto se era una battuta o se stava dicendo la verità? Perché se questo non glielo aveva detto Secondo me è grave e ingiusto parlare quando una persona non si può difendere. Un'ultima cosa, ma nella vita di tutti i giorni dobbiamo piacere per forza a tutti e per questo dobbiamo dire e fare cose che vadano sempre bene a tutti?
Non capisco dove sta lo sconcerto nn e che basta morite per essere per forza una persona fantastica e amata da tutti villaggio grande attore ma magari nella vita quotidiana era un altra persona e anna mazzamauro ha solo espresso il suo parere visto che lo conosceva molto bene nn ha mica infangato il suo nome
Non so se sia vero o meno ma nel caso lo sia ha avuto coraggio a dirlo. Di solito delle persone morte si parla sempre e solo bene, troppo spesso le si mette su un piedistallo e questo non è giusto perché sono state persone come tutte le altre con pregi e difetti.
Si sapeva che non era sta gran persona... Già detto da figli che era difficile stargli accanto.... La verità sta nella frase... Io sono amico delle persone ricche e famose... Sig. Villaggio non ha lasciato questo gran ricordo a chi l'ha conosciuto.... Come attore un professionista... Grazie di averci fatto ridere e sorridere con i primi Fantozzi...
Se è vero, la signora Mazzamauro ha fatto bene a raccontara la verità, non vedo perché doveva descriverlo diverso da come era!!!! Viva l onestà e la sincerità, anche se, in un mondo di falsi non è più di moda essere puri !!!!!!
Brava Anna Maz. hai detto bene, io lo sapevo già del carattere di Villaggio è hai fatto bene a dirlo (ho seguito il programma). Anche il grande Toto' certe volte trattava male gli attori.
Per Giacomo Trivellato. Se l'ho scritto è perché lo letto. Ma non che voglio dare delle colpe al Grande Toto'. Forse lo faceva per entrare bene nella parte perché lui molte volte improvisava. Tranquillo perché per me Toto' è stato il migliore nel suo genere.
Perché se si lavora assieme bisogna per forza essere amici e volersi bene? No. Business è business, vita privata è vita privata. Sono sicuro che la signora mazzamauro è in gran parte quello che è oggi anche grazie a Paolo Villaggio. Quali sarebbero le altre memorabili apparizioni della suddetta? Non mi sembra che, almeno la stragrande maggioranza del pubblico, conosca cosa abbia fatto la signora mazzamauro fuori dai film di Fantozzi. Quindi di cosa stiamo parlando? Aria fritta? Nessuno le puntava la pistola alla tempia forzandola di lavorare con villaggio. Almeno le disse la verità in faccia. Lei ha chiesto una domanda e lui ha risposto. Non è certo una risposta che chiunque vorrebbe sentirsi dire ma tant'è. Se fai una domanda, devi aspettarti di tutto dalla persona che ti risponde. Come la mazzamauro ha detto di aver espresso semplicemente la verità, così fece villaggio al tempo. Cosa sono questi due pesi e due misure?
Finalmente qualcuno che dice la veritã di una persona morta, a me villaggio nn piaceva neanche un po' perché era palese che era un odioso snob, ma sin dagli anni 60 quando si é visto in TV per la prima volta nn era ancora un personaggio famoso quindi era snob nel suo DNA sicuramente lo sarebbe stato anche senza essere PAOLO VILLAGGIO
Fracchia e la belva umana è un film mitico, alla gente non glie ne frega niente del carattere degli attori, mica dobbiamo mangiarci insieme, vogliamo solo ridere
Il grande Totò, è stato, ed è, uno dei pochi artisti amato sinceramente, sia nei film, palcoscenici, ecc, che nella realtà. Una Persona, con una bontà di animo, che riesce ancora a commuovermi ❤️
Antonio De Curtis principe di Bisanzio non può essere paragonato ad attori di buon calibro per il semplice fatto che non era un attore, ma l' ultima maschera dell'arte comica teatrale italiana.Una figura che è sbagliato non riportare sui libri di scuola per valori e principi dettati da gesta inimitabili. E le sue ultime parole dicono tanto sul vero teatro di vita che l' ha forgiato: PORTATEMI A NAPOLI.
Lo si percepiva già nelle interviste che non era un mostro di simpatia.. Serio e schivo era completamente staccato dai suoi personaggi del grande e piccolo schermo
Ecco perchè tutti gli insulti le venivano così naturali sul set
Ahahahha genio
Chissà, forse ha voluto mantenere un rapporto freddo e scontroso con lei perché così lei poteva dare il massimo nel suo ruolo
😂😂😂
Grandissimo !!!🤣🤣
Ahahah!!!!!
Ma come da dopo morti non si diventa tutti "una brava persona, era ben voluto da tutti, era una persona solare...ecc" !!! Finalmente un po' di normale sincerità...
Beh la Mazzamauro per lo meno ha detto la verità
Assolutamente d'accordo! Questo buonismo e questa perenne ipocrisia hanno proprio stufato sinceramente!
Sta sempre parlando di una persona morta che non può dire la sua
@@rn724 lei non sta sparlando ma sta raccontando quello che è stata la sua esperienza con questa persona..se avesse detto che era una persona stupenda nessuno avrebbe trovato nulla da ridire , quindi non è il caso di fare i buonisti. Nessuno ha offeso nessuno.
Si hai ragione ma perché non dirlo prima?
L'hanno detto anche i figli...e la Mazzamauro glielo disse anche da vivo...quindi è semplicemente la verità.
@Dònal Brügge l'è vea
I figli te li raccomando ,due emeriti.tossici ,parlano le cronache
@Dònal Brügge u saia ascî staetu in grande attu ma come ommô... Lascemmô sta... L'han ditö tûtti. Vanni a vedde cose l'ha ditô Liu Bosisio... Damme a mente a mi...
@@linadepasquale5595 e chissà come mai, ad avere un padre del genere, così tronfio e dai suoi racconti meschino come pochi, come fai a crescere in maniera sana? Si vede dalla faccia quanto era viscido Villaggio. A pelle l'ho sempre detestato e se devo essere sincero non capisco neanche le lodi che gli vengono tessute addosso
@@lazatteradellamedusa5628faceva le morali su come era giá merdosa la società e come sarebbe diventata oggi....ma aveva un figlio drogato.
Mai confondere la persona con il personaggio.
Sono di Genova e ho avuto modo di conoscere Villaggio avevamo amici in comune. Sono stata a casa sua. Era veramente una persona piena di se e poco incline ai rapporti con gli altri. La Mazzamauro è un'attrice meravigliosa e la pensa come me: nn è perché uno è morto diventa un santo. Antipatico era da vivo e tale rimane da morto. Io,poi, ho una fede calcistica diversa. Se poi suo figlio aveva problemi con le dipendenze un motivo ci sarà.... conosco anche lui!
Ma poi del resto lo ha sempre detto pure lui che aveva un pessimo carattere. Le vicende del figlio un po' lo ridimensionarono e lo fecero diventare più umano.
CONCORDO
Ma vergognati!!
@@valterdesimone8898 è la verita maiale informati
@@adramelch82per il figlio,poi,dopo aver scoperto la dipendenza da droghe,si è dato molto da fare
Vero o falso che sia, questo è per tutta quella gente che crede che basta morire per essere dei santi
@Davide Malerba no, ma tipo non c'entra niente
Davide Facchini infatti nessuno é perfetto, era comunque un grande attore comico.
Anche inutile accanirsi contro una persona non ha mai fatto nulla di male. É proprio da persone invidiose e rispettivamente minori sia mentalmente che economicamente a Paolo Villaggio. R.I.P
Conoscendo il personaggio può anche essere che avesse fatto una delle sue battute ciniche e cattive, tipiche di villaggio
Davide Facchini Paolo Villaggio ha sempre detto che i santi non esistono e le persone tutte d’un pezzo sono stupide....
Da quel che mi risulta la mitica Anna non ha mai nascosto questo lato "insopportabile" di Villaggio anche quando era in vita: non è una che manda a dire le cose!
Per quelli che le danno dell'invidiosa: la Mazzamauro ha sempre mantenuto un'immagine impeccabile, alla sua età è ancora lucidissima, gestisce una scuola di recitazione prestigiosissima e ogni anno va a teatro a mettere in scena spettacoli brillanti. Se per voi la realizzazione personale si basa unicamente sul far parlare di sé, ricordiamoci per cosa Villaggio ha fatto parlare di sé negli ultimi anni. La Mazzamauro non ha proprio nulla da invidiare a un uomo decadente e solo che era sì stato geniale, ma appunto: lo era stato.
@Ale Ela che era messo male sia fisicamente che psicologicamente. Poi era sempre invidioso del successo altrui
@Ale Ela si cagava addosso e mangiava come un bue,e beveva parecchio
Giusto
certo che per uno dichiaratosi di sinistra voler essere amico dei ricchi e famosi
piu che di sinistra poteva dirsi un sinistrato psicopatico
comunque a parte chemi son sempre piaciuti i suoi personaggi
devo dire ora alla mia eta che un po psicopatico lo deve essere stato per impersonare molte situazioni della societa di allora( ma anche attuale)
e allo stesso tempo dimostrarsi poco affabile o empatico sul lato personale
quindi se sei incoerente con te stesso mi sa che un po psicopatico lo sei o lo diventi
Perché adesso morire è diventato una colpa? E quando si è geneii lo si è per sempre,non mi risulta che Leonardo da Vinci,Michelangelo,Maradona,Jonh Lennon,siano stati dimenticati solamente perché non fanno più parte di questa terra,Paolo Villaggio è stato un grande,altroché.
Comunque è risaputo che Paolo Villaggio non fosse una persona simpatica...
I suoi personaggi si però ehehe
@@francescoperessutti384 manco fantozzi l'ho sempre trovato imbarazzante..
@@francescoperessutti384 ce l'aveva a morte con i napoletani dicendo che noi napoletani facevamo schifo e vivevavo nella munnezza ci offese in continuazione allora io mi chiedo perchè si e offerto di recitare nel film io speriamo che me la cavo,poteva anche rifiutare
@@avvocatellawhiterose4784 figurati ah certo perchè lui aveva la puzza sotto il naso a me fanno pena i figli
Villaggio intelligente senza vincoli
Villaggio non è mai stato buono, ne’ mai ha voluto sembrarlo. Fa parte del nostro manicheismo voler credere che se uno è bravo debba essere anche buono. Della nostra ipocrisia santificare chiunque dopo la sua morte.
Quindi in Fracchia la belva umana la parte del cattivo era la sua vera personalità esclusi i reati compiuti da quel personaggio intendo
In tutti i films di Fantozzi, il mega direttore, in realtà era lui, che umiliava quelli che lui, Villaggio, nella vita reale disprezzava per davvero.
@@BeppeBunkerdelRetrogamer Anch'io credo questo . Assolutamente d'accordo .
Infatti. Sono completamente d'accordo
@Jason Voorhees forse il film è uno scontro tra personaggio e attore🤔🤔🤔
Villaggio stesso scrisse un libro autobiografico che si intitolava: "Vita, morte e miracoli di un pezzo di m..", era conscio anche lui di essere una persona molto "scomoda".
Insomma la Mazzamauro ha svelato un lato che a volte non si vuole mettere in piazza ma molto probabilmente Paolo Villaggio era anche questo! Perché coprire d'oro sempre le persone? Brava Mazzamauro!!! 😉
" chiedere di diventare amici a un conoscente di lunga data è come chiedere un bacio alla persona con la quale si sta assieme: si deve capire che se non succede ci sarà un perchè, perchè quando non c'è un perchè accade senza bisogno di chiedere "
Comunque è risaputo che Paolo villaggio aveva un carattere non tanto facile lo dicono persino i figli , grande signorina silvani
Si racconta che il fratello, professore universitario, quando si presentava ai ragazzi diceva sempre "mio fratello vi fa ridere io vi farò piangere"
Così ho sentito
Vero ! Insegnava a Pisa ....
lho sentita anche io questa cosa.. che brutta famiglia
@@Fullstackdev- racconta lui
@@Fullstackdev- che vuol dire? Anche il mio prof ha un fratello che insegna in un altra scuola, il mio prof ha detto che sarebbe stato meglio suo fratello perché lui era simpatico, mentre lui era severo.. Ma lo si va per smorzare la tensione
Solita infamia di alcuni insegnanti che si reputano bravi in modo proporzionale a quanto sono stronzi.
Essere attori importanti e famosi non significa essere belle persone. Ha fatto bene a sfogarsi.
Era abbastanza noto che nel suo quartiere natale e nella sua città natale era mejo che se faceva vede poco. Tanto intelligente quanto cinico e misogino
Intelligente? Presuntuoso più che altro.
Concordo ,
Misogino ? Misantropo semmai
Ma dove lo avete visto intelligente? Che ogni intervista che faceva era di un qualunquismo impressionante??
@@Alessandro-sh8zk Grazie per la giusta correzione
Anna Mazzamauro ha dimostrato di non essere una persona ipocrita. ogni volta che muore un attore tutti i media lo santificano. lei è rimasta coerente alla sua esperienza
Era pieno di sé in ogni momento, lo dimostrava sfacciatamente. Con tutto il rispetto che si deve alle persone che ci hanno preceduto 🇮🇹
Ma non vuol dire niente se aveva/ha questa sfaccettatura del carattere, anzi!
Credo, ed è solo una mia opinione, che quella di Paolo Villaggio fosse solo una battuta di cinica ironia. L'attore e autore Villaggio era certo molto più "umanamente complesso" del personaggio Ugo Fantozzi. Del resto, l'amicizia o nasce spontanea o "non nasce". E in qualsiasi ambiente di lavoro ci sono spigolosità caratteriali che, se pure non si scontrano, non si incontrano. La bravissima signora Mazzamauro sia felice dello "smalto" irripetibile che ha saputo dare alla Signorina Silvani!
La Mazzamauro, bravissima e insostituibile signorina Silvani, nelle sue interviste appare sempre una donna estremamente acida, convinta di essere un'attrice eccelsa ma delusa dal fatto di essere conosciuta solo per Fantozzi. Villaggio, forse, era un uomo complesso e difficile ma è ovvio che se uno ti risponde "non ceno con te perché mi frequento solo con gente ricca e famosa" è una risposta talmente apertamente assurda che è chiaro che voleva dirle che non gli stava simpatica. E magari aveva pure ragione, mentre qui sono tutti a sentenziare sul cinismo di Villaggio. Magari, semplicemente, voleva liquidarla con una boutade perché era un uomo intelligente, mentre lei, stupidamente, l'ha presa come oro colato.
Esatto!
Esatto la pensò esattamente come te!
È rarissimo questo comento quando tanti che lo conoscevano dichiarano scrivendo che era uno schifo di persona. Forze tanti vogliono farsi complimenti del schifo di esseri umani che sono.
@@ANGELES42114 chissà..... La signora Mazzamauro poteva rispondere al sig. Villaggio in vita, è da vigliacchi parlare male di una persona che è morta e non può più controbattere. Tutto qui.... Lei intanto la sua fortuna la deve a Villaggio sennò forse la mazzamauro era a lavare i piatti in qualche ristorante se non fosse nato villaggio! Le cose alle persone si dicono in vita non in pubblico dopo morto!
Ha fatto bene. Sempre piaciuta questa donna e non solo per il personaggio, che interpretava
Il suo personaggio era odioso. Non so come ti possa piacere
Fantozzi, e addirittura Fracchia, (fossero anagraficamente esistiti) sarebbero stati migliori di Villaggio.
CONFERMO!
Io l'ho conosciuto e posso assicurare che, nel privato, era di un'antipatia "MOSTRUOSA"!
E quanti anni hai? 89? ahah
@@domenicocatalfamo6503 guarda che Villaggio è morto pochi anni fa, esattamente nel 2017!
@@domenicocatalfamo6503 può averne pure 24 e l'ha conosciuto a 20
Trimoneee
Addirittura una volta fece finta di non riconoscerla dopo anni di lavoro insieme,una persona veramente squallida,che ha lasciato i figli soli per una vita,molto egocentrico
Ma quali da soli? LI ha amati e ha fatto pure lavorare il figlio nei suoi film. Pierfrancesco e anche con ottimi risultati.
@@mariorossidue4873 Una particina in "Fantozzi alla riscossa", basta(l'Hooligan insegnante di "Durezza")🙄
@@mariorossidue4873 amati? Ma se hanno avuto un genitore talmente anaffettivo che hanno sviluppato più di una dipendenza. Ma lasciate stare
@@mariorossidue4873 Uno era tossico. Ti ho detto tutto.
@@lovelyoungman e vero il figlio maschio
Non perché uno è morto diventa bravo, il suo carattere era quello è poi personalmente non mi è mai piaciuto.
Marinella Pantaleoni
Già. In Italia non c'è la pena di morte ma... Abbiamo avuto Paolo Villaggio🙄
Giusto
Sinceramente non vedo chissà che scandalo. Non è che soltanto perchè Villaggio è morto, allora devono per forza dire che era una bella persona.
e le sue azioni sbagliate dove sono?
Lei molto simpatica lui si vede che se la tira .Paolo potevi prendere esempio da Totò umile in tutti sensi
Non lo avrebbe mai fatto perche` Toto` era del sud e Paolo Villaggio non ha mai nascosto il suo odio per i meridionali. indubbiamente era un bravo attore ma come persona non l`ho mai apprezzato.
@@lovy75 vogliamo paragonare villaggio a Totò? A me villaggio non ha mai fatto ridere!
@@giancarloloi9765 io l'ho trovato bravo come attore nel ruolo di Fantozzi, dire che non è stato un bravo attore non è corretto, ma purtroppo il personaggio è estremamente lontano dall' attore visto che nella vita reale Villaggio come persona è sempre stato altezzoso ed ha sempre pubtato il dito, forse un bagno di umiltà gli avrebbe fatto bene.
Totò era un principe in ogni senso.
Il paragone non lo si può fare.
Infatti il mio non lo è, ho semplicemente risposto che Villaggio non avrebbe mai preso in esempio Totò in quanto meridionale e villaggio per i meridionali ha sempre nutrito un certo disprezzo.
@@lovy75 Villaggio odiava i meridionali? Lui era di origini siciliane..
@@evagiagnorio5464
Odiava siciliani, napoletano e sardi in maniera non proprio pudica. La sua famiglia era siciliana, nonostante tutto lui era più genovese di certi liguri al cento per cento. Si è adattato bene
Che io sappia aveva anche un fratello gemello, un docente universitario, un grande accademico che era l'esatto opposto di lui, non si potevano soffrire.
Docente universitario a Pisa nella facoltà di ingegneria. Amici mi hanno raccontato quanto fosse spietato agli esami e dalla bocciatura facile
un fratello gemello???questa mi suona nuova
@@adolfomauro3008 Si chiamava Piero, sembra fossero uguali, fisicamente, alcuni studenti dell'epoca mi dissero che si incazzava se qualcuno faceva battute del fratello o, comunque, gli facesse riferimento.
si è vero! lo stesso Paolo ammise più volte negli anni di dover convivere con grossi complessi d'inferiorità nei suoi confronti!
Che bella famigliola ..
non é l'unica che afferma che il mitico Fantozzi nella vita non fosse poi così mitico
Non credo.
@@mariorossidue4873 Mio padre("guardarobiere da Set") ci ha lavorato.
Lui stesso lo vedeva freddo, cinico e antipatico/scontroso.
A differenza, disse sempre, di attori come Tognazzi e Manfredi...
Sei stata meravigliosa !!! Io ti amo ❤️ grandissima attrice e grande umiltà questi sono i veri attori ❤️❤️❤️
La verità è sempre scomoda
È sempre stato scontroso lo dicono anche i figli almeno è una persona sincera
Molti fanno questo errore ,credono che i personaggi della comicità in generale siano simpatici allegri e positivi anche nella realtà! Cosa più falsa in assoluto...Villaggio era acido pungente e snob nel realtà.. anche il grande Sordi ..spiegato da Verdone che lo conosceva in privato... disse era un credente della chiesa ...serioso quasi asociale e molto austero .... quasi non gli si potevano fare battute a sfondo sessuale perché si incazzava ...
si! è vero! ma non solo, più volte Verdone denunciò il fatto che quando era ancora ragazzo, e si ritrovò a lavorare insieme a Sordi, a ogni pausa dalle riprese di un film, doveva sempre starsene sul chi va là, perché immaginava che Sordi aveva preso l'abitudine di bullizzarlo, e fargli scherzi su scherzi, davvero molto molto poco carini, comportandosi come se fosse un mocciosetto delle medie in cerca di attenzioni!
Siamo tutti così e non ci rendiamo conto
Paolo Villaggio descriveva se stesso e gli altri
Paolo Villaggio ha risposto in modo sottilmente ironico alla domanda della collega perché non ha senso porre una domanda sul perché non sia sorto un qualcosa di così spontaneo come l'amicizia che va al di là di un semplice rapporto di collaborazione. Per me Paolo Villaggio rimane un genio incompreso. Domanda troppo blanda e banale per ricevere una risposta seria e ragionata.
Tu invece sei uno che non è stato compreso d'essere deficiente.
Ma la signora ci teneva alla sua amicizia! Certo non ci si può trovare simpatici x forza,ma un sentimento positivo che ci venga offerto dovrebbe cmnq suscitare rispetto e non " sottile" irrisione!
@@annamariabeneventi3070 accade quasi mai, ed è contrproducente. Io mi sono fatto nemici tutti quelli ai quali ho prestato dei soldi e quelli di cui ho parlato bene, soprattutto a mezzo stampa.
@@michelebettini5870 Bè prestare soldi agli amici,salvo eccezioni, è il mezzo più sicuro x perdere gli uni e gli altri! Forse è altrettanto difficile contraccambiare l'amicizia! Ma ,e mi ripeto come lavori tanti anni volentieri,con persone che evidentemente disprezzi? Xké tutti dobbiamo lavorare? Dalle mie parti diciamo" allora scendi da cavallo genio incompreso o no!"
@@annamariabeneventi3070 è un mondo assurdo, dove nulla ha a che vedere col metodo sperimentale. Anche quando dimostri riconoscenza le cose andranno male.
Antonio Spinosa
(Venezia, 26 luglio 1926 - Venezia, 6 luglio 2000)
È stato un mediocre scrittore, giornalista e storico, ultraconformista e ottuso. Conosciuto a Velletri, durante la presentazione di un suo libro, occasione in cui me ne sono andato, perché non mi facevano parlare e c’erano troppe facce supponenti, l’ho poi contattato per telefono. Il motivo era sempre lo stesso: cercavo chi mi aiutasse a pubblicare almeno un libro. Lui, che pubblicava con Mondadori, disse che non poteva aiutarmi. Proprio non poteva? Allora ripiegai, per guadagnare tempo e udienza, proponendogli di leggere un mio prototipo. Mi limitai quindi a chiedergli un suo giudizio scritto, ovviamente favorevole. Non rifiutò, ma era “impegnato” nel riscrivere la Storia di Roma. Ma non l’avevano già fatto in troppi? E poi lui non aveva intenzione di scrivere qualcosa di originale. Sono sue testuali parole: “La storia va scritta come è sempre stata scritta”. Infine, dopo più di due mesi, in avanzato settembre 1997, mi ricevette. Abitava in Via Labicana. Arrivai puntuale e ben curato. La casa era lussuosa e mi mise in imbarazzo trovare tutto in ordine e pulito, come nei film di Kubrick (che io detesto). Dovevo trattenermi da lui soltanto pochi minuti. La moglie appariva cordiale, ma si sa che da parte di una donna è soltanto consumata apparenza, per volere del compagno. Poco dopo essere entrato in casa loro mi offrirono qualche cosa da bere e mi chiesero quali fossero le mie impressioni sul momento. Risposi con discrezione che provavo un certo imbarazzo, perché quando si va a trovare qualcuno di questi tempi non si sa mai come va a finire. Voleva sapere perché. Gli accennai di due sequele. La prima era la mia continua ricerca di lavoro e che i miei sopralluoghi e colloqui non avevano quasi mai avuto successo. La seconda, volli riferirgli, tanto per portare un paradosso, che il giorno più amaro della mia vita fu quello in cui dopo un’attesa senza fine, riscossi 21 milioni di lire. A tutti i miei creditori avevo dato appuntamento. Da tutti fui ricevuto male. Persi così, proprio così, gli ultimi amici e parenti, pagando i debiti! Antonio Spinosa non trovò la confessione interessante, e forse neppure ne apprese lo spirito. Quello non ebbe per me parole di ammirazione e non condivise la mia amarezza, trovando soltanto strano, se non sconveniente che io potessi avere contratto dei debiti. Forse anche lui era dell’avviso che i debiti non vanno pagati? È forse un delitto fare debiti, se poi uno li va a pagare? Forse avrebbe trovato giusto che fosse emanato un dodicesimo comandamento “Non fare debiti”. Così fui condannato anche dalla storia, ovvero da uno stolto che scrive per Mondadori!
Dopo una settimana gli telefonai per sapere se finalmente avesse imparato a leggere e avesse appreso qualche cosa dal mio libro geniale. Al telefono prendeva tempo, poi mi disse che lo aveva “guardato”. E il giudizio qual era? Il giudizio era soltanto uno e categorico: “Ci sono delle nozioni, ma è confuso”. Uno che scrive tanto dovrebbe essere più esauriente. Non riusciva a dire altro. Segno questo che non lo aveva letto, che non apprezzava l’originalità e non era interessato. Il lavoro si poteva “perfezionare”, nonostante fosse già perfetto, e lo si poteva fare insieme, ma lui non ne aveva certamente la preparazione. Il lavoro comunque, a mio avviso, era perfetto. Del resto io lo so che nessuno legge, soprattutto chi dovrebbe farlo. Il giorno dopo andai a riprendermi il risultato di un lavoro durato sei mesi, dal portiere della sua abitazione.
Era un sinistro personaggio.
Le squallide battute sui sardi qualificano la mezza persona che è stato in vita
E quelle sui friulani
E' tollerata la battuta ,la comicità.
@@mariorossidue4873 Ma piantala di fare "l' avvocato di Villaggio"("l' avvocato del diavolo") ogni "santo" post di ogni utente.
Tanto è morto ormai, palanche(i soldi €, tradotto dal genovese) non te ne può più dare...
@@f.c.3473 Proprio LUI che era un' Ateo dichiarato, e pure irrispettoso, si scandalizzava dei bestemmiatori??
Da Sardo dico che ci paraculava tutti alla grande. Che ingenui!
Per questo motivo ho sempre preferito Lino sia a livello umano che a livello artistico
e anche Renato Pozzetto, purché come attore Villaggio mi sia sempre stra piaciuto
In un altra intervista ricordo che la Mazzamauro disse, a proposito di Villaggio: "In 40 anni di lavoro insieme non mi ha mai offerto neanche un caffè".
😪😪
Era genovese...
Oltre che genovese, non sarebbe il primo né l'ultimo taccagno dello spettacolo. I De Filippo erano super taccagni, a quasi tutti i capocomici
E te credo é un cesso!! 🤣🤣🤣🤣
.... Effettivamente si, è caduto anche a me un mito! :////
Ho potuto incontrare Anna Mazzamauro a Borgio Verezzi in uno spettacolo da Lei recitato era sincera e brava anzi bravissima.
Scommetto che era il "Festival teatrale di Borgio Verezzi"🙂.
Bello, lo conosco anch'io👍
Mio padre ci ha lavorato sul set per un ruolo e ha detto che era molto freddo e schivo a differenza di attori come Tognazzi e Manfredi
Manfredi só che era un tirchio di prima categoria. Ricco sfondato ma con le braccine cortissime.
@@massimilianosabatini2190 si, ma quantomento era socievole
@@magicmistery715 in effetti meglio lui sicuramente che Paolo Villaggio.
@@magicmistery715 vero , mia mamma andò a farsi il bagno e c'era anche lui sulla spiaggia poiché abitava in zona , e fu molto socievole con i bagnanti.
Villaggio per me era e resterà per sempre un artista inarrivabile ma sinceramente credo alle parole di Anna. Non è un mistero che Paolo Villaggio non avesse un bel carattere. Questi aneddoti comunque non ne sminuiscono né la memoria né il valore artistico. Non ci vedo nulla di male se la Mazzamauro ci racconta qualcosa di intimo e personale del loro rapporto di lavoro.
Anche la tua e la sua deficienza sono inarrivabili.
Paolo villaggio era una persona intelligentissima e purtroppo si sa che le persone intelligenti,a volte,sono le piú scontrose.
@Capitan A94 Perchè conosceva, studiava, leggeva.
Ma una persona non può avere il suo carattere? Non siamo tutti uguali
Probabilmente non era ipocrita e lecchino come tanti suoi colleghi che in pubblico sembrano Padre Pio e in privato sono delle 💩
Io ho adorato e adoro Fantozzi ❤️ è solo per questo ringrazierò per sempre Paolo Villaggio❤️
... se lui desiderava essere amico solo degli attori ricchi e famosi cosa c'è di male?... Io ad esempio sono amico solo delle ragazze strafighe... E beh?... Ognuno può gestire la propria vita come vuole finché non fa del male al prossimo... Al massimo possiamo incolparlo di mancanza di tatto a voler essere pignoli, ma non più di questo...Chissà quante persone pensano la stessa cosa ma non lo dicono e davanti ti fanno il sorrisetto di circostanza.... E poi è noto che fosse un dissacratore ed irriverente, amava fare colpo con le parole, anche quando parlava di se stesso ne parlava con irriverenza massima....
In realtà a Villaggio è sempre piaciuto definirsi nella vita una brutta persona... A lui non piaceva essere inquadrato... pensa che notizia sapere che un grande comico che ha portato gioia e risate nelle case degli italiani era anche buono nella vita... La Mazzamauro queste cose le sa bene perché ha conosciuto Villaggio e per questo parla di lui in questo modo: Villaggio aveva una coscienza ipertrofica e non è mai stato una cosa sola. Fine.
E qui ci vuole un:"Come é umano lei!" di Fantozzi... 😢
Nelle varie interviste si intuisce com'è Paolo Villaggio.
Meglio essere un grande uomo che un grande attore,
Secondo come si trattano le persone sarai trattato.
Credo sia giusto che le persone abbiano i loro "riconoscimenti" in base alle loro opere e comportamenti, a prescindere dal loro stato (vivi o morti). È facile criticare dall'esterno, quando non si vivono certe situazioni. Grande Anna!! Ce ne fossero di più di persone come Lei! 😘❤
Beh ricordo Villaggio che ha avuto il coraggio di criticare la professionalità di Alberto Sordi. È stato un pallone gonfiato in tutti i sensi.
Beh vorrei vedere, aveva poche idee per i film SOrdi. A tratti noioso. Meno brillante di Paolo. Ma è sbagliato fare confronti ,sono due tipi di comicità diverse.
@@mariorossidue4873 stai scherzando?? Per caso hai bevuto vino a cena?? Ma hai visto per caso la filmografia di sordi?? Hai visto la varietà di personaggi che ha interpretato?? Meno brillante di Paolo?? Che ha fatto solo Fantocci?? Infatti non li ho paragonati, ma il buon Fantocci si era permesso di criticarlo... Un po' come la volpe e l'uva. E ti svelo un segreto... Sordi non è stato solo comico, anzi ha fatto film molto impegnativi e seri. Cosa che non si può dire per Fantocci.
@@mariorossidue4873 mi spiace ma non ti trovo ferrato di cinema. Paolo Villaggio non è mai stato in grado di fare ciò che ha fatto Alberto Sordi. La differenza è abissale.
@@mariorossidue4873🤡
Battuta ironica, non ci farei un castello. Se pensiamo a Marlon Brando allora...
A Venezia nelle serate di gala della mostra del cinema tutti i camerieri evitavano il tavolo di Paolo villaggio perché era famoso per essere uno snob
Quando in negozio mi arrivava una ricca snob andavo volentieri da lei, sapevo sempre come farla scendere dalle nuvole.
Io ricordo un suo commento in occasione delle paraolimpiadi di Londra del 2012
Le ha definite una esaltazione delle disgrazie
Secondo me Villaggio era autenticamente cattivo.
Io tempo fa ho letto che Villaggio fu vittima di una grossa truffa da parte del suo commercialista .Non sapeva neanche curare le sue finanze. Forse questa disavventura peggioro' il suo carattere
Questo non me lo sarei mai aspettato da fantozzi
Ognuno esprime ciò che ha vissuto e provato se Anna dice lui era così ed è la verità bisogna rispettarla.. ha avuto coraggio a dire ciò che pensa.. il buonismo dopo morti non serve a nulla.. io adoro Paolo villaggio come attore , non so come fosse umanamente!!!
Una donna sincera! In un mondo di ipocrisia!
Una volta ero a Roma ho incontrato Paolo villaggio in una stradina, era con un artista di strada, che suonava la chitarra e lui cantava , aveva bevuto e stava bevendo , poi si è formata un enorme folla attorno, e lui ci ha invitato a seguirlo al Jackson ( non ricordo bene se il locale avesse questo nome) cmq ha pagato tutto lui una somma in lire di quasi 800 mila lire quella sera o oltre, in euro 400.
Ho ancora l' autografo fatto sul biglietto del treno. Direi altro ma non voglio denunce dai familiari, ho conosciuto un p. Villaggio diverso.
Era ubriaco, tutto qua.
@@parsifal_7784 no non ci crederai ma si è fumato an che una canna, e in maniera Fantozzi an a ha detto: che dite faccio male? Io non lo critico, bevo anche io, le canne mi fanno un brutto effetto, però il punto e che da villaggio non mi aspettavo questo. Ma vabbbe ognuno fa quello che vuole
Però è stato gentilissimo , anche l' amante di 24 anni che era con lui ne parlava bene. Con questo ho detto tutto. E ti assicuro che per me è un mito, un po decaduto dopo quella serata.
forse perché era con la "batta". Ma sono stato testimone di una intervista Per conto di un quotidiano che esce in Puglia, ma appartenente al gruppo del "messaggero", e non oso ripetere quello che ho sentito su padre pio. Una vergogna vera e propria. Non aggiungo altro.
@@parsifal_7784 cioè?
Si vedeva che umiltà era una parola sconosciuta a lui. Mi ha sempre dato l mpressoone di una persona arrogante e fortemente di sx con il rolex naturalmente
Purtroppo il mondo dello spettacolo ti fa vedere solo almeno il 70% dei casi la finta faccia di una persona ma poi quando li vedi dal vivo al di fuori di ogni set sono completamente diversi.
....gli artisti dovrebbero far parlare di se per la propria arte....e non perché parlano dei morti, i quali non possono più rispondere....che tristezza....come siamo caduti in basso....
Queste cose si sanno da anni, le ha già dette mille volte..
Villaggio non si è neanche trattenuto dal dire più di una volta come preferisse le "persone altolocate" rispetto alla "gente comune". Sarai anche stato un grandissimo attore,ma fidati Paolo,stai bene là dove stai adesso.
Non per fare il "vota bandiera" ma a me fantozzi sia come personaggio che come persona mi è sempre stato,come dire, sui gioielli famiglia 😊
ti fai giudicare male se dici così.
Vero,io l ho conosciuto quando e'venuto nella mia citta'e aveva bisogno di una sarta,e portai una mia amica che lo era,era un vero cafone...Non e'che da morti le persone diventano buone...Onore a te Mazzamauro..
Villaggio fuori dal set era di un'ironia mordace e con tutta la simpatia per la Mazzamauro, Paolo ha risposto con sottile e velenosa ironia ad una domanda stupida: non si deve diventare amici per forza. Tra l'altro fare questo ritratto ad un uomo che le ha dato l'occasione di farsi conoscere e di lavorare...tranne che con Villaggio, non mi pare abbia avuto modo di farsi apprezzare come attrice, la signora. Mentre Milena Vukotic ha lavorato in serie TV, con Ozpetek...altro curriculum e altra testa. La gratitudine però, è risaputo, non è di questo mondo.
Paolo Villaggio era un genio,unico nel suo genere creando il personaggio di Fantozzi ha dato vita ad un mito che nessuno mai si dimenticherà aveva il suo carattere bello o brutto che fosse,anche il grande Antonio De Curtis in arte Totó era tutt'altro che giocherellone fuori dal set,era molto severo è rigido con ciò non si può sminuire dei fenomeni come loro per il loro carattere erano immensi,bisogna guardare oltre!!
Ha fatto bene dirlo 👏👏👏
Chi l'avrebbe mai detto che un attore come Villaggio così bravo a interpretare ruoli nei film di personaggio umile e remissivo, poi nella vita reale è stato il contrario di quello che ha interpretato!!!!
È una cosa super risaputa. Lui stesso diceva che da giovane si divertiva a prendere a sassate gli omosessuali. Non è mai stato un santo
Bah..chi vi dice che Villaggio non l'abbia detto così tanto per..o per scherzo..
A me Paolo Villaggio è sempre piaciuto come Attore, lo ritenevo anche avanti rispetto ai suoi tempi.
Fuori dal set era anzitutto un intellettuale quindi, snob a prescindere.
Probabilmente anche se,ripeto, lo consideravo un bravo Attore, non l'avrei mai avvicinato per una foto o autografo, proprio perché so che tipo di persona era fuori il set.
L unico film bello che ha fatto è stato 'io speriamo che me la cavo'"..
Che attore comico ridicolo
È una sua opinione e va rispettata come tale però non va negato che i personaggi come lui ci hanno fatti sbellicare quando eravamo piccoli
Io le credo. ..Perché avrebbe dovuto mentire...Già in altre interviste aveva spiegato che per Lei non ci fu possibilità di amicizia fuori dal set e credo anche che questo le dispiacesse parecchio
Perché non ha parlato prima?
Quella risposta secondo me è volutamente sarcastica e spiazzante in pieno stile Villaggio (non Fantozzi).. come si fa a non capirlo..
Bravissimo, e poi che amicizia cercava la Mazzamauro visto che erano spesso a girare film insieme?
Esattamente, si capisce che nessuno tra chi ha commentato conosce Paolo Villaggio. Una sequenza di inesattezze come quelle lette qui è difficile trovarla
Ho sempre pensato che nella vita vera sia stato una via di mezzo tra Agus e Calboni. Un mix peggiore del rag.Ugo Fantozzi.
Grande donna. Villaggio non mi è mai piaciuto come persona. Non è che se uno è morto si devono solo dire cose belle. Aspetto i commenti dei moralisti o dei paladini del signor Fantozzi. Mio padre ha avuto la Sfortuna di conoscere questo soggetto e non mi rimangio niente delle mie parole. Pessimo uomo.
Hai ragione Giustino
L'Ho sentito anche io che era antipatico fino alla nausea..
Paolo Villaggio è stato uno dei pochi a voler bene davvero all'umanità, e soprattutto ai giovani. Non a caso ha lasciato dei film che, a molti, hanno instillato gli "anticorpi", fin da giovani, contro una società evidentemente malata, classista, egoista, imperniata sul denaro e sull'accumulazione. Lo spirito critico è probabilmente uno dei regali più grandi che si possano fare all'essere umano.
Villaggio evidentemente aveva un forte squilibrio interiore. Questo suo spirito critico non si bilanciava con alcuna forma di empatia verso il prossimo; se è vero che voleva bene all'umanità, è anche vero che non voleva bene a se stesso, cosa comprovata dalla terra bruciata che fece attorno a sè a cominciare dai suoi figli.
Quando si dice la verità si tengono le persone a distanza, come estro per questa attrice
È veramente brutto venire a sapere che un uomo che ha fatto ridere tutta l'Italia dietro le telecamere sia cattivo
Veramente era una cosa nota; lo diceva lui stesso.
La vera ricchezza è la pienezza dei sentimenti.
Anna mazzamauro ha detto che era rimasta gelata dopo che le aveva detto questa frase, io non ho visto l'intervista e quindi faccio una domanda, ma poi gli aveva risposto se era una battuta o se stava dicendo la verità? Perché se questo non glielo aveva detto Secondo me è grave e ingiusto parlare quando una persona non si può difendere. Un'ultima cosa, ma nella vita di tutti i giorni dobbiamo piacere per forza a tutti e per questo dobbiamo dire e fare cose che vadano sempre bene a tutti?
Non capisco dove sta lo sconcerto nn e che basta morite per essere per forza una persona fantastica e amata da tutti villaggio grande attore ma magari nella vita quotidiana era un altra persona e anna mazzamauro ha solo espresso il suo parere visto che lo conosceva molto bene nn ha mica infangato il suo nome
Non so se sia vero o meno ma nel caso lo sia ha avuto coraggio a dirlo. Di solito delle persone morte si parla sempre e solo bene, troppo spesso le si mette su un piedistallo e questo non è giusto perché sono state persone come tutte le altre con pregi e difetti.
Ma Paolo non ha sbagliato niente o quasi.
Si sapeva che non era sta gran persona... Già detto da figli che era difficile stargli accanto.... La verità sta nella frase... Io sono amico delle persone ricche e famose...
Sig. Villaggio non ha lasciato questo gran ricordo a chi l'ha conosciuto.... Come attore un professionista... Grazie di averci fatto ridere e sorridere con i primi Fantozzi...
Se è vero, la signora Mazzamauro ha fatto bene a raccontara la verità, non vedo perché doveva descriverlo diverso da come era!!!! Viva l onestà e la sincerità, anche se, in un mondo di falsi non è più di moda essere puri !!!!!!
Paolo Villaggio era una persona molto arrogante
Si è sempre saputo che Paolo Villaggio rispecchiasse l’esatto opposto del personaggio con cui tutti tendiamo ad identificarlo.
Puó darsi che lei non ha capito l’ ironia di un personaggio molto complesso.
Ora non farà più lo snob...🙏🙏🙏
Brava Anna Maz. hai detto bene, io lo sapevo già del carattere di Villaggio è hai fatto bene a dirlo (ho seguito il programma). Anche il grande Toto' certe volte trattava male gli attori.
Per Giacomo Trivellato. Se l'ho scritto è perché lo letto. Ma non che voglio dare delle colpe al Grande Toto'. Forse lo faceva per entrare bene nella parte perché lui molte volte improvisava. Tranquillo perché per me Toto' è stato il migliore nel suo genere.
@@KPK75772 quando l'ho letto non esisteva ancora il detto fake news.
ha fatto bene a dire la verità.... La Mazzamauro è una persona autentica !
Il lavoro è lavoro. Paolo Villaggio grande professionista. Mai idealizzare gli artisti
Perché se si lavora assieme bisogna per forza essere amici e volersi bene? No. Business è business, vita privata è vita privata. Sono sicuro che la signora mazzamauro è in gran parte quello che è oggi anche grazie a Paolo Villaggio. Quali sarebbero le altre memorabili apparizioni della suddetta? Non mi sembra che, almeno la stragrande maggioranza del pubblico, conosca cosa abbia fatto la signora mazzamauro fuori dai film di Fantozzi. Quindi di cosa stiamo parlando? Aria fritta? Nessuno le puntava la pistola alla tempia forzandola di lavorare con villaggio. Almeno le disse la verità in faccia. Lei ha chiesto una domanda e lui ha risposto. Non è certo una risposta che chiunque vorrebbe sentirsi dire ma tant'è. Se fai una domanda, devi aspettarti di tutto dalla persona che ti risponde. Come la mazzamauro ha detto di aver espresso semplicemente la verità, così fece villaggio al tempo. Cosa sono questi due pesi e due misure?
A favore della verità e contro la falsa buona memoria di qualsiasi persona famosa. A patto che quanto dichiarato sia vero.
Finalmente qualcuno che dice la veritã di una persona morta, a me villaggio nn piaceva neanche un po' perché era palese che era un odioso snob, ma sin dagli anni 60 quando si é visto in TV per la prima volta nn era ancora un personaggio famoso quindi era snob nel suo DNA sicuramente lo sarebbe stato anche senza essere PAOLO VILLAGGIO
Villaggio a questo punto era simpatico solo sulle scene, ma al di fuori la realta era ben diversa. Chi l avrebbe mai detto.
Fracchia e la belva umana è un film mitico, alla gente non glie ne frega niente del carattere degli attori, mica dobbiamo mangiarci insieme, vogliamo solo ridere
Un’attrice sincera , cosa rara ma bellissima
Toto',creatore di arte comica,innata umanita',o'principe di nome e di fatto,artista nel tempo a venire🙋
Il grande Totò, è stato, ed è, uno dei pochi artisti amato sinceramente, sia nei film, palcoscenici, ecc, che nella realtà. Una Persona, con una bontà di animo, che riesce ancora a commuovermi ❤️
Antonio De Curtis principe di Bisanzio non può essere paragonato ad attori di buon calibro per il semplice fatto che non era un attore, ma l' ultima maschera dell'arte comica teatrale italiana.Una figura che è sbagliato non riportare sui libri di scuola per valori e principi dettati da gesta inimitabili.
E le sue ultime parole dicono tanto sul vero teatro di vita che l' ha forgiato: PORTATEMI A NAPOLI.
Lo si percepiva già nelle interviste che non era un mostro di simpatia.. Serio e schivo era completamente staccato dai suoi personaggi del grande e piccolo schermo
Non mi sorprende. Anche Liù Bosisio (la prima signora Pina) ha criticato Paolo Villaggio e il suo modo di fare sul set di Fantozzi