Non avevo mai visto questa trasmissione prima d'ora e ringrazio Wally Giambelli per averla pubblicata. Non a caso il logo è un Giano Bifronte: senza dubbio è un chiaro riferimento all'assoluta ipocrisia di Margutti. Ricordo benissimo quando nel giugno/luglio 1983 questo squallido personaggio venne sotto casa nostra, in via Sant'Agnese a Milano, a parlare con mio padre Leonida. Lo ricordo perché fui presente per qualche minuto. Mio padre, giornalista navigato, ascoltò con sufficienza quella prima versione da lui fornita e gli fece alcune domande chiave per cercare di smontarla. In base a quelle domande Margutti corresse il tiro e affinò la storia fino a farla diventare una versione ufficiale credibile, raccontata in seguito pubblicamente. Mi pare che la storia sia finita con una condanna per calunnia per il Margutti.
Grazie della sua testimonianza! In effetti Margutti poi ritrattò e chiese scusa pubblicamente (sempre tramite un settimanale). Fu dichiarato inaffidabile dai giudici del secondo processo Tortora.
Assurde le accuse, assurdo e ignobile il fango che hanno gettato sul nostro Enzo, persona rispettabile, e onesta e assurdo lo scenario,senza riscontri,e basandosi solo su dichiarazioni fantasiose e irreali ..R I.P ❤Enzo
Nantas Salvalaggio: "Margutti è un corpo contundente in caduta libera". Definizione più appropriata non poteva dare il conduttore di questa trasmissione. Quando si parla del caso Tortora, si usa solitamente l' espressione "errore giudiziario". L' errore presuppone, però, la buona fede. Quello che io mi chiedo è, invece, come si può essere in buona fede quando si ritengono attendibili accuse come questa del sedicente pittore talmente assurde da essere smontate con semplicissime ricostruzioni ed elementari ragionamenti logici come quelli formulati da coloro che (giornalisti e testimoni vari) hanno partecipato alla puntata di questo programma televisivo?
Mi dispiace per il povero Enzo Tortora, non credo che abbia a che fare con storie di droga. Di questa trasmissione invece mi dispiace per il povero Margutti perché non credo che sia giusto dialogare così con lui come nemmeno credo che sia giusto farlo con nessun altro.
Che impressione mi fa questa storia ogni volta che seguo la vicenda.
Non avevo mai visto questa trasmissione prima d'ora e ringrazio Wally Giambelli per averla pubblicata. Non a caso il logo è un Giano Bifronte: senza dubbio è un chiaro riferimento all'assoluta ipocrisia di Margutti.
Ricordo benissimo quando nel giugno/luglio 1983 questo squallido personaggio venne sotto casa nostra, in via Sant'Agnese a Milano, a parlare con mio padre Leonida. Lo ricordo perché fui presente per qualche minuto. Mio padre, giornalista navigato, ascoltò con sufficienza quella prima versione da lui fornita e gli fece alcune domande chiave per cercare di smontarla. In base a quelle domande Margutti corresse il tiro e affinò la storia fino a farla diventare una versione ufficiale credibile, raccontata in seguito pubblicamente. Mi pare che la storia sia finita con una condanna per calunnia per il Margutti.
Grazie della sua testimonianza! In effetti Margutti poi ritrattò e chiese scusa pubblicamente (sempre tramite un settimanale). Fu dichiarato inaffidabile dai giudici del secondo processo Tortora.
Grazie Wally, di cuore
Assurde le accuse, assurdo e ignobile il fango che hanno gettato sul nostro Enzo, persona rispettabile, e onesta e assurdo lo scenario,senza riscontri,e basandosi solo su dichiarazioni fantasiose e irreali ..R I.P ❤Enzo
ricordo bene quella vicenda e quella trasmissione,Margutti si doveva solo vergognare per quello che ha detto e fatto!
Nantas Salvalaggio: "Margutti è un corpo contundente in caduta libera". Definizione più appropriata non poteva dare il conduttore di questa trasmissione.
Quando si parla del caso Tortora, si usa solitamente l' espressione "errore giudiziario". L' errore presuppone, però, la buona fede. Quello che io mi chiedo è, invece, come si può essere in buona fede quando si ritengono attendibili accuse come questa del sedicente pittore talmente assurde da essere smontate con semplicissime ricostruzioni ed elementari ragionamenti logici come quelli formulati da coloro che (giornalisti e testimoni vari) hanno partecipato alla puntata di questo programma televisivo?
Il programma con la macchina della verità, ero bambino all'epoca, ricordo pure una puntata sul caso Pasolini con Pelosi ospite.
Non conoscevo questo personaggio
Agghiacciante
anche i 2 inquirenti non usasarono prudenza anzi cavalcarono il momento
Pover'uomo.....
M A L E D E T T I.........................................
Mi dispiace per il povero Enzo Tortora, non credo che abbia a che fare con storie di droga. Di questa trasmissione invece mi dispiace per il povero Margutti perché non credo che sia giusto dialogare così con lui come nemmeno credo che sia giusto farlo con nessun altro.
hai bevuto?
Che infamia. Un uomo per bene un vero signore dot Tortora
ma fu dipinto come un mostro è non lo era
Chi? Margutti?
@@misswallyg signiora villa parlo di tortora ,quello che lei nomina è solo uno dei tanti avvoltoi
Dottor jackil mister haid Tortora era questo secondo questo triste personaggio è assurdo non è credibile