Dalla vita al teatro: "Sei personaggi in cerca di autore" di Pirandello

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  • Опубліковано 26 кві 2018
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    La tragedia dei Sei personaggi è la tragedia dell'incomprensione e dell'orrore. Di quella impossibilità di esprimersi, di comunicare e di toccare un fondo concreto e vivo delle cose del mondo, che resterà anche nei drammi seguenti una delle caratteristiche dell'arte di Pirandello.
    Sul palco di un teatro, durante alcune prove de Il giuoco delle parti, si presentano sei personaggi, inaspettatamente, con il bisogno di trovare chi rappresenta la loro storia.
    La storia dei personaggi “piombati” in teatro, interessa molto il capocomico:
    dal matrimonio tra il Padre e la Madre, nacque il Figlio, che fu affidato ad una persona, lontano dalla famiglia, per farlo crescere in buona salute
    Di questo, però, il Figlio ne soffrì, facendo maturare in lui un carattere scontroso. Durante la crescita lontana del Figlio, il Padre e la Madre si separarono: la donna s’innamorò del suo segretario; il padre favorì l’unione dei due, rinunciando, così, alla Moglie
    I due amanti si trasferirono in un’altra città e dalla loro unione nacquero tre figli: la Figliastra, il Giovinetto e la Bambina; l’uomo, poco dopo morì, lasciando la famiglia in una crisi economica..
    La Moglie fu, così, costretta a tornare nella vecchia città, per trovare lavoro: la “sartoria” di Madama Pace, che si rivelò, poi, essere una casa d’appuntamenti.
    La Figliastra iniziò a prostituirsi, poiché attirata in questo giro
    Nel frattempo, il Padre si recò alla “sartoria”, dove incontrò, a sua insaputa, la Figliastra. L’incesto, fortunatamente, fu evitato dalla Moglie.
    L’uomo, preso da un senso di vergogna e, venuto a conoscenza delle condizioni della Moglie, le propose di andare a vivere da lui, ma, il Figlio non accettò di buon grado, questi tre figli illegittimi.
    Un giorno, per “fuggire” da un discorso con la madre, il Figlio andò in giardino e, dopo aver assistito all’improvvisa morte della bambina (annegò nella vasca), estrasse la pistola dalla tasca e si sparò.
    Tra gli attori e i Personaggi si apre ben presto un contrasto insanabile.
    Gli attori, nonostante gli sforzi, non riescono a rappresentare il dramma reale dei Personaggi, i loro sentimenti fondamentali, il vero essere di ciascuno: il dolore della Madre, il rimorso del Padre, la vendetta della Figliastra, lo sdegno del Figlio. Sulla scena tutto appare falso.
    Questa incomunicabilità, che rende la vita irrappresentabile, culmina nella scena finale in cui la storia finisce in tragedia, senza avere la possibilità di comprendere se essa sia reale o no
    I sei personaggi furono licenziati dal Capocomico, poiché perse la pazienza; gli attori, furono riconvocati in serata per la continuazione delle prove.
    La perdita di fiducia nella possibilità di sistemare il reale, il relativismo conoscitivo, collegano Pirandello a quel clima culturale europeo del primo Novecento in cui si consuma la crisi dei fondamenti, della fiducia in una conoscenza oggettiva della realtà mediante gli strumenti della razionalità scientifica.

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