TECNICA in ARRAMPICATA: il BILANCIAMENTO
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- Опубліковано 10 лют 2025
- Ciao ragazzi, oggi un video sulla tecnica di bilanciamento in arrampicata.
Il bilanciamento può essere sia interno sia esterno, ma ad oggi quello interno è in totale disuso ed è raro che si utilizzi (anche se è sempre bene saperlo utilizzare).
Scopriamo quali sono le sue caratteristiche e come allenarlo e migliorarlo.
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Super interessante e molto ben spiegato! Continua così 💪
grande sono di ferrara anche io ma abito in portogallo quando torno vngo sicuro a afre un giro in palestra
Ciao Marcello! Grande! Sei stato ad arrampicare in Portogallo?
Perchè il bilanciamento interno si afferma sia in disuso? Nella progressione del modulo roccia ( metodo Caruso) addottato nella formazione delle Guide Alpine è ancora proposto.
Ciao Marco!
Il bello dell’arrampicata è che non esistono regole fisse, ma solo indicazioni che possono e devono essere adattate al contesto e alla situazione. Questo la rende uno sport incredibilmente versatile e creativo.
Il bilanciamento interno è una delle tecniche arrampicatorie che vale la pena conoscere e comprendere, anche se viene utilizzato molto meno rispetto al bilanciamento esterno. Tuttavia, è fondamentale saperlo applicare nei momenti opportuni, quando le condizioni lo richiedono.
Nel mio canale mi concentro principalmente sull’arrampicata sportiva, la disciplina che include gare e competizioni. Sebbene di tanto in tanto abbia condiviso video e indicazioni sull’arrampicata libera outdoor sulla roccia, il mio focus rimane sulle dinamiche e tecniche proprie dell’arrampicata sportiva.
In questo contesto, il Metodo Caruso risulta limitato e poco adatto alle esigenze dell’arrampicata moderna, che è molto più dinamica, potente e completa rispetto a quella del passato. D’altronde, l’arrampicata sportiva è una disciplina relativamente giovane, con appena 40 anni di storia, e continua a evolversi seguendo la propria strada.
Secondo la mia esperienza, il rapporto tra l’uso del bilanciamento interno e quello esterno è di circa 1 a 1000. Anche se raro, il bilanciamento interno rimane una risorsa preziosa da conoscere e sfruttare quando necessario.
Bel video. Domanda: e se il piede fosse interno alla mano come dovrei comportarmi? (mi riferisco all'ultimissima clip del video)
Ogni tanto capita di non riuscire a trovare una situazione di equilibrio: questo sarebbe uno di questi casi. L’unica possibilità è quella di arrampicare in maniera fluida ed efficiente per fuoriuscire il più velocemente possibile da questa posizione di disequilibrio e sperare di trovare nuovi appoggi ed appigli!
L’importante che è sotto al piede, e mai in ambio, il bilanciamento non è coerente con l’asse primario, è una “coperta” è una soluzione d’emergenza, anche le posture chiamate a triangoli, non sono efficienti se il piede o la mano che si vogliono tenere non sono opposti alla mano.......scusate non ho resistito...🙏🏻🤣
Se il piede è interno alla mano il bilanciamento esterno è ancora più efficiente, perché la mano, esterna al piede, con il bilanciamento esterno di troverà al centro della base d'appoggio, ovvero tra il piede appoggiato e quello in bilanciamento. Questi darà stabilità. Se invece lo schema motorio è incrociato è pressoché inutile il bilanciamento esterno perché non c'è pericolo di entrare in rotazione, perciò basta ricorrere alla progressione a triangolo.