The BATTLE OF PUNTA STILO
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- Опубліковано 7 лип 2024
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On 9 July 1940, the first of the rare clashes between battleships of the Second World War took place. Off the coast of Calabria the Italian Royal Navy and the English Mediterranean Fleet compete. The clash lasts less than an hour and ends with a tactical draw which in reality is a missed opportunity for the Italian fleet. The decision to rebuild (at a high cost) old ships, the inaccuracy of the artillery, the lack of coordination with the Air Force will be the critical elements highlighted in an accidental clash but which would have marked the beginning of the end for the battleships, to the advantage of the naval air force.
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Noto sempre più spesso, in video che trattano questo tema, che c'è sempre da parte italiana un numero elevato di commenti negativi, polemici, diffamanti, che falsificano e travisano la realtà....., cosa ben diversa invece sono proprio i video in lingua straniera che trovo un contronfo piu obiettivo, inglesi stessi che elogiano le qualita tecniche italiane, le artiglierie, il coraggio e l'onore, la bellezza delle navi italiane, la loro potenza,la paura che emanavano e che hanno continuato ad emanare per tutta la durata della guerra.....e sopratutto il fatto che la regia Marina italiana ha fatto cio che era in suo potere, l'ha fatto nei modi e nelle scielte piu giuste in quel momento, ha avuto successo nella guerra dei convogli, tutto questo c'è ne danno merito gli inglesi stessi e invece, noi italiani, che ancora a distanza di 80 anni, buttiamo fango su noi stessi.
Mi accodo a chi ha suggerito di guardare le 2 bellissime live fatte da Giulio di Italian Military Archives.
Sul canale Italian Military Archives c'è una live dedicata a Punta Stilo. Molto ricca di informazioni su come si è svolta la battaglia, anche gli italiani hanno fatto danni alle navi inglesi
Esatto danni volutamente tenuti nascosti dagli inglesi.
"anche gli italiani hanno fatto danni alle navi inglesi"
Prove non ce ne sono. Evidentemente però fa piacere crederlo.
@@mauroperossini4785 fa disonore per loro non averli dichiarati.
@@emmanuelesantini9430 Ah ecco, se invece ce li siamo inventati del tutto noi...ci fa onore?
@@mauroperossini4785 ma lei come fa a negare tutto, con questa matematica sicurezza? Ma lei lo sa che i documenti britannici di questo evento sono contraddittori tra loro, lo sa che da parte inglese non ci sono fotografie e quelle poche che c'erano furono sequestrate a suo tempo, lo sa che Cunningham definì l'episodio come "disappoint", lo sa che ci sono tutti i rapporti della mediterranean fleet di tutta la durata della guerra tranne di quel giorno, coincidenze, lo sa che giustificarono i bagliori visti dalle navi italiane durante la battaglia, come incendi provocati dalle vampate dei cannoni, che incendiarono l'aereo di bordo, cose che capitano, ma il caso vuole che non era a bordo in quel momento, io capisco che non si può dubitare della buona parola di un gentiluomo inglese ma in questo caso mi sembra evidente che di buono c'è ben poco.
Vorrei consigliare il video di Italian Military archives a proposito? Troverete delle sorprese
Questa battaglia fu esemplare per il modo in cui Supermarina e Superaereo avrebbero gestito le operazioni belliche durante tutti gli anni del conflitto (1940-43)...
Nonostante tutto, complimenti per l'analisi minuziosa analisi della battaglia, Bravi sia Giovanni che Federico!
Senza radar in più gli inglesi conoscevano le nostre mosse grazie ad enigma che abbiamo preso dai tedeschi era dura😢
@@andreaberza4890 nel 1940 Enigma ancora non era stata decifrata, era molto probabile invece che gli inglesi conoscessero le chiavi per decriptare i messaggi inviati da Supermarina (li avevano prova recuperati dopo la cattura del sommergibile Galilei a largo di Aden - 18/06/1940)
Da calabrese (di Catanzaro), ho molto apprezzato questo video. 😊😊
Di quella battaglia no, ma altri relitti sono ancora oggi visibili nello specchio d'acqua antistante il faro, per altro vicinissimo a Riace, ove furono trovati i celebri Bronzi.
Ad esempio, il sottomarino "Millo" della Regia Marina (affondato nel 1942), il "Pasubio" (affondato nel 1943 dai britannici) e - poco lontano - il "Fort Missanabie", silurato nel 1943. C'è anche una nave svedese, andata a fondo nel 1965.
Sono "visitabili", ma naturalmente occorre essere esperti ed attrezzati. Le profondità, infatti, oscillano fra i 35 ed i 75 metri.
Grazie!
Un altra storia dimenticata come se questa battaglia non fosse mai esistita
Grazie di Averla. Riportata alla. Luce con questo splendido e accurato documentario
Continua così 🔝❤
Bravo Federico 🔝🔝🔝🔝🔝
Grazie Umberto
@@Dentrolastoria ci dimentichiamo troppo in fretta di Cio che e stato e non vorremmo più accadesse
Tu mi documenti perché ciò almeno dalla mia persona non belligerante non accada. Ma soprattutto anche chi è belligerante guardando questo video accusa se stesso della sua ignoranza e capisce che a bisogno di cultura nuova
Grazie Federico
Grazie di Arricchire sempre la mia mente 🔝❤
Gli ammiragli italiani erano molto prudenti e avevano ragione. La battaglia di Punta Stilo avrebbe potuto essere uba sconfitta devastante se non si fossero ritirati. Non si può vincere se puoi centrare l'avversario, difetto cbe anche le classe littorio avevano. Basti pensare che durante l'operazione Gaudo la Vittorio Veneto ebbe a portata gli incrociatori dell' ammiraglio Whippel e non riusci a mettere a segno nessun colpo. Mussolini era come detto uno che snava vestirsi da caudillo ma come tutti i caudilli ignorava totalmente cosa fosse la condizione di armate o flotte nel concreto, naturalmente però ritenendosi espertissimo in merito. Migliaia di morti a capo Matapan. Gli italiani devono schivare le guerre. Non sanno combattere. Si può dire che"manca sempre tutto eccetto il valore non solo ka fortuna ". Mancano i mezzi, l addestramento, i comandi, la logistica ..
Per dire, un altro problema della regia marina era che ogni mossa strategica dovesse essere presa solo previa autorizzazione del comando, Super Marina. In pratica ogni mossa o quasi doveva avere l'approvazione di gente che stava a Roma. Nel lasso di tempo che intercorreva gli inglesi, i cui ammiragli avevano completa libertà d'azione avevano già vinto praticamente
La passione che ci metti nel raccontarci questi grandi eventi bellici, è travolgente..anche volendo non riesco a staccarmi dai contenuti proposti.
PS:Visto l'esempio calcistico fatto tra Francia e Italia all'inizio del video..oggi 9 luglio sono esattamente 18 anni dalla vittoria della coppa del mondo vinta in Germania dall'Italia..sarebbe bello vedere un video dove ci raccontate le grandi geste di quella nazionale.
Grazie Federico e complimenti per il video 👏👏👏👏
Grazie a te!
Canale eccellente ed estremamente interessante. Ricostruzioni oggettive ed estremamente fedeli alla realtà, come si può constatare consultando diverse fonti.
Grazie!
E come sempre ci si deve trovare di fronte l'intelligentone che parla di tradimenti
Ovviamente!
Dispiace lasciare un commento negativo, che non è mio solito fare, ma sono rimasto molto deluso, leggere la solita "vulgata" storica superficiale... In rete ci sono analisi storiche e tecniche molto più dettagliate ed approfondite che un divulgatore storico dovrebbe preventivamente conoscere.
@@fabrizioaloisi7717 purtroppo ho notato anch'io e di questo me ne dispiacio che molte volte c'è un po' di pressappochismo e molti falsi miti nei documentari sulla WW2, purtroppo le fonti storiche degli anni 70 sono ormai superate in quanto negli anni si è avuto accesso a documenti inediti e a documenti di secretati. Chi fa divulgarlo dovrebbe aggiornarsi
Senza portaerei, senza radar… meglio aver tagliato la corda perché il conto dei morti sarebbe stato molto pesante in caso di uno scontro “coi fiocchi”. Grazie per il video
Sempre straordinario lavoro La ringrazio. Buona serata a tutti voi ❤
Grazie Paola!
Grazie Federico Grazie al Team di Dentro La Storia 💪💪💪🫶 Ottimo Lavoro
Grazie Enrico
Perché non avevamo i radar? Eppure erano a disposizione ma mai montati su navi, aerei vecchi e senza aereosiluranti, senza portaerei, sulle accuse sulla precisione dei nostri siluuri vedasi chi fabbricava gli stessi a Napoli........
Ma allora Matapan?
Non è stata questa la ultima battaglia della Regia Marina?
Grazie per i chiarimenti.
L'ultima battaglia in ordine cronologico fu Mezzo Agosto 1942. Qui si fa riferimento all'unica occasione in cui le navi di linea (dette anche corazzate) delle rispettive flotte giunsero a contatto balistico.
A Matapan abbiamo dedicato un video apposito.
FB
Ottimo resoconto di storia, grazie Federico.
Grazie a te Fabio
❤ grazie 🌹
Grazie per questo interessante video ❤
Grazie a te !
Cantavano vittoria gli Inglesi a Taranto,ma i conti so fanno con l oste,LA X MAS,,GLI AFFONDAMMO 2 GIOELLI LA VALISNT,NON RICORDO L ALTRA!!!E COMUNQUE A MAI PIÙ!!!❤️🇮🇹❤️🇬🇧❤️
Abbiamo dedicato un video all’impresa di Alessandria
In questi giorni sto leggendo "Fucilate gli ammiragli", di Gianni Rocca. Procedendo nella lettura, l'unico sentimento che mi pervade è un estremo sconforto. La Storia ha raccontato che l'Italia era impreparata ad affrontare una guerra; ma quello che emerge dalla lettura di questo libro, che dopo un preambolo sull'esecuzione di due future medaglie d'oro al VM, comincia proprio da Punta Stilo, è semplicemente: imbarazzante, avvilente e sconcertante. Lotte fra due organismi pomposamente chiamati Superaereo e Supermarina; eccessiva cautela, per non dire ignavia, di vertici militari, approssimazione, pregiudizi e chi più ne ha più ne metta. Il tutto di fronte ad una Marina Inglese meglio organizzata, attrezzata e anche protetta dell'aeronautica. Con la terrificante conseguenza di mandare al massacro decine di migliaia di vite umane e distruggere un immenso patrimonio navale. Confesso che l'amarezza è così forte che a volte mi viene meno il coraggio di continuare nella lettura! 😢
L'ho letto anch'io quel libro e mi ha cambiato il modo di vedere le cose
@@Hulk.d.05.12 Buondì, mi permetto di rispondere avendo letto anche io il libro. A mio parere Rocca, da bravo giornalista, scrisse un libro in grado di soddisfare le tendenze disfattiste del pubblico di lettori dell'epoca che, ahimè, non sono cambiate nemmeno oggi.
Le analisi che fa sono state influenzate sicuramente dalle opere di Trizzino, che mi pare citi pure nella bibliografia, così come l'opinione pubblica dell'epoca (e di oggi alle volte) che quando si parlava di Marina non poteva non aleggiare al tradimento.
Attualmente, nel mio piccolo e nella mia ignoranza, non penso di sbilanciarmi nel dire che molto di ciò che scrive è stato ampiamente superato da una storiografia più moderna e meno critica nei confronti dell'operato della Regia Marina, a partire dagli "ex-nemici" del mondo anglofono: se James J. Sadkovich può apparire anche fin troppo buono nel suo "La Marina Italiana nella Seconda Guerra Mondiale" lo storico statunitense Vincent O'Hara fa un ottima analisi del conflitto nel Mediterraneo nel suo "Lotta per il mare di mezzo".
Io personalmente quando ho iniziato ad appassionarmi al mondo della Regia Marina iniziai con la memorialistica partendo dall'indispensabile Pelle d'Ammiraglio, dell'Amm. Alberto da Zara; successivamente, per quanto possano essere criticati, i vari volumi dell'Amm. Iachino, seguiti dai volumi di Marc'Antonio Bragadin come "Che fine ha fatto la Marina?", la saggistica di fine secolo scorso come appunto il saggio di Rocca e infine quella più moderna come l'ottimo "Comando Centrale" di E. Cernuschi e A. Tirondola, regalatomi da un caro amico, "Quando tuonano i grossi calibri" dei medesimi autori e i libri sopracitati
@@matteofornoli5452 ho avuto anch’io la stessa impressione di un racconto troppo orientato sul negativo, sebbene puntualmente suffragato da riferimenti oggettivi. Ma al di là di quello che può indurre nel lettore, dal punto di vista emotivo, resta la cronaca che purtroppo è inoppugnabile; nonché l’esito purtroppo tragico della guerra. Ho letto anch’io un libro di Marcantonio Bragadin e i fatti raccontati erano gli stessi del libro di Rocca, anche se raccontati con meno dovizia di particolari. Alla fine quel che conta è che in guerra non dovevamo entrarci. Mussolini sbagliò alla grande i suoi calcoli col risultato di farci umiliare di fronte al mondo. E questo a prescindere dalle tesi ideologiche in cui ognuno si riconosce.
Bellissimo video, as usual!
Grazie!
Marinai imbaarcati sulle navi e ammiragli accucciati in poltrone...
Consiglio il canale di Metal Mike...un esperto sulla seconda guerra mondiale
Io dico la mia .....conoscendo un po ' il fatto che l italiano medio è propenso all'esterofilia e al continuo denigro di ciò che è stato fatto di buono ...
1 ) i cannoni più potenti del mondo montati su una nave erano i 381 italiani
2) avevano una grande'' dispersione '' ''dicono '' ....e ci credo noi ingaggiavamo il nemico a distanze superiori a 24 km visto che avevamo gittata di 42 km
3) i cannoni degli inglesi erano piu' precisi ....e ci credo a capo Matapan hanno sparato al nostro incrociatore a bruciapelo e non in una battaglia ma in una imboscata ad una distanza di meno di tre km
4) gli inglesi nella loro caratteristica di non dichiarare i danni subiti hanno cercato sempre di minimizzare le mazzate che si sono presi '' e ovviamente in guerra e' una cosa logica ''
5) le corazzate italiane non avevano autonomia per operare in atlantico perché non avevano autonomia '' ricordo a tutti che i cilindri Pugliese potevano essere riempiti per assorbire l onda d urto delle esplosioni con acqua ma anche con nafta ......all occorrenza avrebbero avuto dei serbatoi enormi
6) a parte il fatto che gli inglesi sapevano sempre dei nostri movimenti grazie ai nostri alleati tedeschi che si sono fatti fottere ''enigma'' ogni volta che usciva in mare una nostra corazzata loro uscivano con tutta la mediterranean fleet
7 )consideriamo inoltre il fatto che gli Italiani pizza spaghetti e mandolino a detta di Churchill hanno impoverito l Inghilterra che alla fine della guerra il PIL inglese era a malapena di poco superiore a quello italiano e questo grazie al fatto che la Regia Marina aveva fatto il suo lavoro precludendo il mediterraneo alla flotta mercantile britannica
8)ricordiamo che Il Roma è stato affondato dai nostri ex alleati i quali piuttosto che andare a bombardare lo sbarco a Salerno hanno preferito concentrarsi sul vero obbiettivo le navi Italiane navi da superiorità tattica e strategica ......eppoi la domanda sorge spontanea ma se fossero andate a combattere a Salerno gli Americani sarebbero Sbarcati?
9 ) chissà perché se le volevano dividere tra Inglesi e Americani le 2 Littorio ...
Concludendo la nostra storia è costellata di luci ed ombre con la nostra propensione a tirarci martellate contro senza considerare il valore di chi ha dato la vita per un ideale .....ricordo che anche la prima guerra mondiale noi ne festeggiamo la fine il 4 Novembre ............gli altri l 11 novembre .....
Ma quante baggianate...si fa fatica a leggerle e commentarle, comunque:
1) I nostri cannoni non erano "i più potenti del mondo", gli USA avevano i 406 e i giapponesi i 460, quindi con peso proiettili molto maggiore. I nostri avevano la maggiore gittata, 42 km, assolutamente inutile visto la difficoltà di colpire oltre 25-30.
2)Le classe Littorio hanno ingaggiato anche sotto i 20km senza mettere alcun colpo a bordo, figuriamoci a 42...
3) I cannoni inglesi sparavano salve più "raccolte" mentre le nostra arrivavano disperse rendendo impossibile correggere il tiro. Prova ne sia che proprio a Punta Stilo gli inglesi colpirono da 25km la Cesare.
4)Insomma loro non dichiarano danni subiti, noi perciò ce li siamo dovuti inventare: peccato che NESSUNA nave da guerra inglese in tutta la guerra è stata affondata dalle nostre eccetto due caccia, di cui uno col siluro.
5)Le corazzate italiane furono costruite senza autonomia perchè non gli serviva, come pensa che potessero uscire negli oceani, passando davanti a Gibilterra o pagando il pedaggio del canale di Suez?
6)Le nostre corazzate si sono trovate due volte, alle due Sirti, non davanti alla Mediterranean Fleet ma a pochi incrociatori, e non combinarono nulla lo stesso.
7)Ovvio che il Mediterraneo in guerra era chiuso, o crede che gli inglesi potessero fare tranquillamente i loro viaggi a pochi km dalle nostre coste? Cosa comunque che fu molto più impedita dalla Luftwaffe e dagli u-boat che dalla Regia, basta conocere le perdite che subirono e da chi per saperlo. Cosa che evidentemente lei ignora.
8)Le nostre 3 corazzate a Salerno? Ma lo sa che in mare c'erano 6 corazzate, diverse portaerei e parecchie migliaia di aerei alleati? Invece della sola Roma sarebbe stato un macello totale.
9)Sì, abbiamo visto cosa se ne sono fatti delle "preziose" Littorio...le fecero a pezzi.
Luci? Ombre? Dove le vede? A me sembrano solo allucinazioni.
La copertina é fatta con L ai
gli inglesi ringraziano ancora adesso i tradimenti dell'ammiraglio Maugeri
Ma basta con questa cazzata dei tradimenti. Avete veramente rotto le balle
Dunque ULTRA è stato solo un aspetto marginale, vero? Oppure il fatto di aver realizzato una flotta squilibrata per voler costruire corazzate o restaurare le vecchie invece di costruire portaerei e naviglio di scorta è da imputare a Maugeri? L' assenza di collaborazione tra Regia Marina e Regia Aeronautica è da imputare a Maugeri? Basta trizzinare!!
Eccerto...sennò avrebbero perso la guerra 😂
@@mauroperossini4785 è una verita storica certo non mi aspetto che un lattante lo comprenda
Gli ammiragli italiani erano molto prudenti e avevano ragione. La battaglia di Punta Stilo avrebbe potuto essere uba sconfitta devastante se non si fossero ritirati. Non si può vincere se puoi centrare l'avversario, difetto cbe anche le classe littorio avevano. Basti pensare che durante l'operazione Gaudo la Vittorio Veneto ebbe a portata gli incrociatori dell' ammiraglio Whippel e non riusci a mettere a segno nessun colpo. Mussolini era come detto uno che snava vestirsi da caudillo ma come tutti i caudilli ignorava totalmente cosa fosse la condizione di armate o flotte nel concreto, naturalmente però ritenendosi espertissimo in merito. Migliaia di morti a capo Matapan. Gli italiani devono schivare le guerre. Non sanno combattere. Si può dire che"manca sempre tutto eccetto il valore non solo ka fortuna ". Mancano i mezzi, l addestramento, i comandi, la logistica ..
Per dire, un altro problema della regia marina era che ogni mossa strategica dovesse essere presa solo previa autorizzazione del comando, Super Marina. In pratica ogni mossa o quasi doveva avere l'approvazione di gente che stava a Roma. Nel lasso di tempo che intercorreva gli inglesi, i cui ammiragli avevano completa libertà d'azione avevano già vinto praticamente