Caspita che ricordo mi hai sbloccato! Io sono del 74, e guardavo lo sceneggiato con mia mamma... la straordinaria storia dell'impronta sul muro mi ha impressionato tantissimo Grazie Grazie Grazie!
Ricordo lo sceneggiato TV degli anni 70, molto avvincente. Grazie, caro Matteo per la grande varietà di argomenti che ci proponi con passione significativa
La famiglia di mia madre è di Palermo. Mia nonna (nata nel 1908), una donna fredda e poco avvezza ai sentimentalismi e a raccontare storie (quello era mio nonno) mi disse che, da piccola, il padre la portò al castello di Carini e che lo si faceva per dare una "lezione" ai figli, quasi come una scudisciata alle mani dei bambini, per terrorizzarli e ammonirli sulla pericolosità dell'infedeltà. Sul muro della scala, che portava ai piani superiori, c'era davvero una macchia che poteva sembrare una mano insanguinata strusciata nel cadere. Quella parte del Castello, purtroppo, è crollata e anche la "mano" non è più visibile. Mio nonno, nella sua gioventù, era stato cantastorie e di versioni della vicenda ne aveva a bizzeffe. Storie di eredità, di padri assassini, di mariti rosi dalla gelosia, di amanti trucidati e chi ne ha più ne metta. Sta di fatto che i due morirono in modo non naturale, questa è la sola verità accertata. Quanto alla "lezione" impartita dal mio bisnonno a mia nonna, quest'ultima, non deve aver compreso bene il genitore, dato quel che fece al marito. Ma questa è un'altra storia. :D
Da bambina, in una recita scolastica ho interpretato la sventurata baronessa, vivendo io nella parte bassa del comune carinese. Caro Matteo ti seguo da un pò e non potevi narrare meglio tale vicenda che, tramite le tue parole e la tua bravura, ha preso un gusto ancora più interessante. "Attornu a lu casteddu ri Carini ci passa e spassa un beddu cavaleri: lu Vernagallo ri sangu gentili, ave la gioventù e l'amuri teni. Amuri veni a lu cumannu. Unni mi porti, ruci Amuri unni? Vio viniri na cavalliria, chistu è me patri ca veni pi mia. Tuttu vistutu a la cavaddirizza, chisto è me patri che me vene ammazza... Signuri Patri, chi vinisti a fari? Signura Figghia, vi vegnu ad ammazzari! Lu primu corpu la donna cariu, l'appressu corpu la donna muriu. Un corpu inta lu cori, un corpu inta li rini, povera Barunissa ri Carini.
Mi hai fatto emozionare! Sono piemontese quindi non ho capito proprio tutto, ma sarebbe meraviglioso sentirlo recitare❤ Viviamo in una terra magnifica!
Buongiorno. Arrivo sempre in differita. Né avevo già sentito. Anche perché ne hanno fatto film. Ma sono molto contenta che ne parli perché fai ricerche sempre approfondite. Le parole della signora Franca mi hanno fatto venire le lacrime. Davvero una gran donna.
Quando, anni fa, ho sentito la storia di Franca Viola, mi sono commossa..... Risentirla ora, mi dà la stessa sensazione!! Grande Franca, in "quella Sicilia" non è stata una passeggiata quello che ha fatto!!
Matteo ti seguo da più di 3 mesi mi sono appassionata sono Veneziana ma ora vivo da sola all'Argentario. se lo r itieni inte|essa te del "povero Fornaretto di Venezia" e la piccola luce che è accesa dal lato sinistro della Basilica di San Marco e chiudo ritorno alla Baronessa di Carini mi ricordo il grande Domenico Modugno nello scenehgiato in bianco e nero. Ciao Matteo sei Bravo.
Povera Baronessa , povere donne in balia di omuncoli meschini ,facevano leggi sempre ai loro interessi poi sé ritorniamo indietro nel tempo ,S , Agostino dubitava che le donne avessero un Anima sciamo sempre state merce di scambio , grazie suggerimento potevate mettere immagini del fatto continuate , buon lavoro ,
Concordo in tutto. Ma non scrivere MAI San Agostino per definire quel falso cristiano. Se esiste l'inferno, quel tale Agostino è nelle fauci di Satana, il suo vero padrone. Gesù amava le donne e le stimava. Dopo la sua resurrezione infatti è comparso per primo a delle donne, lasciando fuori i suoi apostoli, che dovettero ingoiare questo boccone, volenti o nolenti.
Laura e il suo amante vivevano insieme ed avevano 8 figli. Il marito di lei viveva in una dependance del castello con la sua convivente. L'onore e la gelosia non c'entravano niente perchè le relazioni extra coniugali di entrambi erano note e alla luce del sole. Fu una questione di eredità. Sono stata nell'estate del 2019 a Carini, ho visitato il castello ed ho avuto una eccellente guida. Da visitare anche la chiesa in cui i due "amanti" si incontravano. La leggenda è però più affascinante della realtà.
Incredibile che l'abbiano tolta solo nel 1981, un anno prima che nascessi io... Pare una storia antica ad ascoltare la mentalità della società, invece è così vicina 😮 grazie Matteo, queste cose non le sapevo.
@@sologliamantisopravvivono1984 Vero... Tra l'altro serie interessante perché era oltre al mistero si tirava in ballo il paranormale.. Anni '70 mi pare
Una serata passata in un lampo, piacevole e stimolante. Non c' è che dire. Buona notte a tutti. Buina notte Matty❤ grazie per la splendida serata🌌🌠🌛 sogni d' oro.
La mia teoria personale....Cesare Lanza era mastro portulano di Palermo una figura di grandissima importanza che autorizzava le navi commerciali ad entrare ed uscire con le proprie merci all'interno del porto era anche sua la responsabilità di accettare cosa dovesse entrare e cosa no...Essendo Vincenzo un grande latifondista che commerciava le sue materie prime con le navi era non solo favorito dal suocero sicuramente ma ne conosceva bene anche i traffici che portavano denaro nelle tasche di quest'ultimo.... denaro reale...destinato al re quindi.Don Antonio allora parroco di Carini e maggiore confidente di Vincenzo La Grua T. Essendosi accorto dell'adulterio continuo informò il conte che non solo dubbioso della sua paternità per i figli avuti da Laura anche macchiato nell'onore decise di aspettare che i due si incontrassero per uccidere entrambi.Per la legge che non prevedeva appunto l'omicidio d'onore per il marito egli convocò il suocero e gli impose di prendersi la colpa dell'omicidio poiché se si fosse rifiutato lui avrebbe rivelato al re i suoi traffici...per i traffici e per il furto di denaro reale c'era la pena di morte e la confisca di tutti i beni...mentre per il delitto d'onore c'erano cinque anni di punizione e confisca dei beni che dopo sarebbero ritornati al legittimo proprietario... Cesare messo con le spalle al muro accetto' e così oggi arriva a noi la storia che Cesare abbia ucciso la figlia. La mano sulla parete che non è una leggenda ma era vera...oggi persa per il crollo dell'ala in cui avvenne il fatto di più di un decennio fa...e oggi ricostruita del tutto....si può visitare . Si dice che il corpo della contessa sia sepolto accanto a quello del padre nella chiesa palermitana di Santa Cita.
Da Carinese ti dico gazie per aver parlato della mia città ☺️ Aggiungo un informazione che riemerge dalle mie memorie di linguistica siciliana. A quanto pare il delitto d'onore era soltanto una scusa per "coprire" questioni che avevano carattere meramente economico tra le due famiglie (La famiglia Lanza aveva debiti con Vernagallo). I personaggi sono reali tutti quanti ma la storia è molto romanzata e ovviamente il padre stesso si preoccupò di far passare il tutto come delitto d'onore. Il mio professore di storia medievale mi ha sempre detto fin dalla prima lezione che le idee che abbiamo sul medioevo sono molto molto stereotipate. L'adulterio delle nobildonne in realtà non era così raro e non solo... spesso si faceva finta di nulla così come accadeva con i rispettivi mariti. Finché ovviamente non veniva intaccato il denaro.
C'è anche una famosa frase che veniva narrata dai cantastorie e ancora oggi i siciliani in base ai discorsi rievochiamo... La storia della baronessa di Carini è ancora oggi viva nei cuori e nelle menti dei siciliani
Salve,Matteo,grazie per avere trattato il caso della baronessa di Carini e mi permetto alcune precisazioni:Laura Lanza Trabìa,nacque a Palermo,il 07/10/1529 e morì a Carini,il 04/12/1563,per mano del marito,il barone Vincenzo La Grua Talamanca!Il matrimonio fu combinato da entrambe le famiglie,per motivi economici,ma anche per motivi di blasone.Don Cesare Lanza costrinse la figlia a questo matrimonio scellerato,perché era un uomo arido,avido e interessato e a nulla valsero le implorazioni,i pianti e le suppliche della figlia.Ad ogni modo il matrimonio si celebró il 21/09/1543 e i due sposi,dopo lunghi festeggiamenti,si trasferirono a Carini,perché Vincenzo La Grua,aveva dei lavori di manovalanza da portare a termine e che gli costarono il patrimonio.Durante queste lunghe assenze del marito,Laura Lanza intrecció la relazione con Ludovico Vernagallo,dal quale ebbe 8 figli che,in seguito,vennero diseredati dal barone,perché non erano figli suoi.Fu un frate a tradire la baronessa e questo frate,come Ludovico Vernagallo,era cugino primo del barone e gli raccontó della relazione fra la moglie e il Vernagallo!Grande fu la rabbia del barone,il quale,ancora rattristato della morte del secondogenito Pietro,la notte del 4/12/1563,piombò nel castello e uccise i due amanti.Secondo alcuni,la baronessa fu uccisa non per avere infangato l’onore del marito,quanto per motivi economici.Non si sa di preciso se il barone spese tutta la dote della moglie,nel realizzare progetti assurdi oppure se volesse mettere le mani nel denaro della moglie.Come già scritto,il barone,un anno dopo avere ucciso la baronessa,si risposò altre due volte,ma senza avere discendenza!Una curiosità:la tragedia di Shakespeare di Romeo e Giulietta,riprende questo dramma!Grazie per avermi letto e scusate la pesantezza!Arrivederci a tutti,molto presto!Grazie ancora!
Probabilmente la corretta dizione non è Tràbia come pronunciato da Matteo ma Trabìa da Trabbìa in dialetto siciliano Almeno io l'ho sempre letto è sentita così
I paesani di Trabia, in realtà, la chiamano "A Trabia", dall'arabo "Al- Tarbyah". Cmq,ha ragione, si pronuncia come ha scritto lei. Il paese è famosa per essere stata citata nelle documentazioni minuziose, consueta attitudine degli islamici, dove descrivono l'usanza degli abitanti locali a produrre una pasta filiforme che veniva essiccata al sole. Una delle prime testimonianze, risalenti al IX secolo, che attesta la produzione della pasta. C'è anche un museo dedicato a questa antica usanza. E' un paese marinaro molto carino, non celebre come altre località rinomate , ma merita un soggiorno.
Si conosco bene la storia della Baronessa. Sono state fatte anche un serie di commedie musicali con Toni Cucchiara molto belle.Affascinante la storia di Laura col suo innamorato. Molto triste il finale.
@Vanilla Magazine a 41min 50sec non so se qualcun altro te l’ha già detto dato che io mi collego un anno dopo, ma le parole “chiagni Palemmu, chiagni Siracusa ecc” sono l’inizio della indimenticabile canzone sigla dello sceneggiato degli anni ‘70… Ero alle medie e lo ricordo in maniera molto vivida.
@@lucreziacandela3208 no mai, non ho mai avuto occasione di scendere in Sicilia dato che in vita mia non ho mai viaggiato, però mi piacerebbe andarci, vorrei visitarlo il castello.
Salve Matteo oggi mi sono iscritta al canale di Vanilla Magazine. Volevo farlo da un bel po', perché la seguo da dà più 2 anni. Mi piace tantissimo come spiega sia la storia, sia le storie un po' cruento. Mi chiamo Amy da Cagliari, Sardegna Grazie buona serata ☺️
Sto riascoltando questa live alla luce degli ultimi tristi avvenimenti, e'.un invito alla riflessione, eravamo tutti sicuri, che non ci sarebbero state più guerre
Mi scusi il disturbo, eccellente narratore. Sono una signora di 65 anni e mi porto dietro un brutto ricordo. Io abito in provincia di Novara e per lavoro (parliamo più di 40 anni fa) viaggiavo sul treno con una ragazza, Laura (purtroppo non ricordo il cognome). Questa bella e intelligente ragazza, sempre cordiale e sorridente, un brutto giorno scomparve nel nulla con la sua utilitaria. Abitava a Trecate, un paesone. Tutti ne parlarono fino a quando lei e la sua macchina furono trovati bruciati in un boschetto. Dissero i giornali che stesse facendo una approfondita ricerca sul mondo dell'occulto, ma non si arrivò a una soluzione. Gentilmente, se lei è a conoscenza di questo fatto, oppure se sa darmi indicazioni su dove cercare (archivi, polizia, gente che è o è stata a contatto con il mondo dell'occulto) qua al nord d'Italia, le sarei veramente grata. Grazie per una qualsiasi risposta, quando le è possibile.
Ho ancora una volta perso la live a causa del mio lavoro...devo dire che sono stata in Sicilia, vicino Messina, in vacanza con i miei genitori nel 1989/90 ero adolescente e alla sera si usciva a fare passeggiate sul lungo mare. Ricordo che le ragazze non potevano stare con i ragazzi, io che ero con mio fratello, venivamo scambiati per fidanzati! Per noi era ridicolo, perché cresciuti nel nord d'Italia, dove c'era il progresso, c'eravamo ritrovati indietro di 100 anni! Spero vivamente che oggi sia arrivato il progresso anche in Sicilia. 💖 Grazie Matteo
@@simonasimona1637 io non so in quale paesino rurale e sperduto tu sia stata in vacanza negli anni novanta, ma di sicuro non mi risulta la mentalita' da te descritta! Sono siciliana e negli anni novanta uscivo con una comitiva di amici e amiche senza nessun problema. Quando parlate della Sicilia abbiate la compiacenza di evitare gli stereotipi, o le impressioni personali dovute a realta' circoscritte e rurali al quale non sono estranee nemmeno le aree nordiche. Care cose.
@Orazio bennardo ho visto sopra, e ribadisco che anche le donne vanno con chi se lo possono permettere... e questo vale per la Sicilia come per il resto del mondo.
Buonasera, ho seguito questa diretta Sperando che si parlasse del caso della baronessa di Carini, e invece oltre a questo caso, si è parlato di altro che non centra nulla affatto di quello che si doveva raccontare, cosa c'entrano questi discorsi riguardo alla baronessa di Carini?
La vicenda della baronessa di Carini la ricordo bene grazie ad uno sceneggiato televisivo degli anni 70, con Adolfo Celi e Ugo Pagliai, se mal non ricordo. Il caso di Franca Viola, invece, lo ricordo per titoloni sui giornali di epoca successiva (non sapevo della sua morte poco tempo dopo, ma spero solo che abbia sofferto e tanto e che si stia putrefando nell´inferno, sempre che qs leggenda/mito dell´inferno sia in qualche modo vera) ... disgustosa la reazione del parroco, il che dimostra che tanto in passato come oggi, la chiesa é un freno alla modernizzazione e libertá dell´individuo e come tale va messa la bando.... personalmente manderei qs staterello infame chiamato vaticano sull´isola di S.Elena! Non sapevo della medaglia concessa nel 2014.... per fatti accaduti quasi 50 anni prima! Da non credere quanto arretrata, retrograda e bigotta è qs Paese!
Io sono Nata e cresciuta a Carini.Bravo Matteo hai raccontato in maniera esemplare questa triste vicenda.Sono cresciuta Nella mia Bella Carini e vivo all all'estero da 8 lunghi anni e ogni volta che torno per vacanza, vado insieme al mio compagno a vedere il castello.
Ciao, scusa volevo chiederti se l'impronta della mano è ancora visibile o è stata cancellata dal custode del castello perché stufo di ricevere visite e quindi una maggiore mole di lavoro. Questo ho scoperto da una vecchia intervista di Camilleri che disse dell'impronta cancellata verso la metà degli anni '70 ☹️
di Sciascia: La corda pazza - Scrittori e cose della Sicilia (1970) dimensione font Stampa Email La corda pazza - Scrittori e cose della Sicilia (1970) La corda pazza, seconda delle quattro raccolte di saggi sciasciani - preceduta nel 1961 da Pirandello e la Sicilia, e seguita da Cruciverba nel 1983 e Fatti diversi di storia letteraria e civile nel 1989 - fu pubblicata nel 1970 nella collana “Saggi” di Einaudi, e raccoglie ventotto testi di argomento siciliano, come dichiarato nel sottotitolo Scrittori e cose della Sicilia. Uno dei saggi, Note pirandelliane, è suddiviso in cinque sezioni. Sicilia e sicilitudine Vita di Antonio Veneziano Il caso della baronessa di Carini Il capitano Contreras Il vescovo a Tindari .....
Buonasera; a proposito dello sceneggiato dell’amaro caso della baronessa di carini andato in onda nel 1975 ho acquistato la videocassetta alcuni anni fa. Se non vado errato secondo la versione dello sceneggiato il delitto era non solo legato all’adulterio o all’onore, ma anche all’usurpazione del feudo appartenente ai Vernagallo. Volevo a tal proposito chiedere fino a che punto risponde al vero tutto ciò oppure se e’ solo una leggenda inventata? Grazie. Un saluto al canale da parte mia dalla Sicilia.
Lo vidi che ero un bambino , non capivo chiaramente la trama , fui colpito Però forse per quello che indossavano , dai Beati Pauli. Ti ringrazio mi hai fatto ritornare , hai ricordi di anni passati.
Volendo cambiare un evento storico? Una fra le tante risposte per esempio si potrebbe trovare nel film Non ci resta che piangere nel quale lo stesso Benigni avrebbe voluto fermare Cristoforo Colombo. E chissà come sarebbero andate le cose negli Stati Uniti e che influenze ci sarebbero state nel mondo intero.
Sei fikissimo Matteo ❤️e quel maglione blu mette in risalto i piacevoli riflessi ramati delle tue melanine ... peccato x il taglio del girocollo troppo castigato
Da spettatore invece avrei voluto assistere alla spedizione dei mille per vedere fino a che punto sia vero che Garibaldi abbia ammazzato, oltre i soldati borboni, donne bambini e abitanti dei vari luoghi dove e' stato. Insomma per capire alla fine se sia stato un eroe oppure no.
Non fu' un delitto di passione, ma un delitto a scopo di lucro, l'accusa di adulterio fu' soltanto un pretesto poiché sia la Baronessa che suo marito avevano degli amanti, cosa che era nota a tutti per anni e tollera da entrambi poiché il loro matrimonio fu' soltanto un'alleanza politica. L'amante della baronessa era ben conosciuto sia al padre che al marito di lei ed era il vero amore della baronessa non che' una specie di marito non ufficiale con il quale lei aveva avuto anche dei figli. I delitto fu' ideato dal padre e dal marito di lei per sottrarle i possedimenti ed il denaro che ella possedeva e per permettere al marito di sposare un'altra ed acquistare cosi' altri possedimenti e fare altre alleanze politiche.
Lanza... avrei detto cognome nettamente nordista, invece è sparso in tutta Italia... ovviamente i nomi sudisti li ritroviamo spesso al nord (causa immigrazione) e poco viceversa (a causa per esempio spostamenti di lavoro). cliccate qui per avere, in linea di massima, la distribuzione italiana del vostro cognome :) ps: sono più milanese io di Berlusconi 😂 www.gens.info/italia/it/turismo-viaggi-e-tradizioni-italia#.YGrlg6beZZV consiglio poi di cliccare, delle 3 opzioni, la cartina italiana in centro, con le regioni disegnate in rosso per capirci... Matty... in un video hai detto che sei mezzo del nord e mezzo del sud... basta inserire il cognome Rubboli per capire se sei di padre o madre nordista :) provare per credere 😎
I Lanza sono una importante famiglia piemontese di origine aleramica. Trovo sconcertante l ignoranza degli italiani riguardo la storia della Sicilia. I Lanza si trasferirono in Sicilia, e di corsa, dopo che un loro membro, una Lanza per linea materna, divenne prima amante e alla fine della sua vita moglie, del re di Sicilia Federico I di Hohenstaufen più noto come l imperatore Federico II.
Sto parlando di Bianca Lancia. Anche se non è sicura la sua appartenenza alla famiglia Lancia o a quella dei Maletta. Probabilmente figlia di una Lancia o Lanza moderna, probabilmente si chiamava Beatrice e non Bianca. In quel periodo la nascita dei liberi comuni al nord spinsero alcune famiglie aristocratiche a cercar fortuna nel ricco regno di Sicilia approfittando dei contati con Federico II e del legale tra lo stesso a la Bianca Lanza
Buonasera Matteo,io abito proprio a Carini,vorrei specificare che la Baronessa Laura Lanza ,in verità è esistita davvero,non si sa realmente quello che accadde,questo si,addirittura si dice pure che la storia fu inventata,ma il personaggio era reale!!
Caspita che ricordo mi hai sbloccato! Io sono del 74, e guardavo lo sceneggiato con mia mamma... la straordinaria storia dell'impronta sul muro mi ha impressionato tantissimo
Grazie Grazie Grazie!
Ricordo lo sceneggiato TV degli anni 70, molto avvincente. Grazie, caro Matteo per la grande varietà di argomenti che ci proponi con passione significativa
Con Ugo Pagliai e lei nn me la ricordo
La famiglia di mia madre è di Palermo. Mia nonna (nata nel 1908), una donna fredda e poco avvezza ai sentimentalismi e a raccontare storie (quello era mio nonno) mi disse che, da piccola, il padre la portò al castello di Carini e che lo si faceva per dare una "lezione" ai figli, quasi come una scudisciata alle mani dei bambini, per terrorizzarli e ammonirli sulla pericolosità dell'infedeltà. Sul muro della scala, che portava ai piani superiori, c'era davvero una macchia che poteva sembrare una mano insanguinata strusciata nel cadere. Quella parte del Castello, purtroppo, è crollata e anche la "mano" non è più visibile. Mio nonno, nella sua gioventù, era stato cantastorie e di versioni della vicenda ne aveva a bizzeffe. Storie di eredità, di padri assassini, di mariti rosi dalla gelosia, di amanti trucidati e chi ne ha più ne metta. Sta di fatto che i due morirono in modo non naturale, questa è la sola verità accertata.
Quanto alla "lezione" impartita dal mio bisnonno a mia nonna, quest'ultima, non deve aver compreso bene il genitore, dato quel che fece al marito. Ma questa è un'altra storia. :D
Da bambina, in una recita scolastica ho interpretato la sventurata baronessa, vivendo io nella parte bassa del comune carinese. Caro Matteo ti seguo da un pò e non potevi narrare meglio tale vicenda che, tramite le tue parole e la tua bravura, ha preso un gusto ancora più interessante.
"Attornu a lu casteddu ri Carini
ci passa e spassa un beddu cavaleri:
lu Vernagallo ri sangu gentili,
ave la gioventù e l'amuri teni.
Amuri veni a lu cumannu.
Unni mi porti, ruci Amuri unni?
Vio viniri na cavalliria,
chistu è me patri ca veni pi mia.
Tuttu vistutu a la cavaddirizza,
chisto è me patri che me vene ammazza...
Signuri Patri, chi vinisti a fari?
Signura Figghia, vi vegnu ad ammazzari!
Lu primu corpu la donna cariu,
l'appressu corpu la donna muriu.
Un corpu inta lu cori,
un corpu inta li rini,
povera Barunissa ri Carini.
Mi hai fatto emozionare! Sono piemontese quindi non ho capito proprio tutto, ma sarebbe meraviglioso sentirlo recitare❤
Viviamo in una terra magnifica!
@@annikaclot2413Posso suggerirti di ascoltare Gigi Proietti,mentre canta questa ballata?Ha una voce che ti coinvolge e ti fa venire i brividi…
@@Margo60460 cerco subito
Ft
Buongiorno. Arrivo sempre in differita.
Né avevo già sentito. Anche perché ne hanno fatto film.
Ma sono molto contenta che ne parli perché fai ricerche sempre approfondite.
Le parole della signora Franca mi hanno fatto venire le lacrime.
Davvero una gran donna.
Complimenti Matteo per le informazioni e le riflessioni. Ascolto sempre volentieri.
Quando, anni fa, ho sentito la storia di Franca Viola, mi sono commossa..... Risentirla ora, mi dà la stessa sensazione!! Grande Franca, in "quella Sicilia" non è stata una passeggiata quello che ha fatto!!
Matteo ti seguo da più di 3 mesi mi sono appassionata sono Veneziana ma ora vivo da sola all'Argentario. se lo r itieni inte|essa te del "povero Fornaretto di Venezia" e la piccola luce che è accesa dal lato sinistro della Basilica di San Marco e chiudo ritorno alla Baronessa di Carini mi ricordo il grande Domenico Modugno nello scenehgiato in bianco e nero. Ciao Matteo sei Bravo.
Povera Baronessa , povere donne in balia di omuncoli meschini ,facevano leggi sempre ai loro interessi poi sé ritorniamo indietro nel tempo ,S , Agostino dubitava che le donne avessero un Anima sciamo sempre state merce di scambio , grazie suggerimento potevate mettere immagini del fatto continuate , buon lavoro ,
Concordo in tutto. Ma non scrivere MAI San Agostino per definire quel falso cristiano. Se esiste l'inferno, quel tale Agostino è nelle fauci di Satana, il suo vero padrone. Gesù amava le donne e le stimava. Dopo la sua resurrezione infatti è comparso per primo a delle donne, lasciando fuori i suoi apostoli, che dovettero ingoiare questo boccone, volenti o nolenti.
Bello, bellissimo questo documentario!! E condotto con l'immancabile intelligente puntualità storica che ti contraddistingue, Matteo!
Sei fortissimo...e' un piacere stare a sentirti anche per i molteplici argomenti che tratti....
Vicenda interessante, spiegazione chiara e come sempre ...complimenti!!!
Ciao Matteo... Ti seguo sempre mi piace seguire le tue puntate per me la sera e diventato il mio momento relax ...grazie
Ciao,Matteo,grazie mille!!!Sei gentilissimo!!!Grazie,grazie,grazie!!!❤💋
Mi complimento con te .. un argomento ben concatenato e ben spiegato. Grazie!
Laura e il suo amante vivevano insieme ed avevano 8 figli. Il marito di lei viveva in una dependance del castello con la sua convivente. L'onore e la gelosia non c'entravano niente perchè le relazioni extra coniugali di entrambi erano note e alla luce del sole. Fu una questione di eredità.
Sono stata nell'estate del 2019 a Carini, ho visitato il castello ed ho avuto una eccellente guida. Da visitare anche la chiesa in cui i due "amanti" si incontravano. La leggenda è però più affascinante della realtà.
Ci sono varie versioni della storia te lo dico da siciliano e da persona che conosce bene carini e la sua storia
Franca Viola e suo marito, due figure mitiche! E grazie a te, per averne parlato. 💕
Incredibile che l'abbiano tolta solo nel 1981, un anno prima che nascessi io... Pare una storia antica ad ascoltare la mentalità della società, invece è così vicina 😮 grazie Matteo, queste cose non le sapevo.
Grazie per l'informazione 😀
I tuoi video favolosi
Complimenti. Ho visitato il castello di Carini, suggestive atmosfere...
Complimenti molto interessante
"Nu corpu allu cori ..nu corpu ntra li rini ...povera barunissa di Carini ..🎶" buona notte 🤍🌙
Cerco di capire la canzone, buona notte🌠🌌
È la sigla dello sceneggiato "L'amaro caso della Baronessa di Carini " 🤗 notte
Notte serena 💖✨✨
@@sologliamantisopravvivono1984 Vero...
Tra l'altro serie interessante perché era oltre al mistero si tirava in ballo il paranormale..
Anni '70 mi pare
Bellissimo il micione 😍
Bravissimo,spieghi davvero benissimo
E' sempre stupenda la storia grazie Matteo
Se interessati, segnalo che su Raiplay ci sono gli sceneggiati menzionati da Matteo, quello del 1975 e quello del 2007,entrambi bellissimi
Ciao li ho appena guardati,sono bellissimi,fatti molto bene.
@@stefaniaferrara8873 ❤️
Visti entrambi, diversi nella recitazione ma bellissimi entrambi.
Il remake. E scadente...quello del.1970.e più bello
Ero bambina, lo ricordo sopratutto la sigla
Una serata passata in un lampo, piacevole e stimolante. Non c' è che dire. Buona notte a tutti. Buina notte Matty❤ grazie per la splendida serata🌌🌠🌛 sogni d' oro.
Tutto molto interessante ti seguo sempre
Ottimo tutto chiaro!!! Grazie complimenti
Ciao Matteo complimenti per il tuo intervento raccontato della baronessa molto interessante.
La mia teoria personale....Cesare Lanza era mastro portulano di Palermo una figura di grandissima importanza che autorizzava le navi commerciali ad entrare ed uscire con le proprie merci all'interno del porto era anche sua la responsabilità di accettare cosa dovesse entrare e cosa no...Essendo Vincenzo un grande latifondista che commerciava le sue materie prime con le navi era non solo favorito dal suocero sicuramente ma ne conosceva bene anche i traffici che portavano denaro nelle tasche di quest'ultimo.... denaro reale...destinato al re quindi.Don Antonio allora parroco di Carini e maggiore confidente di Vincenzo La Grua T. Essendosi accorto dell'adulterio continuo informò il conte che non solo dubbioso della sua paternità per i figli avuti da Laura anche macchiato nell'onore decise di aspettare che i due si incontrassero per uccidere entrambi.Per la legge che non prevedeva appunto l'omicidio d'onore per il marito egli convocò il suocero e gli impose di prendersi la colpa dell'omicidio poiché se si fosse rifiutato lui avrebbe rivelato al re i suoi traffici...per i traffici e per il furto di denaro reale c'era la pena di morte e la confisca di tutti i beni...mentre per il delitto d'onore c'erano cinque anni di punizione e confisca dei beni che dopo sarebbero ritornati al legittimo proprietario... Cesare messo con le spalle al muro accetto' e così oggi arriva a noi la storia che Cesare abbia ucciso la figlia. La mano sulla parete che non è una leggenda ma era vera...oggi persa per il crollo dell'ala in cui avvenne il fatto di più di un decennio fa...e oggi ricostruita del tutto....si può visitare . Si dice che il corpo della contessa sia sepolto accanto a quello del padre nella chiesa palermitana di Santa Cita.
Da Carinese ti dico gazie per aver parlato della mia città ☺️
Aggiungo un informazione che riemerge dalle mie memorie di linguistica siciliana. A quanto pare il delitto d'onore era soltanto una scusa per "coprire" questioni che avevano carattere meramente economico tra le due famiglie (La famiglia Lanza aveva debiti con Vernagallo). I personaggi sono reali tutti quanti ma la storia è molto romanzata e ovviamente il padre stesso si preoccupò di far passare il tutto come delitto d'onore. Il mio professore di storia medievale mi ha sempre detto fin dalla prima lezione che le idee che abbiamo sul medioevo sono molto molto stereotipate. L'adulterio delle nobildonne in realtà non era così raro e non solo... spesso si faceva finta di nulla così come accadeva con i rispettivi mariti. Finché ovviamente non veniva intaccato il denaro.
Quale fu la reazione dei genitori di Franca Viola?
Scusa vuoi andare avanti con il racconto della baronessa di Carini ?
C'è anche una famosa frase che veniva narrata dai cantastorie e ancora oggi i siciliani in base ai discorsi rievochiamo... La storia della baronessa di Carini è ancora oggi viva nei cuori e nelle menti dei siciliani
Ho visto il film tanto tempo fa e mi e piaciuto molto
Grazie per aver parlato del mio paese natale
Racconto molto interessante, ricordo la serie anni fa su questa triste storia
Salve,Matteo,grazie per avere trattato il caso della baronessa di Carini e mi permetto alcune precisazioni:Laura Lanza Trabìa,nacque a Palermo,il 07/10/1529 e morì a Carini,il 04/12/1563,per mano del marito,il barone Vincenzo La Grua Talamanca!Il matrimonio fu combinato da entrambe le famiglie,per motivi economici,ma anche per motivi di blasone.Don Cesare Lanza costrinse la figlia a questo matrimonio scellerato,perché era un uomo arido,avido e interessato e a nulla valsero le implorazioni,i pianti e le suppliche della figlia.Ad ogni modo il matrimonio si celebró il 21/09/1543 e i due sposi,dopo lunghi festeggiamenti,si trasferirono a Carini,perché Vincenzo La Grua,aveva dei lavori di manovalanza da portare a termine e che gli costarono il patrimonio.Durante queste lunghe assenze del marito,Laura Lanza intrecció la relazione con Ludovico Vernagallo,dal quale ebbe 8 figli che,in seguito,vennero diseredati dal barone,perché non erano figli suoi.Fu un frate a tradire la baronessa e questo frate,come Ludovico Vernagallo,era cugino primo del barone e gli raccontó della relazione fra la moglie e il Vernagallo!Grande fu la rabbia del barone,il quale,ancora rattristato della morte del secondogenito Pietro,la notte del 4/12/1563,piombò nel castello e uccise i due amanti.Secondo alcuni,la baronessa fu uccisa non per avere infangato l’onore del marito,quanto per motivi economici.Non si sa di preciso se il barone spese tutta la dote della moglie,nel realizzare progetti assurdi oppure se volesse mettere le mani nel denaro della moglie.Come già scritto,il barone,un anno dopo avere ucciso la baronessa,si risposò altre due volte,ma senza avere discendenza!Una curiosità:la tragedia di Shakespeare di Romeo e Giulietta,riprende questo dramma!Grazie per avermi letto e scusate la pesantezza!Arrivederci a tutti,molto presto!Grazie ancora!
Queste dirette sono speciali
Bello ed interessante. Grazie. Il pollice alzato è d'obbligo!
Bello il racconto che mi fa ricordare il film in tv
Sempre interessanti le storie di Vanilla👍👍👍
Probabilmente la corretta dizione non è Tràbia come pronunciato da Matteo ma Trabìa da Trabbìa in dialetto siciliano Almeno io l'ho sempre letto è sentita così
I paesani di Trabia, in realtà, la chiamano "A Trabia", dall'arabo "Al- Tarbyah". Cmq,ha ragione, si pronuncia come ha scritto lei. Il paese è famosa per essere stata citata nelle documentazioni minuziose, consueta attitudine degli islamici, dove descrivono l'usanza degli abitanti locali a produrre una pasta filiforme che veniva essiccata al sole. Una delle prime testimonianze, risalenti al IX secolo, che attesta la produzione della pasta. C'è anche un museo dedicato a questa antica usanza. E' un paese marinaro molto carino, non celebre come altre località rinomate , ma merita un soggiorno.
Esattamente.
È un programma bellissimo Rosalia.
L altra sera non ho potuto partecipare .... ma ora lo ascolto in santa pace 😃
Si conosco bene la storia della Baronessa. Sono state fatte anche un serie di commedie musicali con Toni Cucchiara molto belle.Affascinante la storia di Laura col suo innamorato. Molto triste il finale.
Interessantissimo caso.
Ho visto il film tempo fa
@Vanilla Magazine a 41min 50sec non so se qualcun altro te l’ha già detto dato che io mi collego un anno dopo, ma le parole “chiagni Palemmu, chiagni Siracusa ecc” sono l’inizio della indimenticabile canzone sigla dello sceneggiato degli anni ‘70… Ero alle medie e lo ricordo in maniera molto vivida.
Io ero innoratissimo di Janet Agren nello sceneggiato anni 70 l amaro caso della baronessa di Carini...
Interessantissimo, complimenti
Tu ci sei stato al castello di carini?
@@lucreziacandela3208 no mai, non ho mai avuto occasione di scendere in Sicilia dato che in vita mia non ho mai viaggiato, però mi piacerebbe andarci, vorrei visitarlo il castello.
@@lucreziacandela3208 Perchè tu hai avuto occasione di visitare il maniero in questione?
@@kevinnascone si tante volte. Ho casa lì vicino.
@@lucreziacandela3208 ti voglio conoscere che dici?
Salve Matteo oggi mi sono iscritta al canale di Vanilla Magazine. Volevo farlo da un bel po', perché la seguo da dà più 2 anni. Mi piace tantissimo come spiega sia la storia, sia le storie un po' cruento. Mi chiamo Amy da Cagliari, Sardegna Grazie buona serata ☺️
Piacere Amy!
Ricordando che il padre della baronessa dopo l'esproprio delle proprietà scrisse al re di Spagna per giustificarsi appunto con il delitto d'onore
Un abbraccio forte a Matteo e a chi lo segue con attenzione e passione .Ciao e buon ascolto a tutti.Lucia
Per noi donne è tremendo sapere e ricordare che fino a pochi anni fa era prevista l'estinzione della pena per chi sposava la donna he aveva stuprato
Buonanotte 💜💕
Notte serena 💜💜
notte 🌠🌛
Notte serena Matteo e family, live sempre interessanti . Anche se la fine della baronessa sarà sempre un mistero❤️
' notte🌠🌛 forse deve rimanere tale.
@@valeriacolle4168 notte 😘🌃
Un onore seguirti ..
Che mentalitá!!
Bella la storia di Franca Viola. Una grande. Bravo Matteo 👏👏👏
Toccante la vicenda di Franca Viola
Sto riascoltando questa live alla luce degli ultimi tristi avvenimenti, e'.un invito alla riflessione, eravamo tutti sicuri, che non ci sarebbero state più guerre
Mi scusi il disturbo, eccellente narratore. Sono una signora di 65 anni e mi porto dietro un brutto ricordo. Io abito in provincia di Novara e per lavoro (parliamo più di 40 anni fa) viaggiavo sul treno con una ragazza, Laura (purtroppo non
ricordo il cognome). Questa bella e intelligente ragazza, sempre cordiale e sorridente, un brutto giorno scomparve nel nulla con la sua utilitaria. Abitava a Trecate, un paesone. Tutti ne parlarono fino a quando lei e la sua macchina furono trovati bruciati in un boschetto.
Dissero i giornali che stesse facendo una approfondita ricerca sul mondo dell'occulto, ma non si arrivò a una soluzione. Gentilmente, se lei è a conoscenza di questo fatto, oppure se sa darmi indicazioni su dove cercare (archivi, polizia, gente che è o è stata a contatto con il mondo dell'occulto) qua al nord d'Italia, le sarei veramente grata. Grazie per una qualsiasi risposta, quando le è possibile.
Adam kadmon
Se guardiamo che enorme progresso in solo 100 anni
La storia della Baronessa del mio Paese ❤
Scusa se ti correggo,la pronunzia del nome del paese Trabia e': Trabi'a,accento sulla i di Trabia.Grazie,sempre interessante.
Simpatico! 🤗🤗🥰🐻e dire che 500 anni fa le donne non avrebbero avuto " coraggio"
Ho ancora una volta perso la live a causa del mio lavoro...devo dire che sono stata in Sicilia, vicino Messina, in vacanza con i miei genitori nel 1989/90 ero adolescente e alla sera si usciva a fare passeggiate sul lungo mare. Ricordo che le ragazze non potevano stare con i ragazzi, io che ero con mio fratello, venivamo scambiati per fidanzati! Per noi era ridicolo, perché cresciuti nel nord d'Italia, dove c'era il progresso, c'eravamo ritrovati indietro di 100 anni! Spero vivamente che oggi sia arrivato il progresso anche in Sicilia. 💖 Grazie Matteo
@Orazio bennardo allora per fortuna che non c'è più. Questa mentalità retrograda mi fa pensare che non ci si è ancora molto evoluti, direi...
@Orazio bennardo Da catanese e sicula doc ti chiedo: anche nel caso di marito fedigrafo possiamo parlare di libertinaggio? O.o
@@simonasimona1637 io non so in quale paesino rurale e sperduto tu sia stata in vacanza negli anni novanta, ma di sicuro non mi risulta la mentalita' da te descritta! Sono siciliana e negli anni novanta uscivo con una comitiva di amici e amiche senza nessun problema. Quando parlate della Sicilia abbiate la compiacenza di evitare gli stereotipi, o le impressioni personali dovute a realta' circoscritte e rurali al quale non sono estranee nemmeno le aree nordiche. Care cose.
@Orazio bennardo ho visto sopra, e ribadisco che anche le donne vanno con chi se lo possono permettere... e questo vale per la Sicilia come per il resto del mondo.
@@mariallacalcagno6611 mi dispiace, ma ho solo descritto la verità, quello che realmente fu.
SICURAMENTE COLPEVOLI, PRIMO FRA TUTTI IL CONFESSORE....
CHE MAGARI SI RODEVA XCHE' DESIDEROSO MA INSODDISFATTO.....
La storia e interessante forza Matteo sei molto bravo
Ho conosciuto entrambi i fatti di cronaca raccontati quando ero ragazza dal mio papà, grazie Matteo
Buonasera, ho seguito questa diretta Sperando che si parlasse del caso della baronessa di Carini, e invece oltre a questo caso, si è parlato di altro che non centra nulla affatto di quello che si doveva raccontare, cosa c'entrano questi discorsi riguardo alla baronessa di Carini?
Nel caso della Baronessa di Carini si pronuncia Trabìa con l'accento sulla ì non Tràbia! Mi raccamondo è importante!!
La vicenda della baronessa di Carini la ricordo bene grazie ad uno sceneggiato televisivo degli anni 70, con Adolfo Celi e Ugo Pagliai, se mal non ricordo.
Il caso di Franca Viola, invece, lo ricordo per titoloni sui giornali di epoca successiva (non sapevo della sua morte poco tempo dopo, ma spero solo che abbia sofferto e tanto e che si stia putrefando nell´inferno, sempre che qs leggenda/mito dell´inferno sia in qualche modo vera) ... disgustosa la reazione del parroco, il che dimostra che tanto in passato come oggi, la chiesa é un freno alla modernizzazione e libertá dell´individuo e come tale va messa la bando.... personalmente manderei qs staterello infame chiamato vaticano sull´isola di S.Elena!
Non sapevo della medaglia concessa nel 2014.... per fatti accaduti quasi 50 anni prima! Da non credere quanto arretrata, retrograda e bigotta è qs Paese!
Continuerò a vederlo domani adesso è un po' tardi visto che sono le 24 e 45 buona notte 👍👋🏻
Io sono Nata e cresciuta a Carini.Bravo Matteo hai raccontato in maniera esemplare questa triste vicenda.Sono cresciuta Nella mia Bella Carini e vivo all all'estero da 8 lunghi anni e ogni volta che torno per vacanza, vado insieme al mio compagno a vedere il castello.
E chi è il tuo compagno? È straniero?
@@kevinnascone no è Italiano
Ciao, scusa volevo chiederti se l'impronta della mano è ancora visibile o è stata cancellata dal custode del castello perché stufo di ricevere visite e quindi una maggiore mole di lavoro. Questo ho scoperto da una vecchia intervista di Camilleri che disse dell'impronta cancellata verso la metà degli anni '70 ☹️
@@avversesincronicita3891 la mano insanguinata non appare più da tanto tempo.So che per i primi 100 anni dalla loro morte appariva...ma ora non piu.
@@lucreziacandela3208 grazie mille per la risposta
Peccato che l ala delle castello del 500 dove si era successo il fattaccio e franata
di Sciascia: La corda pazza - Scrittori e cose della Sicilia (1970)
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La corda pazza - Scrittori e cose della Sicilia (1970)
La corda pazza, seconda delle quattro raccolte di saggi sciasciani - preceduta nel 1961 da Pirandello e la Sicilia, e seguita da Cruciverba nel 1983 e Fatti diversi di storia letteraria e civile nel 1989 - fu pubblicata nel 1970 nella collana “Saggi” di Einaudi, e raccoglie ventotto testi di argomento siciliano, come dichiarato nel sottotitolo Scrittori e cose della Sicilia. Uno dei saggi, Note pirandelliane, è suddiviso in cinque sezioni.
Sicilia e sicilitudine
Vita di Antonio Veneziano
Il caso della baronessa di Carini
Il capitano Contreras
Il vescovo a Tindari
.....
Grazie!
Ne aveva fatto una serie TV molti anni fa la RAI ero molto piccola
Mia mamma si chiama Franca Viola 🌹 grazie Matteo
Buonasera; a proposito dello sceneggiato dell’amaro caso della baronessa di carini andato in onda nel 1975 ho acquistato la videocassetta alcuni anni fa. Se non vado errato secondo la versione dello sceneggiato il delitto era non solo legato all’adulterio o all’onore, ma anche all’usurpazione del feudo appartenente ai Vernagallo. Volevo a tal proposito chiedere fino a che punto risponde al vero tutto ciò oppure se e’ solo una leggenda inventata? Grazie. Un saluto al canale da parte mia dalla Sicilia.
Lo vidi che ero un bambino , non capivo chiaramente la trama , fui colpito Però forse per quello che indossavano , dai Beati Pauli.
Ti ringrazio mi hai fatto ritornare , hai ricordi di anni passati.
non c'è paragone con lo sceneggiato con Ugo Pagliai e Janet Agren rispetto al rifacimento, non c'è storia proprio
Se non ricordo male hanno fatto un film su Franca viola con Ornella Muti ma nn ne sono del tutto sicura
È vero mi sembra che si intitoli la moglie più bella non sono sicura
@@maristellat.9357 La moglie piu bella con alessio orano
Mi scusi Trabía e non Tràbia.
Mi piaci sentire come racconta le storie 👋👋👋❤️❤️
nu colpu intra lu cori , nu colpu intra li rini , povera barunissa di Carini...
La pronuncia corretta è "Trabìa"
Infatti credevo di aver capito male 🤦♀️.. La storia è interessante ma spiegata veramente male e annoia prima di finire
Si può avere il link sul caso di Franca Viola? Grazie
Certo Volentieri: ua-cam.com/video/1G52LHGN5q4/v-deo.html&feature=emb_title&ab_channel=VanillaMagazine
@@Vanilla_Magazine grazie
Pensavo ne isse valsa la pena perché non succedesse più invece purtroppo non abbiamo capito nulla
Volendo cambiare un evento storico? Una fra le tante risposte per esempio si potrebbe trovare nel film Non ci resta che piangere nel quale lo stesso Benigni avrebbe voluto fermare Cristoforo Colombo. E chissà come sarebbero andate le cose negli Stati Uniti e che influenze ci sarebbero state nel mondo intero.
Si pronuncia Trabía!
Assurdo
Sei fikissimo Matteo ❤️e quel maglione blu mette in risalto i piacevoli riflessi ramati delle tue melanine ... peccato x il taglio del girocollo troppo castigato
Da spettatore invece avrei voluto assistere alla spedizione dei mille per vedere fino a che punto sia vero che Garibaldi abbia ammazzato, oltre i soldati borboni, donne bambini e abitanti dei vari luoghi dove e' stato. Insomma per capire alla fine se sia stato un eroe oppure no.
Ma se ci sono i documenti scritti sulla morte violenta, con una lettera del padre al re di Spagna: pessimo lavoro.
Io ieri sera non sono potuta venire perché mio nonno è morto, mi dispiace di non esserci stata
Ricordo I averlo visto questo fatto in t.v.
Non fu' un delitto di passione, ma un delitto a scopo di lucro, l'accusa di adulterio fu' soltanto un pretesto poiché sia la Baronessa che suo marito avevano degli amanti, cosa che era nota a tutti per anni e tollera da entrambi poiché il loro matrimonio fu' soltanto un'alleanza politica. L'amante della baronessa era ben conosciuto sia al padre che al marito di lei ed era il vero amore della baronessa non che' una specie di marito non ufficiale con il quale lei aveva avuto anche dei figli. I delitto fu' ideato dal padre e dal marito di lei per sottrarle i possedimenti ed il denaro che ella possedeva e per permettere al marito di sposare un'altra ed acquistare cosi' altri possedimenti e fare altre alleanze politiche.
Da '67ino a questo punto mi sento decrepito... :) :(
Poi spiegarmi cortesemente chi erano i Beati Paoli grazie mille.
Trabìa ... Accento sulla i
Puoi commentare un video su Elizabeth Short, caso ancora irrisolto.
Lanza... avrei detto cognome nettamente nordista, invece è sparso in tutta Italia... ovviamente i nomi sudisti li ritroviamo spesso al nord (causa immigrazione) e poco viceversa (a causa per esempio spostamenti di lavoro). cliccate qui per avere, in linea di massima, la distribuzione italiana del vostro cognome :) ps: sono più milanese io di Berlusconi 😂 www.gens.info/italia/it/turismo-viaggi-e-tradizioni-italia#.YGrlg6beZZV consiglio poi di cliccare, delle 3 opzioni, la cartina italiana in centro, con le regioni disegnate in rosso per capirci... Matty... in un video hai detto che sei mezzo del nord e mezzo del sud... basta inserire il cognome Rubboli per capire se sei di padre o madre nordista :) provare per credere 😎
Lanza è la versione siciliana di Lancia.
I Lanza sono una importante famiglia piemontese di origine aleramica. Trovo sconcertante l ignoranza degli italiani riguardo la storia della Sicilia. I Lanza si trasferirono in Sicilia, e di corsa, dopo che un loro membro, una Lanza per linea materna, divenne prima amante e alla fine della sua vita moglie, del re di Sicilia Federico I di Hohenstaufen più noto come l imperatore Federico II.
Sto parlando di Bianca Lancia. Anche se non è sicura la sua appartenenza alla famiglia Lancia o a quella dei Maletta. Probabilmente figlia di una Lancia o Lanza moderna, probabilmente si chiamava Beatrice e non Bianca. In quel periodo la nascita dei liberi comuni al nord spinsero alcune famiglie aristocratiche a cercar fortuna nel ricco regno di Sicilia approfittando dei contati con Federico II e del legale tra lo stesso a la Bianca Lanza
Buonasera Matteo,io abito proprio a Carini,vorrei specificare che la Baronessa Laura Lanza ,in verità è esistita davvero,non si sa realmente quello che accadde,questo si,addirittura si dice pure che la storia fu inventata,ma il personaggio era reale!!
Io ricordo la scadenza serie televisiva
LA VIOLENZA CARNALE IN SICILIANO SI DICEVA" CARCARA MUTA" !