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Luca Bigazzi | le priorità del DoP - Intervista integrale
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- Опубліковано 14 сер 2024
- it.wikipedia.o...
Abbiamo intervistato Luca Bigazzi dopo aver reperito la sua mail al primo raduno della Regista Dalilù. In mezzo a ragazzi di 15 e 25 anni c'era uno che era appena stato a una conferenza di Bigazzi e gli aveva chiesto la mail per un confronto a distanza.
Così abbiamo inviato una bella richiesta classica e nel giro di poche ore abbiamo ricevuta una risposta, poi una chiacchierata di un minuto per organizzarsi e da lì a poco siamo riusciti a organizzare questa chiacchierata.
Una testimonianza breve rispetto ai nostri standard, risposte spiazzanti, molto concrete e un'umiltà di fondo che ci ha messo KO.
Purtroppo avevamo molto altro da chiedere ma ci è sembrava tutto banale e superfluo. Quello che c'era di necessario da dire è stato detto, il resto lo riserveremo a un secondo appuntamento più in là, sempre che abbia voglia di accoglierci nuovamente.
Parlare di lavoro fuori dal lavoro lo annoia e ci ha confessato che stava per rimandare l'intervista a mai più, ma per fortuna alla fine ci ha accolto, regalandoci 30 minuti molto preziosi.
Grazie a Nicholas Bastianello che ha curato le riprese!
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Ecco di cosa abbiamo parlato noi:
00:11 DoP e operatore si potranno dividere?
01:13 delegare la parte tecnica come nell’arte
01:42 capire cosa è adatto al film
02:25 la tecnologia è un problema di sempre
03:07 meglio buttarsi nella mischia senza sapere
03:30 la trafila di AIC
04:26 sul sindacato
05:34 la vergogna di sentirsi inadeguati
06:45 tutto quello che conosco lo dimentico
07:40 un modo di fare “fastidioso”
09:03 la figura del DoP è sovrastimata
09:45 lo scenografo è DoP al 50%
10:45 Bigazzi e i premi
11:12 il primo colloquio con il regista
12:18 i piccoli cinema indipendenti
14:04 il lavoro del DoP da qui a 10 anni
17:51 un film che ti sarebbe piaciuto girare
16:40 il rimpianto del passato
17:26 il poco budget
18:35 le soluzioni accidentali
19:53 il DoP ha la possibilità di far perdere tempo
21:40 la pietà per gli attori
22:11 un’invenzione che vorresti
23:00 la color correction
23:54 le luci finte
24:10 il realismo
25:07 che tipo di indicazioni ricevi dal regista?
26:19 Corticelli: tempo luce soldi
27:29 non cerco il confronto
27:57 un sogno nel cassetto
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Per fortuna ci sono tante altre chiacchierate con Luca Bigazzi, molto più lunghe e approfondite, qui ve ne linciamo qualcuna:
Luca Bigazzi - direttore fotografia - conferenza completa
• Luca Bigazzi - diretto...
Luca Bigazzi - Divorzio breve: cinema e pellicola
• Luca Bigazzi - Divorzi...
Luca Bigazzi: "Il cinema italiano è il migliore d'Europa" • Luca Bigazzi: "Il cine...
MICROSALON ITALIA | LUCA BIGAZZI | La Luce Necessaria | Presentato da Luciano Tovoli
• Video
BOOK TRAILER II "LA LUCE NECESSARIA. CONVERSAZIONE CON LUCA BIGAZZI" (Artdigiland.com 2012)
• BOOK TRAILER II "LA LU...
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Bigazzi è immenso. Grande lavoro nei film di Gianni Amelio, ottimo il libro "Luce Necessaria".
Vero, un libro... Illuminante!
Un grande !! Parole semplici e chiare, una persona che si basa sull'istinto e realizza quello che conosciamo, non può che essere geniale.
Solo ascoltando il primo minuto, si capisce già di che pasta è fatto. La Bibbia!
Si potevano fare domande migliori, lui è una persona difficile da gestire ma se stimolato correttamente poteva essere una fonte preziosa per un video molto più ricco
Infatti il povero intervistatore secondo me a un certo punto avrà pensato “ora faccio finta di svenire e chiudiamo, bella lì vado a ubriacarmi”😂😂😂.
Scherzi a parte, certi personaggi secondo me non andrebbero neanche intervistati e lasciati stare oppure farlo ma con cognizione di causa , cercando di portare un valore aggiunto, soprattutto se si ha a disposizione uno storico di interviste già fatte per poter studiare il personaggio.
Un mito totale! ❤️
Sono affascinanti le fotografie di Luca..
L'ho ascoltata su Spotify ma me la riguardo anche qua :)
Giuseppe Garau fammi capire: esistono anche su spotify?!?
LMC VISION Wè giovani! Sí su Spotify e anche su Apple Podcast!
Bellissima intervista! :)
Spiace ma mi trovo in disaccordo su tutto. Non sono nessuno eh per carita', ma secondo me la preparazione di base e' essenziale quanto l'aggiornamento delle competenze. Ogni film ha bisogno di essere curato in modo diverso, ma le basi tecniche per farlo sono fondamentali, anche se ormai molti girano in digitale. Bandierare in postproduzione? Um.... non sono molto convinta. Secondo me che ripeto, non sono nessuno, bisogna saper illuminare. La postproduzione e' l'ultimo ritocco finale.
Rileggiti perché ti sei risposta da sola nelle prime righe
scuole di pensiero diverse
Il discorso di dimenticare la tecnica la può fare solo chi la tecnica la conosce perfettamente
Avrei dovuto fermarmi già al secondo minuto, invece ho voluto ascoltare l'intervista fino in fondo, facendomi del male. Lo dico da direttore della fotografia con numerosi lavori alla spalle: Bigazzi è la vergogna del concetto di fotografia applicata all'immagine cinematografica. È evidente che il cinema non senta più certe necessità, e che trasferisca questa deprimente ideologia anche alle figure che vi lavorano, ma le colpe vanno ripartite, va riconosciuto che i figli si fanno in due, anche quando nascono zoppi e malati. Anch'io come te non sono d'accordo con una sola parola di quanto affermato da Bigazzi; il quale, dal canto suo, farebbe meglio a considerarsi ormai un informatico più che un direttore della fotografia. Potrei anche affermare che i (non) risultati del suo lavoro, come del resto quello di molti altri "d.o.p" consegnatisi al regno del trasandato e dell'informe, si vedono tutti. A costui non importa più niente (di niente), e l'intervista gronda tristezza e qualunquismo ad ogni singola frase: liberarsi di pellicola ed esposimetro affranca forse dal classico compito di un direttore della fotografia, che è quello di costruire l'immagine direttamente sulla scena, partendo dall'uso della luce? La direzione della fotografia intesa come perdita di tempo, col proposito di recuperare o creare in postproduzione quello che non si è fatto durante le riprese, è un concetto fallimentare mutuato dal videomaking d'assalto di provincetta, è l'orrido dal basso che infetta l'alto grazie alla compiacenza di molti, troppi. Bigazzi faccia quello che vuole, ma smetta di appellarsi "direttore della fotografia", è altro e tanto basti.
Oh che bella intervista
Pensieri e visioni sicuramente al di fuori degli schemi, una prospettiva moderna che è raro trovare persino nei più giovani. Si capisce il perché di tutti i riconoscimenti ricevuti.
bigazzi in questa intervista dimostra di avere un QI al di sopra della media, il fatto che che sia incazzato e così distruttivo ne è un chiaro segno di genialità. non oso immaginare come sia lavorarci assieme
Quale QI sopra la media? È uno degli alfieri del cinema pigro, fallimentare e informe, del resto senza luce non hai immagine, ecco perché si chiama "fotografia", ma evidentemente il concetto ti/vi sfugge. Quante idiozie tocca sentire, e tutte assieme: se saper usare la luce e saperla strutturare è da "fascisti" allora Caravaggio dev'essere stato uno dei massimi squadristi nella storia dell'arte. Quale genio, è solo uno che aspettava gli venisse concessa l'opportunità di impegnarsi il meno possibile trincerandosi dietro squallidi discorsi politici, cosa che purtroppo è avvenuta e che rischia di diventare un punto di riferimento per i cultori dell'orrido. Questa intervista tocca livelli di grottesco da far schifo, è l'apologia della mediocrità che non solo incensa e assolve se stessa ma che vuole ergersi a diktat per gli standard futuri.
Bellissima intervista
Pochi soldi tanta creatività
Chapeau
Mi piace ❤️
qual è la miglior mdp dal costo di 1500/2000 euro?
Damiano Debiasi non c’è una risposta a questa domanda. In generale oggi in quella fascia ci sono ottime soluzioni. In questo canale ad esempio Filippo Chiesa parla della Blackmagic Pocket Cinema Camera 4K come un’ottima soluzione per “spendere poco” e avere ottimi risultati.
@@RecDistrikt grazie, ma leggo che si surriscalda e che il monitor diventa bianco improvvisamente, confermi? e poi un film di due ore lo regge la blackmagic poket 4k con 8 ore al giorno di utilizzo?
Damiano Debiasi del monitor bianco non ho idea. Diciamo che per il costo che ha si può pensare anche di prendere una seconda mdp di backup. Resta una camera economica con tutti i suoi limiti.
"io non sono artista ,prima di tutto" poi procede per svelare i segreti di tutti gli artisti veri....
Bigazzi ormai parla e lavora come un santone
io personalmente, malgrado molti commenti sono a favore di questa persona, sono totalmente di pensiero diverso ! alcune cose le concordo molte altre assolutamente no, il cinema a mio modesto avviso è fotografia, luce, emozione tradotta in visione! mi sembra uno che si atteggia parecchio e che nella vita abbia avuto solo molta fortuna ! mi sono andato a guardare la sua fotografia e la trovo pessima ! piatta priva di tridimensionalità di drammaticità e di sensazione artistica movimenti di camera mediocri, fa un discorso sminuendo il ruolo della fotografia quando è un espressione artistica tra le più importanti, uno che dice "da ogni film, io dimentico tutto! per ripartire da un punto sempre nuovo mi sembra un discorso di uno che non ha compreso veramente questa forma espressiva artistica e tende a giustificarsi in questo modo! vuole fare il genio della situazione ma sputando a destra e a sinistra senza
avere una linea prospettica adeguata, un intervista per me orribile, una figura discutibile da tanti punti di vista e vedendo i suoi lavori ora comprendo il perchè di questo suo personaggio così tanto ostentato!