Il fotovoltaico si BLOCCA - Inadeguatezza della rete di distribuzione

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  • Опубліковано 25 лип 2024
  • Questo video è rivolto agli utenti che posseggono un impianto fotovoltaico che subisce continue interruzioni per superamento del limite di tensione a causa dell'elevata impedenza della linea elettrica di distribuzione.

КОМЕНТАРІ • 38

  • @pierogodio
    @pierogodio Місяць тому +1

    Video straordinario. Proprio in questi giorni ho sentito avvocati per fare una "class action"

    • @massimoargentero
      @massimoargentero  Місяць тому

      Grazie Piero. Penso che ci sia un numero sufficiente di prosumers con questo problema per imbastire una class action. Qualche giorno fa ho pubblicato un secondo video dove spiego come sono riuscito a risolvere il problema e farmi sistemare la linea. Lo trovi qui: ua-cam.com/video/9zhqkJaYol0/v-deo.html

  • @matteovillani8983
    @matteovillani8983 10 місяців тому

    Bel video !! Io ho attivato l impianto da un mese e da subito ho notato il problema, purtroppo come dici tu la misurazione tiene conto di una media della tensione e non dei picchi, grazie al fornitore dell impianto che si è rivelato comprensivo e disponibile abbiamo alzato di un paio di Volt il limite dell’inverter nella speranza che durante il test di e-distribuzione venga fuori il problema… ora sono in attesa dei risultati.. ma è assurdo sentir parlare di transizione energetica in un paese con una rete messa così… e sono convinto che ci sono migliaia di persone che non guardano i dati di produzione e hanno questo problema da anni senza accorgersene..

    • @massimoargentero
      @massimoargentero  10 місяців тому +1

      Grazie Matteo.
      Si sono d'accordo con te; ci sono migliaia di persone inconsapevoli del problema. Inoltre fino a qualche anno fa gli inverer non mostravano i grafici della tensione quindi molte persone subivano senza accorgersi che non stavano producendo corrente. Purtroppo molte parti della rete nazionale non sono buone neanche per stendere i panni.
      Un saluto

    • @matteovillani8983
      @matteovillani8983 10 місяців тому

      @@massimoargentero due settimane fa sono venuti a riprendersi lo strumento di misura..e nonostante i numerosi distacchi non è risultato nulla, non hanno comunicato nulla, semplicemente mi hanno addebitato 140euro in bolletta..è scandaloso

    • @massimoargentero
      @massimoargentero  10 місяців тому +1

      E’ normale che la prova non abbia superato i limiti. Anche se hai impostato una tensione superiore di un paio di volt, il distributore fa la media di 10 minuti di misurazioni per generare un punto. La prova è stata pensata per caratterizzare la tensione come parametro di qualità e non per misurare la capacità della rete di assorbire il carico in immissione. Questa prova viene utilizzata sistematicamente in modo improprio.

  • @robertosperanza9969
    @robertosperanza9969 4 місяці тому

    Ciao, ti faccio i complimenti per il video molto chiaro. Ho il problema del blocco del mio impianto solaredge 6 kW nelle ore centrali del giorno quando cedo energia alla rete. Se si caricano le batterie non si blocca se cedo alla rete anche provando con autoconsumo (lavatrice, lavastoviglie, ecc) va in blocco. È da verificare con Enel oppure è un problema di impianto?

    • @massimoargentero
      @massimoargentero  4 місяці тому +2

      Grazie Roberto. Per quanto riguarda il tuo impianto, devi sicuramente verificare con ENEL.. Gli elettrodomestici tipo lavatrice o lavastoviglie, a differenza delle batterie di accumulo o di una stufetta elettrica, assorbono in modo discontinuo e nei momenti di basso assorbimento la tensione cresce se la linea non è in grado di assorbire la potenza prodotta. Un saluto.

  • @rormecub
    @rormecub 11 місяців тому

    Ii DPI (dispositivo di protezione interfaccia) sta facendo il suo lavoro. Probabilmente abiti in una zona remota con poca gente (magari con FV) e la tensione di rete è sempre "alta" a causa di pochi utilizzatori, se guardi il tuo grafico hai 235V la notte e alle 6:00 di mattina sei quasi a 240V, può anche essere che abbiano tarato alta l'uscita del traformatore MT/BT. Ho letto su un forum che uno ha avuto un problema simile ma senza FV e gli hanno suggerito un autotrasformatore.
    Siamo in Italia e abbiamo la reticenza a fare la transizione all'elettrico (piano cottura induzione, PDC, condizionatore, ecc) magari in futuro quando ci saranno più utilizzatori sulla rete elettrica il problema si risolverà da solo. Potresti tenere d'occhio la situazione nei prossimi mesi e vedere, quando ci sarà meno irraggiamento, se il tuo inverter rimarrà "online".

    • @massimoargentero
      @massimoargentero  11 місяців тому

      Il distributore ha già fatto una regolazione in cabina ma l'intervento non è stato risolutivo.
      Con l’arrivo della stagione fredda e il sole basso sull’orizzonte i problemi si ridurranno temporaneamente. In prospettiva purtroppo non mi aspetto nulla di buono in quanto il fotovoltaico sta crescendo rapidamente mentre l’adeguamento della rete è molto più lento.

  • @micheledestefano
    @micheledestefano 11 місяців тому

    Consolati, ho un impianto fv da 10 anni circa e il problema si e’presentato subito (vivo in campagna con linea aerea su pali) ho capito immediatamente il problema essendo del mestiere eeee non c’e’ stato nulla da fare con il gestore, un muro di gomma. Per farla breve ho parzialmente ovviato al problema mettendo in funzione gli elettrodomestici piu’ energivori nei momenti di maggior produzione ( condizionatori/lavatrici/lavastoviglie) in questo modo almeno non spreco nulla 🤷🏻‍♂️👋

    • @massimoargentero
      @massimoargentero  11 місяців тому

      La tua situazione temo sia comune a molti utenti che vivono in zone periferiche. Consumare il più possibile l'energia prodotta è una buona strategia ma resta inaccettabile che la rete non venga adeguata mentre vengono dati permessi a pioggia per installare impianti che resteranno cattedrali nel deserto.

  • @innocenzoiannilli5536
    @innocenzoiannilli5536 10 днів тому

    Bel video, purtroppo gli impianti ongrid sono soggetti a gestioni diciamo poco rivolte agli interessi del proprietario...
    Vendere energia in momenti dove è massima la produzione delle rinnovabili porta a questo.
    Montate un trasformatore appropriato per far "sentire" sempre alta la rete e consumate e/o accumulate per vostro conto. Così non regalate più energia e quella che avanza la utilizzate quando il sole non c'è più.
    Ricordo che vendere e gestire energia in rete costa. In questi casi riempite le batterie e immettete dentro la vostra casa. Toglietevi dai piedi il gse, con l'aumento delle rinnovabili sarà sempre peggio.
    P.S. Impianto offgrid da tre anni. Pagato di tasca mia, da marzo a ottobre magnetotermico del gestore nazionale giù, ripeto staccato, da novembre a febbraio 50 e 50 col gestore più o meno.
    Accumulo in batteria importante. Buona giornata a tutti.

    • @massimoargentero
      @massimoargentero  7 днів тому

      L’impianto offgrid è un approccio pragmatico per bypassare l’inadeguatezza della rete di distribuzione tuttavia in prospettiva solo l’integrazione degli impianti alla rete di distribuzione può portare ad un salto di qualità e dare prospettiva a questa fonte rinnovabile. Naturalmente il distributore deve investire nelle infrastrutture.
      Grazie. Un saluto

  • @lanzau18
    @lanzau18 Місяць тому

    buongiorno ma la protezione interfaccia scatta dopo la potenza di 11 Kw? 4 Kw non è soggetta a protezione interfaccia

    • @massimoargentero
      @massimoargentero  Місяць тому

      Buongiorno, purtroppo non sono un tecnico quindi la mia risposta potrebbe non essere corretta. Ho dato un occhiata alla norma CEI 021 e al capitolo 8.6.2 dice che la protezione di interfaccia è prevista anche al di sotto di 11 Kw ma con una configurazione diversa. Sarebbe di aiuto se qualche tecnico competente potesse commentare.

  • @silviuturcu
    @silviuturcu 10 місяців тому +1

    Perfetto. Meglio offgrid allora.

    • @massimoargentero
      @massimoargentero  10 місяців тому +1

      Se sei a fine linea oppure se nella tua zona il fotovoltaico sta crescendo molto con la soluzione offgrid corri meno rischi

  • @user-qc4qg8vd6q
    @user-qc4qg8vd6q 9 місяців тому

    Scusate io ho lo stesso problema , ma mi chiedo il fornitore che ti vende un impianto sapendo bene che avrai questi problemi non ha nessuna responsabilità?

    • @massimoargentero
      @massimoargentero  9 місяців тому +2

      La responsabilità è del distributore di energia che attraverso il preventivo garantisce le specifiche di fornitura.
      L’installatore non ha nessuna responsabilità, tuttavia se durante il sopraluogo evidenzia delle potenziali criticità quali ad esempio abitazione a fine linea o grande distanza dalla cabina, mi aspetterei di essere messo in guardia prima di procedere con l’installazione. E' solo una questione di etica professionale ma non ha responsabilità diretta.

  • @lucacesaroni6095
    @lucacesaroni6095 26 днів тому

    Stesso problema riscontrato da marzo il fatto è che ti incentivano a fare questi tipo di impianti poi le reti non dono adeguate .e vi dirò di più quando l'inverter e in blocco se hai un elettrodomestico importante che è in funzione ,prende tutto dalla rete quindi oltre il danno anche la beffa .

    • @massimoargentero
      @massimoargentero  26 днів тому

      Purtroppo in molte zone la qualità della rete elettrica non è adeguata a ricevere energia dagli impianti fotovoltaici. Guarda il mio nuovo video dove spiego come sono riuscito a risolvere il problema. Spero che ti possa essere utile.

  • @francescocolusso9796
    @francescocolusso9796 3 місяці тому

    si potrebbe ovviare temporaneamente con un autotrasformatore?

    • @massimoargentero
      @massimoargentero  3 місяці тому

      Purtroppo non ho le competenze per risponderti. Un saluto.

  • @vittorio22cr
    @vittorio22cr Місяць тому

    Anch'io ho avevo questo problema, ho fatto la richiesta tensione per 7 giorni andato buon fine non pagato nulla mi hanno risolto il problema non scatta più l'inverter😊
    Come ho fatto? Quanto era la punta maxima consumavo con un phon dell'energia evitavo che scattasse l'inverter e tenendo sempre 254 o 255 o 253 così hanno visto per due giorni avevo 254 per 15minuti 😃

    • @massimoargentero
      @massimoargentero  Місяць тому

      Non è facile tenere la tensione per 15 minuti leggermente al di sopra del limite superiore gestendo la variabilità della produzione di un impianto fotovoltaico con un phon che solitamente consuma corrente a intervalli discreti di 1 Kw. Probabilmente il misuratore di tensione del tuo inverter è starato e sottostima il valore reale della tensione.
      Comunque tutto è bene quel che finisce bene!

    • @vittorio22cr
      @vittorio22cr Місяць тому

      @@massimoargentero Sì non è stato facile! avevo un phon professionale da 2 kw .
      Dipende la marca dell'inverter ( fronius) puoi cambiare i parametri della tensione Ci vuole una password per cambiare.
      Più in casa avevo due strumenti controllavo la tensione.
      I 15 minuti sommati, calcolati l'arco della giornata.
      Un'altra soluzione puoi attaccare uno strumento che quando arriva 252 V si accende un boiler o una stufa elettrica o una cosa che consuma molto che ti porta a 250V e si spegne 😉

  • @manuelel1964
    @manuelel1964 6 днів тому

    Off grid tutta la vita 🤣

  • @napoleone6115
    @napoleone6115 19 днів тому

    😂😂😂il mio impianto offgredd nessun problema e fatto da me 😂😂😂 spegnete il contatore enel .

  • @arctic_ita
    @arctic_ita 11 місяців тому +1

    Ciao, purtroppo le tue considerazioni tecniche passeranno inosservate, quei pochi che le capiranno passeranno oltre... gli altri che avranno tempo e voglia per solidarizzare, commenteranno (e al momento sembro essere l'unico.. :) ). E' questo il motivo che mi ha portato ad installare un impianto off-grid (o per essere preciso "ibrido"): nessuna sudditanza verso il gestore e completa autonomia del proprio impianto fotovoltaico: c'è rete, non c'è rete, c'è rete "sballata"... il mio inverter se ne frega e continua a funzionare per i fatti suoi.
    Il mercato degli incentivi e dei bonus (o superbonus) ha drogato il settore, i più attratti dall'impianto a "costo zero" (volutamente virgolettato, perché l'impianto in fattura costa il triplo di un impianto di pari caratteristiche acquistato autonomamente sul mercato), si sono fatti trascinare nella spirale della dipendenza dal gestore, con tutte le sue problematiche, che è un paradosso incredibile: io con un impianto autonomo, che produco abbastanza da auto-consumare e accumulare, devo dipendere da una fonte di energia esterna, che mi obbliga ad essere "connesso" per avere energia, è un po' come pretendere che l'insalata che produco del mio orto, la possa consumare solo se ne compro una parte al mercato, anche se quella che coltivo già soddisfa il mio fabbisogno.
    In conclusione: se hai un impianto interamente pagato autonomamente, sganciati dalla rete (fai accumulo quanto possibile e non immettere); se hai un impianto "incentivato" (pagato con i bonus vari)... "buona fortuna", non saprei cosa consigliarti, se non farti un impianto parallelo (come hanno fatto alcuni) e dimenticarti dell'altro, ipotesi che comunque può risultare dispendiosa.
    Spero almeno di aver alleviato le tue "pene", ascoltandoti... :)

    • @massimoargentero
      @massimoargentero  11 місяців тому

      Ciao, la soluzione off-grid, nel senno di poi, sarebbe stata la migliore. Mi sono fidato del distributore che ha certificato l’idoneità della linea alla connessione con il mio fotovoltaico. Ho voluto fare questo video per smontare la misura farlocca che il distributore utilizza per dirti che la rete di distribuzione è adeguata se inoltri un reclamo.
      Gli incentivi sono un altro punto dolente. Prima di installare l’impianto ho avuto un incontro con la mia banca che mi ha assicurato che avrei potuto cedere il mio credito. Quando è arrivato il momento di effettuare la cessione, la banca mi ha informato che avevano esaurito i crediti. Ora dovrò recuperare andando in detrazione per il 50% nei prossimi 10 anni. Comunque grazie per la comprensione!!!

    • @arctic_ita
      @arctic_ita 11 місяців тому +1

      @@massimoargentero Nel tuo caso il risultato è stato ancora più spiacevole: con il superbonus e cessione del credito (quando ancora c'era), quanto meno uno se ne fregava (o accettava la soluzione non ottimale) perché tanto l'impianto era "gratis" (che poi su sto "gratis" ce ne sarebbe da discutere...), invece con il bonus al 50% e recupero del credito, di ritrovi a pagare l'impianto più del doppio del suo costo reale (a causa dei prezzi gonfiatissimi) e a dover anticipare l'intero importo, quindi alla fine dei conti: avrai un impianto che non fa esattamente quello che vorresti che facesse, lo avrai pagato di più (anche considerando il bonus) e ci metterai il doppio del tempo per ammortizzarlo. Non sto rigirando il coltello nella piaga, o forse lo sto facendo, ma non per farti "dannare", ma perché ci sono molti altri che sono rimasti "fregati" da questo "giochino", ed è bene che se ne parli il più possibile.

    • @Th0T69
      @Th0T69 11 місяців тому

      Ho il tuo stesso problema, grazie per aver condiviso la tua esperienza, grazie a te non chiederò la verifica dell'impianto, vorrà dire che durante gli orari critici cercherò di usare più utenze energivore sperando che terna adegui al più presto la rete.
      Per fortuna io ho sfruttato il 110%.

    • @massimoargentero
      @massimoargentero  11 місяців тому

      @@Th0T69 Hai avuto il problema subito dopo l’installazione oppure si è manifestato nel tempo magari grazie alla proliferazione di fotovoltaici nella tua zona?
      Sto cercando di raccogliere info in rete per capire meglio la magnitudine del problema.
      Grazie

    • @Th0T69
      @Th0T69 11 місяців тому

      @@massimoargentero io sono allacciato alla rete dal 9 Agosto, inoltre si tratta di una seconda abitazione, dove i consumi medi sono quasi zero perché usiamo la casa saltuariamente.
      Onestamente non ho avuto modo né tempo di sperimentare e fare prove.