Ciao caro jam ma volevo sapere una cosa ma alle volte tu hai delle convinzioni di fare le cose.quando senti queste voci interiori come fai a bloccarli perché lo so che è molto disturbante
Sono Simona e. soffro di questo disturbo DOC da quando ero adolescente, a intervalli.Le ossessioni compaiono nei momenti di forte stress e peggiorano con il tempo se non trattate subito. Sono seguita da uno psichiatra e assumo dei farmaci che mi stanno aiutando a stare meglio,ma non sto ancora bene come nei miei momenti migliori. E' dura ma dobbiamo avere forza: il DOC è,semplicemente,una malattia come quelle fisiche quindi si può curare. Un abbraccio. Simona
Ciao Jam! Anche io soffro del disturbo ossessivo compulsivo. Secondo me sbagli nel credere che sia una questione di forza di volontà e di carattere. Il disturbo ossessivo compulsivo è un disturbo psichiatrico e quindi va trattato come tale. Io ti consiglio di rivolgerti al CIM( credo ora si chiami CSM) dove sarai seguito sia da uno psichiatra che da uno psicologo. Io è da un paio di mesi che ci vado e sto molto molto meglio. Considera che per trattare il Doc è necessaria la psicoterapia cognitivo-comportamentale unita alla terapia farmacologica. Tutto il resto è ciarlataneria. Io credevo di non uscirne più ma ti assicuro che la terapia mi sta aiutando tantissimo a gestire il disturbo e conviverci serenamente. Un abbraccio e in bocca al lupo!!
Caro jam, io posso dirti di esserne ormai uscito! C’e tutto un percorso da fare, non è semplice! Di fondo l accettazione totale di questi pensieri sarebbe la soluzione a tutto ma ovviamente ce un lavoro da fare per arrivare a certe consapevolezze! Capire fino in fondo che noi non siamo il nostro pensiero! Ti consiglio il libro “ il potere di adesso” di erchart toll. Se hai bisogno di altro scrivimi pure! Un abbraccio
Buongiorno anch’io causa Covid sono finito in questo vortice . Prima bisogna accettare che sei caduto poi un percorso lungo con psicoterapeuta e leggere libri, praticare yoga e meditazione. Ho letto il potere di adesso è molto valido!!!🙏🙏🙏
@@carljung6200 io sono disperato,devo dimagrire ma se non inizio di lunedì sto male tutta la settimana(non solo con la dieta anche con altre cose) e sono letteralmente distrutto e con varie paranoie sull allenamento
tutta la mia solidarietà amico mio, io ne soffro da tanti anni . Ho passato periodi di sofferenza estrema specie a seguito di un periodo particolarmente strettamente. Ma i primi sintomi ho iniziato ad avvertirli sin dall' età di 8 anni. Oggi sto meglio grazie alla psicoterapia, però ancora ci sto lavorando. in bocca al lupo
@@lucianoblue5046 Ne soffro da anni...a me è venuto dopo un grande stress psicofisico, ovvero il cancro di mia madre, che ho dovuto accudire. Poi, c'è stato anche il mio cancro. Porto questa testimonianza, perché credo sia utile, anche a livello scientifico, credo. Purtroppo, spesso si è soli in questo calvario, e roviniamo la vita agli altri...non faccio una colpa a chi non ci capisce!
@@MiChi-ef7bc io ho perso tutte le amicizie e sono praticamente solo e ingrassato, ultimamente stavo bene ma a causa della mia solitudine il cervello è ritornato su quei pensieri ossessivi e sento che non ho una via di fuga, ho 21 anni e sono disperato
@@ragionierrenzodilerda1763 Esci e guarda il sole. Hai solo 21 anni. Non sei solo, hai la tua sensibilità dalla tua parte. Lo so quanto è duro il DOC...credo che questo possa esserti di aiuto. Insegui i tuoi sogni. Tu sei giovane, buttati nella vita, quella sana...sport , lettura. Nei libri troverai la libertà e la consapevolezza. Leggi, leggi.... Potresti essere mio figlio... Forza! È una lotta quotidiana. Dobbiamo esserne all' altezza. Quando ti stanchi, riposati e non sentirti mai in colpa. Non lamentarti della solitudine, lo so che è brutta, non puoi immaginare quanto il lo possa sapere, ma spesso è positiva, ed è meglio di essere circondato da esseri malvagi e pericolosi.
Ti capisco perfettamente e se non si prova nessuno può capire, secondo me, nemmeno gli psicologi. Io sono nata credo così. Ho iniziato a otto anni circa che il mio pensiero mi diceva di mettere le dita nelle prese di corrente. L'ho detto a mia madre e lei coprì tutte le prese di casa. Poi, si, anche girarmi o girare come avere un filo dietro. E poi toccare le cose mille volte. Sono stata da due psicologi da un omeopata, ma niente. Poi per nove anni ho fatto yoga in modo serio e anche meditazione e così i pensier si erano un po', non scomparsi, ma un po' meno insistenti e a volte sparivano anche per giorni. Comunque poi ho smesso di fare yoga x vari motivi. i pensieri ossessivi sono ritornati.
Io ti posso dire che li sto combattendo anche con violenza, sfidandoli. Il problema sai qual é? Che sono azioni talmente naturali che ci si dimentica che siano dei problemi, quindi mi dimentico anche di "combatterli", tant'é che dico " hey, ma cosa sto facendo? No no, questo é un doc, ci sono cascato di nuovo" e la pianto di toccare quella cosa mille volte ma ormai é già troppo tardi. Comunque penso che il modo migliore sia affrontarli con costanza e determinazione, da soli o in alleanza ma senza lo psicologo di turno o i corsi di yoga, che senz'altro possono aiutare ma indirettamente. Non credo sia questione di ansia ma di "destinazione della concentrazione del cervello" sbagliata. Cioè, molte volte ci dimentichiamo le cose importanti, le chiavi, chiudere il gas, la porta ecc. Ma di questi caxxo di doc mai. L'obiettivo è ridistribuire le risorse energetiche della memoria del cervello.
Pur avendo una vita "più o meno" normale, soffro di questo DOC da anni ed anni. Dico che la mia vita è "più o meno" normale, in quanto l'intensità degli effetti di questo DOC diventa molto, molto impattante in una occasione all'anno, ed ora vi spiegherò il perchè. Il tratto caratteristico del mio DOC penso sia molto comune e si può chiamare "sindorme del gas acceso". In altre parole quando abbandono un luogo (tipicamente casa mia), controllo e ricontrollo se ho girato sul "chiuso" le manopole del gas dei fornelli, se le luci sono tutte spente, se la porta del frigorifero è ben chiusa, etc. etc. etc. In condizioni di vita ordinarie (ovvero devo uscire di casa per tornarvi la sera), questo fastidio non è così grande, ovvero ricorro a dei tipici "rituali", ma per fortuna sono molto brevi. Ne racconto uno (chi non è mai passato attraverso queste cose si metterà a ridere...): dopo avere infilato la chiave nella serratura della porta di casa per chiuderla, chiudo normalmente, ma, arrivato a fine mandata, devo verificare che la serratura sia arrivata a fine giro provando a girare ulteriormente la chiave e verificando che non possa più girare ulteriormente. In altre parole, arrivato a fine giro, ruoto leggermente la chiave come se dovessi aprire e poi la rigiro nel senso della chiusura, sentendo con le orecchie il suono leggero del fine corsa ("tac", "tac", "tac", etc.). La cosa curiosa è che il numero di questi "tac", "tac", "tac" deve essere una potenza di due (ovvero quattro, otto, sedici, etc.). Nei giorni peggiori (per fortuna sono pochi) una volta scesa la prima rampa di scale, devo tornare indietro a ripetere questo rituale del "tac", "tac", "tac".... Perchè ho detto che invece, per una volta all'anno, questa cosa diventa enormemente disturbante? Io posseggo una casa vacanze a circa mille km da casa mia, che per il resto dell'anno è vuota. Bene: la "chiusura" di questa casetta prima della partenza è uno dei più grandi tormenti che mi siano mai capitati. Vi dirò solo che se ad esempio ho progettato di partire, metti, alle due del pomeriggio, questi rituali che non riguardano solo la porta di casa ma tutto (acqua, elettricità, gas, finestre, luci, etc. etc. etc.) mi hanno fatto partire anche quattro o cinque ore più tardi (ed ovviamente, il più delle volte, già abbastanza "spossato"...). La scena più allucinante e imbarazzante è proprio la chiusura della porta di casa e del cancello del cortile che dànno entrambi su strada. Il famoso e triste rituale del "tac", "tac", "tac" viene da me ripetuto tre, quattro, cinque, dieci volte, il tutto sotto gli occhi dei vicini di casa che vivono nei palazzi di fronte. Talvolta, anzi,ultimamente sempre, una volta partito con l'auto, devo fare il giro del palazzo e tornare indietro a ripetere almeno per qualche volta questo maledetto rito del "tac", "tac" , "tac". Non solo! da qualche anno ho preso l'abitudine, prima di uscire dall'interno dell'appartamento, di fotografare (sì, proprio di fotografare!) i fornelli del gas ben spenti, le maniglie delle finestre ben chiuse, gli interruttori della luce ben abbassati, ogni stanza, ogni tapparella abbassata, etc. etc. etc. tanto è vero che da qualche anno, nella cartella delle foto delle vacanze, organizzate anno per anno, ho una sottocartella che ho denominato letteralmente "HaiChiusoTutto", con un numero di foto tutt'altro che limitato!!! E sono sempre le stesse foto (che ho sopra descritto: fornelli chiusi, interruttori abbasati, etc.) magari fotografati più volte!!!! Insomma, una tortura. Per fortuna che, almeno fino ad ora, tutto ciò mi capita "solo" una volta all'anno (il motivo "apparente" è che essendo la casa lontana mille chilometri dalla mia residenza abituale, mi scatta questo meccanismo devastante di controllo, controllo e ricontrollo....). Ho provato di tutto : ad es. xanax nei giorni immediatamente precedenti la partenza, con l'unico risultato che mi venivano dei pericolosissimi colpi di sonno in autostrada!!!!! Maledetto DOC! Che Iddio lo fulmini!!!!!! Il bello è che ogni anno mi dico: quest'anno non ci casco più!!!! Ma poi ci ricasco sempre......
a me succede con degli oggetti messi in disordine e se non li sistemo mi da fastidio...ma non mi verrebbe mai di pensare che mi succede qualcosa di grave.
Ho scoperto da poche settimane cosa sia questo disturbo ma penso di averlo da sempre, gia alle medie avevo tendenze di ossessioni. come per esempio oggetti fuori posto nella mia camera che ovviamente non erano fuori posto ma io le vedevo tali, di recente mi è capitato con il cibo un ossessione di consumare cibo in maniera anomala per furtana durata pochi mesi, tanti altri piccoli episodi quindi posso dire di non essere grave e di riuscire a tenere a bada il mostro
Ciao,anche io sono scettico sull'aiuto di uno psicologo,a meno che questo ne soffra pure lui,xe secondo me solo chi li ha può capire cosa comporta avere il doc. Io x esempio ne ho parecchi da molti anni,li ho individuati,mi sono informato e tt e ti dico che nel mio caso,la chiave della mia mente c'è l ho li a portata di mano e in bella vista, xo purtroppo sono io che non la voglio usare ,appunto x paura ke si avverino i pensieri ke me li attivano,ed ho cmq ragioni ke x me sono valide. Parlarne con persone che lo hanno aiuta molto secondo me,xcio se ne avete la possibilità fatelo
zio 6 un grande ! solo perche ne parli ; in piu mie piaciuto il momento quando hai parlato di sfidare la situazione: facendo cosi io da bambino sono capitato nei sogni controati e in piu mi sono tolto molte fobie che avevo, si io dico di si sfidare le proprie sensazioni/emozioni e una cosa che mi ha aiutato , lo consiglio..... e si quanto pare avevo anche io il D.O.C da bambino ma me ne sono uscito, come e successo lo scritto sopra :))
Informati sulle tecniche di esposizione con prevenzione della risposta e sulle tecniche di rilassamento (training autogeno o mindfulness). In ogni caso lo specialista serve, sempre. Ti aiuta a cercare le cause e ti insegna a prevenire e prevedere le ricadute. Il doc è cronico recidivante, il fai da te può non essere cautelativo pro futuro. Un abbraccio
Ciao Jam, dovresti capire, il tuo vissuto, le tue esperienze e da li, capire come muoverti perchè molto spesso hanno origine biologica, ma si potrebbero far risalire all'ambiente in cui sei vissuto🙂.
Ciao e grazie per il video ,io questo disturbo l'ho più meno superato ,avevo idee che se non facevo certe cose le persone a cui pensavo in quel momento gli succedevano qualcosa ,ora sono arrivato a un punto che le ho accettate e sto capendo he son cose non vere anche se a volte ci penso ma le trattengo ,ora ho l'ossessione cioè la stessa sensazione che mi veniva se non facevo i "rituali" ma ora sento che sono visto c'è pazzo o peggio pericoloso dalle persone che mi hanno visto in quel brutto periodo ..te cosa dici ? è una mia paranoia o le persone sono cattive e pensano male ?grazie
Ciao Jam. Sono capitata su questo tuo video perché sto facendo delle ricerche sul problema doc. È interessante capire come vive la problematica chi soffre di questo disturbo e la tua testimonianza mi è stata utile. Anche se non concordo sul fatto che uno psicologo non possa aiutare. È vero che ognuno supera il problema a modo suo, ed è per questo che un bravo psicologo può aiutarti a trovare il tuo personale modo. Prova a fare ricerche sul dottor Nardone, lui è il suo staf sono eccezionali.
Ciao, ti posso suggerire allora di leggere i commenti qua sotto perché in tanti hanno raccontato la loro esperienza e sono tante storie tutte diverse. Sullo psicologo, sicuramente un privato è piú motivato ad aiutarti di uno della mutua (che è quello che ho provato io), peró dipende molto in realtà dal soggetto, siamo tutti umani
Ciao.Io sono 4 settimane che soffro di questo disturbo e non riesco ad uscirne.Ho una libreria a casa e praticamente continuo a sistemare i libri nonostante so che sono in ordine,e se non lo faccio mi sento male fisicamente.Per uscirne ho deciso di togliere momentaneamente tutti i libri sperando che funzioni.Grazie per il video e' bello sapere che non sono l'unica ad essere cosi.
Cavolo, non sei la prima che dice di avere sofferenze fisiche legate al non soddisfacimento di questi doc. Quando ho fatto il video non mi aspettavo tanti commenti e tante altre persone con lo stesso problema. Altra cosa che ho notato: quasi tutti dicono che non se ne esce senza un bravo psicologo. Io ci sto provando da solo e posso dire che l'intensità e la frequenza di questi doc sono diminuiti di un 20/30%. Sì è difficile ma è già qualcosa e io ci credo. Credo non ci sia altra soluzione che affrontarli ma spostando la responsabilità su qualcun altro. Ad esempio non assecondare più quel doc perché c'è qualcun altro che ti ha ordinato di non farlo.
@@LavitasecondoJam penso anch'io che andare dallo psicologo sia inutile basta semplicemente parlarne con la famiglia o con un amico,io ho fatto così e mi stanno aiutando tantissimo.
Brutta storia Jammy...ti capisco...anche se non ne ho mai sofferto, so quanto è difficile convivere con ste robe, tutto va nel razionalizzare i brutti pensieri e sopprimerli sul nascere. Son convintissimo che ne uscirai...
Grazie Sam per aver condiviso, i ragazzi che sentono le tue parole potranno sentirsi meno soli e meno strani, chi soffre di DOC non lo sceglie, non è meno intelligente o meno di valore degli altri, semplicemente ha un disturbo. Non so se hai mai fatto psicoterapia ma le ricerche scientifiche mostrano che la psicoterapia cognitivo comportamentale è il trattamento più efficace per questo disturbo, in bocca al lupo
Basta con il fare disinformazione. J. Shedler in “The efficacacy of psychodynamic psychotherapy” pubblicato su American Psychologist (2010), dimostra che la “dimensione del risultato” (l’effect size) della terapia Psicodinamica è pari, se non superiore, a quella di altre terapie evidence based. In più va detto che i pazienti trattati con la terapia Psicodinamica mantengono maggiormente i risultati nel tempo e continuano a migliorare dopo la fine della terapia. Per essere più precisi, l’effect size della terapia Psicodinamica varia da 0.69 a 1.46, mentre quello della terapia Cognitivo-Comportamentale varia da 0.58 a 1.00. Diffidare da chi non cita le fonti o fornisce dati scientifici prodotti da organi non indipendenti.
@@franlib io non ho scritto che la terapia psicodinamica non è efficace in generale, io ho parlato di disturbo specifico, quello ossessivo compulsivo. Le linee guida NICE riportano che il trattamento evidence based più efficace per il DOC è la psicoterapia cognitivo comportamentale e la terapia farmacologica (in base alla gravità).
@@zairasalemi4768 il nice (National institute for health and care exellance) non ha nemmeno uno psichiatra o uno psicologo nei membri, sono esperti di salute in generale, farmacisti, esperti di finanza, medici. Non li considererei piu affidabili degli enti specialistici in psichiatria, ma comunque sarebbero un ente, che non rappresenta la totalità delle ricerche.
@@zairasalemi4768 perche in ogni anfratto c'è un cognitivista pronto a dire che la ricerca indica il suo orientamento come il consugliato, nulla di personale un abbraccio.
Anche io soffro di doc,mi sta rendendo la vita un inferno,è nato dopo un lutto e in contemporanea lo stress del liceo...mi porta ad emaginarmi ,a non poter lavorare ed avere una storia sentimentale,,,,a volte mi sento estremamente solo
Quando li ho l'importante é rendermene conto e quindi combatterli subito, perché essendo un'abitudine spesso non realizzi neanche di star perdendo tempo per colpa dei doc. I peggiori restano quelli della sfiga, cioè quando attribuisci ad un gesto (o meglio non gesto) una disgrazia futura... forse sono diminuiti
@@LavitasecondoJam si esatto io ho proprio quel tipo di DOC quindi le mie complulsioni e la mia ansia sono ormai incontrollabili Quando sto in compagnia di qualcuno nessuno si accorge per fortuna e riesco un po a contenerle o ridurle Ma quando sono sola spesso impiego minuti per ogni azione
Non va visto come un problema da eliminare è controproducente e dannoso e rischi di cronicizzare il problema bisogna imparare a convincerci fa parte del tuo essere non devi vederlo come un qualcosa di nemico se impari a lasciare andare e le fai diventare parte del quotidiano possono aiutarti a gestire sulla pratica e non causarti necessariamente disastri
Ho capito ma questo per me sigjifica arrendersi. Credo che si possano eliminare o almeno ridurre, ci sto provando e rispetto a prima mi sembra sia un po' meglio... o forse non ci faccio più troppo caso, qualunque sia la spiegazione sto un po' meglio di prima. È tutto nella nostra mente, la soluzione è diventarne padroni.
@@LavitasecondoJam Elfo nero ha ragione, bisogna imparare a conviverci e a non dargli importanza. È difficile ma è l’unica soluzione. Io soffro di vari doc ma in particolare, quello che più mi spaventa è la paura di fare del male ( nel mio caso la mia ragazza) e farmi del male. Pensa che, prima di scoprire che si trattasse di DOC, mi ero quasi andato a costituire in commissariato perché credevo potessi compiere atti molto gravi contro la mia volontà. Adesso sto meglio ma i pensieri ci sono comunque con l’unica differenza rispetto a prima della cura che ora lascio scivolare quei pensieri perché so che non sono reali, so che non sono quel tipo di persona insomma..
il doc é un disturbo d'ansia, esistono tanti sottotipi, lo psicologo sono d'accordo può aiutare fino a un certo punto... ciò che conta é quello che fai tu durante la giornata alla fine... comunque consiglio di leggere il libro "la mente ossessiva" di Mancini che personalmete ho trovato molto utile
@@LavitasecondoJam questa donna mi ha dato dei farmaci è poi ho avuto tremori vista offuscata un agitazione incredibile la voglia matta di tornare da lei ecc... Per colpa sua ora ho il doc è mi sono innamorato di lei poi mi ha dato dei farmaci
@@JSBDJCBIRCJ ah, pure io cel'ho un po' ma per diversi motivi e molto leggera, anche perché penso che l'orientamento sessuale non possa cambiare nel corso della vita
@@LavitasecondoJam io per fortuna non soffro di quel tipo di doc, però in passato qualche piccola ossessione l ho avuta. Tornando al discorso che hai introdotto tu, in verità l orientamento sessuale, a mio avviso, può cambiare, anche magari scoprendo lati di sé che fino a quel momento erano rimasti latenti e celati
Un comico con i doc (per farvi due risate e sentirvi meno soli): ua-cam.com/video/w244FkmeTQ4/v-deo.html
Ciao caro jam ma volevo sapere una cosa ma alle volte tu hai delle convinzioni di fare le cose.quando senti queste voci interiori come fai a bloccarli perché lo so che è molto disturbante
Sono Simona e. soffro di questo disturbo DOC da quando ero adolescente, a intervalli.Le ossessioni compaiono nei momenti di forte stress e peggiorano con il tempo se non trattate subito. Sono seguita da uno psichiatra e assumo dei farmaci che mi stanno aiutando a stare meglio,ma non sto ancora bene come nei miei momenti migliori. E' dura ma dobbiamo avere forza: il DOC è,semplicemente,una malattia come quelle fisiche quindi si può curare. Un abbraccio. Simona
Ciao Jam! Anche io soffro del disturbo ossessivo compulsivo. Secondo me sbagli nel credere che sia una questione di forza di volontà e di carattere. Il disturbo ossessivo compulsivo è un disturbo psichiatrico e quindi va trattato come tale. Io ti consiglio di rivolgerti al CIM( credo ora si chiami CSM) dove sarai seguito sia da uno psichiatra che da uno psicologo. Io è da un paio di mesi che ci vado e sto molto molto meglio. Considera che per trattare il Doc è necessaria la psicoterapia cognitivo-comportamentale unita alla terapia farmacologica. Tutto il resto è ciarlataneria.
Io credevo di non uscirne più ma ti assicuro che la terapia mi sta aiutando tantissimo a gestire il disturbo e conviverci serenamente.
Un abbraccio e in bocca al lupo!!
Caro jam, io posso dirti di esserne ormai uscito! C’e tutto un percorso da fare, non è semplice! Di fondo l accettazione totale di questi pensieri sarebbe la soluzione a tutto ma ovviamente ce un lavoro da fare per arrivare a certe consapevolezze! Capire fino in fondo che noi non siamo il nostro pensiero! Ti consiglio il libro “ il potere di adesso” di erchart toll. Se hai bisogno di altro scrivimi pure! Un abbraccio
Buongiorno anch’io causa Covid sono finito in questo vortice . Prima bisogna accettare che sei caduto poi un percorso lungo con psicoterapeuta e leggere libri, praticare yoga e meditazione. Ho letto il potere di adesso è molto valido!!!🙏🙏🙏
Chi supera questo problema supera tutto nella vita
Posso chiederti che doc avevi? A me quello omo sta uccidendo
@@roby7889 da relazione e vocazione
@@carljung6200 io sono disperato,devo dimagrire ma se non inizio di lunedì sto male tutta la settimana(non solo con la dieta anche con altre cose) e sono letteralmente distrutto e con varie paranoie sull allenamento
tutta la mia solidarietà amico mio, io ne soffro da tanti anni . Ho passato periodi di sofferenza estrema specie a seguito di un periodo particolarmente strettamente. Ma i primi sintomi ho iniziato ad avvertirli sin dall' età di 8 anni. Oggi sto meglio grazie alla psicoterapia, però ancora ci sto lavorando. in bocca al lupo
stressante intendevo dire
@@lucianoblue5046 Ne soffro da anni...a me è venuto dopo un grande stress psicofisico, ovvero il cancro di mia madre, che ho dovuto accudire. Poi, c'è stato anche il mio cancro. Porto questa testimonianza, perché credo sia utile, anche a livello scientifico, credo. Purtroppo, spesso si è soli in questo calvario, e roviniamo la vita agli altri...non faccio una colpa a chi non ci capisce!
@@MiChi-ef7bc io ho perso tutte le amicizie e sono praticamente solo e ingrassato, ultimamente stavo bene ma a causa della mia solitudine il cervello è ritornato su quei pensieri ossessivi e sento che non ho una via di fuga, ho 21 anni e sono disperato
@@ragionierrenzodilerda1763 Esci e guarda il sole. Hai solo 21 anni. Non sei solo, hai la tua sensibilità dalla tua parte. Lo so quanto è duro il DOC...credo che questo possa esserti di aiuto. Insegui i tuoi sogni. Tu sei giovane, buttati nella vita, quella sana...sport , lettura. Nei libri troverai la libertà e la consapevolezza. Leggi, leggi.... Potresti essere mio figlio... Forza! È una lotta quotidiana. Dobbiamo esserne all' altezza. Quando ti stanchi, riposati e non sentirti mai in colpa. Non lamentarti della solitudine, lo so che è brutta, non puoi immaginare quanto il lo possa sapere, ma spesso è positiva, ed è meglio di essere circondato da esseri malvagi e pericolosi.
@@MiChi-ef7bc grazie mille, queste parole mi aiuteranno, ovviamente spero che anche tu Insegua i tuoi sogni e piano piano la felicità 🌟
so cosa si prova a me ha distrutto gran parte della mia infanzia e adolescenza adesso sto cercando di sconfiggerlo, massimo supporto
Cavolo mi è successo da bambino se non facevo una determinata cosa succedeva qualcosa di grave ,mi hai fatto venire i brividi
Ti capisco perfettamente e se non si prova nessuno può capire, secondo me, nemmeno gli psicologi. Io sono nata credo così. Ho iniziato a otto anni circa che il mio pensiero mi diceva di mettere le dita nelle prese di corrente. L'ho detto a mia madre e lei coprì tutte le prese di casa. Poi, si, anche girarmi o girare come avere un filo dietro. E poi toccare le cose mille volte. Sono stata da due psicologi da un omeopata, ma niente. Poi per nove anni ho fatto yoga in modo serio e anche meditazione e così i pensier si erano un po', non scomparsi, ma un po' meno insistenti e a volte sparivano anche per giorni. Comunque poi ho smesso di fare yoga x vari motivi. i pensieri ossessivi sono ritornati.
Io ti posso dire che li sto combattendo anche con violenza, sfidandoli. Il problema sai qual é? Che sono azioni talmente naturali che ci si dimentica che siano dei problemi, quindi mi dimentico anche di "combatterli", tant'é che dico " hey, ma cosa sto facendo? No no, questo é un doc, ci sono cascato di nuovo" e la pianto di toccare quella cosa mille volte ma ormai é già troppo tardi. Comunque penso che il modo migliore sia affrontarli con costanza e determinazione, da soli o in alleanza ma senza lo psicologo di turno o i corsi di yoga, che senz'altro possono aiutare ma indirettamente. Non credo sia questione di ansia ma di "destinazione della concentrazione del cervello" sbagliata. Cioè, molte volte ci dimentichiamo le cose importanti, le chiavi, chiudere il gas, la porta ecc. Ma di questi caxxo di doc mai. L'obiettivo è ridistribuire le risorse energetiche della memoria del cervello.
Ciao Adriana come stai ora?
Pur avendo una vita "più o meno" normale, soffro di questo DOC da anni ed anni. Dico che la mia vita è "più o meno" normale, in quanto l'intensità degli effetti di questo DOC diventa molto, molto impattante in una occasione all'anno, ed ora vi spiegherò il perchè. Il tratto caratteristico del mio DOC penso sia molto comune e si può chiamare "sindorme del gas acceso". In altre parole quando abbandono un luogo (tipicamente casa mia), controllo e ricontrollo se ho girato sul "chiuso" le manopole del gas dei fornelli, se le luci sono tutte spente, se la porta del frigorifero è ben chiusa, etc. etc. etc. In condizioni di vita ordinarie (ovvero devo uscire di casa per tornarvi la sera), questo fastidio non è così grande, ovvero ricorro a dei tipici "rituali", ma per fortuna sono molto brevi. Ne racconto uno (chi non è mai passato attraverso queste cose si metterà a ridere...): dopo avere infilato la chiave nella serratura della porta di casa per chiuderla, chiudo normalmente, ma, arrivato a fine mandata, devo verificare che la serratura sia arrivata a fine giro provando a girare ulteriormente la chiave e verificando che non possa più girare ulteriormente. In altre parole, arrivato a fine giro, ruoto leggermente la chiave come se dovessi aprire e poi la rigiro nel senso della chiusura, sentendo con le orecchie il suono leggero del fine corsa ("tac", "tac", "tac", etc.). La cosa curiosa è che il numero di questi "tac", "tac", "tac" deve essere una potenza di due (ovvero quattro, otto, sedici, etc.). Nei giorni peggiori (per fortuna sono pochi) una volta scesa la prima rampa di scale, devo tornare indietro a ripetere questo rituale del "tac", "tac", "tac".... Perchè ho detto che invece, per una volta all'anno, questa cosa diventa enormemente disturbante? Io posseggo una casa vacanze a circa mille km da casa mia, che per il resto dell'anno è vuota. Bene: la "chiusura" di questa casetta prima della partenza è uno dei più grandi tormenti che mi siano mai capitati. Vi dirò solo che se ad esempio ho progettato di partire, metti, alle due del pomeriggio, questi rituali che non riguardano solo la porta di casa ma tutto (acqua, elettricità, gas, finestre, luci, etc. etc. etc.) mi hanno fatto partire anche quattro o cinque ore più tardi (ed ovviamente, il più delle volte, già abbastanza "spossato"...). La scena più allucinante e imbarazzante è proprio la chiusura della porta di casa e del cancello del cortile che dànno entrambi su strada. Il famoso e triste rituale del "tac", "tac", "tac" viene da me ripetuto tre, quattro, cinque, dieci volte, il tutto sotto gli occhi dei vicini di casa che vivono nei palazzi di fronte. Talvolta, anzi,ultimamente sempre, una volta partito con l'auto, devo fare il giro del palazzo e tornare indietro a ripetere almeno per qualche volta questo maledetto rito del "tac", "tac" , "tac". Non solo! da qualche anno ho preso l'abitudine, prima di uscire dall'interno dell'appartamento, di fotografare (sì, proprio di fotografare!) i fornelli del gas ben spenti, le maniglie delle finestre ben chiuse, gli interruttori della luce ben abbassati, ogni stanza, ogni tapparella abbassata, etc. etc. etc. tanto è vero che da qualche anno, nella cartella delle foto delle vacanze, organizzate anno per anno, ho una sottocartella che ho denominato letteralmente "HaiChiusoTutto", con un numero di foto tutt'altro che limitato!!! E sono sempre le stesse foto (che ho sopra descritto: fornelli chiusi, interruttori abbasati, etc.) magari fotografati più volte!!!! Insomma, una tortura. Per fortuna che, almeno fino ad ora, tutto ciò mi capita "solo" una volta all'anno (il motivo "apparente" è che essendo la casa lontana mille chilometri dalla mia residenza abituale, mi scatta questo meccanismo devastante di controllo, controllo e ricontrollo....). Ho provato di tutto : ad es. xanax nei giorni immediatamente precedenti la partenza, con l'unico risultato che mi venivano dei pericolosissimi colpi di sonno in autostrada!!!!! Maledetto DOC! Che Iddio lo fulmini!!!!!! Il bello è che ogni anno mi dico: quest'anno non ci casco più!!!! Ma poi ci ricasco sempre......
a me succede con degli oggetti messi in disordine e se non li sistemo mi da fastidio...ma non mi verrebbe mai di pensare che mi succede qualcosa di grave.
Ho scoperto da poche settimane cosa sia questo disturbo ma penso di averlo da sempre, gia alle medie avevo tendenze di ossessioni. come per esempio oggetti fuori posto nella mia camera che ovviamente non erano fuori posto ma io le vedevo tali, di recente mi è capitato con il cibo un ossessione di consumare cibo in maniera anomala per furtana durata pochi mesi, tanti altri piccoli episodi quindi posso dire di non essere grave e di riuscire a tenere a bada il mostro
Ciao,anche io sono scettico sull'aiuto di uno psicologo,a meno che questo ne soffra pure lui,xe secondo me solo chi li ha può capire cosa comporta avere il doc. Io x esempio ne ho parecchi da molti anni,li ho individuati,mi sono informato e tt e ti dico che nel mio caso,la chiave della mia mente c'è l ho li a portata di mano e in bella vista, xo purtroppo sono io che non la voglio usare ,appunto x paura ke si avverino i pensieri ke me li attivano,ed ho cmq ragioni ke x me sono valide. Parlarne con persone che lo hanno aiuta molto secondo me,xcio se ne avete la possibilità fatelo
zio 6 un grande ! solo perche ne parli ; in piu mie piaciuto il momento quando hai parlato di sfidare la situazione: facendo cosi io da bambino sono capitato nei sogni controati e in piu mi sono tolto molte fobie che avevo, si io dico di si sfidare le proprie sensazioni/emozioni e una cosa che mi ha aiutato , lo consiglio..... e si quanto pare avevo anche io il D.O.C da bambino ma me ne sono uscito, come e successo lo scritto sopra :))
Informati sulle tecniche di esposizione con prevenzione della risposta e sulle tecniche di rilassamento (training autogeno o mindfulness). In ogni caso lo specialista serve, sempre. Ti aiuta a cercare le cause e ti insegna a prevenire e prevedere le ricadute. Il doc è cronico recidivante, il fai da te può non essere cautelativo pro futuro. Un abbraccio
Ciao Jam, dovresti capire, il tuo vissuto, le tue esperienze e da li, capire come muoverti perchè molto spesso hanno origine biologica, ma si potrebbero far risalire all'ambiente in cui sei vissuto🙂.
Ciao e grazie per il video ,io questo disturbo l'ho più meno superato ,avevo idee che se non facevo certe cose le persone a cui pensavo in quel momento gli succedevano qualcosa ,ora sono arrivato a un punto che le ho accettate e sto capendo he son cose non vere anche se a volte ci penso ma le trattengo ,ora ho l'ossessione cioè la stessa sensazione che mi veniva se non facevo i "rituali" ma ora sento che sono visto c'è pazzo o peggio pericoloso dalle persone che mi hanno visto in quel brutto periodo ..te cosa dici ? è una mia paranoia o le persone sono cattive e pensano male ?grazie
Ciao Jam. Sono capitata su questo tuo video perché sto facendo delle ricerche sul problema doc.
È interessante capire come vive la problematica chi soffre di questo disturbo e la tua testimonianza mi è stata utile.
Anche se non concordo sul fatto che uno psicologo non possa aiutare.
È vero che ognuno supera il problema a modo suo, ed è per questo che un bravo psicologo può aiutarti a trovare il tuo personale modo.
Prova a fare ricerche sul dottor Nardone, lui è il suo staf sono eccezionali.
Ciao, ti posso suggerire allora di leggere i commenti qua sotto perché in tanti hanno raccontato la loro esperienza e sono tante storie tutte diverse. Sullo psicologo, sicuramente un privato è piú motivato ad aiutarti di uno della mutua (che è quello che ho provato io), peró dipende molto in realtà dal soggetto, siamo tutti umani
Non so se mi risponderai ma io ho l' ossessione di fare del male a qualcuno o deludere o di fare qualcosa di cattivo
L'ossessione o la paura?
@@LavitasecondoJam ossessione sto ore a dirmi che va tutto bene e che non ho fatto nulla grazie per la risposta e la tua testimonianza 🤗
Sembrerebbe una via di mezzo allora, temi di aver fatto (non di fare) del male
Ciao.Io sono 4 settimane che soffro di questo disturbo e non riesco ad uscirne.Ho una libreria a casa e praticamente continuo a sistemare i libri nonostante so che sono in ordine,e se non lo faccio mi sento male fisicamente.Per uscirne ho deciso di togliere momentaneamente tutti i libri sperando che funzioni.Grazie per il video e' bello sapere che non sono l'unica ad essere cosi.
Cavolo, non sei la prima che dice di avere sofferenze fisiche legate al non soddisfacimento di questi doc. Quando ho fatto il video non mi aspettavo tanti commenti e tante altre persone con lo stesso problema. Altra cosa che ho notato: quasi tutti dicono che non se ne esce senza un bravo psicologo. Io ci sto provando da solo e posso dire che l'intensità e la frequenza di questi doc sono diminuiti di un 20/30%. Sì è difficile ma è già qualcosa e io ci credo. Credo non ci sia altra soluzione che affrontarli ma spostando la responsabilità su qualcun altro. Ad esempio non assecondare più quel doc perché c'è qualcun altro che ti ha ordinato di non farlo.
@@LavitasecondoJam penso anch'io che andare dallo psicologo sia inutile basta semplicemente parlarne con la famiglia o con un amico,io ho fatto così e mi stanno aiutando tantissimo.
Brutta storia Jammy...ti capisco...anche se non ne ho mai sofferto, so quanto è difficile convivere con ste robe, tutto va nel razionalizzare i brutti pensieri e sopprimerli sul nascere. Son convintissimo che ne uscirai...
Ora molte cose sul mio operare ti saranno piú chiare 😁
Grazie Sam per aver condiviso, i ragazzi che sentono le tue parole potranno sentirsi meno soli e meno strani, chi soffre di DOC non lo sceglie, non è meno intelligente o meno di valore degli altri, semplicemente ha un disturbo. Non so se hai mai fatto psicoterapia ma le ricerche scientifiche mostrano che la psicoterapia cognitivo comportamentale è il trattamento più efficace per questo disturbo, in bocca al lupo
Basta con il fare disinformazione. J. Shedler in “The efficacacy of psychodynamic psychotherapy” pubblicato su American Psychologist (2010), dimostra che la “dimensione del risultato” (l’effect size) della terapia Psicodinamica è pari, se non superiore, a quella di altre terapie evidence based. In più va detto che i pazienti trattati con la terapia Psicodinamica mantengono maggiormente i risultati nel tempo e continuano a migliorare dopo la fine della terapia.
Per essere più precisi, l’effect size della terapia Psicodinamica varia da 0.69 a 1.46, mentre quello della terapia Cognitivo-Comportamentale varia da 0.58 a 1.00. Diffidare da chi non cita le fonti o fornisce dati scientifici prodotti da organi non indipendenti.
@@franlib io non ho scritto che la terapia psicodinamica non è efficace in generale, io ho parlato di disturbo specifico, quello ossessivo compulsivo. Le linee guida NICE riportano che il trattamento evidence based più efficace per il DOC è la psicoterapia cognitivo comportamentale e la terapia farmacologica (in base alla gravità).
@@zairasalemi4768 il nice (National institute for health and care exellance) non ha nemmeno uno psichiatra o uno psicologo nei membri, sono esperti di salute in generale, farmacisti, esperti di finanza, medici. Non li considererei piu affidabili degli enti specialistici in psichiatria, ma comunque sarebbero un ente, che non rappresenta la totalità delle ricerche.
@@franlib Chissà come mai tutta questa aggressività da parte tua...
@@zairasalemi4768 perche in ogni anfratto c'è un cognitivista pronto a dire che la ricerca indica il suo orientamento come il consugliato, nulla di personale un abbraccio.
Anche io soffro di doc,mi sta rendendo la vita un inferno,è nato dopo un lutto e in contemporanea lo stress del liceo...mi porta ad emaginarmi ,a non poter lavorare ed avere una storia sentimentale,,,,a volte mi sento estremamente solo
Sicuro che non sia depressione?
Mi piacerebbe parlarne con te tramite mail . Fammi sapere
puoi scrivermi a jeyvix@yahoo.it
Ti capisco perfettamente...ne soffro da anni
Tu come stai meglio??
Quando li ho l'importante é rendermene conto e quindi combatterli subito, perché essendo un'abitudine spesso non realizzi neanche di star perdendo tempo per colpa dei doc. I peggiori restano quelli della sfiga, cioè quando attribuisci ad un gesto (o meglio non gesto) una disgrazia futura... forse sono diminuiti
@@LavitasecondoJam si esatto io ho proprio quel tipo di DOC quindi le mie complulsioni e la mia ansia sono ormai incontrollabili
Quando sto in compagnia di qualcuno nessuno si accorge per fortuna e riesco un po a contenerle o ridurle
Ma quando sono sola spesso impiego minuti per ogni azione
Non va visto come un problema da eliminare è controproducente e dannoso e rischi di cronicizzare il problema bisogna imparare a convincerci fa parte del tuo essere non devi vederlo come un qualcosa di nemico se impari a lasciare andare e le fai diventare parte del quotidiano possono aiutarti a gestire sulla pratica e non causarti necessariamente disastri
Ho capito ma questo per me sigjifica arrendersi. Credo che si possano eliminare o almeno ridurre, ci sto provando e rispetto a prima mi sembra sia un po' meglio... o forse non ci faccio più troppo caso, qualunque sia la spiegazione sto un po' meglio di prima. È tutto nella nostra mente, la soluzione è diventarne padroni.
@@LavitasecondoJam Elfo nero ha ragione, bisogna imparare a conviverci e a non dargli importanza. È difficile ma è l’unica soluzione. Io soffro di vari doc ma in particolare, quello che più mi spaventa è la paura di fare del male ( nel mio caso la mia ragazza) e farmi del male. Pensa che, prima di scoprire che si trattasse di DOC, mi ero quasi andato a costituire in commissariato perché credevo potessi compiere atti molto gravi contro la mia volontà. Adesso sto meglio ma i pensieri ci sono comunque con l’unica differenza rispetto a prima della cura che ora lascio scivolare quei pensieri perché so che non sono reali, so che non sono quel tipo di persona insomma..
il doc é un disturbo d'ansia, esistono tanti sottotipi, lo psicologo sono d'accordo può aiutare fino a un certo punto... ciò che conta é quello che fai tu durante la giornata alla fine... comunque consiglio di leggere il libro "la mente ossessiva" di Mancini che personalmete ho trovato molto utile
Mi potresti aiutare?
Chi ha kik? Per parlare di doc
C'è l'ho anch'io ma per colpa di una donna è sto chiedendo aiuto a chiunque
Spiega meglio se vuoi
@@LavitasecondoJam questa donna mi ha dato dei farmaci è poi ho avuto tremori vista offuscata un agitazione incredibile la voglia matta di tornare da lei ecc... Per colpa sua ora ho il doc è mi sono innamorato di lei poi mi ha dato dei farmaci
Era la mia prof di ripetizioni è mi dà fastidio ricordarla siccome mi ha fatto del male
Mangiare uova può aiutare?
Pesce
Lo psicologo non serve a nulla? Se ragioni così sei un po' presuntuoso. Non influenzare il prossimo
Prova ad avere il doc omosex o doc trans poi mi fai sapere
Sarebbe?
@@LavitasecondoJam la paura di diventare omosessuale o transessuale
@@JSBDJCBIRCJ un inferno
@@JSBDJCBIRCJ ah, pure io cel'ho un po' ma per diversi motivi e molto leggera, anche perché penso che l'orientamento sessuale non possa cambiare nel corso della vita
@@LavitasecondoJam io per fortuna non soffro di quel tipo di doc, però in passato qualche piccola ossessione l ho avuta. Tornando al discorso che hai introdotto tu, in verità l orientamento sessuale, a mio avviso, può cambiare, anche magari scoprendo lati di sé che fino a quel momento erano rimasti latenti e celati
Iocsono ossesdionato dai dati anagrafici..e voglio memorizzare tutto
Madonna quanto sei impomatato AHAHAUAU