In 33 anni di djing ho sempre aperto le mie serate con la musica magari datata (non troppo) per proseguire con le figate dopo la parte centrale della serata ipnotizzando il pubblico che si ha davanti … ricordate tutti che loro hanno pagato per divertirsi … è fondamentale quindi il “rispetto” della pista!
Sono tantissimi anni che ormai, principalmente per divertimento estivo, faccio questo lavoro. Questo signore ha tanta di quella esperienza da vendere, tutto quello che ha elencato è la pura verità ed è tutto quello che succede continuamente a chi, come me e tutti voi, fa' questo mestiere, che sia per hobby, o un vero e proprio lavoro. Per poter elencate in maniera così dettagliata e precisa questa serie di errori significa che si sono vissuti e rivissuti in prima persona, altrimenti non sarebbe possibile averne tale padronanza. Concordo inoltre che è inutile arrabbiarsi con il pubblico di M......la colpa ,o il merito, è soltanto nostro. Buona stagione a tutti voi e facciamo tesoro di chi, come questo signore, ci offre gratuitamente la sua esperienza che vale più di qualsiasi altra cosa! Grazie, e soprattutto complimenti per tua professionalità. Daniele .
Se mi permetti, secondo me,un punto focale del dj set è soprattutto la qualità del mixaggio, ovvero : zero cavalli,entrare al punto giusto (non perfetto), usare in maniera corretta i volumi alti/medi/bassi ed infine il TRIM,che non è da sottovalutare.Complimenti per i tuoi tutorial,per chi si affaccia al mondo del Djing, sono davvero utili ed esaustivi.
@@SOS4DJ come ben dicevi aime ci sono troppe variabili a volte fatto personalmento tonellate discalette che poi in corsa non ho ai portate fino in fondo ritengo un fondamementale e importante il raccordo microfonico un prezioso alleato in caso di crisi un buon dj deve avere delle capacita di entrateiner a prescindere
La verità è che tutto dipende da cosa suoni, come suoni e che tipo di pubblico ti ascolta. Se fai commerciale, il pubblico pensa più a ballare e non ha grosse pretese musicali, ergo puoi cazzeggiare un po’ di più,improvvisare, fare playlist senza senso, ma che comunque hanno la loro efficacia. Se fai generi più di nicchia o per un pubblico specifico tipo house o techno la gente ascolta e richiede un mixaggio perfetto. Di conseguenza la playlist va studiata nel vero senso del termine e deve essere strutturata in modo tale da creare una linearità musicale insindacabile. Fermo restando che quello che hai detto a grandi linee è assolutamente corretto
Sulla musica mainstream, può sembrare così da fuori, per chi non la fa a certi livelli, così come per i generi di nicchia, dall'esterno si sente dire," basta che picchi" e la gente va di fuori. Non è assolutamente così in tutti i sensi, qualsiasi genere, se fatto con molta cura, testa e preparazione cambia totalmente i risultati finali, anche nei balli di gruppo 😉
qualcuno per fortuna ma anche no si e dimenticato o non era ancora nato quando i primi dj piu che mixare erano un po degli smanettoni partendo dal presupposto che il cliente si deve divertire lo si poteva fare anche senza tecnologie ma con artifizi vari il primo grande dono il microfono una sorta di bacchetta magica che tappa molte falle un dj di allora in primis era un buon entrateiner anche perche le casse erano di cartone ai piatti thorens cadeva la cinghia e dovevi riparare al volo del preascolto........ ma quando mai -manco le cuffie dovevi avvicinare l orecchio alla puntina o individuare sul vinile la dfferenza visiva tra le traccie cio nonostante la gente se simpatizzava ti sosteneva e si divertiva con te il contatto dj platea e a prescindere dalla musica nuda e cruda le componeti e varianti per una serata di successo non sono mai scontate e la capacita di improvisare e un elemento chiave ,,,,, mi spiego meglio ascoltatevi cecchetto mai sentito un mix da lui adirittura c era un vuoto tra un brano e l altro ma aveva notevoli capacita di intrattenimento vocali e altro di fatto ha fatto le sue fortune e quelle di studio54 milano usando modalita che ad oggi sarebbero definite patetiche ..... eppure ....... fate di meglio io personalmente ci sto ancora provando @@SOS4DJ
Vero, in quell'epoca valeva quello che hai scritto, e col microfono mi sono parato molte volte il c...o, ma anche adesso se lo sai usare bene, è un valore aggiunto
Stiamo diventando delle playlist ambulanti, una sorta di spotify animato. Il dj set è destinato ad estinguersi se non si differenzia sulla cura e sulla qualità. Quanti si lamentano del "pubblico", e non delle proprie performance? abbiamo creato un pubblico inerte e zombie commerciali. Troppi nostalgici, troppi leoni da tastiera, pochi intenditori. Troppi su internet, e pochi sui piatti.
Grande la tua spiegazione, complimenti, consideriamo che negli anni 90 ad oggi, è cambiato molto, allora si andava nei negozi di musica(ormai scomparsi) si prendeva i vinili hits, e poi te la gestivi ottimamente, ogni tot un bel riempi pista e il successo era quasi sempre garantito, avevi la bella valigetta con i vinili scelti messi in obliquo su come te la volevi gestire. Oggi c'è molta più vastità ed esigenza del pubblico, hai un display o un pc con centinaia e centinaia di brani suddivisi in categorie, quindi come dici giustamente tu, meglio informarsi con i dirigenti, art director e capire che direzione prendere, o guardare in faccia le persone, come ad esempio se si vede il classico gruppo di milfone 50/60 e i maschietti brizzolati si sà come gestire la serata, tutta un altra cosa con un pubblico giovanile, che non sanno neanche loro cosa vogliono ;)
Ciao, ti ho scoperto da un paio di giorni e apprezzo molto la tua maniera di "trattare" gli argomenti. In più di venti anni di dj ho ovviamente sbagliato qualche serata (magari un paio di volte anche a causa di un pubblico di m....😊). Per quanto mi riguarda ho mixato per anni in varie discoteche/bar/pub e poi mi sono lanciato nelle serate private...ecco, quelle sono sicuramente le più "difficili" perché contrariamente a una discoteca, il pubblico non è mai lo stesso...i 50 anni di Tizio, l'addio al celibato di Caio, il matrimonio di X e Y. E generalmente non conosci il pubblico che avrai, magari te ne puoi fare un'idea ma niente di più. La discoteca o il bar, soprattutto se sei il dj o uno dei dj residenti in confronto è una passeggiata: innanzitutto conosci piuttosto bene la clientela e quindi i suoi gusti e poi, direi, soprattutto, se la gente viene a ballare in quel posto è perché molto probabilmente gli piace la musica che suoni. Sono quindi due maniere completamente diverse di affrontare e soprattutto preparare una serata e sicuramente quella privata è stata sempre quella che mi rendeva più nervoso. Però quando la serata privata andava alla grande, beh, era sempre una grandissima soddisfazione...e sollievo😊 Mi scuso per la lunghezza del mio intervento...un saluto musicale🎧
Non sarà la Bibbia ma hai detto cose verissime concordo su tutto io aggiungerei di guardare oltre alla pista l'espressione di chi sta ballando.... comunque complimenti.
QUALSIASI DJ della mia generazione già sapeva questo. Prima di mettere le mani sui piatti, i giovanissimi ragazzini speranzosi di essere un DJ e che 'leccavano' pur di mettere un disco, queste cose le imparavano guardando perchè NON esisteva internet e tutto si imparava solo a passa parola, senza tutorial, corsi o altre frescacce. Se la nuova generazioni di dj, già criticata, non sa queste nozioni BASILARI... siete messi proprio bene...... AUGURI
Buonasera Claude, innanzi tutto, complimenti x quello che fai !!! Da 50enne hobbista appassionato( mai avuto il piacere di centinaia di dancer sotto la consolle), come metronomo x la serata, nel mio piccolo, ho sempre seguito attentamente il piedino a tempo del pubblico femminile seduto ai tavoli ecc....da lì, ho sempre cercato un crescendo "rossiniano" x la serata, senza aggrapparmi alle playlist
Mi è spuntato questo video in home a pennello perché ieri sera sono stato "buttato" fuori dalla consolle. Allora, io ero il dj "guest" di questa disco (in cui non ho mai suonato) e c'era anche il resident. L'orario indicativo in cui dovevo iniziare era 00:00 / 00:30 (visto che il pubblico era età 16/17). Uniche indicazioni che ho dato al resident sono state di non picchiare e di non sparare hit troppo famose. Lui alle 11.30 ha messo shakerando bootleg, pepas, coda del diavolo ecc... allora sono andato in consolle e ho detto che avrei inziato poco dopo. Dopo circa un quarto d'ora in cui stavo picchiando secco con hit remixate tech house ma non troppo famose visto che dovevo continuare fino alle 2 (avrei fatto una progressione), mi viene detto che adesso suonava lui perché la pista era calata. Sinceramente lì per lì mi sono incazzato abbastanza. Ho riguardato un paio di video che avevo fatto e la pista era presa bene. Le sue canzoni sono state tutte trap pesante come FSK Polo Nord (valla ad ascoltare, fa veramente pietà) e roba del genere. Mi spiace aver fatto una "brutta figura" con il mio capo, che ci è rimasto un po' male ma mi ha confortato dicendo che non era successo niente. Molto probabilmente, sono stato abbastanza "piatto", come hai detto te, visto che le canzoni che ho messo avevano sempre la stessa struttura: parte cantata - build up - drop tech house, nonostante la pista le parti cantate le apprezzasse e le cantasse benissimo. Cercherò di imparare dai miei errori, tanto tempo ne ho visto che ho 17 anni. Però, avendo già suonato in varie disco, non mi era mai capitata una roba del genere e quindi mi sono preso abbastanza male.
Magari era stato lo stacco da musica commerciale/edm famosa a tech house che ha fatto quel effetto. Forse(dico forse)sarebbe stato meglio mettere questo genere di canzoni ad un orario più avanzato, dopo la fase centrale della serata di commercialate e via così. Diverso sarebbe stato poi se tutta la serata si basava invece su house, tech house e via dicendo. Ma quando quello prima suona reggaeton e shakerando...c'è poco da fa. Però vabbe anche lì, dipende da che tech house. Se magari era tech house particolarmente famosa o di remix di canzoni famose allora il risultato poteva comunque esser positivo. Boh vabbe ci sono tutta una serie di fattori da tenere conto
Ciao tutto vero , poi naturalmente le serate sono sempre diverse anche con la medesima gente, io personalmente non ho mai avuto una scaletta neanche quando lavoravo con i vinili, su una cosa pero dissento ...in parte , sui blocchi , perché ogni genere ti porta dei ritmi diversi quindi anche un modo di muoverti diverso e se non metti qualche pezzo dello stesso genere rischi grosso ( vedi zibaldoni sconclusionati e senza senso) perchè non tutti sentono la musica come dovrebbe sentirla il dj quindi con un adeguamento veloce alla nuova situazione, certo diverso è avere la sequenza identica sia ne genere che nell'orario e soprattutto nei brani che si decide di mettere. Penso cmq che una qualita fondamentale per un dj per una buona riuscita della sera è ...NON DIMENTICARSI MAI DI SORPRENDERE LA GENTE .....CHI FA QUESTO LAVORO DA TANTI ANNI SA DI COSA PARLO.......CIAO E COMPLIMENTI PER I TUOI VIDEO..........ASPETTO QUELLO SULLA NUOVA DENON DJ PRIME 4
Bel video e consigli sempre validi. Per quanto riguarda il tuo bonus track,....ASSOLUTAMENTE file formato wave!!! il resto è "M" per me (opinione personale)....concordo infine sul discorso "guarda la pista e vivi la serata" e non necessariamente un mixaggio alla perfezione fa di un DJ la sua bravura. Nel senso, i mix non vogliono sbagliati ma neanche "tirati" all'impossibile. Per essere bravi conta fare molto "on stage", "live", feste, chiamiamole come volete. Personalmente a me questo è mancato molto e in quegli errori che tu descrivi ci sono saltato dentro molte volte!!! Se posso dare 1 consiglio ai "giovani" che si avvicinano a questo lavoro/passione, dico che bisogna esercitarsi tante ore e con tutti i tipi di set up (giradischi compresi) e fare tanto "live" magari inizialmente piccole feste, MA FARLE! Come sempre l'esperienza è tutto e la gavetta aiuta tutti....ma penso anche che oramai ci siano troppi DJ o pseudo tali............e tutti vogliono diventare famosi purtroppo....
Manca anche un punto bonus del dj un qualcosa che ho visto fare da pochissimi come molella ovvero entrare in sintonia con il pubblico. Prendere il microfono ed interagire proprio con la folla. Per quanto riguarda la scaletta musicale; stendiamo un velo pietoso. Molti preparano tutti set già fatti ma come è capitato a me che mi sono preparato mentalmente alle tracce e poi…. Mi son trovato un gruppo di persone di 50 anni ed è lì che mi ero già portato cd anni 70/80 ( a quei tempi suonavo con cd con i vecchi 800 mk1 che ho tutt’ora convertiti in digitale con scheda audio) e da che pensavo di partire in un modo sono finito in tutt’altro 🤣 e la gente apprezzava. Ma una cosa che non scorderò mai sono quelle volte dove stavo lì in 2 minuti pensavo guardando la folla quale brano mettere e me ne venivano tipo 10 in mente, inserivo il disco, lo preascoltavo e poi cambiavo in 2 secondi e dicevo questa qui no, questi si aspetta no 🤣. Alla fine della serata arrivavi sudato con la forza del pensiero 🤣 però sono state sempre esperienze divertenti più come una sorta di gioco. E il risultato quando la folla grifava di felicità appena mettevi il brano che confermavi era soddisfacente. Il dj è bello ma molto impegnativo ed è una passione che ho da 10 anni e che mi ha accompagnato in tante situazioni della vita ma che non ho mai mollato ❤️
Vi voglio raccontare una cosa che mi è successa tanti, ma tanti anni fa, a proposito del fatto che 'la gente' deve anche essere un po' abituata alle tracce che mettiamo. Fine anni '70. A quel tempo, ovviamente, per ascoltare musica c'erano solo due modi. O dalle (poche) radio che c'erano, o comprando i dischi. Era appena uscito il film 'La Febbre del Sabato Sera', che, come sapete tutti, ha nella colonna sonora alcune delle più famose canzoni che ancora si ballano. Ma, attenzione, il film era appena uscito, e la gente ancora non conosceva quelle tracce. Ebbene, io vado in negozio e compro 'Stayin' Alive', dei Bee Gees, una della canzoni più ballate da decenni in tutto il mondo. Esco tutto fiero del mio acquisto e penso, questo sarà sicuramente il momento migliore della prossima festa. Ebbene, metto la puntina sul disco (un 45 giri), mixo (con i mixer assolutamente rudimentali di quel tempo) e la pista SI SVUOTA IMMEDIATAMENTE. Al che io penso, 'Mmmhhh deve esserci qualche problema con questa canzone, non sarà mai un successo, non la metto più...'. Invece era semplicemente che il pubblico era abituato alla disco music di stampo americano, che ha un ritmo e una tessitura (se ci fate caso) completamente divesra da quella dei Bee Gees. Dopo due mesi, il tempo di ascoltare, conoscere e riconoscere 'Stayin' Alive', me la chiedevano tutti, anche tre o quattro volte a serata.
Concordo appieno, ho fatto serate da Dio dove ci si alzavano anche i vecchietti dalla sedia 😂 e quando invece c erano gli zombie in pista, questo perché molto probabilmente ho fatto scelte giuste in alcune serate, e in altre invece ho peccato di presunzione, premetto che sono uno di quelli che non si prepara i dj set in anticipo ma suona al momento, che secondo me è meglio, a meno che non si va a fare una precisa serata con un tema musicale specifico e che quindi il pubblico si aspetta quel tipo di musica… il dj lho sempre visto un po come i comici, non è facile far ridere il pubblico come non lo è fallo ballare e accontentare 3/4 della gente, perché diciamocelo, dire che si ha un pubblico di merda è sbagliato, ma è altrettanto vero che non si può accontentare tutti… quando io vado a ballare, appunto vado a ballare a prescindere dalla musica che ce, se non mi piace la musica non dico che il dj fa cacare, ma che in quella precisa serata era meglio non andare per il genere di musica che mi sarebbe piaciuto ballare… non so se ho reso l’idea o il concetto… buona musica a tutti ♥️
11mai pensare che quello che hai fatto ieri può' essere replicato domani, quindi la capacità di lettura della pista in tempo reale è fondamentale .....ovviamente serve un pò di umiltà specialmente quando ti ritieni "intoccabile" .......Ricordatevi che prima di sferrare un'attacco e necessario fare un passo indietro
Tutto vero che dire, dovresti semplicemente comportarti come una sorta di influencer e guidare il pubblico durante la serata, anche ai tempi indietro c'erano tracce che non andavano adesso vedo però troppa confort zone. E accettare i consigli ma non farsi trattare come jukebox
Analisi perfetta però purtroppo va tutto contestualizzato in base al tipo di serata in cui stai suonando ,dovrei fare un discorso lunghissimo ma mi fermo a dire che purtroppo quando si suonano generi dance/pop per un pubblico misto ,la gente balla solo quello che gia conosce ,svuotare la pista è un attimo Un analisi approfondita andrebbe fatta con la divisione tra musica MAINSTREAM/UNDERGROUND LOCALE FAMOSO/LOCALE NO FESTA PRIVATA/FESTA PUBBLICA Ecc In ogni caso ripeto analisi perfetta 🙌
Se la pista si svuota, non è mai colpa della gente, probabilmente qualcosa abbiamo sbagliato e dato per scontato, sia nel mainstream che nell'underground ed in qualsivoglia tipo di location. Purtroppo va accettato ma è così e bisogna lavorare duro duro per evitare questo.
Alla fine bisogna sempre improvvisare ahah, cioè mi spiego meglio, io ho una scaletta di 125 canzoni di base per una serata ma poi si improvvisa, il punto che dipende dal pubblico e non c’è mai uno standard di base, Io ho 17 anni e dovevo iniziare a fare le serate quest’anno ma con il covi non ho potuto farli quindi non ho esperienza come faccio a capire se un pubblico e adatto alla mia serata oppure no? Non avendo molta esperienza?
Dipende dal pubblico, ma noi dobbiamo conquistare la sua fiducia ed essere preparat molto bene, a diverse situazioni. Per sapere che pubblico ci sarà in una tua serata basta che ti infirmi prima, come dico nel video, adesso fra social, web, si può sapere veramente tutto prima.
Guarda claude io ho un mio amico dj che come me lavora da anni e fa alcuni degli errori che tu hai elencato ma non so se per fortuna oppure perché la discoteca è sempre imballata,ma la pista è praticamente sempre zeppa di gente che balla ed il titolare alla fine cosa guarda????
Vuol dire che la situazione è talmente forte per altre caratteristiche che non dipendono dal Dj che al momento va bene tutto, noi siamo una componente dei locali, più o meno importante, probabilmente in quel caso meno.
la gente percepisce il tuo soul ma gia al primo impatto come ti vede in consol comincia il processo e nel momento in cui la discoteca apre le porte che ti giochi una buona fetta di empatia lavorando con amore per il pubblico viene ricambiato amplificato a volte fino al delirio reciproco e li il vil danaro non conta piu ce simbiosi il vero grande motivo che ti porta a mettere musica stessa cosa per la radio che in ogni caso necessita di un approccio diverso
X evitare l errore della serata che va male lo ripeterò sempre io suino techno house e progressive house de devo andare in un locale dove so gia che non funziona evito ci mando un collega più mainstream
Io sono ormai datato, ho 50 anni suonati e da 35 suono (non esageriamo non sono un musicista .... metto i dischi ) Ebbene il mio mastro 35 anni fa mi diede 2 regole di base : 1) tu sei li per lavorare e far divertire gli altri, e non a fare uno show personale. 2) legata alla regola 1 siccome non va, devi fare di tutto per cambiare, ma prima di tutto impara a legere la faccia della gente. Queste piccole regole, sono adottate da pochi, sopratutto i giovani Dj
Io sono il.primo non preparo nulla cioè ascolto i dischi ma non faccio nessuna scaletta . Ogni tanto haime " però mi scappa un cavallo di rado e difficile ma non sono un chirurgo a volte
Ciao sono Elly e da un anno faccio la dj per una radio Playhouseradio Il mio genere è House, tech House, deep underground Mi è capitato di suonare ad un evento organizzato dalla mia radio e il mio genere non èpiaciuto molto Come bisogna comportarsi quando hai un genere e il pubblico ti chiede continuamente il ragaetton che non mi sognerei mai di mettere
@@SOS4DJ ti ringrazio Per una radio come la nostra che propone soulful, House, tech house, funky indie House sarà sempre difficile proporsi perché la massa non gradisce e mi dispiace
non deve succedere soprattutto de fai serate mirate locandina poco credibile ? un evento mirato dovrebbe essere inequivocabile una probabile falla organizzativa in ogni caso ai tempi facevo un sopraluogo in incognito per capire prima se potevo essere compatibile @@SOS4DJ
Bravissimo Claude. Questo appuntamento mi fa venire in mente la famosissima scena del dj del film "We are friends" che ti spiega un po' come dev essere un dj mentre lavora. Potresti dedicare un video al mixaggio come hai detto nel tuo punto ua-cam.com/video/CFvH7AS7880/v-deo.html
Ma quei dj sfigati che mettono sempre la stessa musica da anni, una non musica, canzonette commerciali e stili e generi talmente stonanti tra di loro e mixate pure male per giunta. Sono andata una sera a chiedere al dj di cambiare musica, di mettere un po' di house decente e mi ha risposto in modo talmente scortese. Tanti sono improvvisati e non conoscono la musica. Come si fa a ballare seriamente se la musica fa pena!
cambia locale difficilmente un dj che si prepara un set lo cambia solitamente cambia locale lui fino a trovare dove il suo set viene gradito in alternativa ultima ratio darsi al ippica @@SOS4DJ
ovvio che se sei l unico cliente a richiedere un cambio genere e lui ha la pista piena non puo destabilizzare la pista il dj e comunque una professione decisamente particolare una cosa e essere li a ballare ben diverso e farti ballare giocano un sacco di fattori addirittura a volte prevale il volere del propietario che preferisce accontentare i suoi cocchi a costo di rovinare tutto il lavoro che ai fatto per lui da folli ma mi e capitato su una cosa concordo di certo un dj agressivo e cafone non e amissibile l educazione e uno dei comandamenti per i miracoli pochi dj li fanno ma qualche raro caso c e vedi il noto enzo persuader made in emilia romagna quello ha settanta anni e riesce a far ballare ancora tutti anche le carote ma e un istrione merce rarissima
Questo discorso vale per un dj commerciale, in quel caso il dj segue il pubblico e non lo guida. Negli anni d'oro della Disco anni '70 e dell'House '80/'90, dove c'era la club culture, il pubblico seguiva il dj, del quale si conosceva vita, morte e miracoli. Il pubblico rispettava il dj e la "sua" musica ed era disposta ad entrare in empatia con lui, e tutti connessi tra loro come in una rete seguivano il viaggio musicale proposto dal dj. Se la pista era vuota, (cosa molto rara) era colpa del pubblico di m.... che tu accennavi come un errore. Invece è proprio questa la causa del trash che ci ritroviamo adesso, ma qui bisognerebbe alzare l'asticella...
Quel mondo magico, ormai è solo un gran bel ricordo, in tutti questi anni si è rivoluzionato tutto, sia tecnicamente che come gestione della serata da parte del Dj. Ora comandano i portali musicali e la legge deli mercati, e la figura del Dj non ha più la funzione di una volta, tranne casi rari di isole felici. Comunque sia in qualsiasi genere, sia mainstream che underground la bravura e la professionalità è nostro compito riuscire a farla sentire, altrimenti rimani "flat" come uno dei tanti.
Bravo!! Questa estate sono andato a fare dj set in Spagna e col cavolo, sono andato nei locali dicendo che non l'avrei messa!! Mi hanno ingaggiato in molti alla fine ✌🏻😎
La gente (molte volte) andrebbe riscaldata col lanciafiamme anziché con la musica (troppi zombie strafatti). E ricordate che un vero musicista (disco live con arrangiamenti personalizzati, ad esempio l'amico Maurizio Filisdeo) sta ad un giovane DJ come il pittore sta all'imbianchino....come l'architetto sta al muratore....come il grafico sta al fotografo. Chi non capisce questa cosa è parte del pubblico di zombie strafatti, ovvero gente frustrata che non sa divertirsi se non si imbottisce di alcool o di coca.
In 33 anni di djing ho sempre aperto le mie serate con la musica magari datata (non troppo) per proseguire con le figate dopo la parte centrale della serata ipnotizzando il pubblico che si ha davanti … ricordate tutti che loro hanno pagato per divertirsi … è fondamentale quindi il “rispetto” della pista!
👏
Bravo
Sono tantissimi anni che ormai, principalmente per divertimento estivo, faccio questo lavoro. Questo signore ha tanta di quella esperienza da vendere, tutto quello che ha elencato è la pura verità ed è tutto quello che succede continuamente a chi, come me e tutti voi, fa' questo mestiere, che sia per hobby, o un vero e proprio lavoro. Per poter elencate in maniera così dettagliata e precisa questa serie di errori significa che si sono vissuti e rivissuti in prima persona, altrimenti non sarebbe possibile averne tale padronanza. Concordo inoltre che è inutile arrabbiarsi con il pubblico di M......la colpa ,o il merito, è soltanto nostro. Buona stagione a tutti voi e facciamo tesoro di chi, come questo signore, ci offre gratuitamente la sua esperienza che vale più di qualsiasi altra cosa! Grazie, e soprattutto complimenti per tua professionalità. Daniele .
Grazie a te Daniele, fa sempre piacere sentirselo dire😉🙏
Claudio è un grande, lo conosco dal 1985...esperienza da vendere.
Se mi permetti, secondo me,un punto focale del dj set è soprattutto la qualità del mixaggio, ovvero : zero cavalli,entrare al punto giusto (non perfetto), usare in maniera corretta i volumi alti/medi/bassi ed infine il TRIM,che non è da sottovalutare.Complimenti per i tuoi tutorial,per chi si affaccia al mondo del Djing, sono davvero utili ed esaustivi.
Si assolutamente, infatti lo dico nel punto 8. Grazie dei complimenti Davide, continua a seguirci 👏👏😉😉
@@SOS4DJ come ben dicevi aime ci sono troppe variabili a volte fatto personalmento tonellate discalette che poi in corsa non ho ai portate fino in fondo ritengo un fondamementale e importante il raccordo microfonico un prezioso alleato in caso di crisi un buon dj deve avere delle capacita di entrateiner a prescindere
👏😉
Davide ben detto, il TRIM ragazzi è fondamentale, perché se errato compromette di più il mixaggio di un leggero cavallo ovviamente corretto in corsa 😜
Ciao Grande!.... tutto vero...
.....il "limonare duro" mi piace :D hahahahah
Grande Claudio!!un abbraccio...da oggi ti seguo anch'io!
La verità è che tutto dipende da cosa suoni, come suoni e che tipo di pubblico ti ascolta. Se fai commerciale, il pubblico pensa più a ballare e non ha grosse pretese musicali, ergo puoi cazzeggiare un po’ di più,improvvisare, fare playlist senza senso, ma che comunque hanno la loro efficacia. Se fai generi più di nicchia o per un pubblico specifico tipo house o techno la gente ascolta e richiede un mixaggio perfetto. Di conseguenza la playlist va studiata nel vero senso del termine e deve essere strutturata in modo tale da creare una linearità musicale insindacabile. Fermo restando che quello che hai detto a grandi linee è assolutamente corretto
Sulla musica mainstream, può sembrare così da fuori, per chi non la fa a certi livelli, così come per i generi di nicchia, dall'esterno si sente dire," basta che picchi" e la gente va di fuori. Non è assolutamente così in tutti i sensi, qualsiasi genere, se fatto con molta cura, testa e preparazione cambia totalmente i risultati finali, anche nei balli di gruppo 😉
qualcuno per fortuna ma anche no si e dimenticato o non era ancora nato quando i primi dj piu che mixare erano un po degli smanettoni partendo dal presupposto che il cliente si deve divertire lo si poteva fare anche senza tecnologie ma con artifizi vari il primo grande dono il microfono una sorta di bacchetta magica che tappa molte falle un dj di allora in primis era un buon entrateiner anche perche le casse erano di cartone ai piatti thorens cadeva la cinghia e dovevi riparare al volo del preascolto........ ma quando mai -manco le cuffie dovevi avvicinare l orecchio alla puntina o individuare sul vinile la dfferenza visiva tra le traccie cio nonostante la gente se simpatizzava ti sosteneva e si divertiva con te il contatto dj platea e a prescindere dalla musica nuda e cruda le componeti e varianti per una serata di successo non sono mai scontate e la capacita di improvisare e un elemento chiave ,,,,, mi spiego meglio ascoltatevi cecchetto mai sentito un mix da lui adirittura c era un vuoto tra un brano e l altro ma aveva notevoli capacita di intrattenimento vocali e altro di fatto ha fatto le sue fortune e quelle di studio54 milano usando modalita che ad oggi sarebbero definite patetiche ..... eppure ....... fate di meglio io personalmente ci sto ancora provando @@SOS4DJ
Vero, in quell'epoca valeva quello che hai scritto, e col microfono mi sono parato molte volte il c...o, ma anche adesso se lo sai usare bene, è un valore aggiunto
personalmente lo ritengo uno dei fondamentali
@@SOS4DJ
Stiamo diventando delle playlist ambulanti, una sorta di spotify animato. Il dj set è destinato ad estinguersi se non si differenzia sulla cura e sulla qualità. Quanti si lamentano del "pubblico", e non delle proprie performance? abbiamo creato un pubblico inerte e zombie commerciali. Troppi nostalgici, troppi leoni da tastiera, pochi intenditori. Troppi su internet, e pochi sui piatti.
👏
@@SOS4DJ facciamo un bel tutorial insieme 😚
Grande la tua spiegazione, complimenti, consideriamo che negli anni 90 ad oggi, è cambiato molto, allora si andava nei negozi di musica(ormai scomparsi) si prendeva i vinili hits, e poi te la gestivi ottimamente, ogni tot un bel riempi pista e il successo era quasi sempre garantito, avevi la bella valigetta con i vinili scelti messi in obliquo su come te la volevi gestire. Oggi c'è molta più vastità ed esigenza del pubblico, hai un display o un pc con centinaia e centinaia di brani suddivisi in categorie, quindi come dici giustamente tu, meglio informarsi con i dirigenti, art director e capire che direzione prendere, o guardare in faccia le persone, come ad esempio se si vede il classico gruppo di milfone 50/60 e i maschietti brizzolati si sà come gestire la serata, tutta un altra cosa con un pubblico giovanile, che non sanno neanche loro cosa vogliono ;)
😉👏
spiegazione impeccabile !!
Bravo. Bel riassunto
😉🙏
Veramente utile ... Grazie!
😉😉👏
Ciao, ti ho scoperto da un paio di giorni e apprezzo molto la tua maniera di "trattare" gli argomenti. In più di venti anni di dj ho ovviamente sbagliato qualche serata (magari un paio di volte anche a causa di un pubblico di m....😊). Per quanto mi riguarda ho mixato per anni in varie discoteche/bar/pub e poi mi sono lanciato nelle serate private...ecco, quelle sono sicuramente le più "difficili" perché contrariamente a una discoteca, il pubblico non è mai lo stesso...i 50 anni di Tizio, l'addio al celibato di Caio, il matrimonio di X e Y. E generalmente non conosci il pubblico che avrai, magari te ne puoi fare un'idea ma niente di più. La discoteca o il bar, soprattutto se sei il dj o uno dei dj residenti in confronto è una passeggiata: innanzitutto conosci piuttosto bene la clientela e quindi i suoi gusti e poi, direi, soprattutto, se la gente viene a ballare in quel posto è perché molto probabilmente gli piace la musica che suoni. Sono quindi due maniere completamente diverse di affrontare e soprattutto preparare una serata e sicuramente quella privata è stata sempre quella che mi rendeva più nervoso. Però quando la serata privata andava alla grande, beh, era sempre una grandissima soddisfazione...e sollievo😊 Mi scuso per la lunghezza del mio intervento...un saluto musicale🎧
Bel video, concordo in pieno con quando hai detto.
😉🙏
Grazie Mahestro
😉🙏
Grazie!
😉
da buon old dj concordo su tutto in pieno
😉
Non sarà la Bibbia ma hai detto cose verissime concordo su tutto io aggiungerei di guardare oltre alla pista l'espressione di chi sta ballando.... comunque complimenti.
😉🙏
Comunque complimenti per il Tuo Programma 👍
Grazie 😉
QUALSIASI DJ della mia generazione già sapeva questo. Prima di mettere le mani sui piatti, i giovanissimi ragazzini speranzosi di essere un DJ e che 'leccavano' pur di mettere un disco, queste cose le imparavano guardando perchè NON esisteva internet e tutto si imparava solo a passa parola, senza tutorial, corsi o altre frescacce. Se la nuova generazioni di dj, già criticata, non sa queste nozioni BASILARI... siete messi proprio bene...... AUGURI
Buonasera Claude, innanzi tutto, complimenti x quello che fai !!! Da 50enne hobbista appassionato( mai avuto il piacere di centinaia di dancer sotto la consolle), come metronomo x la serata, nel mio piccolo, ho sempre seguito attentamente il piedino a tempo del pubblico femminile seduto ai tavoli ecc....da lì, ho sempre cercato un crescendo "rossiniano" x la serata, senza aggrapparmi alle playlist
Vero. Il Linguaggio del corpo oltre magari ad accennare una canzone soprattutto del pubblico femminile non va sottovalutato, indicano la direzione.
Ciao Sandro e grazie dei complimenti 😉. Ottima tecnica che va sempre bene, soprattutto se riferita al pubblico femminile.
@@andreasalvi7345 Verissimo, bravo Andrea 👏
Mi è spuntato questo video in home a pennello perché ieri sera sono stato "buttato" fuori dalla consolle. Allora, io ero il dj "guest" di questa disco (in cui non ho mai suonato) e c'era anche il resident. L'orario indicativo in cui dovevo iniziare era 00:00 / 00:30 (visto che il pubblico era età 16/17). Uniche indicazioni che ho dato al resident sono state di non picchiare e di non sparare hit troppo famose. Lui alle 11.30 ha messo shakerando bootleg, pepas, coda del diavolo ecc... allora sono andato in consolle e ho detto che avrei inziato poco dopo. Dopo circa un quarto d'ora in cui stavo picchiando secco con hit remixate tech house ma non troppo famose visto che dovevo continuare fino alle 2 (avrei fatto una progressione), mi viene detto che adesso suonava lui perché la pista era calata. Sinceramente lì per lì mi sono incazzato abbastanza. Ho riguardato un paio di video che avevo fatto e la pista era presa bene. Le sue canzoni sono state tutte trap pesante come FSK Polo Nord (valla ad ascoltare, fa veramente pietà) e roba del genere. Mi spiace aver fatto una "brutta figura" con il mio capo, che ci è rimasto un po' male ma mi ha confortato dicendo che non era successo niente. Molto probabilmente, sono stato abbastanza "piatto", come hai detto te, visto che le canzoni che ho messo avevano sempre la stessa struttura: parte cantata - build up - drop tech house, nonostante la pista le parti cantate le apprezzasse e le cantasse benissimo. Cercherò di imparare dai miei errori, tanto tempo ne ho visto che ho 17 anni. Però, avendo già suonato in varie disco, non mi era mai capitata una roba del genere e quindi mi sono preso abbastanza male.
Ciao, capita spesso, fanne tesoro e cerca di far meglio in seguito. Tutto serve per crescere e fare esperienze 😉
@@SOS4DJ farò così! Grazie.
Magari era stato lo stacco da musica commerciale/edm famosa a tech house che ha fatto quel effetto. Forse(dico forse)sarebbe stato meglio mettere questo genere di canzoni ad un orario più avanzato, dopo la fase centrale della serata di commercialate e via così. Diverso sarebbe stato poi se tutta la serata si basava invece su house, tech house e via dicendo. Ma quando quello prima suona reggaeton e shakerando...c'è poco da fa. Però vabbe anche lì, dipende da che tech house. Se magari era tech house particolarmente famosa o di remix di canzoni famose allora il risultato poteva comunque esser positivo. Boh vabbe ci sono tutta una serie di fattori da tenere conto
Ciao tutto vero , poi naturalmente le serate sono sempre diverse anche con la medesima gente, io personalmente non ho mai avuto una scaletta neanche quando lavoravo con i vinili, su una cosa pero dissento ...in parte , sui blocchi , perché ogni genere ti porta dei ritmi diversi quindi anche un modo di muoverti diverso e se non metti qualche pezzo dello stesso genere rischi grosso ( vedi zibaldoni sconclusionati e senza senso) perchè non tutti sentono la musica come dovrebbe sentirla il dj quindi con un adeguamento veloce alla nuova situazione, certo diverso è avere la sequenza identica sia ne genere che nell'orario e soprattutto nei brani che si decide di mettere. Penso cmq che una qualita fondamentale per un dj per una buona riuscita della sera è ...NON DIMENTICARSI MAI DI SORPRENDERE LA GENTE .....CHI FA QUESTO LAVORO DA TANTI ANNI SA DI COSA PARLO.......CIAO E COMPLIMENTI PER I TUOI VIDEO..........ASPETTO QUELLO SULLA NUOVA DENON DJ PRIME 4
Avrò il mio primo
Dj set sabato 24.
aiuuuuuuuuuuto😅😅😅
Wowww vai alla grande e divertiti 🤞🤞🤞🦾
@@SOS4DJ speronano
😊✌🏻
Bel video e consigli sempre validi. Per quanto riguarda il tuo bonus track,....ASSOLUTAMENTE file formato wave!!! il resto è "M" per me (opinione personale)....concordo infine sul discorso "guarda la pista e vivi la serata" e non necessariamente un mixaggio alla perfezione fa di un DJ la sua bravura. Nel senso, i mix non vogliono sbagliati ma neanche "tirati" all'impossibile. Per essere bravi conta fare molto "on stage", "live", feste, chiamiamole come volete. Personalmente a me questo è mancato molto e in quegli errori che tu descrivi ci sono saltato dentro molte volte!!! Se posso dare 1 consiglio ai "giovani" che si avvicinano a questo lavoro/passione, dico che bisogna esercitarsi tante ore e con tutti i tipi di set up (giradischi compresi) e fare tanto "live" magari inizialmente piccole feste, MA FARLE! Come sempre l'esperienza è tutto e la gavetta aiuta tutti....ma penso anche che oramai ci siano troppi DJ o pseudo tali............e tutti vogliono diventare famosi purtroppo....
👏👍
Ciao, hai un tutorial pronto o in progetto per sapere usare dalla A alla Z, perfettamente il campionatore PIONEER DJS 1000?. Grazie. Ciao
Ciao, no al momento.
La monotonia. Il Cambio Passo è importante.
Manca anche un punto bonus del dj un qualcosa che ho visto fare da pochissimi come molella ovvero entrare in sintonia con il pubblico. Prendere il microfono ed interagire proprio con la folla. Per quanto riguarda la scaletta musicale; stendiamo un velo pietoso. Molti preparano tutti set già fatti ma come è capitato a me che mi sono preparato mentalmente alle tracce e poi…. Mi son trovato un gruppo di persone di 50 anni ed è lì che mi ero già portato cd anni 70/80 ( a quei tempi suonavo con cd con i vecchi 800 mk1 che ho tutt’ora convertiti in digitale con scheda audio) e da che pensavo di partire in un modo sono finito in tutt’altro 🤣 e la gente apprezzava. Ma una cosa che non scorderò mai sono quelle volte dove stavo lì in 2 minuti pensavo guardando la folla quale brano mettere e me ne venivano tipo 10 in mente, inserivo il disco, lo preascoltavo e poi cambiavo in 2 secondi e dicevo questa qui no, questi si aspetta no 🤣. Alla fine della serata arrivavi sudato con la forza del pensiero 🤣 però sono state sempre esperienze divertenti più come una sorta di gioco. E il risultato quando la folla grifava di felicità appena mettevi il brano che confermavi era soddisfacente. Il dj è bello ma molto impegnativo ed è una passione che ho da 10 anni e che mi ha accompagnato in tante situazioni della vita ma che non ho mai mollato ❤️
Vi voglio raccontare una cosa che mi è successa tanti, ma tanti anni fa, a proposito del fatto che 'la gente' deve anche essere un po' abituata alle tracce che mettiamo. Fine anni '70. A quel tempo, ovviamente, per ascoltare musica c'erano solo due modi. O dalle (poche) radio che c'erano, o comprando i dischi. Era appena uscito il film 'La Febbre del Sabato Sera', che, come sapete tutti, ha nella colonna sonora alcune delle più famose canzoni che ancora si ballano. Ma, attenzione, il film era appena uscito, e la gente ancora non conosceva quelle tracce. Ebbene, io vado in negozio e compro 'Stayin' Alive', dei Bee Gees, una della canzoni più ballate da decenni in tutto il mondo. Esco tutto fiero del mio acquisto e penso, questo sarà sicuramente il momento migliore della prossima festa. Ebbene, metto la puntina sul disco (un 45 giri), mixo (con i mixer assolutamente rudimentali di quel tempo) e la pista SI SVUOTA IMMEDIATAMENTE. Al che io penso, 'Mmmhhh deve esserci qualche problema con questa canzone, non sarà mai un successo, non la metto più...'. Invece era semplicemente che il pubblico era abituato alla disco music di stampo americano, che ha un ritmo e una tessitura (se ci fate caso) completamente divesra da quella dei Bee Gees. Dopo due mesi, il tempo di ascoltare, conoscere e riconoscere 'Stayin' Alive', me la chiedevano tutti, anche tre o quattro volte a serata.
Eh sì è quasi sempre così, infatti dico sempre che quando una canzone viene a noia al Dj, è lì il momento che inizia a piacere al pubblico 😉
confermo
Concordo appieno, ho fatto serate da Dio dove ci si alzavano anche i vecchietti dalla sedia 😂 e quando invece c erano gli zombie in pista, questo perché molto probabilmente ho fatto scelte giuste in alcune serate, e in altre invece ho peccato di presunzione, premetto che sono uno di quelli che non si prepara i dj set in anticipo ma suona al momento, che secondo me è meglio, a meno che non si va a fare una precisa serata con un tema musicale specifico e che quindi il pubblico si aspetta quel tipo di musica… il dj lho sempre visto un po come i comici, non è facile far ridere il pubblico come non lo è fallo ballare e accontentare 3/4 della gente, perché diciamocelo, dire che si ha un pubblico di merda è sbagliato, ma è altrettanto vero che non si può accontentare tutti… quando io vado a ballare, appunto vado a ballare a prescindere dalla musica che ce, se non mi piace la musica non dico che il dj fa cacare, ma che in quella precisa serata era meglio non andare per il genere di musica che mi sarebbe piaciuto ballare… non so se ho reso l’idea o il concetto… buona musica a tutti ♥️
11mai pensare che quello che hai fatto ieri può' essere replicato domani, quindi la capacità di lettura della pista in tempo reale è fondamentale .....ovviamente serve un pò di umiltà specialmente quando ti ritieni "intoccabile" .......Ricordatevi che prima di sferrare un'attacco e necessario fare un passo indietro
Verissimo 👏👏😉
Tutto vero che dire, dovresti semplicemente comportarti come una sorta di influencer e guidare il pubblico durante la serata, anche ai tempi indietro c'erano tracce che non andavano adesso vedo però troppa confort zone. E accettare i consigli ma non farsi trattare come jukebox
👏😉
Grazie Mahestro sono un straniero io microfono non sono bravo com’è preparare
Analisi perfetta però purtroppo va tutto contestualizzato in base al tipo di serata in cui stai suonando ,dovrei fare un discorso lunghissimo ma mi fermo a dire che purtroppo quando si suonano generi dance/pop per un pubblico misto ,la gente balla solo quello che gia conosce ,svuotare la pista è un attimo
Un analisi approfondita andrebbe fatta con la divisione tra musica MAINSTREAM/UNDERGROUND
LOCALE FAMOSO/LOCALE NO
FESTA PRIVATA/FESTA PUBBLICA
Ecc
In ogni caso ripeto analisi perfetta 🙌
Se la pista si svuota, non è mai colpa della gente, probabilmente qualcosa abbiamo sbagliato e dato per scontato, sia nel mainstream che nell'underground ed in qualsivoglia tipo di location. Purtroppo va accettato ma è così e bisogna lavorare duro duro per evitare questo.
@@SOS4DJ per questo che dico che va tutto contestualizzato ,devi capire chi hai davanti ancora prima di iniziare
Certo, questo sempre altrimenti si rimane Dj da cameretta
Poche parole per buon intenditore
Io sbaglio parto a radio 😂😂😂
😉😃
L'errore più grande dei DJ è pensare a se stessi e non proporre inventive e fantasie in base ad ambienti ed eventi, orari fondamentali !!!
👏👏
Di raro mi scappa un cavallo ma sulle aperture vado forte
Alla fine bisogna sempre improvvisare ahah, cioè mi spiego meglio, io ho una scaletta di 125 canzoni di base per una serata ma poi si improvvisa, il punto che dipende dal pubblico e non c’è mai uno standard di base, Io ho 17 anni e dovevo iniziare a fare le serate quest’anno ma con il covi non ho potuto farli quindi non ho esperienza come faccio a capire se un pubblico e adatto alla mia serata oppure no? Non avendo molta esperienza?
Dipende dal pubblico, ma noi dobbiamo conquistare la sua fiducia ed essere preparat molto bene, a diverse situazioni. Per sapere che pubblico ci sarà in una tua serata basta che ti infirmi prima, come dico nel video, adesso fra social, web, si può sapere veramente tutto prima.
@@SOS4DJ grazie mille
Purtroppo devi pazientemente attendere di battere il naso 👃
Guarda claude io ho un mio amico dj che come me lavora da anni e fa alcuni degli errori che tu hai elencato ma non so se per fortuna oppure perché la discoteca è sempre imballata,ma la pista è praticamente sempre zeppa di gente che balla ed il titolare alla fine cosa guarda????
Vuol dire che la situazione è talmente forte per altre caratteristiche che non dipendono dal Dj che al momento va bene tutto, noi siamo una componente dei locali, più o meno importante, probabilmente in quel caso meno.
@@SOS4DJ
Si si infatti è una discoteca in un paesino e la gente l'ultima cosa che guarda li è il dj...
la gente percepisce il tuo soul ma gia al primo impatto come ti vede in consol comincia il processo e nel momento in cui la discoteca apre le porte che ti giochi una buona fetta di empatia lavorando con amore per il pubblico viene ricambiato amplificato a volte fino al delirio reciproco e li il vil danaro non conta piu ce simbiosi il vero grande motivo che ti porta a mettere musica stessa cosa per la radio che in ogni caso necessita di un approccio diverso
Il vero segreto è saper leggere la pista, e provare i famosi 4 dischi che ti indirizzano sul pubblico.
Parole sacre....un errore che facevo spesso purtroppo.
X evitare l errore della serata che va male lo ripeterò sempre io suino techno house e progressive house de devo andare in un locale dove so gia che non funziona evito ci mando un collega più mainstream
Io sono ormai datato, ho 50 anni suonati e da 35 suono (non esageriamo non sono un musicista .... metto i dischi ) Ebbene il mio mastro 35 anni fa mi diede 2 regole di base : 1) tu sei li per lavorare e far divertire gli altri, e non a fare uno show personale. 2) legata alla regola 1 siccome non va, devi fare di tutto per cambiare, ma prima di tutto impara a legere la faccia della gente. Queste piccole regole, sono adottate da pochi, sopratutto i giovani Dj
Ciao, certe regole base valgono tuttora in molti posti 😉
Io sono il.primo non preparo nulla cioè ascolto i dischi ma non faccio nessuna scaletta . Ogni tanto haime " però mi scappa un cavallo di rado e difficile ma non sono un chirurgo a volte
Ciao sono Elly e da un anno faccio la dj per una radio Playhouseradio
Il mio genere è House, tech House, deep underground
Mi è capitato di suonare ad un evento organizzato dalla mia radio e il mio genere non èpiaciuto molto
Come bisogna comportarsi quando hai un genere e il pubblico ti chiede continuamente il ragaetton che non mi sognerei mai di mettere
Ciao, probabilmente è stato sbagliato l'evento per quel tipo di pubblico, prima serve informarsi bene altrimenti si rimane scontenti in due 😉
@@SOS4DJ ti ringrazio
Per una radio come la nostra che propone soulful, House, tech house, funky indie House sarà sempre difficile proporsi perché la massa non gradisce e mi dispiace
non deve succedere soprattutto de fai serate mirate locandina poco credibile ? un evento mirato dovrebbe essere inequivocabile una probabile falla organizzativa in ogni caso ai tempi facevo un sopraluogo in incognito per capire prima se potevo essere compatibile
@@SOS4DJ
Vero monotonia io li chiamo dj set piatti 😂
Bravissimo Claude.
Questo appuntamento mi fa venire in mente la famosissima scena del dj del film "We are friends" che ti spiega un po' come dev essere un dj mentre lavora.
Potresti dedicare un video al mixaggio come hai detto nel tuo punto
ua-cam.com/video/CFvH7AS7880/v-deo.html
Grazie Flavio, ci penserò 🙂
ma cosa pensi di James Hype che fa molti cambi complessi e con molti filtri?
È la moda che va adesso. Tutta roba studiata a tavolino. Troppo pre impostato.
Non ho mai visto sinceramente, ma probabilmente sarà un esibizione come fanno in molti
A me non piace, sti cambi strani, boh, poi sono tutti uguali i cambi che fa
Ma quei dj sfigati che mettono sempre la stessa musica da anni, una non musica, canzonette commerciali e stili e generi talmente stonanti tra di loro e mixate pure male per giunta. Sono andata una sera a chiedere al dj di cambiare musica, di mettere un po' di house decente e mi ha risposto in modo talmente scortese. Tanti sono improvvisati e non conoscono la musica. Come si fa a ballare seriamente se la musica fa pena!
Come darti torto, a volte accade proprio come dici 😀
cambia locale difficilmente un dj che si prepara un set lo cambia solitamente cambia locale lui fino a trovare dove il suo set viene gradito in alternativa ultima ratio darsi al ippica @@SOS4DJ
ovvio che se sei l unico cliente a richiedere un cambio genere e lui ha la pista piena non puo destabilizzare la pista il dj e comunque una professione decisamente particolare una cosa e essere li a ballare ben diverso e farti ballare giocano un sacco di fattori addirittura a volte prevale il volere del propietario che preferisce accontentare i suoi cocchi a costo di rovinare tutto il lavoro che ai fatto per lui da folli ma mi e capitato su una cosa concordo di certo un dj agressivo e cafone non e amissibile l educazione e uno dei comandamenti per i miracoli pochi dj li fanno ma qualche raro caso c e vedi il noto enzo persuader made in emilia romagna quello ha settanta anni e riesce a far ballare ancora tutti anche le carote ma e un istrione merce rarissima
Se fai ballare le f…. Farai ballare tutti ! 😅
Sempre valida (a parte feste solo Gay)
Questo discorso vale per un dj commerciale, in quel caso il dj segue il pubblico e non lo guida.
Negli anni d'oro della Disco anni '70 e dell'House '80/'90, dove c'era la club culture, il pubblico seguiva il dj, del quale si conosceva vita, morte e miracoli. Il pubblico rispettava il dj e la "sua" musica ed era disposta ad entrare in empatia con lui, e tutti connessi tra loro come in una rete seguivano il viaggio musicale proposto dal dj.
Se la pista era vuota, (cosa molto rara) era colpa del pubblico di m.... che tu accennavi come un errore. Invece è proprio questa la causa del trash che ci ritroviamo adesso, ma qui bisognerebbe alzare l'asticella...
Quel mondo magico, ormai è solo un gran bel ricordo, in tutti questi anni si è rivoluzionato tutto, sia tecnicamente che come gestione della serata da parte del Dj. Ora comandano i portali musicali e la legge deli mercati, e la figura del Dj non ha più la funzione di una volta, tranne casi rari di isole felici. Comunque sia in qualsiasi genere, sia mainstream che underground la bravura e la professionalità è nostro compito riuscire a farla sentire, altrimenti rimani "flat" come uno dei tanti.
@@SOS4DJ Certo, ma se mio figlio si azzarda solo una volta ad ascoltarli, lo vendo agli zingari degli autoscontri😂😂👍
Come Maila gentile no balla quando comincia la serata
aggiungerei l'11 punto:
non suonare una traccia Raggaeton. ..per nulla al mondo🥺
😃
Bravo!! Questa estate sono andato a fare dj set in Spagna e col cavolo, sono andato nei locali dicendo che non l'avrei messa!! Mi hanno ingaggiato in molti alla fine ✌🏻😎
Forse è meglio un cavallo raro che il set piatto
🤣🤣
scusate l ingnoranza ma cose un cavallo in termini dj mi sono perso un pezzo@@SOS4DJ
Un errore potrebbe essere Il parlare troppo e sovrapporsi alla musica per troppo tempo e nei punti sbagliati dei brani.
Vero anche questo....
vero ma li scatta l istinto e a volte anche qualche wischetto di troppo
@@Viper-bj5mu
La gente (molte volte) andrebbe riscaldata col lanciafiamme anziché con la musica (troppi zombie strafatti).
E ricordate che un vero musicista (disco live con arrangiamenti personalizzati, ad esempio l'amico Maurizio Filisdeo) sta ad un giovane DJ come il pittore sta all'imbianchino....come l'architetto sta al muratore....come il grafico sta al fotografo. Chi non capisce questa cosa è parte del pubblico di zombie strafatti, ovvero gente frustrata che non sa divertirsi se non si imbottisce di alcool o di coca.