Questo kit lo ricordo perfettamente, N.E. è stata tanta roba ! Ricordo che su alcuni schemi per stabilizzare la retroazione si usava anche una lampadina ! Un abbraccio Pier, 73s Pasquale IW0HEX
Ciao Pier, sempre bravissimo credo proprio che una spiegazione così dettagliata e precisa sugli oscillatori l'abbiano data in pochi finora, riviste comprese. Ricordo bene l'articolo in oggetto di N.E.,non appena mi capitò sotto mano il pfd l'ho divorai letteralmente anch'esso come molti altri, d'altra parte gli oscillatori a transistor e OpAmp sono un altro genere di circuiti che mi appassiona molto. Il minimo come sempre è ringraziarti per quello che fai, grande, buona serata!
Ciao Pier, quel "cosino" bianco in plastica che usi per descrivere i circuiti (che serviva per tarare se non ricordo male le induttanze in rf) lo avevo anche io e credo venga da un corso della scuola radio elettra Torino su valvole e transistor. Era un ricordo di quel corso che aveva iniziato mio padre e che poi ho completato io, ma poi l'ho perso 😂ma ogni volta che ti vedo usarlo, mi apre un mondo di ricordi!!
Sono veramente felice che qualcuno lo abbia notato... in effetti è esattamente quello strumento e anche nel mio caso proviene da molto lontano. È una specie di amuleto che insieme al mio amico Tesla mi protegge e mi assiste durante le riparazioni. Grazie Ciao e alla prossima!!
Ciao Pier! Sempre affascinanti gli oscillatori, in particolare i vari stratagemmi per l'innesco, la regolazione e la variazione di frequenza. Concordo sugli approfondimenti. Grazie e, alla prossima!
Davvero interessante vedere un oggetto proveniente da studenti, che è ritornato a vivere, e sopratutto per la grandissima analisi sul suo funzionamento. 🎩
grazie Davide, riconosco che mettere le mani su circuiti maneggiati all'epoca da studenti ha un aspetto anche emozionante... un oggetto che proviene da una scuola del passato
Ciao Pier, e grazie per il "solito video bellissimo". Non finirò mai di ringraziaeti per l'opera di divulgazione vhe fai. Sei, in pratica, la "prolunga" della Nota Rivivista. La chiamo così perchè la paragono alla Nota Casa. Detto ciò passiamo alla battuta, spero spiritosa : Ho visto il Tuo video e ho visto il video di MMVBlogi, "Eletronicamente parlando", il sacro e profano. iw2ogq, Rick
Ciao Pier ricordo di aver comprato e costruito questo kit, ma del trimmer e della sua regolazione non mi ricordo mi sarà sfufggita questa parte dell'articolo! Grazie per aver riproposto questo semplice quanto utile kit! Una nuova puntata sulla teoria degli oscillatori RC è sempre gradita!
Bellissimo video Pier, adoro i kit di nuova elettronica, per me rappresentano, passione, ricordi, sperimentazione, orgoglio di quella che fu una grande azienda italiana, e tanto altro 👍👍👍
Presente...stupenda creatura della Nuova Elettronica che fu. Da me a Lucca nell'istituto Giorgi (non all'ITIS da me dove progettavamo da zero) facevano assemblare e costruire kit di Nuova Elettronica anche come test richiesto dalla stessa rivista.
Carissimo Pier , per me , di 70 anni, rispolverare Nuova Elettronica, vuol dire evocare un mito della mia gioventù e, anche della età adulta. Il mio riferimento era Elettronica Ricci di Varese ; mi procuravano tutto, kit, contenitori . . .Bravi ragazzi ! Grandi ricordi ! Ora, tutto finito ! ( ma , con le nuove tecnologie, forse, non poteva essere altrimenti ! Avrebbero dovuto fornire kit premontati con componenti smd , non gestibili da tutti e, allora il gusto, il piacere della saldatura, di . . . dove sarebbe finito ?) .Non so quanti kit io abbia acquistato e, mai, mai, ne fui deluso. Ancora ora utilizzo alcuni di questi con successo es : ionoforesi, stimolatore analgesico e funzionano alla grande per quello che venivano proposti ! Se vuoi continuare con la teoria degli oscillatori e, altre teorie , BEN VENGA ! Per me, Ingegnere elettronico , "antico" , vuol dire usare antiruggine o, meglio, "sabbiatura con palle da cannone " ! GRAZIE Pier per i tuoi video e, come sempre concludo (sarò monotono ma, per me doveroso ) un fortissimo abbraccio a te, alla tua famiglia e, a tutti quanti ti seguono sul canale ! Pieralberto (sempre estremamente prolisso ma, con te, . . il cuore parla e . . . parla troppo ! )
Grazie come sempre per il tuo commento che ci riporta indietro ad un'epoca d'oro... difficilmente replicabile ai giorni nostri... però una cosa la possiamo mantenere da quei tempi: lo spirito.... che credo sia proprio di tipo "pionieristico" e questo lo possiamo applicare anche ai giorni nostri con la stessa passione. Un grande saluto anche a te e ai tuoi cari
@@PierAisa Gazie Pier per la tua tempestiva risposta ! Mantenere lo spirito pionieristico? Sì ma, ma non è facile ! I giovani devono avere questo spirito, avvantaggiarsi di ogni opportunità ! Io non conosco chi può dar loro le grandi occasioni che ci ha offerto Nuova Elettronica ! Tu, Paolo Aliverti ma, leggere riviste, trovare kit validi . . . è una cosa diversa ! Forse Futura Elettrinica ( che vende anche on line) a Gallarate con il mio amico Andrea . . . però non è paragonabile ! Con tanto affetto, Pieralberto ! Modifico perché pensandoci, I Kit Arduino o, simili, offrono possibilità di apprende sia HW che SW e, sviluppare anche grandi progetti. Si apre un nuovo mondo che, io, faticosamente vorrei seguire. Avevo acquistato un kit Arduino da te consigliato, bellissimo ma, poi, le vicissitudini della vita, mi hanno impedito di valutare e, imparare. Anche a 70 anni , si vuole ancora imparare ! Ancora ricordo alcuni codici macchina della intel 8085 C3 Jump; C2 jnz ecc. . .. Ora tutti i linguaggi sono ad alto livello ! Il vero cuore del processore non lo conosce più nessuno ! Giusto ! Facile! Alla portata di tutti . . .ma, quanto si è perso ! Un abbraccio ! Pieralberto !
È impressionante come riesci a passare da un argomento ad un altro con la stessa completa padronanza, ma quanti siete? Avendo visto il circuito montato così _sportivamente_ mi sarei meravigliato se avesse funzionato alla prima accezione.
grazie Enzo gentilissimo, ho la fortuna di allenarmi quotidianamente da oltre 20 anni, con interlocutori tecnici di taglio molto diverso. Pensa che Carlo si era raccomandato di verificare anche la polarità degli elettrolitici... nel video poi non ho messo altre piccolezze sulle boccole e cablaggio. La cosa che mi fa piacere è pensare che quei circuiti abbiano fatto da nave scuola a molti studenti... e chissà magari oggi lavorano ancora nell'elettronica...
@@PierAisa Salve Vincenzo, esatto Pier. Quei kit di NE hanno aiutato parecchi ragazzi a diventare tecnici professionisti, a me in primis.Ai tempi il tessuto industriale era “ghiotto di apprendisti stregoni”. Merito di un Prof. Ing. locale che, spinto da passione e ingegno, creò un’Azienda e relativo indotto di grande prestigio. E sicuramente riviste come NE o la antesignana “Sistema Pratico”, sempre del genio Montuschi, contribuirono alla “forma mentis” del Prof. Ing. anzidetto. Ecco perché, caro Mostro Pier, i tuoi video vanno oltre l’ottima divulgazione tecnico/didattica e sono agitatori di anime scientifiche sensibili che possono tramutare passioni in cose importanti, lo dice la storia dell’ingegno umano… Un saluto. C
@@carloduranti956 Ciao Carlo, e si N.E. è stato qualcosa di unico ed irripetibile sia didatticamente che con il perfezionamento del sistema dei kit. Non era l'unica ma nessun altro è arrivato a tanto in termini qualitativi e quantitativi. Credo che tutti quelli sugli ..anta, che si occupano di elettronica, conservano gelosamente riviste e kit.
@@Vincenzo_F Ciao Vincenzo.Eh...già io ce li ho tutti, si trovano anche in rete ma vuoi mettere il cartaceo... Complimenti per i tuoi commenti , sempre molto puntuali ed articolati. un saluto. Carlo
.... per un inverione di resistenze mi ha fatto penare per una settimana. Ora riposa , meritatamente, in qualche scatolo in soffitta. Grazie per l'amarcord. Ottima trattazione come sempre.
Io ho LX 304. A distanza di anni, funziona bene. Ho modificato il circuito usando i selettori liberi per alimentare i miniled posti sopra ogni portata.
grazie!! considera che molti contenuti arrivano in proposta proprio da voi! Questo era parte di materiale arrivato a settembre. Domenica avremo una misura... che è stata richiesta proprio nei commenti del video di domenica scorsa.
L'azienda che noi oggi conosciamo come hp comincio la sua attività commercializzando un oscillatore variabile che fu usato per gli effetti sonori del film disney fantasia. È bene conoscere il passato, un tempo si sopperiva hai limiti dei componenti disponibili con espedienti che possono ancora tornare utili.
Gran bel progetto di Nuova Elettronica👍👍👍,un altro kit famoso( ma non ricordo se era stato fatto da Nuova Elettronica)era quel kit laser a rubino con valigetta
Era un laser HeNe.a rubino la vedo dura,.....Per eccitare la fluorescenza di una barretta di rubino ci vuole una lampada flash costruita appositamente,e poi tanto Cicci per farla accendere
@@PierAisa trovato: laser a rubino con valigetta, rivista elettronica 2000, dicembre 1981, pazzesco rivedere un progetto simile, schemi,disposizioni componenti,schede,...certo che un tantino pericoloso lo era😂
Ciao Pier, non è il primo video che vedo di strumenti di nuova elettronica, so un po la storia, le riviste etc con schemi e tutto, ma come funziona? Innanzitutto ti chiedo se ci sono ancora… e poi come reperisco i kit che trovo nelle riviste? Grazie
i kit originali di NE li trovi ancora su ebay. Un'azienda al fallimento di NE ricompró i kit da. magazzino. Non si trova tutto.... per questo motivo in base alle richieste degli utenti ho deciso di riproporre i kit più utili. A questo indirizzo trovi il catalogo dei kit che riesco a proporre. www.pieraisa.it/forum_share/KITS/2023.Catalogo.Kit.PAF.pdf ciao
L'ultima live con conti era questa ua-cam.com/video/ZXqXU8jhYm8/v-deo.html Per quanto riguarda la stabilità invece ti posso proporre questo, su potrebbe usare lo stesso approccio. ua-cam.com/video/2nhEnRWDRXk/v-deo.html
Con gli oscillatori ho giocato un po' usando Spice. Ed ho riscontrato il problema dell'innesco. La "perfezione" del simulatore può trarre in inganno. L'oscillatore Wien lo ho visto in letteratura realizzato usando un bulbo come elemento di regolazione. Se non erro con una fft si potrebbe valutare la bontà del segnale.
In Spice per fare partire l'oscillazione ho usato un piccolo generatore ad impulso accoppiato in un nido del circuito oppure ho messo una condizione iniziale che sbilancia di fatto il circuito.
Ciao Pier, ottima spiegazione come al solito, invece il segnale che fai vedere all'oscilloscopio mi sembra piuttosto rumoroso, (mia sensazione) si potrebbe misurare S/N con un analizzatore di spettro e quantificare anche le armoniche. Un oscillatore che uso per settare la corrente di polarizzazione delle testine di registrazione dei cassette deck aveva i TL081/TL071 poi sostituiti con LF357 e OP27 che mi sembravano più silenziosi. Interessante sarebbe provare ad alimentare il tutto non con la pila 9V ma col tuo stabilizzatore a bassissima impedenza di uscita e vedere cosa cambia. Alla prossima
grazie. Assolutamente dobbiamo fare una puntata sulla THD e metodi di misura. Questo kit vantava una bassa distorsione... potremmo misurarla e fare dei paragoni con altri schemi di oscillatore
Per valutare la qualità dello schema mi sarebbe piaciuto vedere una misura della % THD. Molto apprezzabile l'introduzione con la spiegazione teorica, grazie.
I tema di riferimenti, vorrei dire che in oscillatori come questi con due masse, massa virtuale e massa sul negativo, si potrebbe inciampare quando bisogna valutare la vera ampiezza del segnale, la vera sinusoide ha due creste una positiva e una negativa rispetto allo zero in questo caso sull'uscita il segnale si propaga da zero a circa vcc ovvero tutto in positivo, questo può dare adito ad errori di misura in quanto quello che in apparenza sembra il valore pp è in effetti 2 volte il picco quindi il valore pp appare il doppio, il vero valore pp è invece la metà ovvero -6db rispetto al picco positivo, anche il valore rms non potrebbe essere calcolato bene essendo calcolato su una semionda che in questo caso sarebbe a +6db del reale, i veri oscillatori audio dovrebbero avere l'uscita bilanciata o altrimenti dovrebbero avere l'uscita calibrata in potenza, questo porta a molti errori di valutazione quando di deve valutare la vera potenza in uscita agli amplificatori audio. ricordiamo che 0 dbm audio su 600 ohm è uguale a 0,775 volt di picco.
i plot possono arrivare anche a centinaia di secondi a patto che la linearizzazione degli elementi reattivi non sia troppo complicata. Aggiungi delle resistenze di basso valore tipo 1 Milli ohm tra gli elementi reattivi e attivi per evitare di avere connessioni dirette che portano a problemi di non convergenza
.. sono cambiate moltissime cose, ma una cosa che possiamo preservare è lo stesso spirito di curiosità e la stessa passione per creare "cose"... in senso lato
Sarebbe interessante una discussione più approfondita del funzionamento del circuito a sfasamento, cosa che non si trova nell'articolo originale riv. n. 197. Ricordo che in quegli anni NE ebbe il merito di spronarmi nello studio dell'elettronica, anche, purtroppo, perché le formule inserite copiosamente negli articoli, senza giustificazione, mi lasciavano un po' perplesso, come altre scelte editoriali. Qui l'autore del video non ha per fortuna paura di mostrare uno schema a blocchi o di citare e spiegare Barkhausen😈
Nuova elettronica fece una scelta di estrema semplificazione con delle formule pratiche che servivano per ottenere dei valori senza avere le basi. Io cerco sempre di completare con la teoria senza esagerare, per non perdermi per strada troppa gente, ma potrei ideare un episodio specifico per questo tema anche se corriamo il rischio che diventa un po' pesante come ad esempio questo che ti assomiglia molto dal punto di vista della trattazione ua-cam.com/video/ZXqXU8jhYm8/v-deo.html
@@PierAisa Purtroppo è l'unica strada: ad esempio IC1-B è un amplificatore invertente ( a guadagno variabile), ma se uno va a cercare lo schema di un A. Invertente (anche nell' handbook di NE o, meglio, nel Cuniberti) trova altro. E di amplificatori invertenti con A.O. se ne possono inventare parecchi: valli a imparare a memoria! Per questo i formulari, le infinite tabelle e gli schemi predefiniti di NE erano a me poco gradite. Se vuoi che uno impari a pescare fallo pescare da solo dandogli le basi, non dargli la pappa pronta. Altrimenti lo illudi solamente. Certo: saper fare l'analisi di un circuito è già un primo passo (fare la sintesi è un altro livello). Detto questo, mi piacciono molto i tuoi video🙂: si vede che cerchi di far ragionare.
Questo kit lo ricordo perfettamente, N.E. è stata tanta roba ! Ricordo che su alcuni schemi per stabilizzare la retroazione si usava anche una lampadina ! Un abbraccio Pier, 73s Pasquale IW0HEX
grazie esatto!!!! Il kit con oscillo a ponte di Wien aveva proprio una lampadina e schema geniale...
Come sempre bravissimo.
Ciao Pier,ottimo lavoro bello e preciso
Grande Pier 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Ciao Pier, sempre bravissimo credo proprio che una spiegazione così dettagliata e precisa sugli oscillatori l'abbiano data in pochi finora, riviste comprese.
Ricordo bene l'articolo in oggetto di N.E.,non appena mi capitò sotto mano il pfd l'ho divorai letteralmente anch'esso come molti altri, d'altra parte gli oscillatori a transistor e OpAmp sono un altro genere di circuiti che mi appassiona molto.
Il minimo come sempre è ringraziarti per quello che fai, grande, buona serata!
grazie gentilissimo.. e un piacere... conosco bene la gioia che dava la rivista, quando usciva!
Ciao Pier, quel "cosino" bianco in plastica che usi per descrivere i circuiti (che serviva per tarare se non ricordo male le induttanze in rf) lo avevo anche io e credo venga da un corso della scuola radio elettra Torino su valvole e transistor.
Era un ricordo di quel corso che aveva iniziato mio padre e che poi ho completato io, ma poi l'ho perso 😂ma ogni volta che ti vedo usarlo, mi apre un mondo di ricordi!!
Sono veramente felice che qualcuno lo abbia notato... in effetti è esattamente quello strumento e anche nel mio caso proviene da molto lontano. È una specie di amuleto che insieme al mio amico Tesla mi protegge e mi assiste durante le riparazioni.
Grazie Ciao e alla prossima!!
Pier complimenti , come sempre 100+chiarissimo,un ripasso come a scuola una bella spolverata ,rivista nuova elettronica una mia passione. saluti
grazie!
Mi hai fatto riaffiorare ricordi delle scuole superiori! Bei tempi! Ma quanti condensatori esplosi!
... certe cose non si dimenticano mai... che botti
ottima spiegazione! e visto il tema oscillatori perché non trattare anche i PLL , magari riprendendo e aggiornando quelli di NE
al momento su pll e DDS ho questo video ua-cam.com/video/0ZYwIe971aU/v-deo.html. Faccio in po' di archeologia fra i kit e vediamo cosa trovo
Ciao Pier! Sempre affascinanti gli oscillatori, in particolare i vari stratagemmi per l'innesco, la regolazione e la variazione di frequenza. Concordo sugli approfondimenti. Grazie e, alla prossima!
Davvero interessante vedere un oggetto proveniente da studenti, che è ritornato a vivere, e sopratutto per la grandissima analisi sul suo funzionamento. 🎩
grazie Davide, riconosco che mettere le mani su circuiti maneggiati all'epoca da studenti ha un aspetto anche emozionante... un oggetto che proviene da una scuola del passato
Ce l'ho ! E va ancora alla grande ! 👍
grazie per la testimonianza!
Ciao Pier, e grazie per il "solito video bellissimo".
Non finirò mai di ringraziaeti per l'opera di divulgazione vhe fai.
Sei, in pratica, la "prolunga" della Nota Rivivista.
La chiamo così perchè la paragono alla Nota Casa.
Detto ciò passiamo alla battuta, spero spiritosa :
Ho visto il Tuo video e ho visto il video di MMVBlogi, "Eletronicamente parlando", il sacro e profano.
iw2ogq, Rick
grazie per il commento... Il nostro Marco nazionale!!!! Fortissimo
Ciao Pier ricordo di aver comprato e costruito questo kit, ma del trimmer e della sua regolazione non mi ricordo mi sarà sfufggita questa parte dell'articolo! Grazie per aver riproposto questo semplice quanto utile kit! Una nuova puntata sulla teoria degli oscillatori RC è sempre gradita!
grazie... ci teniamo al caldo altri kit per le prossime puntate
Bella la parte di teoria per chi come me è incolto come una palude su queste cose, grazie!
Bellissimo video Pier, adoro i kit di nuova elettronica, per me rappresentano, passione, ricordi, sperimentazione, orgoglio di quella che fu una grande azienda italiana, e tanto altro 👍👍👍
eh già... visto che non esiste più... almeno proviamo a rievocare i ricordi e a mantenere attivo lo spirito dell'epoca
Molto ben fatto non conoscevo la teoria degli oscillatori ed ho capito comunque tutto, Complimenti.
grazie... magari in qualche prossimo episodio possiamo guardare anche agli schemi a bjt
Ciao Pier! un saluto e ringraziamento anche a Tiziano!
Presente...stupenda creatura della Nuova Elettronica che fu. Da me a Lucca nell'istituto Giorgi (non all'ITIS da me dove progettavamo da zero) facevano assemblare e costruire kit di Nuova Elettronica anche come test richiesto dalla stessa rivista.
epoca meravigliosa con grandi legami scuola - Rivista
@@PierAisa Il tutto dovuto alla grande intuizione di Montuschi che ha dato vita ad NE.
Carissimo Pier , per me , di 70 anni, rispolverare Nuova Elettronica, vuol dire evocare un mito della mia gioventù e, anche della età adulta. Il mio riferimento era Elettronica Ricci di Varese ; mi procuravano tutto, kit, contenitori . . .Bravi ragazzi ! Grandi ricordi ! Ora, tutto finito ! ( ma , con le nuove tecnologie, forse, non poteva essere altrimenti ! Avrebbero dovuto fornire kit premontati con componenti smd , non gestibili da tutti e, allora il gusto, il piacere della saldatura, di . . . dove sarebbe finito ?) .Non so quanti kit io abbia acquistato e, mai, mai, ne fui deluso. Ancora ora utilizzo alcuni di questi con successo es : ionoforesi, stimolatore analgesico e funzionano alla grande per quello che venivano proposti ! Se vuoi continuare con la teoria degli oscillatori e, altre teorie , BEN VENGA ! Per me, Ingegnere elettronico , "antico" , vuol dire usare antiruggine o, meglio, "sabbiatura con palle da cannone " ! GRAZIE Pier per i tuoi video e, come sempre concludo (sarò monotono ma, per me doveroso ) un fortissimo abbraccio a te, alla tua famiglia e, a tutti quanti ti seguono sul canale ! Pieralberto (sempre estremamente prolisso ma, con te, . . il cuore parla e . . . parla troppo ! )
Grazie come sempre per il tuo commento che ci riporta indietro ad un'epoca d'oro... difficilmente replicabile ai giorni nostri... però una cosa la possiamo mantenere da quei tempi: lo spirito.... che credo sia proprio di tipo "pionieristico" e questo lo possiamo applicare anche ai giorni nostri con la stessa passione.
Un grande saluto anche a te e ai tuoi cari
@@PierAisa Gazie Pier per la tua tempestiva risposta ! Mantenere lo spirito pionieristico? Sì ma, ma non è facile ! I giovani devono avere questo spirito, avvantaggiarsi di ogni opportunità ! Io non conosco chi può dar loro le grandi occasioni che ci ha offerto Nuova Elettronica ! Tu, Paolo Aliverti ma, leggere riviste, trovare kit validi . . . è una cosa diversa ! Forse Futura Elettrinica ( che vende anche on line) a Gallarate con il mio amico Andrea . . . però non è paragonabile ! Con tanto affetto, Pieralberto ! Modifico perché pensandoci, I Kit Arduino o, simili, offrono possibilità di apprende sia HW che SW e, sviluppare anche grandi progetti. Si apre un nuovo mondo che, io, faticosamente vorrei seguire. Avevo acquistato un kit Arduino da te consigliato, bellissimo ma, poi, le vicissitudini della vita, mi hanno impedito di valutare e, imparare. Anche a 70 anni , si vuole ancora imparare ! Ancora ricordo alcuni codici macchina della intel 8085 C3 Jump; C2 jnz ecc. . .. Ora tutti i linguaggi sono ad alto livello ! Il vero cuore del processore non lo conosce più nessuno ! Giusto ! Facile! Alla portata di tutti . . .ma, quanto si è perso ! Un abbraccio ! Pieralberto !
Grande Pier 💪💪😉🥂
Cari vecchi kit...
È impressionante come riesci a passare da un argomento ad un altro con la stessa completa padronanza, ma quanti siete?
Avendo visto il circuito montato così _sportivamente_ mi sarei meravigliato se avesse funzionato alla prima accezione.
grazie Enzo gentilissimo, ho la fortuna di allenarmi quotidianamente da oltre 20 anni, con interlocutori tecnici di taglio molto diverso. Pensa che Carlo si era raccomandato di verificare anche la polarità degli elettrolitici... nel video poi non ho messo altre piccolezze sulle boccole e cablaggio. La cosa che mi fa piacere è pensare che quei circuiti abbiano fatto da nave scuola a molti studenti... e chissà magari oggi lavorano ancora nell'elettronica...
@@PierAisa Salve Vincenzo, esatto Pier. Quei kit di NE hanno aiutato parecchi ragazzi a diventare tecnici professionisti, a me in primis.Ai tempi il tessuto industriale era “ghiotto di apprendisti stregoni”. Merito di un Prof. Ing. locale che, spinto da passione e ingegno, creò un’Azienda e relativo indotto di grande prestigio. E sicuramente riviste come NE o la antesignana “Sistema Pratico”, sempre del genio Montuschi, contribuirono alla “forma mentis” del Prof. Ing. anzidetto. Ecco perché, caro Mostro Pier, i tuoi video vanno oltre l’ottima divulgazione tecnico/didattica e sono agitatori di anime scientifiche sensibili che possono tramutare passioni in cose importanti, lo dice la storia dell’ingegno umano…
Un saluto. C
grazie Carlo per aver contribuito attivamente alla fase di "semina"
@@carloduranti956 Ciao Carlo, e si N.E. è stato qualcosa di unico ed irripetibile sia didatticamente che con il perfezionamento del sistema dei kit. Non era l'unica ma nessun altro è arrivato a tanto in termini qualitativi e quantitativi. Credo che tutti quelli sugli ..anta, che si occupano di elettronica, conservano gelosamente riviste e kit.
@@Vincenzo_F Ciao Vincenzo.Eh...già io ce li ho tutti, si trovano anche in rete ma vuoi mettere il cartaceo...
Complimenti per i tuoi commenti , sempre molto puntuali ed articolati.
un saluto. Carlo
.... per un inverione di resistenze mi ha fatto penare per una settimana. Ora riposa , meritatamente, in qualche scatolo in soffitta. Grazie per l'amarcord. Ottima trattazione come sempre.
Grazie per il commento!! Chissà che un giorno qualche elettrone non rientri in circolazione su quel circuito in soffitta
@@PierAisa per la meccanica quantistica e possibile. 🤣🤣
Ciao sono rimasto entusiasta non conoscevo questo tipo di oscillatore grazie pier
ora è da mettere su Bread board e giocherellarci
Io ho LX 304.
A distanza di anni, funziona bene.
Ho modificato il circuito usando i selettori liberi per alimentare i miniled posti sopra ogni portata.
grazie per il commento... accipicchia un ponte Wien se non ricordo male
Ottimo video come sempre complimenti Pier. Ogni tuo contenuto è sempre interessante ed istruttivo Grazie
grazie!! considera che molti contenuti arrivano in proposta proprio da voi! Questo era parte di materiale arrivato a settembre. Domenica avremo una misura... che è stata richiesta proprio nei commenti del video di domenica scorsa.
@@PierAisa aspetto domenica
Vai Pier!!! Bella la teoria sugli oscillatori, magari un altro video dove approfondisci gli aspetti teorici non sarebbe per niente male 👍
ce lo teniamo in caldo
IC1-A "insegue"...stupendo schema elettrico.
sei un grande
Grande Pier ,i circuiti coi mitici op amp si rispolverano sempre volentieri ,con gli operazionali si puo' fare veramente di tutto ahahahahaha
L'azienda che noi oggi conosciamo come hp comincio la sua attività commercializzando un oscillatore variabile che fu usato per gli effetti sonori del film disney fantasia.
È bene conoscere il passato, un tempo si sopperiva hai limiti dei componenti disponibili con espedienti che possono ancora tornare utili.
grazie per l'aneddoto molti interessante. Anche la Xerox, ha una storia incredibile... da lì nacque il primo mouse, la Apple... il resto è storia...
Era un oscillatore a ponte di Wien con stabilizzazione a lampadina.... con tutta una serie di soluzioni circuitali geniali.
Gran bel progetto di Nuova Elettronica👍👍👍,un altro kit famoso( ma non ricordo se era stato fatto da Nuova Elettronica)era quel kit laser a rubino con valigetta
.. da indagare
Era un laser HeNe.a rubino la vedo dura,.....Per eccitare la fluorescenza di una barretta di rubino ci vuole una lampada flash costruita appositamente,e poi tanto Cicci per farla accendere
@@satipsrl5207 ho un ricordo molto vago, mi pare che avesse anche una valigetta dove c'era dentro l'alimentazione ...
@@PierAisa trovato: laser a rubino con valigetta, rivista elettronica 2000, dicembre 1981, pazzesco rivedere un progetto simile, schemi,disposizioni componenti,schede,...certo che un tantino pericoloso lo era😂
urca.... lo rispolveriamo??
Ciao Pier, non è il primo video che vedo di strumenti di nuova elettronica, so un po la storia, le riviste etc con schemi e tutto, ma come funziona? Innanzitutto ti chiedo se ci sono ancora… e poi come reperisco i kit che trovo nelle riviste?
Grazie
i kit originali di NE li trovi ancora su ebay. Un'azienda al fallimento di NE ricompró i kit da. magazzino. Non si trova tutto.... per questo motivo in base alle richieste degli utenti ho deciso di riproporre i kit più utili. A questo indirizzo trovi il catalogo dei kit che riesco a proporre.
www.pieraisa.it/forum_share/KITS/2023.Catalogo.Kit.PAF.pdf
ciao
Sarebbe bellissima una live con i conti di stabilità dell'intero sistema!
L'ultima live con conti era questa
ua-cam.com/video/ZXqXU8jhYm8/v-deo.html
Per quanto riguarda la stabilità invece ti posso proporre questo, su potrebbe usare lo stesso approccio.
ua-cam.com/video/2nhEnRWDRXk/v-deo.html
certo che ci interessa un altro puntata con i calcoli e simulazione!
Con gli oscillatori ho giocato un po' usando Spice. Ed ho riscontrato il problema dell'innesco. La "perfezione" del simulatore può trarre in inganno. L'oscillatore Wien lo ho visto in letteratura realizzato usando un bulbo come elemento di regolazione. Se non erro con una fft si potrebbe valutare la bontà del segnale.
In Spice per fare partire l'oscillazione ho usato un piccolo generatore ad impulso accoppiato in un nido del circuito oppure ho messo una condizione iniziale che sbilancia di fatto il circuito.
Penna Papermate vedo...bellissime con i due cuori.
Interessante come sempre io invece ho provato un semplice oscillatore che avevo costruito a casa nel mio laboratorio dell università
E' un ottimo ripasso, magari più avanti gli equalizzatori parametrici, con VU metrer, fantastica cosa da studiare.
Ok, molto iwstruttivo.
P.S. è fuori moda dire "l' operazionale" invece di opamp?
grazie... no assolutamente... anzi perdonate il mio slang... non è volontario...
Era una battuta
Sei sempre un Maestro
Ciao Pier, ottima spiegazione come al solito, invece il segnale che fai vedere all'oscilloscopio mi sembra piuttosto rumoroso, (mia sensazione) si potrebbe misurare S/N con un analizzatore di spettro e quantificare anche le armoniche. Un oscillatore che uso per settare la corrente di polarizzazione delle testine di registrazione dei cassette deck aveva i TL081/TL071 poi sostituiti con LF357 e OP27 che mi sembravano più silenziosi. Interessante sarebbe provare ad alimentare il tutto non con la pila 9V ma col tuo stabilizzatore a bassissima impedenza di uscita e vedere cosa cambia. Alla prossima
grazie. Assolutamente dobbiamo fare una puntata sulla THD e metodi di misura. Questo kit vantava una bassa distorsione... potremmo misurarla e fare dei paragoni con altri schemi di oscillatore
PS Pier, a giugno mi dovrebbero arrivare dalla Cina i chip per il DAC che alimentero' col tuo stabilizzatore, poi ti farò sapere come è andata.
grande!!
Per valutare la qualità dello schema mi sarebbe piaciuto vedere una misura della % THD. Molto apprezzabile l'introduzione con la spiegazione teorica, grazie.
grazie... la thd merita un episodio dedicato.... già domenica ne avremo un piccolo assaggio con tutti altri numeri e contesto (spoiler)...
Vale sempre il dualismo "Ciò che non oscilla ronza" ;))
I tema di riferimenti, vorrei dire che in oscillatori come questi con due masse, massa virtuale e massa sul negativo, si potrebbe inciampare quando bisogna valutare la vera ampiezza del segnale, la vera sinusoide ha due creste una positiva e una negativa rispetto allo zero in questo caso sull'uscita il segnale si propaga da zero a circa vcc ovvero tutto in positivo, questo può dare adito ad errori di misura in quanto quello che in apparenza sembra il valore pp è in effetti 2 volte il picco quindi il valore pp appare il doppio, il vero valore pp è invece la metà ovvero -6db rispetto al picco positivo, anche il valore rms non potrebbe essere calcolato bene essendo calcolato su una semionda che in questo caso sarebbe a +6db del reale, i veri oscillatori audio dovrebbero avere l'uscita bilanciata o altrimenti dovrebbero avere l'uscita calibrata in potenza, questo porta a molti errori di valutazione quando di deve valutare la vera potenza in uscita agli amplificatori audio. ricordiamo che 0 dbm audio su 600 ohm è uguale a 0,775 volt di picco.
Ciao Pier, potresti spiegare come far fare a ltspice un plot più lungo di 1 secondo?
i plot possono arrivare anche a centinaia di secondi a patto che la linearizzazione degli elementi reattivi non sia troppo complicata. Aggiungi delle resistenze di basso valore tipo 1 Milli ohm tra gli elementi reattivi e attivi per evitare di avere connessioni dirette che portano a problemi di non convergenza
Bei tempi nuova elettronica, erano kit fatti bene. Non c'erano come adesso strumenti a basso costo, quindi si operava per riviste con kit.
.. sono cambiate moltissime cose, ma una cosa che possiamo preservare è lo stesso spirito di curiosità e la stessa passione per creare "cose"... in senso lato
Mi interesserebbe capire qual'è la relazione tra cicli e frequenza che si vede in alcuni oscillatori specialmente quelli vintage.
Possiamo affrontare la questione da un punto di vista matematico
Secondo me questo video potrà piacere a Kaos la leggenda.
grande Kaos!!
Bravo Pier ❤️ l'argomento sfasatori è molto interessante! Sarei interessato ad un ulteriore approfondimento, qualora sia possibile. Grazie 😘
Sarebbe interessante una discussione più approfondita del funzionamento del circuito a sfasamento, cosa che non si trova nell'articolo originale riv. n. 197. Ricordo che in quegli anni NE ebbe il merito di spronarmi nello studio dell'elettronica, anche, purtroppo, perché le formule inserite copiosamente negli articoli, senza giustificazione, mi lasciavano un po' perplesso, come altre scelte editoriali. Qui l'autore del video non ha per fortuna paura di mostrare uno schema a blocchi o di citare e spiegare Barkhausen😈
Nuova elettronica fece una scelta di estrema semplificazione con delle formule pratiche che servivano per ottenere dei valori senza avere le basi. Io cerco sempre di completare con la teoria senza esagerare, per non perdermi per strada troppa gente, ma potrei ideare un episodio specifico per questo tema anche se corriamo il rischio che diventa un po' pesante come ad esempio questo che ti assomiglia molto dal punto di vista della trattazione ua-cam.com/video/ZXqXU8jhYm8/v-deo.html
@@PierAisa Purtroppo è l'unica strada: ad esempio IC1-B è un amplificatore invertente ( a guadagno variabile), ma se uno va a cercare lo schema di un A. Invertente (anche nell' handbook di NE o, meglio, nel Cuniberti) trova altro. E di amplificatori invertenti con A.O. se ne possono inventare parecchi: valli a imparare a memoria! Per questo i formulari, le infinite tabelle e gli schemi predefiniti di NE erano a me poco gradite. Se vuoi che uno impari a pescare fallo pescare da solo dandogli le basi, non dargli la pappa pronta. Altrimenti lo illudi solamente. Certo: saper fare l'analisi di un circuito è già un primo passo (fare la sintesi è un altro livello). Detto questo, mi piacciono molto i tuoi video🙂: si vede che cerchi di far ragionare.
grazie, si esatto gli schemi applicativi se sono fatti cadere da troppo dall'alto senza approfondirli rischiano di essere dimenticati in fretta
Misura della distorsione armonica...del piccoletto...poi lo mettiamo in un giaciglio in grigio.
... Marco a sto punto spoiler... per domenica... ti dico un numero... 434 😜
Noooo...il gufone reale 434 analizzatore di rete ? Nooo...vengo da te...con il cesto...sbav.
... già!!! Quello pesa veramente tanto ha 5+5 zampe!!!!!
Mamma mia che spettacolo assoluto...
Il condor in giallo.