Maestro, mi aiutava alle superiori e mi sta accompagnando anche all'università, vorrei averla avuta come insegnante per farmi amare questa materia che non mi va proprio a genio, ma lei me la fa piacere, grazie
Brillante come sempre! Non avevo finora capito l'importanza dell'Impero ottomano che ad est divenne una spina nel fianco (un vero blocco) che poi fece muovere l'Europa cristiana verso ovest e sud. L' Europa, faro avanzato e centro del mondo, sia per ricchezza, per tecnologia e sapere umanistico-scientifico, doveva per forza diventare conquistatrice dei popoli meno avanzati col formidabile ausilio di navi perfezionate, fucili e cannoni (!) carte nautiche, bussole ecc. Paradossale è poi questa civiltà "cristiana" occidentale, che avrebbe dovuto diffondere il vero cristianesimo tramite - umiltà, pacifismo, carità e giustizia - (!) in realtà divenne una formidabile macchina da guerra con infinite conquiste, guerre e massacri, alcune persino in nome della chiesa cattolica (soprattutto in Sudamerica). La storia europea svela l'esatto opposto del suo mito fondante: è il nostro lato oscuro terribilmente bellicoso ma difficilmente ammesso. Altro che "carità" e mitezza cristiana! Questo dobbiamo rammentarlo: mai vi fu una civiltà così rapace, guerrafondaia sanguinaria e conquistatrice sul globo terracqueo come la nostra. Riflettere bene prima di giudicare le altre civiltà come ....."inferiori" o "crudeli".
Commento un po' in ritardo. Ti contraddico quando affermi che l'Europa DOVEVA conquistare il resto del mondo. Innanzitutto, già quel doveva capisci che suona un po' perentorio, possiamo dire che era probabile tutt'al più. Ma inoltre confrontando gli indici di sviluppo dei paesi europei con quello asiatici si notano valori simili e non così discordanti da giustificare un "predominio tecnico" europeo. Non c'è mai stato un predominio europeo nel corso dei secoli, anche solo mille anni fa l'economia più svilippata era quella in seno all'impero cinese, allora come ora. Discutiamone pure, solamente quel "devo" è perentorio: probabilmente fattore più importante ebbe l'alto numero di nazioni europee, l'alta competitività, la presenza di flotte navali che permisero le esplorazioni, una mentalità imperalista e conquistatrice, ecc... sarebbe da approfondire
@@andreaarienti7373 Guarda la rivoluzione industriale,quella scientifica,quella commerciale potevano,ed infatti così è stato,avvenire solo in Europa..proprio a causa della particolare condizione politica,sociale,culturale che ha avuto a partire dal pieno medioevo,unica rispetto al resto del mondo..l'unico esempio simile al nostro in quanto a storia e società è il Giappone che difatti è l'unica altra economia capitalista avanzata..le invenzioni,le macchine,le tecniche sono anche un fatto culturale e senza la borghesia mercantile e imprenditoriale(anch'essa nata solo in europa e giappone)non ci sarebbero state. il predominio tecnico si giustifica eccome.
@@Nullius_in_verba Ciao, non ricordo con precisione ciò che ricordo anche perché dovrei ricontrollarli ma non trovo materiali a portata di mano, quindi potrei dire qualche cavolata. Però ricordo che il giappone fu un paese che si industrializzó in poco tempo, proprio copiando i metodi di produzione europei, e dunque ben dopo lo sviluppo tecnico europeo e non per ragioni intrinseche quindi. Inoltre ricordo che nei primi secoli dopo il mille la Cina presentava dei gradi di sviluppo superiori a quelli europei, in quantità di traffici commerciali/sviluppo sociale ecc (non ricordo sinceramente i valori presi in considerazione). Comunque l'affermazione riguardava il "doveva", mi sembra troppo perentorio: la supremazia europea è certamente dettata dalla rivoluzione scientifica, ma non è scontato che questa sia avvenuta prima in europa che nel resto del mondo. Se vuoi la mia opinione, penso sia dovuta alla frammentazione dell'europa, divisi in tanti piccoli staterelli e dunque molto competitivi, rispetto a continenti dove grandi imperi rendevano "minore" la concorrenza e dunque meno propensi all'innovazione, sia tecnologica che culturale. Mi sembra non sia necessario, non in tutti i mondo possibili l'europa finisce per dominare il mondo: che poi questo è successo per un breve lasso di tempo, visto che fino a tutto il medioevo questa supremazia non c'è e adesso non c'è più, probabilmente. Sul discorso sulla nascita della borghesia non saprei, mi sembra che la Cina sia sempre stato un paese abbastanza mercantile, anche più dell'europa, dove fino al tardo medioevo l'economia veniva quasi bistrattata per motivi etici/religiosi. Comunque non sono sicuro di tutto quello che ho detto, dovrei controllare ma sinceramente sto facendo fatica a ritrovare i libri dove avevo letto queste cose. Buona serata:) ps: più che altro mi sembra sempre che questo tradisca una visione eurocentrica, alla fine anche la cultura asiatica/mediorientale ha prodotto vaste innovazioni e opere di vario genere, trattati matematici, grandi opere di letteratura, quindi penso che sia plausibile un mondo dove la Cina guida la rivoluzione scientifica e industriale.
@@andreaarienti7373 Ciao,purtroppo non è facile descrivere certe tematiche in poche righe,ci sono libri interi che ne discutono..comunque il fatto è che il Giappone come dici tu ha appreso dagli Europei determinate dinamiche,però lo ha fatto ben più di tutti gli altri paesi,questo perché aveva una struttura sociale simile all'europa anche se non possedeva un mercato altrettanto vasto..ciò spiega perché non è avvenuta prima in Giappone l'industrializzazione..quanto alla borghesia europea,essa vive una condizione unica perché: è lei a fondare da zero una struttura politica interamente ed esclusivamente finalizzata al mercato (il comune) dove nessun potere politico superiore o statale possa frenarne lo sviluppo economico(a causa della frammentazione politica feudale)..lo sviluppo borghese poi è l'elemento contributore alla nascita degli Stati nazionali poiché è con il loro denaro che lo Stato può affermarsi,ergo formazioni statali la cui politica è sempre più funzione dell'economia..soprattutto in Europa si ha una coesistenza di Stati diversi uniti da una cultura comune,ciò incentiva scambi,conflitti,dinamismo economico,culturale..infine gli immensi imperi coloniali che forniscono l'ampio mercato di cui la società ha bisogno per sviluppare il capitalismo..è il capitalismo la principale ragione dello sviluppo industriale,ed esso nasce in europa,non altrove..tutta la cultura di appoggio ad esso è pragmatica,tecnica,scientifica,laica..ne prepara e ne sostiene lo sviluppo..c'è una fase di preparazione con il capitalismo mercantile naturalmente,con il mercantilismo,la nascita delle manifatture..tutto è orientato alla ricchezza..non c'è mentalità simile in quell'epoca nel resto de mondo,a parte forse il Giappone ma in misura minore. Certo è tutto avvenuto nel corso di cinque secoli,quelli della modernità e della contemporaneità,in cui la storia occidentale diviene convulsa,vertiginosa,ricca di evoluzioni continue del pensiero e degli eventi politici..tutta una serie di combinazioni di eventi che hanno fornito la ragione del primato tecnico/scientifico europeo,che ha radici nel tardo medioevo e che in parte ripropone su scala molto più estesa la stessa supremazia che il mondo greco aveva assunto sempre nello stesso campo durante l'antichità..destino manifesto?coincidenze?entrambe le cose
@@andreaarienti7373 al di là del discorso oggettivo che ho fatto lascia ora che ti dica il mio pensiero a riguardo..sicuramente le coincidenze storiche sono fondamentali,ma sono convinto che da quando i dinamici popoli Germani hanno incontrato la cultura degli intellettuali Greci il mondo ha iniziato a lentamente a cambiare,seguendo però una curva esponenziale..
Da collega, sono assolutamente in disaccordo. I primi 5/6 minuti sono shockanti per le inesattezze dette. Si sarebbero fatti sterminare perché combattevano? 😂 Ma di cosa stiamo parlando?
Vorrei fare due domande. Perché nessuno rammenta l'eccidio del Ponto? Perché i Portoghesi non hanno finanziato il viaggio di Colombo? Mi piacerrebbe inoltre conoscere i veri motivi, per cui Venezia e Genova sono rimaste fuori dal giro. Grazie Matteo.
I portoghesi avevano già grandi navigatori e con Cabral conquisteranno il Brasile. Venezia e Genova erano già in declino economico rispetto le nascenti monarchie nazionali. Grazie a lei
Colombo non scoprì le Americhe per primo, sono state trovate tracce di colonizzazione da parte dei navigatori norreni, popoli germanici della Scandinavia centro meridionale meglio conosciuti cime vichinghi risalenti a circa l anno mille...
Sì è risaputo ma qua si parla delle conseguenze a livello globale della presenza europea nelle Americhe, in grado da determinare un cambio di prospettiva epocale
Maestro, mi aiutava alle superiori e mi sta accompagnando anche all'università, vorrei averla avuta come insegnante per farmi amare questa materia che non mi va proprio a genio, ma lei me la fa piacere, grazie
Ottima la spiegazione della differenza della conquista dal genocidio
Brillante come sempre! Non avevo finora capito l'importanza dell'Impero ottomano che ad est divenne una spina nel fianco (un vero blocco) che poi fece muovere l'Europa cristiana verso ovest e sud. L' Europa, faro avanzato e centro del mondo, sia per ricchezza, per tecnologia e sapere umanistico-scientifico, doveva per forza diventare conquistatrice dei popoli meno avanzati col formidabile ausilio di navi perfezionate, fucili e cannoni (!) carte nautiche, bussole ecc. Paradossale è poi questa civiltà "cristiana" occidentale, che avrebbe dovuto diffondere il vero cristianesimo tramite - umiltà, pacifismo, carità e giustizia - (!) in realtà divenne una formidabile macchina da guerra con infinite conquiste, guerre e massacri, alcune persino in nome della chiesa cattolica (soprattutto in Sudamerica). La storia europea svela l'esatto opposto del suo mito fondante: è il nostro lato oscuro terribilmente bellicoso ma difficilmente ammesso. Altro che "carità" e mitezza cristiana! Questo dobbiamo rammentarlo: mai vi fu una civiltà così rapace, guerrafondaia sanguinaria e conquistatrice sul globo terracqueo come la nostra. Riflettere bene prima di giudicare le altre civiltà come ....."inferiori" o "crudeli".
Commento un po' in ritardo.
Ti contraddico quando affermi che l'Europa DOVEVA conquistare il resto del mondo.
Innanzitutto, già quel doveva capisci che suona un po' perentorio, possiamo dire che era probabile tutt'al più.
Ma inoltre confrontando gli indici di sviluppo dei paesi europei con quello asiatici si notano valori simili e non così discordanti da giustificare un "predominio tecnico" europeo.
Non c'è mai stato un predominio europeo nel corso dei secoli, anche solo mille anni fa l'economia più svilippata era quella in seno all'impero cinese, allora come ora.
Discutiamone pure, solamente quel "devo" è perentorio: probabilmente fattore più importante ebbe l'alto numero di nazioni europee, l'alta competitività, la presenza di flotte navali che permisero le esplorazioni, una mentalità imperalista e conquistatrice, ecc... sarebbe da approfondire
@@andreaarienti7373 Guarda la rivoluzione industriale,quella scientifica,quella commerciale potevano,ed infatti così è stato,avvenire solo in Europa..proprio a causa della particolare condizione politica,sociale,culturale che ha avuto a partire dal pieno medioevo,unica rispetto al resto del mondo..l'unico esempio simile al nostro in quanto a storia e società è il Giappone che difatti è l'unica altra economia capitalista avanzata..le invenzioni,le macchine,le tecniche sono anche un fatto culturale e senza la borghesia mercantile e imprenditoriale(anch'essa nata solo in europa e giappone)non ci sarebbero state. il predominio tecnico si giustifica eccome.
@@Nullius_in_verba Ciao, non ricordo con precisione ciò che ricordo anche perché dovrei ricontrollarli ma non trovo materiali a portata di mano, quindi potrei dire qualche cavolata.
Però ricordo che il giappone fu un paese che si industrializzó in poco tempo, proprio copiando i metodi di produzione europei, e dunque ben dopo lo sviluppo tecnico europeo e non per ragioni intrinseche quindi.
Inoltre ricordo che nei primi secoli dopo il mille la Cina presentava dei gradi di sviluppo superiori a quelli europei, in quantità di traffici commerciali/sviluppo sociale ecc (non ricordo sinceramente i valori presi in considerazione).
Comunque l'affermazione riguardava il "doveva", mi sembra troppo perentorio: la supremazia europea è certamente dettata dalla rivoluzione scientifica, ma non è scontato che questa sia avvenuta prima in europa che nel resto del mondo.
Se vuoi la mia opinione, penso sia dovuta alla frammentazione dell'europa, divisi in tanti piccoli staterelli e dunque molto competitivi, rispetto a continenti dove grandi imperi rendevano "minore" la concorrenza e dunque meno propensi all'innovazione, sia tecnologica che culturale.
Mi sembra non sia necessario, non in tutti i mondo possibili l'europa finisce per dominare il mondo: che poi questo è successo per un breve lasso di tempo, visto che fino a tutto il medioevo questa supremazia non c'è e adesso non c'è più, probabilmente.
Sul discorso sulla nascita della borghesia non saprei, mi sembra che la Cina sia sempre stato un paese abbastanza mercantile, anche più dell'europa, dove fino al tardo medioevo l'economia veniva quasi bistrattata per motivi etici/religiosi.
Comunque non sono sicuro di tutto quello che ho detto, dovrei controllare ma sinceramente sto facendo fatica a ritrovare i libri dove avevo letto queste cose. Buona serata:)
ps: più che altro mi sembra sempre che questo tradisca una visione eurocentrica, alla fine anche la cultura asiatica/mediorientale ha prodotto vaste innovazioni e opere di vario genere, trattati matematici, grandi opere di letteratura, quindi penso che sia plausibile un mondo dove la Cina guida la rivoluzione scientifica e industriale.
@@andreaarienti7373 Ciao,purtroppo non è facile descrivere certe tematiche in poche righe,ci sono libri interi che ne discutono..comunque il fatto è che il Giappone come dici tu ha appreso dagli Europei determinate dinamiche,però lo ha fatto ben più di tutti gli altri paesi,questo perché aveva una struttura sociale simile all'europa anche se non possedeva un mercato altrettanto vasto..ciò spiega perché non è avvenuta prima in Giappone l'industrializzazione..quanto alla borghesia europea,essa vive una condizione unica perché: è lei a fondare da zero una struttura politica interamente ed esclusivamente finalizzata al mercato (il comune) dove nessun potere politico superiore o statale possa frenarne lo sviluppo economico(a causa della frammentazione politica feudale)..lo sviluppo borghese poi è l'elemento contributore alla nascita degli Stati nazionali poiché è con il loro denaro che lo Stato può affermarsi,ergo formazioni statali la cui politica è sempre più funzione dell'economia..soprattutto in Europa si ha una coesistenza di Stati diversi uniti da una cultura comune,ciò incentiva scambi,conflitti,dinamismo economico,culturale..infine gli immensi imperi coloniali che forniscono l'ampio mercato di cui la società ha bisogno per sviluppare il capitalismo..è il capitalismo la principale ragione dello sviluppo industriale,ed esso nasce in europa,non altrove..tutta la cultura di appoggio ad esso è pragmatica,tecnica,scientifica,laica..ne prepara e ne sostiene lo sviluppo..c'è una fase di preparazione con il capitalismo mercantile naturalmente,con il mercantilismo,la nascita delle manifatture..tutto è orientato alla ricchezza..non c'è mentalità simile in quell'epoca nel resto de mondo,a parte forse il Giappone ma in misura minore. Certo è tutto avvenuto nel corso di cinque secoli,quelli della modernità e della contemporaneità,in cui la storia occidentale diviene convulsa,vertiginosa,ricca di evoluzioni continue del pensiero e degli eventi politici..tutta una serie di combinazioni di eventi che hanno fornito la ragione del primato tecnico/scientifico europeo,che ha radici nel tardo medioevo e che in parte ripropone su scala molto più estesa la stessa supremazia che il mondo greco aveva assunto sempre nello stesso campo durante l'antichità..destino manifesto?coincidenze?entrambe le cose
@@andreaarienti7373 al di là del discorso oggettivo che ho fatto lascia ora che ti dica il mio pensiero a riguardo..sicuramente le coincidenze storiche sono fondamentali,ma sono convinto che da quando i dinamici popoli Germani hanno incontrato la cultura degli intellettuali Greci il mondo ha iniziato a lentamente a cambiare,seguendo però una curva esponenziale..
Da collega, sono assolutamente in disaccordo. I primi 5/6 minuti sono shockanti per le inesattezze dette. Si sarebbero fatti sterminare perché combattevano? 😂 Ma di cosa stiamo parlando?
la storia spiegata da voi è decisamente affascinante. Grazie Matteo!
Bellissima lezione! Complimenti professore 💪🏻
Si può dire che la modernità comincia dal non voler pagare le tasse? In effetti non siamo così tanto cambiati.
Dal doverle pagare tutti
no windows
Quelli si erano bei tempi per l'Europa
Per tanti popoli e stato sempre il detto “libertà o morte”,quindi tra genocidio e invasione e schiavismo c’è poca differenza moralmente
Complimenti, un video stupendo e un ottima lezione di storia!
Grazie!!
Collega: rivediti la storia delle scoperte geografiche, non devi parlare di argomenti che non sono pertinenti è una pessima lezione.
Sono un collega anche io e sono shockato da ciò che è stato detto in questo video specialmente nei primi minuti.
X la spedizione di magalhanes la fonte principale e il diario di Antonio Pigafetta veneziano (vicentino) pubblicato nel 1524
salvino Galbanin0
Vorrei fare due domande. Perché nessuno rammenta l'eccidio del Ponto? Perché i Portoghesi non hanno finanziato il viaggio di Colombo? Mi piacerrebbe inoltre conoscere i veri motivi, per cui Venezia e Genova sono rimaste fuori dal giro. Grazie Matteo.
I portoghesi avevano già grandi navigatori e con Cabral conquisteranno il Brasile. Venezia e Genova erano già in declino economico rispetto le nascenti monarchie nazionali. Grazie a lei
Grazie prof. Manca l'eccidio dei Greci da parte ottomana. Mi scusi dell'intromissione.
No io sono troppo innamorata di te vabbè
💙❤️🧡
a++
Ottimo video , grazie
Non sono d accordo. Leggete i libri di Riccardo magnani
Da professore di storia sono shockato da ciò che è stato detto qua, specialmente nei primi minuti.
Colombo non scoprì le Americhe per primo, sono state trovate tracce di colonizzazione da parte dei navigatori norreni, popoli germanici della Scandinavia centro meridionale meglio conosciuti cime vichinghi risalenti a circa l anno mille...
Fu Erik il Rosso
Sì è risaputo ma qua si parla delle conseguenze a livello globale della presenza europea nelle Americhe, in grado da determinare un cambio di prospettiva epocale
È uno dei momenti più bui della storia dell'umanità.
senza il quale vivremmo senza cellulari,auto e internet