Salve, quando è che invece sono costretto a svalutare la partecipazione? Mi spiego meglio, in quale caso non esiste ragione di ignorare la differenza positiva (nel caso da lei proposto il maggior valore corrente faceva sì che la differenza fosse da imputare in parte a tale maggior valore ed in parte all’avviamento). Inoltre, nonostante il testo dell’esercizio non faccia riferimento all’avviamento ma solo ad un maggior valore corrente, sono sempre sicuro che in casi simili la restante parte della differenza sia attribuibile all’avviamento?
Salve, quando è che invece sono costretto a svalutare la partecipazione? Mi spiego meglio, in quale caso non esiste ragione di ignorare la differenza positiva (nel caso da lei proposto il maggior valore corrente faceva sì che la differenza fosse da imputare in parte a tale maggior valore ed in parte all’avviamento). Inoltre, nonostante il testo dell’esercizio non faccia riferimento all’avviamento ma solo ad un maggior valore corrente, sono sempre sicuro che in casi simili la restante parte della differenza sia attribuibile all’avviamento?