CORRIDONIA: Chiesa di San Claudio al Chienti - "SAN CHIODU"... 'nchiodatu.

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  • Опубліковано 29 жов 2024

КОМЕНТАРІ • 2

  • @enniomancini4220
    @enniomancini4220 2 місяці тому +1

    san.chiodu.lu.vogliono.senza.storiaaaaaa..impossibile..

    • @giorgiorapanelli2406
      @giorgiorapanelli2406  2 місяці тому

      Caro Ennio, tu sai, come lo sanno tutti gli abitanti di San Claudio, che quattro "pie donne" fanno e disfanno dentro il Consiglio Pastorale, e che per anni hanno rotto le scatole in Curia Arcivescovile per farci cacciare dalla Chiesa Superiore, che col permesso di don Gianni Dichiara avevamo attrezzato a fini turistici. Ora l'attuale Arcivescovo avrebbe sopportato la rottura di scatole delle quattro "pie donne" per alcuni anni... Ma solo dopo il Convegno di Morrovalle di due giorni, a cui ha partecipato solo nel primo giorno, quando non si parlava di don Carnevale e delle sue tesi, contestate dalla giornalista tedesca Sahler insieme ai tirapiedi di qui, e a seguito della lettera "segreta" inviata da costoro all'Arcivescovo con una richiesta di cui non sappiamo. Per cui, l'Arcivescovo è stato costretto a prendere la decisione che ha preso e che non rimarrà indolore per la Chiesa e la sua "storia" successiva alla fine del Sacro Romano Impero, con i monasteri benedettini imperiali distrutti e i monaci benedettini spesso massacrati dai monaci cistercensi. Con gli archi bruciati per eliminare le prove delle proprietà imperiali carolinge. Più tutto ciò che i "laicisti" che sono fra noi saranno liberi di dire e scrivere pubblicamente. Cosa che fino ad oggi Domenico Antognozzi, proprio in nome di don Carnevale, aveva evitato. L'intervento satanico nel Vaticano, nelle Curie e nelle Parrocchie attraverso suoi accoliti, sempre presente nei secoli, continua oggi nella forma più virulenta a livello planetario. Nessuna Curia e nessuna Parrocchia è indenne dal fenomeno infernale. A cui una piccola schiera di combattenti si oppone, spesso fallendo. Se tu ed io fossimo stati nel Consiglio Pastorale le quattro "pie donne" sarebbero ritornate la loro rango di "consigliere" del parroco, con le "decisioni" prese di nuovo dal parroco. Invece, il nostro parroco è stato sempre abbandonato alla pervicace volontà egemone delle quattro "pie donne", pure dal Consiglio Pastorale, e le conseguenze le vedremo entro un mese... Eppure una soluzione "politica" si trova sempre. Volendolo... Ti porto una mia esperienza: quando ero rappresentante italiano del Fronte di Liberazione del Sud Sudan e come tale firmavo articoli di stampa e comunicati, l'ambasciata sudanese di Roma intervenne presso il ministro degli esteri Fanfani, il quale incaricò l'allora prefetto Bugli di bloccarmi, con minacce serie. Per cui fui costretto di creare un Comitato di solidarietà per le popolazioni Sud Sudanesi e tutto finì lì, continuando tutto come prima. La soluzione politica? Semplice: tra le diverse, indico una collaborazione comune tra il Centro Studi e il Consiglio Pastorale per la gestione della chiesa superiore (cosa che in effetti già esiste, in quanto nessuno ha mai negato l'utilizzo della chiesa superiore da parte del Consiglio Pastorale). La quattro "pie donne" nel Consiglio Pastorale devono solo "consigliare" il parroco, non di decidere al posto suo e per fini che nessuno conosce, o ipotizza... Per cui, se tu ed io fossimo stati in questo Consiglio, queste quattro "pie donne", o si erano riadattate al loro ruolo di "consigliere", oppure sarebbero state estromesse. Poiché ognuno di noi ha i suoi nemici, pure costoro hanno i loro nemici interni ed esterni. I partigiani italiani dei tedeschi anti-don Carnevale non fanno paura, poiché ormai le sue e nostre posizioni sono oltre i confini di San Claudio e dell'Italia. E così, costoro abbaiano alla luna, dato che la capitale di Carlo Magno era qui e non ad Aquisgrana.