La distanza di ascolto Tanto più ci si allontana dalle casse tanto più cresce il segnale riverberato rispetto al segnale diretto. Nella sala della demo con le belle DeltaMax saremo ad una distanza di ascolto sicuramente maggiore di quella che avremo a casa nostra (tipicamente 2,5 m) e quindi a casa nostra potremo avere un suono più dettagliato e preciso di quanto percepiremo nella demo durante la quale avremo un minor rapporto Direct/Reflecting. E' doveroso capire questa cosa, cambiando la distanza di ascolto l'ambiente ci cambia il suono.
Dai forza amici Audiofili del Nord partecipiamo aiutando per la buona riuscita dell'Evento! Emilia Romagna. Toscana. Liguria. Piemonte. Lombardia. Triveneto!! Io ho contribuito oggi e sono davvero curioso di sentire qualcosa di nuovo e differente dai soliti Milano e Roma Hi-Fidelity e simili nelle stanzette degli hotel!!
Variando la distanza del punto di ascolto variamo il campo riverberato: se la registrazione (dal vivo) è buona si può stare vicini ai diffusori e godere dell'ambienza originale ovvero quella di un grande ambiente come può essere uno stadio, una chiesa, una concert-hall, un piano-bar (più ampia di quella di casa nostra). Nella tua nuova casa non tappezzare le pareti di assorbente acustico (lascialo agli studi delle radio private). Metti librerie Billy (con schienale) su tutte le pareti e poi riempi i ripiani di oggetti, libri, cestini, ecc.). Divano, tende e tappeto completano la situazione. Angelo Jasparro non ha dimostrato che il vinile suona meglio, ha solo detto che le prestazioni del vinile bastano a contenere il segnale di una registrazione dal vivo in una sala (dinamica e risposta in frequenza). Ha anche detto che gli altri limiti del vinile non sono critici (diafonia, usura dei solchi, monofonia sotto ai 100 Hz, doppia equalizzazione RIAA). Ma non ha detto niente del fatto che la stampa e la lettura dei vinili non ha problemi così irrisori.
Aggiungo alcune considerazioni in virtù di querelle che portano solo disinformazione, come si vede ultimamente... un mp3 320 o un opus 256 sono praticamente indistinguibili all ascolto rispetto al formato CD Il vinile ha un rapporto segnale rumore se va bene di 50 60 db , le gloriose macchine analogiche con cui sono stati registrati i vinili della cosiddetta epoca d oro del suono erano limitate da 30 fino a 16000 hz di risposta in frequenza. Questo per dimostrare come la qualità del suono risiede oltre certe specifiche tecniche e per accettare il fatto che anche su youtube si può ascoltare bene Rimane una solo verità: la registrazione deve essere di qualità senza una produzione di qualità non c'è vinile che tiene per cui vanno anche sostenuti i discografici che perseguono la qualità del suono
@@Audio-activityHo emendato il mio commento in quanto non chiaro. Sicuramente il disco in vinile ha la capacità tecnica di riprodurre frequenze fino a 20000 hz, bisogna vedere le varie stampe che poi sono ora e all'epoca state disponibili in commercio.
A tutti voi iscritti dico che: mandare un contributo a Sante penso sia quasi doveroso, anche se non partecipate. Mia opinione personale. Buon weekend a tutti.
Ma se sono passive che ventola devono avere? E poi anche i diffusori attivi non hanno ventole. Le ventole le trovi su molti amplificatori professionali
Sono contento per le buone notizie che ci dai. Io le registrazioni con i microfoni appiccicati alle sorgenti acustiche non li sopporto: ascoltati in cuffia sembra di avere la bocca del cantante a 2 cm dalle orecchie e quindi è una cosa assolutamente innaturale. Nelle prove non avrai tempo di gestire un giradischi analogico: dovrai cambiare disco o traccia parecchie volte e in maniera veloce. Ogni sessione di ascolto potrebbe durare al massimo 50 minuti per far entrare tutti e non rimandare a casa persone senza che abbiano avuto la possibilità di assistere alla demo. Metti un lettore CD o meglio se anche SACD e dischetti Channel Classics o registrati su control station in DXD (Pyramix). Il DSD nativo o da PCM DXD è quanto di più simile al vinile ci sia. Spero sempre che sia raggiungibile in metropolitana (visto che non saranno sostenibili i costi di una navetta come si faceva per il TOP Audio).
Una considerazione: se il vinile suona "meglio" del cd, se pur con giradisci, braccio, testina e pre-phono di alto livello, e il cd, essendo non compresso, suona "meglio" di un file Opus a 128 Kbs, che è quasi sempre quello di UA-cam, l'impianto di Sante, con un sistema di lettura dei vinili di alto livello, suonerebbe in modo ancora migliore.....oppure no?!
Molto istruttivo il video di Jasparro,che mi trova d’accordo al 100%
La distanza di ascolto
Tanto più ci si allontana dalle casse tanto più cresce il segnale riverberato rispetto al segnale diretto. Nella sala della demo con le belle DeltaMax saremo ad una distanza di ascolto sicuramente maggiore di quella che avremo a casa nostra (tipicamente 2,5 m) e quindi a casa nostra potremo avere un suono più dettagliato e preciso di quanto percepiremo nella demo durante la quale avremo un minor rapporto Direct/Reflecting.
E' doveroso capire questa cosa, cambiando la distanza di ascolto l'ambiente ci cambia il suono.
Dai forza amici Audiofili del Nord partecipiamo aiutando per la buona riuscita dell'Evento! Emilia Romagna. Toscana. Liguria. Piemonte. Lombardia. Triveneto!! Io ho contribuito oggi e sono davvero curioso di sentire qualcosa di nuovo e differente dai soliti Milano e Roma Hi-Fidelity e simili nelle stanzette degli hotel!!
Ciao Sante, grazie per la citazione. Ci vediamo a Milano, ma prima ci sentiamo per telefono. Angelo
ciao Sante . lo visto molto interessante ❤
Grande Sante!!!
A dopo questi eventi molti "ingneri" dell'HiFi dovranno prendere il treno per lungo periodo di ferie!
Variando la distanza del punto di ascolto variamo il campo riverberato:
se la registrazione (dal vivo) è buona si può stare vicini ai diffusori e godere dell'ambienza originale ovvero quella di un grande ambiente come può essere uno stadio, una chiesa, una concert-hall, un piano-bar (più ampia di quella di casa nostra).
Nella tua nuova casa non tappezzare le pareti di assorbente acustico (lascialo agli studi delle radio private). Metti librerie Billy (con schienale) su tutte le pareti e poi riempi i ripiani di oggetti, libri, cestini, ecc.). Divano, tende e tappeto completano la situazione.
Angelo Jasparro non ha dimostrato che il vinile suona meglio, ha solo detto che le prestazioni del vinile bastano a contenere il segnale di una registrazione dal vivo in una sala (dinamica e risposta in frequenza). Ha anche detto che gli altri limiti del vinile non sono critici (diafonia, usura dei solchi, monofonia sotto ai 100 Hz, doppia equalizzazione RIAA). Ma non ha detto niente del fatto che la stampa e la lettura dei vinili non ha problemi così irrisori.
Aggiungo alcune considerazioni in virtù di querelle che portano solo disinformazione, come si vede ultimamente... un mp3 320 o un opus 256 sono praticamente indistinguibili all ascolto rispetto al formato CD Il vinile ha un rapporto segnale rumore se va bene di 50 60 db , le gloriose macchine analogiche con cui sono stati registrati i vinili della cosiddetta epoca d oro del suono erano limitate da 30 fino a 16000 hz di risposta in frequenza. Questo per dimostrare come la qualità del suono risiede oltre certe specifiche tecniche e per accettare il fatto che anche su youtube si può ascoltare bene Rimane una solo verità: la registrazione deve essere di qualità senza una produzione di qualità non c'è vinile che tiene per cui vanno anche sostenuti i discografici che perseguono la qualità del suono
Non è vero che il disco è limitato a 15.000 Hz
@@Audio-activityHo emendato il mio commento in quanto non chiaro. Sicuramente il disco in vinile ha la capacità tecnica di riprodurre frequenze fino a 20000 hz, bisogna vedere le varie stampe che poi sono ora e all'epoca state disponibili in commercio.
A tutti voi iscritti dico che: mandare un contributo a Sante penso sia quasi doveroso, anche se non partecipate.
Mia opinione personale.
Buon weekend a tutti.
Fatto
Una domanda: ma queste ETX 35 e il rispettivo woofer hanno delle ventole di raffreddamento? Se si a bassissimo volume non si sentono?
Nessuna ventola.
@@andreacasciotta6946 Non hanno ventole
Ma se sono passive che ventola devono avere? E poi anche i diffusori attivi non hanno ventole. Le ventole le trovi su molti amplificatori professionali
@@guardatidalcielo2240
Vero ma neanche quelle attive hanno le ventole.
@ivaniuliano170 esatto. Infatti gliel'ho detto
Sono contento per le buone notizie che ci dai.
Io le registrazioni con i microfoni appiccicati alle sorgenti acustiche non li sopporto: ascoltati in cuffia sembra di avere la bocca del cantante a 2 cm dalle orecchie e quindi è una cosa assolutamente innaturale.
Nelle prove non avrai tempo di gestire un giradischi analogico: dovrai cambiare disco o traccia parecchie volte e in maniera veloce. Ogni sessione di ascolto potrebbe durare al massimo 50 minuti per far entrare tutti e non rimandare a casa persone senza che abbiano avuto la possibilità di assistere alla demo.
Metti un lettore CD o meglio se anche SACD e dischetti Channel Classics o registrati su control station in DXD (Pyramix). Il DSD nativo o da PCM DXD è quanto di più simile al vinile ci sia.
Spero sempre che sia raggiungibile in metropolitana (visto che non saranno sostenibili i costi di una navetta come si faceva per il TOP Audio).
Una considerazione: se il vinile suona "meglio" del cd, se pur con giradisci, braccio, testina e pre-phono di alto livello, e il cd, essendo non compresso, suona "meglio" di un file Opus a 128 Kbs, che è quasi sempre quello di UA-cam, l'impianto di Sante, con un sistema di lettura dei vinili di alto livello, suonerebbe in modo ancora migliore.....oppure no?!
si, suonerebbe ancora meglio.
Quanto sarà grande la sala di milano?
@@robertodanelon1008 Credo 10x8
Dopo tutti i video che hai fatto non mi aspetto di vederti col farfallino a mettere su dischi in vinile.